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4 ore fa, smec-easyjet dice:

no ma il mio discorso di partenza era un altro: a prescindere che si parli di fuga-bidone o di fuga-normale, il precedente di Voeckler come quello di Pereiro insegnano che è sempre bene evitare di regalare minuti a corridori potenzialmente pericolosi salvo poi doversene pentire in un secondo momento. Perché anche se questi non vincono, ma arrivano sul podio o immediatamente a ridosso, portano comunque via un piazzamento di prestigio a corridori come Aru, Porte, Bardet o Pinot che avevano incentrato la stagione sul Tour, e anche solo il fatto di rischiare di mancare l'obiettivo in questo modo sarebbe quantomai da polli. Tutto qui. Ma poi, appunto, l'argomento è morto e sepolto nel momento in cui ieri Sky e Movistar hanno preso in mano la corsa.

(e in fondo, il concetto stesso di "fuga-bidone" dipende dall'esito che quella fuga avrà sulla classifica finale della corsa, più che sui minuti lasciati agli attaccanti: per dire, se a Montélimar nel gruppetto davanti non ci fosse stato Pereiro, il gruppo poteva concedere anche 50' anziché mezz'ora, e non si sarebbe cmq parlato di fuga bidone; viceversa, quella di Voeckler, anche se giocata su 7-8', è stata a suo modo una fuga bidone perché per poco il francese non ci vinceva il Tour).

Ma quello che voglio dirti è che dopo quella fuga di Saint Flour (con la quale, sono andato a controllare, Voeckler guadagnò appena 4 minuti) nessuno in gruppo avrebbe mai pensato "Oddio, adesso come li prendiamo 4 minuti a Voeckler?". Il punto non era il vantaggio accumulato dall'alsaziano, che era davvero esiguo, ma il fatto che, senza per questo voler fare allusioni a qualcosa di strano, andò nettissimamente più forte di quella che per lui era stata la normalità nei precedenti 10 anni di professionismo.

Insomma io non ho ricordi nitidi di quei momenti, ma suppongo con sufficiente certezza che tutti ipotizzassero che al massimo (facendo uno sforzo di enorme ottimismo) al ritmo di 1 minuto ogni tappa di montagna Voeckler avrebbe perso tutto e forse nemmeno sarebbe arrivato nei 10 (come effettivamente era accaduto, con un vantaggio di partenza molto più grande, 7 anni prima). Insomma, se il gruppo dovesse preoccuparsi di non lasciare 4 minuti ai vari Voeckler del gruppo non esisterebbero più fughe. Altro discorso è lasciare 12 minuti ad Arroyo che aveva all'attivo un settimo posto al Giro, ad esempio (e idem per la mezz'ora di Pereiro).

 

Per quanto riguarda l'identità delle squadre io credo che la Tinkoff sia cambiata tantissimo dall'impronta che aveva dato per un decennio Rijs. A parte la forte matrice danese è sempre stata una squadra fortemente orientata al leader (al punto che la prima Saxo Bank di Contador nel 2011 era infarcita di comprimari al servizio del capitano e giovani, e tolto Contador, era quasi la Cenerentola del WT... salvo che quel volpone di Rijs riuscì ad inventarsi un Fiandre con Nuyens, ma fu più un caso che altro). Oggi mi sembra nettamente cambiata l'impostazione di squadra

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19 minuti fa, ITA_gianpi dice:

da questa intervista però sembrerebbe che Kreuziger ieri non abbia obbedito agli ordini di squadra

 

http://www.ciclismoafondo.es/competicion/grandes-vueltas/articulo/Declaraciones-Contador-Tour-Francia-2016-etapa-5-kreuziger-no-obedecio-ordenes-equipo

A be' ma su quello non avevo dubbi, è completamente da escludere che la Tinkoff punti su Kreuziger, nemmeno fosse stato in grado di stare per davvero con i primi 

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sì infatti, è ovvio (voglio sperare!) che non sia stata l'ammiraglia a dire a Kreuziger di mollare Contador... quando parlo di liberi tutti però intendo proprio questo: e cioè che se io corridore so che a fine anno va tutto a puttane, e che il mio capitano non è nemmeno in bolla, se anche il diesse mi dice di aspettarlo io posso sempre dire di "non aver sentito il messaggio radio" (cosa che effettivamente ha detto Kreuziger) e farmi beatamente in caxxi miei :D

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Su Eurosport prima della tappa hanno intervistato il DS della Tinkoff. Alla giornalista che gli riportava che "molti hanno ritenuto inusuale e strana la vostra tattica" (riferendosi chiaramente a Contador-Kreuziger) ha risposto: "Eh, non abbiamo inseguito la fuga perché sapevamo che Sagan non avrebbe tenuto la maglia". Ed è rimasto molto nebuloso anche in seguito, nonostante la giornalista insistesse su Contador, quasi imbarazzato.

 

Riporto inoltre Cavendish:

Giornalista: "Per la volata di oggi chi bisogna seguire?"

Mark: "Ah, io seguirò Renshaw". :lol:

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15 ore fa, smec-easyjet dice:

Mai mi sarei aspettato di rivedere Cavendish vincere tre tappe al Tour nella prima settimana. Ma ce l'ho al Fantaciclo quindi me ne sto :lol:

E' tornato Cannonball :D forse quest'anno punta ancora al mondiale e si è tirato a lucido...

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Credo che Cavendish punti a vincere finalmente una medaglia olimpica (nell'omnium?), che mi pare la sua vera ossessione, almeno in questo fine carriera, di qui al Mondiale ne passa ancora di acqua sotto i ponti...

Comunque un'altra cosa strana è che Kittel abbia l'unica volata dalla quale sulla carta l'avrei visto tagliato fuori a priori... c'è qualquadra che non cosa:dubbio:

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4 hours ago, ian said:

Credo che Cavendish punti a vincere finalmente una medaglia olimpica (nell'omnium?), che mi pare la sua vera ossessione, almeno in questo fine carriera, di qui al Mondiale ne passa ancora di acqua sotto i ponti...

Comunque un'altra cosa strana è che Kittel abbia l'unica volata dalla quale sulla carta l'avrei visto tagliato fuori a priori... c'è qualquadra che non cosa:dubbio:

beh ma a maggior ragione perché si sta preparando per la pista, stupisce vedere Cavendish così competitivo su strada, no? e sì, stupisce anche Kittel: a meno che il suo vero limite, più della salita, sta nella capacità di limare nei finali di gara, e in effetti il giorno che ha vinto il finale era tutto un drittone su strada molto larga. Poi vero, era pure in salita, ma non ripida e soprattutto molto breve, mentre se solo si fosse trattato di 1 km al 5-6% probabilmente ci sarebbe arrivato con le gambe impastate. Boh, è l'unica spiegazione che mi do per giustificare il fatto che abbia vinto proprio lì e non altrove.

Intanto mitico Van Avermaet che va in fuga con la maglia gialla! :105:

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16 minuti fa, smec-easyjet dice:

beh ma a maggior ragione perché si sta preparando per la pista, stupisce vedere Cavendish così competitivo su strada, no?

Sì? Boh, nel 2008 quando anche era stato campione del mondo su pista su strada aveva vinto sia prima che dopo (Gp Escaut, tappe al Giro e al Tour), secondo me è in ottima forma, poi tra pista e volate non vedo questa enorme incompatibilità... non so eh, io non ho mai preparato una gara su pista quindi :P

 

E intanto è andata la fuga fiume, praticamente tutte le squadre rappresentate... a questo punto, compatibilmente con le condizioni di entrambi, Nibali potrebbe anche diventare un buon appoggio per Aru (bisogna ovviamente vedere come si mette la tappa a livello di distacchi). E grandissimo Van Avermaet, che difende la maglia nel modo più conveniente che esista...

EDIT: Tra l'altro con tutte le squadre e la maglia gialla in fuga ora chi tira? :schum:

Modificato da ian
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Just now, ian said:

Sì? Boh, nel 2008 quando anche era stato campione del mondo su pista su strada aveva vinto sia prima che dopo (Gp Escaut, tappe al Giro e al Tour), secondo me è in ottima forma, poi tra pista e volate non vedo questa enorme incompatibilità... non so eh, io non ho mai preparato una gara su pista quindi :P

 

E intanto è andata la fuga fiume, praticamente tutte le squadre rappresentate... a questo punto, compatibilmente con le condizioni di entrambi, Nibali potrebbe anche diventare un buon appoggio per Aru (bisogna ovviamente vedere come si mette la tappa a livello di distacchi). E grandissimo Van Avermaet, che difende la maglia nel modo più conveniente che esista...

nemmeno io ne so molto, ma immagino che se fai un lavoro specifico per la pista migliori sì la punta di velocità, ma lo fai a scapito del fondo e soprattutto della tenuta in salita, nelle tappe del Tour - anche quelle altimetricamente più facili - dovresti essere imbattibile al traguardo volante ma arrivare con le gambe in croce allo sprint finale, no? poi che nel 2008, a 23 anni, riuscisse ad essere forte sia in pista che su strada è un altro discorso. Anch'io nel 2008 avevo 23 anni e combinavo alla grande le sbevazzate notturne con le levatacce mattutine (ero in eramus, quell'anno! saudade) ma adesso che ne ho 31 ci riesco già molto meno, ecco :D

Sono totalmente d'accordo con Martinello: non è stato bello veder Nibali, fresco vincitore di Giro e del Tour non più tardi di 2 anni fa, rialzarsi alla prima salita vera per poi oggi dimostrare di avere comunque una buona condizione andando in fuga. Non capisco il senso di mollare deliberatamente la classifica così presto.

grande Van Avermaet, il Tour lo vince lui :P

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11 minuti fa, smec-easyjet dice:

Sono totalmente d'accordo con Martinello: non è stato bello veder Nibali, fresco vincitore di Giro e del Tour non più tardi di 2 anni fa, rialzarsi alla prima salita vera per poi oggi dimostrare di avere comunque una buona condizione andando in fuga. Non capisco il senso di mollare deliberatamente la classifica così presto.

In realtà credo che nessuno abbia capito il senso di questa mossa, se non creare le condizioni per consegnare il Tour a Van Avermaet :P

 

Modificato da ian
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Comunque la condizione di Nibali è proprio scarsa, l'altro ieri avrebbe mollato giù minuti in ogni caso. Certo, meno di quelli che ha pagato ma sostanzialmente non avrebbe mai potuto nemmeno pensare di fare classifica.

In gruppo continua lo sciopero, la cosa più movimentata sono stati i crolli di Pinot e dello striscione

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Non capisco perchè l'Astana abbia sacrificato un posto portandosi dietro questo Nibali, sopratutto se devi battagliare contro una sky creata SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per far dominare Froome.

Per il resto sembra che tale pasquale Nibali, cugino di vincenzo, sia stato visto vicino all'arco dell'ultimo km :P

Certo che ad oggi lo spettacolo dei big è comunque nullo

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Sì, dipende sempre chi potevi portare al posto di Nibali, perché siamo sempre lì: Aru non ha la maglia gialla e difficilmente potrà vestirla in condizioni normali (speriamo, per carità). Ad Aru serve qualcuno che non sia solo in condizione ma che possa fargli da appoggio serio (un Landa stile Giro 2015), per fare un'azione come si deve (sempre che abbia le gambe). Avere un ulteriore gregario, anche in grande forma, non gli servirebbe comunque a una mazza, perché l'Astana non deve tenere la corsa.

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57 minutes ago, ian said:

Ma la FDJ ha tirato da pazzi fino all'imbocco dell'Aspin per far staccare Pinot a partire da una posizione più avanzata? Tra l'altro si sta staccando da un gruppo da cui scatta Pozzovivo...

mongolino d'oro a Pinot, e quanto mi piace quel cagacazzi di Bardet che non aspettava altro per fargliela pagare un po' :D

per il resto, non so se amare di più Cummings o Van Avermaet: "che corridooooori", direbbe Salvatore Bagni... e "aaaaah, come pedala Cummings", aggiungerebbe Maurizio Mosca.

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Può darsi anche che il corridore non avesse la percezione stare così male durante la tappa, visti anche che fin lì il percorso non era stato impegnativo, però direi che a priori la tattica della FDJ è stata sbagliata visto che Pinot anche prima di oggi era un outsider per la vittoria, quindi non esiste che la sua squadra prenda in mano la corsa (vale secondo me il discorso fatto per Aru e l'astana, ma elevato alla terza perché il sardo è più forte del francese)

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20 hours ago, ian said:

Può darsi anche che il corridore non avesse la percezione stare così male durante la tappa, visti anche che fin lì il percorso non era stato impegnativo, però direi che a priori la tattica della FDJ è stata sbagliata visto che Pinot anche prima di oggi era un outsider per la vittoria, quindi non esiste che la sua squadra prenda in mano la corsa (vale secondo me il discorso fatto per Aru e l'astana, ma elevato alla terza perché il sardo è più forte del francese)

pare che la FDJ abbia tirato ad andatura regolare proprio per addormentare la scalata e sperare che Pinot non pagasse oltre il dovuto; ulteriore ragione per la quale amo ancora di più Bardet che gliel'ha fatta pagare (se non s'è capito, tra i due stra-tifo Bardet e già da anni :D )

Sempre a proposito di ieri, alla fine la giuria ha deciso di tener conto dei tempi ai -3 km neutralizzando tutto quel che è successo dopo: per ricompensare (giustamente) Adam Yates dei 7" che aveva di vantaggio prima che si afflosciasse l'ultimo km, hanno però ingiustamente penalizzato tutti quei corridori - Frank, Buchmann, Pantano, Zubeldia, Vuillermoz e magari qualcun altro - che erano riusciti a rientrare con le loro gambe tra i -3 e l'ultimo km.

Questa storia delle neutralizzazioni andrebbe normata una volta per tutte senza lasciare tutta questa discrezione alla giuria: passi per le tappe di pianura, dove è praticamente impossibile che negli ultimi 3 km un corridore che si è staccato perché in difficoltà riesca a rientrare su un gruppo lanciato ai 60 all'ora per la volata; ma in una tappa come ieri, col finale in salita per quanto leggera, è stato un piccolo scandalo appioppare secondi di ritardo a corridori che erano già rientrati, come d'altra parte mostravano chiaramente le immagini del gruppo all'ultimo km, dove almeno Frank e Pantano si riconoscono chiaramente dai numeri sulla schiena.

Io ieri avrei considerato l'arco afflosciato un incidente di percorso come quello di un passaggio a livello abbassato, e preso per buoni i tempi effettivi al traguardo.

(ed il fatto che al Fanta io abbia sia Frank che Pantano non influisce minimamente sul mio ragionamento :D )

Modificato da smec-easyjet
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Oggi siamo alle comiche: Froome corre contro un gruppo di nabbi e l'unico avversario serio è fuori dalla prima tappa per caduta. Tra l'altro si spiega il comportamento di Kreuziger nelle ultime tappe: evidentemente sapevano che la condizione era più grave del previsto e a differenza del 2013 tengono un uomo in classifica.

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A me sembra anche che tutti abbiano ben chiarito che non si preoccupano di Froome, come a dire 'se Quintana vuole provare a andare a prenderlo bene, se no noi non ce ne preoccupiamo, tanto lottiamo tutti per un posto sul gradino più basso del podio'. Oltre a Valverde hanno giusto provato un attimo i BMC e una volta Aru e basta, mi sembra un po' pochino..

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17 ore fa, emmea90 dice:

Tra l'altro si spiega il comportamento di Kreuziger nelle ultime tappe: evidentemente sapevano che la condizione era più grave del previsto e a differenza del 2013 tengono un uomo in classifica.

Però a questo punto potevano informare anche Contador di questa cosa, visto che sembrava cadere dalle nuvole. Comunque oggi è un banco di prova per Kreuziger (sempre ammesso che finisca lo sciopero), per capire a cosa può ambire in classifica. Secondo me sempre piazzamento da primi 10-15 e non di più

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