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  • Amministratori

3-4 secondi di buco? Il buco sono anche 10-15 secondi visto che si prende dal primo corridore del gruppo. Se ci sono corridori fuori posto è colpa del fatto che i buchi si contano. È sempre capitato e continuo a considerarla sfortuna.

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3 minutes ago, emmea90 said:

3-4 secondi di buco? Il buco sono anche 10-15 secondi visto che si prende dal primo corridore del gruppo. Se ci sono corridori fuori posto è colpa del fatto che i buchi si contano. È sempre capitato e continuo a considerarla sfortuna.

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fermi tutti, 15 secondi invece che 3-4 cambiano completamente il discorso: allora Contador ha fatto davvero bene a rischiare di compromettere pure il suo ultimo GT di stagione! Soprattutto quando mancano due settimane abbondanti e 15" li puoi recuperare ovunque.

Non è quasi mai sfortuna quando si cade, a prescindere che il caduto venga da Messina o da Pinto, meno che meno lo è stata in questo caso.

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  • Amministratori

15 secondi in una vuelta così sono parecchi. Scemi tutti i corridori di classifica che stanno davanti fino all'ultimo chilometro e cercano di evitare buchi. Certo che ci vogliono episodi come questi per far rialzare la cresta agli haters...

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  • Amministratori

Flecha e Sanchez che evidentemente ne capiscono di più hanno dato la colpa a Van Der Sande e detto che doveva frenare visto che ha preso la curva troppo forte. Magari loro non han messo il culo su una sella.

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42 minutes ago, emmea90 said:

Flecha e Sanchez che evidentemente ne capiscono di più hanno dato la colpa a Van Der Sande e detto che doveva frenare visto che ha preso la curva troppo forte. Magari loro non han messo il culo su una sella.

A prescindere da chi tra Contador e Van der Sande avrà ragione nella constatazione amichevole per l'assicurazione :P, ciò non toglie che se Contador non fosse stato in terza ruota a 400 metri dalla fine, il problema non si sarebbe posto. Se una volta passati i 3 km restava più indietro magari cadeva lo stesso, per carità, ma allora sì che sarebbe stata sfortuna. Così invece mi resta l'impressione che se la sia cercata.

Diverso è il discorso di Valverde che 1) è mooolto più a suo agio di Contador nelle volate; 2) ha più intedesse di Contador a lottare per le singole tappe; 3) soprattutto aveva la reale possibilità di vincerla, la tappa, al cospetto di Van Genechten e Bennati.

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Di primo impatto io ho pensato che abbia preso questo rischio nella speranza che magari il buco lo prendesse qualcun altro, avendo già anche un bel distacco e non sentendosi sicurissimo per i terreni che teoricamente dovrebbero essere i suoi.

Tra l'altro potrebbe essere anche una chiave di lettura in generale per spiegare queste ormai frequentissime cadute, che ormai sembrano per lui un dazio da pagare ad ogni GT (mentre nella sua carriera di GT senza cadere ne ha vinti eccome, al pari di tanti altri) 

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  • Amministratori

Il problema è semplice: come al Delfinato il livello di sprinters alla Vuelta è basso, quindi è più facile che ci siano buchi. 

Lo ha preso perché in volata si buttano ogni volta gli uomini di Sky e Movistar quindi ha seguito. 

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34 minutes ago, emmea90 said:

Il problema è semplice: come al Delfinato il livello di sprinters alla Vuelta è basso, quindi è più facile che ci siano buchi. 

Lo ha preso perché in volata si buttano ogni volta gli uomini di Sky e Movistar quindi ha seguito. 

Mi sfugge il nesso tra livello dei velocisti e frequenza dei buchi: esistono studi in merito? A naso (e ho un naso molto lungo, dico proprio fisicamente) i buchi mi sembrano frequentissimi anche a Giro e Tour dove il livello degli sprint è decisamente superiore 

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Sarei portato a credere che con un livello più basso siano almeno gli stessi a mettersi in una volata (circa uno per squadra più eventuali apripista) forse di più vista la mancanza di avversari imbattibili. Sinceramente ho anche seri dubbi anche sul fatto che alla vuelta ci siano più buchi nelle volate che al Giro o al Tour, anzi sarei portato a credere il contrario, vista la ricorrenza del fenomeno nelle 3 gare.

Ed è strano che ci siano tutti questi dubbi su qualcosa di "molto semplice":giur:

 

L'unica conseguenza del basso livello nelle volate è che vi si gettano corridori poco avvezzi a queste situazioni, determinando qualche rischio in più 

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Ma Froome è sicuro che questa tattica a strappi, dettata certamente dal SRM, sia redditizia? Ha lasciato giù quasi subito 30 secondi, che sono quelli che gli sono mancati da Quintana e che gli hanno permesso di salire con il passo di corridori tutto fuorché leggendari, considerando che Contador sembra in crisi e Valverde è entrato nell'ottava settimana.

Peraltro la tattica del britannico era già stata discutibile sabato, ma in senso opposto, con lo scatto gratuito che poi ha pagato prendendo una mazzata nei denti da Quintana e facendosi superare in quel caso anche da Contador.

Non escludo che ne abbia comunque meno di Quintana, anzi credo che in un secondo GT il livello delle sue prestazioni decresce oltre la media. E alla fine vista la preparazione di ogni prestazione non escludo nemmeno che alla fine questa tattica per me incomprensibile gli stia facendo perdere meno del dovuto, però sono perplesso :wink:

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18 hours ago, ian said:

Ma Froome è sicuro che questa tattica a strappi, dettata certamente dal SRM, sia redditizia? Ha lasciato giù quasi subito 30 secondi, che sono quelli che gli sono mancati da Quintana e che gli hanno permesso di salire con il passo di corridori tutto fuorché leggendari, considerando che Contador sembra in crisi e Valverde è entrato nell'ottava settimana.

Peraltro la tattica del britannico era già stata discutibile sabato, ma in senso opposto, con lo scatto gratuito che poi ha pagato prendendo una mazzata nei denti da Quintana e facendosi superare in quel caso anche da Contador.

Non escludo che ne abbia comunque meno di Quintana, anzi credo che in un secondo GT il livello delle sue prestazioni decresce oltre la media. E alla fine vista la preparazione di ogni prestazione non escludo nemmeno che alla fine questa tattica per me incomprensibile gli stia facendo perdere meno del dovuto, però sono perplesso :wink:

Beh Froome non ha fatto niente di diverso da quel che ci ha abituato, soprattutto alla Vuelta dove non ha mai avuto la gamba super del Tour. Rispetto ad altre volte, ha solo estremizzato il concetto. E cmq in questo modo ha perso da Quintana in 10 km meno di quanto gli abbia mollato all'ultimo km della Camperona, quindi direi bravo lui. Fra l'altro, mentre nel 2012 provava a tenere duro e poi andò sempre peggio di giorno in giorno, questa tattica di salire del proprio passo è la stessa del 2014 quando ha finito in crescendo. Probabilmente in questo modo evita i fuorigiri e salva meglio la gamba in vista della terza settimana: Quintana ieri nel finale era molto più appeso, tant'è che gli ultimi 4 km Fraile è andato più o meno come lui. E ho detto Fraile, non Gaul.

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2 ore fa, smec-easyjet dice:

Beh Froome non ha fatto niente di diverso da quel che ci ha abituato, soprattutto alla Vuelta dove non ha mai avuto la gamba super del Tour. Rispetto ad altre volte, ha solo estremizzato il concetto. E cmq in questo modo ha perso da Quintana in 10 km meno di quanto gli abbia mollato all'ultimo km della Camperona, quindi direi bravo lui. Fra l'altro, mentre nel 2012 provava a tenere duro e poi andò sempre peggio di giorno in giorno, questa tattica di salire del proprio passo è la stessa del 2014 quando ha finito in crescendo. Probabilmente in questo modo evita i fuorigiri e salva meglio la gamba in vista della terza settimana: Quintana ieri nel finale era molto più appeso, tant'è che gli ultimi 4 km Fraile è andato più o meno come lui. E ho detto Fraile, non Gaul.

Direi più che è la stessa del 2015, nel 2014 non ricordo questa tattica. La differenza tra il 2012 e il 2014 credo sia soprattutto nell'aver portato a termine il Tour nella prima occasione, più che nella tattica adottata in gara.

Fraile è arrivato con Froome, quindi è un termine di paragone (non eccelso) anche per il britannico, e sta a indicare che lo spagnolo ha fatto una stagione finora di riposo mentre gli altri hanno fatto il Tour.

Che Froome eviti i fuorigiri è del tutto ipotetico, visto che ad un certo punto, per portarsi da 45 a 15 secondi, avrà dovuto accelerare. Al limite distribuisce il fuorigiri in 5-6 km, che è una distanza a lui più congeniale. Infatti, per tornare alla Vuelta 2012, quanto prese Froome nella tappa di Fuente Dé? Praticamente metà del passivo pagato a fine Vuelta. Questo per dire che al di là della sua tattica, se qualcuno dovesse decidere per una volta di accendere la corsa a 30 km dal traguardo... ciao ciao

Infine, questo crescendo per ora credo possa essere presunto, magari auspicato a seconda delle preferenze, perché Froome rispetto a Quintana è passato dal guadagnare alcuni secondi nel primo arrivo in salita a perdere 30 secondi per tappa nelle ultime 2, quindi non so.

 

PS: comunque non mi quadra una cosa: Fraile è stato l'ultimo insieme a Contador ad arrendersi a Quintana quindi non sono andati tanto uguale negli ultimi 4 km. Senza contare che lo stesso Fraile ha staccato Contador oltre ad aver ceduto un'inezia a Froome, quindi tanto male non è andato. Mentre invece negli ultimi 4 km, a dispetto della diversa gestione, ho idea che il divario fra Froome e Quintana sia praticamente rimasto invariato, anzi forse è cresciuto a vantaggio del colombiano, che quando è partito da GPS avrà avuto 10-15" (magari il riferimento però era sbagliato)

Modificato da ian
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beh, rispondo al tuo ps facendoti notare che negli ultimi 4 km di salita vera ce n'era poca, era quasi tutto falsopiano o discesa con solo un paio di strappi duri (dopo il Mirador de la Reina, tra i meno 5 e i meno 3, e poi l'ultima rampa di 200 metri dove Chaves s'è bevuto Contador). In sostanza, Froome ha fatto un fuorigiiri di un paio di km, anche meno, dai meno 6 al Mirador, ha rifiatato un po' e poi ha dato un'altra sgasata (da quando ha staccato Chaves, a quando ha raggiunto e staccato Contador) ma nei tratti facili non poteva poi fare una grossa differenza

Intanto Quintana, in manera totalmente disinteressata, ha chiesto di bandire i misuratori di potenza dalle gare. :D

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Cacchio allora ancora piu bravo sto Quintana ha preso 30 secondi a Fraile, un minuto a Contador e probabilmente una decina di secondi a Froome in 4 km in cui è stato l'unico a pedalare da solo e di salita c'è n'era pure poca :wink:

A parte tutto una riflessione secondo me va fatta sui misuratori di potenza, l'uso estremo di ieri è stato anche divertente, ma credo sia la chiave di lettura principale del tour da vomito che abbiamo visto.

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1 hour ago, ian said:

Cacchio allora ancora piu bravo sto Quintana ha preso 30 secondi a Fraile, un minuto a Contador e probabilmente una decina di secondi a Froome in 4 km in cui è stato l'unico a pedalare da solo e di salita c'è n'era pure poca :wink:

A parte tutto una riflessione secondo me va fatta sui misuratori di potenza, l'uso estremo di ieri è stato anche divertente, ma credo sia la chiave di lettura principale del tour da vomito che abbiamo visto.

bah, secondo me più che il misuratore o le radioline, sui tanti Tour (e grandi classiche vallonate) da vomito che stiamo vedendo, influisce il braccino dei corridori di fronte a quelli che sono gli appuntamenti clou della stagione: fanno eccezione le classiche sulle pietre perché lì la selezione è naturale, altrimenti più la corsa è importante, e di solito meno risulta spettacolare, perché tutti ci arrivano al top della forma e si controllano temendo di offrire il destro al contrattacco del rivale.

La Vuelta, più ancora del Giro, è più ignorante anche perché i corridori ci arrivano stanchi da tutta una stagione, per cui inevitabilmente si dilatano le differenze tra chi ne ha ancora e chi no.

(Quintana cmq ha staccato Contador in un tratto di salita, non ho detto che negli ultimi 5 km non ce ne fosse proprio, ho detto che ce n'era meno e che cmq le rampe più toste le avevano già superate, poi è ovvio che nel tratto finale, chi ne ha, riesce a guadagnare anche sul falsopiano rispetto a chi non ne ha più per buttare giù il rapportone).

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Ma in condizioni di totale controllo di quanto si sta andando / si può andare unito all'equilibrio di forze chi attacca? Giusto i disperati, per il resto nessuno rischia 

Secondo me sono da togliere subito

Ah e se secondo qualcuno non contano sono da togliere a maggior ragione, tanto a che servono?

Modificato da ian
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  • Amministratori

Ieri nell'unica tappa vera di questa Vuelta si è visto quello che mi aspettavo, ovvero

  • Froome ne ha, anche perché al Tour non è che sia stato messo sotto pressione più di tanto e lo ha passato in maniera "scialla". Siamo vicini a qualcosa di storico
  • Quintana ha cannnato la preparazione al Tour col risultato che il picco è finito più avanti alla Vuelta e ora se la sta lottando a differenza dell'anno scorso
  • Contador era meglio che non la faceva visto che dei tre è quello che arriva con più giorni di corsa e soffre ancora le cadute. Spero non influisca sui Tour dell'anno dopo come quando ha fatto la Vuelta l'anno prima nel 2012 e 2014. 
  • Valverde è crollato di classifica all'unica tappa vera
  • Quintana secondo me ne aveva più di Froome ieri ma l'ha gestita abbastanza male
  • Non sarà il primo obiettivo, non avrà percorsi migliori, non ci saranno i velocisti ma la Vuelta rimane il GT più bello da vedere e a detta dei corridori anche il più duro.

A margine della cosa, Dombrovski denuncia un certo "favoritismo" negli alberghi: la Movistar si becca i migliori, loro sostanzialmente è dall'inizio della Vuelta che fanno "camping". Qualcuno ha anche postato foto di Motel da 8€ a notte.

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Ennesima rivedibile decisione della giuria che quest'anno ne sta combinando di tutti i colori, riammettere 90 corridori finiti volutamente fuori tempo massimo è assolutamente ridicolo. Siamo alla frutta.

L'articolo 12.1.007 dice questo (applicato al Giro dell'anno scorso quando Coledan si fermò sul traguardo ad aspettare Kluge per difendere l'ultimo posto in classifica): "I corridori devono difendere sportivamente le loro possibilità. Sono vietati ogni intenzione o comportamento tendenti a falsare o nuocere all'interesse della competizione".

Ora, 91 corridori professionisti che prendono 54 minuti in 110 km, tra l'altro tutto fuorché impossibili, non ci credo nemmeno se me lo dice Padre Pio che han corso al loro meglio e che non se ne sono altamente fregati del tempo massimo. Anche per un fatto di rispetto verso chi si sbatte nelle tappe di alta montagna per rimanere in corsa, la sola ed unica scelta corretta sarebbe stata quella di non riammetterli, come previsto da regolamento.

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8 ore fa, emmea90 dice:

Ieri nell'unica tappa vera di questa Vuelta si è visto quello che mi aspettavo, ovvero

  • Froome ne ha, anche perché al Tour non è che sia stato messo sotto pressione più di tanto e lo ha passato in maniera "scialla". Siamo vicini a qualcosa di storico

Ammazza che gufata... la testa di cavallo te l'ha già mandata Brailsford? :wink:

Ancora con sta cosa dei giorni di corsa... apparte che Quintana mi pare ne abbia di più ma anche fosse siamo nello stesso ordine di grandezza. E comunque nell'ottica della prossima stagione non conta nulla

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13 ore fa, papaloukasss dice:

Ennesima rivedibile decisione della giuria che quest'anno ne sta combinando di tutti i colori, riammettere 90 corridori finiti volutamente fuori tempo massimo è assolutamente ridicolo. Siamo alla frutta.

L'articolo 12.1.007 dice questo (applicato al Giro dell'anno scorso quando Coledan si fermò sul traguardo ad aspettare Kluge per difendere l'ultimo posto in classifica): "I corridori devono difendere sportivamente le loro possibilità. Sono vietati ogni intenzione o comportamento tendenti a falsare o nuocere all'interesse della competizione".

Ora, 91 corridori professionisti che prendono 54 minuti in 110 km, tra l'altro tutto fuorché impossibili, non ci credo nemmeno se me lo dice Padre Pio che han corso al loro meglio e che non se ne sono altamente fregati del tempo massimo. Anche per un fatto di rispetto verso chi si sbatte nelle tappe di alta montagna per rimanere in corsa, la sola ed unica scelta corretta sarebbe stata quella di non riammetterli, come previsto da regolamento.

Ineccepibile, poi a parte il punto di vista sportivo (professionisti che beccano un'ora in una tappa breve per quanto combattuta, ma in un contesto di corsa ottimale dal punto di vista climatico e senza che le altre tappe siano state corse tutte a rotta di collo), la palese ingiustizia di mezzo gruppo che ieri ha riposato garantendosi un'ultima settimana di livello potenzialmente più elevato, c'è una considerazione di carattere pratico per cui esiste il tempo massimo nel ciclismo: la chiusura strade non è un atto dovuto o gratuito.

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fra l'altro, a sto punto, si crea un precedente perché passa il messaggio che se in due o tre arrivano fuori tempo massimo sono fottuti, se invece mezzo gruppo si organizza e fa massa critica, può anche arrivare il giorno dopo. Bella minchiata, peraltro già vista anni fa al Tour (anche se lì fu questione di pochi minuti) mentre ALMENO da questo punto di vista l'organizzazione del Giro è sempre stata mediamente più seria (vedi Petacchi mandato inflessibilmente a casa nella tappa di Pontechianale del Giro 2004, nonostante fosse Petacchi e avesse la maglia ciclamino; Cavendish in maglia verde al Tour 2011, per dire, fu graziato in un paio di tappe, se ben ricordo, cavandosela solo con qualche punto di penalizzazione)

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34 minuti fa, smec-easyjet dice:

fra l'altro, a sto punto, si crea un precedente perché passa il messaggio che se in due o tre arrivano fuori tempo massimo sono fottuti, se invece mezzo gruppo si organizza e fa massa critica, può anche arrivare il giorno dopo. Bella minchiata, peraltro già vista anni fa al Tour (anche se lì fu questione di pochi minuti) mentre ALMENO da questo punto di vista l'organizzazione del Giro è sempre stata mediamente più seria (vedi Petacchi mandato inflessibilmente a casa nella tappa di Pontechianale del Giro 2004, nonostante fosse Petacchi e avesse la maglia ciclamino; Cavendish in maglia verde al Tour 2011, per dire, fu graziato in un paio di tappe, se ben ricordo, cavandosela solo con qualche punto di penalizzazione)

Infatti la giuria doveva punire proprio il principio del ritardo di massa di un gruppo che ha fatto scampagnata.

E se le squadre rimangono mutilate, affari loro, se pesa il comportamento della squadra in una crono a squadre (senza la quale la classifica avrebbe un volto diverso - Contador sarebbe secondo per esempio), deve pesare anche il fatto che questi compagni rifiatano e vanno fuori tempo massimo.

Tra l'altro, fra i ritardatari, penultimo a tagliare il traguardo, quello che ieri mattina era nei primi 5 della generale, cosa che sinceramente trovo imbarazzante per l'intero ciclismo.

 

EDIT: sulle espulsioni di massa ci fu un Giro della Provincia di Lucca 2004 in cui chiusero in una ventina o forse meno (disputando in quel numero una o due tappe) e il Giro del Piemonte 2001, tutte circostanze che causarono qualche malumore nei big esclusi (nel senso che a un certo punto della gara vennero proprio fatti ritirare), ma l'organizzatore fu molto chiaro: specialmente per le corse minori la chiusura strade è una voce di costo, e soprattutto in corse infrasettimanali anche per motivi pratici non puoi tenere le strade chiuse mezzo pomeriggio.

Modificato da ian
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6 minuti fa, ian dice:

Tra l'altro, fra i ritardatari, penultimo a tagliare il traguardo, quello che ieri mattina era nei primi 5 della generale, cosa che sinceramente trovo imbarazzante per l'intero ciclismo.

Magari non stava per niente bene, non facciamo di tutta l'erba un fascio.

Comunque, per quanto riguarda la riammissione, sono pienamente d'accordo con voi

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11 minuti fa, Rio Immagina dice:

Magari non stava per niente bene, non facciamo di tutta l'erba un fascio.

Comunque, per quanto riguarda la riammissione, sono pienamente d'accordo con voi

Va be' concediamo questa possibilità a lui, comunque anche gli altri compagni, tra i quali non vedo nemmeno un Guardini o un Quaranta, sono arrivati a MEZZ'ORA da Bennati. Ora se è vero che la squadra è stata utile a Froome per guadagnare un bel tesoretto nella prima tappa, in particolare su Contador, facciamola contare anche in negativo, no? Poi se leggo che tra i cicloturisti di ieri c'è pure Van Garderen mi chiedo se semplicemente la tappa non fosse un po' troppo lunga :giur:

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ma poi, soprattutto, a questo punto tutti gli Sky si ripresenteranno belli freschi e riposati all'ultima settimana, al cospetto di Tinkoff e Movistar che ieri si sono spese per terremotare la corsa; e in tutto questo Froome ha pure avuto l'aiuto di Astana e Orica, che gli hanno salvato il culetto e spremuto i gregari fino alla fine per i loro legittimi interessi, certo, ma in questo modo saranno altre due squadre in meno ad avere le forze per rompere le scatole, eventualmente, anche agli Sky nell'ultima settimana.

Boh!

Modificato da smec-easyjet
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  • Amministratori
2 ore fa, smec-easyjet dice:

fra l'altro, a sto punto, si crea un precedente perché passa il messaggio che se in due o tre arrivano fuori tempo massimo sono fottuti, se invece mezzo gruppo si organizza e fa massa critica, può anche arrivare il giorno dopo. Bella minchiata, peraltro già vista anni fa al Tour (anche se lì fu questione di pochi minuti) mentre ALMENO da questo punto di vista l'organizzazione del Giro è sempre stata mediamente più seria (vedi Petacchi mandato inflessibilmente a casa nella tappa di Pontechianale del Giro 2004, nonostante fosse Petacchi e avesse la maglia ciclamino; Cavendish in maglia verde al Tour 2011, per dire, fu graziato in un paio di tappe, se ben ricordo, cavandosela solo con qualche punto di penalizzazione)

Non è questione di organizzazione, ma di giuria. Capisco il disco, ma l'organizzazione della Vuelta sulla riammissione decide quanto me e te. E' la giuria dell'UCI (il collegio dei commissari) a decidere volta per volta e nel comunicato pare che abbiano chiesto un (grottesco) parere all'associazione corridori (!!).

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