Affetto da attacco di sauberrankismo ho combinato punti WT raccolti nei GT degli ultimi 3 anni (naturalmente con peso decrescente andando indietro negli anni) e i punti cq ranking attuali dei corridori sopra riportati. E' uscita una classifica che ovviamente non pubblico perché è una roba ancora più grezza e affetta da errori rispetto al ranking più famoso di questo forum, ma escono riflessioni importanti:
- la somma dei punti dei corridori che parteciperanno al Tour è di meno del 10% superiore rispetto a quelli che faranno il Giro (pesa molto in questo che i corridori con palmares storicamente più ricco faranno il Tour o quantomeno entrambe le gare)
- i primi 5 di questo "ranking" (per la cronaca Froome, Dumoulin, Lopez, Quintana, Yates S.) si divideranno al 50% fra Giro e Tour
- nei primi 10 la bilancia pende leggermente verso la Grande Boucle (Froome-Quintana-Bardet-Kruijswijk-Thomas vs Lopez-Yates-Valverde + Dumo e Nibali, ma per questi ultimi possiamo ipotizzare che il potenziale espresso nella prima gara potrebbe essere un po' più elevato)
- dall'11 al 25 andranno quasi tutti al Giro (Roglic-Zakarin-Carapaz-Kelderman-Bernal-Jungels-Chaves-Mollema-Aru-Majka vs Pinot-Mas-Martin-Yates + Landa che farà entrambi)
La cosa quindi che salta all'occhio e che i big sono distribuiti in modo equo fra Giro e Tour, ma soprattutto la cosiddetta classe media sarà di altissimo livello anche al Giro (forse per la prima volta di livello superiore).
Ricordo anni in cui la differenza fra i (o il) big e la concorrenza era davvero nettissima (un esempio per tutti il Giro 2015, che praticamente dopo il ritiro di Porte era diventato una sfida Contador vs Astana con la concorrenza a enorme distanza).