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ian

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  1. Solito furbacchione Richie... Arriva in zona tiro e si butta a terra
  2. Le ultime 2 tappe sono state addirittura poco movimentate come cadute (meno tramadol per tutti?); mettere poi la tappa potenzialmente più noiosa della corsa sabato 14 luglio è la scelta più atroce che un organizzatore francese potesse compiere. In tutto ciò i reduci dal giro ringraziano per il recupero extra che è stato loro concesso.
  3. Gara strana, per ora Riprendo e riordino per posizione in classifica, in attesa dei prossimi piattoni e del pavé
  4. Ma il Bahrain fracassato a testa prima nelle transenne?
  5. Cadde anche prima invero, al tour 2003 era spesso per terra ( peraltro andò vicino a perdere quella edizione). Poi Froome cade abbastanza (mi viene difficile rievocare l'ultimo GT in cui anche solo in modo banale non sia caduto), per sua fortuna spesso non si fa male. La tappa delle griglie almeno per quello che ho capito leggendo qua e là credo sarà una baracconata. Poi bisogna arrivarci
  6. Non esistono epoche di ciclismo pulito ma solo formule giuste (ora sky deve lavorare giusto ancora per l'argomento cadute). Nairo non ha nemmeno dovuto aspettare il pave. Porte sulla carta può essere il miglior uomo di froome già oggi è stato convincente nella giornata difficile del suo capo. Tom intanto è restato davanti ma anche io dubito visto che già nelle sole 3 settimane non è estremamente continuo. Bardet sarà lì lì per attaccare in ogni tappa, ma il bello è che non lo farà mai. Valverde tappe, vero, ma sarà cmq ingombrante (a sto punto per landa più che per nairo) Nibali oggi si è mostrato in gran forma (non so quanti arriveranno vivi a Parigi) Per gli altri, magari sbaglio, credo che la sola menzione sia al momento prematura almeno per la maglia gialla.
  7. Però vediamola anche diversamente: oggi che ha smesso Contador "riposa"in pace, al pari dei vari Basso, Ullrich, Virenque, ecc ecc, gente che a vario titolo ha pagato un debito verso il sistema, essendone parte non integrante. Quando il cumulo di questo letame fatto di ricatti e ipocrisie grazie a cui si è salvato gli cadrà addosso (e certamente succederà, come è vero che "presto o tardi anche questo Napoleone finirà con il culo per terra" cit.) il prezzo che pagherà l'atleta sarà completamente diverso da quello che può aver pagato un Contador.
  8. Però al di là del merito della questione il ciclismo si conferma ridicolo, almeno per chi non lo conosce bene (per gli altri prevedibile). 8-9 mesi di rinvii, poi arriva il primo che dice che in quelle condizioni non corri e allora pronti, arriva l'assoluzione, come se fosse pronta dentro un cassetto da mesi. Accanto a questo, sempre incomprensibile per colui che arriva da Marte, ASO era pronta ad escludere il corridore che RCS ha addirittura pagato per correre.
  9. Speriamo solo non diventi un vizio
  10. Ma dai davvero? No solo 2 cose, tanto per discutere un po' Il tempo verbale anzitutto! Poi in fatto di intelligenza non vorrei che confondessi il fatto di gestirsi ottimamente ed essere molto regolare con una mancanza di alternative. Sarà anche intelligente ma ha commesso un errore gravissimo (numeri alla mano nelle discese ha lasciato 1'30" almeno, e solo un minuto scendendo dal Finestre...). E chi avrebbe pensato? Ma scusa, la corsa era esplosa, dietro si contavano solo dispersi, Froome aveva la stessa capacità di arrivare in fondo che avevano gli altri, ormai pressoché privi di gregari validi, di raggiungerlo (oltretutto parliamo di Froome e Sky, che qualche conto sulla riuscita di un'azione simile se l'erano fatto... eufemismo, avevano gli uomini piazzati per i rifornimenti, ecc ecc). Ripeto, errore suo e di chi stava nella sua ammiraglia, che poteva valutare con più lucidità. Forse se in un bel 15ennio non ha mai centrato il podio un motivo ci sarà no? Come altre volte è un po' mancato sul più bello, pur senza crollare (appunto, come altre volte). Per me il suo Giro vale almeno quanto quello di Pozzovivo, se non altro perché il bottino da cacciatore di tappe è di tutto rispetto. Quanto alla classifica poteva essere un possibile piazzato: è crollato clamorosamente ma non è che abbia deluso attese altissime (almeno quelle della vigilia, perché il dominio della seconda settimana, che credevo sbagliando potesse confermare, era ampiamente oltre qualsiasi aspettativa... quindi per me il fatto che abbia fallito non è da 2... toh, magari da 4 o 5) Qui sarei più da s.v. Nei tratti di ciclismo pedalato è stato il solito Pinot (buono ma niente di memorabile). Poi è finito addirittura in ospedale, quindi boh... disidratazione controllata anche lui? Solo che non l'ha controllata bene? Perché è un aspetto talmente marginale da essere trascurabile. Di questo Giro ricorderemo il Colle delle Finestre, e in generale l'unica tappa finale ricordata negli anni (per motivi diversi) si è chiusa a Verona. Se poi il dove costituisse un tratto talmente caratteristico da generare spontaneamente interesse in chi segue la corsa dal mondo... ma mi sento di dissentire su questo punto. Peraltro anche la Vuelta non subirebbe conseguenze negative arrivando lontano dalla capitale (è successo recentemente e non è un aspetto memorabile dato che non ricordo nemmeno l'edizione).
  11. A proposito di crisi. Crisi così rovinose e impreviste riportano comunque a periodi antichi (sacca sbagliata, plasma expander in eccesso per schivare positività ecc ecc). Con risvolti da PS però io non ne ricordo molte. Non è che oggi curarsi sta diventando solo più pericoloso di quanto non fosse nell'epoca sulfurea?
  12. Eh ho capito ma se il percorso non gli fosse andato a genio non avrebbe fatto il giro. Inoltre la lunga cronometro di inizio seconda settimana non è una legge del giro. Ovvio che per come andava in una prova del genere avrebbe beccato grandi legnate froome ma cosa può valere un ragionamento simile? Inoltre anche la storia dei picchi decisi a settimana non mi convince. Voglio dire, o il picco è un boost di natura del tutto esogena, oppure può arrivare prima o dopo,e può anche non arrivare. Qui sembra che froome abbia calcolato tutto , i secondi persi qua e là, le crono in cui era appannato, forse anche le cadute, per permettersi di spendere il meno possibile su un percorso praticamente disegnato da lui. Mi pare ci siano un po troppe forzature (per esempio è tutto da vedere che froome nelle prime 2 settimane , per tenere botta su un percorso non durissimo ma percorso sempre a tutta, come dimostrano i crolli di questi giorni, abbia speso poche energie)
  13. Be chiaro che con un percorso differente anche la programmazione del picco da parte di Froome sarebbe stata diversa ( e non lo avremmo visto staccato da innumerevoli corridori nelle prime giornate). Dumoulin ha grossi rimpianti relativamente alla gestione della tappa di ieri: troppo tempo perso ad aspettare reichenbach (inutile perché quando tirava lui la velocità calava sensibilmente) nelle discese e nei 2 fondovalle. Praticamente metà del tempo l'ha perso lì e altri secondi li ha lasciati a chiedere cambi inutilmente (questo è avvenuto già a Sappada, tappa in cui poteva mettere un'ipoteca importante, al netto di yates). Nel 2017 si era salvato nel finale di Asiago grazie alla collaborazione di uomini che per convergenza di interessi, simpatia o altro gli avevano dato una mano fondamentale (Jungels, mollema, yates) . Quest'anno spesso è sembrato pretendere altrettanto ma ciò non si è mai verificato (ovviamente) e probabilmente questo lo ha anche logorato un po dal punto di vista mentale. Paradossalmente se avesse cercato più spesso di arrangiarsi avrebbe vinto. E ancora più paradossalmente azzardo che forse gli fa meglio questo giro perso che meritava che non quello dell'anno scorso. inoltre sempre su Dumoulin secondo me positivo il miglioramento sulle 3 settimane ma i picchi visti a oropa e nella prima cronometro sono un pallido ricordo (magari sono anche mancate le condizioni di percorso per esprimerli). In compenso non ci sono stati cali vistosi. Infine come pensavo già dall'inverno la squadra resta per lui un punto debolissimo. Un corridore di 70 kg che pensa di vincere gare a tappe (ormai zeppe di salite) deve avere almeno un paio di gregari fortissimi per la montagna.
  14. Comunque ho coronato un sogno: apparire nel programma rai del giro che tutti odiano. In più ho salutato mamma dietro conti e mecarozzi come solo gli stronzi fanno. Oggi in alta valle tempo da lupi... Con un giorno di ritardo
  15. Forse sperava nella fuga bidone per guadagnare un'oretta ma ha visto che non ce n'era
  16. Mah di solito l'idea è decongestionare il calendario per inserire nuove improbabili corse. Comunque il discorso generale, quotando la parte su yates almeno, non lo capisco. Ha prestato il fianco in montagna, a crono ad esempio si è difeso in maniera egregia. Perciò a yates basterebbe proprio solo andare forte in montagna o comunque farlo almeno come nei primi due terzi di giro
  17. A parte che ieri c'era (solo) montagna, la scuola di pensiero più accreditata mi sembra quella del "tagliamo i GT di una settimana tanto è uguale" ed è dettata dall'UCI (che non è a conduzione italiana da alcuni decenni).
  18. La fuga bidone che io sappia è quella dove fuori dal controllo dei leader viene ribaltata la generale (Montelimar 2006, L'aquila 2010 e anche 1954, verdun 2001 eccecc). Forse dato l'attuale rendimento del sardo intendevi dire fuga CON IL bidone, che peraltro anche se portato in carrozza, se trovasse un Ciccone (sempre assumendo per valide le gerarchie viste sinora, e come dimostra la frazione di ieri, tutto può cambiare) resterebbe staccato con ragionevole certezza. Altro neo abuso del gergo ciclistico è la fagianata, che ormai viene utilizzata spessissimo e anche per azioni di grande potenza che non hanno avuto successo grazie a particolari disattenzioni del gruppo. Oh cmq che yates calasse (ieri poi) non me l'aspettavo proprio. Altra argomentazione a favore della necessità di mantenere i GT di 3 settimane.
  19. Oltre e più che salvare la gamba penso evitare rischi da gruppo compatto a 60 all'ora degli ultimissimi km.
  20. Sì, meno male. Tra uomini di classifica e cacciatori di tappe hanno collezionato solo fallimenti quindi giustamente si sono impegnati con ogni mezzo nella loro grande specialità, cogliendo un risultato decisivo. Ma scherzi (e scie) a parte la gamba di Aru ora non sembra male, dunque è andato alla deriva perché ha mollato di testa? Mah... Pinot invece ha deciso di lasciare la sua vocazione da cronoman, peccato.
  21. Ma tanto in una corsa di 3 settimane puoi sbagliare una traiettoria o ad alimentarti e questo può costare caro. Ecco diciamo che è invece difficile data l'inerzia pensare a una crisi indotta da un calo di condizione perché al momento ne ha esattamente il doppio degli altri (che è quello che serve per farsi un'azione del genere)
  22. Yates ha innanzitutto una gamba stratosferica, che è fondamentalmente la condizione principale per sfruttare ogni salita. Non è che l'anno scorso rinunciavano perché non avevano voglia di sbattersi Ieri forse l'ha persino lasciata la tappa se no avrebbe vinto in questa settimana praticamente tutte le tappe a disposizione. Da quanto tempo un corridore emergente non dominava così io francamente non lo so. Fantastico che usi un rapporto degno di questo nome mandando almeno temporaneamente in soffitta, o comunque a 5 minuti di distanza gli iper cinematismi di froomiana memoria (ieri gli ha lasciato la scena ma tanto di salite simili allo zoncolan non se ne faranno piu per quest'anno).
  23. Dumoulin discretamente pirla, rompendo i maroni sui cambi ha reso noto a tutti di non averne... E infatti...
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