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ian

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  1. Frankieorabona Condivido rimpianto per sborradura, vincitore morale
  2. Poi magari emmea sarà più specifico, ma volgarmente per il salbutamolo la sospensione non è automatica (specified substance), per il clenbuterolo sì https://www.wada-ama.org/en/questions-answers/prohibited-list#item-387
  3. Questo non lo sapevo e cambia un po il discorso che ho fatto. Resta però il fatto che in caso di squalifica la gara più a rischio per Froome resti il Giro, salvo il fatto che il verdetto venga emesso a giugno. Dico bene? Quindi se proprio qualcuno si frega le mani perché forse manca froome (poi ci sono tutti gli altri ma va be) conviene secondo me che punti sulla sua assenza a Gerusalemme.
  4. E' un ragionamento affascinante, ma secondo me totalmente infondato, perché parte dal presupposto che l'eventuale squalifica superi i 9 mesi (realisticamente, chi ci crede?). Nel probabile caso contrario Froome rientrerebbe sicuramente per la Grande Boucle, e non solo, se la squalifica durasse proprio 9 mesi, lo farebbe addirittura senza il Giro nelle gambe. Quindi come puoi ben intuire programmare la stagione sperando in una squalifica costituirebbe un rischio altissimo, e forse comunque converrebbe piuttosto ammucchiarsi al Giro. D'altra parte i programmi sono stati definiti, e appunto, l'ultimo a decidere è stato Dumoulin, che ha addirittura optato per la corsa rosa. Per quanto riguarda Bardet non ha mai pensato di fare il Giro negli ultimi anni, quindi non è una novità, Quintana aveva già programmato di fare solo il Tour, Nibali lo ha annunciato un po' dopo ma era nell'aria visti i percorsi (credo che l'unico argomento pro Giro, messo in campo credo appositamente da Vegni, fossero per lui le tappe in Sicilia). Pinot e Aru restano più orientati al Giro per ora, e credo che se dovessero cambiare idea l'argomento principale sarebbe la combo percorso-Dumoulin, più che l'incerto destino di Froome. Gente che sogna il colpo della vita dietro a questo affollamento non ne vedo, anche perché pure in assenza di Froome, se Quintana dovesse finalmente tornare sui livelli del Tour 2015, non ci sarebbe significativa differenza con le migliori versioni del keniano. EDIT: così per curiosità ho controllato un po' i tempi, e Bardet ha annunciato i suoi programmi per il 2018 a novembre, Quintana addirittura ad agosto. Quindi sulle scelte di entrambi direi che non ha influito né l'annuncio di Froome di fare il Giro né tantomeno la sua positività. Per quanto riguarda Nibali l'annuncio è arrivato solo un paio di settimane fa, seppur già dopo la presentazione del percorso del Giro avesse messo in dubbio la sua partecipazione. Poi davvero, al di là di tutto, con i tempi e le incertezze legate all'antidoping ciclistico, ci andrebbe un pazzo per programmare una stagione basandosi su questo.
  5. In che senso? Comunque Dumoulin mi pare che abbia detto che sarà al Giro, il che salverebbe la situazione in caso di defezione forzata del keniano.
  6. Ecco, hai centrato l'origine del mio mal di pancia, e il motivo per cui io non credo tanto che con oggi "va bene che i controlli funzionano". Mica hanno beccato il giorno dopo uno che ha fatto una corsa da leone arrivando dal nulla, e nemmeno l'hanno trovato positivo alla kryptonite o a chissà quale strano ritrovato della scienza medica. Secondo me dietro a questo tipo di situazioni di solito ci sono insabbiamenti, silent ban o gentili raccomandazioni per cui comunque ti fai una stagione senza acuti e nessuno ti rompe le balle. Probabilmente data la consuetudine Froome mica credeva che l'avvicendamento ai vertici lo lasciasse così in mutande (se così sarà effettivamente! però lo sputtanamento in corso non è già di per sé piacevole evidentemente). Alla domandona finale io credo di no, o comunque non significativamente. Per essere molto espliciti e limitarci alla mossa più influente sullo scacchiere, Quintana non farà certamente il Giro dopo l'esperienza dell'anno scorso, e comunque mai con un percorso del genere. Per ragioni opposte per ora non ha ancora sciolto le riserve Dumoulin, che però secondo me sceglierà indipendentemente. Per gli altri ci sono scelte obbligate, incastri con compagni di team o con altri obiettivi da valutare. Certamente un elemento per il prossimo Giro, in caso di assenza del suo capitano, potrebbe essere Moscon.
  7. è vero, la vecchia cara positività di ritorno, non ci avevo pensato! Chissà... Non è da escludere, in fondo le reazioni del dopo tappa erano state davvero strane quel giorno (l'avevo anche scritto qua) Ma dai... Certo che il ciclismo perde di credibilità se beccano il corridore più vincente dell'ultimo periodo e la notizia viene fuori quando c'è un avvicendamento ai vertici federali. Anche quello che segue per caso da 5 minuti, la prima cosa che pensa è che per anni hanno coperto situazioni analoghe per questo corridori ed oggi sono altri a beneficiarne. Non è una perdita di credibilità, è la certificazione che non c'è alcuna credibilità passata, presente o futura. Poi i bari... ahahahah va be'
  8. Mi pare chiaro infatti. Come dire che se violi il codice della strada intanto becchi una multa legata all'infrazione commessa, poi vediamo se e per quanto ti verrà sospesa la patente, se è il caso di fermare il mezzo su cui viaggi ecc ecc. Direi che al pari dell'UCI e nella stessa misura ci perde Froome, a cui forse conviene una squalifica di questo tipo. Se lo salva qualcuno a sto giro fra 5 anni (numero buttato a caso con tolleranza di + o - 100%) lo cancellano come Armstrong. Per la Sky (team ciclistico) mi pare che la tattica per ora sia quella di dire che le regole sono state rispettate, che pare la chiara premessa per una difesa improntata sul "qualcosa è fisiologicamente andato storto (in quello che ha mangiato, bevuto, faceva troppo caldo o troppo freddo), oppure il risultato non è affidabile o va a sapere". Non possono scaricarlo non tanto perché sono puliti (forse non hanno mai nemmeno tanto calcato la mano su questo in modo diretto), ma perché il vero cambio di passo dato dalla cultura Sky pareva essere il fatto che il ciclista è seguito meticolosamente e non vengono ammesse soluzioni fai da te. Quindi da lì non possono muoversi di un centimetro, e certamente non potranno trattarlo come un Di Luca (in teoria almeno, poi le vie del volta e gabbana sono infinite). Per Sky (sponsor) la situazione è molto diversa, e se la sanzione sarà pesante ed eventualmente non isolata (tipo altri 2-3 casi), si faranno da parte, togliendo subito il proprio nome senza neanche attendere l'esito della storia. Almeno, tutto ciò guardando la storia recente di questo sport: d'altra parte gli sponsor di Armstrong (non quelli che mettevano il nome sulle casacche che ha vestito, gli altri) quando è venuto fuori il casino Usada si sono sfilati in mezz'ora, e avevano pure chiesto i danni. E parliamo di sponsor alcuni dei quali, a differenza della sventurata Cofidis, non avevano messo in dubbio il proprio sostegno all'atleta nemmeno quando era malato di cancro.
  9. Che la Sky non l'abbia fatto trapelare ok, che non ci fossero vie alternative per saperlo ne dubito, salvo per chi appunto non conta una mazza. Comunque se si fa 6 mesi (cosa che non escludo, come non si può escludere l'opzione zero mesi e palmares intatto) mi pare il classico buffetto calcistico. Che mi può star bene, a patto che la regola diventi generale almeno da qui in avanti, pu con buona pace dei nessuno del gruppo (Ulissi in testa). La Vuelta 2017 non è niente poi, è la corsa in cui è stata rilevata l'irregolarità; se anche questo è troppo, al diavolo, richiamate Riccardo, Danilo e tutti i più puzzoni che ci sono in giro, e facciamola finita con sto antidoping (ma PER TUTTI).
  10. Diciamo anche che ingiustizia o meno Petacchi perdette, fra vittorie di cui fu privato in maniera postuma e corse a cui fu impossibilitato a partecipare perché non si sapeva / non si era ancora deciso, 2 belle stagioni (2007 e 2008). Perciò i mesi siano 9 o 12 e non 6 ad esempio, perché dato il periodo la cosa diventerebbe seria come le squalifiche calcistiche. Al di là delle considerazioni su questi soggetti e sulla questione (che seriamente mi interessano quanto l'aumento della benzina avendo io il diesel ), mi chiedo ricollegandomi alle considerazioni complottare di prima. Ma questi lo sapevano di questo incidente di percorso? Se no vuol dire proprio che non contano una mazza
  11. Intanto faccio un po' di ragionamenti da teoria del complotto spinta (è che sto guardando x-files) a) Cade la testa di Cookson b) Froome è il primo bersaglio a restare scoperto, oltretutto la sua serie di successi in Francia comincia a stufare c) Froome riceve la notizia della positività d) Froome decide contro ogni logica (il record di vittorie al Tour è là e aspetta solo di essere eguagliato) di andare in Italia, sperando di essere graziato per l'intenzione (indiretta) di interrompere il suo regno in Francia, data l'improbabilità della doppietta. Niente, invece magari l'hanno solo coperto (a lui e alla squadra) di euri e perso per perso sperava di sfangarla comunque. Resta il fatto che il futuro della Sky nel ciclismo a questo punto si fa molto dubbio e dovesse anche solo ridurre il suo impegno sarebbe una bella mazzata (al di là delle preferenze personali per cui anche io non apprezzo al massimo quella squadra). Mi spiace per Moscon
  12. Togliendo qualsiasi eccezione ad uso terapeutico, che tanto crea solo casino, squalificando Froome subito o in ogni caso evitando assolutamente che possa correre e fare risultato anche solo in una Vuelta San Juan sub-judice. E' una situazione più complicata del previsto: in caso di squalifica Nibali metterebbe nel carniere la sua seconda Vuelta. Comunque il Giro ha una bella sfiga: si sono svenati per il keniano che finalmente ha deciso di fare la corsa rosa, almeno si spera ci sia una possibilità di rimborso parziale Adesso manca un po' di casino a Gerusalemme e un grand depart di fortuna da Abbiategrasso e siamo a posto
  13. Che poi nemmeno si tratta di gregariato ma di Quintana con una gamba strepitosa (forse la migliore di sempre) a fronte di un Froome non eccezionale in un arrivo in salita. Le rispettive squadre c'entrano fino a un certo punto...
  14. Non credo che la Sky faccia le salite a passo d'uomo, se il suo uomo è in difficoltà tiene quel ritmo non mortale ma sufficiente a non far sospettare una possibile crisi in caso di attacco; si tratta peraltro una tattica non esattamente esclusiva di quel team.
  15. Quanto poi il percorso c'entri con Froome è tutto da vedere, penso che principalmente il keniano sia stato portato al Giro a suon di eurini a lui e alla squadra. Certamente quello che va a suo favore, forse volontariamente da parte di RCS, è l'assenza di tapponi, più che per la durezza in sé per le eventuali quote oltre 2300 (con relative temperature rigide) e la presenza per contro di tappe con arrivo in salita al sud dove verosimilmente si troveranno climi più miti e dove potrebbe fare un po' di differenza. In fondo tra gli aspetti selettivi del Giro spesso c'è quello climatico, specialmente per chi come Froome è sempre abbastanza tirato sul peso. Mi compiaccio, ma purtroppo questo non è sempre andato di pari passo con lo spettacolo, come dimostra il Tour 2016. A parte ciò è bello rileggere di tanto in tanto le solite amenità complottistiche a sfondo rosicatorio buttate lì nel mazzo EDIT: ma al di là dello spettacolo, quel Tour che si assestava sul modello del Giro è stato vinto da Froome ben tre volte, quindi prendendo per buone tutte queste valutazioni e ragionando in modo conseguente forse non gli hanno fatto sto gran favore
  16. Un conto è snaturare (o snaturalizzare, adesso dall'estero ci fregano anche il Giro) un qualcosa che a noi piacerebbe, un conto è replicare sdegnosamente all'affermazione che il percorso non è male. Che non significa percorso bello, ma nemmeno percorso indecente. Mancano tapponi, è vero, soprattutto la seconda settimana è sprecata, e non si tratta di scalare l'Himalaya, ma di fare tappe più interessanti delle 2 friulane (belline, interessanti, ma non da fine settimana, particolarmente quella domenicale). E attenzione, non è detto che ciò vada necessariamente a favore di Froome poi, io sono sicuro che tapponi da fondisti potrebbero pure essere indigesti ad Aru. Quanto al raffronto con il Tour temo che nemmeno la corsa francese, pur avendo ridotto all'osso i km a cronometro, possa dire che la propria vocazione sia quella di corsa per scalatori, dato che le montagne nelle ultime edizioni non sono tante (e anche collocate discutibilmente)
  17. Il solo Froome non saprei, potrebbe anche renderlo noioso vincendolo in modo netto. Se però Froome dovesse affrontare un Landa d'annata (stile Giro 2015 o Tour 2017) e il miglior Aru di sempre, capace per esempio di proporsi per 3 settimane sui livelli del periodo giugno - inizio luglio 2017, sarebbe molto interessante. Se ci fosse pure Dumoulin (fossi in lui però andrei al Tour in effetti) meglio ancora.
  18. Dovresti ampliare il campo, chiedendoti cos'ha fatto Milano all'umanità: esiste Scherzi a parte non è malaccio come Giro: sinceramente mi pare un po' morbido nella parte centrale e comunque avrei tolto lo Zoncolan a beneficio di una tappa dolomitica e pure un arrivo in salita al sud in cambio di una tappa con Stelvio e Gavia anche senza arrivo in quota. Ecco queste mi paiono pecche più gravi che bypassare Milano, che se non per l'arrivo finale avrebbe solo potuto essere al limite toccato da una baracconata in stile Giro 2009, occupando oltretutto inutilmente un giorno del fine settimana. Poi con i suoi difetti, anzi proprio per quelli, è un percorso che potrebbe anche esaltare un duello Froome - Dumoulin (non so se il secondo sarà della partita) e sarebbe certamente un gran colpo avere i vincitori uscenti di entrambe le corse a confronto. Mi pare per ragioni diverse un bel percorso anche per Aru e Landa, abbastanza inadatto invece per Nibali, parlando di coloro che erano dati come probabili partecipanti nei mesi scorsi.
  19. Sono corse che ultimamente si decidono in volata o comunque nelle ultime centinaia di metri, quindi bisogna essere i più veloci o quelli che scattano più forte, non mi pare qualcosa di vicino a una lotteria (che poi siano corse poco divertenti sono d'accordo).
  20. Veramente un po ci piove perché quando il vantaggio ha cominciato a prendere consistenza la moto è stata un bel pezzo tra Nibali e Pinot. Ma magari in effetti l'organizzatore è francese, come anticipato da anni attraverso continui rumors di cui solo pochissimi hanno notizia Comunque era addirittura sembrata un'affermazione senza storia apparentemente, poi uno entra qua e pensa che sia una discussione sulla gand wevelgem 2005
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