Vai al contenuto

ian

Utente Storico
  • Numero contenuti

    3903
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    74

Tutti i contenuti di ian

  1. Non ho capito cosa vuoi dire. Sì certo, ci sono localita turistiche che pagano ovviamente. Ci sono tanti altri bei posti dove il Giro non passa perché sono nel nulla, naturalmente.
  2. Esatto, cioè sterrato a parte, che genera una retorica televisivo-giornalistica da latte ai gomiti a volte, è una salita interessantissima (al pari di molte altre sulle alpi occidentali) che ha pure il pregio di essere sequenziabile con altre interessanti salite.
  3. ian

    104th Tour de France

    Più o meno è quello che purtroppo c'è stato al Giro dell'anno scorso a Sant'Anna di Vinadio. Oltretutto data l'attesa che si era creata in quelle ore di gente ne sarebbe accorsa tantissima, il problema è che dopo le 9 o le 10 antimeridiane non sono più partite navette (peraltro pochissime e la cui partenza era stata segnalata alla cavolo). Dunque per arrivare al bivio con la discesa della Lombarda e quindi per vedere qualche metro di gara la gente avrebbe dovuto farsi oltre 10 km di salita a piedi (o anche in bici, che per lo spettatore della domenica non ciclista sono un tiro allucinante) da dove si doveva lasciare la macchina, con un caldo asfissiante e la prospettiva di farsi poi il ritorno altrettanto lungo in mezzo al codazzo di macchine/bici/qualsiasi altra cosa componga la carovana del Giro. Risultato: moltissimi hanno rinunciato
  4. Sacrilegio! https://s2.qwant.com/thumbr/0x0/e/a/a3382105bb7d30ba09a23c5d3bcf69/b_1_q_0_p_0.jpg?u=http%3A%2F%2Fimages4.wikia.nocookie.net%2F__cb20080530144418%2Fnonciclopedia%2Fimages%2Farchive%2F4%2F43%2F20091221163805!Pdor.jpg&q=0&b=1&p=0&a=1 Però a parte gli scherzi non capisco bene perché; che non ti piaccia ci sta assolutamente, ci mancherebbe, ma non è una salita che si fa tutti gli anni. Se devo dirti io non apprezzo particolarmente lo Zoncolan (anzi), ma trovo che il suo ritorno nel 2017 possa starci assolutamente. Cominciavo ad averlo a noia quando a cavallo del decennio ce lo siamo beccato più o meno 4 volte in 8 anni. Se l'anno prossimo ci fosse il Finestre sarebbe la quarta volta in quasi 15 edizioni (con 2 edizioni in mezzo in cui ci sono state altre ascese delle Alpi piemontesi), trovo che possa anche starci.
  5. ian

    104th Tour de France

    Ma se il problema è che le squadre chiudono e che gli sponsor scappano il problema non è né di salary cap né tantomeno di diritti tv alle squadre, ma più banalmente che il ciclismo non tira più così tanto. Perché poi comunque anche un sistema regolamentato in un certo modo mica può vivere al netto degli sponsor. Mi sembra una preoccupazione abbastanza marginale, perché già oggi è così. Infatti si sente dappertutto che non ci sono treni, perché quasi tutte le squadre hanno un velocista, ma nessuna disdegna a priori la generale, anche avesse Kittel come ruota veloce. Per questo ritengo anche che avere la panchina corta per le squadre può essere positivo, nel senso che in fase di mercato devi fare scelte: non puoi prendere in rosa 5 potenziali uomini di classifica, 4 velocisti, 8 uomini da arrivi vallonati + 15 uomini di fatica per tutti i terreni e le stagioni. Devi quindi vedere se orientarti più su un certo tipo o su un altro tipo di traguardi.
  6. Ma scusa Peter Sagan con i paesi balcanici che c'entra, è slovacco, mica sloveno Che poi Sagan sia popolare nei Balcani non so, può darsi. Che oltretutto il ciclismo sia popolare nei Balcani, può ugualmente darsi, ma mi pare di no, ed è un peccato, perché il Giro di Croazia dal punto di vista paesaggistico non è male.
  7. ian

    104th Tour de France

    Non capisco esattamente perché dovrebbe avvenire questo, sarei portato a pensare addirittura il contrario, quindi in effetti mi interessa parecchio questo tipo di posizione. Peraltro io sarei per meno corridori per squadra e stesso numero di squadre, quindi meno corridori in gruppo. Per la fiera della fuga non ho invece alcuna preoccupazione, in effetti. Questo è il vero presupposto, e non so se con questa formula sia possibile far arrivare qualcosa di veramente sostanzioso alle squadre (non è la F1 o l'NBA)
  8. Per la partenza non mi pare un discorso radicalmente diverso da quanto visto altre volte (Danimarca, Irlanda) Per l'arrivo forse è proprio l'occasione per tappare le buche, come infatti accade nel resto dell'Italia
  9. ian

    104th Tour de France

    Non so quanto sia applicabile il discorso salary cap ad uno sport come il ciclismo (certamente non sarebbe per niente male), nel senso che c'è una sproporzione tra la dimensione del WT e le effettive possibilità delle squadre. Però invece un ragionamento sull'ammissione del singolo corridore agli evento non è da escludere a priori secondo me, basato su risultati e partecipazione alle grandi corse. Con un roll anche di diversi mesi ovviamente, in modo da evitare che il classico infortunio possa togliere completamente di mezzo un corridore per tanto tempo.
  10. ian

    104th Tour de France

    In questo l'unica soluzione è dare una panchina mooolto meno lunga alle squadre, e imporre il raggiungimento di requisiti individuali in termini di risultati per partecipare alle principali corse del calendario.
  11. ian

    104th Tour de France

    Di fatto era anche la fase di Tour in cui poteva essere più utile, essendo uomo a tutto campo ma di non eccelsa tenuta su lunghe salite e sulle 3 settimane, no? Secondo me è servito eccome, comunque fossi partito con 8, perdi Thomas ne hai 7, la differenza già c'è. Logico che se ne hai 7 in partenza c'è ancora più differenza
  12. ian

    104th Tour de France

    Infatti non risulta che questo tipo di uomini di fatica, soprattutto quando lasciano la Sky, abbiano una lunghissima e ricchissima carriera. Si potrebbe anzi fare una statistica di corridori logorati in questo modo.
  13. ian

    104th Tour de France

    Sì, le balle. Altro che 8, Froome ha disposto di Thomas per metà Tour (la metà in cui Landa era un po' sottotono), non è che l'ha perso alla prima tappa, quindi la differenza l'ha fatta eccome.
  14. ian

    104th Tour de France

    In effetti per il poco che può valere la riduzione dei corridori non l'abbiamo ancora vista operativamente (o mi sono perso che già a quresto Tour sono in 8 per squadra? mi pare proprio di no), e qualcosina potrebbe anche produrre. Poi possiamo immaginare che il Froome della situazione anziché trovarsi solo ai 300 metri potrebbe doversi spicciare agli ultimi 1000 Però potrebbe anche essere questo un segnale che la strada è quella giusta per togliere un pochino l'ingessatura alle corse a tappe. ps: e comunque non mi pare cronometro da distribuire minuti (con la "i" plurale), quindi pure sabato le differenze saranno contenute, direi anche in caso di un Froome stratosferico, che al momento non risulta
  15. ian

    104th Tour de France

    Comunque al di là di quanto va tizio e cosa poteva fare caio se avesse azzeccato il picco di forma, nonché come sarebbe andato sempronio senza giro nelle gambe, mi chiedo cosa mi resterà di questo tour, a parte le polemiche sulla squalifica di Sagan. Che fanno briscola con quanto mi è restato del Tour 2016, cioè le polemiche del Ventoux, con la corsetta di Froome. Ah già, il Tour 2017 non è ancora finito
  16. ian

    104th Tour de France

    Per quanto visto globalmente in queste tre settimane, ormai alla conclusione, direi che la differenza è che io non ricordo (non dico non sia esistito, ma non ricordo sinceramente) un Contador scortato ai 300 metri dell'ultimo arrivo in salita dalla dama di compagnia, che oltretutto taglia il traguardo dando orribilmente di spalle per tenere la ruota di Bardet. Non si discute per nulla l'efficacia, è un fatto di fruibilità visiva dello spettacolo (che è parte integrante dello sport), da cui nasce questa retorica, che, ahimé, devi accettare (un po' come il fratello di Verdone che papà c'aveva le chiappe chiacchierate). D'altronde se lo sport cessa di essere spettacolo, e per quanto mostrato dagli ultimi 2 Tour purtroppo siamo a uno stato terminale, che ce stiamo a ffà qui?
  17. ian

    104th Tour de France

    Ma il concetto generale (prescindendo da ieri e applicandolo anche ai giorni passati), per usare una similitudine da tutti i giorni, è che l'impegno secondo me va commisurato all'interesse in gioco e ai mezzi di cui si dispone. Mettiamo che un'alluvione allaghi di acqua e fango i nostri terreni agricoli. Tu hai una piccola azienda, mezzi e mq conseguenti, io là in mezzo ho un orticello dove metto i pomodori, e sono armato di braccia e badile: se siamo persone normali, non abbiamo nemmeno bisogno di parlarci per definire in che percentuale ci spetta lavorare. E attenzione, ho preso una casistica limite in cui entrano situazioni di umanità e solidarietà, che possono modificare quanto logicamente determinato dal mero interesse.
  18. ian

    104th Tour de France

    Per me nella condizione odierna (maglia gialla con gregario al seguito) bisognava lasciare un buon 60% di inseguimento alla sky, squadra del logico favorito nonché nettamente più attrezzata. E tanto doveva fare anche l'astana a chambery, per intenderci. Con la classifica così corta puoi far leva su un ragionamento molto semplice: è più importante per Froome vincere o per un altro a caso perdere una posizione?
  19. ian

    104th Tour de France

    A parte un calo generale e abbastanza preventivabile penso che non siano del tutto ininfluenti gli straordinari di ieri, dove ha salvato la pelle da solo. Gli mancano 2-300 metri, che purtroppo ora si dilateranno perché è praticamente da solo a tirare. Peccato, anche se domani andasse meglio il podio lo buona probabilità se ne sta andando. Edit: e purtroppo non lo aiuta la tendenza consolidata dei piazzati a salvare il fortino del proprio piazzamento, senza lasciare quella percentuale almeno maggioritaria di fatica alla maglia gialla di turno. Becca un minutino, se va bene. Edit2: maglia gialla di turno che peraltro ha anche un bel gregario a disposizione.
  20. ian

    104th Tour de France

    No, be attenzione, domenica non si trattava di averne più di Froome (o anche solo tanto quanto) ma di averne più dei propri gregari. Perché se Bardet s'è tenuto attorno i propri uomini (tra gli altri) in questo modo perché era al limite, vuol dire che costoro, accelerando, avrebbero messo in difficoltà lo stesso Bardet. Eventualità che non mi sento di escludere ma che troverei strana per la sua posizione in classifica.
  21. ian

    104th Tour de France

    E' esattamente quanto dicevo appena sopra, bisognava far penare di più Froome per il rientro, e il fatto che la Ag2r non abbia significativamente perso uomini conferma che questo non c'è stato. Avrebbe avuto senso per la Ag2r fare un ritmo più blando per tenersi più uomini attorno solo se il ritardo della maglia gialla fosse stato tale da presumerlo ancora staccato allo scollinamento.
  22. ian

    104th Tour de France

    C'è da dire che venerdì Aru era il meno indiziato per un attacco trovandosi con la maglia, senza squadra (e si è saputo dopo anche senza gamba). Avrebbe solo rischiato di inseguire una corsa di cani per 2/3 di tappa e di finirsi, con il rischio concreto di rimanere staccato e senza squadra, quindi aveva senso giocare in difesa, eccome, anche alla luce di quanto visto sabato (non aveva la gamba di altre fasi del Tour, almeno nel "lì ed allora", poi sappiamo dell'andamento altalenante delle sue prestazioni, quindi potrebbe non trattarsi di verità assoluta). Già di più avrebbe potuto osare Bardet, dal quale sinceramente attendevo un attacco che non c'è stato; anche domenica, con Froome staccato, avrebbe dovuto, anche a costo di farlo in prima persona, alzare il ritmo per allungare il più possibile l'inseguimento della maglia gialla. Tenersi vicini i compagni avrebbe avuto senso se ci fossero state possibilità di scollinare con qualche secondo su Froome, sperando poi di far valere la forza collettiva per dilatare quel distacco. Mi sembra lui il più deludente di questa fase di Tour. Uran mi pare un po' lì per caso, Martin pure (poi possiamo discutere sul perché, ma entrambi firmerebbero per il podio, più degli altri 2). edit: su Aru la dimostrazione del senso di giocare in difesa nella tappa di oggi, dove s'è tolto le castagne dal fuoco tendenzialmente da solo e (penso) spendendo anche abbastanza
  23. ian

    104th Tour de France

    Be' per ora non gli butta malissimo, considerando che più o meno è solo dal km 0 in salita; diciamo che per isolarlo e attaccarlo potevano fare qualcosa di più dato che non ha ancora messo il naso davanti.
  24. ian

    104th Tour de France

    Anche a me piace, infatti spero arrivi secondo, mica ultimo
  25. ian

    104th Tour de France

    Certamente lo farà, è probabilmente quello più supportato dalla squadra, il meno forte a cronometro, forse quello con più gamba; e secondo me attaccherà comunque, perché a) è il 14 luglio, b) caratterialmente è un Nibali francese. Dato il punto a) sarebbe comunque un sogno vedere un'azione insieme ad Aru con il sardo che se lo cucina nel finale (e i francesi che s'incazzano... e tu mi fai dobbiamo andare al cine vaialcinevaccitu)
×
×
  • Crea Nuovo...