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Non ho visto la tappa ma solo le immagini della caduta, quindi vi chiedo se la neutralizzazione era prevista oppure no?

Comunque la parzialità della rai viene ricalcata da tutti i siti di sport (o quasi), infatti parlano della caduta di Nibali mentre di Quintana non dicono niente e mi pare che sia lui il Movistar che cade...

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  • Amministratori

Non ho visto la tappa ma solo le immagini della caduta, quindi vi chiedo se la neutralizzazione era prevista oppure no?

Comunque la parzialità della rai viene ricalcata da tutti i siti di sport (o quasi), infatti parlano della caduta di Nibali mentre di Quintana non dicono niente e mi pare che sia lui il Movistar che cade...

 

La neutralizzazione era prevista, non è che han deciso di neutralizzare perché è caduto Nibali, ovviamente.

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Ah ok perfetto sennò sarebbe stato un altro sciovolone della direzione gara...

Detto questo non capisco le polemiche per la neutralizzazione, per la tappa di oggi basta vedere l'ordine d'arrivo per capire che era sacrosanta ed in generale mi sembra un sistema giusto perché gli uomini di classifica è giusto che non rischino di distruggersi con una caduta non sono abituati come i velocisti (che comunque a loro volta spesso innescano delle carambole incredibili)

E poi non è che dopo i 3 km vanno in passeggiata, devono comunque stare attenti ai buchi.

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boh, secondo me se uno gareggia in una squadra World Tour o Professional, significa che è un professionista completo*

Be' per ora anche i cinesini che bazzicano o hanno bazzicato le squadre WT, ma anche lì gli interessi economici hanno un ruolo abbastanza importante credo :wink: (edit: il riferimento era chiaramente all'asterisco e a Carretero)

Comunque lungi da me sostenere che non sei un professionista completo o che non hai la stoffa (nel senso di doti fisiche) per stare lì dove stai, ci mancherebbe, né mi interessa aprire discorsi sociologici sui quali sono anche d'accordo con te.

Però se vedo Froome (che ormai bazzica il ciclismo europeo da un decennio ed è a livelli altissimi) commettere ingenuità clamorose ogni tanto, non do per scontato che chi è stato cresciuto in un contesto giovanile di quel tipo (quindi non popolato da ex professionisti, meno esasperato, ecc ecc) sia scafato come chi cresce a pane e ciclismo. Non metto assolutamente in discussione i mezzi fisici di questi atleti o le loro potenzialità, né credo volesse farlo Pancani, di cui peraltro non ho sentito la telecronaca (pensiamo anche che Pancani si rivolge al telespettatore medio, non allo smec che vede le sintesi della Tropicale Amissa Bongo :wink: )

Modificato da ian
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"Quintana continua a perdere terreno"

A parte che di terreno poi ne ha perso quanto Nibali, facendo un match fra le sue caratteristiche (è il meno passista) e quelle della sua squadra (forse la peggiore come predisposizione a queste situazioni), si trova di gran lunga nelle condizioni migliori che potesse sperare. Contando poi che Nibali ha i nervi a fior di pelle, Froome si muove in gruppo come se mancasse un km a Parigi e Contador ha il Giro alle spalle, mi pare proprio che potenzialmente non sia messo affatto male, altro che continuare a perdere :P
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p.s.: adesso che il ciclismo sta effettivamente iniziando a prendere piede in Africa, e in particolare nei paesi degli altipiani, sono fermamente convinto che tra non molti anni etiopi, eritrei e kenyani saranno i nuovi colombiani, se non addirittura i dominatori dei GT. L'ha detto anche Cipollini al Giro e ne sono convinto anch'io: in fondo già dominano fondo e mezzofondo nell'atletica ormai da decenni, e uno sport "povero" come il ciclismo è facile che in futuro abbia sempre più adepti in Africa e meno in Europa (ecco, da questo punto di vista magari potrebbe fare eccezione la Grecia, aspettiamoci ondate di nuovi Tamouridis in futuro! :P )

 

Nonostante sia un appassionato delle prestazioni a livello di corsa di etiopi, kenyani ed eritrei, e nonostante fossi uno dei fautori del pensiero "appena imparano ad andare in bicicletta questi ci sfondano", mi sono dovuto ultimamente ricredere sul fatto della superiorità atletica nel ciclismo dei neri rispetto ai bianchi. Nella corsa a piedi gli atleti africani hanno le medesime caratteristiche aerobiche, muscolari e biochimiche degli atleti bianchi. La differenza è però nella componente elastica dell'apparato muscolo-tendineo che frutta un notevole vantaggio. A parità di velocità, i volgarmente detti "neretti" faticano meno, perché sfruttano meno potenza organica per andare avanti nel gesto. 

 

Nel ciclismo purtroppo l'elasticità non è così importante, per cui il lasso di tempo nel quale si pensava che gli africani potessero diventare i nuovi Merckx delle corse a tappe si è un po' dilatato. In ogni caso viva i Tekle di turno!

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Ah, a 24 ore di distanza devo rivedere la mia opinione su Sagan, che oggi nel finale è stato veramente un pirlotto, degno della versione più attendista di Valverde.

Se Cancellara era davanti alla tv avrà trovato un motivo per ridere (giustamente)

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Contentissimo per Stybar, senza alcun dubbio il mio corridore preferito assieme al rossodibuja!!! grandioso anche se mi hanno fatto perdere il suo attacco durante la diretta...

Già, De Marchi! Che fine ha fatto quest'anno? Strano che la Bmc non l'abbia portato né al Giro né al Tour... O è infortunato?

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  • Amministratori

Già, De Marchi! Che fine ha fatto quest'anno? Strano che la Bmc non l'abbia portato né al Giro né al Tour... O è infortunato?

 

Era ospite ad Eurosport l'altro giorno, parlava di problemi fisici dopo la Sanremo

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Le cadute e la grande tensione, specialmente nella prima settimana, sono da sempre una caratteristica del Tour.

In queste situazioni diventa ancora più importante la compattezza della squadra, l'Astana finora è stata tra le peggiori (molto meglio la bmc ad esempio) e per questo Nibali è sempre così nervoso.

Detto questo, è questione di fortuna e non penso sia 'sfigata' la maglia gialla, per ulteriori conferme chiedere alla Orica.

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  • Amministratori

sarà anche per quello che Froome oggi non la metterà :wink:

 

Froome non la mette perché ieri Martin avendo tagliato il traguardo è maglia gialla in carica. Martin infatti oggi verrà registrato come "DNS" quindi Froome non può mettere la gialla fino alla nuova classifica perché "ufficialmente" stamattina non la indossa lui. Se Martin non avesse finito la tappa di ieri era un altro paio di maniche.

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Froome non la mette perché ieri Martin avendo tagliato il traguardo è maglia gialla in carica. Martin infatti oggi verrà registrato come "DNS" quindi Froome non può mettere la gialla fino alla nuova classifica perché "ufficialmente" stamattina non la indossa lui. Se Martin non avesse finito la tappa di ieri era un altro paio di maniche.

 

dicevo per dire, era ovvio che il motivo fosse quello. Ad ogni modo, mi pare che fosse a discrezione di Froome la scelta se mettere oppure no la maglia. Maglia che di solito il leader deve indossare per forza salvo, appunto, quando subentra alla maglia gialla che non riparte. Solo in questo caso il regolamento non gli impone di metterla.

 

La stessa cosa che fece Savoldelli a Campiglio nel '99 :(

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  • Amministratori

No, Brailsford ha chiaramente detto che non può metterla, non c'è proprio discrezionalità. E' come se oggi Martin si fosse presentato in giallo prima della partenza e poi non è potuto partire per morte istantanea prima del trasferimento. Non c'è discrezionalità. 

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No, Brailsford ha chiaramente detto che non può metterla, non c'è proprio discrezionalità. E' come se oggi Martin si fosse presentato in giallo prima della partenza e poi non è potuto partire per morte istantanea prima del trasferimento. Non c'è discrezionalità. 

 

mi pare che poco fa in Rai l'abbiano spiegata diversa, ad ogni modo la Rai non è il vangelo... cmq oh, sticazzi: sia come sia, oggi la maglia gialla in gruppo non c'è :wink:

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Martinello, parlando della trasformazione di Guarnieri da velocista a ultimo uomo: "Nel ciclismo professionistico o si vince o si aiuta a far vincere, non ci sono vie di mezzo".

Il volume dei fischi alle orecchie ha superato i livelli di guardia dalle parti di Sandrigo e Cerro Veronese.

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Ok ragazzi sono depresso: ogni volta che c'è uno sprint sono sempre lì a guardare Sagan, a vedere come si districa tra i vari treni e ogni maledetto podio che fà mi dà da pensare che con una squadra a suo servizio e col suo talento due tappe le avrebbe già vinte.

 

#DateUnTrenoAPeter

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