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96° Giro d'Italia


emmea90

Messaggi raccomandati

Saltare possono saltare sempre tutti.... non darei nulla per scontato, una crisi è casuale.

Casuale ma spesso annunciata...o vedere Wiggins staccarsi in pianura è stata una sorpresa?? Idem per Hesjedal

Detto questo concordo, correre ai limiti dell'ipotermia è una roulette russa.

 

Ciò non toglie che nei tratti di ciclismo pedalato questo Giro non ha avuto storia.

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Top Posters In This Topic

Una crisi non è casuale. Può essere non prevista, ma non certo casuale.

 

Poi, emmea è dieci giorni che dice che il Giro è finito, e adesso, dopo che Nibali l'ha praticamente chiuso davvero, si accorge 

 

Non è tanto l'annullamento di questa tappa quanto l'annullamento in genere. 

 

Sarebbe bastato arrivare in bus dopo il tonale e fare una tappa tutta piatta con arrivo fin dove si poteva su Val Martello.... non ci sono le condizioni per annullare completamente tutto.

 

Saltare possono saltare sempre tutti.... non darei nulla per scontato, una crisi è casuale.

 

Ti do uno scoop: non puoi avvisare mezzora prima di chiudere una strada perché ci devi far passare la corsa. Una volta modificato il tracciato, e tenuto quello fino a stamattina, non potevano ri-modificarlo oggi. Al limite l'errore può essere quello di non aver puntato subito su un tracciato piatto fino all'ultima salita, ma era ovvio che si cercasse quantomeno di sostituire una tappa di montagna con una di difficoltà meno diversa possibile.

 

Tra l'altro tu sono dieci giorni che vai ripetendo che il Giro è finito e non c'è più niente da fare; non più tardi di ieri, prima della cronoscalata, sostenevi che Evans doveva vincere con ampio margine, o la corsa era "più che finita". Adesso che invece ha vinto Nibali, e che con 4' e passa di vantaggio il Giro è veramente quasi finito, improvvisamente non c'è nulla di scontato, e le crisi sono casuali (che non è vero; possono essere inattese, ma sicuramente non casuali).

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Ti do uno scoop: non puoi avvisare mezzora prima di chiudere una strada perché ci devi far passare la corsa. Una volta modificato il tracciato, e tenuto quello fino a stamattina, non potevano ri-modificarlo oggi.

Ecco, questo è un punto fondamentale del discorso. Le strade non sono a disposizione delle gare ciclistiche ( e solitamente la chiusura è un disagio...in condizioni già non facili)

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Una crisi non è casuale. Può essere non prevista, ma non certo casuale.

 

Poi, emmea è dieci giorni che dice che il Giro è finito, e adesso, dopo che Nibali l'ha praticamente chiuso davvero, si accorge 

 

 

Ti do uno scoop: non puoi avvisare mezzora prima di chiudere una strada perché ci devi far passare la corsa. Una volta modificato il tracciato, e tenuto quello fino a stamattina, non potevano ri-modificarlo oggi. Al limite l'errore può essere quello di non aver puntato subito su un tracciato piatto fino all'ultima salita, ma era ovvio che si cercasse quantomeno di sostituire una tappa di montagna con una di difficoltà meno diversa possibile.

 

Tra l'altro tu sono dieci giorni che vai ripetendo che il Giro è finito e non c'è più niente da fare; non più tardi di ieri, prima della cronoscalata, sostenevi che Evans doveva vincere con ampio margine, o la corsa era "più che finita". Adesso che invece ha vinto Nibali, e che con 4' e passa di vantaggio il Giro è veramente quasi finito, improvvisamente non c'è nulla di scontato, e le crisi sono casuali (che non è vero; possono essere inattese, ma sicuramente non casuali).

 

Naturalmente la parte in grassetto è un lascito di una stesura del messaggio iniziata senza citare il post di emmea :lol:

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Comunque - posto che non lo faranno mai - una soluzione per recuperare parzialmente la perdita di montagne sarebbe quella di inasprire la tappa di Brescia, ad esempio salendo sul Monte Maddalena.

 

non si può arrivare sulla Maddalena perchè per arrivare in cima c'è solo una strada, non si può scendere da un secondo versante e in cima non c'è posto per tutte le auto della carovana.

 

il piazzale che c'è in cima è quello che vedete qui sotto

 

https://maps.google.it/maps?q=brescia&ll=45.545209,10.278319&spn=0.001561,0.004128&oe=utf-8&client=firefox-a&hnear=Brescia,+Lombardia&gl=it&t=h&z=19&layer=c&cbll=45.545309,10.2784&panoid=tEC7q-gpH6VUETsJO00etg&cbp=12,40.81,,0,1.05

 

Ad ogni modo, io non so come dite che oggi si poteva fare la tappa: a casa mia (pr di mantova) piove da stanotte in modo incessante. Le strade sono una pozzanghera unica, fa freddo (8°C a mezzogiorno sul livello del mare).

Io mi immagino la carovana che attraversa strade di montagna impraticabili, tra acqua e neve, col rischio che la metà dei corridori finisca a terra. Forse il giro sarebbe stato più falsato se si fosse corso, perchè ci sarebbe sicuramente stato qualche disperato che pur di vincere avrebbe rischiato di tutto e di più

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Era dfficile pensare ad una giornata più brutta per il ciclismo: annullata una delle tappe più attese del Giro e trovato positivo Di Luca. Forse era meglio rimanere nel letto...

 

Casuale ma spesso annunciata...o vedere Wiggins staccarsi in pianura è stata una sorpresa?? Idem per Hesjedal

Quella era una crisi diversa perché dietro c'era la malattia.

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non si può arrivare sulla Maddalena perchè per arrivare in cima c'è solo una strada, non si può scendere da un secondo versante e in cima non c'è posto per tutte le auto della carovana.

 

il piazzale che c'è in cima è quello che vedete qui sotto

 

https://maps.google.it/maps?q=brescia&ll=45.545209,10.278319&spn=0.001561,0.004128&oe=utf-8&client=firefox-a&hnear=Brescia,+Lombardia&gl=it&t=h&z=19&layer=c&cbll=45.545309,10.2784&panoid=tEC7q-gpH6VUETsJO00etg&cbp=12,40.81,,0,1.05

 

Ad ogni modo, io non so come dite che oggi si poteva fare la tappa: a casa mia (pr di mantova) piove da stanotte in modo incessante. Le strade sono una pozzanghera unica, fa freddo (8°C a mezzogiorno sul livello del mare).

Io mi immagino la carovana che attraversa strade di montagna impraticabili, tra acqua e neve, col rischio che la metà dei corridori finisca a terra. Forse il giro sarebbe stato più falsato se si fosse corso, perchè ci sarebbe sicuramente stato qualche disperato che pur di vincere avrebbe rischiato di tutto e di più

 

 

Teoricamente c'è una strada stretta e abbastanza dura (per una tappa pianeggiante intendo) che da Nave sale alla Maddalena e si poteva fare questa per poi scendere a Brescia, ma l'asfalto è peggio del Kaapelmuur, quindi non è il caso (in vista di tappe future però è intrigante  :105: )

 

Sarebbe interessante capire da dove dovrebbero passare i bus con i corridori per arrivare dall'altra parte del Tonale...  :rolleyes:

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Forse il giro sarebbe stato più falsato se si fosse corso, perchè ci sarebbe sicuramente stato qualche disperato che pur di vincere avrebbe rischiato di tutto e di più

E' evidente, diventa una lotteria...pericoloso, poco regolare, certamente non trasmesso dalla tv

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  • Amministratori

Una crisi non è casuale. Può essere non prevista, ma non certo casuale.

Poi, emmea è dieci giorni che dice il Giro è finito, e adesso, dopo che Nibali l'ha praticamente chiuso davvero, si accorge

Ti do uno scoop: non puoi avvisare mezzora prima di chiudere una strada perché ci devi far passare la corsa. Una volta modificato il tracciato, e tenuto quello fino a stamattina, non potevano ri-modificarlo oggi. Al limite l'errore può essere quello di non aver puntato subito su un tracciato piatto fino all'ultima salita, ma era ovvio che si cercasse quantomeno di sostituire una tappa di montagna con una di difficoltà meno diversa possibile.

Tra l'altro tu sono dieci giorni che vai ripetendo che il Giro è finito e non c'è più niente da fare; non più tardi di ieri, prima della cronoscalata, sostenevi che Evans doveva vincere con ampio margine, o la corsa era "più che finita". Adesso che invece ha vinto Nibali, e che con 4' e passa di vantaggio il Giro è veramente quasi finito, improvvisamente non c'è nulla di scontato, e le crisi sono casuali (che non è vero; possono essere inattese, ma sicuramente non casuali).

Ti do due scoop: facendo un circuito è possibile allungare il chilometraggio di una tappa senza dover chiudere troppe strade ed il caso vuole che proprio sotto lo stelvio dove si doveva passare ci sono due strade provinciali parallele che offrono questa possibilità.

Il secondo scoop è quanto accaduto sabato scorso dove fu cambiata la mattina stessa metà della tappa

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Ti do due scoop: facendo un circuito è possibile allungare il chilometraggio di una tappa senza dover chiudere troppe strade ed il caso vuole che proprio sotto lo stelvio dove si doveva passare ci sono due strade provinciali parallele che offrono questa possibilità.

Il secondo scoop è quanto accaduto sabato scorso dove fu cambiata la mattina stessa metà della tappa

 

Visto che a quanto pare le notizie-bomba sono la nostra ragione di vita, te ne do altre due:

1) Per la partenza ha pagato Ponte di Legno. E allestirla da un'altra parte non sarebbe stata la cosa più pratica del mondo.

2) Avrebbero dovuto fare un trasferimento in mattinata da Ponte di Legno a questo fantomatico e interessantissimo circuito ai piedi dello Stelvio, il tutto percorrendo circa 760 milioni di chilometri in pullman, oppure valicando alcune delle salite che hanno dovuto tagliare per neve.

 

Per quanto riguarda sabato scorso, ci sono tre punti che forse sfuggono alla tua selettiva attenzione:

1) Il taglio del Sestriere, passando per la Val di Susa, è un filino meno problematico che non cambiare tutto il percorso della tappa salvo gli ultimi 20 km.

2) Quello era il piano B scelto sin dall'inizio, qui si trattava di disegnare anche la tappa prima di verificare se fosse possibile o meno correrla, ottenere i permessi necessari e tutto quanto.

3) Cambiando percorso la mattina, il risultato è stato che per problemi burocratici non hanno potuto far vedere la tappa. Perciò penso ci dovremo scordare cambi di programma così drastici il mattino della partenza in futuro. Al limite ci saranno annullamenti come quello di oggi o decurtazioni dal percorso originario/dal piano B, mantenendosi sempre sulle stesse strade.

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  • Amministratori

Visto che a quanto pare le notizie-bomba sono la nostra ragione di vita, te ne do altre due:

1) Per la partenza ha pagato Ponte di Legno. E allestirla da un'altra parte non sarebbe stata la cosa più pratica del mondo.

2) Avrebbero dovuto fare un trasferimento in mattinata da Ponte di Legno a questo fantomatico e interessantissimo circuito ai piedi dello Stelvio, il tutto percorrendo circa 760 milioni di chilometri in pullman, oppure valicando alcune delle salite che hanno dovuto tagliare per neve.

 

Per quanto riguarda sabato scorso, ci sono tre punti che forse sfuggono alla tua selettiva attenzione:

1) Il taglio del Sestriere, passando per la Val di Susa, è un filino meno problematico che non cambiare tutto il percorso della tappa salvo gli ultimi 20 km.

2) Quello era il piano B scelto sin dall'inizio, qui si trattava di disegnare anche la tappa prima di verificare se fosse possibile o meno correrla, ottenere i permessi necessari e tutto quanto.

3) Cambiando percorso la mattina, il risultato è stato che per problemi burocratici non hanno potuto far vedere la tappa. Perciò penso ci dovremo scordare cambi di programma così drastici il mattino della partenza in futuro. Al limite ci saranno annullamenti come quello di oggi o decurtazioni dal percorso originario/dal piano B, mantenendosi sempre sulle stesse strade.

 

1 e 2 parte 1: basta ripetere quanto fatto alla Sanremo. Corridori che firmano a Ponte di Legno, caricati sui bus, fanno il tonale in bus e si riparte ai piedi del Tonale per percorrere esattamente la parte di tappa del piano B ad eccezione della salita centrale che non è un problema tagliare dato il precedente della val di Susa

1 e 2 parte 2: sostituendo il Castrin la strada da percorrere è la statale contro una mulattiera

3: meglio una tappa non vista o una tappa non disputata?

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1 e 2 parte 1: basta ripetere quanto fatto alla Sanremo. Corridori che firmano a Ponte di Legno, caricati sui bus, fanno il tonale in bus e si riparte ai piedi del Tonale per percorrere esattamente la parte di tappa del piano B ad eccezione della salita centrale che non è un problema tagliare dato il precedente della val di Susa

1 e 2 parte 2: sostituendo il Castrin la strada da percorrere è la statale contro una mulattiera

3: meglio una tappa non vista o una tappa non disputata?

 

Ma lo hai visto il Tonale in che situazione era? Era un problema anche farlo in macchina, e qui c'era da trasportare un'intera carovana. Aggiungi il tempo di organizzare il trasferimento e di riallestire la partenza da un'altra parte. In più bisognava chiedere e ottenere i permessi necessari a passare su altre strade rispetto a quelle previste, e non necessariamente tutte possono essere a disposizione come quella della Val di Susa.

 

Sulla questione televisiva, sabato scorso sono stati (giustamente) mangiati vivi, non avrebbero mai e poi mai rischiato la stessa situazione dopo 6 giorni.

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  • Amministratori

Ma lo hai visto il Tonale in che situazione era? Era un problema anche farlo in macchina, e qui c'era da trasportare un'intera carovana. Aggiungi il tempo di organizzare il trasferimento e di riallestire la partenza da un'altra parte. In più bisognava chiedere e ottenere i permessi necessari a passare su altre strade rispetto a quelle previste, e non necessariamente tutte possono essere a disposizione come quella della Val di Susa.

 

Sulla questione televisiva, sabato scorso sono stati (giustamente) mangiati vivi, non avrebbero mai e poi mai rischiato la stessa situazione dopo 6 giorni.

 

Queste

BLBHTMdCYAAjhLs.jpg

 

La strada mi sembra sia transitabile.

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In più bisognava chiedere e ottenere i permessi necessari a passare su altre strade rispetto a quelle previste, e non necessariamente tutte possono essere a disposizione come quella della Val di Susa.

In val di Susa un passaggio all'ultimo è facilmente realizzabile perché le due statali + autostrada consentono di assorbire senza problemi il disagio...in altri casi è molto più complicato

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Queste

La strada mi sembra sia transitabile.

 

La strada è transitabile, ma non è certamente in condizioni tali da consentire il trasferimento di una carovana imponente come quella del Giro in tempi compatibili con l'esigenza di far partire la tappa ad orari dignitosi (calcolando tutti gli altri ritardi connessi a smontamento e ricostituzione del quartiere di partenza, richiesta ed eventuale ottenimento dei permessi necessari a far disputare la tappa su un altro tracciato e di quelli necessari per le riprese televisive, e probabilmente altre 1540 cose che io non conosco, per il semplice fatto che non ho mai organizzato un Giro d'Italia).

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  • Amministratori

Qui dentro c'è gente che pur di vedere lo spettacolo sarebbe disposta anche a veder crepare i corridori in discese innevate.

 

Per adesso l'unico corridore crepato in discesa era in una discesa asciutta, semplice, e in una giornata di sole.

 

Ricordo che il pubblico "pur di vedere lo spettacolo" è quello che decreta il successo di una corsa, la sua importanza e ovviamente il giro di soldi coi diritti TV. E ripeto che l'annullamento di una tappa è un fatto gravissimo. Pur di vedere lo spettacolo i piloti di F1 ogni weekend rischiano la vita in prototipi che vanno a 320 l'ora perché prendono un lauto stipendio per questo.

 

O, se questo è l'andazzo, almeno si smetta di chiamarli "eroi" per tappe come quella di Bardonecchia. Il ciclismo eroico era altra cosa.

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Oggi Emmea sta sparando più cazzate di quanta neve sia scesa nella zona del Tonale.

 

La F1 è un po' più diverso, se esci fuori pista ci sono vie di fuga e misure si di sicurezza molto più elevate, se cadi in discesa e vai a finire in un burrone non è la stessa cosa...

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