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96° Giro d'Italia


emmea90

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Maasì sono i giornalisti italiani, sempre stati così, esaltano il corridore italiano se vince o addirittura arriva sul podio..Nibali più forte di tutti in questo giro ok, ma dal dire che è un campione ce ne passa..secondo me il concetto di campione è quel corridore che si fa amare dalla gente, per i suoi scatti e per le sue pazzie..in nibali non vedo nulla di questo, vedo solo determinazione e grinta nel raggiungere l'obbiettivo, senza entusiasmare i tifosi..io la vedo così.

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Top Posters In This Topic

Nemmeno il tempo di girare su Rai Sport 1 per vedere quanti km mancavano che sento Beppe Conti parlare di Contador e Froome:

"Questo Nibali è in grado di contrastare questi due signori e di vincere il Tour de France"

QUESTO Nibali può ! Ma  non quest'anno perchè ha già fatto il giro

Per me Contador non ripagherà molto le vostre attese

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Maasì sono i giornalisti italiani, sempre stati così, esaltano il corridore italiano se vince o addirittura arriva sul podio..Nibali più forte di tutti in questo giro ok, ma dal dire che è un campione ce ne passa..secondo me il concetto di campione è quel corridore che si fa amare dalla gente, per i suoi scatti e per le sue pazzie..in nibali non vedo nulla di questo, vedo solo determinazione e grinta nel raggiungere l'obbiettivo, senza entusiasmare i tifosi..io la vedo così.

La vedi in modo strano...dunque Indurain non è stato un campione mentre Chiappucci sì? :ph34r:

Prepariamoci all'incoronazione di Pirazzi dunque :tongue:

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Maasì sono i giornalisti italiani, sempre stati così, esaltano il corridore italiano se vince o addirittura arriva sul podio..Nibali più forte di tutti in questo giro ok, ma dal dire che è un campione ce ne passa..secondo me il concetto di campione è quel corridore che si fa amare dalla gente, per i suoi scatti e per le sue pazzie..in nibali non vedo nulla di questo, vedo solo determinazione e grinta nel raggiungere l'obbiettivo, senza entusiasmare i tifosi..io la vedo così.

Marco  :wub:

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Sì, ma è inutile che combatti una crociata in questo forum, fingendo che qualche utente sia d'accordo con questa affermazione.

Infatti su una battaglia a stilettate, molto poco entusiasmante, giocata per lo più ai -1. E il percorso dell'anno passato consentiva tantissimo...infatti l'unico sussulto l'ho avuto sullo Stelvio...il Giro senza dubbio peggiore che mi ricordi
Se poi guardiamo indietro vediamo che ci sono Giri conclusi al fulmicotone prestissimo finiti nel dimenticatoio, mentre ad esempio quello del 90 di Bugno, dominato dalla prima all'ultima tappa, è stato uno dei più seguiti e ancora oggi ricordati.

Milano è l'arrivo più gettonato per ragioni organizzative e per vicinanza alle montagne. Detto questo, siccome non è che ci perdiamo uno scenario da Champs Elysees e vista soprattutto l'evidente ragione che spieghi (che ha portato nel 2011 anche ad un lieve accorciamento della crono finale mi pare), si arrivi pure da un'altra parte...E in questo credo che Brescia sarà all'altezza

 

Infatti, l'incertezza è un valore aggiunto importante in casi tipo 1998 o 2005, dove si arriva ad un finale sul filo dei secondi perché due o più pretendenti si scambiano colpi a ripetizione che finiscono per compensarsi o quasi; allo scorso Giro, l'incertezza è stata dovuta al fatto che nessuno si muoveva fino a 2 km dal traguardo, e per forza di cose i distacchi finivano per essere contenutissimi.

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Maasì sono i giornalisti italiani, sempre stati così, esaltano il corridore italiano se vince o addirittura arriva sul podio..Nibali più forte di tutti in questo giro ok, ma dal dire che è un campione ce ne passa..secondo me il concetto di campione è quel corridore che si fa amare dalla gente, per i suoi scatti e per le sue pazzie..in nibali non vedo nulla di questo, vedo solo determinazione e grinta nel raggiungere l'obbiettivo, senza entusiasmare i tifosi..io la vedo così.

 

Parlaci del non-campione Miguel Indurain.

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Infatti, l'incertezza è un valore aggiunto importante in casi tipo 1998 o 2005, dove si arriva ad un finale sul filo dei secondi perché due o più pretendenti si scambiano colpi a ripetizione che finiscono per compensarsi o quasi; allo scorso Giro, l'incertezza è stata dovuta al fatto che nessuno si muoveva fino a 2 km dal traguardo, e per forza di cose i distacchi finivano per essere contenutissimi.

Due tentativi di rimonta dello scalatore nella terza settimana ai danni del passista-scalatore, uno riuscito l'altro no.

 

Già il Giro del 2000 è ricordato per lo più per l'Izoard di Pantani che per il ribaltamento in testa di Garzelli contro Casagrande e Simoni.

Un altro Giro incerto (fino alla crono conclusiva ovviamente) è stato quello del 2008, eppure salvo la tappa della Presolana, è stato molto noioso. Atroci le tappe di Pampeago e della Marmolada e abbastanza brutta anche quella del Mortirolo. Idem quello dell'anno dopo.

 

Se poi andiamo indietro c'è la sfida al fulmicotone tra Gotti e Tonkov, ma anche quella non se la ricorda più nessuno in pratica.

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Bè io ne vedo pochi di casi in cui un corridore è campione senza le caratteristiche che ho citato..e non intendo dire che se continua a scattare fa amare perchè ad esempio Pirazzi stufa e non lo sopporto alcune volte, ma corridori come Contador che scattano sempre quando sei lì che lo aspetti, quelli sì che sono campione che ti fanno innamorare

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La vedi in modo strano...dunque Indurain non è stato un campione mentre Chiappucci sì? :ph34r:

Prepariamoci all'incoronazione di Pirazzi dunque :tongue:

Indurain sicuramente è stato un grande campione, ma a me non piace il modo in cui correva..Chiappucci invece mi piace un sacco anche se non lo definisco un campione, ma un gran bel corridore..

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Sei padrone di farti piacere o non piacere chi vuoi, però non puoi dire che un campione è tale solo se fa divertire la gente. Può essere un bonus, ma uno come Indurain di solito non attaccava in salita perché poteva permettersi di non farlo.

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Bè io ne vedo pochi di casi in cui un corridore è campione senza le caratteristiche che ho citato..

Anquetil, Gimondi, Moser, Bugno...

Secondo le proprie caratteristiche possono essere campioni, non tutti scattano ed entusiasmano il pubblico, me ne rendo conto, ma campioni restano

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Sei padrone di farti piacere o non piacere chi vuoi, però non puoi dire che un campione è tale solo se fa divertire la gente. Può essere un bonus, ma uno come Indurain di solito non attaccava in salita perché poteva permettersi di non farlo.

Ecco si ... cioè a me piace vedere divertimento e imprevedibilità in corsa..è noioso secondo me seguire uno che vince ma non scatta in salita, tipo Wiggins o Indurain...li considero campioni, ma secondo me, ad esempio, Contador e Pantani lo sono maggiormente rispetto ad altri che non si servivano delle montagne per conquistare le loro grandi corse a tappe..sto parlando di corridore di corse a tappe no di calssiche come Bugno ad esempio..

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  • Amministratori

Ma è normale che un moderatore si diverta a flammare così, tanto per divertimento? :tongue:

 

Ian, queste sono le condizioni del Giau ORA

BLHRVugCQAMdupQ.jpg

 

Era così impraticabile per un po' di nebbiolina in cima?

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..sto parlando di corridore di corse a tappe no di calssiche come Bugno ad esempio..

:blink: Bugno ha vinto un Giro, più due podi al Tour...

 

Allora, è evidente che il pubblico preferisca l'attaccante, ma questo a mio avviso non influisce sulla definizione puramente tecnica di campione...

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  • Amministratori

In tal caso fattibile...ma si poteva cambiare di nuovo agevolmente? (non lo so davvero)

 

Bastava aspettare questa mattina per confermare il cambiamento della tappa al piano B e non darlo 48 ore prima. Come col Sestriere, ad esempio.

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Sulla corsa attualmente c'è il sole. 

Due spazzaneve e il Giau si poteva fare....

 

Anche secondo me oggi si sarebbe potuta fare la tappa originaria, il problema è che avevano troppa paura di dover tenere il Giro fermo per due giorni. Hanno imparato ieri che la tappa non sempre si può cambiare la mattina prima di partire, e Vegni ieri ha ribadito che piuttosto avrebbe fatto una tappa piatta fino a Cortina, ma mai e poi mai avrebbe tenuto ferma la corsa due giorni di fila. Perciò, siccome fino a ieri le previsioni erano pessime per oggi, hanno avuto troppa paura di trovarsi di nuovo bloccati.

 

Probabilmente la cosa più sensata sarebbe stata aspettare ancora un po', e comunicare la decisione più tardi, visto che di fatto il cambio della tappa di oggi è stato stabilito già ieri mattina.

 

Ecco si ... cioè a me piace vedere divertimento e imprevedibilità in corsa..è noioso secondo me seguire uno che vince ma non scatta in salita, tipo Wiggins o Indurain...li considero campioni, ma secondo me, ad esempio, Contador e Pantani lo sono maggiormente rispetto ad altri che non si servivano delle montagne per conquistare le loro grandi corse a tappe..sto parlando di corridore di corse a tappe no di calssiche come Bugno ad esempio..

 

Ok, penso che a tutti siano più "simpatici" i corridori che attaccano rispetto a quelli che guadagnano a cronometro e poi gestiscono, ma questo non c'entra niente con l'essere o non essere un campione. Tant'è vero che Indurain, in alcune circostanze, ha anche saputo attaccare e fare la differenza in salita (ancora di più negli anni in cui non puntava ancora alla generale del Tour).

I vari Indurain, Wiggins & co. possono permettersi di difendersi in salita perché guadagnano altrove (leggasi: a cronometro), è compito dei corridori in ritardo attaccarli. E fidati che nessuno attacca per beneficenza, quasi tutti quelli che attaccano in salita lo fanno perché sono obbligati. Se Pantani fosse stato un fulmine a cronometro, non avrebbe fatto quello che ha fatto in montagna.

 

Su Bugno non ti investo di parole solo perché immagino tu non lo conosca granché :lol: .

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Bastava aspettare questa mattina per confermare il cambiamento della tappa al piano B e non darlo 48 ore prima. Come col Sestriere, ad esempio.

 

Diciamo che potevano aspettare ieri sera, non questa mattina, onde evitare di ritrovarsi - in caso di brutto tempo - nelle condizioni di ieri.

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Anche secondo me oggi si sarebbe potuta fare la tappa originaria, il problema è che avevano troppa paura di dover tenere il Giro fermo per due giorni. Hanno imparato ieri che la tappa non sempre si può cambiare la mattina prima di partire, e Vegni ieri ha ribadito che piuttosto avrebbe fatto una tappa piatta fino a Cortina, ma mai e poi mai avrebbe tenuto ferma la corsa due giorni di fila. Perciò, siccome fino a ieri le previsioni erano pessime per oggi, hanno avuto troppa paura di trovarsi di nuovo bloccati.

 

Probabilmente la cosa più sensata sarebbe stata aspettare ancora un po', e comunicare la decisione più tardi, visto che di fatto il cambio della tappa di oggi è stato stabilito già ieri mattina.

 

 

Ok, penso che a tutti siano più "simpatici" i corridori che attaccano rispetto a quelli che guadagnano a cronometro e poi gestiscono, ma questo non c'entra niente con l'essere o non essere un campione. Tant'è vero che Indurain, in alcune circostanze, ha anche saputo attaccare e fare la differenza in salita (ancora di più negli anni in cui non puntava ancora alla generale del Tour).

I vari Indurain, Wiggins & co. possono permettersi di difendersi in salita perché guadagnano altrove (leggasi: a cronometro), è compito dei corridori in ritardo attaccarli. E fidati che nessuno attacca per beneficenza, quasi tutti quelli che attaccano in salita lo fanno perché sono obbligati. Se Pantani fosse stato un fulmine a cronometro, non avrebbe fatto quello che ha fatto in montagna.

 

Su Bugno non ti investo di parole solo perché immagino tu non lo conosca granché :lol: .

Su Bugno si hai ragione, ho solo in mente la Sanremo e i mondiali...! Comunque Contador va forte a cronometro e in salita scatta sempre, quindi è una tesi in più per avvalorare il suo potenziale da campione..e Pantani se non avesse scattato in salita come dici tu, allora non sarebbe stato Marco Pantani.

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Ian, queste sono le condizioni del Giau ORA

BLHRVugCQAMdupQ.jpg

 

Era così impraticabile per un po' di nebbiolina in cima?

 

con il senno di poi no, ma appunto... con il senno di POI! Siccome le cose non le puoi improvvisare da un'ora per l'altra, andava presa una decisione ieri sera e la decisione che hanno preso è stata quella di tagliare il Giau e le altre. Amen!

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Su Bugno si hai ragione, ho solo in mente la Sanremo e i mondiali...! Comunque Contador va forte a cronometro e in salita scatta sempre, quindi è una tesi in più per avvalorare il suo potenziale da campione..e Pantani se non avesse scattato in salita come dici tu, allora non sarebbe stato Marco Pantani.

 

Contador va forte a cronometro ma va meno forte di altri, e comunque non ammazza le corse alla Indurain. Attacca in salita perché fondamentalmente le corse le deve vincere lì, non perché è uno showman.

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  • Amministratori

con il senno di poi no, ma appunto... con il senno di POI! Siccome le cose non le puoi improvvisare da un'ora per l'altra, andava presa una decisione ieri sera e la decisione che hanno preso è stata quella di tagliare il Giau e le altre. Amen!

 

Eh, no. L'avessero presa ieri sera.... la decisione è stata presa ieri mattina. Non ieri sera.

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Su Bugno si hai ragione, ho solo in mente la Sanremo e i mondiali...! Comunque Contador va forte a cronometro e in salita scatta sempre, quindi è una tesi in più per avvalorare il suo potenziale da campione..e Pantani se non avesse scattato in salita come dici tu, allora non sarebbe stato Marco Pantani.

La pensiamo diversamente, per me la spettacolarità non è una componente influente (se non in infima parte) per determinare se un corridore sia o meno un campione.

Naturalmente è un elemento influente per attirare il pubblico e mi sta bene.

 

Però ad esempio per me non è spettacolare lo scatto ai -3 (se non dopo). Questione soggettiva... :wink:

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