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Aspettando il Giro 2015


emmea90

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LEVANTE 04 ottobre 2014
Giro, la tappa Rapallo-Sestri si fa
Edoardo Meoli

Rapallo - Fumata bianca, ieri mattina, per la tappa del Tigullio del Giro d’Italia. La Rapallo-Sestri Levante non solo si farà l’11 maggio 2015 ma sarà anche una delle giornate più interessanti e impegnative, almeno prima di arrivare alle salite delle Alpi. Con circa 2.200 metri di dislivello e una serie di saliscendi tra Fontanabuona e Val Trebbia, la tappa sarà appassionante, oltre che importante per i territorio del Levante. Il dettaglio definitivo dal punto di vista tecnico verrà svelato solo lunedì, quando a Limano sarà presentato il Giro d’Italia, ma per il Tigullio il fatto importante è che la Riviera potrà contare su due partenze e un arrivo, oltre che su due pernottamenti della grande famiglia “in rosa”. Insomma, sarà un colpaccio senza precedenti e non a caso nell’incontro decisivo di ieri ha voluto esserci anche Claudio Burlando, il presidente della Regione che si è molto speso per riuscire a portare il ciclismo nell’entroterra.

La riunione si è svolta in Regione. L’accordo è stato raggiunto tra i sindaci Carlo Bagnasco e Valentina Ghio, rispettivamente di Rapallo e Sestri Levante, e dal lo stesso Burlando e dall’assessore regionale allo Sport, Matteo Rossi. L’ultimo scoglio affrontato è stato quello economico, visto che le amministrazioni del tappone del Levante avevano respinto la richiesta iniziale di versare rispettivamente 150 mila euro (Rapallo) e 160 mila euro (Sestri). Alla fine la soluzione è arrivata con una cifra intermedia, coinvolgendo in questa somma contributiva anche Chiavari, da cui partirà la tappa del 12 maggio che porterà fino alla Spezia.

Ognuno dei tre grandi Comuni del levante stanzierà 100 mila euro. Una cifra che, dati alla mano, sarà abbondantemente recuperata dall’indotto che si creerà con il Giro, per non parlare del riscontro a livello di immagine, visto che la corsa rosa è seguita da circa 300 milioni di telespettatori di una ventina di Paesi del mondo. Non a caso le categorie che si occupano di turismo, in particolare albergatori e ristoratori, hanno subito accolto con favore la notizia: «E’ una grande chance per avere visibilità, oltre che per lavorare. – dice Aldo Werdin, direttore del Grand Hotel Excelsior e rappresentante dell’Unione Albergatori – Dobbiamo cogliere al volo l’occasione pensando a organizzare».

© Riproduzione riservata

 

FONTE: Il secolo XIX

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E tra questi non Quintana, che nel 2015 farà solo il Tour. Diciamo che Tinkoff incassa il primo no (direi il secondo, dando per scontato che Froome al Giro non ci pensa neanche...e nemmeno si curerà di dirlo magari :wink: )

Si lo sapevo ma era già nell'aria una notizia del genere..

Il duello del prossimo giro senza troppe segue mentali sarà probabilmente contador-Aru. Poi se Alberto arriva davvero in forma penso che non c'è ne sarà per nessuno.

P. S. Dimenticavo cunego e la fantini nippo :D

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Carta canta(siti in questi casi)...se scrivi Giro d'Italia 2015 in Campania si va solo con l'arrivo a Torre del Greco

 

8° Tappa: Torre del Greco..(la partenza è sconosciuta ma se l'arrivo è a Torre del Greco credo la partenza nel basso Lazio) :woohoo:

9°Tappa: Benevento-San Giorgio nel Sannio

 

Ne MonteVergine ne Vesuvio

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Intervista a Vino sui piani di Nibali

G: ...perché costringerlo ad andare a caccia, visto che a lui non piace e che per stare lì perderà la presentazione del Giro?

V: Scusate, ma a lui cosa importa di conoscere il percorso del prossimo Giro? Alla presentazione andrà Aru che l'anno prossimo correrà per vincere la maglia rosa.

[.....]

G: Quindi Nibali non farà il Giro?

V: Se Nibali va al Giro deve vincere, qualsiasi altra soluzione non va presa in considerazione. Ma se come penso punterà ancora sul Tour lottare per il Giro rischia di portarlo troppo presto in condizione, per cui al Giro vedo Aru capitano, con la sua squadra.

Quindi, come previsto, ciao Nibali. Manca Froome, ma la presenza del keniano sarebbe quella che di tutte troverei più sorprendente...

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Questo è il Giro 2015 secondo Giorgio Viberti ne "La Stampa" di oggi:

9 maggio, 1^ tappa San Lorenzo a Mare – Sanremo (Cronosquadre)
10 maggio, 2^ tappa Albenga – Genova
11 maggio, 3^ tappa Rapallo - Sestri Levante
12 maggio, 4^ tappa Chiavari – La Spezia
13 maggio, 5^ tappa Montecatini Terme – Abetone
14 maggio, 6^ tappa Sesto Fiorentino – Castiglione della Pescaia
15 maggio, 7^ tappa Grosseto - Fiuggi
16 maggio, 8^ tappa Fiuggi - Campitello Matese
17 maggio, 9^ tappa Benevento - San Giorgio del Sannio
18 maggio, Riposo
19 maggio, 10^ tappa Civitanova Marche - Forlì
20 maggio, 11^ tappa Forlì - Imola
21 maggio, 12^ tappa Imola - Jesolo
22 maggio, 13^ tappa Treviso - Valdobbiadene (Cronometro)
23 maggio, 14^ tappa Montecchio Maggiore - Vicenza
24 maggio, 15^ tappa Marostica - Madonna di Campiglio
25 maggio, Riposo
26 maggio, 16^ tappa Pinzolo - Aprica 
27 maggio, 17^ tappa Tirano - Lugano
28 maggio, 18^ tappa Lugano - Verbania
29 maggio, 19^ tappa Gravellona Toce - Cervinia
30 maggio, 20^ tappa Saint Vincent - Sestriere 
31 maggio, 21^ tappa Torino – Milano

Modificato da SuperCiclo
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GIRO D'ITALIA. Vi sveliamo il percorso in anteprima
Inizio difficile con Liguria e Abetone, c'è il Mortirolo


ESCLUSIVO | Quattro giorni in Liguria, una rapida discesa verso il Sud e un’altrettanto rapida risalita verso Nord per affrontare prima le insidie degli Appennini, poi una cronometro monstre, il ritorno a Madonna di Campiglio 16 anni dopo quel 5 giugno in cui scoppiò il caso Pantani e infine Piemonte e Valle d’Aosta per mettere la parola definitiva sulla maglia rosa. 
È questo, in estrema sintesi, il Giro d’Italia 2015 che verrà presentato questo pomeriggio a Milano e che tuttobiciweb vi propone in anteprima.

Un Giro irto di difficoltà sin dalla prima settimana con la Chiavari-La Spezia che si annuncia tappa da 4 stelle e che precede di sole 24 ore la salita all’Abetone.
Il primo weekend di corsa proporrà il tradizionale arrivo in quota a Campitello Matese e un’altra tappa molto impegnativa, la Benevento-San Giorgio del Sannio di 212 km e quattro stelle. 

Lungo trasferimento dalla Campania a Civitanova Marche per il primo giorno di riposo, poi attenti alle trappole della Forlì-Imola prima di un altro weekend intensissimo: sabato 23 la lunghissima crono da Treviso a Valdobbiadene (59,2 km) e quindi l’indomani la Marostica-Madonna di Campiglio.

In terra veneta verrà osservato il secondo giorno di riposo prima di ripartire alla volta dell’Aprica e affrontare il Mortirolo. A seguire, l’unico sconfinamento di questa edizione con l’approdo a Lugano e la ripartenza dalla graziosa Melide alla volta di Verbania. Venerdì 29 è in programma il vero e proprio tappone che partirà da Gravellona Toce (Vb) per raggiungere Cervinia in quella che gli organizzatori etichettano come l’unica tappa a cinque stelle insieme alla cronometro veneta.

Sabato 30 gli ultimi giochi nella Saint Vincent-Sestriere e domenica 31 la passerella finale che collegherà la Torino città europea dello sport 2015 a Milano, sede dell’Expo, che torna a riaccogliere la frazione finale della corsa dopo tre anni.

Tre sole tappe con più di 200 chilometri, una cronosquadre velocissima, sulla nuova ciclabile (un’ex ferrovia) che porta a Sanremo e che non produrrà grandi distacchi, una sola lunghissima cronometro che va decisamente in controtendenza con quanto abbiamo visto negli ultimi anni, salite e difficoltà disseminate lungo il percorso come è tradizione per il Giro d’Italia.

Attendiamo il pomeriggio per conoscere nel dettaglio le salite che saranno affrontate nelle tappe clou (in particolare sulle Alpi piemontesi e lombarde) prima di emettere un giudizio definitivo, ma possiamo già dire che sarà un Giro d’Italia disegnato per non annoiare.

IL GIRO D'ITALIA 2015

sabato 9 San Lorenzo al Mare Sanremo (cronosquadre) km 17,6 ***
domenica 10 Albenga - Genova km 173 **
lunedì 11 Rapallo - Sestri Levante km 136 ***
martedì 12 Chiavari - La Spezia km 150 ****
mercoledì 13 La Spezia - Abetone km 152 
giovedì 14 Montecatini T.me - Castiglione della Pescaia km 181 
venerdì 15 Grosseto - Fiuggi km 263 
sabato 16 Fiuggi - Campitello Matese km 188 ****
domenica 17 Benevento - San Giorgio del Sannio km 212 ****
lunedì 18 riposo a Civitanova Marche
martedì 19 Civitanova Marche - Forlì km 195 
mercoledì 20 Forlì - Imola km 147 ***
giovedì 21 Imola - Vicenza Monte Berico km 190 
venerdì 22 Montecchio Maggiore - Lido di Jesolo km 153 
sabato 23 Treviso - Valdobbiadene (crono) km 59,2 *****
domenica 24 Marostica - Madonna di Campiglio km 165 ****
lunedì 25 riposo a Madonna di Campiglio
martedì 26 Pinzolo - Apica km 175 
mercoledì 27 Tirano - Lugano km 136 
giovedì 28 Melide -  Verbania km 172 
venerdì 29 Gravellona Toce - Cervinia km 236 *****
sabato 30 Saint Vincent - Sestriere km 196 ****
domenica 31 Torino - Milano km 185 

 

fonte TUTTOBICIWEB

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Ma è giustissimo che Nibali non faccia il Giro. L'Astana ha Aru, cosa gli lascia fare?? Un'altra volta la Vuelta??E Nibali deve difendere il Tour, non ha senso fargli fare Giro e Tour rischiando di perderli entrambi (al Giro c'è Contador, al Tour Froome e Quintana saranno più in forma) e non facendo gareggiare Aru da capitano facendogli perdere un anno. Giusto che Aru sia il capitano al Giro e gregario di Nibali al Tour

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Io non capisco chi si è lamentato delle 4 tappe in Liguria, definendole "scandalose" o giù di lì. Premesso che io sono totalmente a favore anche delle partenze dall'estero, ma non vedo perché 3 tappe in Irlanda (o in Danimarca, o in Olanda) vadano bene e 4 in Liguria no. Siamo o non siamo anche noi in Italia? Spesso si sono visti Giri con 3, 4 o anche più tappe in regioni storiche come Toscana, Veneto, Piemonte e Lombardia senza che nessuno storcesse il naso. Vero, la Liguria non vanta altrettanta tradizione ciclistica, ma offre pur sempre la possibilità di percorso tecnicamente interessanti (soprattutto, parlando della prima settmana di Giro!), paesaggi all'altezza ed è, ripeto, a pieno titolo una delle 20 regioni italiane. Che ha legittimamente deciso di investire pesantamente sul Giro in termini di promozione turistico-territoriale (e alleluja! sia perché ci vivo e riuscirò a vedermi almeno un paio di tappe in loco, sia soprattutto perché, se ogni anno ci fosse una regione pronta a sganciare tutto questo denaro, magari avremmo anche meno di quelle partenze dall'estero che a me piacciono, ma a tanti di voi noi).

 

Ripeto, la Liguria non è il Dubai. Vedremo sicuramente tappe divertenti, di certo non banali, sicuramente più che degne della partenza di un Giro. E non è certo colpa della Liguria o di Rcs se le regioni del sud sono restie a sganciare altrettanta grana!

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Io non capisco chi si è lamentato delle 4 tappe in Liguria, definendole "scandalose" o giù di lì. Premesso che io sono totalmente a favore anche delle partenze dall'estero, ma non vedo perché 3 tappe in Irlanda (o in Danimarca, o in Olanda) vadano bene e 4 in Liguria no. Siamo o non siamo anche noi in Italia? Spesso si sono visti Giri con 3, 4 o anche più tappe in regioni storiche come Toscana, Veneto, Piemonte e Lombardia senza che nessuno storcesse il naso. Vero, la Liguria non vanta altrettanta tradizione ciclistica, ma offre pur sempre la possibilità di percorso tecnicamente interessanti (soprattutto, parlando della prima settmana di Giro!), paesaggi all'altezza ed è, ripeto, a pieno titolo una delle 20 regioni italiane. Che ha legittimamente deciso di investire pesantamente sul Giro in termini di promozione turistico-territoriale (e alleluja! sia perché ci vivo e riuscirò a vedermi almeno un paio di tappe in loco, sia soprattutto perché, se ogni anno ci fosse una regione pronta a sganciare tutto questo denaro, magari avremmo anche meno di quelle partenze dall'estero che a me piacciono, ma a tanti di voi noi).

 

Ripeto, la Liguria non è il Dubai. Vedremo sicuramente tappe divertenti, di certo non banali, sicuramente più che degne della partenza di un Giro. E non è certo colpa della Liguria o di Rcs se le regioni del sud sono restie a sganciare altrettanta grana!

Ma infatti io non vedo l'ora delle tappa liguri...sono sempre imprevedibili, il paesaggio è quello che è, e in effetti se da altre parti non si sgancia ben venga la Liguria, che di soldi ne ha sganciati eccome per avere 4 tappe nel suo territorio

 

P.S...dove e a che ora la presentazione del giro??

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E non é mica brutto! Fra l'altro proprio ora sono a corso di social media per la promozione turistica

è quello che è appunto perché è bello...noi di famiglia siamo 7 anni che cerchiamo di andare alle 5 Terre...vediamo quest'anno, o anche la Genova stessa :wink:

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Maaaaanfatti...

Cioè 2 sono le cose prioritarie:

1) il percorso è tecnicamente valido

2) ci sono peculiarità paesaggistico-territoriali che possono offrire un ritorno

Il resto, quanti km vengono percorsi nelle varie Regioni, mi interessa meno, tanto che non mi ero nemmeno accorto di questo aspetto

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