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Aspettando il Giro 2015


emmea90

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  • Amministratori

A me pare la favoletta della volpe e l'uva, eh. Vero, l'anno scorso c'era Horner. Nel 2012 e nel 2014 c'era Contador. Che ad oggi, piaccia o non piaccia, è l'unico corridore che focalizza l'attenzione su una particolare corsa con la sua sola partecipazione. 

 

Li hanno visti? Hanno corso al meglio delle possibilità? L'importante è che c'erano. Farne un discorso di qualità è secondario. Nessuno si chiede se i battuti ad un giro sono al meglio o i battuti ad una classica o ad un mondiale lo siano. Perché bisognerebbe chiederselo per la Vuelta? Il duello Contador-Froome in montagna è stato uno specchietto per le allodole pure quello? No, perché basta quello ed è già meglio di tutto quello che si è visto negli altri due GT, insieme. Figuriamoci del giro, dove dietro Quintana c'era poco o nulla per la classifica.

 

Ma quando Contador è venuto al giro nel 2008 o lo stesso Wiggins nel 2013 qualcuno si è posto il problema che fossero al meglio della loro condizione? Ripeto. La volpe e l'uva. 

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  • Amministratori

E' tutta una tattica per vincere senza altre candidature credibili l'Oscar attaccacaz.... Attaccabrighe dell'anno quello di Alessio, ha un dominio sul campo che non si vedeva dai tempi di Schumi e i 5 titoli consecutivi. Poi da gennaio torna ad essere ragionevole.

 

Ti deve essere sfuggita quella parte del regolamento in cui c'è scritto che lo staff non è candidabile ai premi worst. Ma viste le motivazioni delle tue dimissioni suppongo che il regolamento tu non lo abbia mai nemmeno letto.

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Ti deve essere sfuggita quella parte del regolamento in cui c'è scritto che lo staff non è candidabile ai premi worst. Ma viste le motivazioni delle tue dimissioni suppongo che il regolamento tu non lo abbia mai nemmeno letto.

 

Fa parte delle tante norme logiche ed equilibrate che sono state scritte unilateralmente senza contemplare gli utenti. E' giusto, è un dogma, come l'infallibilità papale, o l'immunità parlamentare, lo staff non può dire stronzate, dice sempre solo cose giuste e buone ed è impossibile che faccia qualcosa di male   :105:

 

Beh, provvederemo ad inventarci qualcosa io, Smec, Ian, Gigi..insomma, tanta fatica e talento non può essere così, sciupata al vento, merita un premio!  :laugh:

Modificato da Stylus
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  • Amministratori

Fa parte delle tante norme logiche ed equilibrate che sono state scritte unilateralmente senza contemplare gli utenti. E' giusto, è un dogma, come l'infallibilità papale, o l'immunità parlamentare, lo staff non può dire stronzate, dice sempre solo cose giuste e buone ed è impossibile che faccia qualcosa di male   :105:

 

No, è stata concepita proprio per non far diventare quei premi un "tiro al moderatore" come è avvenuto in passato. E sì, il regolamento viene scritto unilateralmente, non si sono mai visti utenti scrivere un regolamento di un forum. :wink:

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A me pare la favoletta della volpe e l'uva, eh. Vero, l'anno scorso c'era Horner. Nel 2012 e nel 2014 c'era Contador. Che ad oggi, piaccia o non piaccia, è l'unico corridore che focalizza l'attenzione su una particolare corsa con la sua sola partecipazione. 

 

Li hanno visti? Hanno corso al meglio delle possibilità? L'importante è che c'erano. Farne un discorso di qualità è secondario. Nessuno si chiede se i battuti ad un giro sono al meglio o i battuti ad una classica o ad un mondiale lo siano. Perché bisognerebbe chiederselo per la Vuelta? Il duello Contador-Froome in montagna è stato uno specchietto per le allodole pure quello? No, perché basta quello ed è già meglio di tutto quello che si è visto negli altri due GT, insieme. Figuriamoci del giro, dove dietro Quintana c'era poco o nulla per la classifica.

 

Ma quando Contador è venuto al giro nel 2008 o lo stesso Wiggins nel 2013 qualcuno si è posto il problema che fossero al meglio della loro condizione? Ripeto. La volpe e l'uva. 

 

Ma davvero? 

 

Si che se lo chiedevano, come per Ullrich nel 2001 e 2005. Li leggevi i giornali?

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  • Amministratori

Ma davvero? 

 

Si che se lo chiedevano, come per Ullrich nel 2001 e 2005. Li leggevi i giornali?

 

E siccome Contador al giro 2008 non era al meglio questo ha declassato in qualche modo il giro perché vinto da un corridore all'80%?

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No, è stata concepita proprio per non far diventare quei premi un "tiro al moderatore" come è avvenuto in passato. E sì, il regolamento viene scritto unilateralmente, non si sono mai visti utenti scrivere un regolamento di un forum. :wink:

 

Non so cosa è successo in passato, ma se avete avuto dei moderatori che sparano cazzate perchè fingere che dicano cose intelligenti?  :laugh:

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A me pare la favoletta della volpe e l'uva, eh. Vero, l'anno scorso c'era Horner. Nel 2012 e nel 2014 c'era Contador. Che ad oggi, piaccia o non piaccia, è l'unico corridore che focalizza l'attenzione su una particolare corsa con la sua sola partecipazione. 

 

Li hanno visti? Hanno corso al meglio delle possibilità? L'importante è che c'erano. Farne un discorso di qualità è secondario. Nessuno si chiede se i battuti ad un giro sono al meglio o i battuti ad una classica o ad un mondiale lo siano. Perché bisognerebbe chiederselo per la Vuelta? Il duello Contador-Froome in montagna è stato uno specchietto per le allodole pure quello? No, perché basta quello ed è già meglio di tutto quello che si è visto negli altri due GT, insieme. Figuriamoci del giro, dove dietro Quintana c'era poco o nulla per la classifica.

 

Ma quando Contador è venuto al giro nel 2008 o lo stesso Wiggins nel 2013 qualcuno si è posto il problema che fossero al meglio della loro condizione? Ripeto. La volpe e l'uva. 

 

ti rispondo alle parti evidenziate: se l'importante "è che c'erano", a parte la sofferenza per il congiuntivo, allora ti ribadisco come anche Tour of Oman, Tirreno-Adriatico e Delfinato possono tranquillamente sovrastare tanto il Giro, come la Vuelta. Se l'importante "è che c'erano".

 

Il duello Contador-Froome alla Vuelta è stata sì la cosa più emozionante vista nei tre GT di quest'anno. Ma NON è stato il gesto tecnico più esaltante, dato che erano entrambi a mezzo gas. Se vogliamo dirla tutta, IL DUELLO dell'anno è stato quello sul Col de Béal, al Delfinato, tra due atleti verosimilmente a pari condizione e, soprattutto, in crescita di rendimento in funzione del loro obiettivo di lì a un mese.

Quando Contador è venuto al Giro 2008, fidati, non ci è venuto in infradito, anche se tu continui a credere a Babbo Natale e al topolino che ti lascia il soldino quando perdi il dentino. E meno che meno ci è venuto per passeggiare Wiggins, che nel 2013 aveva impostato tutta la sua stagione sul Giro! E anche questa, semmai, è la dimostrazione di quanto il Giro conti più della Vuelta: il campione in carica del Tour quale esigenza ha sentito per la stagione successiva? Provare a vincere anche la Vuelta, il che, fra l'altro, gli avrebbe permesso di difendere pure il titolo al Tour con forze fresche? NONE! Ha messo davanti a tutto il Giro! E ti par poco?

 

E cmq, cara la mia volpe e cara la mia uva, ti ripeto il punto centrale: perché Contador, che è spagnolo, il prossimo anno vuole tentare la doppietta Giro-Tour, anziché la doppietta Tour-Vuelta? Che, ribadisco, gli costerebbe molto meno anche in termini di azzardo, perché potrebbe presentarsi al Tour al top della forma?

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ti rispondo alle parti evidenziate: se l'importante "è che c'erano", a parte la sofferenza per il congiuntivo, allora ti ribadisco come anche Tour of Oman, Tirreno-Adriatico e Delfinato possono tranquillamente sovrastare tanto il Giro, come la Vuelta. Se l'importante "è che c'erano".

 

Il duello Contador-Froome alla Vuelta è stata sì la cosa più emozionante vista nei tre GT di quest'anno. Ma NON è stato il gesto tecnico più esaltante, dato che erano entrambi a mezzo gas. Se vogliamo dirla tutta, IL DUELLO dell'anno è stato quello sul Col de Béal, al Delfinato, tra due atleti verosimilmente a pari condizione e, soprattutto, in crescita di rendimento in funzione del loro obiettivo di lì a un mese.

Quando Contador è venuto al Giro 2008, fidati, non ci è venuto in infradito, anche se tu continui a credere a Babbo Natale e al topolino che ti lascia il soldino quando perdi il dentino. E meno che meno ci è venuto per passeggiare Wiggins, che nel 2013 aveva impostato tutta la sua stagione sul Giro! E anche questa, semmai, è la dimostrazione di quanto il Giro conti più della Vuelta: il campione in carica del Tour quale esigenza ha sentito per la stagione successiva? Provare a vincere anche la Vuelta, il che, fra l'altro, gli avrebbe permesso di difendere pure il titolo al Tour con forze fresche? NONE! Ha messo davanti a tutto il Giro! E ti par poco?

 

E cmq, cara la mia volpe e cara la mia uva, ti ripeto il punto centrale: perché Contador, che è spagnolo, il prossimo anno vuole tentare la doppietta Giro-Tour, anziché la doppietta Tour-Vuelta? Che, ribadisco, gli costerebbe molto meno anche in termini di azzardo, perché potrebbe presentarsi al Tour al top della forma?

 

ti rispondo alle parti evidenziate: se l'importante "è che c'erano", a parte la sofferenza per il congiuntivo, allora ti ribadisco come anche Tour of Oman, Tirreno-Adriatico e Delfinato possono tranquillamente sovrastare tanto il Giro, come la Vuelta. Se l'importante "è che c'erano".

 

Il duello Contador-Froome alla Vuelta è stata sì la cosa più emozionante vista nei tre GT di quest'anno. Ma NON è stato il gesto tecnico più esaltante, dato che erano entrambi a mezzo gas. Se vogliamo dirla tutta, IL DUELLO dell'anno è stato quello sul Col de Béal, al Delfinato, tra due atleti verosimilmente a pari condizione e, soprattutto, in crescita di rendimento in funzione del loro obiettivo di lì a un mese.

Quando Contador è venuto al Giro 2008, fidati, non ci è venuto in infradito, anche se tu continui a credere a Babbo Natale e al topolino che ti lascia il soldino quando perdi il dentino. E meno che meno ci è venuto per passeggiare Wiggins, che nel 2013 aveva impostato tutta la sua stagione sul Giro! E anche questa, semmai, è la dimostrazione di quanto il Giro conti più della Vuelta: il campione in carica del Tour quale esigenza ha sentito per la stagione successiva? Provare a vincere anche la Vuelta, il che, fra l'altro, gli avrebbe permesso di difendere pure il titolo al Tour con forze fresche? NONE! Ha messo davanti a tutto il Giro! E ti par poco?

 

E cmq, cara la mia volpe e cara la mia uva, ti ripeto il punto centrale: perché Contador, che è spagnolo, il prossimo anno vuole tentare la doppietta Giro-Tour, anziché la doppietta Tour-Vuelta? Che, ribadisco, gli costerebbe molto meno anche in termini di azzardo, perché potrebbe presentarsi al Tour al top della forma?

 

Regaliamogli una targhetta ad alessio, dai  :wink2: , El Pistolero d'Oro! Come le spara lui, non le spara nessuno  :laugh:

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  • Amministratori

Non so cosa è successo in passato, ma se avete avuto dei moderatori che sparano cazzate perchè fingere che dicano cose intelligenti?  :laugh:

 

Te lo spiego io cos'è accaduto - è accaduto che utenti bannati o utenti che in qualche modo ce l'avevano con lo staff usassero quei premi come stucchevole rivalsa. Forse sarebbe anche il caso di non vedere ogni singola cosa come lo staff cattivo e complottista contro i poveri utenti indifesi :wink: 

 

ti rispondo alle parti evidenziate: se l'importante "è che c'erano", a parte la sofferenza per il congiuntivo, allora ti ribadisco come anche Tour of Oman, Tirreno-Adriatico e Delfinato possono tranquillamente sovrastare tanto il Giro, come la Vuelta. Se l'importante "è che c'erano".

 

Il duello Contador-Froome alla Vuelta è stata sì la cosa più emozionante vista nei tre GT di quest'anno. Ma NON è stato il gesto tecnico più esaltante, dato che erano entrambi a mezzo gas. Se vogliamo dirla tutta, IL DUELLO dell'anno è stato quello sul Col de Béal, al Delfinato, tra due atleti verosimilmente a pari condizione e, soprattutto, in crescita di rendimento in funzione del loro obiettivo di lì a un mese.

Quando Contador è venuto al Giro 2008, fidati, non ci è venuto in infradito, anche se tu continui a credere a Babbo Natale e al topolino che ti lascia il soldino quando perdi il dentino. E meno che meno ci è venuto per passeggiare Wiggins, che nel 2013 aveva impostato tutta la sua stagione sul Giro! E anche questa, semmai, è la dimostrazione di quanto il Giro conti più della Vuelta: il campione in carica del Tour quale esigenza ha sentito per la stagione successiva? Provare a vincere anche la Vuelta, il che, fra l'altro, gli avrebbe permesso di difendere pure il titolo al Tour con forze fresche? NONE! Ha messo davanti a tutto il Giro! E ti par poco?

 

E cmq, cara la mia volpe e cara la mia uva, ti ripeto il punto centrale: perché Contador, che è spagnolo, il prossimo anno vuole tentare la doppietta Giro-Tour, anziché la doppietta Tour-Vuelta? Che, ribadisco, gli costerebbe molto meno anche in termini di azzardo, perché potrebbe presentarsi al Tour al top della forma?

 

La tirreno è diventata una corsa di tre settimane? Quando? Mi sono perso qualcosa?

 

La doppietta giro-tour ha ancora del prestigio ma ti sfugge che post vuelta Contador ha dichiarato di voler vincere tutti e tre i GT nello stesso anno. E il giro è il primo in ordine temporale. Poi c'è il Tour, poi c'è la Vuelta. Il giro oggi probabilmente è ancora avanti ma se la tendenza è questa rischia di diventare nel breve il terzo GT.

 

Contador nel 2008 non sarà venuto in infradito ma di certo non era al top. E il fatto che non fosse al top gli ha permesso di centrare la doppietta con la Vuelta - riuscita guarda caso solo a lui da quando c'è il nuovo formato. 

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La tirreno è diventata una corsa di tre settimane? Quando? Mi sono perso qualcosa?

 

ti ripeto che non basta avere 21 tappe per essere considerati GT. Altrimenti, fino agli anni '70, era un GT anche la Volta a Portugal :105:

 

La Vuelta, fino ai primi anni '90, parafrasando la pubblicità del pennello non era un Grande Giro, ma un giro grande. Adesso, con lo spostamento a settembre, ha indubbiamente iniziato un percorso di grandeure, ma credo che, quel percorso, non abbia ulteriori margini di crescita. E il paradosso sta anche (ma non solo) proprio nella sua collocazione in calendario: spostarsi dalla primavera alla fine dell'estate le ha permesso di smarcarsi dalle classiche e di iniziare a diventare un GT, ma venire dopo Giro e Tour, fatalmente, significa essere un ripiego per i delusi dei primi due.

 

Detto questo, il valore tecnico di una corsa che non presenta quasi mai tappe con salite multiple e che ha spesso chilometraggi ridicoli è, già di per sè, un valore relativo. Ma su questo, ho anche detto e ripeto, il Giro stesso deve stare attento a non prendere la stessa, pericolosa china.

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  • Amministratori

ti ripeto che non basta avere 21 tappe per essere considerati GT. Altrimenti, fino agli anni '70, era un GT anche la Volta a Portugal :105:

 

La Vuelta, fino ai primi anni '90, parafrasando la pubblicità del pennello non era un Grande Giro, ma un giro grande. Adesso, con lo spostamento a settembre, ha indubbiamente iniziato un percorso di grandeure, ma credo che, quel percorso, non abbia ulteriori margini di crescita. E il paradosso sta anche (ma non solo) proprio nella sua collocazione in calendario: spostarsi dalla primavera alla fine dell'estate le ha permesso di smarcarsi dalle classiche e di iniziare a diventare un GT, ma venire dopo Giro e Tour, fatalmente, significa essere un ripiego per i delusi dei primi due.

 

Detto questo, il valore tecnico di una corsa che non presenta quasi mai tappe con salite multiple e che ha spesso chilometraggi ridicoli è, già di per sè, un valore relativo. Ma su questo, ho anche detto e ripeto, il Giro stesso deve stare attento a non prendere la stessa, pericolosa china.

 

Si ma dopo lo spostamento a settembre c'è stata una fase in cui se la giocavano Heras e qualche sconosciuto, poi si è passati oggi in una fase in cui ci sono Contador (2 volte negli ultimi 3 anni) e in cui solitamente il vincitore del giro va poi alla Vuelta, eh. 

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Rientrate nell'argomento ed abbassiamo i toni, perché qua si sta degenerando. Se qualche utente vuole dare prova della propria strafottenza è pregato di andare al primo bar che trova, perché evidentemente non conosce le regole essenziali di rispetto per stare in una comunità. Inoltre voglio ricordare che non si può parlare di politica. 

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Si ma dopo lo spostamento a settembre c'è stata una fase in cui se la giocavano Heras e qualche sconosciuto, poi si è passati oggi in una fase in cui ci sono Contador (2 volte negli ultimi 3 anni) e in cui solitamente il vincitore del giro va poi alla Vuelta, eh. 

 

io non credo si sia passati "a nessuna fase in cui": semplicemente, e questo te lo riconosco, è la presenza di Contador a nobilitare di più il Giro o la Vuelta, a seconda dei casi. Ma quando Contador fa solo il Tour, l'attenzione per il Giro è sicuramente maggiore di quella che c'è per la Vuelta.

 

Al netto delle edizioni in cui ha partecipato Contador, negli ultimi anni abbiamo avuto:

- una Vuelta vinta dal giovane e ancora poco considerato Nibali, che se l'è giocata con Mosquera e Velits;

- una Vuelta vinta dall'impresentabile Cobo* davanti allo sconosciuto Froome;

- una Vuelta vinta da un 43enne davanti a gente che era tutta al suo secondo GT

 

E qualche anno prima, nel 2006, una Vuelta dominata da due arzilli kazaki che non avevano potuto correre il Tour, tanto per dire. Non mi pare tutto questo parterre de roi, ecco... Così come mi pare ingeneroso, dall'altra parte, liquidare Heras al rango di uno dei tanti, guarda che Heras è stato pure lui uno dei più grandi corridori da GT degli ultimi 15 anni, eh. Per dire, dopo Indurain, in Spagna, a livello di GT Heras è secondo solo a Contador E lui, fra l'altro, le Vuelte se le giocava con Menchov, anche lui non esattamente l'ultimo degli arrivati. E ci vogliamo dimenticare delle Vuelte vinte da Ullrich e Olano? Questo per dire che: a) non erano così infime le Vuelte di 10-15 anni fa; b) non sono così eccelse quelle di oggi e c) di conseguenza, non ci vedo nemmeno questo trend in così clamorosa crescita. Semmai, se c'è stata una crescita di interesse per la Vuelta, è dovuta alla generazione di campioni spagnoli sfornati negli ultimi 15 anni. Ma ora che quella generazione va verso il viale del tramonto e, Rubén Fernandez a parte (forse), all'orizzonte non si vedono nuove leve, voglio vedere che ne sarà della Vuelta nei prossimi anni.

 

Sul fatto poi che il vincitore del Giro vada spesso a fare la Vuelta, non vedo nulla di male e non capisco come questo possa significare qualcosa a vantaggio della corsa spagnola: cosa dovrebbe fare la maglia rosa? non correre più fino all'anno dopo? Ovvio che, un uomo da GT, vinto il Giro pensi poi a correre l'unico altro GT rimasto nella seconda parte dell'anno. Dato che l'alternativa sarebbe andare al Tour che, a differenza della Vuelta (e del Giro), NON si improvvisa :wink:

 

* Cobo lo odio per motivi miei fantaciclistici, non preoccupatevi

Modificato da smec-easyjet
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A me comunque non risulta nessuna tendenza particolare, di decrescita del Giro, ma soprattutto di crescita della Vuelta. Se ci fosse un indicatore in questo senso (pubblico sulle strade, ascolti TV leggendari, scelte azzardate dei corridori per inseguire la maglia roja, interesse degli sponsor, percorsi all'altezza) potrei anche considerare l'ipotesi di questo fantomatico sorpasso, per ora dalla situazione attuale non leggo questi indizi.

Ma si sa, di cantonate ne prendo a iosa, quindi magari il futuro del ciclismo è davvero tra Medio-oriente e Cina, il Giro collasserà a favore del Tour of California, e i matti come me li chiuderanno in un manicomio a parlare di Giro d'Italia e classiche monumento (che diventeranno ciclismo di contorno o spariranno)

@smec: be' sì Olano è quasi l'ultimo degli arrivati :P no, scherzi a parte lo stato dei fatti alla Vuelta anche a me sembra fermo al 1995. E infatti Zuelle e Ullrich rappresentano gente che ha ripiegato sul terzo GT perché il resto della stagione è andato male. Per il resto tanti bravi corridori e poi oggi il grande interesse per i 3 moschettieri (interesse che comunque è percentualmente inferiore a quello che c'è in Italia per le "peggiori" edizioni del Giro)

Modificato da ian
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  • Amministratori

io non credo si sia passati "a nessuna fase in cui": semplicemente, e questo te lo riconosco, è la presenza di Contador a nobilitare di più il Giro o la Vuelta, a seconda dei casi. Ma quando Contador fa solo il Tour, l'attenzione per il Giro è sicuramente maggiore di quella che c'è per la Vuelta.

 

Alt. Esatto. Il problema è quando capita come quest'anno o sbaglio? E al giro capitare come quest'anno non può accadere. Perchè? perché nel momento in cui il Tour è finito il giro è già stato corso. O sbaglio?

 

- una Vuelta vinta dal giovane e ancora poco considerato Nibali, che se l'è giocata con Mosquera e Velits;

- una Vuelta vinta dall'impresentabile Cobo* davanti allo sconosciuto Froome;

- una Vuelta vinta da un 43enne davanti a gente che era tutta al suo secondo GT

 

Andiamo a vedere cosa è successo al giro in quegli anni, sempre al netto di Contador

 

- un giro vinto da Ivan Basso contro il compagno di squadra, lo sconosciuto Arroyo e Scarponi. 

- un giro vinto da Hesjedal contro Rodriguez

- un giro vinto da Nibali, che piaccia o no non era ancora un big e aveva solo la vuelta 2010 nel palmares, contro Uran 

- un giro vinto da Quintana (primo GT) contro un mare di carneadi che al Tour faticherebbero a far podio

 

Forse alla Vuelta è andata un pochino meglio, eh. Ma giusto un pochino. Tra l'altro se la Vuelta può essere vinta improvvisando all'80% mi chiedo perché tale gesto non sia riuscito a Nibali l'anno scorso. Mettendo la stessa edizione del giro contro quella della vuelta negli ultimi 5 anni non so quante ne escono vincitrici in termini di startlist e spettacolo. 

 

E qualche anno prima, nel 2006, una Vuelta dominata da due arzilli kazaki che non avevano potuto correre il Tour, tanto per dire. Non mi pare tutto questo parterre de roi, ecco... Così come mi pare ingeneroso, dall'altra parte, liquidare Heras al rango di uno dei tanti, guarda che Heras è stato pure lui uno dei più grandi corridori da GT degli ultimi 15 anni, eh. Per dire, dopo Indurain, in Spagna, a livello di GT Heras è secondo solo a Contador E lui, fra l'altro, le Vuelte se le giocava con Menchov, anche lui non esattamente l'ultimo degli arrivati. Questo per dire che: a) non erano così infime le Vuelte di 10 anni fa; b) non sono così eccelse quelle di oggi e c) di conseguenza, non ci vedo nemmeno questo trend in così clamorosa crescita. Semmai, se c'è stata una crescita di interesse per la Vuelta, è dovuta alla generazione di campioni spagnoli sfornati negli ultimi 15 anni. Ma ora che quella generazione va verso il viale del tramonto e, Rubén Fernandez a parte (forse), all'orizzonte non si vedono nuove leve, voglio vedere che ne sarà della Vuelta nei prossimi anni.

Sul fatto poi che il vincitore del Giro vada spesso a fare la Vuelta, non vedo nulla di male e non capisco come questo possa significare qualcosa a vantaggio della corsa spagnola: cosa dovrebbe fare la maglia rosa? non correre più fino all'anno dopo? Ovvio che, un uomo da GT, vinto il Giro pensi poi a correre l'unico altro GT rimasto nella seconda parte dell'anno. Dato che l'alternativa sarebbe andare al Tour che, a differenza della Vuelta (e del Giro), NON si improvvisa :wink:

Per me gli uomini da GT si dividono in quelli che han vinto un Tour e quelli che non l'han vinto. Heras non l'ha vinto. Il fatto che il vincitore del giro vada spesso a far la vuelta depone a favore della Vuelta. O è meglio un carneade spagnolo a caso?

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Alt. Esatto. Il problema è quando capita come quest'anno o sbaglio? E al giro capitare come quest'anno non può accadere. Perchè? perché nel momento in cui il Tour è finito il giro è già stato corso. O sbaglio?

 

ma quest'anno COSA è capitato, di grazia? che i due grandi favoriti del Tour abbiano dovuto RIPIEGARE sulla Vuelta! Correggimi se sbaglio! Altra cosa è quando, al Giro, si presenta al top della forma il vincitore del Tour precedente. Ok, non succede sempre, ma capita cmq abbastanza spesso (Contador 2008, Sastre 2009, Contador 2011, Wiggins 2013). Ma poi, appunto, quella che per te è una limitazione del Giro e un punto di forza della Vuelta - ovvero: "nel momento in cui il Tour è finito il giro è già stato corso" - secondo me è l'esatto contrario, e proprio per quello che continuo a dirti da ieri: che il Giro è un obiettivo che i corridori preparano DALL'INVERNO, la Vuelta un ripiego dell'ultimo momento se ti ha detto male a Giro e/o Tour.

 

 Forse alla Vuelta è andata un pochino meglio, eh. Ma giusto un pochino. Tra l'altro se la Vuelta può essere vinta improvvisando all'80% mi chiedo perché tale gesto non sia riuscito a Nibali l'anno scorso. Mettendo la stessa edizione del giro contro quella della vuelta negli ultimi 5 anni non so quante ne escono vincitrici in termini di startlist e spettacolo.

 

Nessun GT può essere vinto "all'80%", nemmeno la Vuelta, e i topolini dei dentini non esistono! PERO', alla Vuelta, NESSUNO è nemmeno al 100% della forma, per il semplice motivo che nessuno ci arriva abbastanza fresco. Con qualche rara (e determinante) eccezione, ad esempio gli stessi Cobo e Froome del 2011, che prima avevano corso pochissimo, o lo stesso nonno Horner del 2013, che rimango convinto abbia potuto battere la concorreza solo per quel motivo. E non perché abbia battuto Dio-Nibali, ma perché, a prescindere, se un 43enne vince un GT, deve essere per forza perché era molto più fresco degli altri. Altrimenti, l'unica altra spiegazione plausibile è un programma di doping molto spinto, no? (mi pare che, fra l'altro, anche tu propendessi per questa seconda ipotesi)

 

- un giro vinto da Quintana (primo GT) contro un mare di carneadi che al Tour faticherebbero a far podio

 

Se secondo te il parco partenti del Giro di quest'anno, nel suo livello di forza media, era inferiore a quello che si è visto al Tour, scusami ma vuol dire che non ci capisci proprio niente:

 

- Quintana è uno dei 4 corridori da GT più forti al mondo, GIÀ ADESSO. L'Urán del Giro - e non quello che, ogni anno, si presenta al via della Vuelta cotto come un fagiano - vale tranquillamente un piazzamento tra il 4º e l'8º posto al Tour. Kelderman, Aru e Majka sono potenzialmente tra i migliori corridori da GT dei prossimi anni. Io sono CONVINTO che "la classe media" degli uomini da classifica che quest'anno ha partecipato al Giro sia molto piú forte della "classe media" che si è vista al Tour, figuriamoci di quella che si è vista alla Vuelta, quindi. Come, d'altra parte, il ritiro di Froome e Contador ha ampiamente dimostrato, perché è rimasto Nibali da solo a gareggiare "contro dei nani", come tu stesso avevi scritto citando, mi pare, Gatti. Perché Peraud, Bardet, Pinot, Valverde, Konig secondo me valgono al massimo tanto quanto Rolland, Pozzovivo, Kelderman, Majka, Evans che hanno occupato le loro stesse posizioni al Giro (considerando Peraud e Pinot fuori dal podio, se fossero arrivati a Parigi anche Froome e Contador).

 

 

Per me gli uomini da GT si dividono in quelli che han vinto un Tour e quelli che non l'han vinto. Heras non l'ha vinto. Il fatto che il vincitore del giro vada spesso a far la vuelta depone a favore della Vuelta. O è meglio un carneade spagnolo a caso?

 

Quando verrà il Giorno del Giudizio, gli uomini pii e i vincitori di Tour de France siederanno alla destra di Emmea. Al contrario, i reprobi, i piazzati e i vincitori di miseri Giri d'Italia e Vuelte a España, siederanno alla sua sinistra e saranno condannati alle fiamme eterne.

 

Parola di Emmea.

 

Rendiamo grazie a Contador.

Amen.

Modificato da smec-easyjet
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Sproloqui a parte (ma quanto cavolo scrivete? :mad:  ) mi sembra che il dato del record TVE sia stato smentito

E comunque sarebbe un record da 2 milioni e mezzo di spettatori, negli ultimi anni al Giro si sono sfondati i 3 milioni e mezzo nella tappa del Gardeccia (2011), in quella dello Stelvio (2012), in quelle di Galibier e 3 Cime (2013), in quella dello Zoncolan (2014)... e il ciclismo italiano è in discreta crisi tra l'altro
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Quando verrà il Giorno del Giudizio, gli uomini pii e i vincitori di Tour de France siederanno alla destra di Emmea. Al contrario, i reprobi, i piazzati e i vincitori di miseri Giri d'Italia e Vuelte a España, siederanno alla sua sinistra e saranno condannati alle fiamme eterne.

 

Parola di Emmea.

 

Rendiamo grazie a Contador.

Amen.

E a nulla varrà il fatto che Heras ricordi che il Tour fosse inavvicinabile ai tempi del tiranno, e anzi, che uscito dall'ala di protezione texana lo spagnolo sia stato fatto secco, come d'altronde i vari Hamilton e Landis. Robertino, brucerai tra le fiamme dell'inferno! :D

A me pare la favoletta della volpe e l'uva, eh.

Su questo: io potrei anche dire che il Giro ha da invidiare qualcosa alla Vuelta in termini di startlist (non è sempre così, e soprattutto non è così in termini di classe media, quella di cui parlava smec, ma prendiamo per buono il discorso), ma di per sé mi sembra un'argomentazione insufficiente per certificare il sorpasso della Vuelta ai danni del Giro. Anche perché, ripeto, il ciclismo spagnolo vive un'età dell'oro quasi senza precedenti che va ad esaurirsi (tipo l'Italia di qualche anno fa, ma peggio), quindi parlare di tendenze future sulla scorta di un'edizione della Vuelta è un po' poco Modificato da ian
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  • Amministratori

ma quest'anno COSA è capitato, di grazia? che i due grandi favoriti del Tour abbiano dovuto RIPIEGARE sulla Vuelta! Correggimi se sbaglio! Altra cosa è quando, al Giro, si presenta al top della forma il vincitore del Tour precedente. Ok, non succede sempre, ma capita cmq abbastanza spesso (Contador 2008, Sastre 2009, Contador 2011, Wiggins 2013). Ma poi, appunto, quella che per te è una limitazione del Giro e un punto di forza della Vuelta - ovvero: "nel momento in cui il Tour è finito il giro è già stato corso" - secondo me è l'esatto contrario, e proprio per quello che continuo a dirti da ieri: che il Giro è un obiettivo che i corridori preparano DALL'INVERNO, la Vuelta un ripiego dell'ultimo momento se ti ha detto male a Giro e/o Tour.

 

 

Nessun GT può essere vinto "all'80%", nemmeno la Vuelta, e i topolini dei dentini non esistono! PERO', alla Vuelta, NESSUNO è nemmeno al 100% della forma, per il semplice motivo che nessuno ci arriva abbastanza fresco. Con qualche rara (e determinante) eccezione, ad esempio gli stessi Cobo e Froome del 2011, che prima avevano corso pochissimo, o lo stesso nonno Horner del 2013, che rimango convinto abbia potuto battere la concorreza solo per quel motivo. E non perché abbia battuto Dio-Nibali, ma perché, a prescindere, se un 43enne vince un GT, deve essere per forza perché era molto più fresco degli altri. Altrimenti, l'unica altra spiegazione plausibile è un programma di doping molto spinto, no? (mi pare che, fra l'altro, anche tu propendessi per questa seconda ipotesi)

 

 

Se secondo te il parco partenti del Giro di quest'anno, nel suo livello di forza media, era inferiore a quello che si è visto al Tour, scusami ma vuol dire che non ci capisci proprio niente:

 

- Quintana è uno dei 4 corridori da GT più forti al mondo, GIÀ ADESSO. L'Urán del Giro - e non quello che, ogni anno, si presenta al via della Vuelta cotto come un fagiano - vale tranquillamente un piazzamento tra il 4º e l'8º posto al Tour. Kelderman, Aru e Majka sono potenzialmente tra i migliori corridori da GT dei prossimi anni. Io sono CONVINTO che "la classe media" degli uomini da classifica che quest'anno ha partecipato al Giro sia molto piú forte della "classe media" che si è vista al Tour, figuriamoci di quella che si è vista alla Vuelta, quindi. Come, d'altra parte, il ritiro di Froome e Contador ha ampiamente dimostrato, perché è rimasto Nibali da solo a gareggiare "contro dei nani", come tu stesso avevi scritto citando, mi pare, Gatti. Perché Peraud, Bardet, Pinot, Valverde, Konig secondo me valgono al massimo tanto quanto Rolland, Pozzovivo, Kelderman, Majka, Evans che hanno occupato le loro stesse posizioni al Giro (considerando Peraud e Pinot fuori dal podio, se fossero arrivati a Parigi anche Froome e Contador).

 

 

 

Quando verrà il Giorno del Giudizio, gli uomini pii e i vincitori di Tour de France siederanno alla destra di Emmea. Al contrario, i reprobi, i piazzati e i vincitori di miseri Giri d'Italia e Vuelte a España, siederanno alla sua sinistra e saranno condannati alle fiamme eterne.

 

Parola di Emmea.

 

Rendiamo grazie a Contador.

Amen.

 

Perché, hai detto giusto, il Tour è il Tour PRECEDENTE. E tra una stagione e l'altra i valori cambiano e di molto. Froome e Contador di quest'anno ne sono l'esempio lampante.

 

Di chi c'è "alle spalle" sinceramente me ne importa fino ad un certo punto. Sono i duelli tra i primi che dan valore alla vittoria finale. Quintana è uno dei 4 corridori da GT più forti al mondo? Vero. Probabilmente il 4°? Vero. Quanti GT aveva vinto prima del Giro? Zero. 

 

No, nelle fiamme eterne al giorno del giudizio ci andranno velocisti, passisti e cronoman. :wink: E secondo me la distinzione per chi fa i GT tra chi ha vinto il Tour e chi no è impossibile da non vedere :wink:

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No, nelle fiamme eterne al giorno del giudizio ci andranno velocisti, passisti e cronoman. :wink: E secondo me la distinzione per chi fa i GT tra chi ha vinto il Tour e chi no è impossibile da non vedere :wink:

 

eh già: Basso, Rominger, Tonkov ed Heras non valgano una mezza tacca di Delgado, Sastre, Pereiro, Nibali o dello stesso Wiggins, parlando di GT :wink:

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Quando Contador si ritirerà saremo tutti più tranquilli in questa sezione :mrgreen:

Dici? Secondo me ci si accapiglierà per altri nomi :D

E però, sì, concordo, all'addio di Contador, in base alla tendenza consolidata, il Giro sarà ormai la corsa della parrocchia e nemmeno ne discuteremo più. Anzi, apriremo discussioni come "Aspettando la World Ports Classic" :P

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Non toccatemi Heras. Nei primi Cycling Manager, quando non usavo la Mercatone, prendevo la US Postal per avere lui come capitano.

 

A CYM 3, ricordo che feci apposta un Tour con la US Postal e le squadre più scarse per poter sceneggiare liberamente un duello interno tra Armstrong ed Heras, risolto ovviamente a favore del secondo.

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  • Amministratori

Il Mortirolo dovrebbe essere affrontato dopo il Gavia. A questo punto credo, quindi, che si andrà da Pinzolo nuovamente per Madonna di Campiglio, si scalerà il Tonale, si andrà all'Aprica, primo passaggio da Tirano, poi Bormio, Gavia, Mortirolo da Monno e arrivo a Tirano.

Nella migliore delle ipotesi (questa) viene una tappa da 275 km. L'altra ipotesi sarebbe quella di fare subito il Gavia e prendere il Mortirolo da Mazzo http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=6179

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Il Mortirolo dovrebbe essere affrontato dopo il Gavia. A questo punto credo, quindi, che si andrà da Pinzolo nuovamente per Madonna di Campiglio, si scalerà il Tonale, si andrà all'Aprica, primo passaggio da Tirano, poi Bormio, Gavia, Mortirolo da Monno e arrivo a Tirano.

Nella migliore delle ipotesi (questa) viene una tappa da 275 km. L'altra ipotesi sarebbe quella di fare subito il Gavia e prendere il Mortirolo da Mazzo http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack.php?trackid=6179

La salita che è subito dopo la partenza sarebbe??...e comunque non è molto utile piazzarla li

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La salita che è subito dopo la partenza sarebbe??...e comunque non è molto utile piazzarla li

 

Madonna di Campiglio, basta leggere  :?  e comunque non è aggirabile...altrimenti si potrebbe passare dal Crocedomini, ma verrebbe una roba di 288 km, a questo punto è più credibile la versione di emmea

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