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Aspettando il Giro 2015


emmea90

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La partenza da Marostica credo che escluda l'arrivo a Plan de Corones il giorno prima, visto che ci saranno 150-200 km di distanza, ad occhio. Sarebbero troppi per un trasferimento normale, figuriamoci per un trasferimento tra due tappe alpine (tenendo anche presente che Vegni aveva dichiarato a cyclingnews che il Giro 2015 avrebbe previsto un totale di trasferimenti inferiore ai 1000 km, riposi inclusi, e almeno nel primo riposo un maxi-trasferimento ci sarà; l'intervista la trovate qui: http://www.cyclingnews.com/news/vegni-hopes-nibali-will-ride-2015-giro-ditalia).

 

La seconda settimana credo vada a questo punto rivista, perché Marostica come partenza della 15a tappa suggerirebbe un traguardo come Vicenza o Asiago per la 14a. Avrebbe perfettamente senso anche piazzare la cronometro del Prosecco alla 14a, visto che tra Valdobbiadene e Marostica ci sono 40 km.

 

Vegni ha tra l'altro annunciato che dopo Campiglio ci sarà il riposo (e questo si sapeva), e che si ripartirà da Pinzolo. Se davvero il giorno dopo si arrivasse a Tirano, questo vorrebbe dire o ripetere la stessa strada fino a Campiglio, scollinare a Passo Campo Carlo Magno, arrivare al Tonale dalla Val di Sole, e poi scegliere una delle salite che permettono di approcciare il Mortirolo da Mazzo (una tra Gavia, Trivigno, Aprica e Santa Cristina), prima del finale su Tirano (anche questo con varie possibilità), oppure riproporre l'approccio del 1997: Goletto di Cadino, Aprica (o Trivigno o Santa Cristina) e Mortirolo prima del finale.

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Questa era Madonna di Campiglio nel 1999

 

20a%20tappa%2099.gif

 

Questi i risultati di quella tappa maledetta

 

 1) Marco Pantani (Ita)     4h39'58" (media: 36.862) abbuono 12"
  2) Massimo Codol (Ita)      a 1'07" abbuono 8"
  3) Laurent Jalabert (Fra)      st   abbuono 4"
  4) Gilberto Simoni (Ita)       st
  5) Ivan Gotti (Ita)            st
  6) Hernan Buenahora (Col)      st
  7) Roberto Heras (Spa)         st
  8) Oscar Camenzind (Svi)    a 1'29"
  9) Daniele De Paolo (Ita)     st
 10) Niklas Axelsson (Sve)      st
 11) Serguei Gontchar (Ucr)     st
 12) Marco Velo (Ita)           st
 13) Daniel Clavero (Spa)      a 1'41"
 14) Roberto Sgambelluri (Ita) a 1'43"
 15) Andrei Zintchenko (Rus)   a 1'44"
 16) Richard Virenque (Fra)     st
 18) Paolo Savoldelli (Ita)     st
126) Denis Zanette (Ita)      a 19'49ù
 
Distacchi come vedete, tutt'altro che abissali, non ci fosse stato Marco sarebbero arrivati praticamente in un gruppetto con una dozzina di corridori. Spero che il Daone faccia la differenza perchè è noto che una salita dura messa prima di una più facile rende quella più facile un inferno perchè le gambe, appena affaticate da una salita lunga in agilità devono poi fare la successiva in modo opposto spingendo rapporti lunghi, ma questo è come sempre, a discrezione del gruppo e non è che mi fidi molto. Comunque come arrivo di tappa mi piace, ed è meglio disegnata rispetto  agli arrivi di Oropa, Montecopiolo e Passo del Lupo. Poi ovviamente, visto soprattutto la morfologia della zona, c'era terreno fertile a sufficienza per rendere la tappa molto più interessante e ti rimane sempre quel mezzo amaro in bocca che ti fa chiedere perchè non hanno osato di più (la lunghezza per esempio è un brutto presentimento, temo facciano ancora tappe brevi come quest'anno, ho paura che le tappe di montagna sopra i 200 km non le vedremo più). Comunque questo Passo Daone è bello tosto, stretto e discesa terribile, mi chiederei quasi perchè non abbiano pensato di terminarla subito dopo questa salita la tappa!
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Questa era Madonna di Campiglio nel 1999

 

20a%20tappa%2099.gif

 

Questi i risultati di quella tappa maledetta

 

 1) Marco Pantani (Ita)     4h39'58" (media: 36.862) abbuono 12"
  2) Massimo Codol (Ita)      a 1'07" abbuono 8"
  3) Laurent Jalabert (Fra)      st   abbuono 4"
  4) Gilberto Simoni (Ita)       st
  5) Ivan Gotti (Ita)            st
  6) Hernan Buenahora (Col)      st
  7) Roberto Heras (Spa)         st
  8) Oscar Camenzind (Svi)    a 1'29"
  9) Daniele De Paolo (Ita)     st
 10) Niklas Axelsson (Sve)      st
 11) Serguei Gontchar (Ucr)     st
 12) Marco Velo (Ita)           st
 13) Daniel Clavero (Spa)      a 1'41"
 14) Roberto Sgambelluri (Ita) a 1'43"
 15) Andrei Zintchenko (Rus)   a 1'44"
 16) Richard Virenque (Fra)     st
 18) Paolo Savoldelli (Ita)     st
126) Denis Zanette (Ita)      a 19'49ù
 
Distacchi come vedete, tutt'altro che abissali, non ci fosse stato Marco sarebbero arrivati praticamente in un gruppetto con una dozzina di corridori. Spero che il Daone faccia la differenza perchè è noto che una salita dura messa prima di una più facile rende quella più facile un inferno perchè le gambe, appena affaticate da una salita lunga in agilità devono poi fare la successiva in modo opposto spingendo rapporti lunghi, ma questo è come sempre, a discrezione del gruppo e non è che mi fidi molto. Comunque come arrivo di tappa mi piace, ed è meglio disegnata rispetto  agli arrivi di Oropa, Montecopiolo e Passo del Lupo. Poi ovviamente, visto soprattutto la morfologia della zona, c'era terreno fertile a sufficienza per rendere la tappa molto più interessante e ti rimane sempre quel mezzo amaro in bocca che ti fa chiedere perchè non hanno osato di più (la lunghezza per esempio è un brutto presentimento, temo facciano ancora tappe brevi come quest'anno, ho paura che le tappe di montagna sopra i 200 km non le vedremo più). Comunque questo Passo Daone è bello tosto, stretto e discesa terribile, mi chiederei quasi perchè non abbiano pensato di terminarla subito dopo questa salita la tappa!

 

 

Probabilmente perché Madonna di Campiglio ha scucito il denaro e voleva l'arrivo in paese :mrgreen: .

 

(Che poi non è proprio in paese, ma va beh, ci siamo capiti).

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La partenza da Marostica credo che escluda l'arrivo a Plan de Corones il giorno prima, visto che ci saranno 150-200 km di distanza, ad occhio. Sarebbero troppi per un trasferimento normale, figuriamoci per un trasferimento tra due tappe alpine (tenendo anche presente che Vegni aveva dichiarato a cyclingnews che il Giro 2015 avrebbe previsto un totale di trasferimenti inferiore ai 1000 km, riposi inclusi, e almeno nel primo riposo un maxi-trasferimento ci sarà; l'intervista la trovate qui: http://www.cyclingnews.com/news/vegni-hopes-nibali-will-ride-2015-giro-ditalia).

 

La seconda settimana credo vada a questo punto rivista, perché Marostica come partenza della 15a tappa suggerirebbe un traguardo come Vicenza o Asiago per la 14a. Avrebbe perfettamente senso anche piazzare la cronometro del Prosecco alla 14a, visto che tra Valdobbiadene e Marostica ci sono 40 km.

 

In effetti Marostica sembrerebbe escludere Plan de Corones e più in generale l'Alto Adige!..molto più probabile una cosa di questo tipo;

mar Marche - Imola

mer Imola - Vicenza/Berico

gio Vicenza - Lido di Jesolo

ven crono (Valdobbiadene, Feltre, Belluno,...)

sab tappa della memoria con Montello, Grappa e arrivo sull'altopiano di Asiago

dom Marostica - Madonna di Campiglio

 

Ovviamente questa è solo un'ipotesi frutto della mia mente malata, ma non credo si discosterà troppo dalla realtà!  :smile:

 

L'unica cosa che non mi convince sono le 4 tappe consecutive in Veneto..

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In effetti Marostica sembrerebbe escludere Plan de Corones e più in generale l'Alto Adige!..molto più probabile una cosa di questo tipo;

mar Marche - Imola

mer Imola - Vicenza/Berico

gio Vicenza - Lido di Jesolo

ven crono (Valdobbiadene, Feltre, Belluno,...)

sab tappa della memoria con Montello, Grappa e arrivo sull'altopiano di Asiago

dom Marostica - Madonna di Campiglio

 

Ovviamente questa è solo un'ipotesi frutto della mia mente malata, ma non credo si discosterà troppo dalla realtà!  :smile:

 

L'unica cosa che non mi convince sono le 4 tappe consecutive in Veneto..

E soprattutto 2 partenze (Vicenza e Marostica) e 2 arrivi (Berico e Asiago) tutti nella provincia di Vicenza.

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165 km è corta. Spero di vedere chilometraggi veri e che sia solo una eccezione

E invece temo che ormai si vada verso distanze sempre più brevi, sempre meno cronometro, sempre più arrivi in salita senza tappe all'altezza ecc ecc

Ma Kronplatz c'è o no alla fine?

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A questo punto Plan de Corones può anche darsi che non lo facciano, ci sono tante località in ballo per quelle tappe. Secondo me l'idea di Pincoletto di una tappa di montagna con Grappa o salite vicine e arrivo da qualche parte tipo Asiago potrebbe anche essere non lontana dal vero.

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Della proposta di Gigilasegaperenne (mar Marche - Imola/ mer Imola - Vicenza/Berico/ gio Vicenza - Lido di Jesolo/ven crono/sab tappa della memoria con Montello, Grappa e arrivo sull'altopiano di Asiago/dom Marostica - Madonna di Campiglio) per me è probabile che alla fine oltre alla tappa presentata se ne salvi un'altra o al massimo altre due (anche se farla a Vegni come offerta che non potrà rifiutare :ph34r: )

P.S.: Mi scuso con l'user citato ma mi sono incasinato coi tasti e non riuscivo a rifare tutto da zero

Modificato da Dareius
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Oh, meno male...

Purtroppo ho timori "kazaki" sulla presenza di Nibali alla corsa rosa e sarebbe davvero un peccato... Anche perché a quel punto, se Alberto conquistasse la maglia rosa dovrei fare il tifo per lui in Francia (alla faccia di chi ritiene impossibile la doppietta)

Per me invece Froome non farà assolutamente il Giro, conosce bene i propri limiti oltre le 3 settimane e non lo vedo proprio a bissare l'appuntamento. Quanto a Valverde, come sempre quando si tratta di correre in Italia, aspetto di vederlo alla partenza

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  • Amministratori

A questo punto Nibali sarà l'ago della bilancia, se ci sarà Froome non potrà non esserci. Valverde credo che farà il Giro.

 

Veramente Nibali ha già detto che era intenzionato a fare Giro e Tour. Anche se ora mi aspetto la retromarcia. Valverde in Italia non viene dato che ce l'ha col CONI

 

Sicuro siano 3-3-2 il palmares dice 2-3-1

 

Che tristezza questo post e chi ci ha messo +1. Si può obiettare sul Tour 2010, non sul giro 2011.

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  • Amministratori

Ora la domanda è;

Alberto si sente molto sicuro di poter vincere o ha capito che al Tour sarà molto e forse troppo difficile?

 

P.S.

Non credo che faccia Giro-Vuelta perchè il Tour lo vuole rivincere

 

La domanda è "come" lo fa.

 

Nel senso abbiamo visto anche Ullrich ed Armstrong al giro, ma per preparare il Tour. E non credo che in questo momento (perché piaccia o non piaccia nel 2014 è stato il più forte di tutti) mollerebbe un Tour 2015 che senza cadute (e senza la lotteria del pavè) lo vedrebbe favorito.

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La domanda è "come" lo fa.

 

Nel senso abbiamo visto anche Ullrich ed Armstrong al giro, ma per preparare il Tour. E non credo che in questo momento (perché piaccia o non piaccia nel 2014 è stato il più forte di tutti) mollerebbe un Tour 2015 che senza cadute (e senza la lotteria del pavè) lo vedrebbe favorito.

Doppietta Giro-Tour??

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  • Amministratori

Doppietta Giro-Tour??

 

Credo che punti a questa, ovviamente però la preparazione sarà per essere al 100% al Tour (e non come quella del 2011 dove il Tour è stato quasi improvvisato mentre al giro ha dominato)

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