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emmea90

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Basterebbe disegnare meglio il percorso: salita fino ai -12 e poi discesa. Razzo, non si può far finire la tappa in salita almeno UNA volta?

Il disegno dipende da tanti fattori: ad esempio, l'ultimo arrivo del Tour a Briancon è stato in un punto abbastanza anonimo, mentre il Giro è arrivato nella cittadella vecchia (assai più bello dal punto di vista tecnico e paesaggistico, ma forse meno praticabile da quello logistico, almeno per il mastodontico Tour)

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Il Tour è stata anche l'unica corsa che per anni ha insistito sulle nazionali (mondiale escluso, ma lì è un altro discorso). E ne ha guadagnato in senso di fascino (non si può negare che la rivalità fra Coppi e Bartali è entrata nel mito anche per le convivenze forzate fra i 2 in maglia azzurra). Oggi non avrebbe molto senso, concordo.

 

Quanto al Mondiale penso che togliendo le nazionali potrebbe anche sparire, non avrebbe grande senso mantenere una sorta di classica aggiuntiva in queste condizioni. Al limite per assegnare la maglia si potrebbe scegliere a rotazione una classica monumento. Io comunque sono per conservare mondiali e olimpiadi per nazionali...anche se poi le regole di sponsor prevalgono, per cui vedi Boogerd chiudere sulle Torricelle a favore del compagno di team Freire....ma per una volta all'anno anche questo va bene.... :wink2:

Infatti avrebbe forse più senso, oltre a premiare più specialisti. Se non addirittura tornare alla coppa del mondo con maglia indossata l'anno dopo dal vincitore. O, ancora meglio, dal vincitore del World Tour così se vuoi indossare quella maglia devi correre tutto l'anno.

 

Cioè, intendiamoci. I GP canadesi - ripeto, i GP canadesi - sono stati più spettacolari dei mondiali.

 

Comunque la soluzione per lo spettacolo, oltre alla riduzione dei corridori per squadra (7 mi pare un buon compromesso, 5 è un po' terroristico :tongue: ) è l'abolizione di diavolerie quali il misuratore di potenza (l'indicatore della riserva) e l'auricolare.

Queste 3 cose, oltre alle gambe renderebbero determinante la testa

 

Si, poi però rischi di avere cose come la Roma Maxima con Pozzato che esulta perché non san che c'è qualcuno davanti. In una corsa a tappe conta anche il distacco.

 

Lo spettacolo aumenterebbe rimettendo gli abbuoni

 

Vero

 

Basta che non facciano come al Giro 2012 però, perchè non metterli solo in 5 frazioni, per di più le più impegnative, è stata una cagata immane a mio modo di vedere..

 

Vero

 

Basterebbe disegnare meglio il percorso: salita fino ai -12 e poi discesa. Razzo, non si può far finire la tappa in salita almeno UNA volta?

 

Anche. La cazzata di Ajaccio rimarrà nella storia insieme a Foix.

 

Credo che il modello vincente comunque resti quello della Vuelta.

Diciamo la verità: l'appassionato di ciclismo vuole vedere più duelli possibili tra gli uomini di classifica, possibilmente in salita e possibilmente per 12-13 tappe su 21 e non 6-7.

Di vedere chi tra Arashiro e un altro riuscirà a vincere una inutile tappa di trasferimento sempre che non venga ripreso il gruppo non frega nulla a nessuno.

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  • Amministratori

Il disegno dipende da tanti fattori: ad esempio, l'ultimo arrivo del Tour a Briancon è stato in un punto abbastanza anonimo, mentre il Giro è arrivato nella cittadella vecchia (assai più bello dal punto di vista tecnico e paesaggistico, ma forse meno praticabile da quello logistico, almeno per il mastodontico Tour)

 

Dopo l'arrivo sul Galibier il Tour, se vuole, ha dimostrato di poter superare i problemi logistici con deviazioni di carovana e/o ammiraglie come avviene al giro.

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Infatti avrebbe forse più senso, oltre a premiare più specialisti. Se non addirittura tornare alla coppa del mondo con maglia indossata l'anno dopo dal vincitore. O, ancora meglio, dal vincitore del World Tour così se vuoi indossare quella maglia devi correre tutto l'anno.

No be' quella è una cagata (assegnare la maglia in base a un ranking) :tongue:

 

Cioè, intendiamoci. I GP canadesi - ripeto, i GP canadesi - sono stati più spettacolari dei mondiali.

I gp canadesi hanno bellissimi percorsi e start list di livello (non hanno storia, ma averne di gare così). Secondo, io mi sono divertito un sacco alla Tre Valli Varesine.

Come dire che una delle partite di calcio più brutte e noiose che mi ricordo è stata la finale del Mondiale 94, mentre ad esempio ricordo grande divertimento in una finale di Supercoppa di lega (che conta niente o quasi).

Ultimo, bisogna anche saper scegliere luoghi e percorsi decenti (se vai in Danimarca o in Qatar, anche con tutta la fantasia del mondo....)

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Dopo l'arrivo sul Galibier il Tour, se vuole, ha dimostrato di poter superare i problemi logistici con deviazioni di carovana e/o ammiraglie come avviene al giro.

Non so, comunque l'arrivo di Briancon di Vino su Botero era stato una merda; e all'epoca si disse che nella cittadella non si poteva arrivare

 

 

Si, poi però rischi di avere cose come la Roma Maxima con Pozzato che esulta perché non san che c'è qualcuno davanti. In una corsa a tappe conta anche il distacco.

Balle, succede anche nelle corse dove ci sono le radioline (vero Betancur?); soprattutto non la vedo come una cosa lesiva per lo spettacolo. L'impresa di Pantani a Oropa è per caso macchiata dalla mancata esultanza all'arrivo perché non credeva di essere primo?

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  • Amministratori

Non so, comunque l'arrivo di Briancon di Vino su Botero era stato una merda; e all'epoca si disse che nella cittadella non si poteva arrivare

 

 

Balle, succede anche nelle corse dove ci sono le radioline (vero Betancur?); soprattutto non la vedo come una cosa lesiva per lo spettacolo. L'impresa di Pantani a Oropa è per caso macchiata dalla mancata esultanza all'arrivo perché non credeva di essere primo?

 

Il problema non è l'esultanza. E' il distacco che si genera. Metti che in montagna pensi di aver Contador dietro coinvolto in una caduta mentre è davanti perché approfittando del caos ha attaccato e si prende 5' per questo?

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Il problema non è l'esultanza. E' il distacco che si genera. Metti che in montagna pensi di aver Contador dietro coinvolto in una caduta mentre è davanti perché approfittando del caos ha attaccato e si prende 5' per questo?

E quando non esistevano le radioline (non parliamo del giurassico ma di 15-20 anni fa) come si faceva? Te lo chiedo, io ritengo che gli strumenti per dare le informazioni ci fossero/ci siano, ma magari sei convinto veramente di ciò che hai detto :tongue:

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Il problema non è l'esultanza. E' il distacco che si genera. Metti che in montagna pensi di aver Contador dietro coinvolto in una caduta mentre è davanti perché approfittando del caos ha attaccato e si prende 5' per questo?

Bravo lui, pirla tu. Insomma, prima degli anni 2000 han sempre corso senza radioline e non c'è stato nessun problema. Io penso che in corsa tu debba stare attento in prima persona al tuo avversario non radiocorsa o il tuo ds.

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Comunque la soluzione per lo spettacolo, oltre alla riduzione dei corridori per squadra (7 mi pare un buon compromesso, 5 è un po' terroristico :tongue: ) è l'abolizione di diavolerie quali il misuratore di potenza (l'indicatore della riserva) e l'auricolare.

Queste 3 cose, oltre alle gambe renderebbero determinante la testa

Sull'abolizione del misuratore di potenza e delle radioline sono d'accordissimo. Come sulla reintroduzione degli abbuoni.

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Sagan!111oneoneoneoneone!!!111 
Brava la cannondale, finalmente qualcuno c'è arrivato al fatto che lo slovacco dai velocisti puri le busca...
Dagenkolb poteva cominciare a sprintare un pò dopo, che ne so, dal GPM... Ma i velocisti  quelli che sono rimasti indietro sono finiti fuori tempo massimo? 

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