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Aspettando il Giro d'Italia 2014


emmea90

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Sul forum di cicloweb, un utente ha postato i profili presi dalla presentazione:

 

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A questo punto, immagino che il tappone dell'ultima settimana sia un altro, o Panarotta (anche se da quanto ho letto non parrebbe un tappone vero e proprio) o la 19a tappa, per la quale al momento c'è ancora un buco (si parlava di tappone dolomitico con arrivo in Veneto). In più c'è ovviamente la Val Martello, che andrà - penso - alla 15a.

 

La cosa che mi lascia perplesso è che mi sembra che il finale di Giro sia qualcosa di massacrante, con Oropa alla 14a, Val Martello alla 15a, Plan de Corones alla 16a, Vittorio Veneto alla 17a (dovrebbe essere una tappa non pianeggiante), Panarotta alla 18a, eventuale altra tappa di montagna alla 19a, e Zoncolan alla 20a. Qualcosa penso che salti, e non penso solo ad una volata a Vittorio Veneto.

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Top Posters In This Topic

Con la tappa di Savona mi arriva quasi a casa...mai visto il Giro dal vivo..

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Sinceramente, la tappa dello Zoncolan mi lascia deluso. Niente doppia scalata, niente versante di priola (allora che li hanno tagliati a fare gli alberi?), niente forca piani.

Quindi è data per sicura val martello la domenica dopo oropa? Sarebbero più di 200 km di trasferimento.

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TOTO-GIRO

 

1 Belfast

2 Belfast - Belfast

3 Armagh - Dublino



4 Monopoli-Bari o Giovanazzo

5 Barletta (in omaggio a Mennea)-località del salernitano o Montevergine

6 localita del salernitano-Frosinone o Veroli


7 Frosionone - Foligno

8 Foligno Carpegna (tappa pantaniana, arrivo all'eremo dopo il cippo)

9 Lugo-Pian del Falco

Lunedì 19 maggio RIPOSO

10 Modena - Toscana (si passa/arriva a Ponte a Ema)

11 Viareggio/Versilia - Savona

 

12 tappa Barolo Barbaresco Crono Ind.

13 tappa Fossano - Rivarolo (tappa mossa probabilmente, con Monferrato, montagne torinesi e colline canavesane come possibilità)

Sabato 24 maggio 14a tappa Agliè - Oropa

15a tappa Monza ??? - Foppolo o Colli San Fermo

Lunedì RIPOSO:

16a tappa cronoscalata Plan de Corones o Val Martello

17a tappa: Sarnonico (Val di non) - Vittorio Veneto

18 tappa Belluno-Panarotta (3 gpm, con san pellegrino da Falcade, redebus, e finale in salita: 16 km all'8%)

19 tappa crono di Treviso o tappone dolomitico

 

20 Maniago-Monte Zoncolan

 

21 Gemona - Trieste

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Da Tuttosport di oggi, a firma Paolo Viberti

GIRO 2014, CRONOSQUADRE IN IRLANDA
POI GAVIA, STELVIO E PLAN DE CORONES

IL GIRO D’Italia del 2014 sarà presentato a Milano il prossimo 7 ottobre, ossia il giorno successivo alla disputa del Giro di Lombardia. In questo modo, saranno molti i campioni a trattenersi nel capoluogo meneghino per presenziare al vernissage della Corsa Rosa. La partenza sarà come noto dall’Irlanda del Nord, più precisamente da Belfast, sabato 10 maggio. L’arrivo, invece, vedrà protagonista la città di Trieste, domenica 1° giugno, con una tappa in linea che scatterà da Gemona del Friuli.

CRONOSQUADRE E’ di ieri un’autentica novità che sovverte in parte le notizie divulgate sinora. Il prologo con partenza e arrivo a Belfast del 10 maggio non sarà una breve prova individuale contro le lancette, bensì una cronosquadre, che sino a lunedì sera pareva concepita come tappa introduttiva del tracciato italiano, vale a dire in terra di Puglia, martedì 13 maggio. E invece no: il Giro d’Italia 2014 scatterà con una cronosquadre attorno alla città di Belfast. La stessa città darà vita il giorno dopo a una frazione in linea, mentre lunedì 12 maggio il gruppo pedalerà da Armaught a Dublino, dunque arrivando nell’altra Irlanda, l’Eire.

PUGLIA Soltanto tra una settimana il patron Mauro Vegni saprà se l’Uci consentirà alla carovana rosa di riposare “eccezionalmente” prima della conclusione del sesto giorno di corsa, dribblando una recente disposizione che riguarda le tre grandi corse a tappe. Per questo motivo, tutta la prima parte del tracciato italiano del Giro è ancora in fase di studio. I corridori dovrebbero ripartire da Bari e tra le altre città interessate ci dovrebbe essere Barletta, per onorare il grande Piero Mennea, scomparso di recente.

PANTANI Nei giorni scorsi avevamo già anticipato tre traguardi storici che ricorderanno la figura di Marco Pantani, nel decimo anniversario della sua morte, avvenuta il 14 febbraio del 2004. E così sabato 17 maggio si salirà sul Carpegna, la montagna dove il Pirata di testava per capire a che punto era la condizione; sabato 24 sarà la volta di Oropa, legata all’impresa del romagnolo nel Giro del 1999, allorquando recuperò dopo un guaio meccanico, sorpassando 49 avversari che lo precedevano nell’affrontare l’erta finale che porta al Santuario; domenica 25, dunque il giorno dopo, si pedalerà sino a Montecampione, dove ancora Marco staccò Pavel Tonkov, ipotecando il Giro dell’anno prima, era il 1998.

VAL MARTELLO Ed eccoci all’ultima settimana di corsa: di certo la Rcs riproporrà la Pontedecimo-Val Martello, non disputata quest’anno per il maltempo. La data dovrebbe essere quella di martedì 27, ma tutto dipenderà dal famoso riposo in bilico nella prima settimana: appena dopo il via si scalerà il Gavia, quindi sua maestà lo Stelvio per poi imboccare da Nord l’inedita salita che porta al traguardo altoatesino.

PLAN DE CORONES Ma non è finita: dopo due giorni di salite trentine, nel giorno di vigilia dello Zoncolan, stiamo parlando di venerdì 30 maggio, dovrebbe essere riproposta la cronoscalata San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones, con gli ultimi chilometri di sterrato con punti al 23,5% di pendenza. Sarà un Giro con meno trasferimenti e ancora più spettacolo: attesi Porte, Daniel Martin, Betancur, Basso, Hesjedal, Scarponi, Evans, Gesink, Rodriguez, Pozzovivo, Sanchez e forse Nibali, che comunque sarà sicuramente al Tour de France. Per vincerlo.

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Pontedecimo-Val Martello? :dubbio:

 

1 Belfast

2 Belfast - Belfast

3 Armagh - Dublino

4 Bari TTT

5 evitando l'abruzzo si risale con una tappa in campania

6 e una laziale

7 Frosinone - Foligno

8 ? - Carpegna

9 ? - Pian del Falco

RIPOSO

10 Modena - Toscana (forse Ponte a Ema)

11 Viareggio - Savona

12 Barbaresco - Barolo ITT

13 ? - Rivarolo

14 Agliè - Oropa

15 ? - Montecampione

RIPOSO

16 Ponte di Legno - Val Martello

17 Sarnonico - Vittorio Veneto

18 Belluno - Panarotta

19 San Vigilio di Marebbe (?) - Plan de Corones ITT

20 Maniago - Zoncolan

21 Gemona (?) - Trieste

 

Rimangono incerte soltanto le 2 tappe dopo Bari.

 

Duretto come Giro :lol:

Modificato da papaloukasss
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Sinceramente un giro del genere da Acquazzone è troppo irrealistico, alla fine toglierà tutte le tappa di salita convertendole in tappe piatte eccetto lo Zoncolan, perché "basta e avanza".

L'unica cosa è che mi pare manchi un tappone, la tappa di val martello ha troppa pianura prima della salita finale per chiamarla davvero così, oltre al fatto che se avverrà il percorso alternativo un Tonale-Castrin-Val Martello sarebbe una tappa con i big sicuramente compatti fino ai -5.

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  • Amministratori

Quindi una crono lunga a metà seconda settimana? Interessante.

 

Quello che spero si eviti è un giro senza salite la prima settimana tipo il 2012 dove Lago Laceno a parte le salite dure da distacchi erano alla fine. Non vorrei dormire le prime due settimane.

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Quindi una crono lunga a metà seconda settimana? Interessante.

 

Quello che spero si eviti è un giro senza salite la prima settimana tipo il 2012 dove Lago Laceno a parte le salite dure da distacchi erano alla fine. Non vorrei dormire le prime due settimane.

Se fosse vero Pian del Falco è una gran bella salita, mentre Carpegna sarà come le solite salite degli anni scorsi, nelle tappe prima invece dubito che venga inserita un'altra tappa interessante.

 

Se salgono da Fanano questa è la salita(fino a 1400msl).

cimone.gif

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Ufficiale la crono Barbaresco-Barolo:

Bel percorso in luoghi stupendi, finalmente valorizzati nel modo giusto

 

 

Quello che spero si eviti è un giro senza salite la prima settimana tipo il 2012 dove Lago Laceno a parte le salite dure da distacchi erano alla fine. Non vorrei dormire le prime due settimane.

Non per fare il disfattista ma nel 2012 ho dormicchiato anche la terza (l'unico vero sollazzo era leggere le reazioni isteriche dei fan di Cunego ad ogni attacco velleitario del veronese :tongue: ), speriamo bene per il prossimo anno, temo una corsa con pochi big. Il che potrebbe significare piattume come appunto l'anno scorso, oppure magari la rivelazione di qualche giovane (speriamo)

 

Così a occhio e croce il percorso sembra bello, solo toglierei quella che personalmente considero una vaccata da circo equestre, ossia Kronplatz, sostituendola magari con una cronometro mossa tipo la seconda del Tour, oppure con una normale tappa di montagna.

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Intanto dovrebbe saltare la cronoscalata di Plan de Corones, al suo posto quella del Monte Grappa(che secondo me fa distacchi più pesanti).

 

GIRO D'ITALIA | Niente Treviso nel Giro d’Italia numero 97? Niente paura, gli arrivi nella Marca nel 2014 saranno due. Il primo il mercoledì 28 maggio a Vittorio Veneto nella tappa che parte da Sarnonico, in Trentino. Il secondo è da leccarsi i baffi, perché venerdì 30 maggio c’è la cronoscalata Bassano-Monte Grappa. Se la vetta sacra alla patria è divisa tra il Trevigiano, il Bellunese e il Vicentino, di sicuro c’è che dove arriveranno i girini - cioè in piazzale Milano - è provincia di Treviso. Così come il sacrario e il rifugio sono sul suolo del comune di Crespano del Grappa a poca distanza dalla Caserma Milano e la galleria Vittorio Emanuele. La cronoscalata del Grappa arriva a due giorni dalla fine di un Giro che si annuncia molto selettivo. Già, perché, dopo la partenza il 10 maggio da Belfast, la Corsa Rosa affronterà numerose salite selettive come il Monte Carpegna, in Emilia Romagna, per celebrare i dieci anni della morte di Marco Pantani. Ma gli ultimi giorni si annunciano davvero terribili. Il 22 maggio c’è la cronometro Barbaresco-Barolo, il giorno dopo la Fossano-Rivarolo e sabato l’arrivo sul Santuario di Oropa dove Pantani fece faville. Domenica 25 maggio tappone in Lombardia. Quindi, dopo il giorno di riposo del 26 maggio, martedì 27 maggio è previsto il tappone della Val Martello. Eccoci in terra trevigiana il 28 maggio con il ritorno della carovana rosa a Vittorio Veneto (passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio) dopo il gran finale del 1988 che incoronò Andrew Hampsten, primo vincitore americano di un Giro d’Italia. Il 29 maggio si ricomincia a salire con la Belluno-Panarotta, nei pressi di Levico Terme. Il 30 maggio si salvi chi può con la cronoscalata Bassano-Montegrappa lungo le strade della Grande Guerra. Ma non finisce qui, perché sabato ritorna il mostro dello Zoncolan dopo le scalate di Passo Pura e Casera Razzo. Domenica la passerella finale da Gemona del Friuli a Trieste. Il Giro d’Italia verrà presentato il 7 ottobre a Milano.

L’edizione numero 97 della gara a tappe più cara agli italiani ha una forte connotazione trevigiana anche grazie alla famiglia Pinarello, sponsor della manifestazione. Una rivincita dopo la tappa del 16 maggio, la Longarone-Treviso, corsa sotto il nubifragio dal primo all’ultimo chilometro.

È la seconda volta dal 1909 che il Giro d’Italia propone un arrivo sul Monte Grappa. La prima avvenne nel 1968 proprio il 30 maggio con la vittoria di Emilio Casalini (Faema) che staccò addirittura Eddy Merckx di 46” e Gabica di 51”: la maglia rosa venne vestita da Michele Dancelli che però dovette cederla due giorni dopo a Merckx che vinse il suo primo dei cinque Giri d’Italia. Casalini percorse i 131 chilometri alla media di 31,385 chilometri all’ora.

L’ultimo passaggio sul Grappa avvenne tre anni or sono, il 22 maggio, nella tappa Ferrara-Asolo quando venne affrontato lungo la «Salita degli arditi». «Vinse Nibali dopo una discesa a rotta-di-collo» ricorda il nostro collega e allora inviato Toni Frigo che seguì la tappa con Daniele Ferrazza, l’ex sindaco (e ora giornalista del Mattino di Padova) che portò il Giro ad Asolo «fu la rivincita dopo il fallimento della tappa de L’Aquila. La vittoria servì per spianare il successo finale al compagno di squadra Ivan Basso».

 

Fonte:TuttoBiciWeb

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