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IL NUOVO CICLISMO (Intermezzo)

Il 2018 divenne l'anno zero del ciclismo moderno, i pezzi grossi del ciclismo mondiale che tanto vinsero negli anni tra il 2010 ed il 2015, ormai verso fine carriera, finirono nello scandalo più grosso che il ciclismo ed il mondo dello sport provò in tutta la sua storia moderna: il doping genetico. Si allargarono le frontiere della medicina e centinaia di corridori finirono nel baratro, così come praticamente tutte le squadre.

I corridori puliti, schifati da quel mondo, mollarono definitivamente chiedendo risarcimenti all'Uci che mai arrivarono, il professionismo morì il 4 Ottobre del 2018.

Il 2019 vide qualche corsa di medio livello, per la prima volta dal dopo guerra Giro e Tour non si corsero, si provò un'edizione di una settimana dedicata ai giovani, con controlli serrati giorno dopo giorno, ma la fiducia della gente sembrava ai minimi termini.

Le grosse cifre che giravano attorno al mondo del ciclismo avevano rovinato l'ambiente, ufficialmente il professionismo non era morto, ma ufficiosamente sì! Le grandi aziende continuarono però ad investire nell'ambiente, le cifre però si erano ridotte almeno del 50%, i corridori campioni non prendevano più cifre astronomiche ed il distacco dai mediocri si era notevolmente ridotto. L'Uci cambiò schema gerarchico e lasciò spazio ad un gruppo di giovani, i direttori sportivi erano maggiormente competenti, i dottori meno presenti, uno per società mandato dall'Uci, ogni visita dei corridori ad altri pazienti veniva penalmente perseguita. Ma il colpo grosso fu la radiazione nei casi gravi di doping ed i tre anni come pena minima.

Il professionismo era forse morto o forse stava rinascendo come un'araba fenice; cominciarono ad affacciarsi alla ribalta nuovi paesi, perfino l'Africa aveva a disposizione, in qualche paese, dei mezzi di livello, così come una squadra. Molti di loro erano operai con la passione per il ciclismo, direttori di banca, autisti, impiegati...tutt'altra storia rispetto agli anni precedenti.

Il nuovo ciclismo era nato, il doping si sarebbe allontanato?

Presentazione squadre (Parte 1)

ALINGHI (SWI-Pro Tour)

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BANCO SANTANDER (SPA-Pro Tour)

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BELGACOM (BEL-Pro Tour)

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belgacomn.jpg

CARREFOUR (FRA-Pro Tour)

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FIAT-ALITALIA (ITA-Pro Tour)

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fiatj.jpg

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Karpets

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ammazza che lavoretto con i fiocchi :shock:,non so se ti sei ispirato al film di Al Pacino ma Serpico è entrato già nel mio cuore :wub:

ovviamente...si! :bannana_guitar:

Non ci sono Gesink, Uran Taaramae, Malori, Ponzi e altri giovani????
se leggi qualche riga sopra magari :rolleyes:

Grazie della risposta... :smilie_daumenpos:

comunque che lavorone... ho sempre seguito la tua storia senza scrivere nulla per non invadere il topic, ma un grosso applauso è il minimo che si possa fare in questa circostanza! complimenti davide :thumbup:

Grazie mille, il lavorone è in fase di conclusione, spero di partire ufficialmente mercoledì...adesso vi posto altre squadre, poco per volta... :shock2:

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Karpets

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grazie ancora... :D

UNICEF FOR AFRICA

unicefg.jpgnelsonmandelap.jpg

Fortemente voluta dall'UCI e dall'UNICEF questa squadra, patrocinata da NELSON MANDELA, farà l'esordio nel professionismo con ragazzi africani che fino all'altro giorno vivevano in condizioni di povertà; un bel modo per portare l'Africa in giro per il mondo, un modo per abbattere le barriere razziali e regalare una speranza concreta al "Continente Povero".

090812110149947664.png

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