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In Salita Controvento - Stagione 2001 (da pag. 28)


Ivan Basso...  

19 utenti hanno votato

  1. 1. ..si bomba?

    • Si
      3
    • No
      2
    • Si, ma solo la tipa
      15
    • Si, tutte le miss che incontra quando va sul podio. Allora mai.
      6


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Sarebbe stata volata, volata tra un gruppo molto allungato in cui gran parte dei ciclisti sembravano già tagliati fuori. In testa c'erano soprattutto Australia, per Allan Davis, e Stati Uniti per quel Chande Connor tanto temuto alla vigilia. Finito l'attacco di Cancellara ero tornato a fare il tifo per i colori azzurri, mai dei nostri tra le prime dieci posizioni c'era solamente Alessio Vinale mentre Daniele Bennati era molto, molto più indietro!
 

330acco.jpg

 
Una fucilata netta e Chande Connor era già in testa all'ultimo chilometro! Cercava invano di recuperarlo Allan Davis mentre era in rimonta il norvegese Ramunddal. Vinale sembrava già tagliato fuori dalla lotta per la vittoria.
 

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Chande Connor invece era rimasto imprendibile per tutti, tanto da riuscire a vincere per distacco! Confermando i pronostici l'americano era il nuovo campione del mondo U23! Allan Davis che aveva provato a stare alla sua ruota si è dovuto accontentare della piazza d'onore con lo sloveno Verdenik vincitore della volata per la medaglia di bronzo. L'Italia? Solo quinto Alberto Vinale, con Daniele Bennati che ha fermato la sua rimonta alla nona piazza. 
 

sawp07.jpg

 

CAMPIONATO DEL MONDO SU STRADA U23 - 201 Km
1 Chande Connor (Stati Uniti) 3h49'41'' medal_gold_2.png
2 Allan Davis (Australia) + 1'' medal_silver_3.png
3 Srecko Verdenik (Slovenia) s.t. medal-bronze-1-icon.png
4 Robert Förster (Germania) s.t.
5 Alberto Vinale (Italia) s.t.
6 Bjørn Råmundaal (Norvegia) s.t.
7 Lumir Kmonicek (Repubblica Ceca) s.t.
8 Charles Morgan (Stati Uniti) s.t.
9 Daniele Bennati (Italia) s.t. 
10 Kim Kirchen (Lussemburgo) s.t.


11 Dainius Kairelis (Lituania) s.t.
12 Scott Davis (Australia) s.t.
13 Sylvain Chavanel (Francia) s.t.
14 Aurélien Clerc (Svizzera) s.t.
15 Alejandro Valverde (Spagna) s.t.
16 Graziano Gasparre (Italia) s.t.
17 Carlos Mesones (Spagna) + 12''
18 Nicola Gavazzi (Italia) s.t.
19 Roy Curvers (Olanda) s.t.
20 Michael Rogers (Australia) s.t.
21 Evgeny Petrov (Russia) s.t.
22 Remmert Wielinga (Paesi Bassi) s.t.
23 Thierry Poinsot (Francia) s.t.
24 Xavier Florencio (Spagna) s.t.
25 Ryder Hesjedal (Canada) s.t.


Neppure serve dire che quella di Connor era la prima medaglia d'oro americana nella storia dei campionati mondiali U23, tanto è breve la storia, ma è un medaglia d'oro che segue quella del 1993 di Lance Armstrong tra i professionisti e soprattutto regala un nuovo campioncino al ciclismo a stelle e strisce su un terreno in cui manca ancora un grande ciclista americano; perchè se Armstrong ora e Lemond prima erano dei grandi interpreti delle corse a teppe, non ho memoria di qualche velocista particolarmente scintillante, peraltro in grado di tenere corse dure e lunghe. Non ho peraltro idea se il prossimo anno passerà nel professionismo proprio nella US Postal dell'americano. Ho invece qualche notizia degli altri giovani che ho visto all'opera: so che Kirchen e Cancellara hanno già firmato per la Fassa Bortolo mentre la Mapei si è già assicurata Petrov e Rogers, il campione del mondo a cronometro Wielinga passerà come tutti gli olandesi nella Rabobank, Sinkewitz correrà con la Deutsche Telekom mentre tra gli italiani Pellizotti correrà con Pietro nell'Alessio. E poi spero che tra tutti gli altri almeno uno venga all'Amica Chips. E forse per uno in particolare qualche possibilità c'è.
 
Qualche scheda
Quella del campione del mondo Connor, e del corrispettivo a cronometro Wielinga. Quella dello sconfitto Davis e dello sloveno Verdenik. Quella di Cancellara e quella degli italiani Vinale e Bennati
 
 
_____________________
Note tecniche: giocata in modalita gara singola - la squadra controllata è stata la Slovenia

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15-10-2000 / Il giorno che tutti aspettano
 
Tenetevi forte: una televisione locale del varesotto, leggendo i miei resoconti mi ha invitato per una trasmissione di approfondimento sul mondiale di ciclismo stasera! Incredibile, pare che il mio post-carriera sia già iniziato, avrò un futuro come cazzaro da televisione forse! Per il momento però mi hanno chiesto di preparare una piccola presentazione della corsa. Eccola, se è chiaro per voi, è chiaro per tutti!
 


2000_UCI_Road_World_Championships_logo.p

 

GP-Ouest-France-Plouay-1409299353.png

 

Non appena si ha l'occasione di mettere il naso al di fuori dell'auto non si può evitare di sentirsi raggelati dal vento freddo e umido che soffia dalla costa britannica lungo valle del fiume Scorf sino a Plouay. E' questa peraltro una delle principali ragioni per cui un mondiale di ciclismo non avrebbe ragione di esistere ad Ottobre ed è quello che è successo in tutte le edizioni del mondiale dal 1996 ad oggi, con la sola ecezione di Verona. Così anche questo mondiale sarà molto probabilmente corso sotto una pioggia battente ed un freddo pungente.
 
Molti ciclisti hanno dichiarato che "sono stanchi per la lunga stazione" e questo potrebbe caratterizzare molto questo mondiale così come sono state caratterizzate le ultime gare della stagione che non sono mancate di sorprese, tuttavia è innegabile che siano dei favoriti che si adattano perfettamente a questo circuito lungo 25 chilometri* (gli ultimi due chilometri sono stati tagliati dal circuito raffigurato) da ripetere per 10 volte.
 
Primo fra tutti, atteso da un popolo intero è Laurent Jalabert. Il francese si presenta in ottima forma, forte del successo alla Parigi-Tours e della leadership in Coppa del Mondo ed è innegabile che questo circuito pieno di insidie ma veloci sia stato disegnato su misura sulle sue caratteristiche di corridore veloce ma capace di superare brillantemente anche gli strappi. Il popolo francese sogna un nuovo successo dopo quello sorprendente del 1997 di Laurent Brochard e vincere il mondiale di casa è qualcosa che non accade da quando a Sallanchés vinse Bernard Hinault nel 1980. Per "Jaja" può essere, a 32 anni, la sua grande ultima occasione dopo la medaglia d'argento ottenuta nel 1992 a Benidorm.
Ma il tracciato non troppo difficile lascia lo spazio soprattutto ad una possibile volata, e nel caso fosse così il tedesco Erik Zabel è certamente il più forte tra gli sprinter che sanno tenere duro oltre il 200 chilometri e persa la Milano-Sanremo e la maglia a punti del Tour, difficilmente sbaglierà un altro obiettivo. La Spagna può contare su due ex campioni del mondo come Abraham Olano ma soprattutto Oscar Freire il quale, se è riuscito a vincere lo scorso anno da perfetto outsider, non si ha ragione di credere che non possa ripetersi anche quest'anno con un team completamente costruito per lui.
Ma la volata è solo l'estrema soluzione per la vittoria finale in quanto molti teams cercheranno di anticiparla e hanno in dote finisseur di classe mondiale che potrebbero cercare di muovere la corsa sulla Cote de Ty Marrec. Il Belgio è sicuramente tra i team meglio strutturati: Tchmil, Van Petegem e Museeuw sono forti passisti esperti di classiche ed hanno tutti altissime possibilità di successo; n altro squadrone possibile vincitore è l'Italia: Michele Bartoli, che vuole la medaglia d'oro dopo i due podi, sarà supportato da Paolo Bettini, Davide Rebellin e Mirko Celestino, tutti e tre autori di una grande stagione condita da vittorie importanti, e nel caso di volata il CT Fusi ha voluto chiamare uno specialista come Mario Cipollini. Non è da dimenticare l'Olanda: Boogerd e Dekker sarebbero stati più felici se il percorso fosse stato più duro ma hanno entrambi vinto una grande classica questa stagione e rientrano a pieno diritto tra i favoritissimi.
Infine, come ogni mondiale, sono dietro l'angolo le possibili sorprese: certamente nessuno dei vincitori degli ultimi anni si poteva definire il favorito principale ne tantomeno Oscar Freire avrebbe scommesso su una sua vittoria. Un nome interessante può essere quello del lettone Romans Vainsteins, veloce e resistente sugli strappi e particolarmente a suo agio nelle corse funestate dal maltempo come dimostra la vittoria alla Gent-Wevelgem di questa stagione. Oppure lo spagnolo Miguel Angel Martin Perdiguero, splendido vincitore a San Sebastian o l'australiano Stuart O'Grady, corridore veloce ma resistente e capace di vincere 9 corse in questa stagione.
 
Con ciò vi lascio ad alcune foto del pre-gara e alla start list
 
 
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START LIST
 
SPAGNA
1. O.Freire
2. A.Edo
3. D.Etxebarria
4. I.Gonzalez de Galdeano
5. M.Martin Perdiguero
6. J.Odriozola Mugarza
7. A.Olano
8. U.Osa Eizaguirre
9. M.Zarrabeitia
 
GERMANIA
11. E.Zabel
12. R.Aldag
13. J.Heppner
14. D.Hondo
15. A.Klier
16. O.Pollack
17. M.Rich
18. J.Voigt
19. S.Wesemann
 
LETTONIA
21. R.Vainsteins
22. R.Belohvosciks
23. A.Naudsz
24. A.Piziks
 
AUSTRALIA
31. O.Grady
32. P.Jonker
33. D.McKenzie
34. S.Sunderland
 
ESTONIA
41. J.Kirsipuu
42. L.Aus
 
ITALIA
51. M.Bartoli
52. S.Barbero
53. P.Bettini
54. D.Bramati
55. M.Celestino
56. M.Cipollini
57. D.Rebellin
58. A.Tafi
59. M.Velo
 
REGNO UNITO
61. M.Sciandri
62. R.Hammond
63. J.Hunt
64. D.Millar
 
OLANDA
71. J.Koerts
72. M.Boogerd
73. J.Boven
74. E.Dekker
75. M.Den Bakker
76. S.Knaven
77. M.Lotz
78. L.Van Bon
79. B.Voskamp
 
BELGIO
81. P.Van Petegem
82. D.Bruylandts
83. N.Mattan
84. A.Merckx
85. J.Museeuw
86. A.Tchmil
87. G.Van Bondt
88. F.Vandenbroucke
89. R.Verbrugghe
 
DANIMARCA
91. F.Høj
92. M.Blaudzun
93. N.Bo Larsen
94. T.Braikia
95. B.Hamburger
96. C.Möller
97. J.Piil
98. M.Sandstöd
99. R.Sörensen
 
FRANCIA
101. L.Jalabert
102. L.Brochard
103. J.Durand
104. F.Guesdon
105. E.Magnien
106. G.Maignan
107. C.Mengin
108. F.Simon
109. C.Vasseur
 
STATI UNITI
111. F.Rodriguez
112. F.Andreu
113. G.Hincapie
114. B.Julich
115. G.Trenti
 
RUSSIA
121. D.Konyshev
122. A.Botcharov
123. V.Ekimov
124. S.Ivanov
125. G.Mikhailov
126. S.Smetanine
127. A.Zintchenko
 
SVEZIA
131. M.Backstedt
132. N.Axelsson
133. M.Lafis
134. M.Ljugqvist
135. G.Magnusson
 
SVIZZERA
141. M.Zberg
142. B.Boscardin
143. O.Camenzind
144. M.Gianetti
145. R.Huser
146. F.Jeker
147. F.Puttini
148. P.Richard
149. B.Zberg
 
POLONIA
151. Z.Spruch
152. D.Baranowski
153. P.Chmielewski
154. Z.Piatek
155. P.Przydzial
156. P.Wadecki
157. C.Zamana
 
AUSTRIA
161. P.Wrolich
162. G.Glomser
163. R.Haselbacher
164. H.Morscher
165. G.Totschnig
 
SLOVENIA
171. A.Hauptman
172. M.Hvastija
173. B.Mervar
174. U.Murn
175. G.Stangelj
 
NORVEGIA
181. T.Hushovd
182. K.Arvesen
183. S.Kjaergaard
 
LITUANIA
191. A.Kasputis
192. R.Lupeikis
193. R.Rumsas
194. S.Sarkauskas
 
PORTOGALLO
201. C.Barbosa
202. J.Azevedo
203. V.Gamito
204. J.Gomes De Oliveira
205. O.Rodrigues Gomes
206. J.Sampaio Campos
 
UCRAINA
211. V.Duma
212. A.Gontchenkov
213. M.Khalilov
214. S.Matveyev
215. S.Outchakov
216. O.Pankov
 
REPUBBLICA CECA
221. M.Kadlec
222. J.Hruska
223. P.Padrnos
 
KAZAKISTAN
231 A.Mizourov
232 A.Kivilev
233 A.Shefer
234 A.Teterjuk
 
LUSSEMBURGO
241. T.Flammang
242. B.Joachim
243. C.Poos
 
COLOMBIA
251. V.Hugo Peňa
252. S.Botero
253. S.Castaňeda
254. C.Contreras
255. J.Gonzalez Pico
256. R.Marin Valencia
257. I.Parra
 
Anche l'Amica Chips ha l'onore di avere un rappresentante ai mondiali di ciclismo: Kurt-Asle Arvesen correrà con la nazionale norvegese!
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Si un po' di emozione c'è, anche a guardarli in tv. E poi non c'è che dire, i mondiali, come le olimpiadi, con i loro colori mettono sempre gioia, anche in una giornata grigia come questa. Si parte!

 

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Subito dopo pochi chilometri si forma una superfuga composta da ben 10 gli uomini e molte delle nazionali più rappresentative al loro interno: il primo a promuovere la fuga è stato il francese, l'ex-campione del mondo Laurent Brochard, ma Sergio Barbero da brava matricola gli si è subito incollato alla sua ruota. Nelle fuga c'è Axel Merckx per il Belgio e anche l'ex campione olimpico Pascal Richard.
 
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Tra le grandi nazioni che invece non sono riuscite ad inserire un uomo in fuga ci sono invece Spagna, Olanda e soprattutto Germania di cui vediamo già tre uomini in testa a tirare. Se non riusciranno rapidamente a riprendere questo primo tentativo di fuga è facile prevedere che spetterà a loro l'onere dell'inseguimento per tutta la giornata, bruciando uomini preziosi per Erik Zabel.
 
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C'è stata ottima collaborazione tra tutti gli uomini della fuga e alla fine si può dire che è decisamente partita: la Germania non ha trovato la collaborazione di altre nazionali ed era impensabile potesse già mettere tutta la sua squadra a tutta per rientrare su questi dieci uomini. Oltre sei i minuti guadagnati a 50 chilometri dalla partenza, questi i nomi: Barbero (Italia), Botcharov (Russia), Brochard (Francia), Gomes de Oliveira (Portogallo), Merckx (Belgio), Mervar (Slovenia) Mizourov (Kazakistan), Morscher (Austria) Richard (Svizzera), Wadecki (Polonia).
 
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Siamo a metà corsa, Km. 125. Il gruppo, sempre tirato dagli uomini della Germania (Heppner, Rich e Wesemann tra i più attivi) ha ridotto lo svantaggio a 5 minuti e mezzo. Si mantiene nelle posizioni di controllo l'Italia, intravediamo Rebellin e Tafi. Ancora coperti nella pancia del gruppo tutti i principali favoriti.
 
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I corridori di testa stanno per entrare ora nel terzultimo giro, quando mancano 75 chilometri al traguardo. Non ha vissuto particolari sussulti per ora la corsa: il gruppo, tirato sempre ed in modo impeccabile dalla Germania è ancora compatto, ma ha ridotto lo svantaggio a 3'42''. La corsa sta per entrare nel vivo ed è probabile che da qui ad un giro gli uomini in fuga verranno ripresi. Bene per ora l'Italia che ha inserito un uomo della fuga e sta permettendo agli altri otto di restare coperti.
 
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Ed invece gli uomini in fuga hanno ottimo ritmo ancora e iniziano ora a percorrere il penultimo giro con 2'45'' di vantaggio, hanno appena perso un minuto negli ultimi 15 chilometri e stiamo per entrare negli ultimi 50 di corsa! 
 
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Attenzione perchè l'olandese Marc Lotz vuole provare ad uscire dal gruppo! E c'è subito Davide Rebellin che vuole portarsi alla sua ruota!
 
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Bravissimo Davide Rebellin che è stato molto reattivo ed ora sicuramente non gli darà cambi, c'è Barbero davanti!
 
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Ed infatti, anche grazie all'azione di Rebellin il tentativo dell'olandese Marc Lotz si esaurito nel giro di pochi chilometri. Ne mancano ancora 42 al termine, resiste la fuga con due minuti di vantaggio.
 
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Ma Marc Lotz ci riprova ancora una volta! E ancora una volta Rebellin non gli cede un centimetro! E c'è anche il francese Frederic Guesdon che vuole agganciarsi al tentativo questa volta.

 

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Altri 5 chilometri a bagnomaria e nuovamente ripresi dal gruppo tirati sempre dalla squadra tedesca che ha chiaramente l'intenzione di portare Erik Zabel alla volata finale.

 

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Dopo l'azione di Lotz non c'è stato alcun tenativo sulla Cote de Ty Marrec cosìcchè il gruppo è arrivato al suono della campanella dell'ultimo giro molto allungato ma ancora compatto! Resistono ancora gli uomini in fuga che seppur più affaticati conservano un minuto e mezzo di vantaggio! Stando così le cose è facile che il gruppo arrivi in volata, pochissima selezione è stata fatta a conferma della facilità del percorso. L'Italia ha fin'ora corso attentamente, inserendo un uomo in fuga e rispondendo per ora ai tentativi d'attacco. E' chiaro che non sarebbe la condizione ideale per Michele Bartoli battersi in un gruppo ancora così folto, ma ricordiamo anche che nella squadra azzurra corre anche un certo Mario Cipollini apparso ancora fresco nel gruppo e che può davvero avere ottime chances in volata nel caso.

 

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Attenzione perchè c'è stato un nuovo attacco di Marc Lotz, il terzo e nello stesso punto del giro precedente! E questa volta non c'è nessuno alla sua ruota!

 

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Mentre Marc Lotz è riuscito a guadagnare venti secondi sul gruppo ora anche l'Australia da man forte alla Germania mettendo un loro uomo a tirare, e il vantaggio degli uomini in fuga è ormai risicato a poco più di un minuto, ma per loro mancano ormai al traguardo 18 chilometri.

 

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Una caduta in gruppo! A terra Voskamp (Olanda) Bruylandts (Belgio) e Wesemann (Germania). Speriamo per loro che non si siano fatti troppo male ma per loro il mondiale si può dire finito qui!

 

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Continua ai -10 l'azione dei corridori in fuga che conservano ancora un lieve vantaggio, con Brochard che è tra i più combattivi, come a legittimare che la vittoria nel 1997 non fu solamente figlia del caso. Appare molto affaticato Sergio Barbero ma credere che davvero questa fuga possa giocarsi la vittoria è pura utopia. Sale forte il gruppo che ha ripreso Lotz e nel quale già alcune squadre stanno iniziando a pensare alla volata. C'è ancora però da affrontare la Cote de Ty Marrec come ultimo giudice, e con le sue pendenze al 10% può fare la differenza!
Ringraziamo intanto il cielo che ha deciso di concedere una tregua lungo tutta la durata del Mondiale.

 

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Non ce la fa più Sergio Barbero che si sta staccando dal gruppo di testa assieme allo sloveno Mervar. Comunque un bravo grande quanto una casa per lui che era al debutto in maglia azzurra ed è stato in fuga per quasi 250 chilometri.

 

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Ripreso Sergio Barbero, Mirko Celestino tenta di prendere del vantaggio in discesa! Mancano 8 chilometri al termine!

 

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Mirko Celestino ha raggiunto gli uomini in fuga ma il gruppo è immediatamente alle loro spalle! E nel frattempo altre cadute in gruppo non inquadrate, coinvolte Ruslan Ivanov (Russia), Frank Hoj (Danimarca) e il nostro Andrea Tafi!

 

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Alexandre Botcharov ha ancora la forza per un ultimo scatto, mancano 4 chilometri e mezzo e sta per affrontare la Cote de Ty Marrec.

 

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Alle spalle del russo Mirko Celestino sta trainando ciò che rimane del gruppo dei fuggitivi al quale si sono uniti il belga Andrei Tchmil, l'olandese Erik Dekker e il nostro Paolo Bettini! Un po' di margine sul gruppo in cui ora è l'Australia a tirare a tutta! Sono un po' più indietro Michele Bartoli che è rimasto chiuso e Davide Rebellin. Se vince Alexandre Botcharov, minuto russo di 25 anni al primo anno di professionismo sarebbe certamente la più grande sorpresa della storia del ciclismo!

 

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E anche Mario Cipollini ora sembra un po' sulle gambe e sta perdendo posizioni.

 

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Finita la Cote de Ty Marrec restano due chilometri e mezzo al traguardo! Alexandre Botcharov è sempre in testa mentre alle sue spalle non si può non notare l'enorme sagoma del belga Andrei Tchmil che sta recuperando posizioni, c'è invece la maglia azzurra di Mirko Celestino sulla sinistra, è coperto Paolo Bettini.

 

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Attenzione però sta rinvenendo come un treno il tedesco Olaf Pollack con il compagno Erik Zabel alla ruota e il lettone Romans Vainsteins! Sembra ora disunita la squadra azzurra, Celestino si è alzato allo stremo delle forze!

 

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Lanciato perfettamente Erik Zabel che sembra potersi veramente involare! In difficoltà invece Paolo Bettini che è stato saltato sia dall'australiano Scott Sunderland che dall'americano Fred Rodriguez!

 

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Lunghissima la volata di Erik Zabel! Prova a rimontare sulla destra Stuart O'Grady con Oscar Freire ma mancano 300 metri, Erik Zabel sembra potercela fare!

 

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Ed è EEEEEEEEEErik Zaaaaabel signori!! Erik Zabel è il nuovo campione del mondo! Corsa p-e-r-f-e-t-t-a della Germania! 2° Stuart O'Grady, 3° Oscar Freire che batte di un soffio l'estone Kirsipuu! Disastrosa l'Italia, fuori dai primi dieci!

 

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Erik Zabel nuovo campione del mondo! Era tra i favoritissimi della vigilia forse il favoritissimo e non ha subito la pressione. Dopo due Milano-Sanremo e 4 maglie a punti del Tour de France, il titolo di Campione del Mondo lo lancia tra i grandissimi del nostro sport. E' stata comunque perfetta la Germania che nonostante abbia dovuto inseguire sin dal primo chilometro lo ha fatto con costanza e freddezza, non si è disunita durante gli attacchi dell'ultimo giro e ha portato il suo alfiere alla volata lasciando le briciole agli avversari, a Stuart O'Grady e Oscar Freire che parleranno più di medaglia guadagnata che di vittoria persa. Disastroso il risultato dell'Italia con la 16° posizione di Michele Bartoli primo degli italiani. Tanta buona volonta, sempre protagonista negli attacchi è poi venuta a mancare proprio negli ultimissimi chilometri quando al momento della volata Mario Cipollini ha purtroppo dimostrato ancora una volta l'inadeguatezza a questo tipo di corse mentre proprio il capitano Michele Bartoli non ha dato una prestazione superiore a quelle dimostrate durante l'anno, piuttosto sottotono. Peggio di noi solamente la Francia: Laurent Jalabert era il grande protagonista della vigilia, invece non si è mai messo in mostra concludendo con un mesto 22° posto finale.

 

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CAMPIONATO DEL MONDO SU STRADA

1 Erik Zabel (Germania - Deutsche Telekom) 5h'41'02'' medal_gold_2.png

2 Stuart O'Grady (Australia - Crédit Agricole) s.t. medal_silver_3.png

3 Oscar Freire (Spagna - Mapei - Quick Step) s.t. medal-bronze-1-icon.png

4 Jaan Kirsipuu (Estonia - Ag2r) s.t.

5 Romans Vainsteins (Lettonia - Vini Caldirola - Sidermec) s.t.

6 Fred Rodriguez (Stati Uniti - Mapei - Quick Step) s.t.

7 Scott Sunderland (Australia - Palmans - Ideal) s.t.

8 Jakob Piil (Danimarca - Memory Card - Jack & Jones) s.t.

9 Olaf Pollack (Germania - Gerolsteiner) s.t.

10 Andrei Tchmil (Belgio - Lotto - Adecco) s.t.

11 Jans Koerts (Olanda - Farm Frites) s.t.

12 Dimitri Konyshev (Russia - Fassa Bortolo) s.t.

13 Martin Hvastija (Slovenia - Alessio) s.t.

14 Erik Dekker (Olanda - Rabobank) s.t.

15 Patrick Jonker (Australia - US Postal) s.t.

16 Michele Bartoli (Italia - Mapei - Quick Step) s.t.

17 Mirko Celestino (Italia - Team Polti) s.t.

18 Paolo Bettini (Italia - Mapei - Quick Step) s.t.

19 Maximilian Sciandri (Regno Unito - Linda McCartney Racing Team) s.t.

20 Peter Van Petegem (Belgio - Farm Frites) s.t.

21 Jens Voigt (Germania - Crédit Agricole) s.t.

22 Laurent Jalabert (Francia - O.N.C.E. - Deutsche Bank) s.t.

23 Axel Merckx (Belgio - Mapei - Quick Step) s.t.

24 Nico Mattan (Belgio - Cofidis) s.t.

25 Zbigniew Spruch (Polonia - Lampre - Daikin) s.t.


26 Alexandre Botcharov (Russia) s.t.

27 Léon Van Bon (Olanda) s.t.

28 Markus Zberg (Svizzera) s.t.

29 Andrey Mizourov (Kazakistan) s.t.

30 Harald Morscher (Austria) s.t.

31 Rik Verbrugghe (Belgio) s.t.

32 Pascal Richard (Svizzera) s.t.

33 Bo Hamburger (Danimarca) s.t.

34 Rolf Sorensen (Danimarca) s.t.

35 Laurent Brochard (Francia) s.t.

36 Servais Knaven (Olanda) s.t.

37 Miguel Angel Martin Perdiguero (Spagna) s.t.

38 Maarten Den Bakker (Olanda) s.t.

39 Andrei Zintchenko (Russia) s.t.

40 Piotr Wadecki (Polonia) s.t.

41 Rolf Aldag (Germania) s.t.

42 David Etxebarria (Spagna) s.t.

43 Oscar Camenzind (Svizzera) s.t.

44 Geert Van Bondt (Belgio) s.t.

45 Vjatceslav Ekimov (Russia) s.t.

46 François Simon (Francia) s.t.

47 Glenn Magnusson (Svezia) s.t.

48 Michael Boogerd (Olanda) s.t.

49 Marc Lotz (Olanda) + 44''

50 George Hincapie (Stati Uniti) s.t.

51 Milan Kadlec (Repubblica Ceca) s.t.

52 Emmanuel Magnien (Francia) s.t.

53 Raivis Belohvosciks (Lettonia) s.t.

54 Guennadi Mikhailov (Russia) s.t.

55 Johan Museeuw (Belgio) s.t.

56 Frédéric Guesdon (Francia) + 59''

57 Joaquim Augusto Gomes De Oliveira (Portogallo) s.t..

58 Peter Wrolich (Austria) s.t.

59 Cédric Vasseur (Francia) s.t.

60 Arvis Piziks (Lettonia) s.t.

61 Pavel Padrnos (Repubblica Ceca) s.t.

62 Andreas Klier (Germania) + 1'12''

63 Orlando Sergio Rodrigues Gomes) s.t.

64 Davide Rebellin (Italia) s.t.

65 Magnus Backstedt (Svezia) s.t.

66 Jacky Durand (Francia) s.t.

67 Mario Cipollini (Italia) + 1'47''

68 Frank Vandenbroucke (Belgio) + 1'52''

69 Jan Hruska (Repubblica Ceca) s.t.

70 John Odriozola Mugarza (Spagna) s.t.

71 Michael Blaudzun (Danimarca) s.t.

72 Tayeb Braikia (Danimarca) s.t.

73 Igor Gonzalez de Galdeano (Spagna) s.t.

74 Jan Boven (Olanda) s.t.

75 Volodymyr Duma (Ucraina) s.t.

76 Sergio Barbero (Italia) s.t.

77 Christophe Mengin (Francia) s.t.

78 Unai Osa Eizaguirre (Spagna) s.t.

79 Alexandre Gontchenkov (Ucraina) s.t.

80 Cezary Zamana (Polonia) s.t.

81 David McKenzie (Australia) s.t.

82 Joaquim Alberto Sampaio Carlos (Portogallo) s.t.

83 Kurt-Asle Arvesen (Norvegia) s.t.

84 Mickael Lafis (Svezia) s.t.

85 Arturas Kasputis (Lituania) s.t.

86 Clas-Michael Moller (Danimarca) s.t.

87 Piotr Chmielewski (Polonia) s.t.

88 Rolf Huser (Svizzera) s.t.

89 Ruben Albeiro Marin Valencia (Colombia) s.t.

90 Candido Barbosa (Portogallo) s.t.

91 Raimondas Rumsas (Lituania) s.t.

92 Serguei Smetanine (Russia) s.t.

93 Beat Zberg (Svizzera) s.t.

94 Niklas Axelsson (Svezia) s.t.

95 Santiago Botero (Colombia) s.t.

96 Victor Hugo Pena (Colombia) s.t.

97 Mauro Gianetti (Svizzera) s.t.

98 Alexandr Shefer (Kazakistan) s.t.

99 Piotr Przydzial (Polonia) s.t.

100 Thor Hushovd (Norvegia) s.t.

101 Dariusz Baranowski (Polonia) s.t.

102 Andrei Teterjuk (Kazakistan) s.t.

103 Serguei Outchakov (Ucraina) s.t.

104 Fabian Jeker (Svizzera) s.t.

105 Andrei Kivilev (Kazakistan) s.t.

106 Carlos Alberto Contreras (Colombia) s.t.

107 Georg Totschnig (Austria) s.t.

108 Marcus Ljungqvist (Svezia) s.t.

109 Ivan Ramiro Parra (Colombia) s.t.

110 Zbigniew Piatek (Polonia) s.t.

111 Bostjan Mervar (Slovenia) s.t.

112 Bruno Boscardin (Svizzera) s.t.

113 Benoit Joachim (Lussemburgo) s.t.

114 Michael Sandstod (Danimarca) s.t.

115 José Jaime Gonzalez Pico (Colombia) + 2'21''

116 Danilo Hondo (Germania) s.t.

117 Jens Heppner (Germania) s.t.

118 Marco Velo (Italia) s.t.

119 Luis Oran Castaneda (Colombia) + 3'11''

120 Victor Gamito (Portogallo) s.t.

121 Remigius Lupeikis (Lituania) s.t.

122 Steffen Kjaergaard (Norvegia) s.t.

123 Micahel Rich (Germania) s.t.

124 Gorazd Stangelj (Slovenia) + 4'00''

125 Frankie Andreu (Stati Uniti) s.t.

126 Uros Murn (Slovenia) s.t.

127 Mikel Zarrabeitia (Spagna) s.t.

128 Jeremy Hunt (Regno Unito) s.t.

129 Oleg Pankov (Ucraina) s.t.

130 Andris Nauduzs (Lettonia) s.t.

131 Saulius Sarkauskas (Litunia) s.t.

132 Abraham Olano (Spagna) s.t.

133 Chann McRae (Stati Uniti) s.t.

134 Christian Pool (Lussemburgo) s.t.

135 René Haselbacher (Austria) s.t.

136 Mikhaylo Khalilov (Ucraina) s.t.

rit. Frank Hoj (Danimarca)

rit. Serguei Ivanov (Russia)

rit. Andrea Tafi (Italia)

rit. Lauri Aus (Estonia)

rit. Andrej Hauptman (Slovenia)

rit. Angel Edo (Spagna)

rit. Roger Hammond (Regno Unito)

rit. Gilles Maignan (Francia)

rit. José Azevedo (Portogallo) 

rit. Sergiy Matveyev (Ucraina)

rit. Dave Bruylandts (Belgio)

rit. Guido Trenti (Stati Uniti)

rit. Gerrit Glomser (Austria)

rit. Matthias Buxhofer (Austria)

rit. Tom Flammang (Lussemburgo)

rit. Nicolaj Bo Larsen (Danimarca)

rit. Bart Voskamp (Olanda)

rit. Steffen Wesemann (Germania)

rit. David Millar (Regno Unito)

rit. Davide Bramati (Italia)


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16-10-2000 / Non sembra vero

 

A ripensarci non sembra vero. Che siamo andati così male. E perdonatemi il plurale, perchè anche da casa e con una mano di plastica mi sento sempre uno della nazionale, specie perchè quella maglia l'ho indossata, vissuta e goduta non più tardi di due anni fa. Non è stata neppure una brutta gara, l'abbiamo corsa all'attacco, purtroppo il finale non è stato interpretato bene e il risultato finale ci penalizza troppo, una medaglia la meritavamo! Io non credo ad un movimento in crisi, io credo nell'episodio e della sfortuna che ultimamente ci colpisce. Non credo alle tragedie e ai disfattismi, siamo ancora una nazionale ciclisticamente forte, checché ne dicano articoli come questo.

 

34j28ba.jpg

 

________________________

 

Vi voglio "regalare" due chicche che ho fatto e che avete visto nella story. Le maglie dell'Italia e della Spagna. Non sono in realtà le esatte repliche delle maglie usate in quella stagione ma ne ho tratto ispirazione e da cui si discostano dagli originali solo per pochi dettagli

23le2ix.jpg281h21c.jpg

 

 

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Grande Stylus! Come puoi vedere anche dal mio avatar, Ivan Basso è sempre stato uno dei miei corridori preferiti, e la tua story in prima persona è fantastica :).

Mollo belle anche le magliette:come forse saprai, sono impegnato in una story con pcm 15 che è la coppa del mondo per nazionali all time, e le tue magliette (che credo siano compatibili) mi saranno utili per dare un tocco vintage alla story!

Ho visto piuttosto che anche la maglia della Germania è diversa da quella che ho io: l'hai rifatta?

P.S. Peccato per l'Italia e per l'infortunio, attendo con ansia la nuova stagione!

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Grande Stylus! Come puoi vedere anche dal mio avatar, Ivan Basso è sempre stato uno dei miei corridori preferiti, e la tua story in prima persona è fantastica :).

Mollo belle anche le magliette:come forse saprai, sono impegnato in una story con pcm 15 che è la coppa del mondo per nazionali all time, e le tue magliette (che credo siano compatibili) mi saranno utili per dare un tocco vintage alla story!

Ho visto piuttosto che anche la maglia della Germania è diversa da quella che ho io: l'hai rifatta?

P.S. Peccato per l'Italia e per l'infortunio, attendo con ansia la nuova stagione!

 

Grande anche tu Granzel e grazie! Da fan di Basso di aspetto spesso sintonizzato  su queste frequenze!  :tongue:

Le maglie sono tutte compatibili fortunatamente, quella della Germania l'avevo trovata in qualche altro db anni 90, credo tra quelli fatti da Sali così come anche la maglietta della Francia!

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16-10-2000 / Almeno pedalo

 

Sono passati sei giorni dal mondiale di ciclismo, sei giorni duranti i quali quelli che avevano avuto voglia di dar fiato alla bocca l'aveva fatto per dare contro ai pessimi risultati della nazionale, perchè come si dice, gli assenti hanno sempre torto ma, quando i presenti perdono, gli assenti non perdono tempo a rinfacciare la loro esclusione. Io ho saggiamente evitato di schierarmi, di televisione e polemiche scritte dai quotidiani ne avevo respirate sin troppe, avevo bisogno della mia normale tranquillità del ciclista solitario che si allena duramente per migliorare. Il dott. Ferretti l'indomani mi aveva tolto la fasciatura che rendeva inutilizzabile la mia mano destra; non ero clinicamente guarito ma potevo tornare ad allenarmi, e in questi giorni l'ho fatto ancor più duramente di prima dell'infortunio: volevo convincere Boifava a convocarmi per almeno l'ultima gara della stagione, il Giro di Lombardia, ma alla fine è stato irremovibile: "No!, perchè non ne vale la pena rischiare in una corsa in cui non avresti alcuna possibilità". Schietto e diretto come sempre Davide non mi aveva però smorzato l'entusiasmo dell'allenamento, e l'avrei comunque continuato a fare fino alla fine del mese nonostante la fine del calendario di corse.

Davide d'altronde ha voluto confermare in blocco il gruppo che quest'oggi aveva corso la Milano-Torino e togliere un posto ai miei compagni sarebbe stato effettivamente un comportamento non elegante visto che la squadra si è comportata bene e Pietro Caucchioli nonostante fosse già metaforicamente con le valigie in mano ha ottenuto un buon 14° posto. La vittoria è andata a Wladimir Belli che ha sfruttato una netta supremazia Fassa Bortolo vincendo sul compagni di squadra Rumsas. 3° un redivivo Ivan Gotti.

 

19tgzm.jpg

 

Milano - Torino

1 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) 4h30'10''

2 Raimondas Rumsas (LIT/Fassa Bortolo) + 11''

3 Ivan Gotti (ITA/Team Polti) s.t.

4 Michele Bartoli (ITA/Mapei - Quick Step) + 27''

5 Davide Rebellin (ITA/Liquigas - Pata) s.t.

6 Paolo Lanfranchi (ITA/Mapei - Quick Step) + 43''

7 Danilo Di Luca (ITA/Cantina Tollo - Regain) + 1'03''

8 Dario Frigo (ITA/Fassa Bortolo) s.t.

9 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.

10 Niklas Axelsson (SVE/Panaria - Gaeme) s.t.

14 Pietro Caucchioli (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) + 1'23''

 

 

 

Dunque domani non correrò il Giro di Lombardia e non sarò Il solo: il mondiale di ciclismo, corso così in là ha messo fine alla stagione di molti corridori. Innanzitutto sarà un peccato non vedere il campione del mondo Erik Zabel, nonostante non fosse il suo tipo di corsa, ma il tedesco dopo la vittoria del mondiale ha deciso di staccare la spina e godersi la vittoria, senza rimpianti per la Coppa del Mondo la quale quindi finisce matematicamente nelle mani di Laurent Jalabert il quale, di conseguenza ha annunciato anch'egli la fine anticipata della stagione. Ma niente Giro di Lombardia neppure per Erik Dekker che in classifica di Coppa del Mondo è quarto e anche lui deve aver deciso che è a posto così, così come niente Lombardia per Marco Pantani di cui tutti sembrano aver perso un po' le tracce da agosto ed è un peccato perchè è una corsa fantastica che io se potessi correrei pure con una gamba sola bendato. Il programma di domani sarà molto semplice, mi allenerò come sempre fino al primo pomeriggio e poi mi fermerò a Bergamo per vedere l'arrivo della corsa seguendo se mi è possibile gli ultimi chilometri dalla tv. La mia non è però semplicemente una presenza di piacere, per l'Amica Chips - Tacconi Sport è l'ultima gara della stagione e Davide Boifava ha chiesto la presenza di tutta la squadra compatta sia per un ultimo saluto a quelli che ci saranno sia per dare qualche annuncio importante, come presentare gli uomini che faranno parte della prossima stagione e questo, per come si era messa la situazione a metà anno, è un grande successo!

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Italiani: popolo di Santi, Poeti, Navigatori e Succhiaruote (parlando del mondiale in cui hai piazzato Barberone in fuga e dietro ti sei limitato a rintuzzare con Rebellin :P)

 

contento comunque per Zabel, che quella foto in maglia iridata e medaglia d'oro al collo meriterebbe di averla davvero sul comodino di casa.

 

p,s.: Wladimi Belli il più grande corridore di sempre :ph34r:

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Italiani: popolo di Santi, Poeti, Navigatori e Succhiaruote (parlando del mondiale in cui hai piazzato Barberone in fuga e dietro ti sei limitato a rintuzzare con Rebellin :P)

 

contento comunque per Zabel, che quella foto in maglia iridata e medaglia d'oro al collo meriterebbe di averla davvero sul comodino di casa.

 

p,s.: Wladimi Belli il più grande corridore di sempre :ph34r:

 

Rebellin solito mortaccione, fatto tre scatti di rimessa dopo era già cotto. Ma abbiamo fatto una gara all'attacco, altrochè! Basso ti mette già nel girone dei lamentosi  :ph34r:

 

Chiedo perdono per aver sacrificato la Milano-Torino ad un misero trafiletto, ma a quell'epoca il Profeta doveva ancora ricevere la chiamata!

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1999 Results Past Winners Starting List
 


 

94th Giro di Lombardia - CDM

Italy, 21th October 2000

 

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Il Giro di Lombardia è tradizionalmente l'ultima Classica dell'anno ed è considerata una delle 5 classiche monumento insieme a Milano-Sanremo, Ronde van Vlaanderen, Paris-Roubaix e Liege-Bastogne-Liege. Nella sua 94 edizione la corsa partirà da Varese per arrivare a Bergamo dopo 256 Km.
 
La partenza sarà data dal centrocittà di Varese alle ore 10.10 e si snoderà tra le provincie di Varese, Como e Lecco per i primi 120 chilometri di corsa sino alla scalata alla salita simbolo del Giro di Lombardia, la Madonna del Ghisallo. La cima, a 75 chilometri dal traguardo, difficilmente però sarà decisiva ma offrirà sicuramente lo spunto per qualche attacco da lontano. Poi, dopo aver affrontato il più semplice Colle Brianza, il percorso rimarrà prevalentemente pianeggiante sino al chilometro 160 quando i corridori affronteranno la salita ai 750 metri del Colle del Gallo; sarà solo il preludio al punto più alto della corsa, i 962 metri del Colle Selvino. Gli ultimi 30 chilometri saranno segnati dalla salita di Berbenno (665) e l'ultima ascesa al Colle Aperto, comune conosciuta come Bergamo Alta a meno di 4 chilometri dal termine. E' stata spesso questa la salita decisiva  ad evitare la volata finale. Non è un percorso per scalatori puri ma il finale lascia la vittoria aperta a molteplici tipi di corridori.
 
Come annunciato alla vigilia, il neo campione del Mondo Erik Zabel ha chiuso anzitempo la stagione rinunciando alla corsa, cosa che consegna in anticipo la Coppa del Mondo nelle mani di Laurent Jalabert che anche per questo motivo ha egli pure deciso di rinunciare alla corsa.
 
Ci saranno però gli alfieri della squadra azzurra a Plouay: Michele Bartoli (Mapei), Paolo Bettini (Mapei), Mirko Celestino (Polti) e Davide Rebellin (Liquigas) sono i favoriti e sono chiamati al riscatto dopo la deludente prestazione mondiale. A fianco a loro tornerà in corsa anche Francesco Casagrande (Vini Caldirola) dopo tre anni dall'ultima apparizione al Giro di Lombardia e Wladimir Belli (Fassa Bortolo) reduce dal bel successo di ieri alla Milano - Torino. Il fronte straniero sarà rappresentato dal vincitore dell'edizione 1998 Oscar Camenzind (Lampre), e dal secondo classificato di quell'edizione, Michael Boogerd (Rabobank). Molta attenzione, seppur non sia questo il loro percorso ideale anche per Rubiera (Kelme), Dufaux (Saeco) e gli spagnoli Etxebarria (Once) e Casero (Festina)
 
Principali Protagonisti
 
Rabobank
1 M.Boogerd
3 M.Den Bakker
 
Mapei
11 M.Bartoli
12 P.Bettini
13 G.Faresin
16 D.Nardello
18 A.Tafi
 
Liquigas
21 D.Rebellin
23 S.Honchar
 
O.N.C.E.
31 A.Olano
33 D.Etxebarria
 
Lampre
41 O.Camenzind
43 S.Barbero
46 G.Missaglia
48 Z.Spruch
 
Fassa Bortolo
51 D.Frigo
52 W.Belli
56 R.Rumsas
 
Polti
61 M.Celestino
64 I.Gotti
66 E.Mazzoleni
 
Vini Caldirola
71 F.Casagrande
78 R.Vainsteins
 
Saeco
81 P.Savoldelli
83 L.Dufaux
 
Vitalicio Seguros
91 M.A.Martin Perdiguero
95 J.Hruska
 
Cofidis
101 F.Vandenbroucke
 
US Postal
111 C.Vasseur
 
Festina
121 C.Moreau
122 R.Casero
123 A.Casero
 
Cantina Tollo
131 D.Di Luca
 
Mercatone Uno
141 M.Velo
 
Banesto
151 U.Osa
157 A.Osa
158 L.Piepoli
 
Deutsche Telekom
161 A.Kloden
164 G.Guerini
 
Lotto - Adecco
171 R.Verbrugghe
 
Kelme
181 J.Rubiera
184 F.Escartin
188 O.Sevilla
 
Panaria
191 N.Axelsson
 
Amica Chips
201 P.Caucchioli
202 D.Ferrari
203 M.Gerosa
204 M.Gili
205 R.Ivanov
206 O.Pozzi
207 D.Scalmana
208 F.Simeoni
 
Alessio
211 A.Bertolini
 
Euskaltel
221 P.Arreitunandia
228 H.Zubeldia
 
Farm Frites
231 K.Moerenhout
 
Mobilvetta
241 P.Valoti
 
PAST WINNERS
 
1995

1. Gianni Faresin (Ita)
2. Daniele Nardello (Ita)
3. Michele Bartoli (Ita)

1996
1. Andrea Tafi (Ita))
2. Fabian Jeker (Swi)
3. Axel Merckx (Bel)

1997
1. Laurent Jalabert (Fra)
2. Paolo Lanfranchi (Ita)
3. Francesco Casagrande (Ita)

1998
1. Oscar Camenzind (Swi)
2. Michael Boogerd (Ned)
3. Felice Puttini (Swi)

1999
1. Mirko Celestino (Ita)
2. Danilo Di Luca (Ita) 
3. Eddy Mazzoleni (Ita)

 
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Ma il '96 che successe? Sciopero di massa? :dubbio:

 

No tutt'altro, pare sia stata una corsa divertente!

 

http://www.ciclomuseo-bartali.it/museociclismo/articoli/articolo.php?id=3205

 

Semplicemente son stati bravi. E Tafi era un gran bel corridore! (Forse l'ultimo - ed uno dei pochi - ad essere stato in grado di vincere Parigi Roubaix e Lombardia!)

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Finally after many attempts i managed to make working the stage, and also with the same settings with which I had problems until the last time I tried. Mistery of the faith? Let's go with the last report of the season..

 

_____________________________________________________________

 

Colle Brianza, prima del passaggio del corridori, poi Valcava (con il freddo dell'autunno inoltrato che già si fa pungente) e la picchiata verso Bergamo. Veloce doccia gentilmente concessa dall'organizzazione del Lombardia e via in sala stampa, rimbalzando qualche giornalista, ad osservare gli ultimi 50 chilometri della più dura tra le classiche.
Riesco appena in tempo a vedere gli ultimi chilometri di scalata del Selvino, mancano 57 Km e ci sono Giunti (Cantine Tollo), Hvastija (Alessio), il sudafricano George (US Postal), Jaksche (Deutsche Telekom) e uno dei gli storici gregari di Pantani, Forconi (Mercatone Uno)
 
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Il gruppo, tirato dalla Mapei conta circa 80 elementi tra cui già non ci sono, e sono attardi il belga Vandenbroucke, e gli spagnoli della Kelme Escartin e Sevilla. 2 minuti il ritardo
 
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Raggiunta la cima, a 55 km dal termine il distacco è sceso ad un minuto e 30. Intanto Boifava, visto che Scalmana e Gili erano già in forte ritardo ha preferito fermarli.
 
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- 33Km, siamo ancora nel tratto di pianura che separa la discesa del Selvino e l'inizio del Berbenno, su un lieve dentello scatta Ivan Gotti!
 
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Gotti raggiunge proprio per l'inizio della salita del Berbenno (6,3 Km/5%) i fuggitivi che ora però non hanno più di 30 secondi dal gruppo, e il loro destino è segnato.
 
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Dopo essere rimasto da solo in testa Gotti ha mantenuto i 30 secondi di vantaggio, mentre nel gruppo, raggiunti i fuggitivi scatta Paolo Bettini! (28 Km dal traguardo)
 
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C'è Francesco Casagrande alla ruota del grillo livornese, quindi Rebellin, Boogerd, e il corridore Fassa Wladimir Belli. Hanno guadagnato sul gruppo ma non su Ivan Gotti che ha sempre 30 secondi, e lui, nativo di San Pellegrino Terme, cittadina non lontana da qui conosce b-e-ni-s-s-i-m-o queste strade! Sinceramente inaspettata questa grande prestazione di Gotti che ha vissuto un'annata terrificante e sta cercando il riscatto (e forse pure un contratto per la prossima stagione) proprio all'ultima corsa!

 

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Inizia la discesa per gli inseguitori di Gotti, si è formato un quartetto con Rebellin, Belli e Casagrande.

 

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20 secondi di ritardo per Camenzind e Boogerd.

 

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Un minuto e mezzo circa da Gotti c'è il gruppo, ma non sembra esserci molto accordo per cercare di recuperare il ritardo, in questo gruppo c'è anche Pietro Caucchioli che è però rimasto orfano sia di Ruslan Ivanov che di Filippo Simeoni lungo la salita del Selvino ed è completamente solo. Ora la strada proseguirà con vari sali e scendi e mangia e bevi sino a circa 5 chilometri dal traguardo quando inizierà la salita verso Bergamo Alta, un dentello di meno di 2 chilometri al 9,8 % di media. 20 chilometri al traguardo.

 

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Finita la discesa. Corsa in evoluzione! Paolo Bettini si è sganciato dal gruppetto e ora "vede" Ivan Gotti distante una ventina di secondi!

 

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Alle loro spalle staccato di un minuto il gruppo con Rebellin, Belli e Casagrande è stato ripreso da Camenzind e Boogerd e senza più il corridore Mapei non sembra più avere l'armonia che lo contraddistingueva e il loro ritardo è cresciuto sino ad un minuto e dieci secondi. 

 

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Ma bisogna attendere un altro minuto per attendere il passaggio del gruppo, forte di sole 30 unità: in questo gruppo oltre che il campione italiano Celestino ci sono anche i corridori Fassa Frigo e Rumsas, Caucchioli, Michele Bartoli, Danilo Di Luca. Per loro più nulla da fare ormai.

 

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10 Km. Continua la fuga solitaria di Gotti e l'inseguimento di Bettini, sempre 20 secondi tra di loro mentre neppure riesce a recuperare terreno l'altro gruppo, quello con Rebellin.

 

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E' entrato ormai nella sua Bergamo Ivan Gotti! E vede l'ultima asperità di giornata, il Colle Aperto di Bergamo Alta che inizia un centinaio di metri sulla destra. Ha ancora una decina di secondi di margine su Paolo Bettini, non pare ci siano più speranze per tutti gli altri, la vittoria sarà una questione chiusa tra il corridore della Polti e quello della Mapei!

 

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Eccolo Ivan Gotti! Sembra vicino Paolo Bettini ma in realtà il vantaggio è aumentato a 15''! Una lotta tra il bergamasco e il toscano!

 

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Salita finita!

 

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Paolo Bettini sè ulteriormente vicinato ma Ivan Gotti è entrato nell'ultimo chilometro!

 

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Ed è Ivan Gotti a vincere! 3° Wladimir Belli che vince la volatina degli inseguitori! Incredibile e bravissimo Ivan Gotti che, nell'ultima corsa della stagione, nell'ultima corsa della Polti conquista un successo importante, importantissimo, sia per la sua stagione iniziata malissimo con l'infortunio che gli ha impedito di partecipare al Giro d'Italia, continuata con un Tour de France corso senza lasciare il segno e con il solo 3° posto della Milano-Torino di ieri come miglior risultato fin'ora ottenuto è riuscito ad ottenere una grande vittoria che non solo salva la stagione ma lo proietta tra i grandi di questo sport, nell'esclusivo club dei corridori che sono riusciti a vincere il Giro d'Italia e il Giro di Lombardia! La miglior reazione che dimostra quanto sia un campione, una vittoria che però purtroppo non servirà a far cambiare idea allo sponsor. Il secondo posto di Bettini è invece il quarto piazzamento nei primi 5 nella Coppa del Mondo, risultato che lo issa sul podio della speciale classifica scavalcando Davide Rebellin, Micheal Boogerd ed Erik Dekker. Pietro è riuscito invece ad ottenere un 23esimo posto che vale due punticini in classifica di CDM, che poco hanno valore ma danno prestigio e morale.

 

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Ora una doccia veloce per tutti perchè arriva il momento più atteso per la nostra squadra...

 

GIRO DI LOMBARDIA

1 Ivan Gotti (ITA/Team Polti) 6h35'54''2

2 Paolo Bettini (ITA/Mapei - Quick Step) + 6''

3 Wladimir Belli (ITA/Fassa Bortolo) + 1'18''

4 Oscar Camenzind (SVI/Lampre - Daikin) s.t.

5 Davide Rebellin (ITA/Liquigas - Pata) s.t.

6 Francesco Casagrande (ITA/Vini Caldirola - Sidermec) s.t.

7 Michael Boogerd (OLA/Rabobank) s.t.

8 Cédric Vasseur (FRA/US Postal Service) + 2'01''

9 Andrea Tafi (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.

10 Axel Merckx (BEL/Mapei - Quick Step) s.t.

11 Jan Hruska (CZE/Vitalicio Seguros - Grupo Generali) s.t.

12 Raimondas Rumsas (LIT/Fassa Bortolo) s.t.

13 Leonardo Piepoli (ITA/Banesto) s.t.

14 Christophe Moreau (FRA/Festina - Lotus) s.t.

15 Dario Frigo (ITA/Fassa Bortolo) s.t.

16 Daniele De Paoli (ITA/Mercatone Uno - Albacom) s.t.

17 Zbigniew Spruch (POL/Lampre - Daikin) s.t.

18 Paolo Savoldelli (ITA/Saeco - Valli & Valli) s.t.

19 José Luis Rubiera Vigil (SPA/Kelme - Costa Blanca) s.t.

20 Beat Zberg (SVI/Rabobank) s.t.

21 Danilo Di Luca (ITA/Cantina Tollo - Regain) s.t.

22 Mirko Celestino  (ITA/Team Polti) s.t.

23 Pietro Caucchioli (ITA/Amica Chips - Tacconi Sport) s.t.

24 Michele Bartoli  (ITA/Mapei - Quick Step) s.t.

25 Eddy Mazzoleni (ITA/Team Polti) s.t.


26 Massimiliano Lelli Cofidis s.t.

27 Giuseppe Guerini Deutsche Telekom s.t.

28 Paolo Lanfranchi Mapei - Quick Step s.t.

29 Maarten Den Bakker Rabobank s.t.

30 Andrea Noé Mapei - Quick Step s.t.

31 Serhij Honchar Liquigas - Pata s.t.

32 David Etxebarria O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t.

33 Alvaro Gonzalez de Galdeano Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t.

34 Peter Luttenberger O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t.

35 Mariano Piccoli Lampre - Daikin s.t.

36 Aitor Osa Eizaguirre Banesto s.t.

37 Felix Càrdenas Kelme - Costa Blanca s.t.

38 Niklas Axelsson Panaria - Gaeme s.t.

39 Juan Carlos Dominguez Dominguez Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t.

40 Daniele Nardello Mapei - Quick Step s.t.

41 Romans Vainsteins Vini Caldirola - Sidermec + 5'38''

42 Andrei Tchmil Lotto - Adecco s.t.

43 Gabriele Missaglia Lampre - Daikin s.t.

44 Marco Velo Mercatone Uno - Albacoms .t.

45 Andrei Teterjuk Liquigas - Pata s.t.

46 Filippo Simeoni Amica Chips - Tacconi Sport s.t.

47 Markus Zberg Rabobank s.t.

48 Gianni Faresin Mapei - Quick Step s.t..

49 José Enrique Gutierrez Cataluna Kelme - Costa Blanca s.t.

50 Haimar Zubeldia Euskaltel - Euskadi s.t.

51 Marcos Antonio Serrano O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t.

52 Abraham Olano O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t.

53 Roberto Conti Vini Caldirola - Sidermec s.t.

54 Miguel Angel Martin Perdiguero Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t.

55 Luca Mazzanti Fassa Bortolo s.t.

56 Denis Zanette Liquigas - Pata s.t.

57 Victor Hugo Pena Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t.

58 John Odriozola Mugarza Banesto s.t.

59 Christian Vandevelde US Postal Service s.t.

60 David Plaza Moreno Festina - Lotus s.t.

61 Angel Luis Casero Festina - Lotus s.t.

62 Grischa Niermann Rabobank s.t.

63 Frank Vandenbroucke Cofidis s.t.

64 David George US Postal Service s.t.

65 Nicola Miceli Alessio s.t.

66 Laurent Dufaux Saeco - Valli & Valli s.t.

67 Marzio Bruseghin Banesto s.t.

68 Ruslan Ivanov Amica Chips - Tacconi Sport s.t.

69 Sergio Barbero Lampre - Daikin s.t.

70 Andreas Kloden Deutsche Telekom s.t.

71 Martin Hvastija Alessio s.t.

72 Unai Osa Eizaguirre Banesto s.t.

73 Rik Verbrugghe Lotto - Adecco s.t.

74 Massimiliano Gentili Cantina Tollo - Regain s.t.

75 Giuseppe Di Grande Festina - Lotus s.t.

76 Peter Farazijn Cofidis s.t.

77 Mauro Gianetti Vini Caldirola - Sidermec s.t.

78 Massimo Giunti Cantina Tollo - Regain s.t.

79 Riccardo Forconi Mercatone Uno - Albacom s.t.

80 Angel Castresana Del Val Euskaltel - Euskadi s.t.

81 Oscar Sevilla Kelme - Costa Blanca s.t.

82 David Millar Cofidis s.t.

83 Jorg Jaksche Deutsche Telekom s.t.

84 Koss Moerenhout Farm Frites s.t.

85 Fernando Escartin Kelme - Costa Blanca s.t.

86 Jose-Manuel Uria Team Polti + 7'59''

87 Alessandro Bertolini Alessio s.t.

88 Alexandr Shefer Alessio s.t.

89 Marcelino Garcia O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t.

90 Rafael Diaz Justo O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t.

91 Benoit Joachim US Postal Service s.t.

92 Simone Bertoletti Lampre - Daikin s.t.

93 Angelo Lopoboselli Cofidis s.t.

94 Cristian Moreni Liquigas - Pata s.t.

95 Frankie Andreu US Postal Service s.t.

96 Enrico Zaina Mercatone UNo - Albacom s.t.

97 Mickael Lafis Farm Frites s.t.

98 Roberto Sgambelluri Cantina Tollo - Regain s.t.

99 Daniel Atienza Urendez Saeco - Valli & Valli s.t.

100 Fabian Jeker Festina - Lotus s.t.

101 Patrick Jonker US Postal Service s.t.

102 Bingen Fernandez Euskaltel - Euskadi s.t.

103 Mario Aerts Lotto - Adecco s.t.

104 Bram De Groot Rabobank s.t.

105 Mirko Gualdi Mobilvetta - Rossin s.t.

106 Igor Astarloa Mercatone Uno - Albacom s.t.

107 Tomasz Brozyna Banesto s.t.

108 Gleen Magnusson Farm Frites s.s.t

109 Txema Del Olmo Zendegi Euskaltel - Euskadi s.t.

110 Rafael Casero Festina - Lotus s.t.

111 Christian Wegmann Saeco - Valli & Valli s.t.

112 Luis Perez Rodriguez Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t.

113 Pedro Arreitunandia Euskaltel - Euskadi s.t.

114 Francesco Secchiari Saeco - Valli & Valli s.t.

115 Stephane Goubert Team Polti s.t.

116 Michele Gobbi Mobilvetta - Rossin s.t.

117 Danny Pate Saeco - Valli & Valli s.t.

118 Alessandro Spezialetti Liquigas - Pata s.t.

119 Igor Flores Euskaltel - Euskadi s.t.

120 Lennie Kristensen Deutsche Telekom s.t.

121 Alberto Lopez De Munain Ruiz Gauin Euskaltel - Euskadi s.t.

122 Oscar Pozzi Amica Chips - Tacconi Sport s.t.

123 Nicola Loda Fassa Bortolo s.t.

124 Denis Menchov Banesto s.t.

125 José Joaquim Castelbanco Romero Kelme - Costa Blanca s.t.

126 Gianluca Sironi Vini Caldirola - Sidermec s.t.

127 David Moncoutié Cofidis s.t.

128 Kurt Van De Wouwer Lotto - Adecco s.t.

129 Daniel Clavero Team Polti s.t.

130 Steve De Wolf Cofidis + 9'36''

131 Francisco Josè Lara Ruiz Festina - Lotus s.t.

132 Volodymir Gustov Fassa Bortolo s.t.

133 Paolo Valoti Mobilvetta - Rossin s.t.

134 Andrea Tonti Cantina Tollo - Regain s.t.

135 Guido Trentin Vini Caldirola - Sidermec s.t.

136 Marcello Siboni Mercatone Uno - Albacom s.t.

137 Timothy Jones Mobilvetta - Rossin s.t.

138 Jurgen Vermeersch O.N.C.E. - Deutsche Bank

139 Steven Kleynen Farm Frites s.t.

140 Denis Miorin Mobilvetta - Rossin s.t.

141 Fabio Sacchi Team Polti + 11'40''

142 Marco Cannone Lampre - Daikin s.t.

143 Matteo Tosatto Fassa Bortolo s.t.

144 Gerrit Glomser Panaria - Gaeme s.t.

145 Ruggero Borghi Vini Caldirola - Sidermec s.t.

146 Paolo Tiralongo Fassa Bortolo s.t.

147 Gianpaolo Mondini Cantina Tollo - Regain + 12'33''

148 Elio Aggiano Vitalicio Seguros - Grupo Generali s.t.

149 Aitor Gonzalez Jiménez Kelme - Costa Blanca s.t.

150 Iban Mayo Euskaltel - Euskadi s.t.

151 Miguel Van Kessel Farm Frites s.t.

152 Nathan O'Neill Panaria - Gaeme s.t.

153 Stefano Cattai Liquigas - Pata s.t.

154 Addy Engels Rabobank s.t.

155 Nicolas Reynaud Festina - Lotus + 15'14''

156 Simone Borgheresi Mercatone Uno Albacom s.t.

157 Alessio Galletti Saeco - Valli & Valli s.t.

158 Alberto Elli Deutsche Telekom s.t.

159 Alessandro Guerra Saeco - Valli & Valli s.t.

160 Ralf Grabsch Deutsche Telekom s.t.

161 Yoann Le Boulanger Cofidis s.t.

162 Marc Lotz Rabobank + 16'16''

163 Sven Teutenberg Deutsche Telekom s.t.

164 Jaimie Burrow US Postal Service s.t.

165 Manu Lhoir Lotto - Adecco s.t.

166 Servais Knaven Farm Frites s.t.

167 Steve Vermaut US Postal Service s.t.

168 Marco Magnani Alessio s.t.

169 Justin William Spinelli Farm Frites s.t.

170 Koen Beeckman Lotto - Adecco s.t.

171 Nicolas Jalabart O.N.C.E. - Deutsche Bank s.t.

172 Franco Ballerini Lampre - Daikin s.t.

173 Domenico Romano Panaria - Gaeme s.t.

174 Gian Mario Ortenzi Mercatone Uno - Albacom s.t.

175 Bjorn Leukemans Vitalicio Seguros - Grupo Generali + 17'20''

176 Ellis Rastelli Liquigas - Pata s.t.

177 Alessandro Baronti Cantina Tollo - Regain s.t.

178 Gerhard Trampusch Deutsche Telekom + 17'41''

179 Luca Cei Panaria - Gaeme s.t.

180 Ief Verbrugghe Lotto - Adecco s.t.

181 Carlo Finco Alessio s.t.

182 Diego Ferrari Amica Chips -Tacconi Sport s.t.

183 Stefano Casagranda Alessio + 19'03''

184 Rossano Brasi Team Polti s.t.

185 Moreno Pezze Vini Caldirola s.t.

Rit. Jesus Gerekoechevarria Banesto

Rit. Han Zafarin Farm Frites

Rit. Win Heselmans Lotto - Adecco

Rit. Simone Cadamuro Panaria - Gaeme

Rit. Ricardo Otxoa Palacios Kelme - Costa Blanca

Rit. Tom Leaper Panaria - Gaeme

Rit. Giusvan Piovaccari Cantina Tollo - Regain

Rit. Simone Masciarelli Mobilvetta - Rossin

Rit. Paolo Bertoglio Panaria - Gaeme

Rit. Mauro Gerosa Amica Chips - Tacconi Sport

Rit. Sas Gajicic Alessio

Rit. Stefano Guerrini Mobilvetta - Rossin

Rit. Graziano Recinella Mobilvetta - Rossin

Rit. Marco Gili Amica Chips - Tacconi Sport

Rit. Davide Scalmana Amica Chips - Tacconi Sport


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Tafi mi sorprende di nuovo, al mondiale non c'era?

 

C'era ma è caduto sul più bello..

 

E qual' era il problema?

 

Come vedi la grafica è quello che è, e manca il pubblico. Il problema però è quello che vedi nell'altro topic.. e già dalla gara successiva mi si è ripresentato!

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Sala stampa del Giro di Lombardia, dopo le interviste di rito ai primi classificati entra di scena e prende il microfono Davide Boifava. La squadra, atleti, tecnici, massaggiatori, noi tutti seduti alle prime file lasciate libere dai giornalisti di punta che evidentemente non erano poi così interessati. A fianco di Boifava c'erano l'amministratore delegato di Amica Chips, il nostro main sponsor e Giovanni Battaglin, ex ciclista grande vincitore di un Giro d'Italia e anche direttore del nostro sponsor tecnico, quindi altre due sedie vuote. La scaletta ce l'aveva anticipata lo stesso Davide, avrebbe presentato il nuovo progetto per l'anno a venire con Battaglin che avrebbe preso il posto della TacconI Sport, secondo sponsor che aveva deciso di migrare verso altri lidi (e al quale metà squadra augura tutto il male possibile per aver rischiato d'affossarci tutti) e quindi i due misteriosi ciclisti che avrebbero fatto parte della squadra dell'anno prossimo.
Devo ammettere che Boifava è uno dei migliori direttori sportivi che io abbia mai conosciuto, mi ha insegnato tante cose come un padre e tante altre volte si è dimostrato un maestro di tattica e diplomazia nel rapporto con la squadra, con gli altri team, con gli organizzatori di corse, come pure devo ammettere che in quanto a fantasia non ha nulla da invidiare ad un qualunque esperto di comunicazione, ma i due nuovi atleti Amica Chips - Cicli Battaglin per la prossima stagione li avevo già incontrati prima della presentazione e, poverelli, erano stati costretti a stare chiusi in uno stanzino per una mezz'oretta buona in attesa della tanto desiderata entrata teatrale pensata da Boifava!
«E' con piacere che vi presento due dei nuovi atleti che faranno parte dell'Amica Chip - Cicli Battaglin per la prossima stagione, il primo è Raffaele Ferrara, 24enne scalatore campano che quest'anno ha vinto il Giro d'Italia dei dilettanti davanti a Franco Pellizotti e Renzo Martinelli!"». Mi auguravo il suo ingaggio sin da maggio, quando nella giornata di riposo del Giro d'Italia a Treviso si era unito al gruppo per una sgambata, ve lo ricordate? Avevamo corso assieme alla Zalf, poi per me si era aperto il mondo dei professionisti, lui a causa di un brutto infortunio non aveva trovato un buon ingaggio ed aveva continuato nella categoria. E' bravo in salita e ha carattere, e soprattutto un amico!
«Il secondo corridore invece non ha bisogno di presentazioni..» e un po' di stupore si era fatto spazio nella sala ma neppure troppo, perchè la gran parte degli addetti ai lavori sapeva già da tempo che dal prossimo anno avrebbe corso con noi ...«Claudio Chiappucci!»
 

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Correrò con Claudio Chiappucci! Sensazioni? Stranissimo, sarà stranissimo. Chiappucci è un conterraneo che stimo tantissimo, è un fuoriclasse! E già lo so che farete polemiche sulla età, ma i fuoriclasse come lui, non hanno età! Avere Claudio in squadra vuol dire avere un uomo faro, un uomo di punta e di prestigio, e deve essere stato pure questo che deve aver pensato Davide al momento del suo ingaggio perchè effettivamente avere Claudio in squadra ci assicura davvero tanti inviti e molto probabilmente anche quello più prestigioso, quello per il Giro d'Italia 2001! 

 

«Innanzitutto voglio dire grazie a Davide Boifava, è stato il mio primo direttore sportivo e il mio ultimo direttore sportivo, l'unico che ho avuto per 13 anni di carriera, e se ci fosse stata una possibilità di tornare, quella era con lui, per cui lo ringrazio. Avevo interrotto bruscamente due anni fa la mia avventura con il ciclismo quando credevo che sarei andato avanti per un altro anno, sono qui per concludere finalmente come avrei voluto, con un'ultima grande stagione! L'età non mi spaventa, il prossimo anno ne avrò 38 ma anche Tchmil ne ha e va ancora forte come un treno!» Queste erano state le prime parole di Claudio Chiappucci da corridore dell'Amica Chips, poi Boifava aveva tenuto a sottolineare che Chiappucci aveva accettato ad occhi chiusi il nostro progetto prima ancora che Battaglin avesse dato la sua disponibilità a sponsorizzare il team, e per questo era stato ingaggiato con un contratto minimo.

 

Di seguito le schede di Raffaele Ferrara e Claudio Chiappucci:

 

35idis4.jpg

 

v8doz.jpg

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