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In Salita Controvento - Stagione 2001 (da pag. 28)


Ivan Basso...  

19 utenti hanno votato

  1. 1. ..si bomba?

    • Si
      3
    • No
      2
    • Si, ma solo la tipa
      15
    • Si, tutte le miss che incontra quando va sul podio. Allora mai.
      6


Messaggi raccomandati

è Stylus o è Ivan che parla??? :P

 

p.s.: la startlist del Tour è quella vera?

 

E' una crisi di identità!  :tongue:

 

Comunque non la starlist non è quella pari pari del 2000 (basti vedere che manca Jalabert, rotto) ma x il resto ci sono quasi tutti. Ho tolto solamente Cipollini che non pure non partecipò nella realtà.

 

Si ma io voglio sapere che significa il "e non solo..." :P

 

Eddaje! 

 

Mi sono innamorato del Dt. Fuentes, no?  :laugh:

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1°Tappa: Futuroscope - Futuroscope 16 Km ITT
Ad Ekimov il Cronoprologo
Il russo batte il campione uscente Armstrong e Wauters. Disastroso Pantani.
Nell'avveniristica cittadella di Futuroscope quarta vittoria stagionale del russo Vjateceslav Ekimov (fin'ora imbattuto in questa specialità) che anticipa di ben 33'' il proprio capitano Lance Armstrong e il campione belga Marc Wauters di 35'' e indossa la prima maglia gialla. Il campione in carica si può considerare il vincitore morale di questa prima tappa in cui inizia già ad imporre secondi di ritardo ai diretti avversari: il più vicino è Olano, 4° in ritardo di 5'', quindi Zulle, 6° a 16''. Un secondo in più per il più temuto Jan Ullrich. Male, molto male Marco Pantani giunto 152° a 2'46'' di ritardo dal russo, il migliore degli italiani è stato Andrea Tafi, solo 38° con un ritardo di 1'34''.
 

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1° Vjatceslav Ekimov (RUS/US Postal)  20'39'' 2° Lance Armstrong (USA/US Postal) + 33'' 3° Marc Wauters (BEL/Rabobank) 4° Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 38'' 5° Erik Dekker (OLA/Rabobank) + 46'' 6° Alex Zulle (SWI/Banesto) + 49'' 7° Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 50'' 8° Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 53'' 9° Bobby Julich (USA/Crédit Agricole) + 54'' 10° Rik Verbrugghe (BEL/Lotto - Adecco) + 59''

2°Tappa: Futuroscope - Loudon 195 Km
Zabel fa subito la voce grossa
Il tedesco brucia il belga Tom Steels e l'aussie Robbie McEwen. Ekimov resta in maglia gialla
La prima tappa in linea del Tour de France va subito al tedesco Erik Zabel che ha monopolizzato le ultime quattro speciali maglie a punti. In uno sprint concitato il tedesco ha avuto la meglio sul belga Tom Steels e l'australiano Robbie McEwen. Una frazione senza particolari asperità buona per i velocisti, la cui maggior difficoltà è stata la pioggia che non ha abbandonato mai i ciclisti per tutta la durata della tappa. La tappa è stata caratterizzata dalla lunga fuga di tre uomini: il francese Gaumont, l'ex campione del mondo Boardman e il danese Michaelsen ripresa a 4 chilometri dal traguardo, dopodichè sono entrate in gioco le squadre dei velocisti con Fognini che ha ottimamente lanciato il suo capitano della Deutsche Telekom mentre ai rivali non è riuscita la rimonta. Primo italiano Biagio Conte, 9°
 

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1° Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) 4h19'18'' 2° Tom Steels (BEL/Mapei - Quick Step) s.t. 3° Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) s.t. 4° Jan Svorada (CZE/Lampre) s.t. 5° Stuart O'Grady (AUS/Credit Agricole) s.t. 6° Jaan Kirsipuu (EST/AG2R) s.t. 7° Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 8° Jeroen Blijlevens (NED/Polti) s.t. 9° Biagio Conte (ITA/Saeco) s.t. 10° Gianmatteo Fagnini (ITA/Deutsche Telekom) s.t.
CLASSIFICA GENERALE 1° Vjatceslav Ekimov (RUS/US Postal)  4h39'57'' 2° Lance Armstrong (USA/US Postal) + 33'' 3° Marc Wauters (BEL/Rabobank) 4° Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 38'' 5° Erik Dekker (OLA/Rabobank) + 46'' 6° Alex Zulle (SWI/Banesto) + 49'' 7° Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 50'' 8° Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 53'' 9° Bobby Julich (USA/Crédit Agricole) + 54'' 10° Rik Verbrugghe (BEL/Lotto - Adecco) + 59''

3°Tappa: Loudon - Nantes 161 Km
Svorada brucia Zabel ma il vento rivoluziona la classifica
Il ceco della Lampre Daikin brucia la maglia verde ma i ventagli condizionano la corsa, Pantani perde altro terreno
Doveva essere una tappa semplice come quella di ieri, non prevedendo traguardi GPM, ed invece il vento diventa una variabile impazzita che sconquassa la classifica. A vincere è il ceco della Lampre dopo un lungo testa a testa con Erik Zabel, ma grazie alla Deutsche Telekom è solamente un gruppo di una settantina di corridori a giocarsi la vittoria con tutti gli altri staccati, alcuni dei quali già in ritardo pesante. Il primo a farne le spese è purtroppo Marco Pantani, poco avvezzo a questo tipo di percorsi che accusa 3'23'' al traguardo portando il ritardo complessivo a 5'43''. Stesso ritardo accumulato dall'ex vincitore del Giro Ivan Gotti e il belga Frank Vandenbroucke. Molto attesa però la lunghissima cronosquadre di 70 chilometri di domani.
 

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1° Jan Svorada (CZE/Lampre) 3h44'00'' 2° Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) s.t. 3° Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) s.t. 4° Zbigniew Spruch (POL/Lampre) s.t. 5° Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 6° Andrea Tafi (ITA/Mapei) s.t. 7° Jaan Kirsipuu (EST/AG2R) s.t. 8° Tom Steels (BEL/Mapei) s.t. 9° Marco Serpellini (ITA/Lampre) s.t. 10° Max Van Heeswijk (NED/Mapei) s.t.
CLASSIFICA GENERALE 1° Vjatceslav Ekimov (RUS/US Postal)  8h23'57'' 2° Lance Armstrong (USA/US Postal) + 33'' 3° Marc Wauters (BEL/Rabobank) 4° Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 38'' 5° Alex Zulle (SWI/Banesto) + 49'' 6° Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 50'' 7° Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 53'' 8° Bobby Julich (USA/Crédit Agricole) + 54'' 9° Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 1'09'' 10° George Hincapie (USA/US Postal) + 1'16''

4°Tappa: Nantes - St. Mazaire 70 Km TTT
US Postal: scacco matto al Tour
La squadra americana di Lance Armstrong vince la cronosquadre e demolisce la concorrenza
L'attesa e temuta cronosquadre di st.Nazaire non cambia il nome del leader della classifica ma regala altri preziosi minuti di vantaggio a Lance Armstrong rispetto a tutti diretti avversari. E' la spagnola O.N.C.E. di Olano la squadra ad andare più vicino ai vincitori con 34 secondi distacco, mentre la tedesca Deutsche Telekom del campione del mondo di specialità Jan Ullrich non può che accontentarsi del gradino più basso del podio, ad un minuto e un secondo di distacco. Malissimo le squadre italiane, con la Mapei 13° e le altre ad occupare tutti e quattro i posti più bassi della classifica. La Mercatone Uno di Pantani è penultima e il pirata conta già 11'21'' di svantaggio rispetto al leader della classifica. Non sono risibili neppure i distacchi degli altri diretti avversari: Olano, ora terzo in classifica a generale è il più vicino, ad 1'13''. Ullrich invece paga un minuto e mezzo al texano, e ancor peggio Zulle con un distacco superiore ai 2 minuti.
 

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1° US Postal 1h23'07'' 2° O.N.C.E. + 34'' 3° Deutsche Telekom + 1'01'' 4° Crédit Agricole + 1'08'' 5° Rabobank + 1'48'' 6° Banesto + 1'57'' 7° Lotto - Adecco + 2'13'' 8° Festina - Lotus + 2'29'' 9° Kelme - Costa Blanca + 2'54'' 10° Bonjour - Toupargel +  2'57'' 19° Mercatone Uno - Albacom + 5'11''

CLASSIFICA GENERALE
1 Vjateceslav Ekimov (RUS/US Postal) 9h47'03''
2 Lance Armstrong (USA/US Postal) + 33''
3 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E. - Deutsche Bank) + 1'13''
4 George Hamilton (USA/US Postal) + 1'16''
5 Tyler Hamilton (USA/US Postal) + 1'18''
6 Steffen Kjaergaard (NOR/US Postal) + 1'26''
7 Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 1'28''
8 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 1'51''
9 Bobby Julich (USA/Crédit Agricole) + 2'03''
10 Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 2'10''
17 Alex Zulle (SWI/Banesto) + 2'47''
21 Joseba Beloki (SPA/Festina) + 3'47''
22 Christophe Moreau (FRA/Festina) + 3'54''
24 Michael Boogerd (NED/Rabobank) + 4'02''
35 Fernando Escartin (SPA/Kelme - Costa Blanca) + 5'18''
80 Richard Virenque (FRA/Team Polti) + 6'52''
148 Ivan Gotti (ITA/Team Polti) + 10'29''
159 Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno - Albacom) + 11'10''

Modificato da Stylus
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Ma se tu non partecipi come fai a vedere le tappe? La stai giocando in corsa singola fuori carriera?

 

Cosa nerd: per la durata del Tour ho cambiato gestione della squadra in carriera e ho preso la Saeco, che tanto ha portato una squadra di mezzi morti in piedi, mentre l'Amica Chips corre solamente il Giro d'Austria (corsa alla quale pure la Saeco partecipa) in cui comunque Ivan Basso non c'è visto che è nel periodo più tranquillo dell'anno,

Quindi se vedete quel paracarro di Dario Pieri davanti, sono io! :laugh:

 

Quegli undici minuti del povero Marco purtroppo sono tutti sfortuna, ventaglio e squadra pessima per la cronosquadre :unsure:

Modificato da Stylus
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Cosa nerd: per la durata del Tour ho cambiato gestione della squadra in carriera e ho preso la Saeco, che tanto ha portato una squadra di mezzi morti in piedi, mentre l'Amica Chips corre solamente il Giro d'Austria (corsa alla quale pure la Saeco partecipa) in cui comunque Ivan Basso non c'è visto che è nel periodo più tranquillo dell'anno,

Quindi se vedete quel paracarro di Dario Pieri davanti, sono io! :laugh:

 

interessante, moooolto interessante...

 

... potresti aver creato un mostro, lo sai? :wink:

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5°Tappa: Vanners - Vitre 202 Km
Cercasi padrone per le volate
McEwen si impone sul traguardo di Vitre davanti a Vainsteins e Steels ed è nuova maglia verde.
Questo Tour che sembra dominato in classifica da una squadra sola, la US Postal (quarto giorno in giallo per Ekimov) fatica invece a trovare un re per le volate. Se in un primo momento era sembrato Zabel il più pimpante, oggi invece il vincitore è stato Robbie McEwen, finalmente sul gradino più alto del podio dopo due terzi posti. La corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga di sei uomini spentasi solo a 5 chilometri dal termine, grazie alla quale il corridore della Fdjeux, Christophe Mengin, è riuscito a conquistare la maglia a pois di miglior scalatore. Nella volata finale erano spiccati i treni della Mapei e Farm Frites, ma grazie ad una poderosa volata di Koerts il folletto australiano è riuscito a conquistare la sua seconda vittoria al Tour oltre che la maglia verde. Classifica generale invariata.
 



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1°Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) 4h19'14'' 2° Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 3° Tom Steels (BEL/Mapei - Quick Step) s.t. 4° Jean-Patrick Nazon (FRA/Française des Jeux) s.t. 5° Jan Koerts (OLA/Farm Frites) s.t. 6° Zbigniew Spruch (POL/Lampre - Daikin) s.t. 7° Gianmatteo Fognini (ITA/Deutsche Telekom) s.t. 8° Peter Van Petegem (BEL/Farm Frites) s.t. 9° Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) s.t. 10° Jan Svorada (CZE/Lampre - Daikin) s.t.

6°Tappa: Vitre - Tours 198 Km
Zabel si riprende lo scettro
Erik Zabel torna a vincere dopo un duro testa a testa con Robbie McEwen.
Continua il festival delle volate al tour de France dove tradizionalmente la prima settimana è dedicata ai velocisti. Dopo la prestazione di ieri, particolarmente sottotono, il campione tedesco conquista la sua seconda vittoria contro un indomito Robbie McEwen e con essa anche la maglia verde della classifica a punti. La corsa è stata abbastanza lineare, con una fuga di quattro uomini (tra cui Dario Pieri) partita sin dai primi chilometri) e ripresa ai -10. Rispetto a ieri la Deutsche Telekom ha fatto immediatamente vedere la propria forza costruendo un treno perfetto a cui il solo McEwen a provato a porre resistenza. Ekimov è ancora leader per il sesto giorno consecutivo di una classifica generale invariata.
 

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1°Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) 4h14'32'' 2° Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) s.t. 3° Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 4° Jan Svorada (CZE/Lampre - Daikin) s.t. 5° Stuart O'Grady (AUS/Crédit Agricole) s.t. 6° Jaan Kirsipuu (EST/Ag2r) s.t. 7° Jeroen Blijlevens (NED/Polti) s.t. 8° Tom Steels (BEL/Mapei - Quick Step) s.t. 9° Marcel Wust (GER/Festina) s.t. 10° Jan Koerts (NED/Farm Frites) s.t.


7°Tappa: Tours - Limoges 205 Km
Rolf Sorensen anticipa il gruppo
Vittoria in fuga per il 35enne della Rabobank in fuga sin dal mattino. Non cambia la classifica.
Dopo cinque tappe concluse in volata quest'oggi il gruppo non ce l'ha fatta ad evitare la vittoria del danese Rolf Sorensen, che ha tagliato il traguardo con un leggero vantaggio sul gruppo. Il corridore della Rabobank, in fuga sin dal mattino con altri cinque uomini si è liberato della compagnia degli ex compagni di fuga ad un paio di chilometri dal traguardo (dopo un primo tentativo fallito da Verbrugghe) ed è riuscito a resistere al ritorno furibondo del gruppo la cui volata è stata vinta da Erik Zabel. E' la seconda vittoria di tappa al Tour de France dopo quella ottenuta nel 1996 a Superbesse. La classifica generale rimane invariata.
 

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1° Rolf Sorensen (DEN/Rabobank) 4h34'24'' 2° Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) s.t. 3° Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) s.t. 4° Tom Steels (BEL/Mapei Quick - Step) s.t. 5° Jeroen Blijlevens (NED/Polti) s.t. 6° Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 7° Jaan Kirsipuu (EST/Ag2r) s.t. 8° Jan Svorada (CZE/Lampre - Daikin) s.t. 9° Leon Van Bon (NED/Rabobank) s.t. 10° Marcel Wust (GER/Festina) s.t.



8°Tappa: Limoges - Villenueve sur lot 202 Km
Verbrugghe, è la volta buona
Azione vincente del belga Rik Verbrugghe che vince l'ottava tappa attaccando da lontano.
C'aveva provato anche ieri, andando in fuga sin dal mattino e provando ad un paio di chilometri dal termine, ma era stato poi superato da Sorensen e successivamente inglobato dal gruppo. La tappa di oggi, tra Limoges e Villeneuve sur lot si prestava maggiormente a colpi di mano, essendo costellata da numerosi strappetti tra cui 4 GPM. E così questa volta, quando Rik Verbrugghe ha lasciato i compagni d'avventura sul GPM posto a dieci chilometri dal termine, nessuno è riuscito ad opporgli resistenza. Solo 100 i corridori giunti nel primo gruppo a dimostrazione del fatto che il ritmo è stato molto selettivo. Ekimov sempre maglia gialla mentre purtroppo Pantani perde altri quattro minuti e mezzo.
 

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1° Rik Verbrugghe (BEL/Lotto - Adecco) 4h19030'' 2° Jens Voigt (GER/Crédit Agricole) + 51'' 3° Pascal Chanteur (FRA/AG2R) s.t. 4° Laurent Desbiens (FRA/Cofidis) s.t. 5° Fréderic Gabriel (FRA/Bonjour - Toupargel) s.t. 6° Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) s.t. 7° Tom Steels (BEL/Mapei - Quick Step) s.t. 8° Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) s.t. 9° Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 10° Jan Svorada (CZE/Lampre - Daikin) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 Vjatceslav Ekimov (RUS/US Postal) 27h15'43''

2 Lance Armstrong (USA/US Postal) + 33''

3 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 1'13''

4 George Hincapie (USA/US Postal) + 1'16''

5 Tyler Hamilton (USA/US Postal) + 1'18''

6 Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 1'28''

7 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 1'51''

8 Bobby Julich (USA/Crédit Agricole) + 2'03''

9 Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 2'10''

10 Nicolas Jalabert (FRA/O.N.C.E) + 2'19''

15 Alex Zulle (SWI/Banesto) + 2'47''

18 Alberto Elli (ITA/Deutsche Telekom) + 3'25''

19 Joseba Beloki (SPA/Festina) + 3'47''

21 Michael Boogerd (OLA/Rabobank) + 4'02''

30 Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 5'18''

69 Richard Virenque (FRA/Polti) + 6'59''

139 Ivan Gotti (ITA/Polti) + 13'32''

154 Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) + 15'05''

CLASSIFICA A PUNTI

1 Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) 249 pt

2 Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) 246 pt

3 Tom Steels (BEL/Mapei - Quick Step) 194 pt

4 Jan Svorada (CZE/Lampre - Daikin) 186 pt

5 Romans Vainsteins (LET/VinI Caldirola) 161 pt

 

Io a Marco i valori li ho pure alzati ancora  :sad2:

 

 

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9°Tappa: Agen - Dax 181 Km
McEwen beffa i francesi
Vittoria in volata dell'atleta australiano che supera gli atleti in fuga proprio a poche decine di metri dal termine,
Sembrava che potesse essere la giornata buona per una vittoria francese al Tour de France ed invece la beffa per gli uomini in fuga, tutti di nazionalità transalpina, è arrivata proprio a poche decine di metri dal traguardo di Dax, quando il gruppo è rinvenuto grazie al grande lavoro della Farm Frites. Non ha lasciato scampo Robbie McEwen, che ha conquistato la sua seconda vittoria in questo Tour de France e scippato nuovamente la maglia verde ad Erik Zabel. Proprio Erik Zabel è giunto secondo, terzo Tom Steels. La classifica è invariata ma domani sarà completamente rivoluzionata: è finito il tempo dell'attesa, domani si riposa e poi ci sarà la prima tappa pirenaica, con arrivo ad Hautacam.



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1°Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) 3h54'18'' 2° Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) s.t. 3° Tom Steels (BEL/Mapei - Quick Step) s.t. 4° Jon Koerts (NED/Farm Frites) s.t. 5° Jan Svorada (CZE/Lampre - Daikin) s.t. 6° Philippe Gaumont (FRA/Cofidis) s.t. 7° Jacky Durand (FRA/Lotto - Adecco) s.t. 8° François Simon (FRA/Bonjour - Toupargel) s.t. 9° Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 10° Christophe Mengin (FRA/Fdjeux) s.t.

 

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10°Tappa: Dax - Lourdes Houtacam 194 Km
Ullrich spaventa Armstrong
Ullrich conquista il traguardo di Hautacam e stacca il texano che indossa la maglia gialla.
Il momento atteso per un giorni è arrivato, ma non per Marco Pantani. Il Tour de France, giunto alla decima tappa, comincia ad arrampicarsi sui Pirenei e Jan Ullrich da una formidabile dimostrazione di potenza imponendosi su Alex Zulle e staccando Lance Armstrong. C'è grande equilibrio e grande spettacolo, ma non per i tifosi italiani che vedono Pantani arrivare al traguardo con quattro minuti e mezzo di distacco dilatando il suo ritardo in classifica a 18'26''.

La tappa vive a lungo della fuga di sei uomini: Simon F, Verbrugghe, Chanteur, Otxoa, Brandt e Dekker, quest'ultimo vincitore del GPM del Col de Marie-Blanque. Sull'Aubisque, affrontato a ritmo controllato dal gruppo si assistono ad alcuni scatti nel gruppo prontamente riassorbiti, come quello di De Paoli, gregario di Pantani che poteva far immaginare un successivo scatto del Pirata. La corsa si anima nella discesa quando Virenque, dapprima aiutato dal compagno Celestino (splendido discesista), e poi da solo prova ad andarsene tutto solo. Il francese riesce ad iniziare la scalata di Hautacam in solitaria e verrà raggiunto solo nei chilometri finali.
Pochi chilometri dopo l'inizio della salita in gruppo l'accelerazione decisiva: rimangono davanti in nove tra cui non Olano, non Pantani. Il pirata prova successivamente un scatto d'orgoglio per recuperare lo svantaggio ma è un tentativo evanescente. Armstrong resta a ruota e non si capisce se per tattica o per nascondersi. L'equivoco viene risolto ai -5. Un nuovo scatto di Zulle lascia Armstrong da solo a difendersi mentre Ullrich insegue lo svizzero. Mentre in testa Zulle e Ullrich superano Virenque rimandando in scena il duello già visto in Svizzera, il texano ritrova energie nel finale rinvenendo con forza dalle retrovie ma la sua rimonta si ferma alla terza piazza.

Ullrich vince ma si ferma a 47'' dalla maglia gialla, consolandosi con quella GPM. Alex Zulle risale fino alla terza, a 1'53'' da Lance Armstrong che quest'oggi è sembrato un lontano parente del cyborg osservato nella scorsa stagione. Tutto ciò a favore dello spettacolo e della lotta per la vittoria finale che ora sembra apertissima. Nel mentre in francesi scoprono un talentino arrivato al traguardo in sesta posizione: ha ventuno anni e il suo nome è Sandy Casar, sarà la stella del futuro?



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1°Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) 5h29'28'' 2° Alex Zulle (SWI/Banesto) + 10'' 3° Lance Armstrong (USA/US Postal) + 31'' 4° Richard Virenque (FRA/Polti) s.t. 5° Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 55'' 6° Roberto Heras (SPA/Kelme) + 1'32'' 7° Joseba Beloki (SPA/Festina) s.t. 8° Sandy Casar (FRA/Fdjeux) s.t. 9° Michael Boogerd (NED/Rabobank) + 2'42'' 10° Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 353'' 11° Oscar Camenzind (SWI/Lampre) + 4'03'' 12° Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) s.t. 13° Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) + 4'25'' 14° Christophe Moreau (FRA/Festina) s.t. 15° Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 4'34'' 19° Bobby Julich (USA/Crédit Agricole) + 6'03'' 21° Daniele Nardello (ITA/Mapei - Quick Step) + 6'13'' 24° Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno) + 7'45'' 25° Massimiliano Lelli (ITA/Cofidis) s.t. 38° Ivan Gotti (ITA/Polti) + 23'06''
CLASSIFICA GENERALE
1 Lance Armstrong (USA/US Postal) 36h40'24''
2 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 47''
3 Alex Zulle (SVI/Banesto) + 1'53''
4 Joseba Beloki (FRA/Festina) + 4'15''
5 Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 4'27''
6 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 4'43''
7 Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 4'59''
8 Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 5'09''
9 Tyler Hamilton (USA/US Postal) + 5'11''
10 Roberto Heras (SPA/Kelme) + 5'39''
11 Michael Boogerd (NED/Rabobank) + 5'40''
12 Richard Virenque (FRA/Polti) + 6'19''
13 Bobby Julich (USA/Crédit Agricole) + 7'02''
14 Sandy Casar (FRA/Fdjeux) + 7'03''
15 Christophe Moreau (FRA/Festina) + 7'15''
19 Daniele Nardello (ITA/Mapei - Quick Step) + 10'50''
27 Andrea Tafi (ITA/Mapei - Quick Step) + 12'48''
29 Massimiliano Lelli (ITA/Cofidis) + 15'20''
30 Stefano Garzelli (ITA/Mercatone Uno) + 16'04''
35 Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) + 17'33''

 

Pantani non sembra debole come al Giro. Sembra...poco sveglio!  :sad2: Dopo l'attacco è rimasto nel gruppo poi quando ha visto che i migliori se ne erano andati ha attaccato tutto solo per riprenderli ma troppo tardi, non l'ho visto stanco! Strano! In salita è inferiore solamente ad Ullrich e Armstrong nelle caratteristiche ma poco vuol dire, Casar con 76 ha fatto dei super numeri oggi.

Lacrimuccia perchè fino all'attacco di Virenque c'era in testa Otxoa. Si, proprio come nel 2000  :huh: . Dopodomani Ventoux

Modificato da Stylus
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11°Tappa: Bagneres de Bigorre - Revel 218 Km
McEwen cala il tris
Terza vittoria al Tour per il folletto australiano.
E' sempre di più il Tour de France di Robbie McEwen che dopo aver vinto nella scorsa stagione la passerella dei Campi Elisi sta trovando quest'anno la sua definitiva consacrazione vincendo anche quest'oggi davanti a Steels e Zabel. Ma non è stata una volata semplice o quantomeno scontata come le precedenti: creava molti timori il GPM della Cote de Saint-Ferréol posto a 5 Km dal termine, e d infatti lì che si è sviluppata l'azione vincente. La Lampre infatti era riuscita a comporre un treno efficace per Svorada alla cui ruota si era messo il solo Zabel e si pensava potessero essere loro i due a giocarsi la vittoria di tappa. Ed invece la Lampre si è disunita lasciando il suo capitano troppo presto al vento e lasciando sorpreso Zabel. Steels è dunque rinvenuto a doppia velocità portandosi alle sue spalle proprio McEwen che è stato lestissimo a superarlo ai 200 metri. Tappa comunque difficile, a conferma di ciò il piazzamento ottenuto da Zulle. Classifica generale invariata.

 

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1° Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) 5h00'51'' 2° Tom Steels (BEL/Mapei - Quick Step) s.t. 3° Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) s.t. 4° Jan Svorada (CZE/Lampre) s.t. 5° Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 6° Cédric Vasseur (FRA/US Postal) s.t. 7° Alex Zulle (SWI/Banesto) s.t. 8° Oscar Camenzind (SWI/Lampre) s.t. 9° Michele Bartoli (ITA/Mapei - Quick Step) s.t. 10° Marcel Wust (GER/Festina) s.t.

12°Tappa: Carpentras - Mont Ventoux 145 Km
Padrone del Tour
Armstrong vince e fa il vuoto, ma Pantani da segnali di ripresa.
L'albo d'oro del Monte Calvo, un complesso cocktail di storia e leggenda si impreziosisce del nome di un campione che farà molto parlare di se ora e nei prossimi anni: Lance Armstrong. Lo statunitense lascia prima sfogare gli avversari, poi rinviene dalle retrovie con un passo implacabile, al cartello dei -5 con precisione chirurgica piazza uno scatta incontenibile e rifila 52'' secondi al suo più diretto avversario Jan Ullrich, secondo quest'oggi, secondo in classifica.

Marco Pantani perde altri 2'41'' ma taglia il traguardo in 6° posizione e mostra lampi della sua classe: tre scatti, il primo imprevedibile è a ben 28 chilometri dal termine, sulla facile Cote de Mormioron: il pirata vuole far saltare il banco e spera di trovare collaborazione ma nessuno risponde. Il secondo non appena inizia la salita del Ventoux: nessuno riesce a rispondere ma Virenque è il primo che prova ad inseguirlo portandosi via un gruppetto di otto corridori su cui a fatica rientrerà Ullrich mentre non riuscirà mai ad arrivarci Alex Zulle. E' Lance Armstrong in prima persona che si preoccupa di inseguire e riprendere il pirata. L'ultimo ai -10 che mette in croce le gambe di Boogerd e Vinokourov ma non quelle del texano che a quel punto incomincia a dar sfoggio della sua potenza incontenibile per chiunque mentre Pantani subisce la fatica degli attacchi fatti.

"Non avevo pianificato una precisa strategia," spiega Armstrong, "ci si aspettava l'attacco di Pantani. Quando lui e' scattato Virenque, altri ed io lo abbiamo seguito e la tappa si e' giocata a quel punto. Ora mi sento forte, ma la forma puo' diminuire ed il Tour e' ancora lungo. Gli avversari piu' pericolosi? Sempre gli stessi, a cominciare da Ullrich". Ma per ora in classifica generale sono tutti molto più indietro.
 

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1°Lance Armstrong (USA/US Postal) 4h12'46'' 2°Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 52'' 3° Richard Virenque (FRA/Polti) + 2'27'' 4° Joseba Beloki (SPA/Festina) + 2'32'' 5° Roberto Heras (SPA/Kelme) + 2'41'' 6° Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) s.t. 7° Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 2'48'' 8° Alex Zulle (SVI/BanestO) + 3'46'' 9° Oscar Camenzind (SVI/Lampre-Daikin) + 4'31'' 10° Frank Vandenbroucke (BEL/Cofidis) s.t. 11° Sandy Casar (FRA/Fdjeux) + 4'40'' 12° Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 5'35'' 13° Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) s.t. 14° Christophe Moreau (FRA/Festina) + 5'54'' 15° Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) s.t. 19° Daniele Nardello (ITA/Mapei - Quick Step) + 7'07'' 25° Massimiliano Lelli (ITA/Cofidis) + 8'03''
CLASSIFICA GENERALE
1 Lance Armstrong (USA/US Postal) 45h54'01''
2 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 1'39''
3 Alex Zulle (SWI/Banesto) + 5'39''
4 Joseba Beloki (SPA/Festina) + 6'47''
5 Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 7'57''
6 Roberto Heras (SPA/Kelme) + 8'20''
7 Richard Virenque (FRA/Polti) + 8'46''
8 Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 10'02''
9 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 10'18''
10 Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 10'53''
11 Tyler Hamilton (USA/US Postal) + 11'05''
12 Michael Boogerd (NED/Rabobank) + 11'34''
13 Sandy Casar (FRA/Fdjeux) + 11'43''
14 Christophe Moreau (FRA/Festina) + 12'50''
15 Oscar Camenzind (SVI/Lampre - Daikin) + 13'30''
18 Daniele Nardello (ITA/Mapei - Quick Step) + 17'57''
27 Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) + 21'07''
 
13°Tappa: Avignon - Draguignan 183 Km
Poker McEwen
Ancora una vittoria per McEwen che accende la discussione: ora è il più forte al mondo?
Sembra sempre più imbattibile Robbie McEwen dopo aver conquistato l'ennesima volata questa volta davanti a Romans Vainsteins. Impressiona la potenza sprigionata e la capacità di tenere un'alta velocità a lungo, impressiona come riesca a vincere in rimonta e diventi poi imbattibile quando viene trainato dal compagno Jan Koerts, ultimo vagone perfetto del suo treno. Quattro vittorie, esattamente come Mario Cipollini lo scorso anno, tanto da aver infiammato la discussione: è ora lui il velocista più forte al mondo? Per la conferma deve solo sfidare Supermario e se il corridore della Saeco non potrà partecipare al Tour de France allora il folletto australiano sarà certamente il benvenuto sulle strade del Giro ha già fatto sapere Carmine Castellano.
 

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1° Robbie McEwen (AUS/Farm Frites) 4h05'07'' 2°Romans Vainsteins (LET/Vini Caldirola) s.t. 3° Marcel Wust (GER/Festina) s.t. 4° Jan Svorada (CZE/Lampre) s.t. 5° Erik Zabel (GER/Deutsche Telekom) 6° Jan Koerts (NED/Farm Frites) s.t. 7° Gianmatteo Fagnini (ITA/Deutsche Telekom) 8° Jean-Patrick Nazon (FRA/Fdjeux) s.t. 9° Zbigniew Spruch (POL/Lampre) s.t. 10° Tom Steels (BEL/Mapei - Quick Step) s.t.

Modificato da Stylus
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14°Tappa: Draguignan - Briançon

Pantani attacca, Armstrong risponde

Armstrong vince ancora distanziando gli avversari. Pantani 3°

I 245 Km di oggi intramezzati dalle salite del Col dell'Allos, del Varz e dell'Izoard (ricalcando negli ultimi 50 km la tappa del Giro con arrivo a Briançon) si preannunciava come la più dura di tutto il Tour e lasciava spazio ai sogni di tanti ciclisti al via. Sogni spazzati via dalla forza prorompente di Lance Armstrong, ancora una volta vincitore staccando di altri 39'' Jan Ullrich, ora distante in classifica generale 2'18'' e Marco Pantani di 1'22''. Ma i tifosi italiani, alla luce di quanto visto in queste prime due settimane possono comunque dirsi soddisfatti della prestazione di Marco.

E' proprio Pantani ad accendere la corsa sulle prime rampe dell'Izoard. Il pirata scatta, alla sua ruota si riprtano Zulle, Robin ed Heras ma la US Postal è prontissima a chiudere. Ai -7 dalla cima però Pantani ci riprova ancora, ma lo scatto ha meno vigore e non riesce a fare selezione. Subisce così l'imprevisto di Lance Armstrong 500 metri più tardi. Il pirata prova a prendere la ruota del texano ma chiede troppo alle sue gambe e viene ripreso da Jan Ullrich che invece aveva preferito salire del suo passo. Tutti gli altri uomini di classifica sono invece staccati, a fare da sfondo allo show di questi tre uomini. Marco poi non riesce a tenere le ruote del tedesco ma non va in crisi. L'americano scollina con 25'' su Ullrich e un minuto circa su Marco Pantani. Non lo vedranno più sino all'arrivo.

Con ancora due tappe dure da percorrere (domani Courchevel) e una lunga cronometro la classifica però sembra già quasi delineata: Lance difende 2'18'' su Ullrich e sulle Alpi fin'ora il tedesco non sembra essere in grado di mettere in difficoltà l'americano. Lontanissimi gli altri con Alex Zulle e Joseba Beloki, distanti otto minuti ma separati da soli 45'' a giocarsi la piazza d'onore sul podio. Con la prestazione di oggi Marco Pantani recupera posizioni ma è sempre molo lontano: è ora 17'' a oltre ventidue minuti di distacco dal leader.

 

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1° Lance Armstrong (USA/US Postal) 6h21'07'' 2°Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 39' 3° Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) + 1'22'' 4° Joseba Beloki (SPA/Festina) + 2'08'' 5° Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 2'31'' 6° Alex Zulle (SWI/Banesto) s.t. 7° Roberto Heras (SPA/Kelme) + 2'44'' 8° Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 3'54'' 9° Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) s.t. 10° Oscar Camenzind (SWI/Lampre) s.t. 11° Christophe Moreau (FRA/Festina) s.t. 12° Richard Virenque (FRA/Polti) s.t. 13° Sandy Casar (FRA/Fdjeux) + 4'44'' 14° Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 4'44'' 15° Daniele Nardello (ITA/Mapei - Quick Step) + 4'49'' 22° Massimiliano Lelli (ITA/Cofidis) + 10'10''

CLASSIFICA GENERALE

1 Lance Armstrong (USA/US Postal) 56h20'15''

2 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 2'18''

3 Joseba Beloki (SPA/Festina) + 8'10''

4 Alex Zulle (SWI/Banesto) + 8'55''

5 Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 10'28''

6 Roberto Heras (SPA/Kelme) + 11'04''

7 Richard Virenque (FRA/Polti) + 12'40''

8 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 14'12''

9 Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 14'46''

10 Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 14'47''

17 Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) + 22'29''

18 Daniele Nardello (ITA/Mapei - Quick Step) + 22'46''

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15°Tappa: Briançon - Courchevel 171 Km
Un brivido al Tour: Il Pirata è tornato
Impresa d'altri tempi per Marco Pantani, fuga di 160 km e vittoria. Crisi per Armstrong che viene staccato da Ullrich.
Jean-Marie Leblanc, patron del Tour, ha confessato: "Quando Pantani scatta, in tutta la carovana corre un brivido". Il frisson (brivido) ieri s'è propagato come le onde di un terremoto nel momento in cui nessuno avrebbe più scommesso un centesimo sul ritorno del Pirata come ce lo ricordavamo. Ed invece il Pirata è tornato, forse con una delle imprese più belle della sua carriera, trasformando il brivido iniziale in una esaltazione collettiva che non aveva confini, che coinvolgeva indistantamente italiani, francesi, spagnoli e belgi, danesi e tedeschi: tutto il popolo del ciclismo che s'assiepa lungo le salite e si è messo ad incitare lo scalatore romagnolo che divorava ogni metro di salita, procedeva a scatti, faceva rivivere immagini che si pensavano irripetibili. Perfezionista com'è Pantani continua a dire che non è ancora al cento per cento, che quest'impresa è stata possibile solo grazie al ritardo accumulato in classifica. Sarà, ma quello visto in azione quest'oggi è stato il protagonista di una delle imprese più belle che il ciclismo ricordi.
E se Pantani torna ad infiammare il pubblico, la crisi di Armstrong riapre incredibilmente e inaspettatamente il Tour de France. Le emozioni che non hanno saputo dare salite mitiche come Ventoux, Allos, Vars, e Izoard, le hanno regalate tutte le salite di oggi.
Pantani scatta subito, insieme ai tanti avventurieri che ogni giorno provano l'attacco da lontano. Inizialmente il gruppo non concede troppo vantaggio, poi lascia fare, lui con altri otto uomini tra cui il campione italiano Celestino e Tafi. Il pirata si presenta in testa al Galibier già allungando sugli altri compagni di fuga, poi collabora. La US Postal intuisce che non è il caso di lasciare troppo spazio all'elefantino con la maglia rosa e riduce lo svantaggio dagli otto minuti ai 5 minuti e mezzo, ma sulla Madeléine accade l'inimmaginabile! Armstrong, probabilmente urtato da un tifoso troppo vivace cade! E' forse il momento topico di tutto il Tour de France. I compagni sono lesti a fermarsi per il proprio capitano che recupera velocemente e apparentemente senza conseguenze fisiche e prima della cima riesce a rientrare nel gruppo. Ullrich e gli altri uomini di classifica perdono una grande chance di mettere in difficoltà la maglia gialla trovandosi impreparati. Nel frattempo Pantani aumenta il vantaggio e a 56 chilometri dal termine decide di andersene tutto solo, tagliando in testa anche il Col de La Madeleine e affrontando la salita finale con ben 11 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla.

Ullrich non può contare sulla forza della squadra, Armstrong rimane nascosto tra i suoi gregari, così il tedesco ai -10 piazza un unico e decisivo scatto. Armstrong non risponde e si lascia sfilare persino da Beloki ed Heras, perdendo un minuto e 49 da Ullrich. e salvando la maglia gialla per soli 29 secondi

"Ho finalmente staccato l'americano" ha detto subito dopo l'arrivo Pantani risalito sino alla sesta posizione in classifica generale a 10'53'' dalla maglia gialla. Il tour è apertissimo, c'è ancora la tappa di Morzine da disputare dopodomani, dopo il giorno di riposo, e c'è la lunga cronometro di Mulhose. Ullrich e Armstrong sono separati da soli 29 secondi mentre il podio per Pantani dista due minuti e 31 secondi, con imprese come quella di oggi, tutto è ancora possibile.
 


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1° Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) 4h34'44'' 2° Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 9'47'' 3° Mirko Celestino (ITA/Polti) + 10'13'' 4° Joseba Beloki (SPA/Festina) + 11'03'' 5° Roberto Heras (SPA/Kelme) + 11'29'' 6° Lance Armstrong (USA/US Postal) + 11'36'' 7° Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 11'56'' 8° Alex Zulle (SWI/Banesto) + 12'08'' 9° Michael Boogerd (NED/Rabobank) + 12'43'' 10° Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) s.t. 11° Richard Virenque (FRA/Polti) s.t. 12° Christophe Moreau (FRA/Festina) s.t. 13° Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) s.t. 14° Unai Osa (SPA/Banesto) s.t. 15° Sany Casr (FRA/Fdjeux) + 13'10''
CLASSIFICA GENERALE
1 Lance Armstrong (USA/US Postal) 61h15'35''
2 Jan Ullrich (GER/Deutsche Telekom) + 29''
3 Joseba Beloki (SPA/Festina) + 8'22''
4 Alex Zulle (SWI/Banesto) + 8'41''
5 Fernando Escartin (SPA/Kelme) + 10'48''
6 Marco Pantani (ITA/Mercatone Uno) + 10'53''
7 Roberto Heras (SPA/Kelme) + 10'57''
8 Richard Virenque (FRA/Polti) + 13'47''
9 Abraham Olano (SPA/O.N.C.E.) + 15'19''
10 Alexandre Vinokourov (KAZ/Deutsche Telekom) + 15'54''
11 Michael Boogerd (NED/Rabobank) + 17'30''
12 Christophe Moreau (FRA/Festina) + 17'51''
13 Sandy Casar (FRA/Fdjeux) + 18'01''
14 Santos Gonzalez (SPA/O.N.C.E.) + 18'26''
15 Tyler Hamilton (USA/US Postal) + 18'52''
18 Daniele Nardello (ITA/Mapei - Quick Step) + 25'32''

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