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Comunque la Lampre ha fatto un colpo mica da ridere. Mi chiedo come organizzeranno la squadra, se faranno fare il gregario a Scarponi, che diranno a Damiano... Potrebbe partire una bella story. Amori e Tradimenti in Casa Lampre.

Comunque Cancellara se puntasse alla Liegi sarebbe davvero storico... In questo ciclismo ultraspecialistico un corridore in grado di competere sia sul pavé che sulle classiche vallonate sarebbe tanta roba.

 

 

Scarponi penso se ne vada via dalla Lampre al 99%, già quest'anno l'hanno fatto correre a patto di abbassargli lo stipendio, e i rapporti in squadra non erano buoni; Rui Costa credo che venga per fare il capitano alle classiche delle Ardenne e al Tour, mentre Ulissi sarà capitano al Giro. Cunego invece penso imposterà tutta la stagione sulla Coppi & Bartali, ma sinceramente non credo sia una corsa alla sua portata.

 

Concordo su Cancellara... una Liegi la può vincere, e di certo alla sua carriera aggiungerebbe molto di più che rivincere sul pavé

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Prova in linea - Uomini
1 Rui Alberto Faria Da Costa (Portugal) 7:25:44
2 Joaquim Rodriguez Oliver (Spain)
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spain) 0:00:17
4 Vincenzo Nibali (Italy)
5 Andriy Grivko (Ukraine) 0:00:31
6 Peter Sagan (Slovakia) 0:00:34
7 Simon Clarke (Australia)
8 Maxim Iglinskiy (Kazakhstan)
9 Philippe Gilbert (Belgium)
10 Fabian Cancellara (Switzerland)

11 Bauke Mollema (Netherlands)
12 Lars Petter Nordhaug (Norway)
13 Daniel Moreno Fernandez (Spain)
14 Simon Geschke (Germany)
15 Sergio Luis Henao Montoya (Colombia)
16 Michele Scarponi (Italy)
17 Filippo Pozzato (Italy) 0:01:05
18 Arthur Vichot (France)
19 Maciej Paterski (Poland)
20 Edvald Boasson Hagen (Norway)
21 Jakob Fuglsang (Denmark)
22 Ignatas Konovalovas (Lithuania) 0:01:26
23 Greg Van Avermaet (Belgium)
24 Yury Trofimov (Russian Federation) 0:01:44
25 Pieter Weening (Netherlands) 0:01:59
26 Zdenek Stybar (Czech Republic)
27 Aleksejs Saramotins (Latvia) 0:02:01
28 Romain Bardet (France)
29 Serge Pauwels (Belgium)
30 Matija Kvasina (Croatia)
31 Alex Howes (United States of America)
32 Chris Anker Sorensen (Denmark)
33 Michal Golas (Poland)
34 Darwin Atapuma Hurtado (Colombia)
35 Carlos Alberto Betancur Gomez (Colombia)
36 Tiago Jose Pinto Machado (Portugal)
37 Peter Stetina (United States of America)
38 Stefan Denifl (Austria) 0:02:05
39 Marcus Burghardt (Germany) 0:03:40
40 Jan Polanc (Slovenia)
41 Rigoberto Uran Uran (Colombia) 0:04:27
42 John Degenkolb (Germany) 0:04:53
43 Sergei Chernetski (Russian Federation) 0:04:55
44 Anthony Roux (France)
45 Gregory Rast (Switzerland) 0:06:24
46 Thomas Lovkvist (Sweden) 0:07:27
47 Andrei Nechita (Romania) 0:08:06
48 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spain)
49 Paul Martens (Germany)
50 Thibaut Pinot (France) 0:09:09
51 Giovanni Visconti (Italy) 0:09:15
52 Bartosz Huzarski (Poland) 0:09:36
53 Danilo Wyss (Switzerland) 0:11:20
54 Jan Barta (Czech Republic)
55 Fabian Wegmann (Germany)
56 Amael Moinard (France)
57 Jan Bakelants (Belgium)
58 Rafal Majka (Poland) 0:12:55
59 Cyril Gautier (France) 0:15:11
60 Wilco Kelderman (Netherlands)
61 Thomas Voeckler (France)

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Le mie pagelle:

 

Rui Costa 10:  La dimostrazione che a volte nel ciclismo non basta essere sulle prime pagine tutti i giorni, per essere definito un 'corridore forte'. Ma basta dimostrarlo sulla strada e sopratutto cogliere l'attimo giusto condito da decisioni giuste. Sceglie saggiamente di non tirare per riprendere Rodriguez precedentemente, una volta arrivati al dunque, dove c'era da giocarsi il tutto per tutto l'ha fatto, riprendendo Rodriguez e portandosi a casa l'arcobaleno

 

Rodriguez 9: Tanta, tanta voglia di vincere. Ma quando ti chiami Rodriguez, a volte la vittoria è stregata e ti sfugge sempre per un niente. Abile a fare il vuoto in più circostanze, ma forse per gli amanti della cabalà quel #13 sulla schiena qualcosa voleva significare. Perchè io un ricongiungimento e una sconfitta in volata dopo averci provato più volte la attribuisco solo alla sfortuna. Ha attaccato su qualsiasi tipo di terreno presente oggi, tra salita discesa e pianura ma sfortunatamente oggi, c'è stato qualcuno più astuto di lui, anche se tatticamente non vedo dove potesse fare meglio.

 

Nibali 7,5 Voto maggiormente dovuto alla voglia e all'impegno messo dal corridore quest'oggi. Perchè una volta rimasti in 4, a mio modo di vedere se l'è giocata malissimo e si è dimostrato, per l'ennesima volta dopo la tappa dell'Angliru e le altre classiche perse per errori tattici, non il massimo in tattica. Perchè anche se dava fondo a tutte le energie che aveva e riprendeva Rodriguez, Valverde o ti bruciava in volata o ti scattava in faccia e non riuscivi a seguirlo (Stesso discorso cambiando Valverde con Rui Costa) Dov'è l'errore? Beh, io visto che Rui Costa non aveva intenzione di tirare avrei preferito che vincesse Rodriguez, fossi in lui.. Perchè se devo perdere, per lo meno cerco di non far sfruttare il mio lavoro a qualcuno (Cosa che poi è puntualmente accaduta) Applicare la legge del mal comune mezzo gaudio, no?.

Dove lo si poteva vincere il mondiale? Se Rui Costa collaborava e si riprendeva Rodriguez, si poteva provare qualcosa in pianura o facendo qualcosa di tatticamente intelligente, ma buttarlo via così e far vincere quello che non ti ha dato una mano, no, è da polli.

 

Scarponi 7 All'ultimo giro, come da vero trequartista e  assist man, offre subito un assist a Nibali tirando sull'ultimo passaggio a Fiesole. Uno dei migliori tra gli azzurri

 

Uran  6,5. Lui ancor più sfortunato di Rodriguez cade in discesa quando era rimasto con gli altri 4 che si giocavano potenzialmente il mondiale. Non ha potuto dire la sua ma ha dimostrato che c'era anche lui

 

Valverde 6 Una medaglia di bronzo, a prescindere dall'occasione buttata al vento e da tutto quello che poteva fare, garantisce per lo meno la sufficienza anche se i piazzamenti nel ciclismo contano come un 5 o un 6 di briscola. Il protagonista del mondiale diciamo che è proprio lui, perchè è lui a scatenare tanti dissapori e si mostra come il principale autore di scelte sbagliate e facendo si che la Spagna ha buttato via l'ennesimo mondiale. E quindi sia che colpe che demeriti gli vengono attribuiti un pò da tutti. Ma la cosa principale, che qualcuno non si è chiesto è: Chi vi garantisce che Valverde ne aveva per chiudere su Rui Costa? Il passato ci insegna che l'attendismo di Valverde, e la poca lucidità tattica (Non si può dire che non abbia furbizia, visto che in passato le corse le ha vinte anche succhiando la ruota) hanno fatto si che siano più le corse buttate al vento che quelle vinte (e non sono nemmeno poche, è giusto per farvi capire quanto di più poteva vincere) lasciano pensare che il troppo attendismo nel volere far chiudere ancora Nibali anche su Rui Costa, sia costato il mondiale alla squadra. Beh, io non me la sento di crocifiggere Valverde a mente fredda, perchè è uno molto astuto in genere e credo che sapeva benissimo che non ne aveva più per chiudere sul portoghese. Magari con le radioline sarebbe andata diversamente?

 

Cancellara 5,5 Il piazzamento nei 10 lo ottiene quasi sempre, un pò troppo poco rispetto agli standard cui lo svizzero ci aveva abituato, sopratutto dopo i tanti proclami alla vigilia di Firenze. Non ci prova nemmeno quest'oggi, anche perchè se vai già a giocare fuori casa (sulle salite) e in più ci si mette la pioggia a farti sprecare più energie del dovuto, il fatto che ti stacchi da gente che va più forte di te in salita diventà abbastanza normale.

 

Sagan 5,5 Ancora troppo acerbo su questo kilometraggio, stesse motivazioni di Cancellara, vince la volata dei battuti okay ma per vincere la vera corsa manca quel qualcosina in più. Ma per la giovane età dello slovacco si può solo migliorare.

 

Spagna 5 Siamo arrivati sempre con il solito dubbio a questo mondiale: Ma non ci sono troppi galli nel pollaio? Beh, a sto giro il giochino gli stava riuscendo alla grande perchè ne avevano messi 2 tra i primi quattro, avevano il più veloce tra questi e avevano messo in mezzo Nibali garantendosi quasi la vittoria con Valverde per lo meno sulla carta. Poi però il piano tattico iberico è naufragato quando Valverde ha scelto di non, potere o volere, seguire Rui Costa e i piani sono saltati all'aria. Potevano fare corsa ancor più dura ma i pochi tentativi nati dal ricongiungimento con la fuga non gli han concesso di giocarsi gli altri corridori facenti parte del ''Dream Team'' di questo mondiale, come Contador  (6  Con molta umiltà, sapendo che ci sono in squadra persone che potevano fare meglio a questo mondiale, si mette a disposizione della squadra quando è stato richiesto il suo intervento) Con le radioline potevano fare molto meglio..

 

Italia 5  Non capisco il senso di fare corsa dura sin dal trasferimento dal pullman alla partenza per poi smettere quando ci si avvicinava al momento clou della corsa. Farlo più tardi e in maniera più decisa dopo no?

 

Gilbert  4,5 Stagione da dimenticare per il belga condita dalla perdita del titolo iridato. A prescindere dalla top 10, su questi tipi di tracciati, il vero Gilbert dovrebbe essere sempre protagonista indiscusso per quanto visto in passato. Ma non è propriamente così, non ci ha mai provato nemmeno lui e mi pare ovvio che non è quello che scattava in faccia a Nibali nel mondiale 2012.

 

Francia 4 La confusione presente nel team transalpino, è un pò quella che prova l'allenatore dell'Inter quando deve parlare ai suoi giocatori. Non sa che lingua parlare. E oggi i francesi, non sapevano per chi dovevano correre ed effettivamente oltre ad un tentativo alla Pirazzi di Gautier, non si sono mai resi protagonisti di qualcosa. Male, molto male.

 

Gran Bretagna 3 Difficilmente mi è capitato di vedere i vincitori degli ultimi 2 Tour e tutta la loro nazionale, naufragare cosi in un mondiale adatto per lo meno ad uno dei due corridori più famosi,. Oggi invece, tra le acque della Toscana, gli inglesi sono affondati subito e tutti insieme, al primo colpo. Tra l'altro dopo un inizio molto promettente con Cavendish a tirare per Froome. Non ne hanno portato nemmeno 1 al traguardo. Per dire, anche un rumeno ha finito la gara iridata, e loro considerati la nazione di riferimento del ciclismo mondiale no. Vergognosi.

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Alla fine, dei quattro arrivati a giocarsela, a parte Valverde* avrei festeggiato per chiunque fosse riuscito a vincere. Per Purito, però, mi spiace veramente tantissimo: se l'è giocata come meglio non poteva, e perdere così fa male non solo perché hai 34 anni e l'anno scorso hai già perso un Giro e una Vuelta che avevi già vinto, ma anche perché, quando ti riprendono ai -3, e ai -2,5 hai la forza di ripartire e fare ancora il buco, e dietro hai un compagno di squadra a fare da stopper, pensi che ormai è fatta. E quando invece ti vedi arrivare quello dei quattro che ha corso più nascosto - e che in cuor tuo sai che dei quattro è, se non il più scarso (perché Rui Costa è un grande, soprattutto tatticamente), se non altro quello che merita di meno di vincere un mondiale, perché è al primo assalto concreto della carriera e avrà davanti a sè chissà quante altre occasioni, mentre tu hai 34 anni e chissà quando ti ricapita, soprattutto contando il fatto che essendo spagnolo non parti mai come capitano designato, e le stellette te le devi conquistare ogni volta sul campo - beh, quando pensi tutto questo e ti vedi arrivare Rui Costa... ti cade il mondo addosso. Già era il mio corridore preferito, ma da oggi lo diventa ancora di più e mi spiace veramente un sacco per lui... :nonnn:  Spero caldamente che abbia la voglia di rimettersi subito in sella (e se non ce l'ha, che gliela facciano venire gli amici e la squadra), perché se non si prende subito la rivincita al Lombardia rischia veramente di non rialzarsi più da questa botta.

 

Nibali oggi ha fatto qualcosa di clamoroso: altro che Vuelta, altro che Tre Cime al Giro, è oggi che ha dimostrato di avere una gamba fuori del comune. Rendiamoci conto che, in quanto... 5 km? ha recuperato 1 minuto al gruppo che si giocava il mondiale e poi, dopo giusto un giro per rifiatare (e qui polli gli altri - belgi e spagnoli su tutti - a non dare una punzecchiata con un Bakelants o un Dani Moreno al penultimo giro, per impedire a Vincenzo di riprendersi e staccarlo magari definitivamente) su Fiesole e via Salviati è stato nettamente il più forte. Su Fiesole ha fatto una selezione che non sembrava possibile fare, e su via Salviati ha recuperato 6-7 secondi a Purito... che ok che era a tutta, ma erano a tutta entrambi. Roba che la sua azione sarebbe stata già enorme senza contare la caduta, figuriamoci così!

 

Poi vabeh, probabilmente negli ultimi 5 km avrebbe potuto giocarsela meglio, ma sfido io ad avere la lucidità necessaria, visto tutto quello che era successo prima e la situazione che si era venuta a creare. Inoltre tra Fiesole e Salviati, dopo che si è fatto staccare da Purito (e questa, semmai, è l'unica cosa che gli si può rimproverare: l'essersi fatto uccellare sul suo terreno migliore, ma con ampie attenuanti date dal fatto che era caduto neanche un'ora prima e non poteva avere la confidenza di sempre in discesa) non aveva altra scelta che tirare lui, perché è chiaro che Valverde non dava un cambio e lo stesso Rui Costa non aveva nessun interesse ad aiutare: lui per primo (Rui Costa, dico) si sentiva più debole degli altri e si è giocato l'all-in sul restare a ruota sperando che fosse qualcun altro a riportarlo sotto. E quel qualcun altro doveva essere per forza Nibali, che correva in casa e sapeva di essere battuto allo sprint, e non certo Valverde che aveva davanti Purito e poteva sempre contare sulla volata.

 

Quindi nulla da dire sul comportamento di Nibali prima dell'ultimo strappo di Via Salviati e subito dopo. Poi ok, negli ultimi 2 km, una volta ri-partito Purito, è chiaro che bisognava correre su Rui Costa, ma lì sono frazioni di secondo, e credo che istintivamente abbia preferito dare tutto a costo di riportare sotto chi aveva a ruota e fare la figura del pollo, piuttosto che correre alla Valverde e guardare quello che facevano gli altri, con il rischio che nessuno si muovesse e di uscire quindi da questo mondiale con un rimpianto ancora maggiore. Inoltre, correre su Rui Costa a quel punto era controproducente, perché delle due l'una: o il portoghese, che era sempre rimasto a ruota, ne aveva più di lui e quindi Nibali non sarebbe comunque riuscito a rispondere ad un suo scatto (cosa che poi è puntualmente avvenuta) oppure c'era il rischio che Rui Costa non si muovesse affatto, proprio perché si poteva pensare che dei tre fosse il più debole e che quindi, se non scattava, era perché era cotto (e infatti su via Salviati era stato il meno brillante dei quattro, o almeno così aveva dato a vedere). Anche perché poteva benissimo esserci il sospetto che Rui Costa, a un certo punto, decidesse di correre per una medaglia anziché per la vittoria, visto che per lui sarebbe stato cmq un risultato clamoroso anche semplicemente salire sul podio.

 

Insomma, secondo me oggi non si può rimproverare nulla a Nibali: certamente non sul piano della prestazione, ma in fondo direi nemmeno su quello della tattica.

 

Quanto agli altri italiani... Scarponi bravissimo, Paolini  ingiudicabile per la caduta, Nocentini, Ulissi e Vanotti hanno fatto il loro, male Santaromita che è caduto subito, ma soprattutto male per l'ennesima volta Pozzato. A lui si chiedeva di correre su Cancellara e Sagan e ok, lo so che non è facile, ma alla fine Cancellara e Sagan sono andati meno bene del previsto (cmq forti, per carità, ma meno bene del previsto) e anche così lui non è riuscito a tenerli.

 

Discorso a parte per Visconti: la sua azione è stata abbastanza scriteriata, ma ancor più scriteriato semmai è stato il comportamento di Bettini, se è vero che abbia detto quanto riferito da Ponzi, e cioè: "Ormai che è davanti, che si diverta e vediamo fin dove arriva". Manco fossimo alla gara di corsa dei sacchi di Vergate sul Membro. Va bene che non ci sono le radioline, ma Visconti quanto è rimasto da solo allo scoperto? un giro e mezzo? in un giro e mezzo Bettini non ha avuto modo di fermarlo? O lui stesso di arrivarci con la sua testolina? però appunto, Visconti lo giustifico, per l'adrenalina e per il fatto di essersi ritrovato dove forse nemmeno lui si aspettava di essere. Bettini no, perchè è su quell'ammiraglia apposta per prendere decisioni, e non per dire "vediamo fino a dove arrivano i miei corridori, e speriamo che si divertano".

 

Dopodiché, cmq, in generale direi che il voto della nazionale è molto alto. Ok, avranno pure anticipato i tempi, ma ad ogni modo non è facile fare quello che hanno fatto, e farlo praticamente da soli. Non dimenrichiamoci che negli ultimi due mondiali avevamo fatto le belle statuine, oggi invece la corsa l'abbiamo fatta noi e da questo punto di vista sembrava di rivedere le nazionali di Ballerini dei tempi belli. Con una piccola differenza, però: che negli anni duemila eravamo uno squadrone dal quale te lo aspettavi un certo tipo di gara, oggi invece siamo una buona nazionale ma niente di più e, per quello che è il nostro valore oggi, avere corso su questi livelli era tutt'altro che scontato.

 

Ultima considerazione sugli Sky... ehm, pardon, sulla Gran Bretagna: sinceramente non ho capito che ci sono venuti a fare, e che senso abbia avuto spremere tutta la squadra nel tratto di trasferimento, per poi ritirarsi in massa appena entrati nel circuito. Delle due l'una: o è più forte di loro, e proprio non riescono a tirare dall'inizio alla fine di una gara, come se avessero sempre la maglia gialla da difendere; oppure nella loro idea c'era quello di correre per Henao e Uran... ma mi sembra strano: l'avrei pensato per davvero nel caso Uran avesse rinnovato, ma Rigo fra un mese cambia aria e mi pare strano che abbiano fatto tutto sto casino per lui, o per Henao che invece rimane ma dava molte meno garanzie.

 

* niente contro di lui, eh, ma gli altri erano proprio i tre che, per un motivo o per l'altro, avrei sperato fin dalla vigilia che vincessero; l'altro per il quale sarei stato contento se avesse vinto era Cancellara, perché porca miseria lui un mondiale vero merita di vincerlo prima o poi.

Modificato da smec-easyjet
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Sono completamente d'accordo Smec  :smilie_daumenpos:

 

Vorrei aggiungere solo quella che secondo me è stata la chiave di svolta degli ultimi chilometri, la caduta di Uran! Proprio in quella curva, pochi metri più avanti, Nibali è andato lungo forse condizionando la linea del colombiano. A mio modo di vedere Vincenzo stava aspettando quel gruppetto per non prendere rischi in discesa e per dividersi il lavoro proprio con Uran, cosa che poi non è stata possibile a causa della caduta.

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  • Amministratori

A me il più forte a naso è sembrato Purito, non Nibali. In salita ieri Rodriguez non si staccava. Anzi, forse l'errore di Rodriguez è stato non aspettare Via Salviati per fare il vuoto come gli altri mondiali

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A me il più forte a naso è sembrato Purito, non Nibali. In salita ieri Rodriguez non si staccava. Anzi, forse l'errore di Rodriguez è stato non aspettare Via Salviati per fare il vuoto come gli altri mondiali

 

Come dici te, ieri Purito in salita "non si staccava", non è che abbia fatto lui la selezione, quella l'ha fatta Nibali; quindi diciamo che sono stati forti uguale?

 

Quanto al fatto che abbia sbagliato a non aspettare lo strappo, Purito è partito prima di Via Salviati perché giustamente ha approfittato dell'errore di Nibali in discesa...

Modificato da smec-easyjet
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A me il più forte a naso è sembrato Purito, non Nibali. In salita ieri Rodriguez non si staccava. Anzi, forse l'errore di Rodriguez è stato non aspettare Via Salviati per fare il vuoto come gli altri mondiali

E più o meno quando lo ha dimostrato, quando Nibali ha sbagliato la curva? :dubbio:

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attenzione a gente tipo Albasini, Bakelants, Moreno, Barguil, Stybar, Kwiatkowski, Rui Costa...va be alcune di queste non sono seconde linee manco per il...

Consentitemi l'autocitazione :tongue: A leggere certi commenti sembra abbia vinto Chtioui (un impronosticabile insomma)

 

La più grande amarezza è certamente legata a Purito, che si consacra come "non vincente" (secondo classificato in corse potenzialmente già vinte*) a pieno titolo...Con questa legnata degna di Bitossi a Gap temo possa chiudersi la parentesi ad alto livello della sua carriera.

 

Su Valverde:

1) Rui Costa l'ha pagato

2) In tutti gli altri casi è un pollo (o pensava che Nibali, che aveva tirato per 3/4 di ultimo Giro, l'avrebbe riportato sotto, in tal caso è da TSO :tongue: )

 

Nibali, mai più l'avrei creduto così protagonista (perché sottovalutavo il percorso, finalmente da Mondiale), grandissima determinazione e grandi gambe, penso però che la caduta abbia inciso sul suo atteggiamento in discesa. Altrimenti forse sarebbe andata diversamente per tutti...

 

* Va detto che comunque il non aver saputo affondare il colpo in Via Salviati (anzi il contrario) indica che non è stata solo la tattica a farlo perdere ma anche le gambe

 

 

Poi tutti gli altri: dalla sfiga di Uran (però la Colombia me l'aspettavo in generale più protagonista) agli altri italiani, affetti da eiaculatio precox (ma dopo le delusioni degli anni passati c'era un certo complesso di inferiorità) ai maestri del nuovo ciclismo british...che pena vedere il dominatore del Tour che prende bastonate come uno qualunque lontano dalla corsa francese. E l'anno scorso è andata allo stesso modo....

 

Visto che sono venute fuori le questioni dico la mia:

1) Contador non vincerà mai un mondiale, non avrebbe senso accantonare un Valverde (che è sì inetto, ma allo sprint può dire la sua) per puntare su uno che ha vinto una corsa in linea di 200 km e con l'arrivo in salita (almeno finché il mondiale non presenterà un percorso con queste caratteristiche)

2) Cancellara vincitore a Liegi? Mah, forse se spostassero di nuovo l'arrivo in città e togliessero la Roche Aux Faucons, direi impossibile e bom :wink2:

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Se ha vinto un mondiale Cadel Evans e poteva vincerlo oggi Nibali perché Contador se prepara un percorso duro non può dire la sua? Sicuri che vada sprecato come gregario? Sicuri che ne abbia meno di Rui Costa?

 

Perché Nibali l'anno scorso ha sfiorato sia la Sanremo che la Liegi, arrivandoci così vicino come Contador mai nella vita. Perché Contador in tutta la sua carriera ha vinto UNA CORSA di un giorno, e quella corsa di un giorno, oltre a presentare un arrivo in salita (come MAI vedremo in un mondiale) era la Milano-Torino, non certo un monumento. Perché Contador, per primo, non ha mai creduto nei mondiali neanche quando era all'apice della carriera; ad es. nel 2009, dopo avere vinto il Tour, ha chiuso la stagione. Eppure, quell'anno il mondiale a Mendrisio sarebbe stato adatto alle sue caratteristiche, tanto è vero che poi lo ha vinto Evans. Evans che, a sua volta, ha legittimato quel titolo andando a vincere l'anno dopo la Freccia (battendo, fra gli atri, anche Contador) e la tappa dello sterrato di Montalcino, dimostrando di sapersela cavare anche nelle corse di un giorno. A questo aggiungo che Contador, nell'ultimo anno e mezzo, ha dimostrato di avere molta meno esplositività di prima, e quindi di essere ancora meno adatto che in passato ad una corsa di un giorno

 

Perché sicuramente Contador è più forte di Nibali in un GT, lo è stato e magari lo è anche oggi. Ma altrettanto sicuramente, Nibali (e Purito, e Valverde, ed Evans, e sì: anche Rui Costa) sono tutti più forti di lui in una corsa di un giorno che non presenti un arrivo in saltia.

Modificato da smec-easyjet
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  • Amministratori

Perché Nibali l'anno scorso ha sfiorato sia la Sanremo che la Liegi, arrivandoci così vicino come Contador mai nella vita. Perché Contador in tutta la sua carriera ha vinto UNA CORSA di un giorno, e quella corsa di un giorno, oltre a presentare un arrivo in salita (come MAI vedremo in un mondiale) era la Milano-Torino, non certo un monumento. Perché Contador, per primo, non ha mai creduto nei mondiali neanche quando era all'apice della carriera; ad es. nel 2009, dopo avere vinto il Tour, ha chiuso la stagione. Eppure, quell'anno il mondiale a Mendrisio sarebbe stato adatto alle sue caratteristiche, tanto è vero che poi lo ha vinto Evans. Evans che, a sua volta, ha legittimato quel titolo andando a vincere l'anno dopo la Freccia (battendo, fra gli atri, anche Contador) e la tappa dello sterrato di Montalcino, dimostrando di sapersela cavare anche nelle corse di un giorno. A questo aggiungo che Contador, nell'ultimo anno e mezzo, ha dimostrato di avere molta meno esplositività di prima, e quindi di essere ancora meno adatto che in passato ad una corsa di un giorno

 

Perché sicuramente Contador è più forte di Nibali in un GT, lo è stato e magari lo è anche oggi. Ma altrettanto sicuramente, Nibali (e Purito, e Valverde, ed Evans, e sì: anche Rui Costa) sono tutti più forti di lui in una corsa di un giorno che non presenti un arrivo in saltia.

 

Contador Liegi e Sanremo non le ha MAI preparate per vincere. MAI. Nibali sì, e già questo è una differenza. In tutto questo la Sanremo rimane una corsa apertissima (quanti corridori l'hanno sfiorata? Non solo Nibali) e la Liegi rimane un regalo del gruppo a 20 dall'arrivo dove è stato battuto da Iglisnky....

 

Io credo che Contador abbia il sacrosanto diritto di essere capitano ad un mondiale dato che gli altri due si sono dimostrati degli incapaci.. e Nibali non lo vedo quest'uomo da classiche come lo si vuol far passare tanto è vero che a parte l'ultima Liegi è sempre arrivato dietro Contador (e un bel po' di gente) alle altre classiche monumento cui ha partecipato.

 

Se poi basta farsi purgare da Iglinsky per essere uomini da classiche... anche Martin ha vinto una Liegi ma non per questo lo vedo più favorito di Contador in un mondiale

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Regalo del gruppo? A 20 km dal traguardo di una Liegi? Aspetto che aggiorno il quaderno delle baggianate.

 

Comunque Contador a mio avviso non ha nel fondo una delle sue migliori caratteristiche. Ad esempio l'anno scorso, reduce dalla Milano Torino, quindi ragionevolmente in buone condizioni, ha fatto il Lombardia ed è arrivato nono; nelle corse oltre i 250 km per me vale questo più o meno, un piazzamento discreto, magari anche buono, ma nulla più. Nel 2010 3° e brillante alla Freccia, e alla Liegi? Il fondo oltre i 250 è una condizione necessaria e non tutti i campioni (attuali) da GT ne possono disporre. Ad esempio aspetto i british su uno di questi traguardi.

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Credo anche io che dati alla mano Nibali si sia dimostrato più adatto alle classiche rispetto a Contador. Se Alberto vuole dimostrare qualcosa, e credo che in una Liegi o un Lombardia duro possa dir la sua, che le prepari.

Comunque concordo al 100% con emmea quando dice che Contador meriterebbe una chance da capitano in un mondiale duro, se se ne ripresenterà l'occasione. A conti fatti il mondiale non é una classica, é una gara che pur presentando quella struttura non ne segue le regole, la tattica pesa in modo diverso ed é una gara a fine stagione.

Se lo meriterebbe se non altro per il duro lavoro che ha svolto anche in questa occasione, e visto come han mandato a donnacce la gara gli altri capirei se un corridore importante come Alberto facesse sentire il suo peso in federazione per dargli una chance.

In sintesi concordo nel dire che risultati alla mano Nibali ha ottenuto piazzamenti migliori nelle gare di un giorno, ma credo sia anche vero che in un mondiale adatto agli scalatori, quando dovesse ricapitare, Contador potrebbe dire la sua tanto quanto ha fatto Nibali quest'anno, proprio perché il mondiale non é una classica.

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Contador Liegi e Sanremo non le ha MAI preparate per vincere. MAI. Nibali sì, e già questo è una differenza. In tutto questo la Sanremo rimane una corsa apertissima (quanti corridori l'hanno sfiorata? Non solo Nibali) e la Liegi rimane un regalo del gruppo a 20 dall'arrivo dove è stato battuto da Iglisnky....

 

Io credo che Contador abbia il sacrosanto diritto di essere capitano ad un mondiale dato che gli altri due si sono dimostrati degli incapaci.. e Nibali non lo vedo quest'uomo da classiche come lo si vuol far passare tanto è vero che a parte l'ultima Liegi è sempre arrivato dietro Contador (e un bel po' di gente) alle altre classiche monumento cui ha partecipato.

 

Appunto: Contador Liegi e Sanremo non le ha MAI preparate. E in generale, non ha MAI preparato le classiche. E' proprio quel che dicevo io prima, ricordando il fatto che, in passato, abbia disdegnato anche mondiali adatti a lui come quello di Mendrisio 2009, e tutto sommato anche quello di Varese dell'anno prima in cui, essendo reduce dalla Vuelta, gli sarebbe bastato tenere duro un altro paio di settimane.

 

Se in tutti questi anni lui per primo non ci ha mai creduto, quindi, perché mai bisognerebbe metterlo al centro di una nazionale come la Spagna, che è piena zeppa di corridori da Mondiali? Perché sinceramente, lamentarsi anche per il fatto che Contador non sia capitano ai mondiali, è quasi come lamentarsi del fatto che non venga tenuto in considerazione per il Fiandre o la Roubaix :P

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Se ha vinto un mondiale Cadel Evans e poteva vincerlo oggi Nibali perché Contador se prepara un percorso duro non può dire la sua? Sicuri che vada sprecato come gregario? Sicuri che ne abbia meno di Rui Costa?

secondo me contador potrebbe anche vincerla qualche classica importante, di sicuro come uomo da classiche e meno forte che come uomo a gt.....

 

Comunque vi vorrei ricordare da dove viene Evans(la mia specialità! :ph34r:  )....è stato due volte vincitore della coppa del mondo di MTB.....i cui percorsi sono quelli delle classiche solo più corti e in mtb.....quando passò a pro era più pronosticabile che vincesse un mondiale piuttosto che vincesse un tour......

per cui non so se può essere preso ad esempio in questo caso

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  • Amministratori

Appunto: Contador Liegi e Sanremo non le ha MAI preparate. E in generale, non ha MAI preparato le classiche. E' proprio quel che dicevo io prima, ricordando il fatto che, in passato, abbia disdegnato anche mondiali adatti a lui come quello di Mendrisio 2009, e tutto sommato anche quello di Varese dell'anno prima in cui, essendo reduce dalla Vuelta, gli sarebbe bastato tenere duro un altro paio di settimane.

 

Se in tutti questi anni lui per primo non ci ha mai creduto, quindi, perché mai bisognerebbe metterlo al centro di una nazionale come la Spagna, che è piena zeppa di corridori da Mondiali? Perché sinceramente, lamentarsi anche per il fatto che Contador non sia capitano ai mondiali, è quasi come lamentarsi del fatto che non venga tenuto in considerazione per il Fiandre o la Roubaix :P

 

Sarà anche piena zeppa di corridori da mondiali, però non vincono mai....

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Sarà anche piena zeppa di corridori da mondiali, però non vincono mai....

 

non vincono mai perché cappellano la tattica, ma nel finale ci sono sempre; quindi non è tanto un problema di uomini, quanto appunto di gestione della corsa.

 

E considerando che Contador, nelle corse di un giorno, da questo punto di vista ha ancora meno esperienza di Valverde e Purito, non vedo perché dovrebbe essere più affidabile puntare su di lui. Il modo di correre dei grandi giri è completamente diverso da quello di una corsa di un giorno, e non necessariamente chi sa destreggiarsi bene in una situazione ci riesce anche nell'altra. E anzi, in un mondiale la tattica è molto più importante che in un GT, dove nell'arco delle tre settimane, e su salite lunghe, i veri valori solitamente vengono fuori anche senza troppi giochetti dell'ammiraglia o colpi di genio dei corridori. Contador ha vinto quello che ha vinto perché era il più forte, non necessariamente perché fosse il più furbo (e con questo non voglio neanche dire che fosse scemo, ma semplicemente che ha sempre vinto prevalentemente con la forza delle gambe; anche la testa, ok, ma nel senso di carattere e determinazione, non di pura tattica). Poi è chiaro che saper leggere la corsa aiuta anche in un GT (altrimenti Savoldelli non avrebbe mai vinto due giri) ma appunto in un GT le variabili da questo punto di vista sono molto minori, e soprattutto i tempi entro cui prendere una decisione molto più lunghi. Nelle corse di un giorno, e Rui Costa ieri lo ha ribadito se mai ce ne fosse stato bisogno, è fondamentale decidere cosa fare nello spazio di un secondo. Mentre la tattica di un tappone di montagna è un qualche cosa che puoi studiare a tavolino, e soprattutto mettere in pratica con molta più calma, della serie: mando o non mando un uomo nella fuga del mattino? faccio tirare i miei compagni oppure lascio che siano altri a prendere l'iniziativa? la salita finale la prendo forte e regolare oppure provo a fiaccare i rivali con una serie di scatti? anche queste sono tutte tattiche, ovvio, ma ben diverse da quelle che servono per una corsa di un giorno, e soprattutto per un mondiale.

 

E poi, un'altra considerazione fondamentale per la quale Contador non dà più garanzie di Valverde, secondo me, nemmeno sul percorso più difficile che potremo mai vedere ad un mondiale: Contador è FERMO in volata, probabilmente anche più di Nibali. E di certo più di Valverde, e anche du Purito, Dani Moreno o Samuel Sanchez. Non solo: Contador non ha nemmeno la sparata da piazzare all'ultimo chilometro, che invece può avere Nibali e che di certo, in casa Spagna, può avere invece Luis Sanchez. E tutte queste sono caratteristiche che Contador non ha un po' per doti naturali (la punta di velocità allo sprint), un po' perché con gli anni ha perso in esplosività (come, ad essere sinceri, qualcosa ha perso anche Valverde, che ad ogni modo rimane enormemente più veloce), un po' perché non ha mai avuto bisogno di coltivarle (e qui mi riferisco alle doti di finisseur, che un Luis Sanchez o anche appunto un Rui Costa hanno, perché sono prima di tutto cacciatori di tappa; mentre Contador, come tutti i grandi uomini da GT, più che alla singola tappa ha sempre puntato alla generale: insomma, praticamente un altro sport).

 

Ultima cosa: il fatto che, appunto, Contador per primo non abbia mai davvero puntato a fare un mondiale per vincerlo. Poi per carità, un corridore col suo palmares e il suo carisma avrebbe tutto il diritto di ambire a vincerlo, un mondiale. E il prossimo anno, in casa, potrebbe essere la volta buona. Ma anche così, una nazionale come la Spagna - che non ha MAI corso per un solo uomo, nemmeno quando aveva con sè il miglior Freire - non costruirà MAI tutta la squadra intorno a Contador, che per vincere ha bisogno di arrivare da solo.

Modificato da smec-easyjet
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@Smec sul decidere nello spazio di un secondo cito Fuente dè e i ventagli di Fougeres.

Questa della sparata all'ultimo chilometro di Nibali vorrei capire da dove viene fuori...

 

non ho mai visto un mondiale deciso dai ventagli, perché per aprire un ventaglio e dilatarne il vantaggio servono lunghi rettilinei in mezzo a prati aperti o in riva al mare. Mentre i mondiali si disputano sempre in circuiti tortuosi, spesso in mezzo alle case che ti riparano dal vento.

 

Nè mi ricordo - negli ultimi 20 anni - un mondiale deciso su una salita a quanto? 40 km dal traguardo? con un corridore che si invola da solo da quella distanza. Quello che intendo è che Contador non ha l'esperienza necessaria a districarsi in un finale concitato come è sempre quello di un mondiale e nel quale, a differenza di una tappa di un GT, non è sufficiente fare la corsa su uno-due corridori, ma su molti più avversari, per altro con caratteristiche tecniche e atletiche molto diverse l'uno dall'altro (perché per l'appunto, ieri, il ventaglio dei favoriti spaziava da Cancellara a Purito). Inoltre, sempre per continuare nel paragone con Fuente Dé, lì Contador ha potuto andarsene perché chi altro aveva interesse a inseguirlo, se non Purito? Non certo le squadre che puntavano a vincere la tappa, perché per quella la fuga era già andata ed era davanti allo stesso Contador. Quindi era una situazione di gara circoscritta a due soli corridori e alle loro squadre, con come unico terzo incomodo... Valverde. Che sappiamo non brillare per spirito di iniziativa personale. Insomma, niente di paragonabile alle dinamiche di un mondiale, dove se parte un corridore come Contador a 40 km dall'arrivo, lo vanno subito a prendere.

 

Per cui, nessuno di questi due "colpi di genio" di Contador sarebbe applicabile in un mondiale: il ventaglio perché semplicemente è quasi impossibile che se ne offra l'occasione, uno scatto come quello di Fuente Dé perché, mentre nel contesto di quella tappa è stato effettivamente una genialata, in una corsa come un mondiale sarebbe stato un suicidio tattico alla Visconti.

 

Ripeto, per districarsi nel finale di un mondiale servono abilità  che Contador non ha; o quantomeno, se ce le ha, penso sia lui il primo a non saperlo perché non si è mai ritrovato in questa situazione. Ribadisco: non metto in discussione il valore assoluto di Contador, ma la sua esperienza nelle corse di un giorno. Non credo ci si improvvisi corridori da mondiali a 30 anno, o per lo meno non abbastanza da offrire maggiori garanzie rispetto agli altri capitani spagnoli. Non fosse altro che perché hanno già perso un mondiale molte volte e in molti modi diversi, in questo tipo di gare Purito e Valverde sono sicuramente più esperti di Contador, che non ha MAI corso un mondiale per vincerlo, e anche nelle classiche è stato raramente nel vivo nelle battute finali. Tutto qui :wink:

 

 

 

Qualcuno ha idea di cosa sia siano detti Purito e Rui Costa poco prima della volata? Immagino non si possa sapere e non si saprà mai, però chissà

 

io ho la mia idea, secondo me Purito non gli ha chiesto "quanto vuoi?" ma... "quanto gli hai dato?" alludendo a quanto Rui Costa avrebbe dato a Valverde per non rispondere al suo scatto. Anche perché, a rivedere le immagini, mi sembra che prima ancora di rivolgersi a Rui Costa guarda dietro dov'è Valverde, e quando capisce che Alejandro non ci ha nemmeno provato ad inseguirlo, solo a quel punto, inizia a parlare con Rui.

Modificato da smec-easyjet
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Comunque la Lampre si prende un altro campione del mondo: ciò significa automaticamente la fine della sua carriera, come già fu per Astarloa :P

A parte tutto un bel ritorno di pubblicità anche se alla fine il corridore mi pare un bel tempista ma non esattamente un fenomeno. Quindi se non combinerà tantissimo non sarà solo la maledizione della maglia iridata....o soprattutto della maglia Lampre

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Comunque la Lampre si prende un altro campione del mondo: ciò significa automaticamente la fine della sua carriera, come già fu per Astarloa :P

A parte tutto un bel ritorno di pubblicità anche se alla fine il corridore mi pare un bel tempista ma non esattamente un fenomeno. Quindi se non combinerà tantissimo non sarà solo la maledizione della maglia iridata....o soprattutto della maglia Lampre

 

soprattutto, finora Rui Costa ha approfittato del fatto di correre da outsider; e con quella maglia indosso, non sarà più possibile. Dall'altra parte, però, avere vinto il mondiale a questo punto della carriera può servirgli a fargli fare il salto di qualità. Vedremo quale delle due cose prevarrà. Di certo, se non avesse ancora firmato un contratto per il 2014, col cavolo che andava alla Lampre adesso... :wink:

 

Poi, a prescindere da tutti questi discorsi, sarà interessante capire che tipo di corridore vorrà diventare: se uomo da classiche oppure uomo da grandi giri

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Comunque la Lampre si prende un altro campione del mondo: ciò significa automaticamente la fine della sua carriera, come già fu per Astarloa :P

A parte tutto un bel ritorno di pubblicità anche se alla fine il corridore mi pare un bel tempista ma non esattamente un fenomeno. Quindi se non combinerà tantissimo non sarà solo la maledizione della maglia iridata....o soprattutto della maglia Lampre

 

Non sarà un fenomeno, ma comunque nelle ultime stagioni ha sempre portato a casa qualche successo importante (che alla Lampre manca da un bel po'), quindi per la Lampre sarà in qualunque caso un salto di qualità (già solo per i punti che porta come "dote")

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Non sarà un fenomeno, ma comunque nelle ultime stagioni ha sempre portato a casa qualche successo importante (che alla Lampre manca da un bel po'), quindi per la Lampre sarà in qualunque caso un salto di qualità (già solo per i punti che porta come "dote")

Ma io parlo dell effetto che la Lampre avrà su di lui :wink:
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  • Amministratori

Tornando indietro e ripensando al mondiale.

Pozzato è arrivato nel gruppetto dei migliori. Il problema è che chi lo ha portato lo ha portato per non far corsa dura e poi ha fatto corsa dura. Non era meglio utilizzare lo slot di Pozzato per un altro scalatore a quel punto e far corsa più dura?

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