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Wanka84

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Taborre beccato con EPO, a 2 giorni di distanza da Apollonio. Ovviamente sono solo due casi isolati della stessa squadra, a due giorni di distanza.

 

e Savio sbraita parlando di "un altro stupido criminale". Se invece di strapparsi le veste come una checca isterica, stesse un po' più attento a quel che fanno quelli che (fino a test doping positivo) chiama "i suoi cari ragazzi", forse non sarebbe meglio? io questo ipocrita scarica-barile dei team manager che sparano i peggio insulti ai loro corridori nella speranza di pararsi il culo, proprio non lo sopporto. Ipocrisia allo stato puro.

 

E sì che il Principe mi sta pure simpatico...

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  • Amministratori

e Savio sbraita parlando di "un altro stupido criminale". Se invece di strapparsi le veste come una checca isterica, stesse un po' più attento a quel che fanno quelli che (fino a test doping positivo) chiama "i suoi cari ragazzi", forse non sarebbe meglio? io questo ipocrita scarica-barile dei team manager che sparano i peggio insulti ai loro corridori nella speranza di pararsi il culo, proprio non lo sopporto. Ipocrisia allo stato puro.

 

E sì che il Principe mi sta pure simpatico...

 

Per me il punto è semplice: responsabilità delle squadre. Alla prima positività per un anno non si può essere invitati/partecipare alle corse World Tour, alla seconda positività revoca della licenza.

 

Il team deve fare i test antidoping interni e comunicare l'esito all'UCI. Se il Team comunica la positività prima che lo faccia l'UCI (20 giorni) e ferma il corridore ovviamente la cosa non viene contata.

 

Basta con le squadre che fanno finta di nulla e poi ci sono tre atleti positivi alla stessa sostanza stile Scinto...

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Per me il punto è semplice: responsabilità delle squadre. Alla prima positività per un anno non si può essere invitati/partecipare alle corse World Tour, alla seconda positività revoca della licenza.

 

Il team deve fare i test antidoping interni e comunicare l'esito all'UCI. Se il Team comunica la positività prima che lo faccia l'UCI (20 giorni) e ferma il corridore ovviamente la cosa non viene contata.

 

Basta con le squadre che fanno finta di nulla e poi ci sono tre atleti positivi alla stessa sostanza stile Scinto...

 

per una volta non sono d'accordo, ma stra-d'accordo con te... sono le stesse cose che avevo scritto sulla pagina facebook della Androni il giorno della positività di Appollonio. E ora sto facendo il secondo tempo con Taborre... è inaccettabile dargli dello "stupido criminale", fare cioè a gara a chi si indigna di più per sperare di lavarsene le mani: anche a sbraitare così non ci fai una bella figura, se nel giro di due giorni ti sgamano due corridori... cioè insomma: davvero i team manager preferiscono passare per dei coglioni, piuttosto che assumersi le loro responsabilità?

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Intanto Contador non parte per la Classica di San Sebastian e l'Androni è stata sospesa per 30 giorni.

 

Ah, Van Garderen e De Marchi alla Vuelta  :thumbup:

In effetti mi sfuggiva il motivo della partecipazione di Contador; ma chiude qua quindi?
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Si,doveva essere l'ultima corsa e per un attacco febbrile, non partecipa. :?

Magari la febbre ce l'ha sul serio, non mi stupisce in ogni caso la sua rinuncia a spararsi 250 km al 99% nell'anonimato, data la gamba e e il percorso non adatto

cioè insomma: davvero i team manager preferiscono passare per dei coglioni, piuttosto che assumersi le loro responsabilità?

Per mettere insieme le risorse per controlli interni e quant'altro oggi richiesto ad una qualunque ci vanno un sacco di soldi, e tentare di spillarne a chi viene beccato è un'ottima fonte di finanziamento; però per tentare di spillare soldi bisogna passare da coglioni.

Ed il circolo si chiude, molto semplicemente :P

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Garzelli nuovo DS della Nippo

 

già, però ha già detto che continuerà anche a fare il commentatore in Rai. Tutti i mali vengono proprio per nuocere, insomma :P

 

(cioè a me Garzelli sta anche simpatico e come corridore mi piaceva - anzi, negli anni belli stra-tifavo lui contro Simoni - ma come commentatore non si può proprio sentire)

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Per me il punto è semplice: responsabilità delle squadre. Alla prima positività per un anno non si può essere invitati/partecipare alle corse World Tour, alla seconda positività revoca della licenza.

 

Il team deve fare i test antidoping interni e comunicare l'esito all'UCI. Se il Team comunica la positività prima che lo faccia l'UCI (20 giorni) e ferma il corridore ovviamente la cosa non viene contata.

 

Basta con le squadre che fanno finta di nulla e poi ci sono tre atleti positivi alla stessa sostanza stile Scinto...

 

Concordo totalmente con quanto dici!..chiaro che il tutto avrebbe un costo non indifferente per le squadre ma basterebbe che fosse la Uci stessa a finanziare (almeno in parte) questo tipo di controlli e il gioco è fatto.

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buahahah! stavo guardando gli highlights del Tour of Utah*, e il trailer ufficiale recita: "The toughest american in race in the most beautiful american state". Chissà dove l'ho già sentito questo slogan??? :é

 

* lo so, non ho un caxxo da fare, è che li guardo nell'attesa che su cyclinghub si finisca di caricare la tappa di ieri della Volta a Portugal**

 

** lo so, non ho davvero un caxxo da fare! :D

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Magari la voce è la stessa di quello del Giro.

:)

 

se non è quella, è cmq molto simile: il timbro e la prosopopea (o per meglio dire la trombinaggine) sono gli stessi :wink:

 

Infatti a me già fa ridere lo spot del Giro, figuriamoci la stessa roba riferita al Prestigiosissimo e Celeberrimo Tour of Utah... già uno stato che si pronuncia come la juta e in cui vivono orde di mormoni, tutt'al più, mi fa venire in mente prestigiosissime corse coi sacchi, non certo gare in bicicletta :P

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