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[FFC - HC] Tour de France


emmea90

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pero lui ha vinto il giro e penso che vorrebbe rifarlo o vincere il tour x dimostrare la sua forza

vabbè l' ha vinto con una fuga bidone, in forma al 1000%, con avevrsari del calibro di Honchar, Popovchy, Valjavec e Simoni che non poteva scattare perchè suo compagnod i squadra, più un Garzelli fuori forma.

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vabbè l' ha vinto con una fuga bidone, in forma al 1000%, con avevrsari del calibro di Honchar, Popovchy, Valjavec e Simoni che non poteva scattare perchè suo compagnod i squadra, più un Garzelli fuori forma.

a parte honchar(grande corridore ma non troppo) nn direi che erano scarsi cmq x lui sempre vittoria e

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vabbè l' ha vinto con una fuga bidone, in forma al 1000%, con avevrsari del calibro di Honchar, Popovchy, Valjavec e Simoni che non poteva scattare perchè suo compagnod i squadra, più un Garzelli fuori forma.

Vbbè ma che ragionamenti sono..non è che lui fosse Merckx...o avesse 72 anni di carriera alle spalle. Aveva 23 anni e ha vinto un giro con 4 tappe. E c'erano pure 60 km a cronometro. NOn lo so chi doveva battere? Armstrong, Pantani e Indurain? Si possono trovare tutte le attenuanti del mondo ma l'ha vinto punto e basta.

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Vbbè ma che ragionamenti sono..non è che lui fosse Merckx...o avesse 72 anni di carriera alle spalle. Aveva 23 anni e ha vinto un giro con 4 tappe. E c'erano pure 60 km a cronometro. NOn lo so chi doveva battere? Armstrong, Pantani e Indurain? Si possono trovare tutte le attenuanti del mondo ma l'ha vinto punto e basta.

Quoto

Anche Simoni, nel 2003, vinse contro nessuno... allora Simoni era una cippalippa? :thumbup:

E poi quell'anno era senza pressioni, lottava per le tappe, e s'è trovato il Giro in tasca (come l'Amstel 2008)

Per me soffre un po' la pressione... un po' troppo... (vedi Liegi 2008)

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ragazzi chi vince secondo voi domani....io vado su menchov che puo far vedere di che pasta e fatto

Speriamo solo che vinca un big, che le grandi squadre (e non solo la CSC) prendano la briga di tirare. L'Alpe d'Huez dev'essere onorata! Non si possono lasciare 20 minuti!!! :angry:

Per un favorito secco, più a chi vincerà penso a chi NON vincerà: sull'Alpe d'Huez si potrebbero staccare Samuel Sanchez, Kirchen, Vandevelde. Per la vittoria un giovane: Andy Schleck, Kohl o un Kreuziger in giornata sì.

Ma Cunego? Se è quello di altre tappe, :thumbup::shock2::ave::wub:

Una vittoria italiana la sogniamo di notte...

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CUNEGO CI PROVA - Finalmente si è visto un Cunego aggressivo, anche se poi ha ottenuto solo un 14° posto, a 1’28" dal vincitore Cyril Dessel, e il 12° nella generale a 7’43" da Schleck: "Avrei voluto andare in fuga subito, ma non mi lasciavano. Così ho dovuto aspettare la seconda occasione. Tiralongo e Sylwester Szmyd, evasi con me, hanno fatto un lavoro eccezionale, ma sulla Bonnet, più di così, io proprio non andavo. Mi dispiace, ma ormai devo prenderne atto. Il bello è che ci ho provato. E se recupero, domani ci riprovo". Per Beppe Saronni, il suo team manager, "Damiano non regge i cambi di ritmo in salita. Forse bisognerà fare una riflessione sul suo ruolo nelle grandi corse a tappe".

da Gazzetta

Ma in quella squadra che bevono ? Non era solo martinelli allora il male di Cunego...

Se uno non regge i cambi di ritmo può fare anche le classiche ?

Da quando vinse il giro.. lo stanno sempre più rovinando..

Troppo allenamento per le crono e in salita nn va... Non regge le ruote dei migliori nemmeno..

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E in più, a vederlo nelle inquadrature da dietro.... E' GROSSO! :thumbup: sembra che abbia più un fisico da velocista che da scalatore.

Due coscione, sempre rapporti troppo duri........per migliorare a crono ha snaturato la sua agilità.

Può tenere sulle salite brevi, ma come arrivano tappe di vera montagna, alla lunga non può reggere il ritmo veloce e i cambi di frequenza...

Evidentemente chi lo allena è un genio......

Prevedo che anche oggi arrivi staccato....

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  • Amministratori

E' cominciata la tappa...

Per chi come me oggi non si vuole perdere nulla... eurosport ci offre lo streaming..

Streaming

La Rai si connetterà alle 13.10 su Rai 3 e alle 14.45 anche su Rai Sport Più (alla mattina le imperdibili repliche delle bocce...)

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  • Amministratori

Telediario - Il Tour de France è dopato e RaiTre parla d'altro

Premesso che il ciclista che taglia il traguardo per primo e alza le mani al cielo dà ormai l'impressione di volersi arrendere fin da subito al successivo arresto della gendarmerie o dei carabinieri, a seconda che stia correndo da dopato il Tour de France o il Giro d'Italia, resta da capire come debba essere interpretata una tale corsa ciclistica da chi la deve commentare.

Come accade anche quest'anno, i nostri Auro Bulbarelli e Davide Cassani sono in affannosa difficoltà nella telecronaca quotidiana su Raitre del Tour de France.

Qualcosa hanno registrato nel loro approccio alla competizione dopo le infinite delusioni patite dai loro aggettivi spesi in passato per celebrare i vari truffatori succedutisi sul podio, ma pare comunque che si siano divisi i compiti con la fedele Alessandra De Stefano cui spetta il ruolo più infelice: mentre la coppia maschia di conduttori fa buon viso a cattivo gioco e finge di prendere ancora sul serio l'ordine di arrivo di ogni tappa, alla loro collaboratrice spetta l'ingrata mansione di rivisitare le nuove classifiche con interviste ai reietti, come è capitato con Ricco, oppure sfornare all'ora di cena, per il notiziario di Raisport, accigliati elzeviri contro i malvezzi di uno sport (se è ancora lecito chiamarlo così) sempre più prossimo a un reality piuttosto che a un concentrato di valori umani e agonistici condivisi.

Il risultato è una cronaca schizofrenica, il cui esito finale è sempre "sub judice", nella quale ogni ricorso all'epica descrittiva, perfettamente consona alle imprese sofferte e piene di fascino del ciclismo, risulta ora compromesso se non addirittura vanificato dalle troppe delusioni patite dagli appassionati.

Togli a una telecronaca ciclistica il diritto e il dovere di essere immaginifica, roboante, romanticamente enfatica, che rimane?

Rimane un Auro Bulbarelli che, pur di non doversi compromettere troppo nell'esaltazione della corsa, si butta su Wikipedia e quest'anno più che mai ci investe di particolareggiate e sfiancanti notizie anche sul paesino più insignificante attraversato dal Tour.

Rimane un Davide Cassani che, appena può, cambia discorso e la butta sull'aneddoto personale o sul colore piuttosto che gettarsi nelle sabbie mobili di giudizi tecnici che potrebbero essere smentiti all'alba del giorno dopo.

Che sia cambiato molto se non tutto anche nelle telecronache del ciclismo lo capisci quando Bulbarelli spende accenni commossi quando vede un gruppo di ragazzi che disegnano con i loro corpi una grande scritta: «W il Tour». Fino all'altro ieri Bulbarelli si emozionava per un'impresa sportiva. E noi con lui.

Roberto Levi

per "Il Giornale"

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E' cominciata la tappa...

Per chi come me oggi non si vuole perdere nulla... eurosport ci offre lo streaming..

Streaming

La Rai si connetterà alle 13.10 su Rai 3 e alle 14.45 anche su Rai Sport Più (alla mattina le imperdibili repliche delle bocce...)

Guarda intanto per il grandissimo spettacolo che ci stanno regalando i "grandi" di questo tour, potrebbero pure collegarsi negli ultimi tre chilometri della tappa :thumbup: intanto gli attacchi decisivi cominceranno quasi sicuramente ai -500 dall'arrivo :shock2:

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Guarda intanto per il grandissimo spettacolo che ci stanno regalando i "grandi" di questo tour, potrebbero pure collegarsi negli ultimi tre chilometri della tappa :thumbup: intanto gli attacchi decisivi cominceranno quasi sicuramente ai -500 dall'arrivo :shock2:

Ma nemmeno, ai 100 metri... :ave::wub::angry:

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  • Amministratori
Guarda intanto per il grandissimo spettacolo che ci stanno regalando i "grandi" di questo tour, potrebbero pure collegarsi negli ultimi tre chilometri della tappa :thumbup: intanto gli attacchi decisivi cominceranno quasi sicuramente ai -500 dall'arrivo :shock2:

Si ma se devono guadagnare almeno un minutino (dubito che Schleck o Kohl vadano meglio di Evans nella crono) per me dovrebbero affrontare entrambe le salite a tutta e attaccare ai piedi dell'alpe d'Huez.

Nel frattempo dopo 8 km tre fuggitivi: Di Gregorio (FDJ), Velits (MIL) e Perez (EUS).

Il gruppo sta già mollando...

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  • Amministratori

Schumacher rientra nei 2, sono partiti Augè e Lequatre che probabilmente si ricongiungeranno e andranno a fare una fuga a 6.

Se uno di questi 6 alza le braccia sull'alpe d'Huez è uno scandalo!

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Schumacher rientra nei 2, sono partiti Augè e Lequatre che probabilmente si ricongiungeranno e andranno a fare una fuga a 6.

Se uno di questi 6 alza le braccia sull'alpe d'Huez è uno scandalo!

Non ci sarebbe nulla di scandaloso, scandalosi se mai sono quelli che lottano per la maglia gialla che non riescono a combinare nulla....

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  • Amministratori
Non ci sarebbe nulla di scandaloso, scandalosi se mai sono quelli che lottano per la maglia gialla che non riescono a combinare nulla....

Si ma non si può lasciar andare via le fughe tutte le volte... (questo anche grazie alla mancanza di abbuoni)

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  • Amministratori
be ma una prova una fuga appunto per cercare di vincere una tappa, senno` chi glielo farebbe fare di stare 150km al vento per poi essere ripreso a 1km

Ma il fatto è che normalmente delle fughe va via il 20% (essendo generosi). Qui il 20% sono quelle che vengono riprese!

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Telediario - Il Tour de France è dopato e RaiTre parla d'altro

Premesso che il ciclista che taglia il traguardo per primo e alza le mani al cielo dà ormai l'impressione di volersi arrendere fin da subito al successivo arresto della gendarmerie o dei carabinieri, a seconda che stia correndo da dopato il Tour de France o il Giro d'Italia, resta da capire come debba essere interpretata una tale corsa ciclistica da chi la deve commentare.

Come accade anche quest'anno, i nostri Auro Bulbarelli e Davide Cassani sono in affannosa difficoltà nella telecronaca quotidiana su Raitre del Tour de France.

Qualcosa hanno registrato nel loro approccio alla competizione dopo le infinite delusioni patite dai loro aggettivi spesi in passato per celebrare i vari truffatori succedutisi sul podio, ma pare comunque che si siano divisi i compiti con la fedele Alessandra De Stefano cui spetta il ruolo più infelice: mentre la coppia maschia di conduttori fa buon viso a cattivo gioco e finge di prendere ancora sul serio l'ordine di arrivo di ogni tappa, alla loro collaboratrice spetta l'ingrata mansione di rivisitare le nuove classifiche con interviste ai reietti, come è capitato con Ricco, oppure sfornare all'ora di cena, per il notiziario di Raisport, accigliati elzeviri contro i malvezzi di uno sport (se è ancora lecito chiamarlo così) sempre più prossimo a un reality piuttosto che a un concentrato di valori umani e agonistici condivisi.

Il risultato è una cronaca schizofrenica, il cui esito finale è sempre "sub judice", nella quale ogni ricorso all'epica descrittiva, perfettamente consona alle imprese sofferte e piene di fascino del ciclismo, risulta ora compromesso se non addirittura vanificato dalle troppe delusioni patite dagli appassionati.

Togli a una telecronaca ciclistica il diritto e il dovere di essere immaginifica, roboante, romanticamente enfatica, che rimane?

Rimane un Auro Bulbarelli che, pur di non doversi compromettere troppo nell'esaltazione della corsa, si butta su Wikipedia e quest'anno più che mai ci investe di particolareggiate e sfiancanti notizie anche sul paesino più insignificante attraversato dal Tour.

Rimane un Davide Cassani che, appena può, cambia discorso e la butta sull'aneddoto personale o sul colore piuttosto che gettarsi nelle sabbie mobili di giudizi tecnici che potrebbero essere smentiti all'alba del giorno dopo.

Che sia cambiato molto se non tutto anche nelle telecronache del ciclismo lo capisci quando Bulbarelli spende accenni commossi quando vede un gruppo di ragazzi che disegnano con i loro corpi una grande scritta: «W il Tour». Fino all'altro ieri Bulbarelli si emozionava per un'impresa sportiva. E noi con lui.

Roberto Levi

per "Il Giornale"

Perchè non commenta lui!

Alla fine la loro telecronaca risulta piacevole, io la preferisco nettamente ad eurosport dove non sanno trasmettere emozioni e parlano di cose assai scontate.

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  • Amministratori
Perchè non commenta lui!

Alla fine la loro telecronaca risulta piacevole, io la preferisco nettamente ad eurosport dove non sanno trasmettere emozioni e parlano di cose assai scontate.

Beh... Eurosport è ancora peggio!!! Però gli aneddoti sui paesini potrebbe risparmiarseli.

Intanto li tengono a 4'... forse oggi la fuga non va!

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credo che hai piedi del Col de la Croix de Fer il gruppo inierà a riguadagnare terreno su gli otto fuggitivi, perchè oggi si lotterà per la maglia gialla ma anche per l'importante arrivo di tappa!

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  • Amministratori

3'29''... stanno perdendo in discesa.

Questo il passaggio sul Galibier.

1. Schumacher, 20 pts

2. Di Gregorio, 18

3. Velits, 16

4. Perez, 14

… à 4’45’’

5. Kohl, 12

6. Voeckler, 10

7. Augustyn, 8

… à 4’55’’

8. Txurruka, 7

9. Siutsou, 6

… à 5’

10. Barredo, 5

In questo momento sono sulla salitella del Telegraphe (6 km... perchè è stato preso il Galibier dal versante opposto, non è neanche GPM)

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  • Amministratori

A mio modesto paese comunque la CSC sta sbagliando tattica. Io avrei provato a mandare Sastre all'attacco da lontano in queste tappe così poi sarebbero stati gli altri a dover tirare. Anche sull'ultimo colle di ieri...

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  • Amministratori

A mio modesto paese comunque la CSC sta sbagliando tattica. Io avrei provato a mandare Sastre all'attacco da lontano in queste tappe così poi sarebbero stati gli altri a dover tirare. Anche sull'ultimo colle di ieri...

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