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Nico76

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Tutti i contenuti di Nico76

  1. Opssss, scusami ma non avevo capito bene
  2. http://www.memoire-du-cyclisme.net/ poi vai su èquipes/maillots e scegli l'anno
  3. Ma durante le tappe come si fà a visualizzare le varie classifiche?
  4. In una corsa sul pavè ad inizio stagione(primi di marzo) và via una fuga con 10 corridori dopo 5km dalla partenza tra cui i miei due della Liquigas Koren e P.Sagan, vantaggio ai -20 dei 4 rimasti in fuga(tra cui Sagan) sul gruppo 1'45", all'ultimo km. parte forte Sagan che perde la volata al foto-finish nei su Gilbert(peccato non sappia come mettere la foto, altrimenti il foto-finish era uno spettacolo)
  5. ma nel gioco non ci sono facile, normale e diffcile, perchè io sono sicuro di aver scelto l'impostazione media
  6. Salve a tutti, volevo solo darvi le mie impressioni del gioco 2011 che ho provato per la prima volta ieri sera. Premetto che mi sono riavvicinato adesso dopo aver acquistato pcm 1-2-3-4 e poi lo scorso anno il 10 che non mi è piaciuto moltissimo. Questo nuova pcm secondo me è molto ben fatto e ci sono state tante migliorie rispetto alla versione precedente con la risoluzione di molti bug, e notevoli migliorie in fatto di formato grafico. Una su tutte la diversa configurazione dell'aspetto fisico dei ciclisti e le attrezzature a loro dedicate. Naturalmente di migliorie ce ne sarebbero da fare(con del resto in TUTTI gli altri tipi di giochi) ma credo che la strada presa sia quella giusta e che, spero, nei prossimi anni diventi sempre migliore e di riferimento per tutte le simulazioni sportive. Ieri sera per la prima volta dopo averlo installato ho voluto subito provare con la squadra Lampre(difficoltà normale) una bella classica di casa nostra: il Giro di Lombardia con il seguente risultato: 1° Cunego 2° Scarponi s.t. 3° Schelck a 44" 4° Cancellara a 44" 5° Boonen a 44" con lo scatto decisivo avvenuto nel gruppetto dei migliori(25circa) nell'ultima salitella a 10km. circa dall'arrivo, prima parte Scarponi e dopo pochi metri lo raggiunge Cunego che da una grossa mano nel tratto di discesa e brucia allo sprint il compagno di squadra. Da segnalare il buon 15° posto di Bertagnolli. Il tutto per spiegare, secondo me, la buona giocabilità e la non elevata difficoltà come tutti dicono...anche se ho(hanno) dovuto sudare le sette camice per vincere con scatti e controscatti a ripetizione da parte dei migliori. Magari la modalità difficile sarà un'altra cosa, però per iniziare và bene la normale. Subito dopo, sulle ali dell'entusiasmo, sono passato ad effettuare la carriera(con il team Liquigas) e subito nella prima corsa dell'anno e con grande grande sorpresa sono riuscito a vincere con un certo Wurf(???) il campionato nazionale australiano con 1minuto di vantaggio su un gruppetto di circa 20 corridori regolato da McEwen... Beh, chi ben comincia è a maetà dell'opera!!! Questo Pcm 2011 non sarà ancora al top ma per me và davvero alla grande! Saluti a risentirci!
  7. io non credo che "l'intelligenza artificiale" di pc ciclismo sia stata molto più evoluta di pcm08, quindi se lo hanno fatto quelli di pc ciclismo non vedo il perchè non lo possano fare anche altri(Cyanide ad esempio) e non sembra una cosa così impossibile come si vuol far credere! cmq a me il gioco và anche benissimo così, magari ad averci la concorrenza sul mercato di giochi di ciclismo come pcm.....
  8. beh, i posti per gli sponsor si trovano sempre
  9. ...perchè non la proponiamo al "Patron" del giro per farla indossare al capoclassifica dell'edizione 2009?
  10. come non si può? puoi spiegarti meglio? io se vado sulle maglie e le salvo su paint(ad esempio) riesco a "vederle"!!!
  11. ecco dove l'avevo vista la scala 1:1!!!
  12. Chi è che sarebbe così gentile da realizzare tutte(quelle delle squadre principali naturalmente ) le maglie del 1990? Le potete trovare al seguente link: http://www.memoire-du-cyclisme.net/ .....ed andare nella sezione E'quipes/Maillots e pioi scegliere l'anno(1990 appunto!). P.s.: c'è già qualcosa di realizzato? Si può fare un "copia-incolla" da questo sito per crearle velocemente su CM? Grazie
  13. è un bel peccato perchè così sarebbe perfetto! ma, non ricordo in quale versione, c'era la scala 1:1 vero?
  14. noooo! forse ho sbagliato sezione? ...mi è scappato il tasto invio discussione senza vedere dove stato postando
  15. Ho provato a cercare nel forum, ma non avendo trovato nulla, rivolgo a voi le domande: ma sarà mai possibile realizzare e/o trasformare il gioco in scala reale, cioè in scala 1:1? sarà mai possibile effettuare l'intera corsa nei tempi reali? i distacchi potranno mai esser reali?....invece di vedere 100mt. di vantaggio che corrispondono ad 1 minuto e più? Io posso mettermi a disposizione(per quel poco che sò fare ) nel caso si volesse tentare!!! ....se fosse possibile il gioco sarebbe oramai PERFETTO
  16. Nico76

    Topic Doping

    dal sito della gazzetta di oggi: "L'ufficio di Ettore Torri ha deferito al Tribunale nazionale antidoping l'atleta veneto, positivo all'Epo ricombinata lo scorso 23 luglio. Al Salbaneo, che aveva vinto tre tappe al Giro, 12 mesi di sconto per aver collaborato Emanuele Sella, 27 anni, al Giro 2008 vinse tre tappe alpine. Archivio ROMA, 11 novembre 2008 - Un anno di stop per Emanuele Sella. E' la richiesta della Procura antidoping del Coni per il ciclista della Csf Navigare, positivo all'Epo ricombinata lo scorso 23 luglio, in un controllo fuori competizione, e deferito al Tribunale nazionale antidoping, che dovrà decidere la sanzione. SCONTO - L'ufficio di Ettore Torri ha fatto lo sconto al "Salbaneo", che allo scorso Giro d'Italia vinse tre tappe alpine (Alpe di Pampeago, Marmolada e Tirano): durante la sua deposizione, rilasciata lo scorso 8 agosto, Sella ha collaborato con gli inquirenti facendo anche i nomi dei suoi fornitori. " gasport
  17. L'ex iridato affiancherà lo staff tecnico della nuova squadra sponsorizzata dal gigante ucraino dell'acciaio, che avrà Scinto come d.s. e Giovanni Visconti come capitano. Il sogno non troppo segreto? L'invito al Giro del Centenario Maria Cipollini, 41 anni, con Vitaliy Kovalchuk. Bettini MILANO, 10 novembre 2008 – Nell’animo Mario Cipollini resta un corridore. Ecco perché ha sorriso, quando hanno annunciato il ruolo che avrà nella Isd, la nuova squadra toscana di Scinto e Citracca, presentata stamattina all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Consulente tecnico e di "immagine": ecco che cosa sarà Re Leone. ESPERIENZA - "La seconda definizione mi fa un po’ sorridere, dopo diciotto anni da professionista – ha detto Cipollini, 42 anni –. Credo di avere il bagaglio di conoscenze e qualche consiglio per far crescere questo team, lavorando dietro le quinte con i giovani. E’ una squadra dai contenuti tecnici molto buoni, col tempo si potrebbe creare un progetto importante. Del resto, Roma non è stata costruita in un giorno". L’iridato di Zolder 2002 ritrova il vecchio gregario Luca Scinto, oggi direttore sportivo: uno degli uomini che contribuì al suo capolavoro mondiale. Lo sponsor è la Isd, una maggiori aziende produttrici di acciaio, che ha sede in Ucraina (a Donetsk) e promuove progetti sociali anche in Polonia e Ungheria. Nel 2009 investirà 4 milioni di euro nel ciclismo: un budget destinato a crescere fino a 7,5 milioni nei 3 anni seguenti. ANIMA ITALIANA - L’organico per ora comprende 15 corridori (si arriverà a 22). Il capitano è Giovanni Visconti, siciliano, maglia rosa per 9 giorni al Giro di quest’anno e campione italiano nel 2007: il pupillo con cui Scinto conquistò Tricolore ed Europeo tra i dilettanti. E proprio l’invito al prossimo Giro d’Italia è il grande obiettivo della squadra, che schiera anche gli ucraini Grabovsky e Grivko, gli italiani Cioni, Proni, Scarselli e Ricci (neopro). "Mi piacerebbe creare un centro del ciclismo – ha spiegato Cipollini, che a inizio anno era tornato a correre per lanciare un progetto molto simile (poi naufragato) con l’americana Rock Racing –. Una sorta di Milanello, dove i corridori possono alloggiare durante la stagione delle gare ed essere seguiti da sotto ogni profilo. Benedico questa gente (si riferisce allo sponsor; ndr) perché trovare chi ancora crede nel ciclismo come investimento pubblicitario non è facile, dopo tutti i problemi degli ultimi anni. In Italia non c’è nessuno". da: www.gazzetta.it
  18. ...e per finire l'immagine più bella: grande PAOLO BETTINI ancora per l'ultima volta
  19. .....e secondo te chi vuoi che abbia vinto??? Bettini chiude alla grande Vince anche la Sei Giorni Il due volte campione del mondo vince l'Americana con Llaneras a Milano all'ultima gara in carriera. "Dopo 20 anni da zingaro, smettere all’improvviso mi farebbe ammalare. Mi mischierò al popolo del ciclismo, per respirare l’aria delle corse" Bettini in trionfo, salutato dal pubblico e dai colleghi. Bettini RHO (Milano), 9 novembre 2008 - E il settimo giorno si riposò. Il lungo addio di Paolo Bettini è durato sei giorni alla Sei Giorni, quattro e mezzo - a essere pignoli - perché uno e mezzo li ha passati all’ospedale. A 60 all’ora o immobilizzato a letto, perché Bettini non conosce mezze misure. Sprint e Tac, eliminazioni e raggi X, Queen e Amy Winehouse, prove dietro motori e trasferimenti in ambulanza, americane e volate, colpi di pistola e mazzi di fiori, scie e codate, zeriba e parterre, miss e lanci, giri lanciati e luci psichedeliche, Frank Sinatra e Sandro Brambilla che di questo carosello, con Stefano Bertolotti, è "the voice". Sei giorni con il conto alla rovescia, e l’ultimo giorno, forse per allungarlo, con il conto alla rovescia delle ore. LE CORSE COME LE DONNE - E se in pista si pedala in senso antiorario, prima dell’ultimo pomeriggio di gare Bettini ha viaggiato in senso antiorario con il pubblico del Salone del ciclo. La prima corsa: "Ventisette anni fa, fra i giovanissimi, a casa, a Marina di Bibiona, vinsi perché ero l’unico della mia categoria". Le corse come le donne, ciascuna con il suo fascino: "La più seducente, la Liego. La più infedele, il Fiandre. La più dolce, la tappa di Tropea al Giro in maglia rosa. La più affettuosa, il Costa degli Etruschi. La più lunga, la Sanremo. La più pazza, la Roubaix per sentito dire, l’Eroica per averla fatta". IN PANTOFOLE - Nessuno crede ancora a Bettini in pantofole, qualcuno scommette sul suo ritorno, tutti ci sperano, e lui: "Dopo 20 anni da zingaro, smettere all’improvviso mi farebbe ammalare. Mi mischierò al popolo del ciclismo, per respirare l’aria delle corse, per salutare compagni e avversari, per stare fra amici e appassionati. E poi ho già in mente una serie di paracarri su cui sedermi e aspettare i corridori e poi godermi la sofferenza delle loro facce. Magari sullo Zoncolan, in un giorno di nevischio". Il bello del ciclismo, giura Bettini, "è la gente". Il bello di Bettini, giura la gente, "è Bettini", cioè "la sua spontaneità". Bettini fra la gente del suo ultimo giorno ufficiale in braghe corte si confessa un tipo "più da doccia che da bagno, ma solo perché vado sempre di fretta"; "più da Nutella che da marmellata"; "più da more che da bionde", anche se si affretta a spiegare che "mia moglie è mora" e ad aggiungere che "le bionde vanno sempre benissimo". Lui che "se fossi ministro dell’Istruzioni, a scuola introdurrei tutti i giorni sport obbligatorio, e niente giustificazioni". Lui che "se fossi direttore della "Gazzetta dello Sport", metterei 18 pagine di ciclismo e mezza di calcio e poi vorrei vedere l’effetto che fa". Lui che dalle strade "toglierei le macchine e aggiungerei spazi verdi, pedonabili e pedalabili". Lui che "se fossi chiamato a dare il calcio d’inizio a una partita, meglio il rugby che il calcio, perché a rugby nel primo tempo si combatte corpo a corpo, nel secondo tempo pure, nel terzo ci si ritrova in giacca e cravatta a mangiarci e berci su". Lui che "a un bambino, e anche a un neoprofessionista, insegnerei che si può vincere divertendosi". Lui che, "tra Parlamento e bar dello sport, nessun dubbio: bar dello sport". Eccolo Bettini il Grillo, Bettini l’inesauribile, Bettini lo sprecone, Bettini il due volte campione del mondo, Bettini l’olimpionico, Bettini il seigiornista, Bettini il vincitore della Sei Giorni, Bettini che il settimo giorno - domani - finalmente si riposò. dal nostro inviato Marco Pastonesi
  20. Nico76

    Giro 2009

    adesso che la vedo ingrandita devo ammettere che NON mi piace per niente, poichè è troppo scarna e prima di grafiche e o loghi che ricordino un "Centenario"......mi sarebbe piaciuto qualcosa di più originali! pareri ESTETICI personali s'intende!
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