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Nico76

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  1. credo che abbia tutte le sue sacrosante ragioni per andare via e trovarsi una squadra per poter rivincere il Tour o qualche altra grande corsa! .................e poi siamo sicuri che Lance al suo rientro sarà così competitivo?......io credo di no anche se sicuramente con Armstrong in gruppo tutti ne avranno molta ma molta "paura"!
  2. secondo me chi tornerà(e se tornerà?) lo farà più dopato di prima.................anche per stare al passo con quelli di oggi più giovani!!!
  3. La mia previsione : 1° BETTINI 2° Kolobnev 3° REBELLIN Arriva un gruppetto di 6/7 corridori!
  4. quoto! anch'io sono daccordo nell'inserire altre corse riservate alle nazionali! ...speriamo sia possibile!!!!!!!!!!!!!
  5. In attività: Paolo BETTINI. Ex-Corridori: Mario CIPOLLINI & Gianni BUGNO.
  6. Sella vuota il sacco ROMA, 8 agosto 2008 - È durata all'incirca due ore l'audizione del ciclista Emanuele Sella presso la procura antidoping del Coni presieduta da Ettore Torri. Lo scalatore vicentino, accompagnato dal suo procuratore Claudio Pasqualin e dall'avvocato difensore Eriberto Rosso, all'uscita dagli uffici dello stadio Olimpico ha rilasciato un comunicato nel quale spiega di "aver chiarito il suo comportamento in relazione all'esito positivo delle analisi riguardanti un controllo fuori competizione da parte dell'Uci avvenuto il 23 luglio". FUORI I NOMI - L'atleta, si legge nella nota, "ha lealmente confessato di aver avuto la disponibilità di un farmaco non consentito (la Cera, epo di terza generazione) ed ha spiegato il contesto nel quale ha ricevuto tale sostanza". Per rispetto della attività dell'autorità antidoping, Sella ha spiegato di non poter "rivelare le specifiche circostanze che rimangono consegnate al verbale della presentazione spontanea". SOLLEVATO - "Oggi mi sono tolto un peso. Sono cosciente di quello che è avvenuto e per questo ho deciso di collaborare", ha dichiarato Sella al termine della sua audizione. Insieme al corridore anche il procuratore Claudio Pasqualin. "Sella ha assolutamente collaborato con la procura antidoping rendendosi disponibile - ha dichiarato Pasqualin al termine dell'audizione -. Il procuratore Torri ha apprezzato il suo atteggiamento, Sella ha ammesso l'assunzione di un farmaco spiegando il contesto entro cui questa assunzione è avvenuta. Delle altre cose non ne possiamo parlare perché sono presenti nel verbale di presentazione spontanea consegnato al procuratore". gasport articolo su www.gazzetta.it
  7. speriamo più PRIMA che POI........
  8. opssss, mi sono dimenticato di chiedervi: ma la lista dei partenti alla crosa olimpica si trova da qualche parte?.........grazie
  9. prevedo una corsa olimpica difficile dal punto di vista nervoso per la squadra spagnola, dopo tutto quello che si vocifera sui sospetti casi di doping in Spagna e sulle continue visite hai corridori da parte dell'antidoping.....questo di sicuro avvantaggerà i nostri corridori spero! in un caso o nell'altro è bene che quello che deve venir fuori ci venga ed anche molto in fretta........si deve(devono) far piazza pulita alla svelta
  10. credo che siano sicuramente casuali..................
  11. Aggiornamenti sul caso SELLA, ecco cosa riporta l'articolo della Gazzetta dello Sport di oggi: Sella: "Sono disperato" Probabile la confessione Il vicentino positivo all'Epo-Cera ha chiesto aiuto al suo procuratore che gli ha chiesto di cooperare a pieno con la procura antidoping del Coni. Domani alle 14 l'audizione Emanuele Sella, 27 anni, tre tappe vinte all'ultimo Giro d'Italia. Reuters MILANO, 5 agosto 2008 - "Claudio sono disperato, devi aiutarmi". "Ma hai fatto qualcosa di sbagliato?". "No, non capisco come sia successo". "Senti, non voglio ascoltare bugie come quelle che ho già sentito in giro. Se vuoi una mano davvero, andiamo da Torri e dici tutto quello che hai fatto". Sembra che sia andata così la telefonata tra Emanuele Sella e il suo procuratore Claudio Pasqualin. Era appena giunta la notizia della positività del corridore vicentino alla nuova super-Epo (la Cera) in un controllo antidoping a sorpresa dell’Uci il 23 luglio, pochi giorni dopo lo strano forfeit al Trofeo Matteotti. Sella ha chiamato subito Pasqualin e l’avvocato con la passione del ciclismo e dei calciatori famosi non ha avuto dubbi: "Devi confessare". AUDIZIONE ORGANIZZATA - Ieri un colloquio con il procuratore antidoping Ettore Torri è servito a organizzare la comparizione spontanea di Sella alla Procura del Coni. E domani alle 14 il capitano della Csf-Navigare, vincitore di tre tappe di montagna al Giro d’Italia con imprese oltre l’immaginabile, si presenterà a Roma per essere ascoltato dal magistrato che fece condannare Ivan Basso. Che cosa dirà Sella non è possibile anticiparlo. Ma è verosimile che ammetta l’errore, confermando l’assunzione della Cera (sembra scontato che non chiederà le controanalisi). Ed è altrettanto verosimile che Torri gli chieda come e da chi si sia procurato il nuovo "additivo" per l’ossigenazione del sangue (con effetti che durano per un mese) e se l’abbia usato anche al Giro. STRATEGIA DIFENSIVA - La collaborazione, come nel caso di Riccò, positivo alla Cera al Tour, è l’unica strada per sperare in uno sconto di pena rispetto ai 2 anni canonici di squalifica. E questa è la linea difensiva suggerita fin dall’inizio da Pasqualin, che ha incontrato il corridore già martedì sera e poi ieri a cena ad Asiago, dove si trova in vacanza. "Ho trovato una persona ovviamente provata. Che però più tardi ha reagito con virilità. E ora è determinato a fare un passo, perché vuole uscirne. Sella ha una grande occasione. Per sé e per tutto il movimento". È dispiaciuto, amareggiato o pentito? "Non mi piace nessuno di questi tre aggettivi - risponde Pasqualin -. Collaborare fa parte di una precisa strategia processuale. Io l’ho invitato a chiarire e ho trovato terreno fertile. Sua moglie Lara, poi, è stata eccezionale nel fargli sentire il suo appoggio in ogni momento". Luigi Perna
  12. E proprio in questo momento ho visto SportItalia News, nell'articolo mandato in onda su Sella, dove si parlava anche di un'altro "pesce grosso" che sarebbe risultato positivo...........il nome non lo hanno fatto però!
  13. ho votato: 1° Bettini 2° Valverde 3° Rebellin .....speriamo in bene!!!
  14. quella grafica dell'altimetria è veramente fatta molto male...!!!
  15. Ecco la notizia come appare sul sito della Gazzetta: Ciclismo: doping, positivi Bossoni e Carini Indice Ultim'ora ROMA - Altri due casi di doping nel ciclismo italiano: Paolo Bossoni e Giovanni Carini, campione italiano under 23, sono infatti stati trovati positivi all'antidoping per Epo. Il test sui due atleti era stato effettuato durante la Settimana Tricolore dello scorso giugno. (Agr)
  16. spero ancora Bettini su tutti ma Valverde è il corridore che più di tutti mi fà paura!
  17. ma non potrebbero dare una squalifica da 3 anni in sù per chi viene trovato positivo(effettivamente positovo, no presunzioni...........vedi caso Riccò che ha anche confermato)? almeno così la campagna contro il doping sarebbe più efficace, scoraggiando tutti coloro che sono intenzionati a doparsi! cosa vuol dire squalificare un corridore per un solo anno?
  18. Ma è regolare che i "farmacisti" ti possano fare dei "preparati" così semplicemente senza richieste specificiche del medico curante o in questo caso del medico della squadra? non è una cosa ugualmente illecita? ..........??? ********************** Tanto per pura curiosità sono andato a vedere sul sito www.informazionisuifarmaci.it riguardo al Benfluorex(sostanza di con cui la Bastianelli è risultata poi positiva): Associazioni di benfluorex ed altri anoressizzanti Il benfluorex è un derivato funzionale della fenfluramina che riduce l'assorbimento intestinale dei grassi per inibizione delle lipasi pancreatiche ed, inoltre, riduce l'iperglicemia, migliorando l'utilizzo periferico del glucosio. L'impiego nel trattamento dell'obesità rappresenta un'estensione impropria, "mutuata" da alcuni studi che avevano come obiettivo quello di valutare l'efficacia del farmaco nel migliorare il profilo glicemico e nel favorire la riduzione del sovrappeso nei pazienti obesi con diabete di tipo 2. Nel nostro paese il benfluorex è rimasto in commercio fino alla fine del 2003 (Mediaxal) con l'indicazione "trattamento delle iperlipidemie che non rispondono al trattamento dietetico" e come "coadiuvante nel trattamento dell'obesità associata ad alterazioni del metabolismo glico-lipidico" ed è stato in seguito ritirato per revoca su rinuncia della ditta produttrice. Per la teorica mancanza di effetti centrali e per le indicazioni autorizzate, il farmaco non è mai stato ricompreso fra gli anoressizzanti centrali. Per quanto riguarda gli altri paesi europei, il benfluorex è ancora in commercio in Francia con il nome di Mediator, con indicazioni pressochè sovrapponibili a quelle italiane, mentre in Spagna l'analoga specialità è stata ritirata in marzo 2003 per la segnalazione di effetti avversi cardiovascolari gravi (ipertensione polmonare e valvulopatia), analoghi a quelli descritti per le amfetamine fenfluramina e dexfenfluramina (a cui il farmaco è strutturalmente correlato). Nello stesso paese, da giugno 2005 non è più possibile effettuare preparazioni magistrali a base di benfluorex (oltre che di altri prodotti anoressizzanti). La scelta francese di mantenere in commercio il Mediator è stata oggetto di un'aspra polemica da parte della Revue Prescrire, una autorevole rivista indipendente, secondo cui l'Agence Francaise de Sècuritè des Produits de Sanitè (AFSSAPS) espone i pazienti a gravi rischi a fronte di un'efficacia non dimostrata del farmaco nel prevenire le complicanze dell'aterosclerosi. Effettivamente, nel verbale relativo alla riunione del 29 novembre 2005, la Commissione di farmacovigilanza francese afferma di ritenere necessaria una rivalutazione del profilo di sicurezza di benfluorex per le numerose segnalazioni di effetti avversi a carico del sistema nervoso centrale (es. aggressività, nervosismo, depressione, confusione), nonostante ne sia sempre stata vantata l'assenza, ma di non ritenere che vi siano evidenze di un aumentato rischio di sviluppare gravi patologie cardiovascolari o di effetti amfetamino-simili. Infine, è previsto uno studio, da condurre su un modello animale (!?), che dovrebbe chiarire definitivamente, secondo l'agenzia francese, quale sia la relazione esistente tra l'uso di benfluorex e il rischio di ipertensione polmonare. Queste premesse sarebbero da sole sufficienti a imporre una certa prudenza nella prescrizione di preparazioni galeniche a base di benfluorex, se non altro per non esporre i pazienti a inutili rischi per trattare una condizione - l'obesità - nella quale il farmaco viene da tempo impropriamente utilizzato, non solo nel nostro paese. Detto ciò, la normativa italiana che regolamenta le preparazioni ad azione anoressizzante consente attualmente l'esecuzione di preparati magistrali a base di benfluorex, ma vieta espressamente la possibilità di associarlo con altri pincipi attivi che vengano utilizzati per una finalità analoga, e più precisamente con metformina, ormoni tiroidei e acido triiodoacetico (DM del 26 maggio 1987, pubblicato nella GU 8 giugno 1987, n. 131; nota del Ministero della Salute del 29 gennaio 2004), fatta eccezione per il trattamento dell'obesità secondo la Metodica Zohoungbogbo (sentenza del TAR del Lazio n. 7859/2005; nota del Ministero della Salute 8.11.2005). In quest'ambito, il Ministero prevede la spedibilità delle ricette contenenti associazioni di anoressizzanti redatte esclusivamente dal Dott. Zohoungbogbo stesso. Non essendo più in commercio nel nostro paese alcuna specialità a base di benfluorex, la formulazione di preparazioni galeniche che lo contengono deve seguire quanto previsto dall'art. 3 comma 1 e art. 5 comma 1 del DL n. 23/98 e dalla L 94/98. La possibilità di eseguire preparazioni contenenti un principio attivo non più in commercio nel nostro paese è subordinata a due condizioni: la specialità corrispondente non deve essere stata ritirata per motivi concernenti la sicurezza d'impiego; devono esistere in commercio in almeno un paese dell'Unione Europea specialità che lo contengono o il principio attivo deve essere descritto nelle farmacopee dei paesi dell'Unione Europea. L'allestimento del preparato galenico risulta, pertanto, possibile, data la presenza in commercio in Francia, ma la scelta di utilizzare o meno questo farmaco rimane confinata al giudizio del singolo medico che deve valutare attentamente il profilo di beneficio/rischio del trattamento. 07/2006 La Redazione **************************
  19. ed in effetti lo sconto della pena c'è stato(non ufficiale però!), da due anni di squalifica dovrebbero fargliene scontare solo uno(sembra perchè la sentenza definitiva ci sarà prima dell'inizio delle olimpiadi)......e quindi visto che ha confessato ci sarà uno sconto sulla pena........ .....questo non lo trovo affatto giusto, ha confessato ed i due anni sarebbero stati d'obbligo, visto che sapeva perfettamente quello che ha fatto e quello a cui poteva andare incontro!!!!!!!!!!!!! Se il "reato" c'è stato, quest'ultimo và punito di conseguenza!!!!!!!! Non ce l'ho con Riccò, ma solo, con tutti coloro che assumono sostanze proibite e con tutti coloro che poi emettono sentenze poco punitive nei riguardi di un così grosso problema come il DOPING!
  20. .................ecco quello che avrei voluto sentir dire! .....straquoto!!!
  21. Avete letto della notizia che riguarda il sospetto di doping per la nostra campionessa del mondo Bastianelli? Commenti.....??? ...io non sò più cosa pensare e dire.....solo molto sconforto e basta!!!!!!!!!
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