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[Operacion Puerto] BASSO CONFESSA E COLLABORA


sateo

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Sto cominciando a capire la tattica di Basso:

ormai è braccato, confessa, gli danno lo sconto di pena (da 2 a 1 anno di squalifica) e mentre gli altri si beccano 2 anni lui nel 2° anno corre "da solo" e vince.

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Valverde è più volte trapelato, ma in un modo o nell'altro l'hanno sempre nascosto..

trapelato al mio paese non vuol dire nulla...hanno beccato subito una 50 di altri ciclisti e hanno detto i nomi fermandoli....credi che solo perchè lui è il piu importante ciclista spagnolo ha tutta questa autorità?non è cosi...ci saranno delle informazioni che non possono trapelare perchè vi è un indagine, quindi è meglio non parlare sputando fango se non si ha la certezza e qui chiudo.

Sulle dichiarazioni di Basso dico solo una cosa: abbiamo perso un occasione...

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La conferenza di Basso è stata una cosa penosa e patetica, io spero che l'UCI gli dia non solo 2 anni di squalifica ma anche gli altri 2 anni di divieto di entrare in squadre pro-tour. Spero anche che gli tolgano il Giro 2006 xchè è palese che lui cerca in tutti i modi di salvarlo. A questo punto è chiaro e manifesto che si è pentito solo x avere sconti (altro che pesi sulle spalle) e solo xchè la procura gli avrà spattellato prove inconfutabili (a ti penti e ci aiuti o ti stronchiamo). Se si pente deve mettersi la cenere in testa e pagare tutto il conto. Ma che crede che siamo una manica di imbecilli? x caso lui aveva dato le sacche di sangue che però lui non ha mai utilizzato :( prima del sequestro. Quando arriva cappuccetto rosso nella favola?

Sono delusissimo e rattristato scusate lo sfogo.

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trapelato al mio paese non vuol dire nulla...hanno beccato subito una 50 di altri ciclisti e hanno detto i nomi fermandoli....credi che solo perchè lui è il piu importante ciclista spagnolo ha tutta questa autorità?non è cosi...ci saranno delle informazioni che non possono trapelare perchè vi è un indagine, quindi è meglio non parlare sputando fango se non si ha la certezza e qui chiudo.

non hai capito il mio trapelato, però la chiudo qui :(

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Che delusione Basso! E' il classico tentativo di nascondere il sole con un dito...aveva la grande occasione di dare una scossa all'ambiente, ed invece si è ostinato a portare avanti un difesa assurda...ma se il sangue l'hanno sequestrato in maggio (ricordo bene che si stava ancora svolgendo il giro d'Italia) vuol dire che i suoi contati con Fuentes risalgono a molto prima...

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Questa è una recente intervista di Jesus Manzano, famoso per lo scandalo doping Kelme:

Questo l'ho appena trovato:

Manzano: «Così nascondevano il sangue»

Fa il giardinire, Jesus Manzano. Vive a Zarzalejo, paesino di mezza monatgna a 70 km da Madrid. Nel 2004, dopo tre anni di doping verticale vissiuto in prima persona (autoemotrasfuzione con il medico Eufemiano Fuentes, a rischio della propria pelle), Manzano denunciò inascoltato la cupola del sistema doping spagnolo.

Sta bene, Manzano, non vive covando rancori, però sa tante cose, e gli piacerebbe raccontarle. Per l'Operacion Puerto ha collaborato con la Guardia Civil, è stato chiamato a testimoniarte dal giudice Serrano e si è costituito parte civile.

Manzano, l'archiaviazione dell'Operacion Puerto non le è andata giù.

«Con tutte le prove che hanno raccolto... La Guardia Civil ha fatto un lavoro perfetto, però tutto è stato messo a tacere con il denaro. Stanno cercando di chiudere la bocca un po' a rtutti con i soldi. Ho un cd con la registrazione di una conversazione nella quale Carlos Bueren, l'avvocato di Manolo Saiz, offre al mio legale, Santiago Lucas, 180.000 euro per convincermi a ritirare la denuncia, a lasciar perdere. L'offerta è poi scesa a 90 mila euro, che ho rifiutato. Il mio legale mi consigliava di accettare e per questo l'ho cambiato».

Lei è stato minacciato?

«No, mi hanno offerto soldi e hanno fatto pressione perché ritirassi le denunce».

Pensa che i medici Fuentes e Merino Batrse siano ancora in attività?

«Sì, secondo me tutto continua come prima. Alla fine sono liberi, senza accuse, non è successo niente. E' un amico ciclista mi ha detto che c'è un'altra centrale del doping che ancora non è stata scoperta, dalle parti di Valencia, dove operano altri medici».

Come ci si dopa senza farsi scoprire?

«Si fa un trattamento di epo durante gli allenamenti, così da arrivare a valori di ematocrito pari a 56-57. A quel punto si estrae il sangue (arricchito di globuli rossi, ndr): ogni borsa di mezzo litro prelevata fa calare i valori di tre punti. Si va a correre, e quando i valori si abbassano a 44-45, allora ci si inietta una o due sacche di sangue rinforzato».

E il sangue come viaggiava?

«In contenitori di tetrapak, aperti, lavati e risigillati. I cartoni dei succhi di friutta o del vino. I “corrieri" li mettevano in un trolley per farli passare comne bagaglio a mano in aereo».

Ora con le nuove misure di sicurezza in vigore agli aeroporti non si può più fare.

«Inventeranno qualcosa d'altro. Magari viaggeranno in macchina, cosa vuoi che sia un ritardo di un giorno a fronte di un business tanto ricco».

Ma non è pericoloso portare il giro il sangue così?

«E perché, tenere 200 sacche di sangue in frigo di un appartamento non è pericoloso? Se il frogo si rompe? Chi controlla. Quegli appartamenti erano usati solo per il doping, non ci abitava nessuno . Era facile prendersi un epatite o altro».

Che cosa pensa della situazione di Ivan Basso?

«Che per ora vale la presunzione d'innocenza. Ma c'è il rischio che vada a finire come Ullrich: diceva che non c'entrava niente, ed è stato incastrato dal Dna».

Ha visto Basso a Madrid?

«No».

Lei ha fatto i nomi di altri sportivi.

«Sì, in un programma televisivo, gente dell'atletica, Abel Anton, Alberto Garcia e Reyes Estevez, erano tutti con Fuentes».

Ha ricevuto querele?

«No, nulla».

Ha anche detto di aver visto dei calciatori.

«Sì, spagnoli, di primissimo piano. Ma se fai il nome di un calciatore questo arriva con 7 avvocati. Sto già spendendo una fortuna».

Quali atleti italiano erano con il medico Fuentes?

«Marco Pantani l'ho visto personalmente in Calle Zurbano, una volta che con Jimenez aspettavamo che ci ricevesse Fuentes. Il massaggiatore Francisco Javier fernandez, noto come El Rubio, mi ha fatto il nome di Cipollini. Io al tempo non lo sapevo, ma El Rubio era il braccio destro di Fuentes e mi ha dato per certa la collaborazione tra Mario e Fuentes nel 2002».

Jimenez e Pantani non ci sono più.

«Come Jesus Rollan, storico nazionale della pallanuoto psagnola. Una morte prematura come quella del “Chava” e di Marco. E' l'altra faccia della medaglia doping. Si prendono tanti antidepressivi, che danno dipendenza. Durante un Tour sono arrivato a prendere 8 pastiglie di Prozac. Tre subito all'arrivo. Erano per combattere la fame (pesavo 56 kg, e sono alto 1,78), l'inibizione e l'arrivo di cattivi pensieri. In America la chiamano la pastiglia della felicità, no?».

Ha conosciuto un corridore pulito?

«Sì, Juan Miguel Cuenca, un mio compagno alla Kelme. Ma solo perché aveva un problema all'arteria iliaca: con l'epo gli si addensava il sangue e non sentiva più le gambe».

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No, non è rilevabile...è per questo che è la pratica del nuovo doping, oltre che la più pericolosa per la salute e la più vergognosa da un punto di vista etico e sportivo, dato il fatto che chi la affronta è conscio di rischiare la pelle ad ogni trasfusione, ma ne accetta il prezzo per la tranquillità all'antidoping...

Mi auguro che se la collaborazione di Basso si ferma qui non gli sia riconosciuto nessuno sconto di pena..

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l'anno scorso andai sul gavia a vedere la tappa dell'aprica

se ora penso che facciamo conto il 50% degli atleti che vidi erano dopati quest'anno non ho neanche voglia di tornare a vedere il giro come avevo intenzione di fare

io non ho nulla contro ivan basso neanche ora che ha confessato di essere legato a fuentes, però credo che doparsi è anche un atto di maleducazione contro le persone che seguono alla tv o sulla strada le imprese di questi "eroi" vedi landis al tour 2006

complimenti invece a jesus manzano e david millar, penso che siano gli unici che dopo essersi dopati hanno avuto il coraggio di dire tutto, anche compromettendo le proprie prestazioni agonistiche (vedi millar).

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ma in teoria dovrebbe essere rilevabile, perchè sale l'ematocrito, i globuli e tutti i valori collegati come reticolociti ecc....

si ma dovresti fare l'analisi il giorno prima e quello dopo della trasfusione così da rilevare le differenze...

i rischi legati a queste pratiche sono dovuti da possibili infezioni

e dall'uso dell'Epo... se è vero che prima del prelievo si usa Epo

per aumentare l'ematocrito allora uno parte già dopato...

Nel senso che se Basso dice di non aver mai usato le sacche,

ma di aver fatto i prelievi, probabilmente ha fatto uso di Epo

per caricare il sangue...

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un altro ciclista che mi ha deluso enormemente è stato michele scarponi, che sarà domenica al via del giro e dal quale mi attendo che prima o poi esca fuori come basso

chi si ricorda il suo diario del giro 2002? faceva sbellicare dalle risate e pensavo che fosse uno dei pochi esemplari di "ciclista pulito"...

anzi eccolo qua per chi si vuole leggere (solo una pagina, ma hanno fatto anche il libro)

http://www.altoadige-suedtirol.it/itinerar...i/gregario1.php

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si ma dovresti fare l'analisi il giorno prima e quello dopo della trasfusione così da rilevare le differenze...

i rischi legati a queste pratiche sono dovuti da possibili infezioni

e dall'uso dell'Epo... se è vero che prima del prelievo si usa Epo

per aumentare l'ematocrito allora uno parte già dopato...

Nel senso che se Basso dice di non aver mai usato le sacche,

ma di aver fatto i prelievi, probabilmente ha fatto uso di Epo

per caricare il sangue...

si bon ma guarda che ormai fanno tutti così: un esame a gennaio con l'ematocrito alto e quello è più o meno il valore "naturale" di tutto l'anno....e quindi l'emotrasfusione potrebbe essere rintracciabile se uno non la fa tutto l'anno...capito?

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Ad Hamilton l'avevano beccato con il test per l'Autoemotrasfusione :wink2:

Devo dire una cosa su Manzano: L'avessero ascoltato nel 2004 si sarebbe fatta giustizia subito, ma poichè girano troppi soldi, tutto è stato taciuto

Anche perche' in Spagna fino al 2006 il doping non era reato, e da questo fatto nascono anche tutti i casini e le resistenze al fatto che i dati vengano resi pubblici, in quanto la legge non e' retroattiva. Per questo l'inchiesta e' stata archiviata, senza legge violata non c'e' reato.

Ora i giornali portoghesi dicono che con la legge dura fatta in Spagna sara' il Portogallo a diventare l'oasi europea per i dopati finche' non faranno una legge seria anche qui...

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Cito dall'ANSA:

ANCHE SCARPONI CONFESSA E COLLABORA

Anche Michele Scarponi, come Ivan Basso, ha confessato davanti alla Procura antidoping del Coni e ha deciso di collaborare. "L'Ufficio di Procura Antidoping - conferma un comunicato del Coni - ha nuovamente ascoltato oggi, su sua spontanea presentazione, l'atleta Michele Scarponi, il quale ha ammesso le proprie responsabilità relative all' Operation Puerto e ha fornito la massima collaborazione per chiarire i fatti relativi al suo coinvolgimento".

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Che bella figura che ha fatto Scarponi...fino a quyalche giorno fa chiedeva la protezione degli organizzatori del Tour, e Preud'Homme in persona gli aveva messo a disposizione i suoi migliori legali affinchè si facesse chiarezza.

Proprio una bella figura :wink2::wink2:

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Cito dall'ANSA:

ANCHE SCARPONI CONFESSA E COLLABORA

Anche Michele Scarponi, come Ivan Basso, ha confessato davanti alla Procura antidoping del Coni e ha deciso di collaborare. "L'Ufficio di Procura Antidoping - conferma un comunicato del Coni - ha nuovamente ascoltato oggi, su sua spontanea presentazione, l'atleta Michele Scarponi, il quale ha ammesso le proprie responsabilità relative all' Operation Puerto e ha fornito la massima collaborazione per chiarire i fatti relativi al suo coinvolgimento".

si poi anche lui parla di tentativo e nn serve a niente

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"Non avevo la possibilità di sapere ciò che stava accadendo. Solo Ivan lo sa. Certo, se ci accuseranno di qualcosa dovremo agire". Così Bjarne Riis, direttore sportivo della Csc, squadra di Ivan Basso dal 2003 al 2006, in una intervista al quotidiano danese Bt. "Non ho paura della collaborazione di Basso con le autorità italiane - ha detto il vincitore del Tour de France 1996 - e certamente sono deluso, ma non posso fare molto al momento. Lui e io abbiamo seguito strade diverse. Quando era nella mia squadra è stato controllato in tutte le maniere, in modo rigoroso. Per quello che mi riguarda, ho la coscienza a posto".

Fonte Gazzetta

Ma va fatti na trasfusione!!!!!!!!!!! :wink2:

Fonte Wolfwood

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E' vero ha confessato, probabilmente collaborerà in futuro ma lo schifo del Gesto(o del tentato gesto)Rimane.

Sono senza parole..Ho gettato via il Dvd che comperai un anno fa con la Gazzetta sulla sua vittoria del Giro...DELUSIONE IMMENSA!!!

E' stato un anno a dire menzogne, a proclamarsi innocente.Dice che ha confessato Spontaneamente.. :tongue: :tongue: :mrgreen: Ma per favore Basso!!!Sei stato messo con le spalle al muro per qst non avevi altra scelta che confessare!VERGOGNIA!!!

Per Scarponi Idem anche se in questo caso mi piange il cuore per Palmiro Masciarelli;Non se lo meritava!

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Riis mette le mani avanti per non sbattere la bocca. Se Basso FOSSE veramente pentito farebbe come Sansone tirandi giù le colonne del Tempio e schiacciando sia lui che i Filistei (Riis & Co.).

Scarponi che tristezza in lui un pochino ci speravo :tongue:

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