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[Operacion Puerto] BASSO CONFESSA E COLLABORA


sateo

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Finchè non beccano anche lui...

Wanka potresti modificare la tua firma così...

Finalmente ho capito perchè non sono mai diventato un ciclista professionista...

Non ho l'asma...

... e neanche cani.

:smilie_daumenpos::bannana_guitar:

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non è male... purtroppo però un cane ce l'ho :biggrin:

ah si... e come si chiama.... jack daniels...??? :biggrin:

Sentite questa.....

Giambi (quasi) come Basso

Il campione degli Yankees ammette indirettamente l'uso di sostanze proibite ("Ho sbagliato a usare quella roba"), poi smette di parlarne e il pubblico lo perdona

Jason Giambi, nato l'8 gennaio 1971. Ap

Jason Giambi, nato l'8 gennaio 1971. Ap

NEW YORK, 20 maggio 2007 - Jason Giambi sembra Ivan Basso: ricco, bello, famoso e con un alone di colpevolezza a sporcargli l’immagine da vincente. Sono caduti (sembra) nello stesso errore: un ammiccamento a certe sostanze proibite. In Europa Giambi lo conoscono in pochi; in America è un campione del baseball, celebre almeno come un giocatore della nostra Nazionale di calcio. Basso ha fatto delle ammissioni, poi una retromarcia, ma verrà squalificato. Giambi sta ancora giocando, nonostante certe frasi pesanti di autocolpevolezza pronunciate pochi giorni fa. Il mondo, evidentemente, non ha standard uguali e non solo nello sport.

IL CASO BONDS - La storia è questa: tre anni fa dei giornalisti del San Francisco Chronicle scrissero che Giambi di fronte a un Grand Jury che indagava sull’Affare Balco aveva ammesso di fare uso di steroidi. Per capire, era la stessa indagine che investigava Barry Bonds, l’uomo dei record dei fuoricampo, accusato di avere "taroccato" le imprese sportive grazie all’uso di sostanze illecite. Pubblicamente, non c’è mai stata una sentenza di colpevolezza, nessuno degli indagati ha mai fallito un test: esistono solo questi stralci di verità strappati ai segreti istruttori (tutto il mondo è paese) e il sospetto della gente che ha già emesso verdetti definitivi. In tutti gli stadi, Bonds riceve oggi bordate di fischi e qualche lancio di siringa. Con Giambi, il pubblico, chissà perché, è meno duro.

L'AMMISSIONE - Mercoledì il giocatore dei New York Yankees, improvvisamente, forse per togliersi un peso dalla coscienza, ha fatto delle rivelazioni al giornale "Usa Today". Non ha mai pronunciato la parola "steroidi", ma "stuff" molto generica, che si potrebbe tradurre come "roba". Le frasi sono queste, giudicate voi: "Steroidi e tutto il resto sono stati parte di una certa storia. Ma era un argomento che tutti volevano evitare. Nessuno voleva parlarne. Io ho sbagliato a usare quella roba. Ciò che avremmo dovuto fare un bel po’ di tempo fa era di alzarci in piedi, giocatori, proprietari, tutti, e dire: 'Abbiamo sbagliato'".

TUTTO PERDONATO - Sono dichiarazioni inequivocabili di colpevolezza. Non ci sarebbe molto da aggiungere, ma Giambi continua a giocare per gli Yankees, pagato 120 milioni di dollari (circa 100 milioni di euro) per sette stagioni, e Bonds a inseguire il suo record assoluto di fuoricampo, se pur fra i fischi. Noi, con della polpa di questo tipo, ci apriremmo i telegiornali (con Moggiopoli e la faccenda Basso ce li abbiamo aperti), qui non si va oltre qualche prima pagina e, a volte, accesa discussione in tv. E’ come se lo show dovesse (volesse) andare avanti senza perturbazioni. Infatti ci va. Giambi ora ha smesso di parlare, forse zittito dalla Major League, che ha promesso di investigare. L’impressione è che del risultato importi assai poco.

fonte gazzetta

Io l'avevo scritto da qualche parte che in America son tutti dopati....

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ragazzi Landis ancora continua col suo vergognoso tentativo di difendere il Tour vinto...ma dove si è mai visto che in una tappa va in crisi nerissima e perde 10 minuti e il giorno dopo va in fuga da solo arrivando a guadagnare 8 minuti e infine rifilarne 7 a pereiro? pazzesco

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Metto solo i titoli....

Henn: "Sì, prendevo l'Epo"

Confessione-choc dell'ex corridore della Telekom, ora direttore sportivo della Gerolsteiner. In difficoltà anche Aldag: il futuro T-Mobile in forse

Zabel choc: "Ho preso Epo nel '96"

E domani tocca a Riis

La confessione del velocista tedesco: "Mi sono dopato prima del Tour, perché altrimenti vincere (trionfò Riis, che parlerà domani) sarebbe stato impossibile. Ho smesso dopo una settimana per gli effetti collaterali"

Erik Zabel, Rolf Aldag, Bert Dietz, Christian Henn e Udo Boelts questi i nomi....

Sicuro anche Rijs dovrà dire la sua....

Io prevedo grossa crisi per le squadre tedesche....

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25/05/2007 Operacion Puerto, spunta il nome di Michele Bartoli

Cani, cani e ancora cani. Dopo Birillo, Piti, Urko (anche se in Spagna scrivono che il cane di Pereiro si chiama Zor a causa di un errore di trascrizione del veterinario) adesso spunta Sansone. Un altro nome di caane dietro al quale si nasconderebbe l’identità di Michele Bartoli. Lo scrive stamane La Gazzetta dello Sport citando documenti pubblicati dallo spagno El Pais, secondo i quali Bartoli sarebbe stato seguito da Fuentes nel 2002 e 2003. Per il 2002 ad accusare Bartoli ci sarebbe un viaggio alle Canarie per sottoporsi a trattamento con Aranesp, nel 2003 due visite compiute in Toscana da Fuentes alla vigilia del Giro e da Merino Batres prima del Fiandre. Un altro nome, quello di Bartoli, legato a doppio filo con il dottor Luigi Cecchini, che ha negato qualsiasi coinvolgimento nei traffici di Fuentes. Ma sarebbe proprio lavorando attorno alla sua posizione che la polizia iberica ritiene di aver identificato Michele Bartoli.

Olèèèè.... :D:thumbup::twisted:

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Intanto Riis ammette l'Epo... avete sentito?

già nel 1996 dissi che un passista gregario (iniziò nella systeme u di fignon a metà anni 80) fosse un po' troppo vederlo sul gradino più alto del podio a parigi. la cosa simpatica che l'ipocrita danese si è preoccupato di scaricare basso subito dopo la sua implicazione nell'operacion puerto. chissa quante ne hanno fatte assieme. ragazzi datemi retta, continuiamo a giocare con CyM o PCM é l'unica soluzione per vedere del ciclismo pulito. fa' male vedere che anche uno come zabel, anche se per una sola settimana, è caduto nel baratro. mi gioco le palle pure su indurain e armstrong e quasi tutti i professionisti: é ora di finirla! ed è ora di finirla da parte dell'uci, federazioni varie, organizzazione del tour di difendere e/o scaricare i corridori a seconda degli interessi. pantani ha pagato, molti altri devono pagare come lui. pantani ha pagato con la vita quando bastava pagasse con la giustizia, ora tutti indiscriminatamente devono pagare le loro malefatte compreso l'americano che nel 1999 assunse epo al tour (analisi fatte successivamente sul suo sangue). é ridicolo che un corridore di un giorno che vinse fino al 1999 un campionato del mondo e una clasica di san sebastian (parlando di corse importanti) vinca 7 tour di fila senza aver mai avuto una giornata di crisi in montagna. concludo con basso visto che non sono ancora intervenuto sulla questione: é stato due volte scorretto, prima con la sua implicazione e poi, una volta messo al muro dai giudici, ha fatto finta di collaborare per beccarsi una pena meno pesante. ignobile! ragazzi io seguo il ciclismo dal 1976, la mia prima corsa in tv fu la milano-sanremo vinta da merckx, e sono stufo di vedere porcherie. é uno sport che non ha più credibilità.

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