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Topic Attualità


Wanka84

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Secondo me un creatore è il volersi dare una risposta semplice (cioè concepibile da una mente umana) a una domanda compicata.

Si, anche se la semplicità sta più propriamente nell'atto di fede al creatore(proprio come hai evidenziato, il concetto di ente superiore creatore, razionalmente, apre altri milioni di quesiti). D'altronde la stessa Genesi marchia la donna per la propria intelligenza vitale(o curiosità) che la spinge a "disobbedire" e sperimentare la mela(oltre ovviamente al simbolismo sessuale, anche se personalmente ritengo che le due cose non siano distinte).

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come ha detto qualcuno Dio e' una spiegazione che evita una spiegazione , ed e' infatti cosi' .. non confondiamo mai la giusta critica alle religioni ( che di solito sono pero' critiche agli uomini che queste religioni usano a proprio piacere e interpretazioni ) come un critica invece verso il pensiero che ognuno ha del perche' della sua esistenza e di che ne sara' di lui nell'eternita' . E ricordiamoci inoltre che la chiesa terrena ha materialmente molto pregi cosi tanto quanti difetti , nessuna cosa e' bianca o nera . Purtroppo le religioni si sono ingabbiate in 5000 dogmi assurdi che le rendono poco credibili ( l'infallibilita' del Papa ad esempio ) ma questo non vuol dire che bisogna buttarsi a corpo morto sul Dio scienza che sicuramente come tutte le cose e' buono o cattivo secondo l'uso che se ne fa'. Purtroppo c'e' chi accetta qualunque cosa purche' sia scientifica e contro la chiesa che e', secondo me , un errore tremendo . L'etica e' la morale valgono cmq piu' di qualsiasi scoperta scientifica.

Nelle parole di Gesu Cristo ( uomo o figlio di Dio che fosse ) c'e' il 5% delle affermazioni , dogmi , bolle o encicliche che la chiesa ha prodotto successivamente e che sono esclusivo prodotto della mente umana ( assai fallace come si sa' ) . Fortunatamente quel 5% e' un pensiero fondamentale per l'uomo che sia religioso o meno . Es. Il discorso della montagna di Gesu Cristo e' considerato una psso fondamentale per la storia dell'uomo e un bene comune per l'umanita' indipendentemente dai vari credo .

Ritornando al discorso che la scienza non puo' cmq spiegare tutto lo afferma la stessa Hack che non credo sia conosciuta per essere una particolarmente affezionata alla chiesa :mrgreen: . Ovviamente temo che quello che non sappiamo e' piu' probabile che lo troviamo dentro di noi che nelle parole di qualche grasso cardinale con una croce di mezza tonnellata d'oro al collo .

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No, no, vedo che non mi sono spiegato bene.

Anche il clero afferma che Adamo ed Eva non sono esistiti. Tutte le persone clericali che conosco dicono questo. Non so dove si possa pescare che qualcuno dica che Noè sia esistito (qualcuno dei giorni nostri ovviamente: tutto ciò che la Chiesa disse o fece fino al secolo scorso è stato cancellato o migliorato dal Concilio Vaticano II, quindi basta tirare fuori Galileo & co.).

Per rispondere al fatto del nulla, anche la Chiesa dice che non è mai esistito il vuoto. "In principio era Dio" non vuol dire che Dio è il primo ente, ma l'origine di ogni cosa, compresi spazio e tempo: infatti Dio non è un essere temporale, ma è un "istante eterno"

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  • Amministratori

@Fra70 ma tu le parole di Gesù Cristo le hai sentite direttamente? Non ci sono attualmente prove della esistenza, potrebbe essere l'invenzione di qualcuno. O meglio ci sono prove che sia esistito uno con tale nome morto crocifisso e su cui è stata fondata una intera religione. Lo stesso Voltaire si è immaginato una seconda venuta di Gesù Cristo ai tempi dell'inquisizione che viene bollato come eretico e messo al rogo. Penso che gesù cristo sia possibile nell'epoca in cui è vissuto, ora come ora nessuno gli darebbe credito ma verrebbe probabilmente preso per pazzo. Il tutto penso semplicemente che non sia spiegabile perché non concepibile da mente umana non perché esista qualcosa di soprannaturale a meno di non chiamare divinità i fenomeni che non riusciamo a spiegare, come è.

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ma emmea non e' quello il punto ... il punto e' il messaggio e i valori , che poi gli abbia detti da uomo o da figlio di Dio e' per me secondario ( questo indipendentemente dal fatto che cmq l'esistenza di Gesu Cristo sia storicamente abbastanza accertata ma ripeto non e' questo il punto ) altrimenti ne facciamo la discussione tra nonni al pranzo di pasqua ... se e' per quello potrebbe aver detto" io sono il fiiglio di Dio " significando " io sono colui tra i figli di Dio che ..". Sta di fatto che pero' quei valori cmq importanti sono stati portati avanti ( e diffusi ) dalla Chiesa e un bel po' hanno influenzato il pensiero mondiale , in maniera sicuramente positiva .Non e' che il mio credo sull'anima immortale si basa su fatti riferiti da altri o su dogmi proclamati da qualche Papa che aveva l'amante o se e' vero che Mose' ha diviso le acque .

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ma emmea non e' quello il punto ... il punto e' il messaggio e i valori , che poi gli abbia detti da uomo o da figlio di Dio e' per me secondario ( questo indipendentemente dal fatto che cmq l'esistenza di Gesu Cristo sia storicamente abbastanza accertata ma ripeto non e' questo il punto ) altrimenti ne facciamo la discussione tra nonni al pranzo di pasqua ... se e' per quello potrebbe aver detto" io sono il fiiglio di Dio " significando " io sono colui tra i figli di Dio che ..". Sta di fatto che pero' quei valori cmq importanti sono stati portati avanti ( e diffusi ) dalla Chiesa e un bel po' hanno influenzato il pensiero mondiale , in maniera sicuramente positiva .Non e' che il mio credo sull'anima immortale si basa su fatti riferiti da altri o su dogmi proclamati da qualche Papa che aveva l'amante o se e' vero che Mose' ha diviso le acque .

Ho capito cosa vuoi dire. Vuoi separare il credo, nel reale significato del termine, dai dettami etico-morali proposti in questo caso dalla bibbia cristiana. E mi sta anche bene. In quel senso può avere un valore positivo. Ma non per me. L'omofobia, la discriminazione dei sessi, la sacralità della vita (con relativi divieti dei preservativi, pillole, aborti, eutanasia) sono valori che non mi appartengono.

Insomma, non sono per il credo. Non rispetto l'istituzione vaticana. Non sono per i loro valori. Insomma, si, sono anticlericale, ma lo sono anche analizzando pezzo per pezzo.

Non sono per un etica-morale (dandole un significato univoco) istituzionale, se poi alcuni valori coincidono con i miei, come è logico che sia, ben venga. Ma non mi va di istituzionalizzare alcun valore.

Che poi si sono ateo, ma si può tanto dire che sono ateo-cristiano; sono nato in una società impregnata dalla cultura e dai valori cristiani. (che poi a fare i pignoli si potrebbe anche sostenere che non sia Gesù e tantomeno la chiesa ad aver inventato qualche valore, ma che essi esistevano già in passato, ma ritorneremo ai "discorsi" che si volevano evitare)

Altra cosa, la scienza è un metodo, punto. Non è un'istituzione ne tantomeno un Dio. È un metodo.

Altra cosa (2); oggi si stanno diffondendo anche le pseudoscienze, che sono religione atee, religioni senza Dio, basate su culti, stregonerie, valori o presunti tali e spesso che abbracciano complottismi di vario genere.

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Che poi si sono ateo, ma si può tanto dire che sono ateo-cristiano; sono nato in una società impregnata dalla cultura e dai valori cristiani.

A mio modestissimo parere questo è esattamente il punto del discorso. Conosco persone che si definiscono atee e ritengono che una ragazza con una soddisfacente vita sessuale sia una prostituta(ho edulcorato un po' :mrgreen: ), senza rendersi conto di essere cresciuti intrisi nell'apparato repressivo ebraico-cattolico( che mortifica le pulsioni vitali colpevolizzandole. Concetto spiegato benissimo da Onfray in "Trattato di ateologia") che pensano di aver sdoganato con la sola negazione dei dogmi fondamentali. Ora, aldilà della personale avversione verso il culto e la religione, il problema non sta nel notare valori positivi del cristianesimo, sta nel ricondurli ad esso. Io posso anche notare che "non uccidere" e "non rubare" siano dei buoni precetti(indipendentemente dal loro legame con un certo concetto di mantenimento dello status quo socio-politico che non mi pare il caso di approfondire qui), ma un conto è rispondere alla propria morale, un conto è estrapolarli dalla morale cattolica e separarli dal resto. Può sembrare una mera formalità, ma lo trovo sostanziale.

Gli scienziati sbagliano come i preti, certo. La differenza è la struttura, l'organizzazione, la gerarchia, la propaganda. Prendiamo una questione etica. L'aborto? La scienza ti permette di farlo, la Chiesa lo proibisce ai propri fedeli e ha tentato di proibirlo anche a chi, con la propria testa, ha tentato di decostruire il sistema di valori imposto e individuare i precetti della propria morale. Poniamo pure che sia un atto disdicevole e avulso da morale. Se tutti la pensassero così, alla scienza non cambierebbe qualcosa. E così per tutto il resto, dalla procreazione assistita alla clonazione. Per quanto mi riguarda, i limiti alla genialità umana vanno posti dalla morale umana individuale. Una morale del gregge non è una morale.

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Ho capito cosa vuoi dire. Vuoi separare il credo, nel reale significato del termine, dai dettami etico-morali proposti in questo caso dalla bibbia cristiana. E mi sta anche bene. In quel senso può avere un valore positivo. Ma non per me. L'omofobia, la discriminazione dei sessi, la sacralità della vita (con relativi divieti dei preservativi, pillole, aborti, eutanasia) sono valori che non mi appartengono.

Insomma, non sono per il credo. Non rispetto l'istituzione vaticana. Non sono per i loro valori. Insomma, si, sono anticlericale, ma lo sono anche analizzando pezzo per pezzo.

Non sono per un etica-morale (dandole un significato univoco) istituzionale, se poi alcuni valori coincidono con i miei, come è logico che sia, ben venga. Ma non mi va di istituzionalizzare alcun valore.

Che poi si sono ateo, ma si può tanto dire che sono ateo-cristiano; sono nato in una società impregnata dalla cultura e dai valori cristiani. (che poi a fare i pignoli si potrebbe anche sostenere che non sia Gesù e tantomeno la chiesa ad aver inventato qualche valore, ma che essi esistevano già in passato, ma ritorneremo ai "discorsi" che si volevano evitare)

Altra cosa, la scienza è un metodo, punto. Non è un'istituzione ne tantomeno un Dio. È un metodo.

Altra cosa (2); oggi si stanno diffondendo anche le pseudoscienze, che sono religione atee, religioni senza Dio, basate su culti, stregonerie, valori o presunti tali e spesso che abbracciano complottismi di vario genere.

ma il tuo e' automaticamente un altro credo che prende per buona qualsiasi cosa sia contro la religione cattolica , ed anche se tu ne fossi genuinamente convinto sempre credo e' ... Ateo poi e' una parola che piace molto dire come simbolo ostentato ma che non vuol dire per me una cippa lippa visto che l'esistenza di Dio ovviamente non e' sicura . Per le mie convinzioni posso sentire cosa dice la chiesa ..cosa dice la scienza e poi traggo le mie conclusioni ma che in generale sono ben diverse dall'essere tutte pro o contro la chiesa ... secondo il mio cervello essere contro la contraccezione e' assurdo , non vi e' alcuna buon ragione per proibirla ...ma sempre per il mio ragionamento l'aborto e' un omicidio , ma questo me lo dice la mia testa , il mio ragionamento e la mia morale , no mi interessa se la chiesa e' d'accordo o meno .

La scienza non e' un metodo , e' un metodo di quello scienzato ..che puo' essere cristiano , ateo , brava persona , medico nazista , ladro , santo , etc etc .. e che puo' oltretutto sbagliarsi ...

quanto alle pseudoscienze e alle pseudoreligioni basta guardarti in giro e vedere che il 50% delle ragazze di sinistra che sono ovviamente anti Papa per show sono affascinate dal buddhismo e dalle cose orientali ( principalmente perche' gli piacciono i ciondolini con gli elefanti ... )

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E ancora mi tocca precisare alcune cose. So di essere pesante però noto alcuni errori su ciò che si pensa della visione cattolica.

@T-x Certi valori sono la diretta conseguenza del credo cristiano.

Se l'uomo è fatto per completare la donna e la donna per completare l'uomo, ne consegue che un uomo non completerà mai un altro uomo, così come una donna non completerà mai un'altra donna. E questo si può vedere, senza andare a parare nella psicologia. Nell'atto sessuale si vede una coincidenza tra i due sessi che vanno a incastrarsi come pezzi di puzzle creando un unico elemento indivisibile. L'omosessualità non porterà mai a questa unione. Perciò la Chiesa non è tanto contro "l'amore omosslessuale", semplicemente ritiene che esso non esista.

Riguardo alla sacralità della vita la posizione è questa: la vita è un dono di Dio che ti ama infinitamente, perciò non tocca a te disporre del termine di questo dono; se Dio non ha ancora deciso di chiamarti, non puoi andargli ancora incontro.

Sulla discriminazione dei sessi non so proprio cosa dirti. Mi viene da domandarti da dove l'hai tirata fuori, ma perfavore non uscirtene con le solite storie del Medioevo, delle streghe etc., perchè in tutto questo è stata riconosciuta solo la fallibilità dell'uomo e non i valori ecclesiastici.

@DamianoCunego90 Tenevo a precisare che la Chiesa non aborrisce l'atto sessuale, anzi lo incoraggia come segno sommo dell'amore sponsale. Lo condanna invece quando è sfruttato solo per il piacere, lasciando da parte l'amore tra un uomo e una donna. L'atto sessuale c'è veramente solo quando è causato dall'amore.

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@DamianoCunego90 Tenevo a precisare che la Chiesa non aborrisce l'atto sessuale, anzi lo incoraggia come segno sommo dell'amore sponsale. Lo condanna invece quando è sfruttato solo per il piacere, lasciando da parte l'amore tra un uomo e una donna. L'atto sessuale c'è veramente solo quando è causato dall'amore.

Mortificazione del corpo umano. Impossibilità di considerare il sesso nella luce di un'anatomia amorale. Stavo parlando esattamente di questo, quando mi riferivo ad una persona che vive liberamente la propria sessualità. Ovvio che non mi riferissi ai rapporti coniugali :biggrin: . Anche se non sembra ho fatto dodici anni dalle suore, ho studiato il nemico dall'interno :mrgreen: .

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Mortificazione del corpo umano. Impossibilità di considerare il sesso nella luce di un'anatomia amorale. Stavo parlando esattamente di questo, quando mi riferivo ad una persona che vive liberamente la propria sessualità. Ovvio che non mi riferissi ai rapporti coniugali :biggrin: . Anche se non sembra ho fatto dodici anni dalle suore, ho studiato il nemico dall'interno :mrgreen: .

Avevo inteso male, chiedo scusa :ops:

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ma il tuo e' automaticamente un altro credo che prende per buona qualsiasi cosa sia contro la religione cattolica , ed anche se tu ne fossi genuinamente convinto sempre credo e' ... Ateo poi e' una parola che piace molto dire come simbolo ostentato ma che non vuol dire per me una cippa lippa visto che l'esistenza di Dio ovviamente non e' sicura . Per le mie convinzioni posso sentire cosa dice la chiesa ..cosa dice la scienza e poi traggo le mie conclusioni ma che in generale sono ben diverse dall'essere tutte pro o contro la chiesa ... secondo il mio cervello essere contro la contraccezione e' assurdo , non vi e' alcuna buon ragione per proibirla ...ma sempre per il mio ragionamento l'aborto e' un omicidio , ma questo me lo dice la mia testa , il mio ragionamento e la mia morale , no mi interessa se la chiesa e' d'accordo o meno .

La scienza non e' un metodo , e' un metodo di quello scienzato ..che puo' essere cristiano , ateo , brava persona , medico nazista , ladro , santo , etc etc .. e che puo' oltretutto sbagliarsi ...

quanto alle pseudoscienze e alle pseudoreligioni basta guardarti in giro e vedere che il 50% delle ragazze di sinistra che sono ovviamente anti Papa per show sono affascinate dal buddhismo e dalle cose orientali ( principalmente perche' gli piacciono i ciondolini con gli elefanti ... )

Ma dove? Perché sinceramente non lo vedo. Un credo è una convinzione che si basa su assenze di dati di fatto. Io mi baso sul ragionamento, sulla logica, sulla razionalità e chiaramente sulla mia soggettività.

Non prendo per buona qualsiasi cosa sia contro la religione cattolica. Casomai sarebbe verso tutte le religioni. Ma anche lì non avrebbe senso. Sono il primo ad aver appoggiato le dichiarazioni della chiesa cattolica dopo l'omicidio di Bin Laden, tanto per fare un esempio.

Ateo significa "a" (senza) "teo"(Dio, divinità). Quindi senza dio. Quindi che ritiene impossibile l'esistenza di Dio. Ostentato? Perché dovrebbe esserlo?

A parte che come dicevi in precedenza Religione e Scienza non sono in contrapposizione. Per il resto anche le mie idee sono mie. Non prendo le mie posizioni in base a quello che pensa la chiesa, altrimenti si che sarebbe un credo. L'aborto è secondo le mie convinzioni legittimo in un dato periodo e poi diventa omicidio. Ma non ritenendo la vita sacra ci sono delle motivazioni socio-culturali che mi portano a rendere la decisione "flessibile" e non arbitraria.

Come sarebbe a dire che non è un metodo? È un metodo, che non usano solo i cosiddetti scienziati ma anche per fare qualche esempio panettieri, sociologi e laureati in letteratura. Chi più chi meno consapevolmente. E chiaramente la scienza non è un'entità. Per cui siamo noi a decidere l'uso che ne dobbiamo fare. La scienza non può essere buona o cattiva. Ne si può fare un uso sbagliato o corretto. Per me è sbagliato l'uso che ne fecero i Nazisti come le bombe atomiche. Per me è corretto lo sviluppo di centrali nucleari e la creazione di internet, la creazione dell'aspirina e del forno a microonde. E con ciò?

Per quanto riguarda il voler essere alternativi ad ogni costo sono d'accordo con te. È un fatto ridicolo, banale e stereotipante. Senza contare tutti quelli (e quelle) che "oh, l'omeopatia è naturale, non è chimica" o "oh, i fiori di bach mi hanno aiutato tanto...".

Specifico che è palese la moda dell'ateismo, e che si rende ridicola come ogni moda intellettuale o presunta tale.

E ancora mi tocca precisare alcune cose. So di essere pesante però noto alcuni errori su ciò che si pensa della visione cattolica.

@T-x Certi valori sono la diretta conseguenza del credo cristiano.

Se l'uomo è fatto per completare la donna e la donna per completare l'uomo, ne consegue che un uomo non completerà mai un altro uomo, così come una donna non completerà mai un'altra donna. E questo si può vedere, senza andare a parare nella psicologia. Nell'atto sessuale si vede una coincidenza tra i due sessi che vanno a incastrarsi come pezzi di puzzle creando un unico elemento indivisibile. L'omosessualità non porterà mai a questa unione. Perciò la Chiesa non è tanto contro "l'amore omosslessuale", semplicemente ritiene che esso non esista.

Riguardo alla sacralità della vita la posizione è questa: la vita è un dono di Dio che ti ama infinitamente, perciò non tocca a te disporre del termine di questo dono; se Dio non ha ancora deciso di chiamarti, non puoi andargli ancora incontro.

Sulla discriminazione dei sessi non so proprio cosa dirti. Mi viene da domandarti da dove l'hai tirata fuori, ma perfavore non uscirtene con le solite storie del Medioevo, delle streghe etc., perchè in tutto questo è stata riconosciuta solo la fallibilità dell'uomo e non i valori ecclesiastici.

@DamianoCunego90 Tenevo a precisare che la Chiesa non aborrisce l'atto sessuale, anzi lo incoraggia come segno sommo dell'amore sponsale. Lo condanna invece quando è sfruttato solo per il piacere, lasciando da parte l'amore tra un uomo e una donna. L'atto sessuale c'è veramente solo quando è causato dall'amore.

Si, questo è palese, ma non capisco dove sarebbe il punto... Non è un mio valore.

Per quanto riguarda l'omosessualità in particolare mi è stato riferito, in una discussione con un prete, che loro non concedo l'atto fisico per quanto riguarda l'omosessualità, che un omosessuale può perciò essere un perfetto cattolico purché non pratichi atti sessuali con altri maschi.

Riguardo la sacralità della vita so quali sono le credenze che hanno portato a questo valore, ma ancora una volta non mi identifico ne nelle ragioni ne nel valore finale. Ritengo che il mio libero arbitrio sia abbastanza libero da poter decidere le sorti della mia vita. E inoltre ritengo la vita un processo, al momento ininterrotto, che prosegue dalla prima cellula nata.

Sulla storia dei sessi basta evocare i ruoli ecclesiastici, dal fatto che le donne devono (dovrebbero) coprirsi la testa prima di entrare in chiesa, al fatto che non possono diventare preti, passando per la contrarietà verso i transessuali e il ruolo della donna nella famiglia patriarcale. Poi mi vengono in mente l'esasperazione del valore della verginità per la donna e la sudditanza della donna al rispetto dell'uomo.

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Ma dove? Perché sinceramente non lo vedo. Un credo è una convinzione che si basa su assenze di dati di fatto. Io mi baso sul ragionamento, sulla logica, sulla razionalità e chiaramente sulla mia soggettività.

Non prendo per buona qualsiasi cosa sia contro la religione cattolica. Casomai sarebbe verso tutte le religioni. Ma anche lì non avrebbe senso. Sono il primo ad aver appoggiato le dichiarazioni della chiesa cattolica dopo l'omicidio di Bin Laden, tanto per fare un esempio.

Ateo significa "a" (senza) "teo"(Dio, divinità). Quindi senza dio. Quindi che ritiene impossibile l'esistenza di Dio. Ostentato? Perché dovrebbe esserlo?

A parte che come dicevi in precedenza Religione e Scienza non sono in contrapposizione. Per il resto anche le mie idee sono mie. Non prendo le mie posizioni in base a quello che pensa la chiesa, altrimenti si che sarebbe un credo. L'aborto è secondo le mie convinzioni legittimo in un dato periodo e poi diventa omicidio. Ma non ritenendo la vita sacra ci sono delle motivazioni socio-culturali che mi portano a rendere la decisione "flessibile" e non arbitraria.

Come sarebbe a dire che non è un metodo? È un metodo, che non usano solo i cosiddetti scienziati ma anche per fare qualche esempio panettieri, sociologi e laureati in letteratura. Chi più chi meno consapevolmente. E chiaramente la scienza non è un'entità. Per cui siamo noi a decidere l'uso che ne dobbiamo fare. La scienza non può essere buona o cattiva. Ne si può fare un uso sbagliato o corretto. Per me è sbagliato l'uso che ne fecero i Nazisti come le bombe atomiche. Per me è corretto lo sviluppo di centrali nucleari e la creazione di internet, la creazione dell'aspirina e del forno a microonde. E con ciò?

Beh per esempio la tua sicurezza ( negando l'esistenza di Dio con certezza ne fai cmq ostentazione , un minimo di dubbio in cose che non conosciamo forse ci renderebbe piu' aperti alle sensazioni ) nell'appoggiare qualsiasi cosa appartiene ad una certa area ( o le motivazioni socio culturali come dici tu ) potrebbe essere viziata da un credo politico e potresti confondere la lotta politica con quella spirituale cosa che accade abbastanza spesso ..mi sbaglio ? Puo essere ....

riguardo alla scienza stai dicendo quello che dico io eh ... dico solo di prendere tutto con il beneficio del dubbio e soprattutto considerare che come l'uso della "scienza" e' soggettivo e viziato dall'"uomo" cosi e' anche la produzione di essa .

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Si, questo è palese, ma non capisco dove sarebbe il punto... Non è un mio valore.

Per quanto riguarda l'omosessualità in particolare mi è stato riferito, in una discussione con un prete, che loro non concedo l'atto fisico per quanto riguarda l'omosessualità, che un omosessuale può perciò essere un perfetto cattolico purché non pratichi atti sessuali con altri maschi.

Riguardo la sacralità della vita so quali sono le credenze che hanno portato a questo valore, ma ancora una volta non mi identifico ne nelle ragioni ne nel valore finale. Ritengo che il mio libero arbitrio sia abbastanza libero da poter decidere le sorti della mia vita. E inoltre ritengo la vita un processo, al momento ininterrotto, che prosegue dalla prima cellula nata.

Sulla storia dei sessi basta evocare i ruoli ecclesiastici, dal fatto che le donne devono (dovrebbero) coprirsi la testa prima di entrare in chiesa, al fatto che non possono diventare preti, passando per la contrarietà verso i transessuali e il ruolo della donna nella famiglia patriarcale. Poi mi vengono in mente l'esasperazione del valore della verginità per la donna e la sudditanza della donna al rispetto dell'uomo.

Era solo per chiarire certe posizioni, dimodoché non si abbiano a dire falsitá

Le donne si coprono la testa? Non esiste: è richiesta loro esattamente come agli uomini sobrietà, per cui niente minigonne o magliette ascellari così come niente bermuda per gli uomini.

Sul fatto dei ruoli ecclesiastici ammetto di non conoscere a fondo il motivo, ma da quel che ricordo ha un suo perché: la Chiesa non svolge altro che il ruolo di Maria (donna) e il ruolo di S. Giuseppe (marito) viene affidato al clero maschile. Le donne non celebrano sacramenti, ma hanno comunque un ruolo di guide.

Per i transessuali il discorso è breve: Dio ti ha voluto maschio/femmina, il voler cambiare è sfidare la volontà di Dio (qua appare come un tiranno, ma se lui sceglie qualcosa per noi quella è la cosa giusta, perchè ci ama all'infinito).

Per il ruolo della donna nella famiglia non conosco cosa dica la Chiesa.

Per la verginità e la sudditanza non ho proprio capito cosa intendi.

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Beh per esempio la tua sicurezza ( negando l'esistenza di Dio con certezza ne fai cmq ostentazione , un minimo di dubbio in cose che non conosciamo forse ci renderebbe piu' aperti alle sensazioni ) nell'appoggiare qualsiasi cosa appartiene ad una certa area ( o le motivazioni socio culturali come dici tu ) potrebbe essere viziata da un credo politico e potresti confondere la lotta politica con quella spirituale cosa che accade abbastanza spesso ..mi sbaglio ? Puo essere ....

riguardo alla scienza stai dicendo quello che dico io eh ... dico solo di prendere tutto con il beneficio del dubbio e soprattutto considerare che come l'uso della "scienza" e' soggettivo e viziato dall'"uomo" cosi e' anche la produzione di essa .

Io sono convinto che non esista Dio. E lo dico. Secondo me la parola "ostentare" implica un vanto. Nel mio caso non mi vanto, ne faccio un dato di fatto; io non credo in nessun Dio. Per me è così. In base a cosa? In base a ragionamenti miei e di altri pensatori. (Teiera di Russel) Rispetto chi crede. Ma io non sono così.

Per quanto riguardo gli aspetti socio-culturali mi riferivo alle famiglie in cui capita la problematica dell'aborto, nel senso, non sono a favore ne contrario a priori. Probabilmente mi ero espresso male.

Riguardo il mio credo politico, non esiste, la mia ideologia politica non è un'ideologia pre-esistente. Per cui non soffro di influssi di questo tipo. Anzi se poi paragoniamo la mia ideologia a movimenti simili pre-esistenti spesso si tratta di movimenti tutt'altro che laici. Quindi mi spiace ma qua non ci azzecchi. :mrgreen:

PS: A livello politico sono laico, per la secolarizzazione delle istituzioni.

PPS: Cosa intendi esattamente come "sensazioni"?

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Era solo per chiarire certe posizioni, dimodoché non si abbiano a dire falsitá

Le donne si coprono la testa? Non esiste: è richiesta loro esattamente come agli uomini sobrietà, per cui niente minigonne o magliette ascellari così come niente bermuda per gli uomini.

Sul fatto dei ruoli ecclesiastici ammetto di non conoscere a fondo il motivo, ma da quel che ricordo ha un suo perché: la Chiesa non svolge altro che il ruolo di Maria (donna) e il ruolo di S. Giuseppe (marito) viene affidato al clero maschile. Le donne non celebrano sacramenti, ma hanno comunque un ruolo di guide.

Per i transessuali il discorso è breve: Dio ti ha voluto maschio/femmina, il voler cambiare è sfidare la volontà di Dio (qua appare come un tiranno, ma se lui sceglie qualcosa per noi quella è la cosa giusta, perchè ci ama all'infinito).

Per il ruolo della donna nella famiglia non conosco cosa dica la Chiesa.

Per la verginità e la sudditanza non ho proprio capito cosa intendi.

Si, ma poco importa, non è questo il punto, ho elencato le prime 4 cose che mi sono venute in mente per dire che i valori possono essere opinabili. Il punto era quello, non mi importano le ragioni, fintanto che sono basate su assunzioni alle quali non mi rifaccio. (o si, ma solo per conoscenza)

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PPS: Cosa intendi esattamente come "sensazioni"?

eh sai sono quelle consapevolezze che si percepiscono senza doversi rifare ai pensatori del passato ....

cmq non ne possiamo discutere forever perche altrimenti egoisticamente occupiamo uno spazio di tutti ..buona tua ricerca ...il piu' poissibile personale e ci risentiamo per la prossima :)

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eh sai sono quelle consapevolezze che si percepiscono senza doversi rifare ai pensatori del passato ....

cmq non ne possiamo discutere forever perche altrimenti egoisticamente occupiamo uno spazio di tutti ..buona tua ricerca ...il piu' poissibile personale e ci risentiamo per la prossima :)

Hai ragione. :)

Tranquillo, le mie sensazioni le ho, non ti preoccupare. :D

Alla prossima.

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Io vorrei ribadire il concetto del nulla. Come è nato il concetto della creazione dal nulla? Perché ci doveva essere prima un nulla per esserci qualcosa?

E' difficile concepire per la mente umana il concetto di eternità. Non credo che di preciso una entità (che per inciso, esiste senza essere stata creata - non si sa per quali motivi e in non si sa quale spazio) decida da un momento all'altro di creare tutto ciò che vediamo e per inciso - l'uomo 'a sua immagine e somiglianza' in un momento totalmente periferico dell'esistenza globale dell'universo relativisticamente parlando nel tempo e posizionato nemmeno al centro della creazione ma in periferia. Secondo me un creatore è il volersi dare una risposta semplice (cioè concepibile da una mente umana) a una domanda compicata.

2ji4ad.jpg

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a me funziona ancora :mellow:

Si ma non per molto...

Attenzione: questo non è uno scherzo!

Nonciclopedia chiude i battenti a tempo indeterminato per colpa di quelle persone che si prendono troppo sul serio.

Un sentito ringraziamento a VASCO ROSSI e il suoi avvolt... avvocati.

Clicca qui per approfondire e/o lasciare un commento.

Attenzione: come se non bastasse, stiamo anche avendo dei problemi col nostro host, Wikia, che ci sta impedendo di fare il nostro sciopero riportando tutto alla normalità, vi terremo aggiornati.

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