Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

99th Giro d'Italia


novaranelcuore

Messaggi raccomandati

10 minutes ago, Rio Immagina said:

Secondo voi Kruswik potrebbe ancora cercare il colpaccio? È a solo 21 secondi dal suo avversario più pericoloso (chaves secondo me è troppo discontinuo, lo vedo più simile a un valverde)

Dipende tutto da come sta: di sicuro ha una gran rabbia, ma so che stasera è andato in ospedale per accertamenti. Inoltre il percorso di domani non depone a suo favore, perché la salita a Vinadio è troppo corta (3 km) per ribaltare il Giro lì. Deve per forza muoversi prima ma A) è senza squadra e B) Nibali la squadra ce l'ha eccome, oltre ad avere una lunga discesa a disposizione per rientrare. La sua unica speranza è andarsene con Chaves  (o Valverde, ma la vedo meno probabile) sperando che dietro Nibali resti solo - insomma, lo stesso film di Corvara - ma dovrebbe cmq fare i fuochi d'artificio per staccare poi di 1' Chaves a Vinadio. Spero solo che, almeno, la Lotto riesca a mettere qualcuno nella fuga, anche fosse solo un Tjallingii che non sarà Pantani ma almeno ha grinta.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 402
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Un bel Giro d'Italia, equilibrato e divertente... bene così.

Fino a ieri pensavo che Nibali avesse completamente sbagliato preparazione, ora ho più di un dubbio che sia effettivamente così. Per carità, non è sicuramente al massimo ma credo che abbia avuto più problemi di testa che di gambe. Oppure è una semplice coincidenza che sia lo scorso anno al Tour che quest'anno al Giro, non appena esce di classifica si sbloccano le gambe e vince tappe di montagna. Oppure è un mix ma a mio parere ha fatto più differenza la testa che le gambe. Ora può veramente vincere il Giro e sarebbe una vera impresa per come si era messa. Valverde ormai lo considero fuori dalla lotta, Kruijswik è il più forte in salita ma oggi ha preso belle botte e potrebbe sentire maggior dolore domani rispetto ad oggi senza contare tutti i km fatti in solitaria e, non meno importante, deve attaccare e recuperare 1 minuto. Chaves lo vedo in calo e se ha preso questo distacco oggi, potrebbe tranquillamente prenderlo domani considerando anche che non ha un recupero eccezionale. Nibali sembra invece avere una buona gamba e con questa squadra e questo Scarponi può permettersi di fare una gara ad eliminazione. Inoltre è quello che moralmente è messo meglio e per assurdo quello con meno da perdere per come si erano messe le cose (Valverde voleva il podio e oggi lo ha perso, Kruijswik era padrone del Giro ed ora è terzo, Chaves si trova all'ultima tappa a vestire per la prima volta la maglia rosa, mentre Nibali alla fin fine aveva apparentemente abbandonato velleità di classifica e messosi il cuore in pace).

Parlando di cadute, salti di catene e colpi di fortuna:

per me il colpo di sfortuna è se buchi. Se ti salta la catena è principalmente colpa tua. Se cadi senza contatti con altri corridori o senza che corridori davanti a te fanno manovre strane, è solo colpa tua. 

Se non sai guidare la bici, se non sai andare sul pavè, se non sai andare in discesa, le tue probabilità di prendere buchi o di cadere aumentano rispetto ad altri corridori e per questi motivi alcuni corridori hanno più colpi di "sfortuna" rispetto ad altri. Lo scorso anno Kruiswijk ha perso 9 minuti la prima settimana, 2 anni fa idem, quest'anno uguale solo che li ha persi nell'ultima settimana piuttosto che nella prima. Sempre sfortunato? Mha... Zakarin è caduto 2 (o 3, non ricordo) volte nella cronometro ed è caduto rovinosamente anche oggi. Sempre sfortunato? Mha... A Nibali è caduta per 2 tappe di fila la catena. Sempre sfortunato? Mha... Froome fino allo scorso anno nelle tappe nervose delle prime settimane al Tour era più le volte che lo trovavi per terra di quelle che era in piedi. Sempre sfortunato? Mha... La sfortuna la posso concedere a Contador nel Tour 2014 visto che la bici la sa guidare e gli capita molto raramente di cadere o prendere buchi. Ma ci sono altri corridori che sono recidivi, mi viene difficile credere che per loro si tratti di sfortuna.

Modificato da Squalo Bianco 94
Link al commento
Condividi su altri siti

http://www.cicloweb.it/2016/05/27/lo-spettacolo-della-tenacia-ha-un-nome-kruijswijk/

Ahia, qui dice che K. si è fatto una microfrattura alla costola e domani potrebbe anche non ripartire: secondo me, per la caparbietà che ha dimostrato, partirà cmq ma rischia di saltare già sul Vars o sulla Bonette: fra l'altro già  è difficile respirare a 2500 metri da sono, figuriamoci col dolore alle costole.

Quanto a Nibali: non basta la tappa di oggi per cancellare quel che era stato deto fino a ieri, cerchiamo di essere coerenti. Io continuo a dire che Nibali ha cannato la preparazione, perché anche oggi il cambio di ritmo non lo aveva. La differenza sostanziale - al netto del fatto che un K. in forma penso sarebbe arrivato come minimo insieme a lui - sta nello svolgimento tattico della gara (K. caduto e fuori dai giochi, Valverde costretto a inseguire e arrivato con le gambe in croce all'ultima salita) e soprattutto nel fatto che, più ci si avvicina alla fine di un Gt e la salite si fanno lunghe, più diventano importanti le doti di fondo (che non si perdono neanche se sbagli preparazione , e anzi la poca brillantezza di Nibali l'ho sempre vista come una conseguenza dell'enorme lavoro fatto sul fondo) e meno conta, invece, il cambio di ritmo. Nibali non ha staccato Chaves con un attacco secco (il colombiano aveva risposto alla prima punzecchiata, e anche per circa un km dopo il secondo e decisivo allungo, era ancora lì a pochi secondi) ma piuttosto l'ha preso per sfinimento, contando su doti di fondo migliori del colombiano. E in questi senso, forse, ha avuto la fortuna di trovarsi nel finale con il migliore degli avversari fra i tre grandi rivali: appunto perché K., per come stava andando, non si sarebbe fatto staccare facilmente, e lo stesso Valverde ha doti di fondo paragonabili a quelle di Nibali e un miglior scatto nel breve.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minutes ago, smec-easyjet said:

http://www.cicloweb.it/2016/05/27/lo-spettacolo-della-tenacia-ha-un-nome-kruijswijk/

Ahia, qui dice che K. si è fatto una microfrattura alla costola e domani potrebbe anche non ripartire: secondo me, per la caparbietà che ha dimostrato, partirà cmq ma rischia di saltare già sul Vars o sulla Bonette: fra l'altro già  è difficile respirare a 2500 metri da sono, figuriamoci col dolore alle costole.

Quanto a Nibali: non basta la tappa di oggi per cancellare quel che era stato deto fino a ieri, cerchiamo di essere coerenti. Io continuo a dire che Nibali ha cannato la preparazione, perché anche oggi il cambio di ritmo non lo aveva. La differenza sostanziale - al netto del fatto che un K. in forma penso sarebbe arrivato come minimo insieme a lui - sta nello svolgimento tattico della gara (K. caduto e fuori dai giochi, Valverde costretto a inseguire e arrivato con le gambe in croce all'ultima salita) e soprattutto nel fatto che, più ci si avvicina alla fine di un Gt e la salite si fanno lunghe, più diventano importanti le doti di fondo (che non si perdono neanche se sbagli preparazione , e anzi la poca brillantezza di Nibali l'ho sempre vista come una conseguenza dell'enorme lavoro fatto sul fondo) e meno conta, invece, il cambio di ritmo. Nibali non ha staccato Chaves con un attacco secco (il colombiano aveva risposto alla prima punzecchiata, e anche per circa un km dopo il secondo e decisivo allungo, era ancora lì a pochi secondi) ma piuttosto l'ha preso per sfinimento, contando su doti di fondo migliori del colombiano. E in questi senso, forse, ha avuto la fortuna di trovarsi nel finale con il migliore degli avversari fra i tre grandi rivali: appunto perché K., per come stava andando, non si sarebbe fatto staccare facilmente, e lo stesso Valverde ha doti di fondo paragonabili a quelle di Nibali e un miglior scatto nel breve.

Non partirà domani, è sicuro al 99% (fonte: hotel Lotto :D)

Per il resto, schifosamente d'accordo con te

Link al commento
Condividi su altri siti

3 minutes ago, Big white said:

Non partirà domani, è sicuro al 99% (fonte: hotel Lotto :D)

Per il resto, schifosamente d'accordo con te

mi dispiace tantissimissimo (che non riparta, non che tu sia d'accordo con me :D ) cmq, per semplificare ulteriormente il mio concetto della pappardella di prima: Nibali è forte ma non è più forte come una volta, e soprattutto ha perso brillantezza, infatti è anche meno competitivo nelle classiche e nelle brevi gare a tappe; ma alla fine di un GT nessuno è brillante, per cui emergono fuori il fondo e le doti di recupero, di cui certo Nibali non difetta. Ed ecco spiegato, secondo me, questo ribaltamente di valori nei confronti soprattutto di Chaves (e di Zakarin, che prima di cadere era già dietro), mentre il rendimento di Valverde nei GT varia ogni giorno a seconda della gamba con cui si è alzato, e K. beh... K. sarebbe arrivato quantomeno con lui.

Link al commento
Condividi su altri siti

7 hours ago, smec-easyjet said:

intanto Zakarin emula Pessotto...

20101012201601

6 hours ago, Simone Buonocore said:

Faccio una domanda provocatoria anche se non sono tifoso di Nibali.. perchè se nella cronoscalata a Nibali casca la catena è lui che non è capace mentre se K. sbaglia la curva e cade in discesa Nibali è fortunato?

 

6 hours ago, Simone Buonocore said:

Ma quindi fortuna o bravura dipende da quanto perdi? cioè se io cado in discesa e arrivo al traguardo con 30 secondi non sono bravo, se invece arrivo con 4 minuti sono sfortunato?

Se Kruijswijk sbaglia la curva è solo colpa sua, e resta colpa sua sia che perda 5 secondi sia che perda 20 minuti. Però è vero che tendenzialmente non paghi così caro un lungo in una curva; a lui, fra costola rotta, dolore alla schiena, bici danneggiata, è andata veramente malissimo.

Tanto per dire, se Raikkonen va sulla ghiaia perché sbaglia una curva è colpa sua, però se, passando sulla ghiaia come tanti altri, solo a lui, essendo Raikkonen, si buca una gomma, non è fuori luogo parlare di sfiga.

6 hours ago, Rio Immagina said:

Caduta mentre sei primo (e dimostri che in salita FINO A LI') ne hai più di tutti= sfortuna

Caduta di catena mentre durante una cronoscalata stai prendendo un distacco che manco cavendish = immagina tu

Mi sembra un ragionamento che fa acqua da tutte le parti. Voglio dire, se cadi quando sei secondo o terzo o quarto non è sfiga allo stesso modo che se cadi per primo? Allo stesso modo, se ti scende la catena mentre stai perdendo un minuto e mezzo, non è sfiga come se ti scende mentre ne stai perdendo mezzo o cinque o trentotto? Il tutto ammettendo ovviamente che tanto la caduta quanto il salto di catena siano mera sfortuna. Semmai è vero che puoi avere più o meno da perdere, ed è chiaro che il salto di catena è una sfortuna più lieve rispetto alla caduta. Però, tanto per proseguire questa discussione fine a se stessa, semmai sono diversi gradi di sfortuna, ma sempre di sfortuna si tratta.

 

 

Comunque concordo in pieno sulle responsabilità della Lotto-NL Jumbo. E' vero che in salita fanno ridere i polli, ma sarebbe bastato un uomo qualunque nella fuga per scollinare sull'Agnello ancora davanti al gruppetto maglia rosa, o almeno in grado di poter intervenire in tempi accettabili in caso di necessità.

 

Per quanto riguarda la questione della forma di Nibali, io francamente non ho idea di come spiegarmi queste fluttuazioni nel suo rendimento.

Sono d'accordo con smec sul fatto che comunque la preparazione, in ogni caso, sia stata sbagliata di nuovo, e trovo condivisibile anche il suo discorso sulla questione delle doti di fondo che emergono con il passare dei giorni. Quello che faccio fatica a spiegarmi però è come mai le doti di fondo siano emerse improvvisamente, dall'oggi al domani, invece di far venir fuori Nibali gradualmente.

Al di là dell'essersi mosso più o meno bene, Nibali, tra la tappa friulana e il tappone dolomitico, era comunque parso in condizioni almeno dignitose. Con un atteggiamento più conservativo, nella tappa di Corvara avrebbe forse preso la maglia rosa, o comunque avrebbe perso poco o niente da Chaves e Kruijswijk, cioè era bene o male al livello dei migliori in salita, benché il livello in questione non fosse magari stellare.

Poi è passato di punto in bianco ad essere un cadavere, con due scoppole tremende in fila. Quella della cronoscalata potrebbe anche rientrare nel discorso della scarsa brillantezza, che viene fuori maggiormente in uno sforzo così breve, ma la prestazione di Andalo secondo me rimane inspiegabile. Per meglio dire, mi sembra inspiegabile come mai Nibali sulla Mendola andasse così forte (è stato detto da alcuni - non ricordo se qui o altrove - che ha speso troppo, ma sinceramente dubito che qualcuno stesse salendo con la pipa in bocca in quel marasma) e sulla salita finale così piano (non piano da non tenere gli scatti dei più forti e più esplosivi, ma piano da farsi staccare da comprimari come Lopez Garcia e Firsanov, con tutto il rispetto per questi ultimi). In teoria, per un fondista sarebbe dovuto accadere più il contrario.

D'altro canto, anche la spiegazione del problema psicologico secondo me regge fino ad un certo punto, nel senso che - anche qui - diventa difficile spiegare, ad esempio, come mai un corridore sia forte su una salita, attaccando e riuscendo a distanziare alcuni avversari di alta classifica, salvo poi bloccarsi o deprimersi al momento di approcciare l'ultima salita e piantarsi in mezzo alla strada.

Ora, dimostrandomi pronto ad entrare in parlamento, concludo dicendo che, dopo aver spiegato per filo e per segno perché le soluzioni degli altri non mi piacciono, non ho alcuna idea migliore delle loro.

Se uno trattasse la tappa di Andalo come una specie di anomalia, trascurandola come si fa con una misurazione troppo diversa dalle altre, forse si potrebbe ricondurre il tutto al discorso che faceva smec, però a me due contro-prestazioni così nette di fila, sia pur con tutte le precisazioni e le eccezioni fatte, continuano a sembrare strane in un processo di crescita graduale (almeno nel confronto con le prestazioni degli altri).

 

 

Anzi, vorrei aggiungere ancora una nota da anziano che rammenta i tempi andati, questa volta però senza nessuna nostalgia. Mi fa molto piacere che, a differenza di quanto accaduto su altri forum, in questa occasione sia stato evitato il teatrino del fair-play.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sì diciamo che al di là di come finisca il Giro, anzi soprattutto se si concluderà con la maglia rosa, bisogna pensare a cosa non è andato in un Giro in cui sono arrivate mazzate terrificanti, soprattutto nell'ottica di voler provare a far qualcosa a un'olimpiade. Certo a conclusione della tappa di oggi va riconosciuta a Nibali una grande determinazione (ma di quella nessuno dubitava visto che attaccava anche quando la gamba non rispondeva). Gli va anche tributato che con i suoi attacchi scriteriatiha scombinatole carte rendendo la corsa spettacolare anche a scapito del suo risultato finale. Però forse alla lunga un Giro corso a 1000 ogni giorno lo sta davvero aiutando ad avere la meglio degli avversari (almeno di quelli non caduti :wink: )

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minutes ago, ian said:

Concordo @Gigilasegaperenne, però il paragone facile è con il Giro 2015 di Aru: nel passaggio tra la seconda è la terza settimana grandissime difficoltà culminate con la tappa del mortirolo... poi per fine Giro come nuovo, 2 tapponi e mazzate a destra e sinistra

La similarità è venuta in mente anche a me, ed è curioso che sia successo a due corridori della stessa squadra. Diciamo che se nel caso di Aru il problema era stato in effetti in fase di preparazione, la stessa cosa potrebbe essere avvenuta per Nibali. Va detto però che Aru aveva avuto problemi di salute durante la preparazione, non di programmazione della preparazione stessa.

Fra l'altro l'andamento di Aru nel corso del Giro era stato abbastanza regolare e calante: ottimo avvio nelle tappe liguri e sull'Abetone, poi cominciò ad andare un po' meno di Landa, infine tra Mortirolo e Verbania nettamente più piano dei primi due e più piano anche di altri. Il che rende ovviamente ancora più difficile spiegare la resurrezione finale (tra l'altro nella giornata immediatamente successiva al tracollo sul Monte Ologno).

Al contrario, Nibali aveva un trend apparentemente ascendente, o almeno non discendente, dalle difficoltà di Roccaraso alle buone impressioni nelle prime due tappe alpine, per poi inanellare due prove orrende di fila e risorgere di nuovo oggi. Quella di Aru è stata un'inversione di tendenza pressoché impossibile da pronosticare rispetto ad un andamento abbastanza omogeneo, quello di Nibali sembra un rendimento un po' schizofrenico.

Link al commento
Condividi su altri siti

16 minutes ago, -Gigilasegaperenne- said:

Al contrario, Nibali aveva un trend apparentemente ascendente, o almeno non discendente, dalle difficoltà di Roccaraso alle buone impressioni nelle prime due tappe alpine, per poi inanellare due prove orrende di fila e risorgere di nuovo oggi. Quella di Aru è stata un'inversione di tendenza pressoché impossibile da pronosticare rispetto ad un andamento abbastanza omogeneo, quello di Nibali sembra un rendimento un po' schizofrenico.

Questo secondo me però sta rendendo il giro uno dei più belli degli ultimi anni.

Domani Nibali potrebbe averne più di tutti e prendersi la rosa come potrebbe lasciare per strada 2 3 minuti e perdere anche il podio, stesso discorso per gli altri due vicini a lui (Kruijswijk non lo conto per via dei problemi che potrebbe avere, se poi partirà e starà bene sarà ancora più spettacolo), è davvero difficilmente pronosticabile

Link al commento
Condividi su altri siti

 

14 minutes ago, Simone Buonocore said:

Questo secondo me però sta rendendo il giro uno dei più belli degli ultimi anni.

Domani Nibali potrebbe averne più di tutti e prendersi la rosa come potrebbe lasciare per strada 2 3 minuti e perdere anche il podio, stesso discorso per gli altri due vicini a lui (Kruijswijk non lo conto per via dei problemi che potrebbe avere, se poi partirà e starà bene sarà ancora più spettacolo), è davvero difficilmente pronosticabile

 

Ma infatti io sono il primo ad essere contento che sia uscito un Giro del genere e non una corsa facilmente controllata e vinta da Nibali come tanti pronosticavano.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

@Gigilasegaperenne, penso che il vero valore di questo Nibali in salita lo si sia visto nella tappa di Corvara: e cioè più forte di Valverde in tappe con tante e lunghe salite, ma un gradino sotto a Chaves e un gradino e mezzo sotto Kruijswijk. Dopodiché, i due seguenti giorni disastrosi anche al di là del suo reale stato di forma, possono avere due spiegazioni (non dico sia la verità rivelata, ovvio, faccio solo le mie ipotesi): 1) alla cronoscalata ha pagato il fuorigiri fatto il giorno prima quando, a differenza sia di chi lo aveva staccato (Chaves e K.) che di quelli che aveva staccato (Valverde, Zak e Majka) s'era dovuto fare tutto il finale di gara da solo; e soprattutto, ha pagato il fatto che uma cronoscalata di 10 km richiedesse, ancora di più di una tappa in linea, quell'agilità che da due anni a questa parte gli è sempre mancata, perché ormai N. è sempre più un diesel, quasi come il Basso degli ultimi anni, e per certi versi è fisiologico che sia così. Inoltre, quando sbagli il ritmo in una cronoscalata è difficile accorgersene prima che sia troppo tardi, soprattutto in questa in cui c'era solo un intermedio e non aveva i riferimenti di Chaves e K. che partivano dopo.

2) ad Andalo, invece, evidentemente non era sereno, ha chiesto troppo alle sue gambe fin dalla Mendola perché aveva foga di recuperare subito il tempo perso il giorno prima, e l'ha pagata con gli interessi tra Fai della Paganella e ultima salita, perché a quel punto quando ti si spegne la luce non si sono santi. Avesse corso al coperto (a patto che anche gli altri glielo permettessero, dato che quel giorno la corsa è esplosa subito) probabilmente sarebbe arrivato nel gruppetto di Chaves, o quantomeno avrebbe cmq perso molto di meno e non sarebbe stato sverniciato anche da Firsanov e Lopez.

Tutta questa pappardella per dire che tra Siusi e Andalo Nibali ha perso - per mancanza di recupero, poca lucidità r troppa foga - più di quanto non avrebbe perso se si fosse gestito diversamente. E per dire anche che, oggi, oltre ad una sua ripresa sono stati soprattutto gli altri a calare. Per cui il delta di prestazioni tra la settimana scorsa è l'attuale è probabilmente più ridotto di quanto non ci sia sembrato.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

Comunque, sempre al netto dell'errore della maglia rosa, ancora una volta quando la corsa è dura e si accende lontano dal traguardo il ciclismo si gioca su un campo di forze diverso, in cui più che il wattaggio massimo erogato nello scatto conta la benzina nel serbatoio. 

E allora capita che Aru non sia brillantissimo sul Finestre ma abbia la gamba per la micidiale stoccata, capita che Hayman faccia l'elastico per chilometri alla Roubaix e poi freghi tutti in volata o capita che Pantani si stacchi e faccia una fatica bestiale per rientrare sul Ventoux prima di trovare la forza per cercare e trovare la vittoria. Non c'è nessuno sport così 

Link al commento
Condividi su altri siti

6 minutes ago, smec-easyjet said:

 Per cui il delta di prestazioni tra la settimana scorsa è l'attuale è probabilmente più ridotto di quanto non ci sia sembrato.

però può darsi come ho già detto che la sua condotta scriteriata alla fine abbia pagato proprio nell'ottica di far calare di più gli altri e quindi avere per somma algebrica un delta superiore. Alla fine era probabilmente quello che mancava all'ultimo basso, perché greggiando alla fine decide lo scattino e quindi rimaneva sempre fregato

Link al commento
Condividi su altri siti

43 minutes ago, ian said:

però può darsi come ho già detto che la sua condotta scriteriata alla fine abbia pagato proprio nell'ottica di far calare di più gli altri e quindi avere per somma algebrica un delta superiore. Alla fine era probabilmente quello che mancava all'ultimo basso, perché greggiando alla fine decide lo scattino e quindi rimaneva sempre fregato

Beh, di sicuro l'Astana tra Andalo e oggi ha corso all'attacco molto più della Liquigas del 2012, poi non so se questo dipenda più dalla differente indole di Nibali rispetto a Basso o dalla testa di Martinelli (che di attacchi da lontano - da Chiappucci a Pantani - e azioni di squadra campali - da Falzes 2004 alla Cercedilla 2015 - ha dimostrato di intendersene) rispetto a quella di Amadio.

Però non credo né che con i suoi attacchi Nibali abbia accelerato il calo degli avversari (se non per quanto riguarda Valverde sul Valparola), nè che ci abbia guadagnato lui direttamente.

Penso che il calo di Chaves ci sarebbe stato cmq, che quel che è accaduto a K. fosse imponderabile e che l'altalena di Valverde sia una sua costante in tutti i GT.

Per ritornare al paragone con Basso, però , si può dire che la fortuna di Nibali sia stata prendere scoppole fin dal penultimo weekend, mentre Basso 2012 in cuor suo deve aver creduto di poter vincere il Giro fino all'Alpe di Pampeago (che se non sbaglio era proprio la penultima tappa di montagna prima dello Stelvio) e quindi fino a quel giorno ha pascolato lui e fatto pascolare gli altri, credendo di essere l'uomo forte di quel Giro e correndo come tale.

Nibali ha corso in questo modo fino al Valparola, dopo no: dopo, semmai, ha fatto fin troppo casino. E buon per lo spettacolo che ne è venuto, che è merito tanto della necessità che a quel punto aveva l'Astana di attaccare, così come della consapevolezza comune a tutti gli uomini di classifica di quanto fosse forte K. e al contempo scarsa la sua squadra, per cui sarebbe convenuto a tutti attaccare da lontano anziché organizzare allegre scampagnate con l'olandese in carrozza. Ma questo, appunto, l'aveva capito Nibali come anche Chaves, Zakarin e perfino Valverde, e imfatti a terremotare la corsa sono stati un po' tutti questi quattro, non solo Nibali e compagni.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

56 minutes ago, Big white said:

Confermata microfrattura alla costola, ma nonostante il parere contrario del medico ha deciso di ripartire... Non è che qualcuno si trova da quelle parti e lo aiuta a vincere sto Giro?

Temo, come detto ieri, che salti già sul Vars, se sta davvero così male. Ma in cuor mio conservo una piccola speranza che sia tutta pre-tattica (à-la-Contador pre Vuelta 2014) e che in realtà non stia così male, ma voglia solo lasciarlo credere agli altri per evitare di essere attaccato già sulle prime due salite. Anche perché, a questo punto, l'unico che avrebbe interesse a terremotare la corsa da lontano è Valverde, ma se il murciano si sente già virtualmente sul podio per le sfortune di K., allora anche lui se ne starà tranquillo cercando solo di vincere la tappa sull'ultima salita che per lui, essendo corta ed esplosiva, è la più adatta.

Cmq temo che quanto sopra esposto sia più un film che voglio farmi io, che non la realtà di un K. effettivamente molto mal ridotto :(

Link al commento
Condividi su altri siti

8 minutes ago, smec-easyjet said:

Temo, come detto ieri, che salti già sul Vars, se sta davvero così male. Ma in cuor mio conservo una piccola speranza che sia tutta pre-tattica (à-la-Contador pre Vuelta 2014) e che in realtà non stia così male, ma voglia solo lasciarlo credere agli altri per evitare di essere attaccato già sulle prime due salite. Anche perché, a questo punto, l'unico che avrebbe interesse a terremotare la corsa da lontano è Valverde, ma se il murciano si sente già virtualmente sul podio per le sfortune di K., allora anche lui se ne starà tranquillo cercando solo di vincere la tappa sull'ultima salita che per lui, essendo corta ed esplosiva, è la più adatta.

Cmq temo che quanto sopra esposto sia più un film che voglio farmi io, che non la realtà di un K. effettivamente molto mal ridotto :(

In realtà no, l'ho pensato anche io.. anche perchè comunque è ancora sul podio, che per lui sarebbe comunque un bel risultato. Dicendo di avere una costola rotta ma partendo ugualmente presta il fianco agli attacchi di tutti; di conseguenza o è pretattica, oppure a mio parere hanno sbagliato in Lotto a parlare così tanto

Link al commento
Condividi su altri siti

ma perché una costola non se l'è rotta Fabbretti invece di Kruijswijk? Dio ingiusto...

o la De Stefano, quella zoccola, che ha avuto il coraggio di dire che fino a ieri era stato un Giro noioso, in cui ERA MANCATA LA CORSA... quando invece è stato uno dei GT più spettacolari, incerti e divertenti degli ultimi 10 anni.... forse solo perché fino a ieri Nibali li aveva prese? che miserabile troTa.... ovvio poi che a qualcuno Nibali stia sulle palle ad ascoltare la Rai.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

Just now, emmea90 said:

Greggismo spinto ora.

logico che alla Orica e a K. (di lui parlo al singolare, perché la squadra s'è già squagliata) stia bene così, lo stesso Nibali per ora non ha interesse ad accendere la miccia; Valverde ha dato una punzecchiata prima ma l'hanno ripreso, mi sa che è tutto rimandato per lo meno fino alla Bonette

Link al commento
Condividi su altri siti

5 minutes ago, emmea90 said:

Mah, secondo me se arrivano compatti alla Lombarde Chaves ha vinto, se vuoi fare qualcosa devi almeno isolare la maglia alla Bonette + attacco

ma no dai, mica devono recuperargli un quarto d'ora: l'Astana davanti ha Kangert e la Movistar Visconti, "basta" staccare Chaves di mezzo minuto in cima alla Lombarda per dilatare il vantaggio in discesa con l'aiuto di Kangert e Visconti, mentre la maglia rosa dietro sarà solo ad inseguire

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

Io sono d'accordo con emmea, Nibali non può permettersi una corsa tranquilla fino alla Lombarda. E' vero che non ha bisogno di staccare Chaves prima della Lombarda, ma secondo me non stacca mai e poi mai Chaves se pascolano sulla Bonette. Proprio per quello che si diceva ieri: se la corsa si anima presto e diventa davvero dura, diventa una gara per fondisti; se si aspetta l'ultima salita e diventa una gara a chi spara più forte, Nibali secondo me non ha chance di mettere in difficoltà Chaves.

(Ovviamente, quando dico "mai e poi mai" o "non ha chance", intendo salvo giornata no di Chaves, crisi di fame e amenità varie, come le tante débacle viste fin qui in questo Giro obbligano a precisare)

Link al commento
Condividi su altri siti

8 minutes ago, -Gigilasegaperenne- said:

Io sono d'accordo con emmea, Nibali non può permettersi una corsa tranquilla fino alla Lombarda. E' vero che non ha bisogno di staccare Chaves prima della Lombarda, ma secondo me non stacca mai e poi mai Chaves se pascolano sulla Bonette. Proprio per quello che si diceva ieri: se la corsa si anima presto e diventa davvero dura, diventa una gara per fondisti; se si aspetta l'ultima salita e diventa una gara a chi spara più forte, Nibali secondo me non ha chance di mettere in difficoltà Chaves.

(Ovviamente, quando dico "mai e poi mai" o "non ha chance", intendo salvo giornata no di Chaves, crisi di fame e amenità varie, come le tante débacle viste fin qui in questo Giro obbligano a precisare)

ok ma un conto è fare corsa dura sulla Bonette (e l'Astana la farà, ne sono convinto) un conto è attaccare già lì come diceva Emmea

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso
  • Chi sta navigando   0 utenti

    • Nessun utente registrato visualizza questa pagina.



×
×
  • Crea Nuovo...