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sembra un idraulico con quelle bretelle  :tongue:

 

già, e non di quegli idraulici beccaccioni che si fanno le casalinghe.... e il bello che me lo ricordo con le bretelle anche nella sigla del Giro su Italia 1 e ospite ad un programma della Rai, si vede che ci andava proprio in giro così tutti i giorni (per questo dico che gli anni Novanta, a rivederli adesso, iniziano davvero ad essere datati: gli anni delle felpe e delle bretelle, altro che dei Roy Rogers come jeans! :P)

 

Cmq, cambiando discorso, Marco Grassi (Cicloweb) è un grande... so che l'ho già detto cento volte, ma è così (fate caso alla parte grassettata, non al voto e al resto del giudizio su TVG):

 

Tejay Van Garderen - 5.5

Che a due anni dal suo miglior piazzamento non sia riuscito a migliorare quel quinto posto (ma solo a eguagliarlo), e che questa deludente conferma sia giunta al termine di una corsa in cui non ha fatto nulla di memorabile, se non rimanere agganciato, quando ha potuto, al trenino buono in salita, ringraziando peraltro anche una foratura di Bardet nella cronometro che gli ha permesso di entrare in top 5 all'ultimo momento, spiega ampiamente il perché dell'insufficienza (anche se non spiega il perché di una frase tanto lunga senza un punto).

 

EDIT: e aggiungo:

 

Leopold König - 7

Il Cunego ceco, ma solo per questioni etimologiche... Al contrario di quanto fa di solito il quasi omonimo, Leo è partito a fari spenti ed è arrivato tra squilli di tromba, centrando il settimo posto nella generale e rendendosi protagonista di belle tappe (soprattutto a Chamrousse e a Périgueux). È pure quasi giovane (i 27 li compirà a novembre), e allora sommando questo piazzamento alla top ten centrata all'ultima Vuelta possiamo dire senza problemi che il ciclismo dei GT ha trovato un nome nuovo da seguire nei prossimi anni.

Modificato da smec-easyjet
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per dire che pantani era davvero una star, faceva spot pubblicitari ed era in tv

secondo me è stata anche questa la sua rovina

 

Me li ricordo, questi spot, e sì, per Pantani può essere stata parte della sua rovina, proprio perché ad un certo punto hanno iniziato a ronzargli troppe persone intorno e lui - questa è la mia impressione, ma posso sbagliarmi - era sì un corridore immenso, ma purtroppo non aveva lo stesso... non so come dire, "spessore caratteriale"? O meglio, il carattere ce l'aveva, ma lo sfogava tutto sulla bicicletta (o sul tapis-roulant quando si trattava di recuperare dalla frattura del momento) e probabilmente gliene è mancato nella vita.

 

Però davvero, Nibali mi sembra tutto di un'altra pasta: timido anche lui, questo sì, ma di una timidezza diversa - dettata più dalla riservatezza che non dall'insicurezza - e, in definitiva, dalle spalle molto più larghe. Riflessivo, non montato, e secondo me in grado di reggere la pressione dei media, anche se in effetti non diventerà mai un istrione. Poi, la cosa che può fare davvero la differenza tra i due, è che Nibali sembra avere davvero attorno a sè un clan di persone che lo protegge (penso ai toscani che lo hanno adottato, se è vera almeno un decimo della retorica da latte alle ginocchia spesa da Pancani in questi giorni), mentre Pantani tra la manager, la fidanzata danese e altri brutti giri è entrato in una spirale da cui non s'è più ripreso (anche perché un conto, credo, è vivere sulle colline toscane, un altro conto vivere in riviera romagnola, quando inizi ad avere per mano tanti soldi e al seguito un bel codazzo di persone; poi aggiungici anche che Nibali è già sposato e con figlia, non ce lo vedo ad andare in discoteca la sera - cosa in cui di per sé non ci sarebbe niente di male, il problema erano le persone con cui Marco ci andava, in discoteca).

 

Poi certo, inutile girarci intorno: Pantani è morto a Campiglio, e se anche Nibali dovesse incappare in una cosa del genere, ora che è diventato NIBALI, potrebbe anche lui finire molto male. Ma per quanto potrebbe deludere l'ambiente, non sarebbe cmq il primo ad andare al macello sull'altare dell'Antidoping (dico apposta dell'ANTI, perché è stata quell'ipocrita crociata ad uccidere Pantani, non certo l'Epo che ha preso come tutti quanti gli altri corridori della sua generazione e non solo). Pantani ha avuto due sfortune, una collegata con l'altra: quella di essere il più grande, e quella di essere il primo a cadere nella rete :(

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Tejay Van Garderen - 5.5

Che a due anni dal suo miglior piazzamento non sia riuscito a migliorare quel quinto posto (ma solo a eguagliarlo), e che questa deludente conferma sia giunta al termine di una corsa in cui non ha fatto nulla di memorabile, se non rimanere agganciato, quando ha potuto, al trenino buono in salita, ringraziando peraltro anche una foratura di Bardet nella cronometro che gli ha permesso di entrare in top 5 all'ultimo momento, spiega ampiamente il perché dell'insufficienza (anche se non spiega il perché di una frase tanto lunga senza un punto).

 

 

Concordo con tutto il post che hai scritto smec ad eccezione di questa cosa, sapete tutti che Van Garderen è uno dei miei tre ciclisti preferiti attualmente, ma voglio essere obiettivo e sinceramente credo che il voto sia esagerato verso il basso, si tratta di un corridore che come Rui Costa ha avuto la bronchite e nonostante ciò è arrivato nella Top 5 del Tour che non è cosa da poco e soprattutto se fosse stato bene davvero le briciole le avrebbe lasciate a Valverde e Pinot, e la pagella però non ne parla di questo problema fisico che ha avuto che certamente ne ha condizionato le prestazioni e con altrettanta sicurezza ne ha condizionato il mio parere sul suo Tour.

 

Che poi tu hai anche detto di non far caso al voto, ma alla parte grassettata l' ho capito solo che volevo discutere di questo Tour dell' americano

Modificato da Lui98
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condivido: Nibali credo che andrà al Tour a prescindere. Non è questione di percorsi, qui si tratta di andare a sfidare Contador e Froome sul loro terreno, nonché di partecipare alla corsa più importante al mondo.

 

Che poi dai, parliamoci chiaro, i percorsi li guardano i corridori meno completi, i Purito da una parte e gli Wiggins dall'altra. Quelli veramente forti (Contador, Froome) o quelli cmq completi (Nibali, appunto) sono adatti a tutti i tipi di percorso. Poi è vero, Nibali sulla carta è più debole di Froome (e Contador?) a crono, ma i due, indipendentemente, dal percorso, li può cmq battere, anche se non è semplice.

 

Questo mi sembra logico, volevo però distanziarmi dal tradizionale. Non è vero che Nibali è adatto a tutti i percorsi (e si è visto nel 2012), soprattutto quando di parla di Tour. Se non ci sono tappe intermedie il siciliano, pur essendo molto completo, sulla carta è inferiore a Contador e Froome.

 

Personalmente tra un terzo posto al Tour e una vittoria del Giro, preferisco la seconda. Fare il Giro poi non significa non dover partecipare al Tour, magari non iniziando da San Luis, ma dalle Ardenne (magari anche prima) esiste la possibilità di fare due GT ad alto livello come ha fatto Rogers.

 

Aru l'anno prossimo pare sarà in Sky.

 

Ma io su questa voce ci andrei cauto, finora ha Aru ha parlato di programmazione con l'Astana con cui ha comunque un contratto. Non dimentichiamo che la Sky dovrebbe ridurre il budget e visti gli elementi in organico non credo possa permettersi di acquistare ciclisti (poi l'Astana che se ne fa dei soldi?)

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Concordo con tutto il post che hai scritto smec ad eccezione di questa cosa, sapete tutti che Van Garderen è uno dei miei tre ciclisti preferiti attualmente, ma voglio essere obiettivo e sinceramente credo che il voto sia esagerato verso il basso, si tratta di un corridore che come Rui Costa ha avuto la bronchite e nonostante ciò è arrivato nella Top 5 del Tour che non è cosa da poco e soprattutto se fosse stato bene davvero le briciole le avrebbe lasciate a Valverde e Pinot, e la pagella però non ne parla di questo problema fisico che ha avuto che certamente ne ha condizionato le prestazioni e con altrettanta sicurezza ne ha condizionato il mio parere sul suo Tour.

 

Che poi tu hai anche detto di non far caso al voto, ma alla parte grassettata l' ho capito solo che volevo discutere di questo Tour dell' americano

 

Ma infatti, io non ce l'avevo con Van Garderen, mi faceva solo ridere il commento di Grassi. Quanto però al fatto che lui o Rui Costa abbiano avuto l'uno la bronchite e l'altro la polmonite, come già detto altre volte, non le considero attenuanti. O meglio, lo sono, ma chi non ci dice che anche Nibali, o Peraud, o Pinot, non abbiano avuto di questi problemi? In tre settimane nelle quali passi in continuazione dai 40 ai 15 gradi e durante le quali le difese immunitarie si abbassano sempre più ogni giorno che passa, è assolutamente normale incappare in malanni del genere, e rimango convinto che queste notizie escono solo sul conto di chi ha mezzo deluso (e che ha quindi interesse a trovare, non dico una scusa, ma quantomeno una spiegazione alla sua controprestazione che sia diversa dal semplice "non avevo le gambe") mentre chi è andato bene, se anche ha avuto di questi problemi, se li è tenuti per sè (proprio perché se sei lì a giocarti una maglia gialla o rosa, e ti viene un po' di febbre, non è che lo vai a sbandierare ai quattro venti invogliando magari i tuoi avversari ad attacarti).

 

E questo lo dico anche a proposito di Rui Costa, eh! Per quanto una broncopolmonite sia effettivamente più di una semplice bronchite :wink:

 

Questo mi sembra logico, volevo però distanziarmi dal tradizionale. Non è vero che Nibali è adatto a tutti i percorsi (e si è visto nel 2012), soprattutto quando di parla di Tour. Se non ci sono tappe intermedie il siciliano, pur essendo molto completo, sulla carta è inferiore a Contador e Froome.

 

Personalmente tra un terzo posto al Tour e una vittoria del Giro, preferisco la seconda. Fare il Giro poi non significa non dover partecipare al Tour, magari non iniziando da San Luis, ma dalle Ardenne (magari anche prima) esiste la possibilità di fare due GT ad alto livello come ha fatto Rogers.

 

Ma il discorso è che Nibali vorrà sicuramente dare la rivincita a Froome e Contador, e per dargli la rivincita deve arrivarci a pari condizione, quindi senza Giro d'Italia nelle gambe. Poi certo, è vero che su certi percorsi è inferiore a quegli altri due ma, appunto, da una parte non è così tanto inferiore e, dall'altra, non essendo così tanto inferiore, gli potrebbe bastare un'unica situazione di corsa imprevedebile per ribaltarla a suo favore. Con tutto che, fra un anno, l'anno in più che avrà Nibali gli peserà cmq meno dell'anno in più che avrà Contador, per esempio :wink:

 

Ma io su questa voce ci andrei cauto, finora ha Aru ha parlato di programmazione con l'Astana con cui ha comunque un contratto. Non dimentichiamo che la Sky dovrebbe ridurre il budget e visti gli elementi in organico non credo possa permettersi di acquistare ciclisti (poi l'Astana che se ne fa dei soldi?)

 

Anch'io credo che Aru non si muoverà dall'Astana, tanto più se - appunto - Nibali dovesse puntare di nuovo tutto sul Tour. Anche perché voglio vedere se Vinokourov rinuncia a  cuor leggero ad un corridore che ha sotto contratto che è tra i migliori della nuova generazione. E per darlo alla Sky, poi!

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Parlando di Aru, Nibali Giro o Tour....penso che Fabio in qualunque squadra capiterà(che sia Astana, Sky o altre) DEVE fare il Giro...prima di tutto anche per una cosa pubblicitaria, perché diciamolo, L'Italia ha trovato un corridore da corse a tappe che potrebbe regalare soddisfazioni nel futuro, e sarebbe anche una figura per il rilancio del ciclismo insieme a Nibali e quindi avendolo nel proprio grande Giro sarebbe una figura importante....seconda cosa:Aru deve fare il Giro e non il Tour perché...non bruciamolo subito..è giovane...l'ultimo giovane che aveva fatto bene al Giro e l'abbiamo mandato al Tour come emblema del ciclismo italiano si chiamava Riccardo Riccò( :sad2: )

 

 

Capitolo Nibali:penso farà il Tour primo perchè deve ancora sfidarsi con i suoi grandi rivali...quest'anno non c'è riuscito..ci riproverà l'anno prossimo e poi anche perchè avrà il numero 1 e l'onorerà...a memoria d'uomo non ricordo ciclisti che avendo vinto il Tour l'anno prima non lo fanno l'anno dopo(salvo ciclisti con scandali doping usciti a sussegursi)

Modificato da Sagan99
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Capitolo Nibali:penso farà il Tour primo perchè deve ancora sfidarsi con i suoi grandi rivali...quest'anno non c'è riuscito..ci riproverà l'anno prossimo e poi anche perchè avrà il numero 1 e l'onorerà...a memoria d'uomo non ricordo ciclisti che avendo vinto il Tour l'anno prima non lo fanno l'anno dopo(salvo ciclisti con scandali doping usciti a sussegursi)

 

va beh che era una situazione particolare, ma Wiggins l'anno scorso è l'ultimo caso :wink:

 

Cmq sì dai, penso anch'io che Nibali al 90% nel 2015 farà solo il Tour, e che Aru - ovunque corra - farà il Giro :wink:

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Non sempre l'albo d'oro evidenzia il più forte...a questo Tour anche i muli sapevano che Froome e Contador ERANO I PIU FORTI(che è diverso da dire che avrebbero vinto di sicuro)...invece chi l'ha vinto il Tour??...da Nibaliano dico che(Contador più di Froome)avrebbe/ro fatto suonare il piattino a tutti gli altri avversari...l'albo d'oro non sempre evidenzia le forze in campo...Scarponi era più forte di Contador nel 2011??......Gotti/Savoldelli erano più forti di Pantani nel 1999....La Grecia era più forte del Portogallo e co. nel 2004??....si ha ragione dicendo che alla fine chi compare sull'albo d'oro era forte...ma non IL PIU

non ho mai detto che andy schleck o pereiro sono stati i più forti sulla carta... ma le competizioni sono competizioni, e se hanno vinto meritano le onoreficenze, e non vanno denigrati... conoscete la storia di steven bradbury?

 

https://www.youtube.com/watch?v=HLV27Ki2MLM

 

è un caso estremo... ma è campione olimpico e nessuno glielo può togliere... le gare alla fine sono belle anche per questo, perchè ci sono cose che non si possono prevedere e il campione sulla carta diventa campione totale solo se sa monetizzare. la storia è strapiena di gente con doti immense ma che per un motivo o per l'altro non è riuscita a vincere, d'altra parte c'è anche tanta gente che con mezzi e capacità inferiori ha raggiunto risultati inaspettati, e che per questo non va denigrata... tutto qui :wink:

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 le gare alla fine sono belle anche per questo, perchè ci sono cose che non si possono prevedere e il campione sulla carta diventa campione totale solo se sa monetizzare.

Su questo hai ragione...a nessuno piace vedere monologhi e dominazioni..fa sempre bene vedere l'outsider che vince come per esempio è stato a questo Tour...però a Salt Lake City Bradbury c'avuto CULO!!

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per me Nibali deve provare a vincere il secondo tour, o comunque il secondo grande GT

perchè l'albo d'oro è pieno di corridori che hanno vinto un GT, ma si riducono di tanto il numero di coloro che si sono confermati

sono stati 61 i corridori a vincer eil tour de france(63 con armstrong e landis che li hanno revocati)

sono stati 17 i corridori a riconfrmarsi al tour de france(18 con armstrong)

la cerchia quindi si restringe

Modificato da ITA_gianpi
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per me Nibali deve provare a vincere il secondo tour, o comunque il secondo grande GT

perchè l'albo d'oro è pieno di corridori che hanno vinto un GT, ma si riducono di tanto il numero di coloro che si sono confermati

sono stati 61 i corridori a vincer eil tour de france(63 con armstrong e landis che li hanno revocati)

sono stati 17 i corridori a riconfrmarsi al tour de france(18 con armstrong)

la cerchia quindi si restringe

Nibali ne ha vinti tre di Gt comunque. (Vuelta 2010, Giro 2013 e Tour 2014).

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per me Nibali deve provare a vincere il secondo tour, o comunque il secondo grande GT

perchè l'albo d'oro è pieno di corridori che hanno vinto un GT, ma si riducono di tanto il numero di coloro che si sono confermati

sono stati 61 i corridori a vincer eil tour de france(63 con armstrong e landis che li hanno revocati)

sono stati 17 i corridori a riconfrmarsi al tour de france(18 con armstrong)

la cerchia quindi si restringe

Penso che però sarà difficile per Nibali riconfermarsi..pur da suo tifoso ammetto che ha vinto il Tour per meriti propri ma anche per l'eliminazioni dei suoi diretti contendenti che gli hanno facilitato la corsa e abbassato notevolmente il livello degli avversari..io invece penso che se i 2 francesini(più Pinot che Bardet) a Gennaio diranno che puntano al Tour, A.S.O. gli farà un Tour su misura(spero di no)

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per me Nibali deve provare a vincere il secondo tour, o comunque il secondo grande GT

perchè l'albo d'oro è pieno di corridori che hanno vinto un GT, ma si riducono di tanto il numero di coloro che si sono confermati

sono stati 61 i corridori a vincer eil tour de france(63 con armstrong e landis che li hanno revocati)

sono stati 17 i corridori a riconfrmarsi al tour de france(18 con armstrong)

la cerchia quindi si restringe

 

 

Nibali ne ha vinti tre di Gt comunque. (Vuelta 2010, Giro 2013 e Tour 2014).

 

 

lo so che ne ha vinti tre, perchè?

ho detto che deve provare a vincere per la seconda volta un GT

 

Il punto è che, è vero, il Tour l'hanno vinto una sessantina di corridori (e cmq stiamo parlando di qualche decina di persone in più di un secolo, mentre c'è gente che in carriera ha vinto al massimo una Coppi & Bartali, quindi siamo cmq già nel rango dell'eccezionalità anche a vincere un solo Tour) ma il fatto di aver vinto anche Giro e Vuelta lo proietta già in una cerchia ben più ristretta, di soli sei corridori: Anquetil, Gimondi, Merckx, Hinault, Contador e, ora, appunto Nibali.

 

Tutto questo per dire che Nibali il prossimo anno, se proverà a rivincere il Tour, non sarà tanto per entrare in chissà quale club (credo siano cmq più numerosi quelli che hanno fatto doppietta in Francia piuttosto che quelli che hanno la tripla corona) quanto per dimostrare sul campo di poter battere Contador e Froome. E certo, farcela non sarà semplice, ma continuo a ripetere: fra un anno Nibali non avrà ancora compiuto 31 anni, Contador sarà nell'anno dei 33 - e per carità, due anni in più di per sé non farebbero la differenza, ma stiamo parlando di un corridore che vinceva il Tour già nel 2007, non dimentichiamocelo - e reduce dalla riabilitazione per l'infortunio alla tibia.

 

Inoltre, la sua stagione scorsa ci dimostra che non tutti gli anni sono uguali, e il fatto che nel 2014 avesse una gran gamba non significa che ce l'avrà automaticamente anche nel 2015. Questo vale anche per Nibali, Froome o chiunque altro, ma è chiaro che sarebbe più lecito attendersi un calo da un corridore di quasi 33 anni e reduce da infortunio, piuttosto che da uno di quasi 31 che ha appena raggiunto l'apice della carriera. Lo stesso Froome, poi, ha dimostrato di essere un incognita, perché non appena qualcosa va storto rischia di andare in tilt, e di cose storte in tre settimane, ne vanno eccome.

 

Tutto questo per dire che se Nibali vuole andare a sfidare ancora quei due l'anno prossimo, fa benissimo e non è affato detto che le vada a prendere. È decisamente troppo presto per pronosticare chi sarà il più forte l'anno scorso. D'altra parte, quanto abbiamo appena visto dimostra che i pronostici non sono tutto, e se anche l'anno prossimo Nibali arrivasse al Tour da favorito sul campo, potrebbe benissimo perderlo, sempre sul campo. E non per forza da Froome o Contador :wink:

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  • Amministratori

 

 

 il fatto di aver vinto anche Giro e Vuelta lo proietta già in una cerchia ben più ristretta, di soli sei corridori: Anquetil, Gimondi, Merckx, Hinault, Contador e, ora, appunto Nibali.

 

E a me più che la cerchia continua a sembrarmi "trova l'intruso". Con tutto il rispetto per Nibali eh, ma mi suona ancora troppo strano il pensarci. Anche perché per me Nibali rimane nella cerchia dei buoni corridori, ma non in quella dei campioni. Le vittorie ci son state ma son sempre mancati gli avversari o han avuto problemi

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Ma il discorso è che Nibali vorrà sicuramente dare la rivincita a Froome e Contador, e per dargli la rivincita deve arrivarci a pari condizione, quindi senza Giro d'Italia nelle gambe. Poi certo, è vero che su certi percorsi è inferiore a quegli altri due ma, appunto, da una parte non è così tanto inferiore e, dall'altra, non essendo così tanto inferiore, gli potrebbe bastare un'unica situazione di corsa imprevedebile per ribaltarla a suo favore. Con tutto che, fra un anno, l'anno in più che avrà Nibali gli peserà cmq meno dell'anno in più che avrà Contador, per esempio :wink:

 

Su questo non ci piove, ma io fossi in lui mi tirerei indietro dando per scontata la sconfitta. Almeno dopo potrebbe dire "eh ma ho fatto il giro"

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E a me più che la cerchia continua a sembrarmi "trova l'intruso". Con tutto il rispetto per Nibali eh, ma mi suona ancora troppo strano il pensarci. Anche perché per me Nibali rimane nella cerchia dei buoni corridori, ma non in quella dei campioni. Le vittorie ci son state ma son sempre mancati gli avversari o han avuto problemi

 

Queste tue considerazioni, fra 50 anni, lasceranno il tempo che trovano, ed è appunto sul lunghissimo termine che si possono fare paragoni, e che si tengono gli archivi. Prendi Gimondi: ha vinto un Tour da neoprofessionista, quasi nell'unica finestra possibile tra i tempi di Anquetil e di Merckx, e contro Poulidor che magari avrebbe perso anche da Merdy Schleck. Né sinceramente ho idea di chi abbia battuto alla Vuelta. Ma rimane il fatto che ha li ha vinti tutti e tre, e anche per questo è entrato nella storia.

 

Poi nessuno impedisce a Nibali di vincere altri due o tre GT e perché no, fra questi, magari anche un altro Tour (perché Contador e Froome saranno pure i più forti, ma: 1) ogni anno è diverso; 2) ha pienamente dimostrato che, in assenza di quei due, ha tutte le carte in regola per vincere lui) e allora con 5 o 6 GT in carniere (e magari, anche un Lombardia o una Liegi, cadesse mai una bagascia in mare) la sua carriera inizierebbe ad avere un peso ancora maggiore.

 

O magari, capace anche che di qui a fine carriera riesca a vincere solo una Coppi & Bartali e una tappa al Trentino (cit.) . Ma diamogli tempo di finirla, la sua carriera, e poi valutiamolo quando avrà appeso la bici al chiodo. Così come facciamo con Gimondi, Anquetil, Merckx eccetera. In fondo, lo stesso Merckx quando vinse il primo Giro, si disse che non era un vincitore degno e che quell'anno il Giro era stato vinto "da un velocista". Giuro!

 

E poi, vincere un GT oggi - qualunque dei tre - è di per sè molto più difficile. Senza contare che, in passato, vincerne due in una sola stagione, era relativamente più facile o quantomeno possibile. Oggi (salvo la remota ipotesi Giro-Vuelta, che solo un grande Contador ha centrato, e che cmq questo Nibali così "scarso" e immeritevole di certi paragoni, ha sfiorato) un corridore per quanto grande ha di solito un'occasione all'anno di vincere un GT, e in quell'occasione se la deve vedere con tanti altri corridori forti e altrettanto focalizzati sullo stesso obiettivo.

 

Oggi nemmeno Merckx riuscirebbe a vincere la metà di quello che ha vinto Merckx!

 

Su questo non ci piove, ma io fossi in lui mi tirerei indietro dando per scontata la sconfitta. Almeno dopo potrebbe dire "eh ma ho fatto il giro"

 

Ma perché cacchio dovrebbe dare per scontata la sconfitta, scusa???

 

TU dai per scontato che nel 2015 perda di sicuro da Froome e Contador (E che magari, perdendo da loro l'anno prossimo, ci sia il rischio che anche il suo successo di quest'anno possa essere ridimensionato). Secondo me, invece, quel che è stato è stato, la sua vittoria ormai è storia ("storia" con la minuscola, eh, nel senso di come è storia qualunque risultato passato in archivio :wink: ) e indipendentemente da come andranno le altre corse in futuro, il suo valore non cambia.

E poi, così come dai per scontato che perda il Tour, mi pare tu dia altrettanto per scontato che se invece andasse al Giro, vincerebbe facile. Secondo me, invece, non è detto né che perda il Tour, e nemmeno che vinca facile al Giro. Di certo, però, per uno che in carriera le ha già tutte e tre, varrebbe molto di più fare il bis in Francia (soprattutto se davanti a Contador e Froome) che non un eventuale bis in Italia che, obiettivamente, è in effetti cosa più semplice e potrebbe quindi tentare per qualche anno ancora.

 

Poi scusami, ma davvero non capisco come un campione in carica debba già considerarsi battuto a prescindere per l'anno dopo. Non se lo meriterebbe neanche Pereiro, figuriamoci Nibali! Proprio perché quello che è successo una volta, per quanto difficile, non è detto che non debba succedere una seconda volta :wink:

 

E pensare già di scappare due giorni dopo aver vinto, significherebbe voler dire di avere rubato quest'anno. Perché solo un ladro scappa subito dopo essersi preso una cosa. E per quanto siano mancati i due avversari più forti, non si può certo dire che Nibali abbia rubato niente. Così come non lo si poteva dire di Pereiro.

 

E se Nibali, che il Tour l'ha appena vinto, il prossimo anno deve gettare la spugna prima ancora di provarci, allora cosa deve fare Mollema: suicidarsi? :P

Modificato da smec-easyjet
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Ma perché cacchio dovrebbe dare per scontata la sconfitta, scusa???

 

TU dai per scontato che nel 2015 perda di sicuro da Froome e Contador (E che magari, perdendo da loro l'anno prossimo, ci sia il rischio che anche il suo successo di quest'anno possa essere ridimensionato). Secondo me, invece, quel che è stato è stato, la sua vittoria ormai è storia ("storia" con la minuscola, eh, nel senso di come è storia qualunque risultato passato in archivio :wink: ) e indipendentemente da come andranno le altre corse in futuro, il suo valore non cambia.

E poi, così come dai per scontato che perda il Tour, mi pare tu dia altrettanto per scontato che se invece andasse al Giro, vincerebbe facile. Secondo me, invece, non è detto né che perda il Tour, e nemmeno che vinca facile al Giro. Di certo, però, per uno che in carriera le ha già tutte e tre, varrebbe molto di più fare il bis in Francia (soprattutto se davanti a Contador e Froome) che non un eventuale bis in Italia che, obiettivamente, è in effetti cosa più semplice e potrebbe quindi tentare per qualche anno ancora.

 

Poi scusami, ma davvero non capisco come un campione in carica debba già considerarsi battuto a prescindere per l'anno dopo. Non se lo meriterebbe neanche Pereiro, figuriamoci Nibali! Proprio perché quello che è successo una volta, per quanto difficile, non è detto che non debba succedere una seconda volta :wink:

 

E se Nibali, che il Tour l'ha appena vinto, il prossimo anno deve gettare la spugna prima ancora di provarci, allora cosa deve fare Mollema: suicidarsi? :P

 

Perché non credo ci sarà nuovamente un percorso come quello di quest'anno che (pur escludendo la tappa del pavé) per sua ammissione era adattissimo alla sue caratteristiche. Il valore di Nibali non si discute così come sia entrato nella storia del ciclismo, ma bisogna calarsi nella realtà e Nibali in salita non è forte quanto il Contador visto quest'anno (anche se potrebbe non ritornar tale) e Froome. Se poi mettono una settantina di chilometri a crono la vedo dura (anche per questo ho parlato di percorso). Se poi il tracciato sarà interessante come quello di quest'anno allora sono il primo a dire che Nibali deve puntare al bis tralasciando la vittoria sicura al Giro (sicura perché non vedo potenziali rivali se non Aru*).

 

È logico che se dovesse prendere una scoppola la sua vittoria sarebbe ridimensionata, è stato così per Sastre nel 2008 e Evans nel 2011. Sinceramente non lo merita perché quest'anno se lo è sudato il Tour, ma per come sono andate le cose il successo perderebbe valore agli occhi di tutti.

 

* giusto per ampliare Uran ha ammesso che il Nibali 2013 era molto più forte del Quintana 2014.

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  • Amministratori

È logico che se dovesse prendere una scoppola la sua vittoria sarebbe ridimensionata, è stato così per Sastre nel 2008 e Evans nel 2011. Sinceramente non lo merita perché quest'anno se lo è sudato il Tour, ma per come sono andate le cose il successo perderebbe valore agli occhi di tutti.

 

Io invece trovo il contrario, ovvero che per evitare che venga fatto Nibali abbia bisogno di mettere le proprie ruote davanti a Contador e Froome in un GT. O altrimenti passerà, almeno per i prossimi 10 anni (poi nessuno si ricorderà più niente), come quello che ha vinto un tour per le cadute dei rivali.

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Perché non credo ci sarà nuovamente un percorso come quello di quest'anno che (pur escludendo la tappa del pavé) per sua ammissione era adattissimo alla sue caratteristiche. Il valore di Nibali non si discute così come sia entrato nella storia del ciclismo, ma bisogna calarsi nella realtà e Nibali in salita non è forte quanto il Contador visto quest'anno (anche se potrebbe non ritornar tale) e Froome. Se poi mettono una settantina di chilometri a crono la vedo dura (anche per questo ho parlato di percorso). Se poi il tracciato sarà interessante come quello di quest'anno allora sono il primo a dire che Nibali deve puntare al bis tralasciando la vittoria sicura al Giro (sicura perché non vedo potenziali rivali se non Aru*).

 

È logico che se dovesse prendere una scoppola la sua vittoria sarebbe ridimensionata, è stato così per Sastre nel 2008 e Evans nel 2011. Sinceramente non lo merita perché quest'anno se lo è sudato il Tour, ma per come sono andate le cose il successo perderebbe valore agli occhi di tutti.

 

* giusto per ampliare Uran ha ammesso che il Nibali 2013 era molto più forte del Quintana 2014.

 

Rimane il fatto che il campione uscente, a difendere il titolo, se è in salute e nelle condizioni di farlo, ci va. Anche Pereiro c'è andato, a testa alta e con dignità, pur sapendo di andare al macello. Poi come fai a dire che non vedi potenziali rivali per il Giro, se non Aru? Non abbiamo idea di chi ci sarà e chi non ci sarà, siamo a luglio 2014, e certe valutazioni potremo iniziarle a fare solo da fine febbraio/inizio marzo dell'anno prossimo. D'altronde, fino a due mesi fa non avresti considerato un rivale credibile nemmeno Aru, e chissà che dalla Vuelta non venga fuori un corridore che nemmeno sospettiamo, e quello stesso corridore il prossimo anno non venga al Giro? Se ad esempio avessimo avuto questa conversazione tre anni fa, di questi tempi, chi avrebbe mai fatto il nome di Froome? :wink:

 

Davvero, qua mi sembra che stiamo già correndo troppo avanti: non sappiamo chi correrà cosa l'anno prossimo, né quali saranno i valori in campo. Sappiamo soltanto che Nibali ha vinto il Tour senza rubare niente, e che se anche sarebbe stato difficile battere Contador, non sarebbe comunque stato impossibile. Non c'è molto altro da dire :wink:

 

Quanto poi al fatto che le vittorie di Sastre ed Evans siano state ridimensionate, mi verrebbe da chiederti: da chi? quale entità superiore ha stabilito che il Tour del 2008 debba valere di meno di quello del 1976, o il Tour del 2011 meno del Tour 1932? E come termine di paragone ho usato volutamente due anni a caso, nei quali ignoro anche chi abbia vinto, perché il concetto è semplice: qualunque Tour è importante, e chiunque sia riuscito a vincerlo ha coronato una carriera. Perché nell'anno X saranno anche potuti mancare Tizio e Caio, ma chi ha vinto lo ha fatto comunque mettendosi dietro 180 corridori professionisti, non gente del dopolavoro ferroviario, e tutti al massimo della forma e della motivazione. E correndo per tre settimane su un percorso che, di volta in volta, è di difficoltà paragonabile a quella dell'anno prima e dell'anno dopo.

 

Io invece trovo il contrario, ovvero che per evitare che venga fatto Nibali abbia bisogno di mettere le proprie ruote davanti a Contador e Froome in un GT. O altrimenti passerà, almeno per i prossimi 10 anni (poi nessuno si ricorderà più niente), come quello che ha vinto un tour per le cadute dei rivali.

 

ti assicuro che già nel momento in cui è salito sul podio degli Champs, l'unica cosa a cui pensava Nibali era cercar di realizzare il fatto che aveva vinto il Tour. Tutto quello che ci siamo detti in faccia sul chi c'era e chi non c'era è finito con la fine del Tour. Negli albi d'oro restano i primi tre. Altrimenti se andassimo a vedere per ogni anno chi erano gli assenti, dovremmo riscrivere la storia del ciclismo (ma il discorso vale per qualsiasi sport) con i se e con i ma?

 

Poi davvero, è un gioco molto antipatico il tuo, di andare a vedere chi c'era e chi non c'era, perché allora ti potrei sempre dire che Contador ha vinto il primo Tour quando, per un motivo o per l'altro, tutti i più forti erano andati a casa (e lo stesso Evans era al suo primo podio, e non aveva certo ancora fama di uomo da GT, e nonostante questo arrivò a meno di un minuto da Alberto, non a 8 minuti e rotti come Pinot, del quale non conosciamo ancora i limiti come allora non si conoscevano quelli di Evans). Ma è ovvio che non lo dico, perché Contador ha ampiamente dimostrato nel corso della sua carriera di essere il più forte. Ebbene, diamo lo stesso tempo anche a Nibali, senza dire che a rigor di logica sarebbe per forza arrivato dietro a Contador, solo perché da Contador ha perso (e nettamente, per carità) nel 2011, quando lo spagnolo era al top e Nibali ancora molto acerbo :wink:

 

E ribadisco come, indipendentemente da come vada il Tour dell'anno prossimo, nulla cambierà nella valutazione del Tour appena concluso. Perché tu dai per scontato che Nibali il prossimo anno perda di brutto da Contador, e che questo possa rimettere in dubbio il 2014. Io invece ti dico che, quandanche - per assurdo - Nibali dovesse dare 10 minuti a Contador al prossimo Tour, questo non significherà che avrebbe battuto Contador quest'anno. Dimostrerà, nel caso, soltanto che lo avrà stracciato tra un anno e stop. Ed il concetto è lo stesso a parti invertite. Purtroppo quest'anno non abbiamo visto lo scontro diretto nella corsa clou (ma solo un assaggio al Delfinato che può essere stato indicativo, ma certo non risolutivo, proprio perché si era a giugno e al Delfinato) e quindi non sapremo mai come sarebbe andata. Stop.

Modificato da smec-easyjet
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