Lui98

Il mio discorso, infatti, si riferiva al Tour.

Riprendendo quello che hai detto, voglio dire che però questo è un discorso che va avanti più o meno dal 2013 (con l' eccezione del 2014), cioè tutti quanti abbiamo detto (chi prima e chi dopo) che l' unico modo per battere Froome è riuscire ad isolarlo, però alla fine dei conti lui quando è stato in corsa fino alla fine ha sempre vinto. Nessuno è mai riuscito a metterlo davvero KO, ma spero anche io che questa volta vada diversamente.

Attenzione a sottovalutarlo, perché anche se ieri ci sono state indicazioni di un certo tipo stiamo sempre parlando della prima tappa di montagna e di Froome, quindi non mi stupirei di vederlo vincere già all' ottava tappa (quella con arrivo a Station des Rousses).

VINCITORE CLASSIFICA GENERALE NIBALI, Vincenzo 11.00 VINCITORE CLASSIFICA A PUNTI SAGAN, Peter 13.00 VINCITORE CLASSIFICA SCALATORE TXURRUKA, Amets 14.00 VINCITRICE CLASSIFICA A SQUADRE ASTANA PRO TEAM 2.25

Che poi in teoria il leader da GT ci sarebbe (Tonkov) però non ha reso come ci si attendeva

Non mi sembra male questo Masakadza (però 48 chili ! )

Questo Svizzera sarà bello tosto con una startlist del genere.

Pe me è un' ipotesi più che verosimile

Se ne va così un ragazzo di belle speranze e che aveva una vita intera davanti, condoglianze alla famiglia per un dolore che non sarà mai rimarginato, resterà però anche per noi appassionati una ferita aperta. Mi dispiace tantissimo. Forza Jules e tous avec Jules questa volta per sempre. RIP

20 anni fa moriva Juan Manuel Fangio, il campione più grande degli anni 50 e uno dei migliori di sempre, l' uomo che guidava quasi sempre la macchina migliore, guidò le migliori monoposto dei tempi e per tutte le grandi marche, l' Alfa, la Mercedes, la Ferrari e la Maserati. Ecco la sua gara più bella , Nurburgring 1957, l' unica gara in cui aveva superato i suoi limiti e quelli della macchina in carriera, questo lo ammise in un' intervista. Fu la sua ultima vittoria in F1 sulla Maserati 250F una macchina maneggevole e bella da guidare, ma non potente. Di questa gara disse: Avevo contro le Ferrari di Hawthorn e Collins che sapevo non si sarebbero fermate al rifornimento cosa che invece fui costretto a fare io, con una sosta mentre ero in testa. Ripresi dopo la sosta come una furia e rimontai, abbassai per dieci volte il record della pista raggiunsi i due Ferraristi e vinsi. Quando scesi dalla macchina sapevo che non mi sarei mai e più spinto a quei livelli di rischio. Era stata l' ultima volta''.

L' ascesa di Damon Hill. Damon Hill di certo non è uno dei piloti maggiormente apprezzati degli anni novanta e nemmeno uno dei più grandi campioni del mondo di Formula 1, ma la sua scalata verso la Formula 1 va oltre il cognome, è ripartito da zero ed ha toccato il cielo con un dito, è stato se stesso, ha vinto le sue gare, ha detto le sue bugie e fatto i suoi errori (in pista diversi, fuori pista le dichiarazioni nel processo sulle cause della morte di Senna). Damon Hill è stato un ottimo pilota, uno di quelli che ha dovuto costruirsi da zero, il cognome di suo padre dopo la sua morte (Damon aveva 15 anni) non aiutò nulla perchè la famjiglia doveva rinnovare l' assicurazione e vennero chiesti ingenti danni per l' incidente aereo in cui erano morti lui, Andy Smallman il progettista della Hill, il ventitreenne e tanlentuosissimo compagno di squadra Tony Brise, ed i meccanici Richards, Brimble e Alcock. Bette la madre di Damon fu costretta a vendere la casa e così furono costretti a vivere in una casa piccola. Damon sviluppò una passione per le corse come il padre, e raccolse fondi anche come pony-express con uno scooter a 21 anni La sua carriera vera e propria cominciò nel 1981 sulle moto, correva il fine settimana su una Kawasaki ed addirittura nel 1984 per razionalizzare le spese decise di correre unicamente su un tracciato quello di Brands Hatch e in quella stagione vinse più di 40 corse, poi l' ascesa in F.Ford 1600 dove vinse la sua prima gara, e la F3 dove corse tra l'86 e 88 collezionando nel campionato britannico un 5° ed un 3° posto nella classifica piloti, poi la F3000 fino ad arrivare al sogno F1 come collaudatore nel 1991 per la Williams sostituendo Mark Blundell Poi ha guidato nel 92 per la Brabham e nell' inverno 92 grazie alla partenza di Mansell verso la CART la Williams decise di affiancarlo a Prost.

Finalmente il Fiandre.

Tattica della Orica assolutamente perfetta, vittoria di Matthews strameritata.

Cavolo, Pozzovivo.

Che è andato forte magari? Su di un passo di gara sui livelli di Rosberg ed Ham?

E la marmotta confezionava la cioccolata. Alonso non possiamo dire ciò che avrebbe fatto, e non so da dove provengano tutte queste certezze sul fatto che avrebbe fatto meglio ecc. Sulla questione vettura il passo in avanti c' è stato, il motore è sullo stesso livello della Mercedes, il telaio non è male ed Allison ha fatto il suo lavoro bene. La Ferrari è la seconda forza al momento e potrà insidiare mi auguro spesso le due frecce d' argento davanti. Io credo che dare una percentuale su quanto contino pilota e macchina sia arduo, ma sicuramente siamo sul 70/65% della macchina e 30/5% pilota, poi però bisogna dire che la vittoria di ieri è stata frutto di una strategia ottima della Ferrari e di due stint impressionanti di Vettel. OT: Luca hai visto ieri la gara di St Petersburg in Indy?

Ecco alcune foto della gara:

Ferrari seconda forza del mondiale con margini di miglioramento ancora notevoli, Rosberg ha smesso di fare battutine in conferenza stampa dato che le ha prese sia dal compagno di squadra sia da Vettel che guida una monoposto inferiore alla sua. Raikkonen ha disputato anche lui una buona gara, ma Vettel e la strategia dal muretto sono stati davvero notevoli, in più la SF 15 T si sta dimostrando una vettura che consuma meno delle altre gli pneumatici ed in questo Sebastian è stato maestro con le due soste. Il giro di qualifica di ieri è stato da panico ragazzi, più Ferrari che Vettel? Io dico che la squadra nel suo complesso c' è, l' atmosfera è buona i due piloti anche, le strategie salvo l' errore con Kimi ieri in qualifica che comunque ci ha anche messo del suo ci sono, mi sembra che ci siano tutti gli ingredienti per una buona stagione. Per quanto riguarda la questione McLaren Honda mi sembra che ci siano comunque stati dei passi in avanti rispetto al GP d' Australia, certo non ci sono stati sconvolgimenti, ma almeno per un po sia Button che Alonso hanno potuto guardare gli scarichi delle Red Bull e lottare con loro. Sarà però una stagione durissima per il team di Woking, perchè gli manca la velocità, ma anche tanti altri elementi (trazione in uscita di curva, efficienza aerodinamica [che sembrava invece con la zona coca cola molto stretta ben congeniata e rastremata al massimo] ecc), è un puzzle ancora incompleto e sarà già tanto raggiungere a fine anno il livello di competitività della Red Bull e Toro Rosso per tutta una gara (non per metà). Ciò che sinceramente non mi spiego in realtà è il completo affossamento prestazionale della Red Bull che oggi è giunta dietro anche alle due Toro Rosso di Sainz e Verstappen, nelle dichiarazioni post gara Kvyat si è mostrato abbastanza ottimista dicendo che se si riuscirà a lavorare bene sar possibile ottenere miglioramenti sostanziali, un po meno contento Ricciardo che sperava <<di poter raggiungere qualcosa di speciale>>, ma che alla fine si è dovuto accontantera di una battaglia con le FI e nulla più, infine ha chiuso con i complimenti a Vettel per la grande gara disputata.

Ma Morata 20 milioni li farà valere ampiamente in futuro e anche di più, io ne sono sicuro.

Apro una piccola parentesi comunque, bellissima la maglia bandiera della Lazio, si vede che è ispirata a quella del 1983-84 quando il presidente era Chinaglia.

Finalmente ecco il via della nuova stagione.

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