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World Championships - Firenze 2013


Cristiano Ronaldo

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Questo lo immaginavo, infatti ha vinto l'Olimpiade quell'anno :)

Si si, primo a crono e secondo in linea (terzo prima della squalifica di Rebellin).. in quel quinquennio li avrà perso si e no 2/3 crono (una la ricordo per via del mio tifo, al Tour 2009 ad Annecy battuto da Contador :D )

 

Spero vivamente che possa vincere quest'anno a Firenze, sarebbe giusto così, visto il fatto che è uno che corre sempre per vincere anche se sa che gli corrono tutti contro di lui..

Modificato da Cristiano Ronaldo
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Top Posters In This Topic

E' mai successo che qualcuno vincesse tre mondiali a crono di fila?

 

Cancellara no, perché li ha vinti nel 2006, 2007, 2009 e 2010. Altri?

 

contando quello del 2003 vinto a tavolino per la squalifica di Millar, c'era già riuscito nientepopodimenoché Michael Rogers: buon corridore ma non paragonabile a Tony Martin. C'è da dire che, cmq, rispetto a quegli anni nelle ultime stagioni la concorrenza per il mondiale a crono si è molto alzata.

 

Ad ogni modo, tornando al confronto Tony Martin-Cancellara... se c'è uno dei due che s'è "involuto", quello è Tony Martin! E mi spiego: per carità, oggi il tedesco è indiscutibilmente il crononam più forte al mondo, ma non dimentichiamoci che fino ad un paio di stagioni fa aveva l'ambizione di diventare un corridore da GT, e invece dopo la vittoria alla Parigi-Nizza del 2011 non si è mai più ripetuto nemmeno lontanamente a quei livelli. Segno che, probabilmente, si è "accontentato" di super-specializzarsi nelle crono. E infatti quest'anno ha vinto 11 corse, tutte contro il tempo.

 

Ripeto, niente da togliere a Tony Martin, gran corridore. Ma la classe di Cancellara - uno che, nella stagione in cui ha fatto doppieta Ronde-Fiandre per la seconda volta in carriera, si toglie anche lo sfizio di vincere un argento mondiale ed è tra i favoriti per domenica - è di un'altra categoria.

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Non sono molto d'accordo sulla superiorità così schiacciante di Martin su Rogers, onestamente :dubbio: Ovviamente non parlo del Rogers attuale, ma di un discorso complessivo di carriera. 

Credo Rogers abbia fatto una scelta che ha pagato caro in termini di notorietà e risultati, ma è anche vero che ha ottenuto risultati nettamente migliori nei GT, così come in corse di una settimana (forse anche in qualche corsa di un giorno, ma vabbeh, qui siamo a poca roba per entrambi).

Martin ha ancora tempo per fare meglio di Rogers, indubbiamente, così come ha anche tempo per fare una parabola simile se non troverà più stimoli nelle crono (cosa successa anche a Cancellara).

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Non sono molto d'accordo sulla superiorità così schiacciante di Martin su Rogers, onestamente :dubbio: Ovviamente non parlo del Rogers attuale, ma di un discorso complessivo di carriera. 

Credo Rogers abbia fatto una scelta che ha pagato caro in termini di notorietà e risultati, ma è anche vero che ha ottenuto risultati nettamente migliori nei GT, così come in corse di una settimana (forse anche in qualche corsa di un giorno, ma vabbeh, qui siamo a poca roba per entrambi).

Martin ha ancora tempo per fare meglio di Rogers, indubbiamente, così come ha anche tempo per fare una parabola simile se non troverà più stimoli nelle crono (cosa successa anche a Cancellara).

 

beh, intendevo che Martin è superiore a Rogers a crono, per la potenza che riesce ad esprimere nella specialità; non certo a livello di completezza generale, nella quale Rogers in effetti si è dimostrato superiore :wink:

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  • Amministratori

Crono uomini
1 Tony Martin (Germany) 1:05:36.65
2 Bradley Wiggins (Great Britain) 0:00:46.09
3 Fabian Cancellara (Switzerland) 0:00:48.34
4 Vasil Kiryienka (Belarus) 0:01:26.01
5 Taylor Phinney (United States of America) 0:02:08.00
6 Rasmus Christian Quaade (Denmark) 0:02:36.33
7 Marco Pinotti (Italy) 0:02:41.92
8 Adriano Malori (Italy) 0:02:51.07
9 Gustav Larsson (Sweden) 0:02:58.47
10 Kanstantsin Siutsou (Belarus) 0:02:59.54

11 Jan Barta (Czech Republic) 0:03:07.00
12 Rohan Dennis (Australia) 0:03:09.33
13 Nicolas Roche (Ireland) 0:03:13.35
14 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spain) 0:03:13.78
15 Nelson Filipe Santos Simoes Oliveira (Portugal) 0:03:14.43
16 Kristof Vandewalle (Belgium) 0:03:17.15
17 Richie Porte (Australia) 0:03:22.82
18 Vladimir Gusev (Russian Federation) 0:03:28.46
19 Dmitriy Gruzdev (Kazakhstan) 0:03:35.95
20 Bert Grabsch (Germany) 0:03:41.01
21 Jesse Sergent (New Zealand) 0:03:45.91
22 Sylvain Chavanel (France) 0:03:48.41
23 Aleksejs Saramotins (Latvia) 0:03:56.32
24 Michal Kwiatkowski (Poland) 0:03:59.07
25 Niki Terpstra (Netherlands) 0:04:00.83
26 Carlos Ivan Oyarzun Guinez (Chile) 0:04:06.45
27 Lieuwe Westra (Netherlands) 0:04:06.54
28 Maciej Bodnar (Poland) 0:04:18.20
29 Jérémy Roy (France) 0:04:27.21
30 Riccardo Zoidl (Austria) 0:04:39.57
31 Serghei Tvetcov (Republic of Moldova) 0:04:47.33
32 Ignatas Konovalovas (Lithuania) 0:04:49.80
33 Bob Jungels (Luxembourg) 0:04:58.57
34 Nikolay Mihaylov (Bulgaria) 0:04:59.10
35 Luis Leon Sanchez Gil (Spain) 0:05:04.78
36 Tobias Ludvigsson (Sweden) 0:05:07.12
37 Matthias Brandle (Austria) 0:05:11.12
38 Patrick Gretsch (Germany) 0:05:14.23
39 Tiago Machado (Portugal) 0:05:28.63
40 Ilnur Zakarin (Russian Federation) 0:05:34.37
41 Alex Dowsett (Great Britain) 0:05:47.23
42 Reinardt Janse Van Rensburg (South Africa) 0:05:52.74
43 Alex Rasmussen (Denmark) 0:05:56.91
44 Ioannis Tamouridis (Greece) 0:06:00.00
45 Andriy Vasylyuk (Ukraine) 0:06:04.45
46 Andrew Talansky (United States of America) 0:06:05.19
47 Matej Jurco (Slovakia) 0:06:15.31
48 Alexey Lutsenko (Kazakhstan) 0:06:19.04
49 Thomas De Gendt (Belgium) 0:06:25.48
50 Kristijan Koren (Slovenia) 0:06:25.55
51 Reto Hollenstein (Switzerland) 0:06:26.12
52 Rafaa Chtioui (Tunisia) 0:06:30.86
53 Gert Joeaar (Estonia) 0:06:49.14
54 Daniel Teklehaimanot (Eritrea) 0:06:49.28
55 Jay Robert Thomson (South Africa) 0:06:52.88
56 Sam Bewley (New Zealand) 0:07:00.02
57 King Lok Cheung (Hong Kong, China) 0:07:01.57
58 Leandro Messineo (Argentina) 0:07:23.33
59 Gediminas Bagdonas (Lithuania) 0:07:38.30
60 Hyeong Min Choe (Korea) 0:07:44.62
61 Mykhaylo Kononenko (Ukraine) 0:07:46.86
62 Muradjan Halmuratov (Uzbekistan) 0:07:51.74
63 Spas Gyurov (Bulgaria) 0:07:56.99
64 Samuel Pökälä (Finland) 0:08:11.30
65 Elchin Asadov (Azerbaijan) 0:08:21.39
66 Andrei Nechita (Romania) 0:08:30.77
67 Rafael Infantino Abreu (Colombia) 0:09:14.83
68 David Albos Cavaliere (Andorra) 0:09:40.10
69 Meran Russan (Eritrea) 0:09:41.58
70 Jose Ragonessi (Ecuador) 0:09:43.75
71 Segundo Navarrete (Ecuador) 0:09:51.49
72 Zhupa Eugert (Albania) 0:09:54.57
73 Jiyong Kang (Korea) 0:10:59.52
74 Uri Martins (Mexico) 0:11:44.67
75 Ahmed Albourdainy (Qatar) 0:12:11.70
76 Gustavo Mino (Paraguay) 0:15:13.21
77 Nazir Jaser (Syrian Arab Republic) 0:15:14.40

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E comunque, alla faccia di "cronometro italiana morta" ne piazziamo due nei 10

In realtà potremmo anche piazzarne 2 nei 3 ma si tratterebbe comunque di individualità, quello che manca è un insieme strutturato, una scuola, delle prove giovanili. Malori e Pinotti hanno scelto la crono come vocazione fin da giovanissimi e si impegnano nella specialità senza grandissime soddisfazioni o senza particolare collaborazione da parte delle squadre (italiane).

Non a caso Pinotti ha finito per emigrare e migliorare notevolmente negli anni della maturità (chissà se fosse passato subito in una squadra estera?)

Malori viene impiegato al 90% come gregario nella Lampre (infatti il cambio di squadra è provvidenziale)

 

In Italia un buon passista fatica a passare professionista, e nel caso tentano di trasformarlo in velocista (che garantisce un po' di vittorie, magari del cavolo) o diventa gregario. Bennati per fare un esempio, avesse militato sempre in squadre estere, sarebbe stato tutt'altro corridore.

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E comunque, alla faccia di "cronometro italiana morta" ne piazziamo due nei 10

 

Tra i due la prestazione più sorprendente è quella di Pinotti, che di solito non è tra i migliori 10 su questo tipo di percorsi completamente pianeggianti, e comunque la sorpresa aumenta se consideriamo che in questa stagione ne ha passate di tutti i colori... Malori invece doveva e poteva fare meglio, ma secondo me non è stato avvicinato ed allenato all'appuntamento a dovere dalla Lampre, ieri era davvero deluso. Comunque sul discorso Martin-Cancellara-Rogers, spero di dire una cosa ovvia se affermo che questo Martin se li sarebbe mangiati in un sol boccone.

 

In Italia un buon passista fatica a passare professionista, e nel caso tentano di trasformarlo in velocista (che garantisce un po' di vittorie, magari del cavolo) o diventa gregario. Bennati per fare un esempio, avesse militato sempre in squadre estere, sarebbe stato tutt'altro corridore.

 

Ti devo correggere, Bennati le sue stagioni storte le ha avute quando ha militato in squadre estere, soprattutto con la Phonak (dove ebbe problemi di salute derivati da sostanze non chiarite che il team gli dava) e con la Radioshack (le vittorie alla Vuelta non possono costituire un bottino soddisfacente per un velocista di razza qual era), e comunque trovo che a differenza di altri corridori si sia saputo "riciclare" come meglio non avrebbe potuto, sintomo di una condizione atletica che c'è sempre stata.

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Ti devo correggere, Bennati le sue stagioni storte le ha avute quando ha militato in squadre estere, soprattutto con la Phonak (dove ebbe problemi di salute derivati da sostanze non chiarite che il team gli dava) e con la Radioshack (le vittorie alla Vuelta non possono costituire un bottino soddisfacente per un velocista di razza qual era), e comunque trovo che a differenza di altri corridori si sia saputo "riciclare" come meglio non avrebbe potuto, sintomo di una condizione atletica che c'è sempre stata.

Non parlo di stagioni dritte o storte (che dipendono da 1000 cose), ma di un corridore che con la giusta cura per la crono avrebbe potuto ottenere risultati importanti specie nelle prove brevi e pianeggianti. E di conseguenza avrebbe potuto diventare anche protagonista serio al Nord (non solo alla Gand Wevelgem)

Invece ne hanno fatto un velocista (era di razza? Secondo me ha ottenuto grandi risultati in un periodo di cambio generazionale, prima di Cavendish e compagnia...mettici la squalifica di Petacchi e vedi perché a quei livelli è durato meno di 12 mesi)

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Ma qualcuno conosceva sto Quaade, il danese che ha fatto sesto? E' un '90, bravo!

È famoso da quando l'ho preso io a PCM2010... almeno per me :lol: . Nel packITA 2011 poi l'hanno fatto collinare e mi è arrivato a 85COL, vincendo da seconda punta varie volte alle Ardenne e mi sa anche un Mondiale :biggrin: .

 

Parlando seriamente, lo conoscevo tramite PCM nel senso che non l'avevo mai visto nella realtà, ma sapevo che esisteva ed era forte anche nella realtà :wink: .

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Non parlo di stagioni dritte o storte (che dipendono da 1000 cose), ma di un corridore che con la giusta cura per la crono avrebbe potuto ottenere risultati importanti specie nelle prove brevi e pianeggianti. E di conseguenza avrebbe potuto diventare anche protagonista serio al Nord (non solo alla Gand Wevelgem)

 

Non avevo capito che il tema era la crono, pensavo era un discorso in generale; in tal senso hai ragione.

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Alé! sto ascoltando la telecronaca su raisport, e Cassani-Pancani hanno già iniziato con il solito ritornello di tutti gli anni: "Il circuito non è poi così duro... la salita di Fiesole fatta in allenamento da soli è un conto, in gara tutti a ruota è un altro... via Salviati è dura ma è solo 200 metri... al massimo sono un minuto e mezzo di sforzo... fare la selezione è difficile..."

 

come tutti gli anni, quindi, "il mondiale più difficile di sempre" è già stato declassato a "mondiale per corridori veloci che tengono in salita"

 

:hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :24: :24: :24: :24:

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  • Amministratori

Alé! sto ascoltando la telecronaca su raisport, e Cassani-Pancani hanno già iniziato con il solito ritornello di tutti gli anni: "Il circuito non è poi così duro... la salita di Fiesole fatta in allenamento da soli è un conto, in gara tutti a ruota è un altro... via Salviati è dura ma è solo 200 metri... al massimo sono un minuto e mezzo di sforzo... fare la selezione è difficile..."

 

come tutti gli anni, quindi, "il mondiale più difficile di sempre" è già stato declassato a "mondiale per corridori veloci che tengono in salita"

 

:hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :24: :24: :24: :24:

 

Rispetto ai due precedenti e i due successivi passa anche per duro.

 

Poi, certo, sul fatto che sti circuiti hanno abbastanza rotto e ci vorrebbe un vero mondiale duro tipo campionato italiano dello scorso anno non come eccezione ma come regola siamo tutti d'accordo.

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Rispetto ai due precedenti e i due successivi passa anche per duro.

 

Poi, certo, sul fatto che sti circuiti hanno abbastanza rotto e ci vorrebbe un vero mondiale duro tipo campionato italiano dello scorso anno non come eccezione ma come regola siamo tutti d'accordo.

Ci vorrebbe il mio Mondiale (con la M maiuscola) di Chieti  :4:

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Alé! sto ascoltando la telecronaca su raisport, e Cassani-Pancani hanno già iniziato con il solito ritornello di tutti gli anni: "Il circuito non è poi così duro... la salita di Fiesole fatta in allenamento da soli è un conto, in gara tutti a ruota è un altro... via Salviati è dura ma è solo 200 metri... al massimo sono un minuto e mezzo di sforzo... fare la selezione è difficile..."

 

come tutti gli anni, quindi, "il mondiale più difficile di sempre" è già stato declassato a "mondiale per corridori veloci che tengono in salita"

 

:hihi: :hihi: :hihi: :hihi: :24: :24: :24: :24:

A me sembra un percorso abbastanza selettivo. Vedrai che tra gli elitè sarà un percorso spettacolare.

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ma io non dico che non sia impegnativo... mi fa solo ridere che, ogni anno, puntualmente, i giornalisti e gli addetti ai lavori ci presentano il mondiale come durissimo e poi, mano a mano che si avvicina il giorno della corsa dei prof, iniziano a rimangiarsi quello che hanno detto :wink:

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Il percorso è bellissimo, non so se avete notato verso la fine della salita di Fiesole quando si vede tutta la pianura sullo sfondo. 

 

Giusto, e poi anche dal punto di vista del percorso è un mondiale che lascia porte aperte a molteplici tipi di corridori, basta vedere oggi chi ha provato ad inserirsi nelle fughe giuste (gente come Sutterlin, o come Ewan che scatta in via Salviati, sinceramente non pensavo potessero essere protagonisti), con l'incognita discesa, soprattutto in caso di pioggia. Molto bello.

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