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M Gasparotto, da 2 anni il miglior italiano nelle classiche delle ardenne? Meglio Vanotti e i Carusi?

Inoltre avrei dato una possibilità anche a Basso, che stava facendo così bene alla vuelta, e magari pozzovivo.

D'accordo su Basso e Pozzovivo, quanto a Gasparotto io l'ho intravvisto per la prima volta ieri sera da aprile. In queste condizioni lo avrei pure portato però è uno che può fare una bella gara come restare nel totale anonimato (fino a ieri io non mi ero nemmeno accorto che corresse da alcuni mesi a questa parte)

 

 

Il punto è: quanto è duro il mondiale?

 

Ieri Sagan ha vinto una corsa di 4100 metri di dislivello.

Bisogna anche tenere conto che il dislivello è concentrato visto che non tutta la gara è in circuito, quindi confrontare i dislivelli può essere leggermente ingannevole.

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  • Amministratori

E attenti che il mondiale assomiglia MOLTO alla gara di ieri. Difficoltà importante subito ad inizio circuito, poi strappetto e arrivo. Sagan lo devi far fuori subito facendo corsa dura, se te lo porti all'ultimo giro rientra.

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E attenti che il mondiale assomiglia MOLTO alla gara di ieri. Difficoltà importante subito ad inizio circuito, poi strappetto e arrivo. Sagan lo devi far fuori subito facendo corsa dura, se te lo porti all'ultimo giro rientra.

Si, ma con chi? Dubito che qualcuno sia disposto a farlo rientrare data la sua velocità, e la Slovacchia di forte ha solo Peter Velits che non penso regga gli ultimi giri. E, se rientrasse da solo, poi pagherebbe in volata.

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Rimane il fatto che anche al di là delle analogie con la gara di ieri Sagan rimane per me il favorito.

Mi resta l'incognita sulla durezza del percorso, come avviene sempre; per anni ho visto circuiti annunciati come durissimi che hanno generato una selezione sotto le attese, qui avvicindandosi la prova non riesco proprio a capire (bisognerà attendere le altre gare :wink: )

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  • Amministratori

Si, ma con chi? Dubito che qualcuno sia disposto a farlo rientrare data la sua velocità, e la Slovacchia di forte ha solo Peter Velits che non penso regga gli ultimi giri. E, se rientrasse da solo, poi pagherebbe in volata.

 

Boh.

Ieri tipo è rientrato da solo.

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M Gasparotto, da 2 anni il miglior italiano nelle classiche delle ardenne? Meglio Vanotti e i Carusi?

Inoltre avrei dato una possibilità anche a Basso, che stava facendo così bene alla vuelta, e magari pozzovivo.

 

Gasparotto anche secondo me meritava, Basso invece no perché è l'anti-corridore da classiche, e non capisco proprio a cosa potrebbe servire in una corsa di un giorno: è fermo in volata, non sa limare dentro un gruppo di 100 corridori, men che meno sa guidare la bici in discesa, in pianura è una pippa e anche a tirare in salita, per essere incisivo avrebbe bisogno di salite lunghe oltre i 10 km per sfoderare la sua progressione. Per portarlo e fargli fare un lavoro da gregario, molto meglio un Vanotti (o volendo anche un Agnoli) che quel lavoro lo fanno per tutto l'anno

 

Il punto è: quanto è duro il mondiale?

 

Ieri Sagan ha vinto una corsa di 4100 metri di dislivello.

 

esatto, io ormai ho smesso di dare retta alle indiscrezioni sulla durezza di un mondiale: ogni anno (Copenhagen a parte, che era indifendibile) ci dicono "ah quest'anno il percorso è tosto", "ah, quest'anno arriveranno al max in 5", "ah, vedrete quest'anno che selezione!". Poi iniziano le gare, e gli Juniores arrivano in 50, le donne in 70, gli under 23 fanno la volatona a gruppo compatto... film già visto più e più volte :wink:

 

 

Quanto a Sagan: è ovvio che se fosse una corsa normale, sarebbe il favorito naturale. Ma il fatto di correre praticamente da solo contro tutti, e per giunta nella corsa in cui la tattica ed il marcamento a uomo sono ancora più esasperati, lo penalizza non poco.

 

E occhio ai colombiani: hanno fatto una Vuelta indecente, è vero... ma se fosse perché, visto il brutto inizio, ad un certo punto non avessero deciso di tirare i remi in barca e fare la gamba per Firenze? più che ad Henao, penso soprattutto a Uran e più ancora a Betancur: che senso avrebbe avuto, per Betancur, concludere questa Vuelta, se non in proiezione mondiale. E occhio, che lui le prove generali a Firenze le ha già fatte al Giro. Poi ovviamente c'è pure Quintana, e c'è Duarte.

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Due formazione che mi pare stiate sottovalutando sono Olanda e Inghilterra: la prima con diversi corridori adatti al tipo di percorso da "Eneco" con strade strette e pezzi in pianura sui quali possono recuperare solo i potenti passisti, forse la loro sfortuna è che gli outsiders tipo Keldermann o Slagter sembrano fuori forma; la seconda, più pericolosa, che ha già dichiarato di voler fare il diavolo a quattro sulla Fiesole a costo di rimanere con il solo Froome: in questo caso la vedo dura per Gilbert, Sagan e Cancellara, per quanto quest'ultimo si sia allenato in salita.

Sento parlare di formazione sbagliata, gente come Trentin-Oss-Gasparotto da convocare - per favore non scherziamo, questa è la migliore Italia che si potesse mettere in campo, con il solo Basso che avrebbe potuto aiutare più Nibali sulla Fiesole forse.

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Due formazione che mi pare stiate sottovalutando sono Olanda e Inghilterra: la prima con diversi corridori adatti al tipo di percorso da "Eneco" con strade strette e pezzi in pianura sui quali possono recuperare solo i potenti passisti, forse la loro sfortuna è che gli outsiders tipo Keldermann o Slagter sembrano fuori forma; la seconda, più pericolosa, che ha già dichiarato di voler fare il diavolo a quattro sulla Fiesole a costo di rimanere con il solo Froome: in questo caso la vedo dura per Gilbert, Sagan e Cancellara, per quanto quest'ultimo si sia allenato in salita.

Sento parlare di formazione sbagliata, gente come Trentin-Oss-Gasparotto da convocare - per favore non scherziamo, questa è la migliore Italia che si potesse mettere in campo, con il solo Basso che avrebbe potuto aiutare più Nibali sulla Fiesole forse.

 

boh, io uno come Froome non lo vedo adatto ad una corsa di un giorno... vedi la Liegi anonima e vedi il mezzo disastro nella tappa dei muri alla Tirreno... in più la Sky... pardon, la Gran Bretagna, ha un modo di correre che va benissimo per allungare il gruppo sulle grandi montagne, ma è molto vulnerabile in una corsa di un giorno: se pensano di tenere cucita la corsa per 260 km con 6(?) corridori (ma anche se fossero 9, adesso non lo so quanti ne avranno) in un mondiale, si sbagliano di grosso. Ok, ce l'hanno fatta a Copenhagen per Cavendish ma, per quanto Firenze si possa rivelare meno tosto del previsto, fare altrettanto questa volta sarà impossibile.

 

Piuttosto, questi francesini usciti alla grande dalla Vuelta? io li terrei d'occhio, partono a fari spenti e loro sì che sono adatti a movimentare la corsa dalla medio-lunga distanza (poi è chiaro che gente giovane com Barguil ed Elissonde, oltre i 250 km, è tutta da verificare, ma insomma potrebbero però condizionare lo svolgimento della corsa e rompere le scatole alle squadre che proveranno a tenerla chiusa)

Modificato da smec-easyjet
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sì, Cancellara pare faccia anche la crono: e tra lui, Tony Martin e Wiggins, si annucia come IL mondiale a cronometro per eccellenza tra quelli corsi finora.

 

Tornando alle convocazioni italiane, mi pare evidente come in federazione abbiano rinnegato la politica portata avanti negli ultimi anni: in primo luogo, hanno tolto (e giustamente!) il bando ai corridori squalificati per doping in passato o comunque oggetto di speculazioni; e, anche in conseguenza di questo, hanno riaperto la porta della nazionale a corridori come Scarponi, Pozzato, in seconda battuta Basso (come riserva). In generale, poi, si è privilegiata una squadra di esperienza.

 

In generale niente in contrario eh, ma ve li ricordate i bei discorsi fatti prima di Copenhagen, Londra e Valkenburg, quando si diceva che la nostra nazionale era stata ringiovanita per permettere "ai nostri giovani ragazzi" di fare esperienza in vista di Firenze? e adesso che a Firenze ci siamo per davvero, perché tanti dei nostri "giovani ragazzi" sono stati lasciati a casa?

 

Per fare dei nomi: va bene che Moser, quest'anno, dopo le Strade Bianche ha fatto poco, ma se si aveva fiducia nel ragazzo aveva senso portarlo; anche perché, ricordiamocelo, un anno fa di questi tempi Moser era considerato il vice-capitano, e oggi invece manco c'è. Oppure, gente come Bongiorno e Battaglin?

 

Qui mi sembra che si navighi a vista.

Modificato da smec-easyjet
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In effetti Battaglin, Pirazzi e soprattutto Bongiorno avevano fatto degli stage con la nazionale sul percorso iridato, che cavolo li hanno fatti a fare?

 

chi???? Pirazzi????

 

no vabeh se portava Pirazzi stracciavo il mio passaporto e chiedevo cittadinanza a San Marino.

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Per fare dei nomi: va bene che Moser, quest'anno, dopo le Strade Bianche ha fatto poco, ma se si aveva fiducia nel ragazzo aveva senso portarlo; anche perché, ricordiamocelo, un anno fa di questi tempi Moser era considerato il vice-capitano, e oggi invece manco c'è. Oppure, gente come Bongiorno e Battaglin?

Moser mi pare abbia annunciato già 2 settimane fa di voler chiudere la stagione per scarsa forma, Bongiorno ha fatto qualcosa, magari l'avrei portato come riserva, Battaglin poteva essere un candidato di primo piano ma mi pare che dopo l'incidente al Giro non abbia trovato una condizione paragonabile a quella di maggio (almeno non ha dato segnali convincenti in questo senso)

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Giochino un po' del cavolo, sulla base delle nazionali già uscite (salvo le minori quasi tutte, salvo poche incertezze) le migliori squadre sono così rappresentate

 

16 BMC

14 Sky

13 Astana

10 Omega Pharma

9 Movistar, Garmin, Belkin

8 Saxo Tinkoff, Orica, Argos, Radioshack

7 Katusha

6 Lampre, IAM, Cannondale

5 Vacansoleil, FDJ

4 Europcar, Euskaltel, AG2R

3 Netapp

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Il giovane Fred Rodriguez, 40 anni, rinuncia alla convocazione nella nazionale Usa che gli sarebbe spettata di diritto avendo vinto i campionati nazionali: dice che gli sarebbe piaciuto tanto rappresentare il proprio paese, ma ha visto il percorso e pensa serva uno scalatore in più anziché un velocista.

 

O è un sant'uomo, oppure ha paura dei controlli antidoping europei :65:

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  • Amministratori

Il giovane Fred Rodriguez, 40 anni, rinuncia alla convocazione nella nazionale Usa che gli sarebbe spettata di diritto avendo vinto i campionati nazionali: dice che gli sarebbe piaciuto tanto rappresentare il proprio paese, ma ha visto il percorso e pensa serva uno scalatore in più anziché un velocista.

 

O è un sant'uomo, oppure ha paura dei controlli antidoping europei :65:

 

Ma che va di moda esplodere a 40 anni in USA?

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Vabbe non è che Fred Rodriguez sia esploso a 40 anni ha vinto pure una tappa al Giro d'Italia in passato. Alla fine vincere negli States, le gare che fa lui si intende, non è molto difficile. 

 

E poi dopo aver indossato questa maglia, sarebbe un peccato vederla con qualsiasi altra

 

MensSummitProJersey_Front.png

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Due formazione che mi pare stiate sottovalutando sono Olanda e Inghilterra: la prima con diversi corridori adatti al tipo di percorso da "Eneco" con strade strette e pezzi in pianura sui quali possono recuperare solo i potenti passisti, forse la loro sfortuna è che gli outsiders tipo Keldermann o Slagter sembrano fuori forma; la seconda, più pericolosa, che ha già dichiarato di voler fare il diavolo a quattro sulla Fiesole a costo di rimanere con il solo Froome: in questo caso la vedo dura per Gilbert, Sagan e Cancellara, per quanto quest'ultimo si sia allenato in salita.

Sento parlare di formazione sbagliata, gente come Trentin-Oss-Gasparotto da convocare - per favore non scherziamo, questa è la migliore Italia che si potesse mettere in campo, con il solo Basso che avrebbe potuto aiutare più Nibali sulla Fiesole forse.

(quelli sottolineati) Sono tra i più versatili ciclisti italiani che a seconda della situazione possono correre in vari modi rendendo sempre bene. Oltre che in Canada hanno dimostrato di essere al top della forma. (Gasparotto invece) ultimamente(2 anni) è stato l'italiano più costante nelle classiche e anche lui a Montreal  ha dimostrato un grande condizione arrivando 8° dopo aver lanciato Ponzi.

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Vabbe non è che Fred Rodriguez sia esploso a 40 anni ha vinto pure una tappa al Giro d'Italia in passato.

Ed è pure arrivato secondo nella Sanremo di Cipollini, insomma un buon velocista.

Comunque mi ero abbastanza stupito di vederlo nella lista, in effetti è una rinuncia che non mi sorprende (così come Cipollini non volò in Canada nel 2003 benché all'epoca il posto al campione in carica fosse garantito)

Modificato da ian
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(quelli sottolineati) Sono tra i più versatili ciclisti italiani che a seconda della situazione possono correre in vari modi rendendo sempre bene. Oltre che in Canada hanno dimostrato di essere al top della forma. (Gasparotto invece) ultimamente(2 anni) è stato l'italiano più costante nelle classiche e anche lui a Montreal  ha dimostrato un grande condizione arrivando 8° dopo aver lanciato Ponzi.

 

Oss non è riuscito a vincere una gara al Giro con finale in leggera ascesa contro Navardauskas, che è solo un potente passista, mentre Trentin nel giorno della vittoria al Tour è dovuto rimanere aggrappato con le unghie e con i denti al fondo del gruppo dopo una piccola collinetta; niente di male contro i due, anzi sono forse il meglio a venire che abbiamo, ma da qui a convocarli per una corsa dura come questa, piena di strappi e salite come la Fiesole da ripetere più di una volta, ce ne passa eh...

Hai ragione Smec, l'unica incognita su Froome è il suo rendimento sulle corse di un giorno, come giustamente ha ribadito anche Cancellara a BiciSport, però bisogna tener conto che molte delle classiche fatte quest'anno le ha fatte per prendere condizione in vista delle corse a tappe di una settimana (e comunque, anche lavorandoci sopra, Froome non avrà mai l'esplosività giusta per tenere botta in Via Salviati... Dicono però abbia provato diverse volte la Fiesole).

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