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Aspettando il Giro 2013


emmea90

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  • Risposte 552
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Il percorso completo dovrebbe essere molto vicino a questo:

PROLOGO: NAPOLI

1a TAPPA: TTT ISCHIA > ISCHIA

2a TAPPA: SORRENTO > ASCEA

3a TAPPA: POLICASTRO > TERME LUIGIANE (l'arrivo sarebbe probabilmente su una salitella)

4a TAPPA: CETRARO > ???

5a TAPPA: MOLA DI BARI > ???

6a TAPPA: SAN SALVO > PESCARA (potrebbe essere scalato il Passo Lanciano)

7a TAPPA: ITT GABICCE MARE > SALTARA (piuttosto mossa)

8a TAPPA: SANSEPOLCRO > FIRENZE (finale sul circuito mondiale)

GIORNO DI RIPOSO

9a TAPPA: CORDENONS > MALGHE DEL MONTASIO (Cason di Lanza - molto molto duro - e salita finale)

10a TAPPA: CAVE DEL PREDIL > LAGO DEL VAJONT (Sella di Razzo e arrivo in salita)

11a TAPPA: LONGARONE > TREVISO

12a TAPPA: BUSSETO > CHERASCO

13a TAPPA: CERVERE > BARDONECCHIA/JAFFERAU (salita finale, non so quali salite prima, ammesso che ce ne siano)

14a TAPPA: CESANA TORINESE > COL DU GALIBIER (Moncenisio, Télégraphe, Galibier)

15a TAPPA: VALLOIRE > IVREA (a logica, partendo da Valloire, dovrebbero rientrare in Italia dal Moncenisio rifacendo un pezzo della tappa precedente, a meno di non rifare il Galibier)

GIORNO DI RIPOSO

16a TAPPA: CARAVAGGIO > ??? (ho letto come possibile località di arrivo anche Punta Veleno, ma mi rifiuto di crederci, perché diventerebbe un Giro al massacro che manco Zomegnan)

17a TAPPA: ITT MORI > POLSA

18a TAPPA: PONTE DI LEGNO > VAL MARTELLO (Gavia, Stelvio e arrivo in salita)

19a TAPPA: VAL MARTELLO > TRE CIME DI LAVAREDO (Fedaia da Canazei, Giau, Tre Croci, arrivo in salita)

20a TAPPA: RIESE PIO X > BRESCIA

Fonti: forum dello scalatore & cicloweb

Va anche detto che un organizzatore bellunese ha detto che è sicuro l'arrivo in salita sul Gavia e che la storia delle Tre Cime era una palla, ma a questo punto direi che dovrebbe essere così.

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Il percorso completo dovrebbe essere molto vicino a questo:

PROLOGO: NAPOLI

1a TAPPA: TTT ISCHIA > ISCHIA

2a TAPPA: SORRENTO > ASCEA

3a TAPPA: POLICASTRO > TERME LUIGIANE (l'arrivo sarebbe probabilmente su una salitella)

4a TAPPA: CETRARO > ???

5a TAPPA: MOLA DI BARI > ???

6a TAPPA: SAN SALVO > PESCARA (potrebbe essere scalato il Passo Lanciano)

7a TAPPA: ITT GABICCE MARE > SALTARA (piuttosto mossa)

8a TAPPA: SANSEPOLCRO > FIRENZE (finale sul circuito mondiale)

GIORNO DI RIPOSO

9a TAPPA: CORDENONS > MALGHE DEL MONTASIO (Cason di Lanza - molto molto duro - e salita finale)

10a TAPPA: CAVE DEL PREDIL > LAGO DEL VAJONT (Sella di Razzo e arrivo in salita)

11a TAPPA: LONGARONE > TREVISO

12a TAPPA: BUSSETO > CHERASCO

13a TAPPA: CERVERE > BARDONECCHIA/JAFFERAU (salita finale, non so quali salite prima, ammesso che ce ne siano)

14a TAPPA: CESANA TORINESE > COL DU GALIBIER (Moncenisio, Télégraphe, Galibier)

15a TAPPA: VALLOIRE > IVREA (a logica, partendo da Valloire, dovrebbero rientrare in Italia dal Moncenisio rifacendo un pezzo della tappa precedente, a meno di non rifare il Galibier)

GIORNO DI RIPOSO

16a TAPPA: CARAVAGGIO > ??? (ho letto come possibile località di arrivo anche Punta Veleno, ma mi rifiuto di crederci, perché diventerebbe un Giro al massacro che manco Zomegnan)

17a TAPPA: ITT MORI > POLSA

18a TAPPA: PONTE DI LEGNO > VAL MARTELLO (Gavia, Stelvio e arrivo in salita)

19a TAPPA: VAL MARTELLO > TRE CIME DI LAVAREDO (Fedaia da Canazei, Giau, Tre Croci, arrivo in salita)

20a TAPPA: RIESE PIO X > BRESCIA

Fonti: forum dello scalatore & cicloweb

Va anche detto che un organizzatore bellunese ha detto che è sicuro l'arrivo in salita sul Gavia e che la storia delle Tre Cime era una palla, ma a questo punto direi che dovrebbe essere così.

Mola di Bari *_*

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  • Amministratori

Mi sembra un giro facilotto. Vorrei capire cosa comprende il circuito a Brescia, ho letto della salita al castello con arrivo in cima, ma spero qualcosa di meglio tipo il Maddalena.

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Ma scusate, siamo completamente impazziti? In quale universo parallelo questo è un Giro facile? Ora, premesso che magari al momento della presentazione scopriremo che tutte le tappe di montagna sono disegnate da schifo, ad oggi sappiamo/pensiamo di avere:

- Una tappa calabrese con sterrati e strappi.

- Una tappa intermedia a Pescara.

- Una crono lunga e impegnativa a Saltara.

- Una tappa con finale interessante a Firenze.

- Un arrivo in salita impegnativo all'Altopiano del Montasio preceduto dal Cason di Lanza, ancora più duro.

- Tappa del Vajont sacrosanta in linea di principio e tecnicamente interessante.

- Un arrivo breve ma tremendo a Jafferau.

- Il tappone del Galibier.

- Una cronoscalata.

- Il tappone della Val Martello.

- Il tappone delle Tre Cime.

Ora, leggo 5 tappe + cronoscalata con la faccina che piange come se fossero una roba indegna. Secondo me la gestione Zomegnan vi ha un po' dato alla testa. Il Giro del 2005 è stato secondo me il più bello disegnato da lui (e sottolineo il più bello "disegnato", a prescindere dal fatto che poi sia stato anche il più bello a livello di corsa, ammesso che non ci sia correlazione fra le due cose), e le tappe di montagna vera erano 5, senza cronoscalata.

Le tappe di montagna sono 5, e hanno tutte l'arrivo in salita. Si scalano Cason di Lanza, Montasio, Jafferau, Moncenisio, Télégraphe, Galibier, Gavia, Stelvio, Val Martello, Giau e Tre Cime, più qualche altro colle che ancora non conosciamo. Se vi sembra un Giro facile, datevi al cicloalpinismo che vi darà più soddisfazione.

A vederlo così mi sembra un ottimo percorso, bilanciato e aperto. Poi, come scrivevo all'inizio, tutto sta a vedere il disegno di alcune tappe. In particolare, gli organizzatori dovranno essere bravi ad animare le prime 9 tappe senza grandi salite, cosa che mancarono totalmente o quasi di fare lo scorso anno (cosa resa ancor più grave dal fatto che i giorni d'attesa prima delle montagne erano ancora di più).

Per la cronaca, la tappa di Vicenza dovrebbe prevedere la salita degli Ulivi nel finale, mentre l'arrivo di Cherasco sarà probabilmente in cima ad una salitella.

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  • Amministratori

Dipende cosa c'è prima del Jaffreau. Se sul Jaffreau ci si arriva secchi per me è media montagna. Altrimenti è il giro 2012 con più crono, e più crono la considero solamente un male dopo gli ultimi Tour e Vuelta

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Ma scusate, siamo completamente impazziti? In quale universo parallelo questo è un Giro facile? Ora, premesso che magari al momento della presentazione scopriremo che tutte le tappe di montagna sono disegnate da schifo, ad oggi sappiamo/pensiamo di avere:

- Una tappa calabrese con sterrati e strappi.

- Una tappa intermedia a Pescara.

- Una crono lunga e impegnativa a Saltara.

- Una tappa con finale interessante a Firenze.

- Un arrivo in salita impegnativo all'Altopiano del Montasio preceduto dal Cason di Lanza, ancora più duro.

- Tappa del Vajont sacrosanta in linea di principio e tecnicamente interessante.

- Un arrivo breve ma tremendo a Jafferau.

- Il tappone del Galibier.

- Una cronoscalata.

- Il tappone della Val Martello.

- Il tappone delle Tre Cime.

Ora, leggo 5 tappe + cronoscalata con la faccina che piange come se fossero una roba indegna. Secondo me la gestione Zomegnan vi ha un po' dato alla testa. Il Giro del 2005 è stato secondo me il più bello disegnato da lui (e sottolineo il più bello "disegnato", a prescindere dal fatto che poi sia stato anche il più bello a livello di corsa, ammesso che non ci sia correlazione fra le due cose), e le tappe di montagna vera erano 5, senza cronoscalata.

Le tappe di montagna sono 5, e hanno tutte l'arrivo in salita. Si scalano Cason di Lanza, Montasio, Jafferau, Moncenisio, Télégraphe, Galibier, Gavia, Stelvio, Val Martello, Giau e Tre Cime, più qualche altro colle che ancora non conosciamo. Se vi sembra un Giro facile, datevi al cicloalpinismo che vi darà più soddisfazione.

A vederlo così mi sembra un ottimo percorso, bilanciato e aperto. Poi, come scrivevo all'inizio, tutto sta a vedere il disegno di alcune tappe. In particolare, gli organizzatori dovranno essere bravi ad animare le prime 9 tappe senza grandi salite, cosa che mancarono totalmente o quasi di fare lo scorso anno (cosa resa ancor più grave dal fatto che i giorni d'attesa prima delle montagne erano ancora di più).

Per la cronaca, la tappa di Vicenza dovrebbe prevedere la salita degli Ulivi nel finale, mentre l'arrivo di Cherasco sarà probabilmente in cima ad una salitella.

La penso assolutamente come te :smilie_daumenpos:

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Ma scusate, siamo completamente impazziti? In quale universo parallelo questo è un Giro facile? Ora, premesso che magari al momento della presentazione scopriremo che tutte le tappe di montagna sono disegnate da schifo, ad oggi sappiamo/pensiamo di avere:

- Una tappa calabrese con sterrati e strappi.

- Una tappa intermedia a Pescara.

- Una crono lunga e impegnativa a Saltara.

- Una tappa con finale interessante a Firenze.

- Un arrivo in salita impegnativo all'Altopiano del Montasio preceduto dal Cason di Lanza, ancora più duro.

- Tappa del Vajont sacrosanta in linea di principio e tecnicamente interessante.

- Un arrivo breve ma tremendo a Jafferau.

- Il tappone del Galibier.

- Una cronoscalata.

- Il tappone della Val Martello.

- Il tappone delle Tre Cime.

Ora, leggo 5 tappe + cronoscalata con la faccina che piange come se fossero una roba indegna. Secondo me la gestione Zomegnan vi ha un po' dato alla testa. Il Giro del 2005 è stato secondo me il più bello disegnato da lui (e sottolineo il più bello "disegnato", a prescindere dal fatto che poi sia stato anche il più bello a livello di corsa, ammesso che non ci sia correlazione fra le due cose), e le tappe di montagna vera erano 5, senza cronoscalata.

Le tappe di montagna sono 5, e hanno tutte l'arrivo in salita. Si scalano Cason di Lanza, Montasio, Jafferau, Moncenisio, Télégraphe, Galibier, Gavia, Stelvio, Val Martello, Giau e Tre Cime, più qualche altro colle che ancora non conosciamo. Se vi sembra un Giro facile, datevi al cicloalpinismo che vi darà più soddisfazione.

A vederlo così mi sembra un ottimo percorso, bilanciato e aperto. Poi, come scrivevo all'inizio, tutto sta a vedere il disegno di alcune tappe. In particolare, gli organizzatori dovranno essere bravi ad animare le prime 9 tappe senza grandi salite, cosa che mancarono totalmente o quasi di fare lo scorso anno (cosa resa ancor più grave dal fatto che i giorni d'attesa prima delle montagne erano ancora di più).

Per la cronaca, la tappa di Vicenza dovrebbe prevedere la salita degli Ulivi nel finale, mentre l'arrivo di Cherasco sarà probabilmente in cima ad una salitella.

Ok forse non sarà così facile, ma se le tappe intermedie verranno affrontate pian pianino dal gruppo come quest'anno, per esempio a porto sant'elpidio/sestri levante/falzes si poteva fare un po' di selezione ed invece è arrivata la fuga, risultano inutili. La crono di saltara non sarà così difficile, per i primi 20 km si attraversa il san bartolo e poi basta. La tappa di val martello con gavia e stelvio presenta più di 20 km di pianura tra quest'ultimo e la salita finale (facile, lunghezza della tappa 130 km circa). Stesso discorso per la tappa friulana, che tra l'altro è il primo arrivo in salita e tutti avranno paura di saltare. Invece lo jafferau può fare selezione anche come salita secca, anche l'arrivo alle tre cime sembra disegnato bene. L'arrivo a matera dovrebbe essere posto su uno strappo; spettacolare probabilmente lo sarà, ma non così difficile come negli ultimi anni.

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Ok forse non sarà così facile, ma se le tappe intermedie verranno affrontate pian pianino dal gruppo come quest'anno, per esempio a porto sant'elpidio/sestri levante/falzes si poteva fare un po' di selezione ed invece è arrivata la fuga, risultano inutili. La crono di saltara non sarà così difficile, per i primi 20 km si attraversa il san bartolo e poi basta. La tappa di val martello con gavia e stelvio presenta più di 20 km di pianura tra quest'ultimo e la salita finale (facile, lunghezza della tappa 130 km circa). Stesso discorso per la tappa friulana, che tra l'altro è il primo arrivo in salita e tutti avranno paura di saltare. Invece lo jafferau può fare selezione anche come salita secca, anche l'arrivo alle tre cime sembra disegnato bene. L'arrivo a matera dovrebbe essere posto su uno strappo; spettacolare probabilmente lo sarà, ma non così difficile come negli ultimi anni.

Sono d'accordo più o meno con tutto quello che scrivi, però:

- Le tappe intermedie non fanno mai selezione se affrontate piano, e a dire la verità ne fanno poca anche la maggior parte di quelle di alta montagna se sono fatte a spasso. Dire che un Giro è facile se il gruppo va piano è ovvio come dire che una partita sarà brutta se entrambe le squadre si barricheranno in area.

- L'arrivo sul Montasio è molto tosto, non è come la tappa di Cervinia. Difficilmente vedremo gente rischiare sul Cason di Lanza, che pure è molto duro, ma altrettanto difficilmente vedremo del greggismo in stile Cervinia.

Intanto Mauro Facoltosi ha scritto sul forum di cicloweb che RCS dovrebbe aver concluso un accordo per portare 3 volte in 5 anni il Giro sulle Alpi francesi, a Vallore (cioè sul Galibier), a Les Deux Alpes e sull'Alpe d'Huez.

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