PORTUGAL'S GOT TALENT

[Camenzind]

Ma la Vuelta Algarve l'hai messa per te...vergogna

[Andrepg]

smec entro stasera metto il fix dell'appennino, scaricalo l'ho migliorato molto

Comunque il giro non mi piace perché non approvo l'arrivo sull'alpe d'huez nel tappone e poi è troppo leggero per i miei gusti

[smec-easyjet]

Ma la Vuelta Algarve l'hai messa per te...vergogna

ahahah, e certo che l'ho messa io!

spiegazione ufficiale: l'inserimento di una corsa portoghese è il giusto premio dell'Unione Ciclistica Internazionale ad un movimento in continua ascesa, come dimostrato dalla promozione in World Tour della Tugas-Tap. E poi così anche a febbraio c'è finalmente una corsa WT, altrimenti dopo il Down Under bisognava la Parigi-Nizza!

[elfede98]

Bene Bene...mi ispira

[jaco96]

Comunque la cronometro CUNEGO-SAVIGLIANO è il meglio :rotfl:

[smec-easyjet]

Comunque la cronometro CUNEGO-SAVIGLIANO è il meglio :rotfl:

puahahaha... non ci avevo fatto caso!

[smec-easyjet]

Iniziamo a entrare nel vivo della nuova stagione...

[Noris85]

complimenti a Sauber per le maglie e a Smec per il sito

[matte7]

Bella come sempre.

[superalex]

Sauber è bravissimo a fare le maglie!!!!

[jaco96]

stupende sia le maglie che il sito... :shock2:

peccato per ie9

[elfede98]

complimenti a Sauber per le maglie e a Smec per il sito

:shock2:

[RicRaf95]

Bellissimo il sito e favolose le maglie :shock2:

smec entro stasera metto il fix dell'appennino, scaricalo l'ho migliorato molto

Comunque il giro non mi piace perché non approvo l'arrivo sull'alpe d'huez nel tappone e poi è troppo leggero per i miei gusti

In effetti la tappa dell'Alpe è troppo facile considerando soprattutto che in italia ci sono salite molto più difficili

[fabian_cancellara]

quella di campione colombiano è fantastica

[Andrepg]

Bellissimo il sito e favolose le maglie :shock2:

In effetti la tappa dell'Alpe è troppo facile considerando soprattutto che in italia ci sono salite molto più difficili

Apparte questo che condivido e la mancanza di un tappone di spessore con arrivo in salita, l'Alpe è del Tour (contenti loro...) e deve rimanere del Tour

[smec-easyjet]

Con le vittorie ottenute a Freccia Vallone e Giro di Lombardia, si è consacrato come uno dei migliori cacciatori di classiche in circolazione: sarà il nostro uomo di punta per le Ardenne e, perchè no, potrebbe anche testarsi sulle strade del Giro o su quelle della Vuelta con qualche velleità di classifica.

L'anno scorso non ha combinato granchè, ma ha sempre dovuto correre in appoggio a Voeckler. Con noi avrà invece la squadra a sua completa disposizione nelle principali gare a tappe francesi: Parigi-Nizza, Giro del Delfinato e, naturalmente, il Tour de France. Una top ten è alla sua portata.

Per caratteristiche assomiglia molto a Impey, che infatti ha preceduto nella scorsa Tirreno-Adriatico, ma è obiettivamente più forte. Oltre al successo nella corsa dei due mari, si è aggiudicato anche due tappe della Vuelta battendo in volata un certo Cavendish, è stato 15° alla Sanremo e costantemente protagonista nell'arco di tutta la stagione. Ha qualche margine di miglioramento sul pavè, specialità nella quale sarà giocoforza una nostra punta, essendo noi del tutto digiuni in fatto di classiche del Nord, a cui ci toccherà partecipare per la prima volta vista la promozione in World Tour.

È uno dei migliori corridori portoghesi in circolazione, con il quale ci siamo spesso scornati nelle gare nazionali: soprattutto ai campionati del 2011, i primi vinti da Rui Costa, quando lui fu secondo. Saprà essere un ottimo gregario per le classiche delle Ardenne, e in patria potrà giocarsi le sue carte in gare come l'Algarve, l'Alentejo o la Volta.

È solo omonimo di Manuel, il forte velocista della Caja Rural con un passato anche in RadioShack, ma anche Andrè è abbastanza veloce e in più tiene pure in salita. Apripista di Rojas nelle corse più importanti, in quelle secondarie potrà cercare il risultato in prima persona.

Vincitore del Tour de l'Avenir nel 2011 e reduce da una stagione di apprendistato in Colombia-Coldeportes, Esteban Chaves è un po' la controfigura di Urán, ma rispetto a lui è potenzialmente anche più forte, almeno per quanto riguarda le gare a tappe. Viene per fare esperienza e sarà naturalmente l'uomo ombra di Rigoberto.

Allo stesso modo, Vincent Jérôme sarà spesso l'angelo custode di Rolland - con il quale ha già corso, due anni fa, in maglia Europcar - ma rispetto al giovane scalatore vincitore del Critérium International, lui ha caratteristiche molto diverse, essendo soprattutto un uomo da pavé: e anzi, nelle gare al Nord rischia di essere lui il nostro vero capitano. Qualche incognita per l'anno appena trascorso, in cui era rimasto senza contratto. La speranza è che non si sia arrugginito.

Ricardo Reis è, infine, la grande speranza portoghese per le gare a tappe del futuro: ha già valori di tutto rispetto e in prospettiva può diventare uno degli scalatori più forti al mondo, resta però il punto debole della cronometro dove non ha grandi margini di crescita. Più uomo da Giro o da Vuelta, insomma, che non da Tour: la ricerca del portoghese in giallo sugli Champs Elysées continua...

CESSIONI. Non è più con noi Davide Appollonio, passato alla corte di Luca Scinto alla Farnese Vini-Selle Italia dopo un solo anno in Tugas. Fatale, dopo tante delusioni disseminate lungo l'intera stagione, quanto combinato al Giro di Padania dove, nonostante i primi incoraggianti piazzamenti in volata, è riuscito a perdere una tappa nella quale era l'unico velocista di ruolo tra i fuggitivi, per poi staccarsi anche all'indomani su un circuito tutt'altro che impossibile.

Salutiamo invece a malincuore il galiziano Enrique Salgueiro che, vincendo la tappa di Sestri Levante dell'ultimo Giro ci ha regolato il primo, storico, successo in una grande gara a tappe. In due anni con noi, quella è stata anche l'unica vittoria di Enrique, altrimenti sempre votato alla causa dei vari capitani di turno. Da ricordare anche le due classifiche degli scalatori vinte nel 2011, rispettivamente, al Giro di Sardegna e alla Vuelta Asturias. Nel 2013 lo vedremo in maglia Burgos 2016-Castilla y León.

Chi se ne va senza particolari rimpainti è, invece, Filipe Cardoso: velocista di secondo piano, penalizzato dalla sua scarsissima dimestichezza anche con le salite più facilli. In due stagioni in maglia Tugas non è andato al di là di un nono posto al Gp de Fourmies e un decimo al Gp d'Ouverture nel 2011, e di un settimo al Gp Sagres dell'anno scorso. Tornerà a vestire la maglia della LA-Antarte, formazione dalla quale lo avevamo ingaggiato nel nostro primo anno di attività.

Alla LA-Antarte, Cardoso ritroverà anche Serafín Martínez: lo spagnolo è sempre stato impiegato come gregario, sfruttando tutt'al più le sue doti di discreto scalatore per andare in fuga in qualche tappa di montagna. Per il resto, però, mai un piazzamento nei primi dieci in due stagioni coi Tugas.

I neoprofessionisti Vasco Pereira e Fabio Coelho, al pari dello stagista Henrique Café, tornano tra gli under 23 non avendoci convinto nè avendo trovato sistemazione in un'altra squadra professionistica. Stesso destino anche il più esperto Joaquim Gregório, a cui non resterà che darsi alle gran fondo per mantenersi in allenamento e augurarsi, un domani, di strappare un nuovo contratto. Ma non certo con noi.

[Erol95]

ti sei rinforzato alla grandissima

[spino21]

ottimi innesti.

ma Uran... quanto è forte??

[david4president]

uran è una bestia...

i tifosi non vedono l'ora di vedere Palmiro in azione.... :rotfl:

[fabian_cancellara]

con rolland vogliamo il tour

[smec-easyjet]

ti sei rinforzato alla grandissima

Già, ma mi rimane un buco grosso così per il pavè... è che quando si è trattato di scegliere tra Flecha e Rojas, ho preferito prendere un corridore più utile per il resto dell'anno. In fondo, sul pavè faremo solo le corse a cui siamo obbligati a partecipare, e penso che porterò sempre il minimo dei corridori possibile, mettendo in preventivo cadute, incidenti e fratture

ottimi innesti.

ma Uran... quanto è forte??

:105: :105: :105:

tanto tanto tanto! infatti inizialmente avevo anche ingaggiato Rietzel, ma poi avendo messo la NetApp nel World Tour gliel'ho girato, anche perchè preferisco usare un corridore forte di suo anzichè uno creato in laboratorio...

[smec-easyjet]

[JacopoT91]

Ottima squadra,molto forte...Reis è già buono a 20 anni...ma Rietzel che valori ha?

[smec-easyjet]

Ottima squadra,molto forte...Reis è già buono a 20 anni...ma Rietzel che valori ha?

Rietzel ha già valori altissimi... tipo 77-78 in collina, 71-72 in pianura... per questo l'ho spedito alla NetApp

[matte7]

Squadrone

[Erol95]

Già, ma mi rimane un buco grosso così per il pavè... è che quando si è trattato di scegliere tra Flecha e Rojas, ho preferito prendere un corridore più utile per il resto dell'anno. In fondo, sul pavè faremo solo le corse a cui siamo obbligati a partecipare, e penso che porterò sempre il minimo dei corridori possibile, mettendo in preventivo cadute, incidenti e fratture

Ma sì, al primo anno di Protour è ovvio che non sei competitivo in tutti i campi, poi sul pavè i portoghesi non vanno quindi nemmeno la società pretende tanto, quest'anno ti consiglio di prendere un buon osservatore e da subito iniziare ad andare in cerca di qualche buon giovane pavearo da far crescere nei prossimi anni

Comunque io al Giro porterei o Kirienka e al Tour Astarloza, Rolland non penso possa fare molto al momento

[matte7]

Rolland al Tour, Machado al Giro e Astarloza alla Vuelta.

[elfede98]

Bene, bella squadra, Jerome ha ancora qualche stella o sta già colando a picco

[Sauber96]

Rolland può fare sfraceli con un percorso così

[smec-easyjet]

Comunque io al Giro porterei o Kirienka e al Tour Astarloza, Rolland non penso possa fare molto al momento

Il punto è che, secondo me, chiunque porto al Tour non lo c'entro l'obiettivo dei primi cinque, e allora tanto vale puntare su Rolland per il bonus nazionalità: inoltre, avendo un alto valore di recupero ed essendo le Alpi piazzate proprio a fine corsa, potrebbe anche fare meglio di altri.

Rolland al Tour, Machado al Giro e Astarloza alla Vuelta.

Mi piacerebbe provare Machado in una grande gara a tappe, ma con il valore di recupero baso che ha, secondo me sulle tre settimane è un rischio: meglio puntare ad Algarve, Baschi, Volta e poi, semmai, alla Vuelta che dei tre GT è il più facile.

Bene, bella squadra, Jerome ha ancora qualche stella o sta già colando a picco

Mi pare abbia ancora una stelletta sul pavè

Rolland può fare sfraceli con un percorso così

Dici al Tour, vero?