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PORTUGAL'S GOT TALENT


Messaggi raccomandati

Argos Oil-Shimano perchè è una squadra molto giovane che invitano già in tutte le gare world tour

FDJ-BigMat perchè se l'è meritato, ha Pinot :wub: e ha preso anche Flecha per far bene sul pavè

Team NetApp sarebbe bello rivedere una squadra tedesca ad altissimi livelli

Vacansoleil-Dcm Pro Cycling Team perchè ha un bell'organico molto equilibrato e competitivo in tutte le tipologie di gare....e poi ha il fenomeno (De Gendt :wub: )

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Ben ritrovati a tutti! In attesa che l'Uci ufficializzi l'elenco delle 18 squadre World Tour, la prossima stagione inizia a prendere forma attraverso la presentazione delle sue corse più attese. Si comincia dal Tour de France che, per la prima volta nella sua storia, scatterà dalla Corsica.

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Percorsomini.png

Prologue: Ajaccio - Ajaccio (ITT)

Stage 1: Ajaccio - Bonifacio

Stage 2: Porto Vecchio - Bastia

Rest Day

Stage 3: Bruxelles (BEL) - Roubaix

Stage 4: Roubaix - Lille (TTT)

Stage 5: Amiens - Le Havre

Stage 6: Le Havre - Le Mans

Stage 7: Le Mans - Tours

Stage 8: Tours - Poitiers (Aérodrome)

Stage 9: La Chatre - Puy-de-Dôme

Rest Day

Stage 10: Bordeaux - San Sebastián (ESP)

Stage 11: Pau - Luz Ardiden

Stage 12: Bagnères-de-Bigorre - Sarroquetá (ESP)

Stage 13: El Port de Suert (ESP) - Andorra Arcalís (AND)

Stage 14: Perpignan - Nîmes

Stage 15: Avignon - La Montagne-de-Lure

Stage 16: Gap - Sestrière (ITA)

Stage 17: Susa (ITA) - La Plagne

Stage 18: Moutiers - Briançon

Stage 19: La Salle-Les Alpes - L'Alpe d'Huez

Stage 20: Versailles - Paris Champes Elysèes (ITT)

Dunque la prima della Corsica coincide con una partenza ben più movimentata rispetto a quelle a cui eravamo abituati, con percorsi accidendati subito all'indomani del prologo di Ajaccio. Salutata dopo tre giorni l'isola di Napoleone, la carovana volerà all'estremo opposto dell'esagono francese, e anzi ancora più in là, ripartendo infatti da Bruxelles. Da bollino rosso la lunga cronometro a squadre da Roubaix a Lille, che nel disegno originale comprende addirittura dei tratti in pavè, anche se le proteste delle squadre potrebbero portare a modifiche, anche molto sensibili, di qui a luglio. Lasciato il nord, il percorso, quest'anno antiorario, toccherà le prime salite sul Massiccio Centrale con la riproposizione del mitico Puy de Dôme, che il gigantismo della Grande Boucle aveva costretto ad accantonare negli ultimi anni. Dopodiochè, breve puntata in terra basca e trittico pireneico da urlo con gli arrivi di Luz Ardiden, Sarroquetá e Andorra Arcalís. Quindi, alla fine della seconda settimana, le altrettanto difficili Alpi con La Montagne-de-Lure, Sestrière, La Plagne, Briançon e L'Alpe d'Huez e il gran finale sugli Champs-Elysées che non ospiteranno la tradizionale passerella conclusiva, ma una cronometro individuale fondamentale per l'assegnazione della maglia gialla. Altro particolare non di poco conto, il fatto che Pirenei e Alpi verranno affrontati senza l'intermezzo di alcun giorno di riposo, dal momento che i due stop sono collocati in corrispondenza con il trasferimento dalla Corsica al Belgio e dopo il Puy-de-Dôme.

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E proseguiamo con la presentazione dei grandi giri del 2013. Dopo il Tour, oggi tocca alla corsa più amata dagli italiani, e non solo da loro... la corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo!

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Un saluto a tutti da Atene, la città culla della civiltà moderna che per la seconda volta nella sua storia, quest'anno, ospiterà la partenza del Giro d'Italia. La prima volta, la corsa rosa aveva preso le mosse dall'ombra del Partenone nel 1996, per omaggiare la città nel Centenario della prima Olimpiade moderna, e per risarcirla dello scippo perpetrato dalla Coca Cola in favore di Atlanta. Bene, è tutto pronto per andare alla scoperta del percorso della 96ª edizione del Giro d'Italia. Si alzi il sipario!

1ª TAPPA: MARATONA-ATENE (cronosquadre) 42 km

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Il Giro parte con una suggestiva cronometro a squadre che ricalca il percorso della mitica Maratona: e 42 km contro il tempo, sia pure da affrontare tutti insieme, avranno sicuramente il loro peso in prospettiva vittoria finale.

2ª TAPPA: ATENE-ATENE 176 km

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Nove anni dopo, il grande ciclismo ritorna sul circuito olimpico di Atene 2004, con la salita del Licabetto che incoronò Paolo Bettini campione a cinque cerchi.

3ª TAPPA: KORYNTHOS-OLYMPIA 244 km

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Nella città che custodisce il sacro fuoco dei Giochi, probabile la prima volata di gruppo, ma attenzione alla lunghezza, al caldo e al vento che i corridori potranno incontrare lungo il percorso. In serata si attraversa l'Adriatico per sbarcare finalmente in Italia.

4ª TAPPA: LECCE-MATERA 177 km

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Sull'arrivo in leggera salita di Matera non dovremmo ancora vedere i big della classifica, ma di certo nemmeno i velocisti puri saranno della partita.

5ª TAPPA: ALTAMURA-BARI 176 km

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Questa è invece una tappa che non potrà sfuggire alle ruote veloci.

6ª TAPPA: TRANI-TERMOLI 164 km

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Ancora tanta pianura e un arrivo per gli specialisti delle volate.

7ª TAPPA: ISERNIA-PASSO DELLA MAIELLETTA 118 km

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Tappa breve, ma che presenta ill primo vero arrivo in salita: quassù, nel 2006, Ivan Basso prese la maglia rosa e non la mollò più.

8ª TAPPA: AVEZZANO-FIUMICINO 163 km

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Qua vicino sfrecciano gli aeroporti, oggi sfrecceranno ancora gli uomini-jet-

9ª TAPPA: CIVITAVECCHIA-MONTEPULCIANO

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Si arriva in Toscana, e non possono mancare le strade bianche: la prima settimana si chiude con una tappa spettacolare, che presenta 18 km su sterrato e un finale su strappi brevi ma molto ripidi. Aspettiamoci il successo di un corridore di gran classe.

Bene, con questa tappa si conclude la presentazione della prima parte di Giro, a tra poco per il dettaglio della seconda settimana!

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Johan92?

esatto :wink: infatti i profili me li sto prendendo dalla presentazione che ha fatto lui su pcmdaily.

L'olimpiade di Bettini :cry2: Andrea vieni c'è un italiano in testa alle olimpiadi di ciclismo... La mia prima gara di ciclismo, da li tutto è partito :cry2:

e vogliamo parlare del portoghese alla sua ruota? ma nel mio caso non è per quello che tutto è partito :tongue:

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Proseguiamo la nostra presentazione del Giro andando a sviscerare la seconda settimana di gara.

10ª TAPPA: SIENA-PISA 206 km

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Una tappa tutta toscana con volatona di gruppo all'ombra della torre pendente più famosa del mondo

11ª TAPPA: CONSELICE-VALDAGNO 206 km

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Dopo il primo giorno di riposo e il trasferimento al nord, una frazione di media montagna con i passi Xon e Zovo nel finale. Anche l'ultimo chilometro è in salita, con punte al 14% di pendenza.

12ª TAPPA: SCHIO-ASIAGO 145 km

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È il giorno del Monte Grappa, posizionato però molto lontano dal traguardo. La salita (e soprattutto la discesa) che esaltò Nibali nel 2010 precede il gpm di Tortima, poi un lungo falsopiano fino all'arrivo. Altra tappa di media difficoltà.

13ª TAPPA: TRENTO-PLAN DI MONTECAMPIONE 172 km

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Due lunghe salite compongono la prima tappa veramente tosta di questo Giro, che praticamente ripropone gli ultimi km della tappa del 1998 in cui andò in scena l'epico duello tra Marco Pantani e Pavel Tonkov, con il Pirata che riuscì a staccare il russo sulle ultime rampe della salita di Montecampione, andando così a guadagnare i secondi decisivi per difendere la maglia rosa nella cronometro di Lugano. Abbiamo un contributo di quella tappa:

http://www.youtube.com/watch?v=HCR9FvLOwDI

14ª TAPPA: BOARIO TERME-LUGANO 186 km

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Tappa da fughe che possono nascere sull'Aprica, ma la salita di Aldesago nel finale può stuzzicare anche la fantasia di qualche uomo di classifica.

15ª TAPPA: LUGANO-VARESE 247 km

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Dopo la parentesi svizzera, il Giro torna a casa e lo fa nel giorno della tappa più lunga. Il percorso è facile, ma in vista dell'arrivo ci sono 2,5 km di salita prima degli ultimi mille metri pianeggianti. Al termine, i corridori saranno attesi dal secondo giorno di riposo.

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plan di montecampione.... io c'ero... davanti alla tv

che spettacolo

smec, vedi di farlo alla svelta sto giro che mi voglio vedere le tappe

eh... alla faccia... arriverà di sicuro prima il Giro vero! e meno male!

cmq c'ero anch'io... davanti alla tv... c'ero anche dopo la prima vittoria di Pantani al Giro, a Lienz nel '94. :105:

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Dopo il secondo giorno di riposo, l'ultima settimana inizia con una tappa davvero particolare:

16ª TAPPA: LOCANA-COLLE DEL NIVOLET 40 km (cronometro individuale)

Una cronoscalata di 40 km: già, avete capito bene, perchè la salita del Colle del Nivolet, a spartiacque tra il Piemonte e la Valle d'Aosta, è davvero lunga 40mila metri. Naturalmente, molti di questi sono pedalabili, ma la lunghezza e i due terzi di Giro alle spalle faranno si che, in vetta, i distacchi tra si contino in minuti anzichè in secondi. Tappa cruciale nella storia della corsa rosa di quest'anno.

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17ª TAPPA: SALUZZO-L'ALPE D'HUEZ 209 km

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Una giornata a dir poco storica, quella che propone la mitica Alpe d'Huez, montagna totem del Tour de France, per la prima volta nel percorso del Giro d'Italia. E prima di arrivarci, i corridori dovranno valicare anche il Colle dell'Agnello-Cima Coppi, l'Izoard e il Lautaret. Qui si scrive la leggenda.

18ª TAPPA: GUILLESTRE-DRONERO 191 km

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Col de Vars e Col de Larche in terra francese, quindi il ritorno in Italia con ancora Fauniera e Sampeyre da scalare prima dell'arrivo: le salite sono forse un po' lontane dal traguardo, ma la selezione non mancherà. Anche perchè, come il Savoldelli '99 insegna, certe discese sanno essere addirittura più selettive delle salite.

19ª TAPPA: CUNEGO-SAVIGLIANO 34 km (cronometro individuale)

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Ancora una cronometro, questa volta individuale, che va a sommarsi agli 82 km già affrontati tra la prova a squadre del primo giorno e la micidiale arrampicata del Nivolet. Oggi invece nemmeno un metro di salita, e anzi una strada che leggermente continua a scendere per tutto il percorso. Da rapportone.

20ª TAPPA: VILLAR PEROSA-GRAND PUY 163 km

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L'ormai classico Colle delle Finestre arretra di qualche chilometro per lasciare spazio agli inediti Colle dell'Assietta, pure questo sterrato, e Grand Puy dove è posto l'arrivo. No Tav permettendo - la tappa infatti è a forte rischio di blocco da parte dei manifestanti della Val Susa - oggi si decide il Giro d'Italia. Nel video qui sotto, una ricognizione del nuovo tratto sterrato dell'Assietta.

21ª TAPPA: TORINO-TORINO

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L'ultima tappa torna ad essere una passerella, questa volta nella capitale sabauda. Nel circuito c'è sì una salitella, ma niente che sembri compromettere la volata generale tra i velocisti superstiti.

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