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Wanka84

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Shock RadioShack: niente Giro?

E se la RadioShack non venisse al Giro d'Italia? L'ipotesi è meno peregrina di quanto sembri: è stato Yaroslaw Popovych a spiegare al quotidiano ucraino Isport, in una intervista poi ripresa da astanafansclub.com, che la squadra statunitense nel 2010 parteciperà a soli due grandi giri su tre. La decisione sarà presa ai primi di dicembre in occasione del primo raduno della squadra: la scelta ovviamente è fra Giro e Vuelta, visto che il Tour non si tocca. E le quotazioni della corsa rosa non sembrano essere altissime, visto che due dei leader della squadra - Armstrong e Leipheimer - hanno già annunciato che a maggio disputeranno il Giro della California

tuttobiciweb

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MILANO, 10 novembre 2009 - Alessandro Petacchi ha trovato l’ultimo vagone del suo treno: Danilo Hondo. Il tedesco, nato a Cottbus un giorno dopo Ale-Jet (cioè il 4 gennaio 1974) arriva da tre stagioni amare. Inattivo per una squalifica doping nel 2007 (scontata in diverse tranche), è tornato definitivamente in gara nel 2008. Ma con la Diquigiovanni di Gianni Savio, lo scorso anno ha collezionato una sola vittoria al Tour del Langkawi. Nella stagione da poco conclusa, nella quale ha corso con la PSK Whirlpool Author ha messo insieme tre vittorie in corse minori.

voglia d'esperienza — Già a fine 2008, quando firmò con la Lpr di Bordonali, Petacchi chiese l’ingaggio di Hondo ma dal dirigente bresciano incassò un secco no. Quest’anno, subito dopo la firma con la Lampre di Saronni, a Petacchi si è riproposto lo stesso dilemma: «Chi mi tira le volate?». Con Lorenzetto e Furlan, i velocisti già in organico al team blufucsia, al di là delle dichiarazioni di facciata non c’è feeling. Dei giovani Petacchi non si fida sia perché non hanno esperienza, sia perché teme che antepongano ambizioni personali. Non restava che guardarsi attorno e cercare tra quei velocisti buoni, ma non più vincenti. Corridori solidi e d’esperienza. E il mercato francamente non offriva molto. Certo, resta da chiedersi come mai Petacchi non sia riuscito negli anni a tenersi vicini corridori come Trenti, Tosatto, Sacchi, Velo e Ongarato. Uomini fedelissimi, che per lui erano disposti a tutto.

garanzie — Già da settembre Ale-Jet aveva chiesto Hondo, ma il team manager lombardo in un primo momento non aveva dato l’assenso all’ingaggio. L’ok è arrivato solo dopo le parole di garanzia che Alessandro ha speso anche di fronte alla famiglia Galbusera. Nel treno, davanti a Hondo ci saranno Mauro Da Dalto (un trevigiano solido di 28 anni con già 4 stagioni da gregario alle spalle) e Lorenzo Bernucci. E’ lui che dovrebbe guidare le operazioni e portare il quartetto fuori dalla mischia. L’obiettivo è quello di lanciare a suon di vittorie Petacchi verso la caccia alla maglia prima azzurra, poi iridata. Un compito francamente molto difficile. L’esperienza in questo gruppo certamente non manca (età media 33 anni), bisogna vedere se le doti atletiche saranno sufficienti per lottare contro l’esplosività e la freschezza degli uomini di Columbia e Garmin.

Fonte Gazzetta

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http://www.cyclingnews.com/news/millar-des...ogradys-seizure

Per chi non sa l'inglese provo a spiegare.

Domenica a Valencia c'era di scena la MotoGP (Questo penso lo sapevate). O'Grady era con Millar nel paddock ed all'australiano è stata offerta l'occasione di fare un giro di prova con la Ducati biposto guidata da Randy Mamola (e pazzo com'è Mamola non va proprio piano). Finito il giro i due ciclisti sono andati all'hospitality dell'Alpinestars dove Stuart è iniziato a non sentirsi bene. Arriva Ben Spies a conoscere i due ospiti ed O'Grady non alza manco la testa. Subito dopo ha avuto un attacco di convulsioni ed è stato soccorso dall'allenatore di Stoner Anthony Peden, che era seguto affianco a Stuart. Portato subito all'ospedale di Valencia gli è stata diagnosticata una piccola emorragia al cervello dovuta ad una vecchia lesione che, con le sollecitazioni di una MotoGP, si è rifatta sentire. Dorebbe essere tenuto in ospedale fino a domani.

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Non cambierà solo data, la Gand-Wevelgem nel 2010, ma anche percorso. Il tracciato, infatti, passerà da 200 a 250 chilometri. Ad annunciarlo è stato lo stesso direttore di corsa, Hans De Clercq, al quotidiano Het Nieuwsblad. Confermato comunque il finale con la doppia scalata del Kemmelberg. La classica belga si disputerà sabato 28 ed aprirà la settimana di corse fiamminghe che si concluderà con il Giro delle Fiandre.

Fonte: http://www.tuttobiciweb.it

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Bello come sito tommy :happy: comunque 16.000km solo di gare!! Da qui si si rende conto come sia una stagione da prof

Da notare Kessiakoff, fino all'anno scorso correva in MTB (quindi 30km di gara) e adesso si ritrova tra quelli che hanno fatto più km ehehe

Per quanto riguarda l'arrivo del giro mi dispiace anche me per Milano...ma a dire il vero adesso come adesso preferisco Verona!! (dico così perchè ci abito :biggrin: )

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Doping, 4 anni a Priamo

"Fu complice di Sella"

Il Tas ha squalificato il 27enne di Castelfranco Veneto fino al 26 febbraio 2013. Secondo l'accusa della Procura antidoping del Coni "fu complice nella vicenda Epo del corridore Emanuele Sella"

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Matteo Priamo, 27 anni. Bettini LOSANNA (Svizzera), 12 novembre 2009 - Il tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha squalificato per quattro anni il ciclista italiano Matteo Priamo, che secondo l'accusa della Procura antidoping del Coni "fu complice nella vicenda Epo del corridore Emanuele Sella". La squalifica di Priamo, che era stato assolto dal Tribunale nazionale antidoping, decorre dal 27 febbraio 2009 e scadrà quindi il 26 febbraio 2013: comporta anche l'annullamento di tutti i risultati conseguiti da fine febbraio ad oggi. Ventisettenne di Castelfranco Veneto, Priamo, che al Giro d'Italia del 2006 ha vinto la tappa di Peschici e ha colto due successi al Giro di Turchia, era stato tirato in ballo proprio dal compagno di squadra, positivo all'Epo di terza generazione durante un controllo a sorpresa. Il 1° dicembre 2008 Sella è stato squalificato dal Tribunale nazionale antidoping per un anno, beneficiando di uno "sconto" di pena in relazione alla sua collaborazione.

Fonte : gazzetta

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Allora secondo le regole che ci sn adesso chi viene preso per doping grave dovrebbe prendere 4anni, ma nn credo sianè il caso di Sella nè di Priamo, Sella aveva preso 2anni - 1 per la collaborazione. Priamo credo che abbia preso 4anni perchè Sella ha detto che gliel'ha fornito lui, oppure la nuova regola era già presente...

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