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Wanka84

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BASSO E CUNEGO — Sono intanto già finiti i primi raduni delle italiane Liquigas e Lampre. La squadra di Basso, Nibali e Pellizotti ha trascorso quattro giorni tra le nevi del Passo San Pellegrino, definebndo i programmi: Basso e Pellizotti faranno Giro e Tour, Nibali invece Tour e Vuelta. Chiuso anche il raduno della Lampre di Cunego e Petacchi a Castelnedolo (Brescia): per il primo c'è l'ipotesi di correre Giro e Tour come l'antico rivale Basso, per il velocista spezzino la possibilità addirittura di partire in tutti e tre i grandi giri.

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BASSO E CUNEGO — Sono intanto già finiti i primi raduni delle italiane Liquigas e Lampre. La squadra di Basso, Nibali e Pellizotti ha trascorso quattro giorni tra le nevi del Passo San Pellegrino, definebndo i programmi: Basso e Pellizotti faranno Giro e Tour, Nibali invece Tour e Vuelta. Chiuso anche il raduno della Lampre di Cunego e Petacchi a Castelnedolo (Brescia): per il primo c'è l'ipotesi di correre Giro e Tour come l'antico rivale Basso, per il velocista spezzino la possibilità addirittura di partire in tutti e tre i grandi giri.

Io non capisco Cunego.La Vuelta è l'unica grande corsa a tappe dove riesce ad andar forte anche in salita e lui decide di fare Giro e Tour dove raccoglie solo figuracce da 2-3 anni a questa parte?? :106: Bha..

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Ma magari li correrà "alla Bettini"..

Infatti :smilie_daumenpos:

Comunque al Tour la Liquigas va con un super team Pellizotti,Basso,Kreuziger,Nibali;quest'anno sarà un'anno importante per la Liquigas visto che i big sono in scadenza ed inoltre scade anche la licenza Pro tour,ed infine la holding olandese proprietaria del team non è sicura se continuare nel ciclismo,dunque un'anno importante su tutti i punti di vista :wink:

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Alberto Contador e la Astana hanno ufficialmente aperto a Pisa la loro nuova stagione Pisa (Italia). Oltre al campione spagnolo, i primi ad arrivare sono stati Jesús Hernández e Gorazd Stangelj, oltre a Josep Jufré e Assan Bazayev, giunti ieri in ritiro.

Contador, che è giunto in Italia accompagnato dal fratello Fran, resterà in ritiro fino a domenica. Lunedì, infatti, è atteso a Madrid per la premiazione dell’UCI ProTour che lo ha visto trionfatore nel 2009.

Fonte: Tuttobiciweb.it

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Vicino a casa mia ci sono dei tratti di strada che arrivano al 26% ma al 37 non ne avevo mai sentiti

prima di casa mia ci sta un bello strappo sicuramente supererà il 20% ma dopo 70-80km di bici sembra di scalare una montagna :rolleyes:non ti dico se prendi una strada secondaria tutta in cemento quello si che è un muro con quella da corsa non l'ho mai fatto perchè rischi il ribaltamento mentre con la Mountain Bike riesci :mrgreen:

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SEMPRE PIU' PROBABILE PARTENZA GIRO 2012 DA WASHINGTON

WASHINGTON (Stati Uniti), 10 dicembre 2009 - L'idea sta prendendo corpo, al punto da diventare un progetto vero e proprio. Il Giro del 2012 potrebbe davvero partire per la prima volta dagli Stati Uniti, con un prologo di straordinario fascino attorno ai luoghi simbolo della Capitale. Il lavoro di valutazione ha vissuto un altro importante capitolo oggi, con due incontri tra la delegazione di Rcs Sport, guidata da Angelo Zomegnan, e il sindaco Adrian Fenty, al quale sono stati consegnati il volume celebrativo e la maglia rosa del Centenario.

MASSIMA CORDIALITA' — I due incontri, seguiti al primo meeting di mercoledì scorso, si sono svolti all'insegna della massima cordialità e sono stati intervallati dalla presa di contatto con varie agenzie del turismo, dello sport e della sicurezza di Washington D.C. A inizio 2010 ci saranno altri incontri preparatori che serviranno a mettere a punto i dettagli, anche logistici, di un progetto tanto complesso quanto affascinante.

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Già che ci sono al Giro potrebbero andare a Pittsburg a fare quel bello strappetto :lol:

No comunque sono d'accordo con scalvo; quella è magari la salita più ripida ma di certo non la più dura...Prendiamo uno di quei cicloamatori che si dilettano a scalarla e portiamoli allo Zoncolan, vediamo dove saranno più stanchi no?

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Sicuramente un Giro con partenza da Washington è fattibile,il problema sarà il ritorno in italia ed 1giorno di riposo non sarebbe sicuramente sufficiente visto che si dovrebbe affrontare un volo intercontinentale

E infatti questo sarebbe il problema...boh, poi penso che si falserebbe un po' tutto (storia compresa)

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PISA, 11 dicembre 2009 - Armstrong chi? Alberto Contador di tutto ha voglia tranne che di parlare dell’ex compagno di squadra che più ingombrante non si può. Il 27enne spagnolo, vincitore delle ultime 4 grandi corse a tappe a cui ha partecipato (Tour 2007, Giro e Vuelta 2008, Tour 2009), parla con i cronisti al termine di una giornata d’allenamento nell’entroterra toscano.

Alberto Contador in allenamento a Pisa. Bettini basta polemiche — "Ho in testa solo il 2010. Il passato è passato, le polemiche non mi interessano", taglia corto. La sua Astana è ancora un cantiere e si vede: la nuova gestione del francese Yvon Sanquer (e dei tecnici italiani Martinelli e Bontempi) è all’inizio e il materiale arriverà solo a inizio gennaio. Ci si arrangia come si può. Contador in allenamento parla fitto con Vinokourov e Tiralongo (gli altri italiano del team sono Gasparotto e Selvaggi), poi tarda un po’ a rientrare ma c’è una ragione: visita con foto alla Torre pendente ("Che meraviglia davvero"). Poi c’è spazio solo per i temi tecnici. "Comincio al Giro dell’Algarve. Poi Parigi-Nizza, Giro di Catalogna, Giro dei Paesi Baschi, Delfinato e Tour".

Contador-pensiero — "So che adesso non siamo al livello della RadioShack di Armstrong. Ma l’atmosfera è ottima, la voglia di lavorare c’è. Riparliamone tra qualche mese". "I rivali per il Tour 2010 sono tanti. Andy Schleck nel 2009 è quello che mi ha fatto sudare di più. Ma io dico, occhio a Leipheimer". "Basso? Anche lui può fare un bel Tour. E nel 2011 mi piacerebbe molto correre con lui". "Sì, sarei favorevole a un sistema dei trasferimenti nel ciclismo calcio. Paghi una somma e il corridore si può liberare. Magari le squadre non saranno d’accordo, ma io la penso così". Sono pillole di Contador-pensiero. Un fuoriclasse che il successo non ha cambiato. E con il futuro - almeno questa è l’impressione - ancora dalla sua parte".

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