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Breaking news:RICCO POSITIVO!!!


iceman90

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non era quello che intendevo, mi sono espresso male io :wink:

certo che conosco beltran, è stato uno dei più fidati e importanti uomini del treno armstrong nelle salite del tour, un bel gregario e uno forte scalatore. detto questo intendevo che certo fermare un beltran che è ormai all'ultimo anno di carriera, che non ha insomma quasi più nulla da dire, non avrebbe avuto senso in un eventuale disegno mirato a fermare qualcuno che "non piace" e invece di chiudere un occhio su un altro, per questo credo che questa ipotesi del "complotto" verso alcuni a mio avviso non sta in piedi :wink:

ahh cosi ci siamo, sono d'accordo con te :wink:

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Top Posters In This Topic

cmq ieri stavo pensando che il grosso degli squalificati è tutta gente da corse a tappe(Vino, basso,riccò, beltran, heras, landis). In pratica i corridori hanno bisogno di aiuti per arrivare alla terza settimana, i 280 km di una classica non pesano così tanto sulle gambe. Meglio 160 km al giorno per 16 giorni? Io direi di sì

ps: se mi elencate alcuni corridori di classiche squalificati, mi rinfrescate la memoria perchè a me nn ne sono venuti in mente

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non è mai successo che le controanalisi smentiscano le analisi, almeno a mia memoria...se qualcuno ricorda un precedente mi smentisca ma veramente mi sembra non sia mai successo :wink:

si dice Iban Mayo anche se di quella storia nessuno conosce cosa sia succsso! in televisione dicono che le contranalisi hanno dato esito negativo

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cmq ieri stavo pensando che il grosso degli squalificati è tutta gente da corse a tappe(Vino, basso,riccò, beltran, heras, landis). In pratica i corridori hanno bisogno di aiuti per arrivare alla terza settimana, i 280 km di una classica non pesano così tanto sulle gambe. Meglio 160 km al giorno per 16 giorni? Io direi di sì

ps: se mi elencate alcuni corridori di classiche squalificati, mi rinfrescate la memoria perchè a me nn ne sono venuti in mente

allora se non sbaglio c'era quello dell'astana squalificato l'anno scorso...

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grande piepoli che con queste dichiarazioni ne ha fatti fuori due: se stesso e Riccardo

ecco l'articolo

Tour de France - Piepoli: "Ho fatto lo stesso di Riccardo"

Eurosport - dom, 20 lug 14:36:00 2008

Clamorosa rivelazione dello scalatore pugliese che, secondo quanto rivela El Pais, avrebbe ammesso l'uso di doping

CYCLING 2008 TOUR DE FRANCE SAULNIER DUVAL PIEPOLI RICCO - 0

Altre notizie

Si arricchisce di un nuovo capitolo la bufera-doping che si è abbattuta sul Tour de France in seguito alla positività di Riccardo Riccò dopo i controlli effettuati subito dopo la cronometro di Cholet.

Secondo quanto rivela il quotidiano spagnolo El Pais, infatti, Leonardo Piepoli stesso avrebbe ammesso l'uso di doping a Matxin Fernandez, portavoce della Saunier Duval.

"Ho fatto lo stesso di Riccardo", sarebbe la frase pronunciata dallo scalatore pugliese, giovedì mattina, sul pullman della sua ormai ex squadra.

La rilevazione di Piepoli sarebbe stata fatta dopo essere venuto a conoscenza della positività di Riccò. Il 37enne corridore pugliese, nonostante non sia (al momento) risultato positivo durante i controlli fatti al Tour, era stato comunque licenziato dalla Saunier Duval in seguito a una chiacchierata con Gianetti, team manager della squadra.

Secondo quanto rivela sempre El Pais, la decisione di escludere anche Piepoli sarebbe stata presa proprio in seguito a queste affermazioni del corridore.

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un cretino!!!

1) negare fino alla morte

2) mai mettere nei casini un amico (o cmq qualcun'altro)

uno all'età di piepoli dovrebbe avere un po' di sale in zucca, deve pensare prima di parlare

ti do ragione solo sul fatto che è un cretino ma non per i 2 motivi che hai citato tu, ma perchè si è dopato. credo che negare di fronte all'evidenza sarebbe da idioti, e non credo nemmeno sia stato leonardo a mettere nei casini riccò, riccardo ci si è messo da solo! :wink:

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Cmq, come aveva scritto qualche post fa lentone, se ti dopi ma sei una pippa, rimani cmq una mezza-pippa.

Da quanto pare anche al giro c'era la possibilità di rintracciare questa CERA e Riccò non è stato beccato, è giusto quindi pensare che il giro di Riccò sia stato corso da corridore pulito.

Dunque Riccò rimane cmq un gran corridore, poi ha fatto la stronzata di voler fare il tour quando non lo aveva programmato e quindi non era in formissima, ha preso la CERA e lo hanno beccato,

Cmq il Riccò del tour era superiore al Riccò del giro, poichè Riccò è sempre scattato nei finali guadagnando sempre poco al giro, mentre al tour ha fatto qualcosa di esagerato scattando sul Aspin e tenendo poi anche in pianura.

Secondo me è cmq un gran corridore, che ha voluto troppo e per avere quel qualcosa in più ha preso una scorciatoia, che lo ha aiutato.

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Cmq, come aveva scritto qualche post fa lentone, se ti dopi ma sei una pippa, rimani cmq una mezza-pippa.

Da quanto pare anche al giro c'era la possibilità di rintracciare questa CERA e Riccò non è stato beccato, è giusto quindi pensare che il giro di Riccò sia stato corso da corridore pulito.

Dunque Riccò rimane cmq un gran corridore, poi ha fatto la stronzata di voler fare il tour quando non lo aveva programmato e quindi non era in formissima, ha preso la CERA e lo hanno beccato,

Cmq il Riccò del tour era superiore al Riccò del giro, poichè Riccò è sempre scattato nei finali guadagnando sempre poco al giro, mentre al tour ha fatto qualcosa di esagerato scattando sul Aspin e tenendo poi anche in pianura.

Secondo me è cmq un gran corridore, che ha voluto troppo e per avere quel qualcosa in più ha preso una scorciatoia, che lo ha aiutato.

Su questo fatto non sono molto chiari. In telecronaca hanno più volte detto che il metodo per rintracciare questo CERA era recente, press'a'poco aveva 3 settimane. Quindi si va a finire a metà Giugno, con il giro già bello che finito. A me dispiace sinceramente però io arrivo a pensare certe cose. Andy schleck(23 anni) è arrivato secondo a 22 anni al Giro d'Italia a 2 minuti da Di Luca, davanti a Simoni, Mazzoleni, Cunego e lo stesso Riccò(7 minuti). Riccò(25 anni)al Tour del 2006(quindi a 23 anni) è arrivato 97° a 3 ore. Ora. Non vuol dire che non è un gran corridore. E' che la differenza fra un giovane buon corridore di prospettiva(che sicuramente in quel tour avrà fatto anche il gregario) e un fenomeno(quale Schleck e quale riccò QUEST'ANNO) è evidente. Evidentemente Riccò non è un fenomeno come sembrava. E' un buon corridore che con "una mano" ha fatto il salto di qualità.

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Su questo fatto non sono molto chiari. In telecronaca hanno più volte detto che il metodo per rintracciare questo CERA era recente, press'a'poco aveva 3 settimane. Quindi si va a finire a metà Giugno, con il giro già bello che finito. A me dispiace sinceramente però io arrivo a pensare certe cose. Andy schleck(23 anni) è arrivato secondo a 22 anni al Giro d'Italia a 2 minuti da Di Luca, davanti a Simoni, Mazzoleni, Cunego e lo stesso Riccò(7 minuti). Riccò(25 anni)al Tour del 2006(quindi a 23 anni) è arrivato 97° a 3 ore. Ora. Non vuol dire che non è un gran corridore. E' che la differenza fra un giovane buon corridore di prospettiva(che sicuramente in quel tour avrà fatto anche il gregario) e un fenomeno(quale Schleck e quale riccò QUEST'ANNO) è evidente. Evidentemente Riccò non è un fenomeno come sembrava. E' un buon corridore che con "una mano" ha fatto il salto di qualità.

Ragionamento fatto AD CAPOCCHIAM!!!

Non sappiamo quanto il CERA incrementa le prestazioni, nè come ogni corridore reagisce ad esso...

E' troppo soggettiva la cosa per fare termini di paragone del genere...

Cataluna si dopava, 2° al Giro, senza doping una merdaccia...

Millar si dopava, buon cronoman, senza doping buon cronoman...

Dipende dal soggetto...

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Su questo fatto non sono molto chiari. In telecronaca hanno più volte detto che il metodo per rintracciare questo CERA era recente, press'a'poco aveva 3 settimane. Quindi si va a finire a metà Giugno, con il giro già bello che finito. A me dispiace sinceramente però io arrivo a pensare certe cose. Andy schleck(23 anni) è arrivato secondo a 22 anni al Giro d'Italia a 2 minuti da Di Luca, davanti a Simoni, Mazzoleni, Cunego e lo stesso Riccò(7 minuti). Riccò(25 anni)al Tour del 2006(quindi a 23 anni) è arrivato 97° a 3 ore. Ora. Non vuol dire che non è un gran corridore. E' che la differenza fra un giovane buon corridore di prospettiva(che sicuramente in quel tour avrà fatto anche il gregario) e un fenomeno(quale Schleck e quale riccò QUEST'ANNO) è evidente. Evidentemente Riccò non è un fenomeno come sembrava. E' un buon corridore che con "una mano" ha fatto il salto di qualità.

Ma che discorsi sono, uno se va lì per fare una scampagnata appena fa fatica molla, Simoni è andato alcune volte al tour, una volta voleva far bene, ma ha fallito, le altre andava perchè doveva e mi ricordo che una volta causa vento si era staccato in una tappa in pianura del tour (quella della combina Freire-Popovchy ai danni di Ballan), un evnatglio, in 10 si staccano, alcuni come Vockler si uccidono per rientrare, Simoni invece tutto tranquillo arriva con mezz' ora di ritardo e le 2 tappe dopo in salita è arrivato insieme a McEwen.

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Ragionamento fatto AD CAPOCCHIAM!!!

Non sappiamo quanto il CERA incrementa le prestazioni, nè come ogni corridore reagisce ad esso...

E' troppo soggettiva la cosa per fare termini di paragone del genere...

Cataluna si dopava, 2° al Giro, senza doping una merdaccia...

Millar si dopava, buon cronoman, senza doping buon cronoman...

Dipende dal soggetto...

Certo che dipende dal soggetto ma dipende anche da altre cose.

1_Cosa si prendono.

2_Cosa si prendono gli altri :dubbio: Probabilmente un dopato oggi emerge di più che 10 anni fa.

Ma che discorsi sono, uno se va lì per fare una scampagnata appena fa fatica molla, Simoni è andato alcune volte al tour, una volta voleva far bene, ma ha fallito, le altre andava perchè doveva e mi ricordo che una volta causa vento si era staccato in una tappa in pianura del tour (quella della combina Freire-Popovchy ai danni di Ballan), un evnatglio, in 10 si staccano, alcuni come Vockler si uccidono per rientrare, Simoni invece tutto tranquillo arriva con mezz' ora di ritardo e le 2 tappe dopo in salita è arrivato insieme a McEwen.

Si hai ragione.

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Su questo fatto non sono molto chiari. In telecronaca hanno più volte detto che il metodo per rintracciare questo CERA era recente, press'a'poco aveva 3 settimane. Quindi si va a finire a metà Giugno, con il giro già bello che finito. A me dispiace sinceramente però io arrivo a pensare certe cose. Andy schleck(23 anni) è arrivato secondo a 22 anni al Giro d'Italia a 2 minuti da Di Luca, davanti a Simoni, Mazzoleni, Cunego e lo stesso Riccò(7 minuti). Riccò(25 anni)al Tour del 2006(quindi a 23 anni) è arrivato 97° a 3 ore. Ora. Non vuol dire che non è un gran corridore. E' che la differenza fra un giovane buon corridore di prospettiva(che sicuramente in quel tour avrà fatto anche il gregario) e un fenomeno(quale Schleck e quale riccò QUEST'ANNO) è evidente. Evidentemente Riccò non è un fenomeno come sembrava. E' un buon corridore che con "una mano" ha fatto il salto di qualità.

su questo non sono d'accordo...riccò l'anno scorso alle Tre cime di lavaredo te lo sei dimenticato....un buon corridore non fa quello che ha fatto lui

Ragionamento fatto AD CAPOCCHIAM!!!

Non sappiamo quanto il CERA incrementa le prestazioni, nè come ogni corridore reagisce ad esso...

E' troppo soggettiva la cosa per fare termini di paragone del genere...

Cataluna si dopava, 2° al Giro, senza doping una merdaccia...

Millar si dopava, buon cronoman, senza doping buon cronoman...

Dipende dal soggetto...

dipende dal soggetto ma cmq sempre dopati erano

e poi ora praticamente lo si sa quasi per certo che riccò se dopato....perchè uno sicuro di non esserlo avrebbe detto davanti a tutti "io non mi sono mai dopato" e invece lui ha detto che parla con l'avvocato per difendersi...è stata una mzza confessione

cmq da tifoso di riccò mi dispiace che non confessi ma resta sempre un grandissimo corridore

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Contador al giro, non è che abbia fatto faville...., semplicemente è stato sempre assieme ai migliori del lotto, e ha guadagnato tempo nelle crono.Visto che sia Di luca che Simoni non andavano....o meglio, andavano ai loro livelli....da ....normali... :dubbio:

Riccò stesso, al Giro non ha mai dimostrato una brillantezza in salita come al Tour (nella tappa vinta da Piepoli al Tour ,si vedeva chiaramente che stava col gruppo di Evans girando i pedali con una gamba sola... :dubbio: ) mentre Cobo, faceva una fatica bestia e Piepoli rallentava.. :stelle: .....

Ora io non so se Evans e Schleck prendano qualcosa, ma ieri, erano tutti e due alla frutta, e nessuno di loro 2 ha mai dato l'impressione di far finta....

Insoma, sono oramai 20 anni che guardo le corse, ne ho visti di tutti i ..colori ehmm corridori :stelle: e per quelli degli anni 90, non mi giocherei neanche 100 lire sulla loro negatività al doping, per quelli di adesso, penso come ho gia detto che sia da stupidi usare qualcosa.Un campione rimane sempre un campione.Un paracarro idem.

Guardate Nibali, guardate Cunego, questo è , molto probabilmente il livello del ciclismo pulito dei ns, scalatori.

Tutti e due, Nibali sopratutto un gran Tour.

Preferisco vedere grandi distacchi, ma onesta interiore che salute fatta a mò di motorino, ma falsate......

Poi, vinca veramente il migliore.

Signori: il ciclismo non è lotta contro gli altri, ma lotta contro i TUOI limiti, per superarli/superarti dei essere a posto con te stesso e con la tua coscienza.

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Io sono sempre convinto di una cosa. Tutto questo equilibrio in questo tour e` sintomo di 2 cose: o sono tutti drogati o non lo e` nessuno

Il fatto è che non dovrebbero essercene altri 15-20? Devono sbrigarsi però a dirlo...uno non può guardarsi le Alpi non sapendo chi è dopato e chi no...Poi o sono tutti infondo in classifica... o magari sono i 14 davanti a Damiano che così mi va a vincere il Tour :banghead::mrgreen:

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La parte prima riguarderebbe l'ammissione di Piepoli, a mio giudizio ridicola perchè mi devono spiegare chi era nel pulmann della saunier...Cmq questa è la parte interessante dell'articolo.

LO SCENARIO. L’ammissione di Piepoli, se fosse confermata anche dai fatti, inguaierebbe ulteriormente anche Riccardo Riccò. Per domani è atteso il primo incontro a Milano tra il corridore modenese e il suo avvocato, Federico Cecconi, il legale che lo difenderà in Italia, mentre già oggi la Procura Antidoping del Coni si metterà al lavoro sul caso Riccò, convocando il corridore in tempi brevissimi. Se dovesse essere confermato quanto sta emergendo dall’indagine francese (la presenza di siringhe e materiale per flebo) il procuratore Torri potrebbe chiedere ben più di due anni di squalifica.

MANO PESANTE. Il rischio che si potrebbe configurare, è quello di cinque anni di squalifica o addirittura della radiazione. A Riccò, infatti, potrebbero essere contestate sia la positività, sia la pratica di un metodo proibito. Le flebo, infatti, sono vietate, a meno che non vengano effettuate per motivi terapeutici. E quest’ultimo non è il caso di Riccò.

ESAMI ATTENDIBILI. La giornata di ieri è servita anche a fare chiarezza sull’attendibilità dei test utilizzati al Tour, messi in dubbio dalla difesa di Riccò. I controlli sono regolari, omologati fin dal 2005 e sono stati fatti dall’agenzia francese. I laboratori di Parigi e quello di Roma lavorano in piena collaborazione, per cui non c’è alcuna differenza tecnica nel tipo di test. Anche al laboratorio dell’Acqua Acetosa a Roma è possibile scoprire se un atleta ha fatto uso di Cera, l’Epo sintetica di terza generazione.

ALTRE POSITIVITA’. Ora si attende l’esame del “campione B”, quello delle controanalisi. Se confermerà l’esito del campione A Riccò aspetterà la sentenza. Da indiscrezioni sul lavoro degli investigatori sembra che a Riccò verrà contestata una «violazione reiterata». Questo può significare due cose: o Riccò è stato trovato positivo a più di una sostanza, oppure sarebbe risultato positivo a più di un controllo. In quest’ultimo caso la sua posizione sarebbe ancora più grave.

(21 luglio 2008) espresso.repubblica.it

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Riccò è dopato e non ha battuto Contador ... allora Conatador o è fortissimo oppure anche lui si riempie di SKIFEZZE ...

Mi dispiace contraddirti, ma la CERA era rintracciabile anche durante il giro e Riccò non è risultato positivo, quindi fino a prova contraria ha fatto tutto senza doping, ed io ci credo poichè alla fine al giro non ha mai fatto il vuoto, ma a sempre guadgnato pochino.

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La parte prima riguarderebbe l'ammissione di Piepoli, a mio giudizio ridicola perchè mi devono spiegare chi era nel pulmann della saunier...Cmq questa è la parte interessante dell'articolo.

LO SCENARIO. L’ammissione di Piepoli, se fosse confermata anche dai fatti, inguaierebbe ulteriormente anche Riccardo Riccò. Per domani è atteso il primo incontro a Milano tra il corridore modenese e il suo avvocato, Federico Cecconi, il legale che lo difenderà in Italia, mentre già oggi la Procura Antidoping del Coni si metterà al lavoro sul caso Riccò, convocando il corridore in tempi brevissimi. Se dovesse essere confermato quanto sta emergendo dall’indagine francese (la presenza di siringhe e materiale per flebo) il procuratore Torri potrebbe chiedere ben più di due anni di squalifica.

MANO PESANTE. Il rischio che si potrebbe configurare, è quello di cinque anni di squalifica o addirittura della radiazione. A Riccò, infatti, potrebbero essere contestate sia la positività, sia la pratica di un metodo proibito. Le flebo, infatti, sono vietate, a meno che non vengano effettuate per motivi terapeutici. E quest’ultimo non è il caso di Riccò.

ESAMI ATTENDIBILI. La giornata di ieri è servita anche a fare chiarezza sull’attendibilità dei test utilizzati al Tour, messi in dubbio dalla difesa di Riccò. I controlli sono regolari, omologati fin dal 2005 e sono stati fatti dall’agenzia francese. I laboratori di Parigi e quello di Roma lavorano in piena collaborazione, per cui non c’è alcuna differenza tecnica nel tipo di test. Anche al laboratorio dell’Acqua Acetosa a Roma è possibile scoprire se un atleta ha fatto uso di Cera, l’Epo sintetica di terza generazione.

ALTRE POSITIVITA’. Ora si attende l’esame del “campione B”, quello delle controanalisi. Se confermerà l’esito del campione A Riccò aspetterà la sentenza. Da indiscrezioni sul lavoro degli investigatori sembra che a Riccò verrà contestata una «violazione reiterata». Questo può significare due cose: o Riccò è stato trovato positivo a più di una sostanza, oppure sarebbe risultato positivo a più di un controllo. In quest’ultimo caso la sua posizione sarebbe ancora più grave.

(21 luglio 2008) espresso.repubblica.it

Se bisogna cambiare le regole, a dicembre si cambiano e si mette la radiazione, ma non si possono aumentare le pene così, perchè certamente se c'era la radiazione non si sarebbe dopato.

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Mi dispiace contraddirti, ma la CERA era rintracciabile anche durante il giro e Riccò non è risultato positivo, quindi fino a prova contraria ha fatto tutto senza doping, ed io ci credo poichè alla fine al giro non ha mai fatto il vuoto, ma a sempre guadgnato pochino.

Quoto ... l'unica tappa è stata quella del monte Pora, dove ha guadagnato un po

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Se bisogna cambiare le regole, a dicembre si cambiano e si mette la radiazione, ma non si possono aumentare le pene così, perchè certamente se c'era la radiazione non si sarebbe dopato.

Quella probabilmente è solo un'invenzione del giornale. Il codice sportivo dice che per uso di sostanze e macchinari vietati la squalifica non deve essere inferiore ai 2 anni nè superiore ai 3.

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