[PCM2007] Sull'altro versante delle Alpi...

[hayden91]

E' che in volata io sono bravo a prendere le ruote più che a fare il treno e facendo così con sprinter di seconda fascia ti piazzi sempre bene (con Nilsson ho affrontato quasi alla pari McEwen, Ciolek, Boonen e Petacchi), ma non vinci mai.

Ps: Trevi, ormai commenti la mia carriera in tempo reale

ho la mente sincronizzata con i post cmq secondo me nn ti serviranno grandi colpi di mercato perchè se riesci a gestire bene anche quelli che hai diventeranno più forti dei campioni

[Antony West 94]

Potresti farci vedere anke i colpi più importanti del mercato ke se no non si capisce molto.

Magari anke i nuovi campioni nazionali

[Lopi]

Potresti farci vedere anke i colpi più importanti del mercato ke se no non si capisce molto.

Magari anke i nuovi campioni nazionali

Quando entreranno in azione corridori che hanno cambiato squadra ovviamente menzionerò questo.

Per Marinangeli l'ho fatto.

[Lopi]

Michele: L'Adria proseguiva la sua tournee iberica, ora toccava alla Vuelta Valenciana, si puntava molto su Herrero, poi Borrajo per gli sprint, i Kohut per le fughe e gli altri a supporto

Partì una fuga corposa, senza uomini di spicco e senza Adria

Gli ultimi ad arrendersi furono Serrano e Pecharroman

Ci si presentò ad una volata con molti velocisti puri, tra cui il favoritissimo Petacchi, con le gambe tagliate dagli strappi lungo il percorso, così David e Ale si portarono in testa, sfruttando le loro doti di resistenza in salita

David partì fortissimo, facendo praticamente il vuoto, Ale uscì dalla sua ruota ai -130, solo Cobo era riuscito a tenere le loro ruote

Ma l'argentino era alla sua prima corsa e non aveva ancora la forma ottimale, così non riuscì a saltare Herrero, comunque fu una bellissima doppietta per l'Adria, la prima conquistata da mio nonno.

Giulio: Un Herrero straripante

Michele: Alejandro non ci rimase male per essere stato battuto dal suo apripista, sapeva che David era più in forma di lui, e anzi, apprezzava il fatto che inizialmente avesse deciso di tirargli la volata. Mio nonno era al settimo cielo, ma era anche preoccupato, non si aspettava di trovarsi la maglia di leader, e la squadra, tranne i fratelli Kohut, non presentava gregari capaci di tenere chiusa la corsa, sarebbe stata dura

[hayden91]

che doppietta ragazzi... che herrero

[StephenRoche]

Mio nonno era al settimo cielo, ma era anche preoccupato, non si aspettava di trovarsi la maglia di leader, e la squadra, tranne i fratelli Kohut, non presentava gregari capaci di tenere chiusa la corsa, sarebbe stata dura

Vorrei averne a tutte le corse di preoccupazioni così

Scherzi a parte, grande inizio di stagione. Hai a disposizione un roster discreto, puoi davvero farcela a salire. Forza Adria!

[Fra70]

difficile contro le squadre retrocesse ... cme secondo me dovresti far riposare herrero per le classiche singole , non mi piace vederlo impegnato nelle corse a tappe ...si sfianca realizzando pochi punti .

[vifany]

ciao ho scarikato la cartella Pack “Storico”

Versione 0.99 ma nn riesco ins nel database del gioco come si fa??? grz mille

[CleCorda]

Diamine sto via quattro giorni e trovo un'Adria che da spettacolo

Grande Lopi.

[Karpets]

doppiettonaaaaa

[Wanka84]

[Antony West 94]

Questo Herrero mi ricorda qualcuno che conosci bene, un certo Auber nel 2006

[Lopi]

difficile contro le squadre retrocesse ... cme secondo me dovresti far riposare herrero per le classiche singole , non mi piace vederlo impegnato nelle corse a tappe ...si sfianca realizzando pochi punti .

La Unibet è inarrivabile, in tutte le gare che fanno ne hanno almeno 2 sul podio, sono già a qualcosa come 900 punti, ma la Bouygues non è così stratosferica. Ce la giochiamo noi, Bouygues e Tinkoff per il secondo posto.

In effetti hai ragione, Herrero dopo la Vuelta Murcia si riposerà per le classiche della seconda metà di stagione, però nelle corse spagnole volevo schierare il mio unico corridore locale.

[Antony West 94]

Già 900 punti, può dire di aver vinto la classifica a squadre continental

[Lopi]

Michele: Ecco la seconda tappa, con Herrero a doversi difendere, una sola salita lunghissima, ma lontana 60km dall'arrivo.

Partirono dei corridori di seconda fascia, l'unico discreto il basco Albizu

La bassa manovalanza della squadra, Zagar, Anastopoulos, Cujnik e Furdi, lavorò duro per tenere il vantaggio dei fuggitivi a soli 3' all'imbocco della salita, poi essendo tutti negati in montagna mollarono

E partì Nibali, talentuoso siciliano trapiantato in kazakistan, con Gutierrez e qualcun altro a provare a seguirlo

Si formò un quintetto davanti con Nibali, Gomis Lopez, tornato alle corse con la Saunier, Pradera, Vila e Albizu, basco della rabobank

Altri corridori rientrarono, dietro i fratelli Kohut, aiutati da un generosissimo ma stravolto Borrajo e dai Discovery cercarono di ricucire, ma non ci fu verso

Giulio:

Michele: Nibali si sentiva il più forte e impostò una volata lunga, anche troppo, visto che Vila lo saltò negli ultimi 10 metri

Dietro, a 1' di ritardo, Florencio regolò il gruppo su Herrero

La maglia era persa, e con corridori come Nibali e Vila sarebbe stato pressocchè impossibile riprendersela, David non se la sentì di dare la colpa ai suoi gregari, si erano dannati l'anima per contenere il distacco, ma i corridori davanti erano oggettivamente più forti, pazienza, si sarebbero cercati successi parziali nelle ultime tre tappe.

[Lopi]

Michele: Kohut, nonostante la fatica per un tappa passata a tirare il gruppo cercò la fuga

Ma poi Elias, Nozal e Pecharroman lo staccarono in salita

Ma anche loro si arresero, partì una volata in salita, con Dekker a provare ad anticipare tutti

Ma Schleck, aiutato dal suo nuovo gregario Cobo andò a rimontare e vincere, bella doppietta per la CSC, Herrero, partito troppo da dietro e demoralizzato per la perdita della maglia, chiuse solo 11°

Mario: Forza, Herrero non poteva mollare così

Michele: Vedrete, Herrero si prenderà le sue soddisfazioni.

[Camenzind]

fORZA hERRERO!

[Lopi]

Michele: Si arrivava per la 4a tappa sull'Alt de Campello, salita non durissima, ma che avrebbe deciso la classifica della Vuelta Valenciana, nessun Adria partì in fuga, era chiaro che gli Astana di Nibali non avrebbero lasciato spazio

E infatti la corsa fu tenuta cucita fiono ai -4 quando iniziò la salita finale, con Kessler a tirare per il suo compagni di squadra

Ma il tedesco dovette farsi da parte sull'affondo di Samuel Sanchez, mio nonno ordinò ad Herrero di provare a seguire il suo ex capitano, ma Sanchez era troppo forte

Schleck partì dal gruppo all'inseguimento, ma ormai era tardi

Il capitano dell'Euskaltel vinse con ampio distacco

Secondo il campione nazionale lussemburghese

E terzo un bravissimo Herrero che nonostante il tentativo di scatto precedente regolò il gruppo inseguitore, dimostrando di non aver mollato dopo il brutto colpo della seconda tappa

La classifica poteva essere diversa, a causa di quella fuga, David non era sul podio, ma solo 9°

Giulio: Peccato per Herrero che si stava dannando l'anima, ma senza raccogliere molti punti

[Lopi]

Michele: Ultima tappa, l'unica per velocisti, Borrajo pronto ad entrare in azione, visto che Serrano in fuga solitaria non faceva certo paura

Sui traguardi intermedi Herrero si mise a sprintare, visto che aveva un solo punto di distacco da Sanchez nella classifica a punti

Ivan: Che grinta David!!

Michele: Furono ovviamente i Milram del favoritissimo Petacchi a preparare la volata, con a ruota Benitez e Borrajo

E Petacchi rispettò i pronostici vincendo quasi per distacco, Ale fu bravo a saltare Benitez e piazzarsi secondo

Giulio: Beh, contro Petacchi poteva starci

Michele: David conquistò la maglia a punti, alla fine non era andata male, ma eranos tati buttati 50 punti continental, David comunque era in forma strepitosa, lo stava dimostrando e a Murcia avrebbe cercato la rivincita.

[Lopi]

Michele: Dopo gli alti e bassi di Valencia ci si preparava ad un'altra corsa spagnola, la Vuelta Murcia, corsa con una crono piuttosto lunga, con arrivo in salita

Mario: Buona per David

Michele: Infatti sarebbe stato lui il capitano, affiancato da altri buoni passisti come Spilak, Zrimsek, Kohut e Velits, Borrajo avrebbe fatto le volate, aiutato da Kump, Furdi avrebbe essenzialmente portato borracce

Martin Velits cercò subito la fuga da lontano, puntavano forte su Borrajo per la volata, ma non era il caso di spremere tutti i gregari ad inseguire la fuga

Rast però staccò a metà corsa gli altri fuggitivi e provò l'azione eroica solitaria

Ovviamente nulla da fare per lo svizzero, e così l'Adria preparò il treno, Herrero-Kump-Borrajo

Ma il giovane Marko era all'esordio stagionale, non era ancora al top e appena lasciato al vento da David si piantò, facendo da tappo ad Ale, Cadamuro, tornato alle corse quell'anno con la Lampre, ne approfittò per lanciarsi

Ivan: Che casino...

E Cadamuro vinse così facilmente la tappa, Ale secondo, un Herrero in gran forma 4°

Il treno non aveva funzionato a dovere, ma era la prima volta che l'Adria si organizzava per lanciare una volata così, Kump, Zrimsek e Nilsson preferivano fare la volata a ruota. Mio nonno diede disposizioni per il giorno dopo, Marko non era ancora pronto per fare l'ultimo uomo, così sarebbe stato Herrero a lanciare Borrajo, per il penultimo vagone si sarebbe visto chi ne aveva ancora. Kump ci rimase un po male, dopo essere stato presentato l'anno prima come il grande talento del ciclismo sloveno si sentiva un po messo da parte, mio nonno non potè che confermargli la massima fiducia, era giovane e doveva crescere, l'anno prima era stato gettato nella mischia per necessità, ma ora che c'erano alternative era meglio che migliorasse tranquillo, senza bruciarsi.

[Camenzind]

Azz per un pelo Borrajo

[Lopi]

Michele: Seconda tappa ancora adatta alle ruote veloci, con Borrajo ancora pronto a gettarsi nella mischia, vista anche la fuga totalmente innocua di due soli corridori

Mio nonno diede direttive completamente diverse per il treno: Zrimsek-Herrero-Borrajo, e lo sloveno portò i compagni di squadra in testa al gruppo

Herrero partì molto bene, con a ruota Borrajo, mentre Rojas Gil tentava la rimonta

Purtroppo l'argentino uscì troppo tardi, non riuscendo a saltare il suo apripista e lasciando la vittoria al velocista della Caisse

Giulio: Ancora un treno da mettere a punto...

Mio nonno era abbastanza deluso per gli errori commessi in volata, quando arrivò Dmitry con l'ordine di arrivo ufficiale:<Guarda dal 21° posto in giù>

<41" di ritardo!!!> <Proprio così> rispose l'ucraino <e David è l'unico uomo di classifica rimasto nel gruppo davanti, con l'abbuono ha preso 53" su tutti!!!! > <Lo sa già?> <Sì, è contento, dice che ora può solo perderla lui questa corsa>

Ivan: Che culo!!

[Camenzind]

Beh, però 2° e 3° mica male Lore

[Antony West 94]

Bravissimo, ora cerca di vincere questa corsa

[Lopi]

Michele: La terza tappa era una crono di 20km, con gli ultimi 5 in salita. L'Adria si presentava con molti buoni cronoman, Spilak, Herrero, Zrimsek, Kohut e Velits. Proprio il giovane slovacco fu uno dei primi a partire, facendo segnare il miglior tempo provvisorio con ampio margine. Subito diede consigli sul percorso ai compagni:<La prima parte è in leggera discesa, non forzate troppo, fra andare all'80% e a tutta si guadagna poco, tenete le energie per la salita finale>

E Simon seguì le indicazioni del compagno di squadra, raggiungendo un corridore della Liberty partito prima di lui e passando in testa

Kohut andò a piazzarsi subito dietro di lui, poi toccava al capitano della squadra, Herrero, fece una gran prova anche lui, andando addirittura a riprendere Di Biase, della GLS, partito tre minuti prima di lui

Il suo tempo era simile a quello di Spilak, questione di centesimi per vedere a chi andava la tappa. Alla fine la tappa si chiuse con un verdetto salominico fra i due Adria, a Simon il successo parziale, a David la leadership nella generale

Da notare che grazie al buco del giorno prima 5 Adria occupavano i primi 5 posti

Giulio: Dominio

Mario: Già, chi se la aspettava una crono così

Michele: Mio nonno ovviamente era al settimo cielo, ma diede subito istruzione che non bisognava cercare di difendere i piazzamenti personali, ma solo pensare a portare David in maglia gialla fino in fondo

[Antony West 94]

Anke a me in quella crono era successa una roba del genere

[Lopi]

Già, non so perchè i ciclisti CPU si spompano nella parte pianeggiante e nel finale vanno in crisi nera, ero anche stato tentato di rigiocarla a livello maggiore per essere più realistica.

[hayden91]

anche a me a difficoltà difficile era successo che avevo cacciato un poker anche con uno di valore crono 75 in una crono diversa ma con forti avversari...

[Camenzind]

Ma si, tieniti sta vittoria...

[Lopi]

Michele: E così Herrero aveva nuovamente la maglia di leader, proprio come a Valencia, e stavolta non doveva andare come due settimane prima. La squadra però era più solida, oltre a Kohut c'era il solito generosissimo Spilak, Zrimsek, ottimo passista, e soprattutto non c'era nessuna salita durissima lontano dal traguardo

L'Adria lasciò partire una fuga di corridori poco pericolosi, il meglio messo era Le Mevel a 7'

Tutto era tranquillo, Kump e Velits tiravano il gruppo ad un'andatura piuttosto sostenuta per non lasciare un quarto d'ora al francese neo acquisto dell'Acqua e Sapone, quando Martin urlò nell'auricolare a mio nonno: <Ca**o, attacca Sastre!!!>, lo spagnolo era partito con Pimienta su una salitella intermedia, per giocarsi il tutto per tutto dopo una crono non esaltante

Subito mio nonno, per nulla turbato dalla volgarità di Velits, ordinò a tutti di mettersi a tirare, tranne Kohut che doveva risparmiarsi per fare il ritmo sull'ultima salita. Spilak e Borrajo, i più freschi dei gregari subito si portarono in testa al gruppo, tirando a tutta e in 15km Sastre e Pimienta dovettero mollare e furono ripresi

Ivan: Stavolta squadra più reattiva, eh

Michele: Si approcciò la salita principale di giornata, 8km al 7%, e scollinamento ai -10. Le Mevel, il più scalatore dei fuggitivi subito staccò i compagni d'avventura

Dietro intanto Slawomir iniziò un forcing notevole per impedire scatti, con Herrero sempre pronto in seconda posizione, così nessuno riuscì a partire dal gruppo, mentre i più stanchi dei fuggitivi venivano ripresi

A 1,5km dalla vetta Slawomir disse a David non non averne più, si era fatto tutta la salita in testa, e il basco allora gli rispose:<Ok, hai fatto un bellissimo lavoro, ora attacco>

Riprese gli ex fuggitivi, subito dopo lo scollinamento e si lanciò in discesa all'inseguimento di Le Mevel

Mario: Forza David, senza nessuna tappa la vittoria finale non è la stessa cosa

Ma ormai il francese era irraggiungibile, andò a vincere la tappa dopo una bellissima azione a lunga gittata

David si dovette accontentare del secondo posto, ma ciò che contava davvero, la classifica generale, era ormai al sicuro