[PCM2007] Sull'altro versante delle Alpi...

[Lopi]

Michele: La classifica parlava chiaro: Herrero era stato il più forte, sempre nei primi 5, in volata, in salita, a cronometro, un dominio netto. Gli era mancata la vittoria di tappa, con ben tre secondi posti, tutti di un soffio. Un bravissimo Kohut nonostante il suo lavoro di gregariato riuscì a restare nelle posizioni alte della classifica, mentre ovviamente Spilak, Borrajo e Zrimsek rimbalzarono fuori dai primi 10, ma era ovvio fin dalla partenza. David salì sul podio acclamato dalla folla, e già pregustando il successo finale, mancava solo una tappa, con una salita media a 50km dall'arrivo, per Vicioso era davvero dura riprendergli 2 e passa minuti

[Antony West 94]

Bellissima tattica, davvero molto molto bravo

[jussi]

ma sto nonno ha una memoria stupefacente!!hehe

[Lopi]

ma sto nonno ha una memoria stupefacente!!hehe

Non hai seguito, è il nipote che nel 2056 racconta ai suoi amici la storia di suo nonno aiutandosi con foto, articoli e resoconti delle gare che il nonno aveva salvato sul computer.

[Antony West 94]

Che computer antiquato allora, tra 49 anni almeno lo sarà

[Wanka84]

:mrgreen:

[Camenzind]

:org:

[Lopi]

Driiin....

Michele: cazzo, è finita l'ora... ora c'è storia che interroga

Ivan: E ci si beve, non la studio da 2 settimane

Giulio: Dai, continua finche non arriva il prof, non puoi lasciarci così che non sappiamo se Herrero ce la fa

Michele: Scusate, così vi lascio con la suspence, è più bello, poi domani non dovevamo vederci da Mario?

Mario: E riesci a portare tutte le foto?

Michele: Sono file vecchi di 50 anni, semplici foto 2D, di neanche 1 mega l'una, in un solo disco ce ne stanno più di un milione.

[Lopi]

31-05-2056

Mario: Forza, entra! Sei in straritardo

Michele: Già, con tutte le moderne tecnologie del cavolo gli autobus tardano sempre... a che punto sta la corsa?

Mario: -15, in testa due sfigati, fuggitivi della prima ora

Telecronista 1: Attenzione, sulla penultima salita attacca Guido Simoni, l'ultimo vincitore del giro va a riportarsi su Cutroni e Martellini, stremati dopo una bella fuga di 130km.

Telecronista 2: Comunque bravi questi corridori, Cutroni ha 22 anni ed è considerato un talento per le classiche, Martellini ormai lo conosciamo come infaticabile gregario

T1: Andiamo a vedere chi c'è dietro... c'è la maglia di campione lituano di Remigius Jindrauskas, che sta rientrando, con a ruota l'iraniano Khaltawi della Ceramiche Migliani, in crisi crediamo definitiva i rivali di Simoni al Giro, Trempton e Kjaztanovic

T2: No, lo sloveno è a neanche 15", l'americano è fuori dai giochi

T1: Ecco lo scollinamento, Simoni è ormai quasi stato raggiunto da Jindrauskas e Khaltawi, questi tre si giocheranno la 39a Classica dei Peloritani

Ivan: Però questo Simoni è sempre lì a lottare, il giro è finito da solo 3 giorni e invece di godersi la vittoria torna a correre e a impegnarsi

Michele: Già, spesso i vincitori del Giro usano questa corsa come passerella

T1: I tre iniziano la picchiata finale su Messina, dietro Kjaztanovic e Pilatti seguono a 21"

T2: Non possono farcela, se davanti non si fermano. Khaztawi mi è parso faticare molto sull'ultima salitella, ma con la sua solita grinta ha retto

T1: Già, questo iraniano è nel mirino di molti team prestigiosi, ma credo che Barza non lo lascerà partire facilmente dalla sua squadra

T2: La Ceramiche Migliani ha scoperto molti giovani in giro per il mondo, non dimentichiamo il velocista coreano Kim-Wang Po, 3 vittorie quest'anno

Giulio: Vince il lituano, in volata è troppo forte per gli altri

Mario: Già, Simoni doveva forzare di più in salita, vediamo se si inventa qualcosa

T1: Siamo agli ultimi 500m, in testa c'è Jindrauskas, che non se la sente di partire, gli inseguitori hanno recuperato molto, si rischia una beffa...

T2: Ecco, vediamo Khaltawi prova ad anticipare la volata, Simoni non si muove e parte allora Jindrauskas all'inseguimento

T1: Che volata... ai -130 Jindrauskas affianca l'iraniano, Simoni esce di ruota...

Simoni rimonta... ma è Remigius Jindrauskas a vincere la 39a classica dei Peloritani, secondo Guido Simoni, poi Abdullah Khaltawi, Kjaztanovic e 5° Pilatti.

T2: Abbiamo sforato il tempo massimo di trasmissione, vi salutiamo, arrivederci al Giro del Massachussets domenica

Ivan: Peccato per Simoni, meritava di vincere

Michele: Non era il suo percorso, con 11km di discesa e pianura dopo l'ultimo strappo

Giulio: Già, secondo me però ora stacca e torna alla Vuelta, ha corso tantissimo...

Mario: Però il ciclismo che volevamo seguire oggi è anche un altro... vero Michele?

Michele: Tranquillo, ho portato il disco con tutto il materiale, dove eravamo rimasti?

Giulio: Mancava una tappa di una corsa spagnola che Herrero stava vincendo...

[Lopi]

Michele: Ok, allora... ecco, mio nonno lasciò che partisse una fuga di corridori di quinta fascia, che non facevano alcuna paura a David

Spilak, Velits e Kump controllavano la corsa, quando all'improvviso su una salita a 50 km dall'arrivo guardate un pò...

Giulio: Herrero a tirare il gruppo??

Michele: Già, mio nonno subito gli urlò: <Ma che ca**o fai!!! Sei in testa alla classifica e ti metti a tirare il gruppo!?>

<Tranquillo mister, voglio far fuori Cadamuro, il velocista migliore, per favorire Ale>

<Guarda, ti lascio fare, se te la senti, anche se non è proprio il caso...>

Intanto Weissinger, dell'Acqua e Sapone aveva staccato i compagni di fuga

Ripreso Weissinger, ancora Herrero in testa al gruppo per lanciare la volata a Borrajo, un'azione di gran forza, superando a doppia velocità il treno Saunier Duval, composto da Bertogliati e Del Nero

Ivan: Ammazza che Herrero!!

Michele: Ale doveva solo partire ai 150, mentre Cadamuro, stanco dopo le salite affrontate a tutta non ne aveva per saltarlo

E così l'argentino, dopo 3 secondi posti andò a cogliere la sua prima vittoria

Ma al traguardo la festa era tutta per David, dominatore di questa corsa, pur senza vincere tappe, ma senza mai uscire dai primi 5 di giornata, facendo vincere una tappa a Borrajo e perdendo di un nulla la crono da Spilak, ma soprattutto si era dimostrato un leader, capace di gestire la corsa tatticamente, e generoso con i compagni di squadra.

Un gran successo di squadra, con la classifica per team dominata

[hayden91]

un dominio assoluto.... grande!!!

[StephenRoche]

Però, che dominio!!! Complimenti, grande corsa!

[Antony West 94]

Davvero forte Herrero

[Lopi]

Michele: Le imprese di Herrero erano seguite con sempre maggior interesse dalla stampa slovena, e il pubblico sognava di vedere una formazione slovena nel PT

Ivan: Allora non ce ne erano?

Michele: No, la slovenia era una nazione che era sbarcata nel ciclismo professionistico da pochi anni, non aveva ancora squadra forti, comunque ecco un articolo sui successi del basco

Dopo questa vittoria mio nonno decise di restare nella penisola iberica, spostandosi in Portogallo per il GP Santarem, per Herrero un po di meritato riposo, spazio agli sloveni Nose e Golcer, con Borrajo per le volate e Tankink battitore libero

La prima tappa era sostanzialmente pianeggiante, ma vide la tattica suicida di Clerc, che pur essendo uno dei velocisti più quotati del gruppo cercò la fuga da lontano

Ai -15 i fuggitivi vennero ripresi dal gran lavoro della LA-MSS, per il suo sprinter Neves, tuttavia la squadra portoghese era stremata dopo 160km di inseguimento, così Tankink decise di provare il colpo da finisseur, che già gli era riuscito in Malesia

L'azione dell'olandese era prorompente, prese subito un vantaggio davvero consistente

Ottenne una vittoria nettissima, Lequatre regolò il gruppo inseguitore su Borrajo

[Antony West 94]

Grande, ora il PT sembra un sogno + realizzabile ke prima, molto bravi i tuoi Borrajo e Tankink anche in questa tappa

[Camenzind]

Sei troppo forte per qst livello di gioco!

[Wanka84]

bravo lopi

[hayden91]

ormai è un dominio incontrastato... sei pronto per salire di livello e al PT...

[Puccigallo]

Ho un ottima notizia per te: Spilak tipo nel 2014 diventa straforte e non ha nemmeno una caratteristica sotto il 70. Oltre a lui che non hanno niente sotto il 70 solo Gilbert e Gravsbovsky

[Lopi]

Ho un ottima notizia per te: Spilak tipo nel 2014 diventa straforte e non ha nemmeno una caratteristica sotto il 70. Oltre a lui che non hanno niente sotto il 70 solo Gilbert e Gravsbovsky

Ammazza... ma in cosa lo devo allenare, io sto usando classiche collinari e mi sembra vada discretamente

[Lopi]

Michele: Seconda tappa, Bram in maglia di leader, e una fuga numerosa, anche se senza uomini di peso, dietro Adria e LA-MSS a tirare il gruppo

La corsa fu tirata a ritmi allucinanti, alla fine i valocisti puri erano stremati, e nessuna squadra aveva le forze per preparare un treno, un corridore BMC provò a partire lungo

Ma alla fine Zberg piazzò la zampata vincente su Fedrigo, gli adria tutti in posizioni di rincalzo

Mario: Ci voleva David

Giulio: Già...

Michele: Sì, in una tappa del genere avrebbe stravinto, ma non poteva correre 25 giorni al mese, altrimenti moriva a marzo

[Puccigallo]

Ammazza... ma in cosa lo devo allenare, io sto usando classiche collinari e mi sembra vada discretamente

Da me diventa 79 in volata

[Lopi]

Michele: La terza tappa era un interminabile arrivo in salita, 25km, anche se con pendenza media del 5%. Nose era arrivato 5° l'anno prima, ma quel giorno non era al top e aveva detto che avrebbe aiutato Golcer, decisamente in condizioni migliori. Dei corridori di 2a fascia partirono in fuga

Un certo Andrade, mediocre corridore di casa all'inizio dell'ascesa finale salutò i compagni di fuga e provò ad andare a cogliere un bel successo, incitato dallo scarno pubblico presente ai lati della strada

In gruppo intanto Jure era fiducioso, la forma c'era e così ordinò ai compagni che andavano meglio in salita, Tankink e Nose, di andare in testa a fare il ritmo, lui si mantenne subito dietro, pronto a partire

Ma Jure era indeciso, mancavano 15km all'arrivo, rischiava di piantarsi a partire così presto, così fu il basco Astarloza ad accendere la miccia, Jure capì che Tomasz e Bram non ce l'avrebbero mai fatta a ricucire e si lanciò all'inseguimento personalmente

Astarloza riprese e staccò Andrade, con Jure sempre lì a 20-25", senza perdere nulla, ma senza neanche riuscire a recuperare, e andarono avanti così per parecchi km, con mio nonno che incitava Golcer dall'ammiraglia in uno sloveno ormai corretto, anche se con un riconoscibile accento romano

Ivan: Immagino cosa pensasse Golcer in una situazione simile

Michele: Alla fine fu il basco ad avere la meglio, Golcer non riuscì a ricucire

Giulio: Peccato...

Michele: Jure arrivò secondo, erano oltre 50 punti continental conquistati, ma si sentiva comunque un po deluso, specie dopo aver spremuto i suoi gregari

Halgand battè Cabreira e Petrov per il gradino basso del podio

[hayden91]

buon 2° di golcer... quanti podi conquisti!!!!

[Lopi]

Ho scoperto che le mie possibilità di rivedere il mio computer per pasqua sono decisamente scarse, quindi riprendo la storia su quello vecchio, le immagini saranno peggiori, ma spero vi piaccia comunque.

Michele: Ultima tappa, mossa ma adatta ad Ale, tutti in gruppo a lavorare per lui mentre partiva una fuga abbastanza numerosa

Molti Adria saltarono sulle salite di giornata, ma ai -15 Tankink ne aveva ancora per tirare a tutta il gruppo, cercando di riprendere i fuggitivi

Ma davanti i 4 superstiti del gruppo di fuggitivi non avevano voglia di mollare proprio in vista del traguardo

A 400m dall'arrivo Ale provò a lanciare una volata lunghissima per riprendere i fuggitivi che avevano ancora qualche metro di vantaggio

Giulio: Mossa rischiosa

Ivan: Ale è forte, ce la

Michele: L'argentino piombò come un fulmine sui quattro, ma Silva aveva preso un piccolo vantaggio

Silva mantenne una bicicletta di vantaggio che gli valse la vittoria, per Ale una beffa tremenda

Jure rimase secondo in generale, piazzamento preziosissimo per il continental, si tornava dal Portogallo con dei bei risultati, anche se si poteva fare qualcosa di più vista la concorrenza non stratosferica, Bram, Ale e Jure comunque avevano dato tutto, questo era l'importante, mio nonno si congratulò con tutti, e si mise subito a preparare i piani per Nokere

[Fra70]

si si l'importante e' che vai avanti ...la grafica in una storia su varie stagioni e' relativamente importante

[Lopi]

Michele: Era ora giunto il momento di lasiare il tepore del marzo portoghese per tuffarsi nel freddo Belgio, dove si correva il Gp Nokere, Herrero tornava per lasciare ils egno, spalleggiato dal generosissimo Tankink, pronto anche lui a giocarsi le sue carte

Adria e Quick Step si presentavano come le squadre più agguerrite, così Nilsson partì in fuga per lasciare tutto il peso dell'inseguimento sulle spalle dei belgi

Intorno ai -30 partì il capitano della Skil Tiallingij, portandosi appresso Posthuma, Van Hecke e Cohnen, mio nonno urlò:<Bram, sono buoni passisti, seguili, può essere un'azione interessante>.

Così i contrattaccanti ripresero l'unico superstite della fuga del mattino, Van Bon

Tutto procedeva bene, con i Quick Step costretti ad inseguire, aiutati solo da un paio di Lambowkredit

Mario: Buona strategia di tuo nonno

Michele: All'ultimo passaggio sul traguardo Van Summeren, vedendo che i suoi compagni non riuscivano a chiudere decise di partire all'inseguimento personalmente

Il belga rientrò, ai -1300 mio nonno chiamò nuovamente Bram:<Ne hai ancora?> <Abbastanza, anche se mi sembra ci siano altri più freschi di me> <Ok, allora anticipa la volata, se aspetti lo sprint non ha speranze, rischia tutto> <Ci proverò, non garantisco nulla...>

Il passista olandese fece un buono scatto, dietro rimasero un attimo a guardarsi, sembrava fatta, ma negli ultimi 100m Van Summeren provò a rientrare, se la giocavano sul filo dei centimetri

Alla fine fu il belga a spuntarla, ennesimo podio e ennesima beffa per gli Adria.

Dietro Bridge regolò il gruppo

Ivan: Ammazza che efiga questi Adria...

Michele: Già, mio nonno faceva fatica a tirare su il morale, l'unica cosa che sorrideva agli Adria era la classifica continental, anche lì erano secondi, dietro alla corazzata Unibet, ma almeno erano in zona promozione

[Lopi]

Michele: Il prossimo impegni era il Criterium International, corsa Hc, che quindi valeva moltissimi punti continental, tuttavia si presentavano alla partenza grandi corridori come Kasheckin, Sanchez e Vinokourov, per Herrero sarebbes tato difficile entrare nei 10, Tankink ad aiutarlo nell'impresa, Nilsson e Borrajo pronti ad inventarsi qualcosa nella prima tappa

L'Adria rimase tutta compatta in gruppo al fianco di Ale

Ai -15 partì una fuga pericolosa, con uomini di livello quali Sanchez, Caucchioli, Calzati e Chavanel

L'azione non prese quota per la scarsa collaborazione, così nella discesa finale Herrero pensò bene di attaccare

Ma non ebbe successo, ai -2 il gruppo era nuovamente su di lui

In volata Lequatre era troppo superiore a tutti gli altri, Ale ottenne un dignitoso 5° posto, David resistette in 6a posizione

Ivan: Ma non era meglio se Herrero tirava la volata a Borrajo come sempre?

Michele: Probabile

[Camenzind]

Bentornato Lore

[Lopi]

Michele: Azz... scusate, ho sbagliato, non era questa la tappa giusta... ecco come è davvero andata

Giulio: Dai, non ti preoccupare, con queste scartoffie ci si confonde spesso.

Michele: Ecco allora i convocati

Il solito grintoso Simon cercò la fuga da lontano con altri due comprimari

Non gli diedero spazio, sull'ultimo strappetto partì Lefevre, nuovo acquisto della Wiesenhof

Nessuna chanche anche per lui, Herrero come da copione porta avanti Borrajo

Ma un Mondory straripante lascia di sasso l'argentino, salta anche Lequatre e va a vincere facilmente