[STORIA CYM06 - ATHOS] La storia non si ferma, continua...

[Wolfwood]

Sono shockato........

dalle immagini delle bici inclinate a 40°...

ma il computer ti ha messo questa salita...?

te l'ha generata lui...?

E' da folli....

[TwTsFa]

Io farei anche un applauso a Rubiano visto la difficoltà della tappa

E non vorrei che Rubi facesse lo sgargo al Biso

[Heinrik]

Complimenti al cantastorie Karpets.... io direi è davvero il migliore!!!!

[-Gigilasegaperenne-]

Non vorrei fare la voce fuori dal coro, ma a me questo racconto proprio non è piaciuto. Lungo, pesante, con un estremizzazione della fatica eccessiva. E poi il trucco di raccontare fatti semplici e citare persone comuni pensando di suscitare qualcosa in chi legge è trito e ritrito... insomma, Dave di solito è il migliore, ma questo racconto proprio non mi è piaciuto.

Ah, ah, c'hai creduto, eh

A parte gli scherzi, bravissimo Karpets, racconto bellissimo

[Wanka84]

grande dave :mrgreen:

[JacoMessapico]

[LEVI]

Sto via qualche giorno e mi perdo metà giro!!!!!!!!!!!! Non è giusto!!!!!!

A parte gli scherzi gran bella crono a squade e grande coppia Gasp&Sutt!!!!!!!!!!!!!!!!!

Senza parole per la salita al 45%...................... :mrgreen: :mrgreen:

[Karpets]

Grazie a tutti ragazzi...presto il giro proseguirà con un'altra massacrante tappa.

Credo che questa tappa ed in particolare questo racconto sia il migliore che abbia fatto, al pari forse con quei ricordi in bianco e nero del giro 2007

[LEVI]

Le mitiche tappe in bianco e nero!!!! Che bei ricordi!!!!!!

[Karpets]

La tappa vista da Cassani

"Le immagini di ieri hanno fatto il giro del mondo; fortunatamente non lo hanno fatto le mie...esausto e sceso dalla bici data la terribile difficoltà della salita di Scanuppia. Altri corridori lo hanno fatto ieri; sono stati costretti, troppo dura per alcuni di loro. Ed oggi???

Beh...oggi è un'altra di quelle giornate terribili: si scalano quattro passi e si arriva dritti dritti a San Genesio: da li si svolta a destra nell'abitato e si prende una rampa lunga e terribile: con punte sopra il 20% ed una media del 15,4%. L'Edelweiss!!!

Si parte da Bolzano, dopo le fatiche di ieri non c'è nemmeno il tempo per raccontarsele in gruppo. Si inizia subito a faticare ed a scalare il Passo Costalunga, salita lunga ma pedalabile; probabile rampa di lancio per qualche attacco...

Da quassù, dopo una ventina di kilometri si raggiunge la vetta del Passo Pordoi:

Le Dolomiti sono li, ad osservare inoperose lo sforzo dei corridori in gara. Il Pordoi è salita storica: sarà più l'altitudine a pesare che la pendenza media, piuttosto modesta anche perchè affrontata ad inizio tappa!

Ci si arrampica tra questi passi colmi di storia e di fascino...i paesaggi sono stupendi, qui i corridori potranno guardarsi attorno ed alimentarsi soprattutto! Sarà fondamentale, una crisi di fame ed addio sogni di gloria. La cavalcata tra i passi non si ferma certo qui...si scende e poi si risale...

...sino al Passo di Falzarego

Sono dieci kilometri al 6%, ma i corridori avranno già due passi alle spalle e più di 70 km macinati. Le cose si faranno difficili per i corridori, attenzione al freddo che potrebbe giocare cattivi scherzi...Resta un altro passo, è il Passo Gardena:

La media non cambia, sempre attorno al 6% ma i kilometri di gara aumentano e saranno pochi i corridori insieme quassù, allo scollinamento:

"

Da qui, mancano ancora 70 kilometri, lunga discesa ed una decina di kilometri in pianura, al vento...quindi il gruppo transiterà dall'abitato di San Genesio: dopo la Chiesa Romanica la strada si stringe, si transita sotto un arco di mattoni di granito e comincia la seconda salita INFERNALE di questo Giro d'Italia: l'Edelweiss. Terribile, sono 7 kilometri e mezzo con pendenze mostruose, è seconda solo allo Scanuppia di ieri. Ci sarà da soffrire anche quest'oggi...il finale è di poco meno mostruoso di quello visto ieri, ma a differenza della tappa di Malga Palazzo i corridori oggi affronteranno quattro passi e la fatica sarà ancora maggiore: sarà un'altra giornale infernale, vedremo distacchi pesanti anche quest'oggi. Assisteremo ad uno spettacolo magnifico: munitevi di bibite e patatine, c'è da non staccarsi dal televisore!!!"

[Camenzind]

Bellissimo google earth

[LEVI]

Spettacoloso Dave!!!

[Padrino]

Mmmmmmmh...

se Bsso va così in salita, mi sa che quest'anno Bisolti s'attacca!!!!!

per fortuna che non c'è Cunego

[LanceArmstrong]

Sempre grande Dave!

Non posso che fare il tifo per te!

[Karpets]

Grazie grazie...

13° TAPPA: Bolzano-San Genesio/Edelweiss

Quattro passi, una salita conclusiva da rabbrividire: un'altra terribile avventura per i nostri prodi! L'Edelweiss...una delle ascese più dure d'Europa; un cucuzzolo dal quale osservare la vallata ed i paeselli lontani decine e decine di kilometri. Uno spettacolo paesaggistico accompagnato dallo spettacolo sportivo che anche oggi i corridori saranno in grado di fornire agli appassionati. Lo Scanuppia ieri ha spezzato le gambe a molti: prima vera salita di questo Giro d'Italia, dopo la tappa in altura vista in Austria...Il Giro si deciderà nelle restanti cinque-sei tappe di montagna, come sempre...

L'anno scorso Bisolti vinse il Giro nell'ultima settimana, con il crollo di Basso e compagni. Quest'anno lo scalatore del Lago d'Idro è ancora in lotta con Basso ma il distacco che li separa è tranquillamente colmabile; sarà una lotta fantastica che proseguirà nei prossimi giorni.

Nel frattempo...Bolzano ha salutato, da una mezz'ora scarsa la partenza degli eroi in divisa e caschetto; il Passo Costalunga è la prima ascesa da affrontare. Fa un caldo da soffrirci; le prime pedalate sono morbide ma in gruppo c'è già chi comincia a soffrire...un arrancare preoccupante, troppo li separa dall'arrivo...ce la faranno???

I primi a scattare sono Aliaksei Polushkin, Paolo Bettini e Sabatini della Milram:

Il bielorusso va alla ricerca di punti per la classifica dei gpm, mentre gli altri due...beh...sono in fuga da due settimane, ogni giorno, esemplari. Il Grillo è un fiume in piena e con Sabatini scherza Aliaksei che, da freddo bielorusso non apprezza...

"Fanc...o!!!"

Si alza sui pedali e Bettini smette di ridere...Polushkin all'attacco, mentre dalle retrovie attacca anche Trent Lowe della Discovery Channel. L'americano vuole la maglia verde ed ambisce ad un piazzamento nei primi dieci della generale:

Due uomini al comando, tra i rumori di moto e ammiraglie, tra gli applausi e le grida dei tifosi...tra i profumi dei fiori a bordo strada, della resina sui pini, dell'aria tiepida in viso...tra i sapori di barrette energetiche, maltodestrine, panini, sali...

Le lacrime di sudore cominciano a lambire il volto dei corridori, fa caldo e si fatica...

Lowe vuole quella maglia, si alza nuovamente sui pedali e per Alia non c'è nulla da fare; deve salire del suo passo!

Dietro il gruppo aumenta l'andatura grazie al forcing di Martinez e Koldo Gil della Csc di Ivan Basso. Si staccano uno ad uno i gregari; restano i big. Dei nostri ecco Bisolti e Rubiano Chavez; uomo ombra del mio pupillo...Il colombiano si è rivelato grandissimo acquisto; in metà stagione è progredito enormemente e si candida a diventare un grandissimo scalatore. Qui al Giro lo sta dimostrando...

Il Costalunga ed il Pordoi scorrono veloci, anche il Passo di Falzarego non lascia strascichi. Attenzione però al Passo Gardena: Basso rischia la crisi di fame ed in discesa non rischia nulla, perde i suoi gregari però e resta con Gomez Marchante...il gruppo maglia rosa è in vantaggio di una trentina di secondi. Il Giro d'Italia può decidersi ovunque, specie in discesa: Ivan sbaglia tutte le curve; non sembra avere lo smalto di ieri, probabilmente la fatica l'ha offuscato leggermente; quasi sicuramente un'errata alimentazione lo sta punendo...

La discesa è lunga...ma il vantaggio resta attorno ai 45"!! Davanti intanto è cominciato l'Edelweiss. Migliaia di persone si assiepano sui dirupi di questa splendida salita: Trent Lowe sta per realizzare l'impresa, il vantaggio è intorno ai 2'50" ma sono sette kilometri e mezzo terribili, tutto ancora può succedere, nel frattempo l'americano sogna...

[Karpets]

E' un tripudio di bandiere e colori, le grida dei tifosi si susseguono, dal primo all'ultimo...Trent Lowe è in leggera difficoltà, la sua azione ha perso di potenza ma non è piantato, può farcela, la salita diventa sempre più dura e dietro non si scherza...

I primi ad attaccare sono Josè Rujano e Morris Possoni. Sino ad ora i due hanno avuto rendimenti altalenanti, chissà che oggi non sia la volta buona per loro,specialmente per il giovane italiano della Predictor:

Si scatena la bagarre: Basso e Gomez si rifanno sotto; Rubiano ha perso contatto nel tratto in pianura ed è a bagnomaria tra il gruppo Bisolti ed il gruppo Basso. La salita inizia anche per loro, la prima rampa fa male, 20% e acido lattico che piano piano entra in circolo; il sole bollente che per tutta la giornata ha picchiato sul casco dei corridori ed abbronzato la pelle già ambrata; sparisce ed i corridori si coprono con i loro manicotti. Il cielo si adombra ed è un lieve refrigerio per i corridori, ma la cappa di umidità non sembra destinata a scomparire... Alessandro insieme a Nibali ed Eltink si getta all'inseguimento dei fuggitivi: rivuole quella maglia!!!

Una quarantina di secondi separa il varesino Basso dal giovane bresciano...Ivan non molla e sale del suo passo, si forma un terzetto composto da lui, Gomez Marchante e Rubiano Chavez che non collabora:

Le rampe fanno male, i "piantati" si contano a ripetizione, alcuni sguardi parlano più di mille parole...parole che spesso non sono altro che improperi contro tutto e tutti! Alessandro sente aria di maglia rosa e rilancia l'andatura, la gamba depilata e scolpita gira a mille quest'oggi...è un'azione decisa e di potenza, va all'inseguimento di Rujano, Possoni e del fuggitivo di giornata Trent Lowe, che nel frattempo perde quasi trenta secondi ogni kilometro e mezzo...

Eltink non può seguirlo, rischierebbe un terribile fuorigiri; Nibali è già fuori dai giochi, Usai e Gerdemann sono troppo indietro, mentre Basso e Marchante recuperano su Mancebo e compagnia, stanno rimontando ma Biso è già troppo distante; un attimo di ampasse sul Gardena che il varesino certo non dimenticherà...

Rubiano resta ad un metro dalla ruota di Basso, sta per cedere...ma non lo farà!

Davanti nel frattempo manca poco meno di un kilometro e mezzo; Lowe è al gancio, restano quindici i secondi di vantaggio per il ragazzo della Discovery...ce la farà a resistere all'attacco di Rujano, Possoni e Bisolti che nel frattempo si sono quasi ricompattati???

[Wolfwood]

Vai Dave!!!!!!!!!!!!

Postaci questa impresa....

anche se secondo me Bisolti non farà il cannibale e lascerà la vittoria a Lowe...

[Karpets]

Rujano in fuga verso la vittoria, Lowe ripreso che vorrebbe piangere dalla disperazione, Bisolti e Possoni a lottare per un piazzamento importante, Basso e Marchante più indietro ma lontani per lottare con questi quattro corridori...

Un'ultima rampa, quella che porta all'arrivo, Possoni va in affanno, Lowe si accontenta del terzo posto, Biso si alza sui pedali e con una menata furente recupera...recupera...recupera...

Josè Rujano a cinquanta metri dall'arrivo esulta con il pugno chiuso in segno di vittoria, ma non si avvede............

Restano pochi metri all'arrivo, Alessandro non demorde, il suo sguardo è spiritato, vuole questa vittoria, Rujano non ci crede, è secondo per pochi centimetri, che BEFFA!!!

BISOOOOOOOOO!!!!!!!

Incredibile vittoria!!! Tappa e maglia. Alessandro Bisolti trionfa sull'Edelweiss!!!

CLASSIFICA DI TAPPA:

1 Alessandro Bisolti GAZPROM - SACLA' 5h45'09

2 Jose Rujano COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE s.t.

3 Trent Lowe DISCOVERY CHANNEL + 48

4 Morris Possoni PREDICTOR - LOTTO + 1'10

5 Ivan Basso TEAM CSC + 1'46

6 M. A. Rubiano Chavez GAZPROM - SACLA' + 2'11

7 Vincenzo Nibali TEAM MILRAM + 2'18

8 Stefano Usai LIQUIGAS + 2'46

9 Theo Eltink ASTANA + 2'54

10 José Angel Gomez Marchante RABOBANK + 4'05

11 Francisco Mancebo T-MOBILE TEAM + 4'17

12 Linus Gerdemann PREDICTOR - LOTTO + 4'24

13 J. A. Benítez Román TEAM CSC + 8'39

14 Franco Pellizotti LIQUIGAS + 9'27

15 Haimar Zubeldia ASTANA + 9'35

Classifica GENERALE:

1 Alessandro Bisolti GAZPROM - SACLA' 54h17'38

2 Ivan Basso TEAM CSC + 58

3 M. A. Rubiano Chavez GAZPROM - SACLA' + 4'49

4 Vincenzo Nibali TEAM MILRAM + 6'12

5 Jose Rujano COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE + 7'26

6 José Angel Gomez Marchante RABOBANK + 7'27

7 Morris Possoni PREDICTOR - LOTTO + 7'47

8 Linus Gerdemann PREDICTOR - LOTTO + 9'05

9 Trent Lowe DISCOVERY CHANNEL + 10'07

10 Stefano Usai LIQUIGAS + 10'34

11 Theo Eltink ASTANA + 11'38

12 Francisco Mancebo T-MOBILE TEAM + 13'18

13 Tom Danielson TEAM TINKOFF + 18'40

14 J. A. Benítez Román TEAM CSC s.t.

15 Sylvester Szmyd RABOBANK + 21'19

Che gioia in casa Gazprom!!!

[Wolfwood]

Ha vinto anche quest'anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Aspè... quante tappe mancano....?

[Karpets]

Ha vinto anche quest'anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Aspè... quante tappe mancano....?

ne mancano 7 mi sembra...

è ancora lunga!!!

[Wolfwood]

bisogna vedere che tappe sono....

[TwTsFa]

Vai Rubiano

[Camenzind]

Per me hai messo il gioco in pausa e con i converter hai spinto in avanti il Biso!

[Wolfwood]

Per me hai messo il gioco in pausa e con i converter hai spinto in avanti il Biso!

Ah ah... dai... questo è impossibile....

però un editor di 3d ci starebbe bene...

[TwTsFa]

Non è impossibile per niente...

[Karpets]

La tappa vista da Cassani

E' due giorni che pedalo con la strada in pendenza ed anche oggi mi toccherà fare gli straordinari...quella di oggi è un'altra tappa terribile. Tre salite che da sole fanno la storia del ciclismo!

Appena partiti si affronta la CIMA COPPI: il PASSO DELLO STELVIO

E' interminabile, lunghissima, dura, appena partiti farà già male a molti...si sale in vetta, altissimi: è la Cima Coppi di questo Giro d'Italia e la fatica sarà di oltre 20 km per i corridori.

La discesa porta dritta alla salita storica, una delle più dure d'Europa, a conferma di quanto questo Giro sia il più duro degli ultimi anni, terribile! Il MORTIROLO:

Ai tempi di Pantani 150 mila- 200 mila persone si assiepavano lungo i tornanti della salita bresciana ed anche quest'anno saranno in tanti a seguire la tappa; sarà l'ennesimo inferno. Il Mortirolo è terribile: quasi 13 km di salita all'11% di media, il caldo sarà un'altra componente a sfavore dei corridori. A spezzare le gambe degli atleti, come se non bastasse, ci saranno i 20 km del GAVIA:

Altra salita che va sussurrata piano, sarà un continuo passare dal caldo al freddo, dal sole alla neve; servirà grande attenzione, alimentarsi, coprirsi... A mio modo di vedere è questa la tappa regina del Giro; le salite sono tre di lunghezza pari a 56 km, ma è il dislivello a far accapponare la pelle, 5025 metri con un'altezza massima dello Stelvio pari a 2731 metri.

La lunghezza mischiata alla difficoltà renderà questa tappa terribile, massacrante per i corridori, dopo due giorni di tappe terribili; saranno tanti i ritiri, i fuori tempo massimo, una tappa stupenda...il pubblico affollerà le strade: una grandissima giornata di sport!!!"

[Karpets]

OOOOOPS!!! Ho postato la 15esima tappa, la 14esima è ancora in salita ma leggermente meno impegnativa, quindi dopo la posterò e successivamente arriverà il tappone col Mortirolo!

[Camenzind]

Babbo!

[Heinrik]

Ho visto una pecora rasatta nelle foto.... Ti sarai mica fumato tu la sua lana eh?

[Karpets]

Ho visto una pecora rasatta nelle foto.... Ti sarai mica fumato tu la sua lana eh?

grande...tranquillo, sono un corridore!