[STORIA CYM06 - ATHOS] La storia non si ferma, continua...

[Wanka84]

Gnurant c'è anche sul banner originale della corsa

bisogna vedere in che lingua... la grafia cambia...

beh io mi affido alla lingua originale...

...non di certo a quella di chi mangia porridge credendo che sia buono

[Karpets]

Ghent (IPA: [gɛnt]; Gent [ʝɛnt] in Dutch; Gand [gɑ̃] in French, formerly Gaunt in English) is a city and a municipality located in Flanders, Belgium.

Da wikipedia

[Wanka84]

appunto

[JacoMessapico]

Li morta*ci della Liquigas che squadrone!!!

[Karpets]

PARIS - ROUBAIX

Nel museo di Roubaix sono solo campioni quei nomi scritti al fianco di date, dal 1896 ai giorni nostri quanti corridori hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro della classica più celebre del mondo a due ruote...

Ciclismo d'altri tempi: meno soldi e più passione, meno tattiche e più istinto, e che rivalità...

Ne son passati tanti dal velodromo di Roubaix: a braccia alzate; da...

ROGER DE VLAEMINCK: Re con quattro vittorie

aFRANCESCO MOSER & EDDY MERCKX:

Passando per lo storico bis di SEAN KELLY:

Sono tanti, troppi da ricordare! La domanda è semplice: chi scriverà il suo nome nell'albo d'oro???

Da Ballan a Boonen, passando per Cancellara, Eisel, Devolder, Nuyens, Flecha...chissà...

Con questa corsa ho sempre avuto un rapporto particolare: di grande rispetto, quasi di timore. Le insidie sono sempre dietro ogni curva, su ogni pietra; occorre anche molta fortuna per vincerla! Sarebbe bello riuscire a centrare almeno un podio, ma Bernhard non ha "l'occhio della tigre", come direbbe Rocky Balboa...Sta di fatto che ci proveremo; Ballan permettendo!

[LEVI]

Dai che ce la fai!!!!!!!!!

[Wolfwood]

Ma in questo gioco non splende mai il sole sulla paris-roubaix...

[LEVI]

Com'è giusto che sia!!!!!!

[Karpets]

Come il buon Wolf ha anticipato...niente sole anche quest'oggi lungo il tragitto che da Parigi porterà i corridori a Roubaix; attraversando la celebre foresta di Aremberg. Già...brutto, bruttissimo cielo; grigio, quasi nero, ma grazie a Dio non piove...La gente del posto racconta che solo nella foresta ha piovuto; mentre da dieci giorni oramai il cielo è sempre così tetro ma non lascia cadere alcuna goccia di pioggia. E qui alla pioggia sono abituati; temono in qualche maledizione...semplicemente credo sia quel maledetto effetto serra.

Fa strano vedere come il pietraio non sia lustro ma impolverato; sabbia sollevata da un vento mite; e dal passaggio dei corridori:

Si vanno formando già i primi gruppetti. Gran ritmo imposto sin da subito dai Gazprom, dai Quickstep e dai Liquigas.

Una trentina di corridori attendono l'ingresso nella celebre foresta di Aremberg: il cielo è sempre più scuro, ma non pioverà...

Al traguardo manca ancora molto, ma è qui che si può decidere la gara: lo sa bene Alessandro Ballan; il veneto, vincitore del Fiandre, ha lo sguardo carico e determinato...si alza sui pedali, non si guarda indietro e attacca deciso!!!

Incertezza in gruppo: Boonen e Cancellara si parlano.

Il campione belga non lo segue, fa cenno a Cancellara di no con il capo...Fabian non ci sta, sente che è l'azione buona e, con una menata delle sue si riporta sotto Alessandro.

Due uomini al comando!!!

Dietro i Gazprom ed i Quickstep spingono a fondo:

"Diamoci una svegliata, sono partiti i i più forti; chiudete quel c...o di bucooooo!!"

Il gruppo perde i pezzi: entrano in scena anche i T-Mobile!

"Il vantaggio sta salendo: un minuto, un minuto!!! Forzaaaa!!!"

Sono due moto Fabian ed Alessandro: riprenderli si capisce sin da subito, sarà impresa quasi impossibile. Nel frattempo gli unici che sembrano ribaltare la situazione sono Boonen e Devolder. Flecha arranca e perde il trenino giusto! Nuyens, Franzoi e Van Hecke si staccano. Ed i nostri???

Eisel non ha la zampata giusta: resta con Haussler, il nostro Coyot, Klier ed Hoste.

Ma i migliori sono già troppo lontani!

Per l'esattezza: al Velodromo!!!

Ballan e Cancellara in testa ai -2 km. Fabian attacca; Ballan è in difficoltà...

...dietro stanno rinvenendo Boonen e Devolder...

Parte lo sprint: Fabian è tutto solo, Ballan è stremato. A Roubaix trionfa FABIAAAAAAAANNNNN CANCELLARAAAAA

Lo svizzero non ci crede quasi...

Ballan è distrutto, a pezzi più fisicamente che moralmente. Boonen si lascerà assalire dai rimorsi per non aver attaccato prima: solo trenta secondi il suo ritardo.

Eisel ha lasciato Coyot libero di fare la sua corsa ed il francese per un soffio non è riuscito ad entrare nei 10!

Ci speravamo...ma con questa corsa il feeling arriverà; nel frattempo possiamo soltanto applaudire Fabian; che prestazione!!!

1 Fabian Cancellara CAISSE D'EPARGNE - ILLES BALEARS 7h27'03

2 Alessandro Ballan LIQUIGAS + 29

3 Tom Boonen QUICKSTEP - INNERGETIC s.t.

4 Stijn Devolder LIQUIGAS s.t.

5 Juan Antonio Flecha T-MOBILE TEAM + 1'35

6 Preben Van Hecke ASTANA - WÜRTH TEAM + 2'41

7 Nick Nuyens DAVITAMON - LOTTO s.t.

8 Enrico Franzoï LAMPRE - FONDITAL + 3'11

9 Heinrich Haussler TEAM CSC + 3'37

10 Andreas Klier QUICKSTEP - INNERGETIC s.t.

11 Arnaud Coyot GAZPROM - SACLA' s.t.

[Wolfwood]

Bravo lo stesso... temo quando dovrò affrontare queste corse con la mia CYM.... con voi praticamente...

[Karpets]

Bravo lo stesso... temo quando dovrò affrontare queste corse con la mia CYM.... con voi praticamente...

uhuh...con Giaggiu poi...

[LEVI]

Che bravo Franzoi!!!!

[Karpets]

Scampoli di...

AMSTEL GOLD RACE

Da Maastricht a Valkenburg; duecento e passa km di strappi; un susseguirsi continuo di muri dalle pendenze impossibili.

Dopo la sfortunata Roubaix si respira aria olandese; ed è ancora cielo tetro, nero pece pronto a scatenare la tempesta...ma tempesta non sarà!

A scatenare invece la sua classe innata è il RE dell'Amstel: FRANK SCHLECK!!!

L'anno scorso tagliò il traguardo di Valkenburg a braccia alzate, con la maglia Csc di campione nazionale di Lussemburgo:

A distanza di un anno la scena si ripete; ma Frank stavolta è in maglia verde-blu Liquigas. Un altro trionfo; che campione eccezionale:

Alejandro Valverde; recente vincitore dei Paesi Baschi, ed in maglia di leader Pro-Tour taglia il traguardo ad un minuto e mezzo ed è secondo.

Bella la prova del fratellino minore Andy Schleck; molti parlano di lui quale corridore ancor più forte del fratello, se è così...siamo di fronti ad un futuro cannibale!!!

E' sesto il giovane Andy:

1 Frank Schleck LIQUIGAS 6h42'18

2 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE - ILLES BALEARS + 1'33

3 Samuel Sánchez G. RABOBANK + 1'48

4 Patrik Sinkewitz T-MOBILE TEAM s.t.

5 Johan Vansummeren RABOBANK s.t.

6 Andy Schleck GAZPROM - SACLA' s.t.

7 Pieter Weening TEAM MILRAM s.t.

8 Joaquin Rodriguez Oliver FRANÇAISE DES JEUX s.t.

9 Andriy Grivko DAVITAMON - LOTTO s.t.

10 Björn Leukemans DAVITAMON - LOTTO s.t.

Ora si prosegue il "classicismo" tra Belgio e Olanda; con Vallonnia e Liegi!!!

Ci sarà da divertirsi...SLURP!!!

[Karpets]

GIRO DEL TRENTINO

Dagli splendidi scenari trentini giungono eccezionali notizie. A darle è la vecchia volpe EVGUENI BERZIN; direttamente alla segreteria della hall dell'albergo nel quale sostiamo in vista della Freccia Vallone:

"Saluti Davide...che Giro del Trentino. Senza avversari; si sono un pò incazzati perchè non abbiamo lasciato nulla agli altri! Ieri quasi mi linciavano, poi è intervenuto Miller e credo abbia sganciato un paio di soldoni, di quelli pesanti per zittire tutto e tutti.

Sta di fatto che all'esordio abbiamo lasciato andare il giovane tedesco FLORIAN KLINGER (70 mo) che s'è fatto 170 km di fuga, gli ultimi 40 in solitaria...dietro abbiamo controllato ed ha vinto alla grandissima; poi Biso, Plaza e Vannacci...

A proposito di Biso, era all'esordio; che bello vederlo in maglia di Campione del Mondo. Sapessi quante foto ed autografi ha dovuto firmare...e poi diciamocelo, sta bene vestito così...

Per concludere ti leggo la classifica: che DOMINIO!!!

Ora ti saluto...si torna a casa...

Ah...hai sentito Pavel??? Più visto...mi sa si sta ammazzando di vodka quel maledetto!!!

Sarà mica a casa di Tariko?!?!?!?!?!?!?

[Lopi]

Bravo lo stesso... temo quando dovrò affrontare queste corse con la mia CYM.... con voi praticamente...

Dai, vedi che una fra Gand e Roubaix te la vinco

[LEVI]

Dominio in Trentino!!!!!!!!!

[Karpets]

LA FLECHE WALLONNE

Per tutti è "La Freccia", per tutti è il "Mur de Huy": autentica mulattiera che decide sempre questa classicissima del Nord.

Andy Schleck non ha la stessa pressione del fratello maggiore Frank che, è determinato a proseguire, con fare cannibalesco la sua collezione di classiche. Ma Andy non ha ancora la classe del fratello, oggi lotterà con tutta la squadra a supporto per centrare un piazzamento nei 10...dopo il sesto posto dell'Amstel. Ma Huy è terribile...

Non è solo Huy a far la selezione...quando i big decidono di muoversi può esserci anche solo uno strappettino che si scatena il finimondo: all'attacco, quando mancano 25 km al termine: Franck Schleck, Alejandro Valverde, Patrick Sinkewitz e Samuel Sanchez Gonzalez. Staccati di una trentina di secondi: Lorenzo Bernucci e Peter Weening

E' qui che si deciderà la gara!!!

Andy sale del suo passo, con il gruppo trainato dagli Astana e dai nostri Chavanel, Bridge e Carrara.

In cuor mio speravo si potesse recuperare quello svantaggio accumulato; ma quando attaccano questi uomini le speranze si riducono al lumicino. Così, mentre mi barcamenavo tra sogni di un gruppo compatto; i quattro davanti arrivavano sul MUR DE HUY. Gente impazzita, caldo il clima sia metereologico che frutto del calore degli appassionati: Huy è una bolgia...

Schleck è quasi cittadino onorario qui e sa di non poter fallire...

E puntualmente non fallirà: Ancora Frank!!!!!!!!

Poi Valverde, Sanchez, Sinkewitz, Bernucci e Weening.

Dietro parte lo sprint per un posto nei 10...

Andy va in affanno e chiuderà soltanto quindicesimo. Un pizzico di delusione, ma la testa è già all'ultima classica primaverile: la Liegi!!!

Poi sarà Romandia e....Giro d'Italia

[Karpets]

LIEGI-BASTOGNE-LIEGI

La Liegi-Bastogne-Liegi è la più antica classica ciclistica, soprannominata per questo la Doyenne, la decana.

La prima edizione risale al 1892.

La corsa si svolge lungo un percorso di circa 260 km, si parte da Liegi in Belgio e si percorrono più di 90 km verso per arrivare a Bastogne, vicino al confine con il Lussemburgo, da qui si torna verso Liegi percorrendo una strada diversa per più di 160 km.

L'itinerario della corsa si svolge per la maggior parte nel massiccio delle Ardenne nel quale il fiume Ourthe e i suoi affluenti hanno creato profonde valli. Le colline da scalare tra le valli costituiscono le còtes, che tipicizzano la Classica ultracentenaria.

È definita la corsa degli italiani perché Liegi e dintorni ospitano una delle più grandi comunità di emigrati italiani al mondo, e ciò è stato confermato dal fatto che la Liegi-Bastogne-Liegi è stata vinta 10 volte da corridori italiani.

Eddy Merckx è invece il primatista della competizione, avendola vinta 5 volte tra il 1969 e il 1975.

La "Decana" mantiene lo smalto e la classe di sempre; non sembra invecchiare mai la Liegi: mantiene la consueta charme che la rende la classica di primavera più ambita.

Ancora una volta, manco a dirlo, l'avversario numero 1 sarà Frank Schleck; recente trionfatore alla Freccia ed oggi vestito di bianco, con la maglia di leader Pro-Tour strappata al "Nino" Valverde.

Tutto si deciderà, come sempre, sulla terribile Redoute...

La corsa però si fa dura sin da subito, molti gli uomini che vogliono interrompere il dominio del lussemburghese...tra questi c'è anche il fratellino Andy; per questo tutta la squadra schierata in avanti!

"Forza ragazzi, state davanti, nessuno deve scattare sino alla Redoute...Andy sta bene e contiamo su di lui. Se facciamo bene una settimana da Tariko quest'estate è assicurata!"

Tutto tranquillo, i ragazzi son carichi, poi arriva la celebre Redoute...

...e su di lei si abbatte un Tornado: ancora lui, ancora Frank Schleck!!!

Si fatica...il lussemburghese è già imprendibile; ma dietro partono: Kashechkin, Sinkewitz, Valverde e...in grande rimonta e pronto a ricucire il gap che lo separa dai tre: Andy Schleck!!!

Continua...

[Karpets]

Uno strapotere così non l'avevo mai visto...nemmeno Eddy Merckx l'ho visto, ma a giudicare dai racconti, Frank sembra se non affiancarlo quantomeno avvicinarlo! Al giorno d'oggi è imbattibile: chissà che, un giorno, non sia proprio il fratellino Andy a superarlo con uno scatto bruciante...

Si può solo applaudire e pensare al secondo posto...lo sanno bene anche Valverde e compagnia. Scollinata la Redoute, Andy raggiunge i tre che collaborano in vista del St.Nicolas: è bagarre dietro, mentre Frank se ne va...

Grande Matteo Carrara che, assieme a Sprick e Bridge si mantiene ad un tiro di scoppio dai quattro:

La radio parla di un Kashechkin in difficoltà: è al gancio il forte Kazako...si lascia sfilare e con lui c'è Bernucci:

Schleck, poi dietro i tre inseguitori: Andy è della partita, il podio è li vicino...

"Come on Andy.....!!!"

Staccati gli altri tre Gazprom che puntano ad un buon piazzamento:

Mentre si prepara lo sprint sullo strappo finale un uomo ha già tagliato il traguardo. Indica con le dita della mano il numero di vittorie da inizio stagione: Frank finge di non ricordarlo, regala un sorriso immenso; il pubblico esplode in un fragoroso applauso. Ancora lui, ancora FENOMENO SCHLECK!!!

E stasera in famiglia sarà grande festa: per la prima volta Andy e Frank saranno a fianco sul podio...immaginiamo la commozione di Andy.

"Grandeeeee Andyyyyyyy!!! E' podio, è podio!!! Terzooooo!"

Sarà terzo, davanti a Sinkewitz e dietro a Valverde:

Commosso Andy riceve l'abbraccio del fratello, i due si stringono forte...c'è grande affetto e stima reciproca:

"Oggi è un giorno eccezionale, il più bello da quando corro in bici! Salire sul podio della classica più importante accanto al mio fratellone è un qualcosa di unico, di magico, di incredibile. Lui è un fenomeno, io ho qualche annetto di meno e spero di poter seguire le sue orme...è destinato, anzi...siamo destinati a vincere tutto!!!"

"Sono orgoglioso della mia squadra, dei miei ragazzi...oggi hanno corso come dovevano; strepitoso Andy, un podio alla Liegi non si scorda e vale tanto quanto 10 vittorie in corse minori. Oltre a lui un applauso va a tutti, specialmente a Carrara che s'è piazzato sesto ed a Bridge ottavo!!! Gli altri sono entrati nei 20...grande prestazione che ci permette di restare al secondo posto della classifica Pro-Tour, vicinissimi alla Liquigas!"

CLASSIFICA FINALE:

[LEVI]

Franck il cannibale!!!!!!!!!

Ma bravo anche Andy comunque......

[Lopi]

Grandissimi i fratelli Schleck!!

Ma il mio preferito è sempre Jonathan Bridge, il corridore farlocco.

[Karpets]

farlocco...

SINTESI: TOUR DE ROMANDIE

Il Giro della Svizzera Romanda è l'ultimo gradino prima di raggiungere la corsa alla quale tengo e teniamo più di tutte: il Giro d'Italia. Un Giro quello di quest'anno difficilissimo che comunque tratteremo in seguito.

Non tutti coloro che faranno la corsa rosa decidono di partecipare alla corsa svizzera, tra questi anche il nostro leader Alessandro Bisolti. Il "Biso" si allena in corse minori e lontano dalle pressioni...la condizione non è al top, ma lo sarà probabilmente nell'ultima settimana: quella decisiva; quantomeno ce lo auguriamo.

Przemyslaw Niemiec: sarà lui il leader di questa breve ma affascinante corsa a tappe.

La sorpresa però di questo Romandia ha il volto di un giovane austriaco della Lampre che sogna di vincere una grande corsa a tappe: THOBIAS ROHREGGER. Vincitore della terza tappa, con salite su salite; ed in solitaria:

Chi credeva si trattasse di una meteora è rimasto deluso e estremamente colpito dal talento di Thobias che, s'è portato a casa anche la tappa successiva; con arrivo in salita...un'azione da leader che ha lasciato tutti sui pedali!

Dal dominio Lampre e di Rohregger nasce la fuga eroica dello scalatore più forte del momento: Josè Rujano che, con settanta kilometri di fuga ha dimostrato il suo grande fondo ed una grinta che in molti non pensavano...

Ed i nostri???

Per quanto riguarda le tappe abbiamo centrato due secondi posti. Il primo in volata con Marco Baro che s'è lasciato beffare dal Credit Agricole: Geffroy Lequatre...

Nell'ultima tappa grande cronometro a Losanna di Yuri Yazepchyk che sfiora il trionfo; battuto soltanto dal talento sloveno Roman Kreuziger. Proprio li Przemy Niemiec ha costruito il suo recupero, giungendo DECIMO assoluto e portando quindi punticini in carniere per la Gazprom-Saclà!

1 Thomas Rohregger LAMPRE - FONDITAL 20h39'46

2 Andriy Grivko PREDICTOR - LOTTO + 2'53

3 Roman Kreuziger COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE + 5'58

4 Jose Rujano COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE + 6'47

5 Rémy Di Gregorio FRANÇAISE DES JEUX + 8'09

6 Egoi Martinez TEAM CSC + 8'37

7 Eladio Sánchez Prado ASTANA + 8'51

8 Morris Possoni PREDICTOR - LOTTO + 9'20

9 Stefano Usai LIQUIGAS + 9'26

10 Przemyslaw Niemiec GAZPROM - SACLA' + 9'27

L'ultimo ostacolo...oramai la tensione sale alle stelle, il Giro d'Italia è li, ad un passo...l'obiettivo dell'anno; ora concentriamoci sulla presentazione della corsa rosa, che tutti amiamo e che del tifo smisurato di voi ha bisogno!!!

STANNO ARRIVANDO!!!

[Karpets]

30000 visite!!!

Grazie a tutti coloro che mi seguono...

[Heinrik]

30000 visite!!!

Grazie a tutti coloro che mi seguono...

e tu volevi pure mollare la storyline???? saresti da UCCIDERE!!!!!!!!!!!!!!!

[Karpets]

e tu volevi pure mollare la storyline???? saresti da UCCIDERE!!!!!!!!!!!!!!!

Purtroppo prima del down del forum c'erano un sacco di visite; ora quasi nulla...ma per me è sempre piacere raccontare questa storia!

[quickly]

Beh io comunque la seguo sempre.. la seguivo prima di iscrivermi e la seguo tuttora. Complimenti davvero per la storia, davvero molto appassionante e descritta benissimo. Aspettiamo con ansia il Giro

[Karpets]

Beh io comunque la seguo sempre.. la seguivo prima di iscrivermi e la seguo tuttora. Complimenti davvero per la storia, davvero molto appassionante e descritta benissimo. Aspettiamo con ansia il Giro

Grazie mille...mi fa moooolto piacere; per il Giro ora partirà la presentazione...

[Karpets]

92° GIRO D'ITALIA:

Per raccontare questo Giro d'Italia 2009 si dovrebbe tornare ad inizio anno quando, al Teatro degli Arcimboldi di Milano venne levato il velo all'edizione numero 92 della corsa rosa.

Si svelerebbero però troppi arcani, quindi la suspance si perderebbe, per questo le tappe verranno presentate giorno dopo giorno...Ma resta chiaro quale sarà il percorso, a grandilinee del Giro.

La partenza avverrà da PRAGA: si partirà dunque dalla Repubblica Ceca, quindi si attraverserà l'Austria giungendo in Italia. Si correrà interamente al nord; appuntamento rimandato dunque per il sud. Montagne...tante, tantissime, da svenire; tra cui un'ascesa quasi impossibile che scopriremo più avanti. Un Giro per grandi scalatori!!!"

I nomi attorno al Giro sono i soliti, personaggi del calibro di Cannavò, Sgarbozza, Cassani, Bulbarelli, Zomegnan...chi più chi meno ha contribuito e contribuirà...

Altri nomi, quelli più attesi sono quelli dei corridori in gara. Sarà il Giro dei giovani, quel Giro che un anno fa premiò il bresciano Alessandro Bisolti; riuscirà a confermarsi?? Damiano Cunego invece non ci sarà, per lui l'appuntamento clou sarà infatti il Tour de France. Ma andiamo a svelare i favoriti...chi più che meno!

I BIG:

Ecco i favoriti alla vittoria finale:

ALESSANDRO BISOLTI----- IVAN BASSO--------LINUS GERDEMANN-----VINCENZO NIBALI

JOSE' RUJANO----------MORRIS POSSONI---STEFANO USAI-----GOMEZ MARCHANTE

Sono otto i favoriti principali, poi vedremo gli outsider: corridori in grado di piazzarsi o ambire a tappe di montagna; che però potrebbero rivelarsi come grandi sorprese. Ma veniamo ai big: Alessandro Bisolti è il leader della Gazprom-Saclà e vincitore della passata edizione. Resta da vedere se riuscirà a mantenere la salda la testa visto la notevole pressione sul bresciano. Ivan Basso è lo spauracchio, pronto a riportare a Cassano Magnago lo scettro di vincitore...

Linus Gerdemann è il nuovo Ullrich, la Predictor-Lotto punta su di lui per la vittoria finale, e ne he ben donde, ma attenzione al veronese Morris Possoni; forte scalatore che sarà spalla del tedesco.

Vincenzo Nibali della Milram è un altro corridore in grado di vincere sia a crono che in salita: non è uno scalatore puro e, nel Giro più duro degli ultimi anni potrebbe pesare.

Josè Rujano non ha bisogno di presentazioni: la Cofidis si aspetta la vittoria dallo scalatore più forte del lotto: non ci fossero le cronometro di mezzo staremmo già scrivendo il suo nome nell'albo d'oro!

Attenzione all'ex Palazzago e compagno di Bisolti: Stefano Usai della Liquigas. Il sardo è uno scalatore di primissimo livello e, per la vittoria finale c'è anche lui; sarà sfida sulle Alpi tra gli ex-compagni di squadra???

Infine attenzione al terribile ma discontinuo spagnolo Gomez Marchante. Passato alla Rabobank è in grado di piazzare la zampata, anche lontano dalla sua Spagna!

[Karpets]

GLI OUTSIDER:

Le mine vaganti da tenere in considerazione.

P. NIEMIEC-------THEO ELTINK------F. MANCEBO----C.G. QUESADA-----TOM DANIELSON

Przemyslaw Niemiec è una spalla preziosissima per Alessandro Bisolti. Scalatore forte, già quarto al Tour il polacco dovrà aiutare Alessandro, ma non ci stupiremmo se dovessimo trovarlo nei primi 6-7.

Attenzione all'olandese Theo Eltink; passato in inverno alla Astana gode dei galloni di capitano ed in salita saranno in molti a dover fare i conti con lui. Discorso analogo per Carlos Garcia Quesada della Caisse d'Epargne: lo spagnolo è in grado di fare tutto e nulla...se la testa reggerà saranno dolori per molti!

Francisco Mancebo è oramai a fine carriera ma la classe resta sempre, in salita ha ancora un passo importante ed una squadra, come la T-Mobile, pronta ad assecondare il suo campione.

Infine Tom Danielson della Tinkoff. Ha voglia ma è nella fase calante della sua carriera...la grande condizione gioca a suo favore; potrebbe sorprendere l'americano...

[Wolfwood]

Spettacolo Dave vai con questo giro d'italia e saremo ancora qui a festeggiare la 100000 visite!!!!!!!! :mrgreen: