Vai al contenuto

Seguici su Discord

Unisciti al server Discord di PCM Italia per rimanere sempre in contatto con noi, parlare di ciclismo e vivere un'esperienza multiplayer ottimale
Unisciti al server

PCM Italia è su Tapatalk

Scarica Tapatalk gratuitamente sul tuo smartphone per consultare in maniera facile e veloce PCM Italia anche da mobile!
Leggi di più

Disponibile Pro Cycling Manager 2021

Pro Cycling Manager 2023 e Tour de France 2023 sono finalmente disponibili
Leggi di più

102° Tour de France


Cristiano Ronaldo

Messaggi raccomandati

  • Amministratori

Concordo con quanto ha detto smec infatti io ho detto che 9 volte su 10 Froome batte Contador non ho mai detto che è impossibile (se ci fosse qualcosa di impossibile Nibali sarebbe a 0 tour) è il tentativo di doppietta che lo ha reso impossibile. Inoltre penso che sia una cosa positiva per il movimento ciclistico che non riesca nella doppietta perchè per come la vedo io la doppietta è il simbolo del vecchio ciclismo, il fatto che ora non sia possibile, almeno all'apparenza, può essere segnale di un movimento più 'pulito'.

 

Il problema è che ad oggi si sono scontrati 3 volte in un GT e 2 di queste ha vinto Contador. Se Froome vince il Tour si va a pari. Non è che si può contare solo quelle che fa comodo.

 

La doppietta nel vecchio ciclismo l'ha fatta solo Pantani e grazie ad una crisi di Ullrich, non mi pare sia stata la regola.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 1,1k
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Il problema è che il Tour lo segue tutto il mondo mentre la Vuelta se la vedono tre gatti e che nella corsa spagnola Froome ce le ha prese ben due volte da Contador non se lo ricorda nessuno mentre che al Tour 2013 lo spagnolo c'ha preso la sveglia è ben chiaro nella mente di tutti a tal punto che è diventato il punto di riferimento per definire i reali valori di Contador e Froome quando è chiaro che quell'anno Contador era l'ombra di se stesso

Modificato da Luca0499
Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema è che ad oggi si sono scontrati 3 volte in un GT e 2 di queste ha vinto Contador. Se Froome vince il Tour si va a pari. Non è che si può contare solo quelle che fa comodo.

 

La doppietta nel vecchio ciclismo l'ha fatta solo Pantani e grazie ad una crisi di Ullrich, non mi pare sia stata la regola.

 

Oltre a Pantani anche Roche e Indurain, solo per limitarci al decennio prima del '98: in quegli anni non dico che la doppietta fosse la regola, ma non era nemmeno la chimera. Il punto è che dall'avvento dell'iperspecializzazione (Armstrong & Ullirich) in poi, sono stati pochissimi anche solo quelli che ci hanno PROVATO, a fare la doppietta: Contador 2011 e 2015 e - udite, udite! - Simoni 2003, Savoldelli 2005, Menchov 2009, Hesjedal 2012: intendendo, naturalmente, i vincitori del Giro che hanno poi preso parte al Tour immediatamente successivo.

 

 

Intanto Scarponi ha un brufolo tra palle e culo. Ci teneva a dircelo, Martinello... grazie Silvio!

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

Senz'altro quello di quest'anno non era il miglior Contador, e la doppietta avrebbe avuto ben altre possibilità di riuscita in altre annate. Comunque anche il miglior Contador avrebbe avuto i suoi bei grattacapi a battere un Froome in questo formato, almeno in termini di prestazione pura (cioè in una tappa come quella di ieri). Poi probabilmente lo avrebbe battuto, magari superandolo per arguzia tattica o inventiva, e sicuramente non avrebbe preso le mazzate che gli avversari del keniano hanno preso ieri nemmeno in una giornata del genere, ma non credo che avrebbe avuto vita così facile.

 

 

Vediamo un pò l'andamento di questi 21 giorni, poi ne riparliamo perche voglio capire un attimo Froome nell'arco nei 21 giorni, se consideriamo questo il miglior Froome di sempre. Perche quello del 2013 nonostante il dominio delle prime due settimane, nella terza non fu convincente e le prendeva da Quintana in salita

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Il problema è che il Tour lo segue tutto il mondo mentre la Vuelta se la vedono tre gatti e che nella corsa spagnola Froome ce le ha prese ben due volte da Contador non se lo ricorda nessuno mentre che al Tour 2013 lo spagnolo c'ha preso la sveglia è ben chiaro nella mente di tutti a tal punto che è diventato il punto di riferimento per definire i reali valori di Contador e Froome quando è chiaro che quell'anno Contador era l'ombra di se stesso

 

Vabbè, quella è questione di obiettività. Ma non si può far finta che il Froome dell'ultima Vuelta fosse un Froome di serie B, perché a parte Contador l'ordine dei distacchi dietro se era lo stesso

 

Oltre a Pantani anche Roche e Indurain, solo per limitarci al decennio prima del '98: in quegli anni non dico che la doppietta fosse la regola, ma non era nemmeno la chimera. Il punto è che dall'avvento dell'iperspecializzazione (Armstrong & Ullirich) in poi, sono stati pochissimi anche solo quelli che ci hanno PROVATO, a fare la doppietta: Contador 2011 e 2015 e - udite, udite! - Simoni 2003, Savoldelli 2005, Menchov 2009, Hesjedal 2012: intendendo, naturalmente, i vincitori del Giro che hanno poi preso parte al Tour immediatamente successivo.

 

 

Intanto Scarponi ha un brufolo tra palle e culo. Ci teneva a dircelo, Martinello... grazie Silvio!

 

Smec io parlo di riuscirci, non di provarci. Ritengo che il Tour secondo me dovrebbe essere sempre il primo dei 3 gt ad essere corso ed il giro è rovinato da questo. Ciò permetterebbe di avere due GT di riparazione e non uno. Si potrebbe tranquillamente fare il giro ad Agosto/Settembre e la Vuelta post-mondiale (questo allungherebbe la stagione in maniera più interessante di com'è ora)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Vediamo un pò l'andamento di questi 21 giorni, poi ne riparliamo perche voglio capire un attimo Froome nell'arco nei 21 giorni, se consideriamo questo il miglior Froome di sempre. Perche quello del 2013 nonostante il dominio delle prime due settimane, nella terza non fu convincente e le prendeva da Quintana in salita

 

Contador per rimontare e compensare quanto accaduto ieri deve beccare una giornata in cui sta bene e Froome una giornata stile Alpe d'Huez 2013. Non è detto che non succeda: è estremamente difficile così come è estremamente difficile che nelle rimanenti non si facciano distacchi o se ne facciano a suo favore. Perché il Contador di ieri non entra nella Top 5 del Tour, non è nemmeno questione di podio. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Oltre a Pantani anche Roche e Indurain, solo per limitarci al decennio prima del '98: in quegli anni non dico che la doppietta fosse la regola, ma non era nemmeno la chimera. Il punto è che dall'avvento dell'iperspecializzazione (Armstrong & Ullirich) in poi, sono stati pochissimi anche solo quelli che ci hanno PROVATO, a fare la doppietta: Contador 2011 e 2015 e - udite, udite! - Simoni 2003, Savoldelli 2005, Menchov 2009, Hesjedal 2012: intendendo, naturalmente, i vincitori del Giro che hanno poi preso parte al Tour immediatamente successivo.

Dal dopoguerra (cioè da quando gli atleti andavano a correre oltre frontiera con una certa continuità) quasi ogni generazione ha avuto il suo "doppiettista". Chi poi è stato più fortunato (va sempre ricordato che Pantani, prima della crisi verticale di Ullrich, aveva guadagnato un paio di minuti in montagna, non proprio bruscolini), chi ha aperto un vero ciclo da dominatore (Coppi, Merckx, Indurain su tutti), chi l'ha fallita per sfortuna e ingiustizie varie (Fignon nell'84).

Detto ciò può darsi che la spiegazione sia un ciclismo più pulito, senz'altro vedendo certi scheletri che pedalano, non è un ciclismo più sano

PS: Savoldelli... quel luglio se lo sarebbe fatto con le palle a mollo, era andato in Francia per obbligo contrattuale (anche se centrò una bella tappa)

Link al commento
Condividi su altri siti

Oltre a Pantani anche Roche e Indurain, solo per limitarci al decennio prima del '98: in quegli anni non dico che la doppietta fosse la regola, ma non era nemmeno la chimera. Il punto è che dall'avvento dell'iperspecializzazione (Armstrong & Ullirich) in poi, sono stati pochissimi anche solo quelli che ci hanno PROVATO, a fare la doppietta: Contador 2011 e 2015 e - udite, udite! - Simoni 2003, Savoldelli 2005, Menchov 2009, Hesjedal 2012: intendendo, naturalmente, i vincitori del Giro che hanno poi preso parte al Tour immediatamente successivo.

Intanto Scarponi ha un brufolo tra palle e culo. Ci teneva a dircelo, Martinello... grazie Silvio!

Ci provò anche Basso nel 2010 e chiuse il Tour oltre la trentesima posizione...secondo me ormai é impossibile fare doppietta, l'ultimo anno buono era il 2006 quando proprio Basso andò a casa il giorno prima della partenza del Tour, quell'anno era talmente superiore al lotto dei presunti corridori da corse a tappe in circolazione che avrebbe vinto il Tour a occhi chiusi (lo vinse Pereiro Sio dopo la squalifica di Landis quindi...)..dopo quell'anno forse solo il Contador 2009-11 ci sarebbe potuto riuscire ma non ne sono troppo sicuro, ormai con il moderno modo di correre e un doping presente ma sicuramente meno massiccio rispetto a una decina di anni fa é praticamente impossibile Modificato da Luca0499
Link al commento
Condividi su altri siti

Si potrebbe tranquillamente fare il giro ad Agosto/Settembre e la Vuelta post-mondiale (questo allungherebbe la stagione in maniera più interessante di com'è ora)

 

come idea è interessante, ma:

 

1) i francesi non rinunceranno mai ad avere il Tour a luglio, mese della Festa nazionale e che da loro è paragonabile al nostro agosto per la chiusura delle fabbriche, le ferie ecc ecc

 

2) ho cmq il dubbio che anticipare il Tour a maggio avrebbe l'effetto contrario di accorciare ancora di più la stagione: classiche del nord, Tour de France e poi tutti al mare a preparare l'anno dopo...

 

Io credo che il Giro abbia cmq il fascino e la forza per camminare da solo e reggere pur nella sua collocazione attuale che, è vero, a livello di iscritti lo penalizza anche rispetto alla Vuelta. A parte il fatto che già adesso, cmq, il Giro a differenza della Vuelta NON è un ripiego ma un obiettivo dichiarato per i pochi big che lo preparano (e già questo, di per sé, gli conferisce cmq uno spessore maggiore rispetto alla corsa spagnola) ma poi penso che a saper disegnare il percorso con intelligenza e lavorando a livello di moral-suasion ($$$$$$$) su 1-2 big ogni anno, gli organizzatori riescano a mantenere il Giro su un livello di appeal accettabile.

 

In questo senso ricordiamoci della pochezza che erano i Giri dei primi anni 2000, e non lamentiamoci di quelli di oggi.

 

Poi sono davvero curioso di vedere come evolve la querelle sui diritti tv tra squadre e Aso, perché se ad Rcs sono svegli e iniziano a dare una parte dei loro introiti alle squadre, nei prossimi anni potremmo davvero vedere dei Giri molto ben frequentati.

 

Infine, ultima cosa: è vero che da un anno all'altro il mondo cambia, ma ad oggi pare che i dominatori dei GT di domani (a meno che Kelderman non diventi il nuovo Indurain) vadano più forte in salita che a crono (e penso a Quintana, Aru, Landa e a tutti i giovani francesi, indipententemente da come sono andati quest'anno) e quindi il Giro dovrebbe (spero!) riuscire con i suoi percorsi ad accalappiarne almeno un paio all'anno di questi big di domani. Anche perché mi rifiuto di credere che il Tour riproponga in futuro un percorso così sbilanciato come quello di quest'anno.

Modificato da smec-easyjet
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

come idea è interessante, ma:

 

1) i francesi non rinunceranno mai ad avere il Tour a luglio, mese della Festa nazionale e che da loro è paragonabile al nostro agosto per la chiusura delle fabbriche, le ferie ecc ecc

 

2) ho cmq il dubbio che anticipare il Tour a maggio avrebbe l'effetto contrario di accorciare ancora di più la stagione: classiche del nord, Tour de France e poi tutti al mare a preparare l'anno dopo...

 

Io credo che il Giro abbia cmq il fascino e la forza per camminare da solo e reggere pur nella sua collocazione attuale che, è vero, a livello di iscritti lo penalizza anche rispetto alla Vuelta. A parte il fatto che già adesso, cmq, il Giro a differenza della Vuelta NON è un ripiego ma un obiettivo dichiarato per i pochi big che lo preparano (e già questo, di per sé, gli conferisce cmq uno spessore maggiore rispetto alla corsa spagnola) ma poi penso che a saper disegnare il percorso con intelligenza e lavorando a livello di moral-suasion ($$$$$$$) su 1-2 big ogni anno, gli organizzatori riescano a mantenere il Giro su un livello di appeal accettabile.

 

In questo senso ricordiamoci della pochezza che erano i Giri dei primi anni 2000, e non lamentiamoci di quelli di oggi.

 

Poi sono davvero curioso di vedere come evolve la querelle sui diritti tv tra squadre e Aso, perché se ad Rcs sono svegli e iniziano a dare una parte dei loro introiti alle squadre, nei prossimi anni potremmo davvero vedere dei Giri molto ben frequentati.

 

Infine, ultima cosa: è vero che da un anno all'altro il mondo cambia, ma ad oggi pare che i dominatori dei GT di domani (a meno che Kelderman non diventi il nuovo Indurain) vadano più forte in salita che a crono (e penso a Quintana, Aru, Landa e a tutti i giovani francesi, indipententemente da come sono andati quest'anno) e quindi il Giro dovrebbe (spero!) riuscire con i suoi percorsi ad accalappiarne almeno un paio all'anno di questi big di domani. Anche perché mi rifiuto di credere che il Tour riproponga in futuro un percorso così sbilanciato come quello di quest'anno.

 

Infatti io manterrei il tour a luglio, spostando a maggio altre classiche o giri minori. Giro ad Agosto/Settembre, prima del mondiale dove è ora la Vuelta e Vuelta nelle 3 settimane post-mondiale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ci provò anche Basso nel 2010 e chiuse il Tour oltre la trentesima posizione...secondo me ormai é impossibile fare doppietta, l'ultimo anno buono era il 2006 quando proprio Basso andò a casa il giorno prima della partenza del Tour, quell'anno era talmente superiore al lotto dei presunti corridori da corse a tappe in circolazione che avrebbe vinto il Tour a occhi chiusi (lo vinse Pereiro Sio dopo la squalifica di Landis quindi...)..dopo quell'anno forse solo il Contador 2009-11 ci sarebbe potuto riuscire ma non ne sono troppo sicuro, ormai con il moderno modo di correre e un doping presente ma sicuramente meno massiccio rispetto a una decina di anni fa é praticamente impossibile

Già è vero, Basso... sì nel 2006 il suo sarebbe stato forse il tentativo più concreto, sebbene ci fosse anche Ullrich alla partenza, quindi non sarebbe stata una passeggiata.

Sul discorso doping mi viene però in mente questo: assunto che al Tour 98 Pantani prende EPO, Ullrich non va a pane e nutella, quindi... ? Entrambi hanno EPO in corpo E in più uno dei 2 ha un Giro nelle gambe.

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti io manterrei il tour a luglio, spostando a maggio altre classiche o giri minori. Giro ad Agosto/Settembre, prima del mondiale dove è ora la Vuelta e Vuelta nelle 3 settimane post-mondiale.

 

Uhm, va beh ma un Giro che parte 4 settimane dopo la fine del Tour sarebbe uno spauracchio per chi le ha prese alla Boucle, molto più di quanto non lo sia una Vuelta. E va bene che la Spagna è calda, ma salire sui Pirenei ad ottobre inoltrato non so quanto sarebbe fattibile.

 

Cmq a proposito di Vuelta & Ripieghi, nonché del fatto che - come tutti gli anni, del resto - a questo punto della stagione non sappiamo ancora chi la correrà, io butterei 2 euro sul podio di Madrid (non dico il gradino) per il corridore che è in testa alla corsa in questo momento... :65:

Link al commento
Condividi su altri siti

cmq oh, secondo me la maglia di campione italiano della Astana è bellissima: molto vintage, perché mi pare che la maglia della nazionale italiana cadetti ai Tour anni '50 fosse proprio celeste con il tricolore... no perché un anno fa polemiche a non finire, invece bastava chiudere il cerchio sui fianchi per farla venir fuori veramente bella

 

(p.s.: lo so, non è un commento molto on topic rispetto a quel che è successo in questi ultimi giorni, ma sticazzi)

Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema è che ad oggi si sono scontrati 3 volte in un GT e 2 di queste ha vinto Contador. Se Froome vince il Tour si va a pari. Non è che si può contare solo quelle che fa comodo.

 

La doppietta nel vecchio ciclismo l'ha fatta solo Pantani e grazie ad una crisi di Ullrich, non mi pare sia stata la regola.

 

Specifico una cosa sperando di essere chiaro (almeno una volta): non voglio discutere la carriera di Contador ed il suo palmares, in quanto è ovvio che ha vinto più di Froome e che è stato sicuramente un campione di maggior spessore.

Dico solo che Contador è ormai in calo e indubbiamente Froome gli è molto superiore negli ultimi 3 anni (e non solo a lui!), capisco il tifo ma questo mi pare innegabile.

Per quanto riguarda la doppietta mi riferivo al doping massiccio del ciclismo di qualche anno fa come ha detto luca0499, per questo sono contento che ora sia impossibile da realizzare.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratori

Specifico una cosa sperando di essere chiaro (almeno una volta): non voglio discutere la carriera di Contador ed il suo palmares, in quanto è ovvio che ha vinto più di Froome e che è stato sicuramente un campione di maggior spessore.

Dico solo che Contador è ormai in calo e indubbiamente Froome gli è molto superiore negli ultimi 3 anni (e non solo a lui!), capisco il tifo ma questo mi pare innegabile.

Per quanto riguarda la doppietta mi riferivo al doping massiccio del ciclismo di qualche anno fa come ha detto luca0499, per questo sono contento che ora sia impossibile da realizzare.

 

io questa superiorità netta non l'ho vista. Ho visto un anno (2012) in cui è andato meglio Contador, un altro (2013) in cui è andato meglio Froome, un altro (2014) in cui è andato meglio Contador e ora sta andando di nuovo meglio Froome (però Contador ha vinto un giro, a differenza del 2013. Che ne sai che senza giro....?) 

 

"molto" superiore lo può vedere solo un fan di Schleck. La Vuelta 2014 va assolutamente considerata, soprattutto alla luce della frattura al ginocchio. Così come la mazzata rifilata a Froome al Delfinato 2014.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso



×
×
  • Crea Nuovo...