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emmea90

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Dare del nubbio ad una che non sa qualcosa è offendere? È più offensivo pretendere di sapere tutto di qualsiasi cosa, e in questo caso, tue testuali parole..

"... ti prego di moderare i termini, io non ho offeso nessuno - non è la prima volta che lo fai, spero sia l'ultima."

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Top Posters In This Topic

  • Amministratori

Dare del nubbio ad una che non sa qualcosa è offendere? È più offensivo pretendere di sapere tutto di qualsiasi cosa, e in questo caso, tue testuali parole..

"... ti prego di moderare i termini, io non ho offeso nessuno - non è la prima volta che lo fai, spero sia l'ultima."

 

Offensivo verso chi? Non è offensivo è il mio ruolo in questo forum. Non ho mai puntato il dito contro uno specifico utente additandolo in un modo come fai tu. E quella frase appartiene al mio ruolo di moderatore del forum. Quindi, richiamare all'ordine un utente - se me lo consenti - non è un insulto ma parte del mio ruolo. 

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  • Amministratori

Secondo Emmea allora nel ciclismo nemmeno Drapac,Team Novo Nordisk,CCC,Caja Rural, non dovrebbero partecipare perché "non sono all'altezza delle WT"??

 

Infatti mi pare che a corse come Fiandre, Roubaix, Giro, Tour squadre come la Drapac e la Novo Nordisk sono sempre presenti, no?

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Infatti mi pare che a corse come Fiandre, Roubaix, Giro, Tour squadre come la Drapac e la Novo Nordisk sono sempre presenti, no?

E a quelle Professional dove partecipano loro(e le WT) è meglio che non partecipino allora...mhh...non dovrebbero far cadere qualche ciclista WT...oddio..

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Non fate polemiche qui ma soprattutto ora che c'è Bianchi che rischia la vita

 

Adesso non esageriamo; si può essere di avviso diverso sulla vicenda, ma mi sembra più che legittimo discuterne e prendere posizioni in materia di sicurezza. Post del genere me li aspetterei dall'utente bdurso57.

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Certo che sfiga la Marussia, è praticamente lo stesso incidente che successe alla De Villota

 

Riguardo alle polemiche sulla gru, qualche tempo fa ho letto un'idea molto interessante secondo me, proponeva di far percorrere i tratti sotto bandiere gialle col limitatore attivato, quello che si usa ai box, di certo un incedente così non può succedere se sei in una vettura F1 che va ad 80kmh, ed inoltre si eviterebbero alcuni dei rimescolamenti random che creano gli ingressi della safety car

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Come per i ciclisti in discesa, i piloti hanno anche i freni. Più che altro inutile far correre macchine come Marussia e Catheram. Danno fastidio e basta. Sicurezza è lasciarle a casa.

Marussia e Catheram stanno talmente dietro che non danno fastidio a nessuno... E poi una cosa del genere può succedere a chiunque.

 

Comunque la frase conclusiva di Lucatb99 si adatta perfettamente anche al post di emmea. :) 

 

Però sé è vero come ho letto che hanno fatto partire la gara "senza le condizioni necessarie di visibilità per il volo dell'elicottero" è assurdo, si privilegiano i soldi alla sicurezza, assurdo. 

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E' uscito di pista perchè, benchè si sapesse DA GIORNI che sarebbero arrivate piogge torrenziali, si è deciso di farli correre alla stessa ora per VOLERE DELLE TV (sopratutto le europee), che non volevano perdere la diretta in orario interessante.
Se, come ho provato ad intuire, Bianchi si è schiantato col fianco (dove la cellula è meno resistente) contro un trattore metallico che deve alzare 600 kg di macchina (ergo, contrappeso), allora la colpa non può essere minimamente del pilota. Errori così capitano a bizzeffe quando piove (li fanno, poco, anche i migliori), e come si è visto dall'incidente di Sutil, la dinamica in sè non era minimamente pericolosa (il tedesco si è appoggiato alle protezioni senza farsi niente). Il problema è stato causato dalla presenza della ruspa-gru senza la presenza della safety car quando pioveva come dio la mandava (e Massa ripeteva da 5 giri di fermare la gara). 
Avere meno vetture vuol dire sì migliorare la sicurezza (meno rischi di contatto), ma in questo caso anche se correvano in 6 il problema si sarebbe posto lo stesso, perchè purtroppo era totalmente esterno al numero di vetture in pista.

Si è sbagliato a non far uscire la safety car quando c'era bisogno, e a far correre una gara con la pioggia forte per volere delle TV.

Chiunque ci fosse stato dentro la macchina, qualsiasi macchina stesse guidando, ha pagato colpe non sue (ripeto, gli errori su quel tipo di bagnato con quel tipo di gomme ci sono e sono frequenti, li hanno fatti anche alonso e vettel), e sinceramente dare la colpa all'inadeguatezza della vettura è una cosa inutile

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Ci lascia Andrea De Cesaris ex pilota di F1 sul  finire degli anni 80 e inizio metà novanta di Brabham, Jordan, McLaren, Sauber, Alfa Romeo, Ligier, Dallara, Minardi eTyrrel, in un incidente stradale sulla sua moto.

 

dechesarishelmet-eye-sign.jpg

 

RIP

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Incidente a dir poco inquietante e spaventoso, poteva morire subito anche decapitato per quanto è stata forte la botta, è già un miracolo (se così lo vogliamo definire) che sia sopravvissuto almeno per un giorno, seppure attualmente sia in condizioni veramente tragiche.

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dalle immagini mi sembra che sia stato colpito sulla sinistra dal lato posteriore destro della ruspa, probabilmente l'impatto sul casco è avvenuto su un'area piuttosto piccola, poi il roll bar che è più largo e più alto ha preso in pieno il retro ed è stato tranciato di netto

 

adesso che ci penso, con una delle tanto odiate vie di fuga in asfalto probabilmente avrebbe avuto quel minimo di grip per lanciarsi contro le protezioni alla sua destra e schivare il rimorchiatore

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dalle immagini mi sembra che sia stato colpito sulla sinistra dal lato posteriore destro della ruspa, probabilmente l'impatto sul casco è avvenuto su un'area piuttosto piccola, poi il roll bar che è più largo e più alto ha preso in pieno il retro ed è stato tranciato di netto

adesso che ci penso, con una delle tanto odiate vie di fuga in asfalto probabilmente avrebbe avuto quel minimo di grip per lanciarsi contro le protezioni alla sua destra e schivare il rimorchiatore

Bastava portare una gru con braccio lungo e il problema non si sarebbe posto, contando che comunque le via di fuga a Suzuka sono relativamente corte in relazione agli altri circuiti. Comunque per alzare un trattore la forza cinetica era altissima...

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Vedendo le immagini però si vede la Marussia schiantarsi ad una velocità  elevatissima, potrebbe esser  un cedimento meccanico..Poi una ruspa lì non capisco cosa ci facesse. Soprattutto nella curva dell'incidente non c'era alcuna bandiera gialla ma era  bandiera verde

Modificato da Lucatb99
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dalle immagini mi sembra che sia stato colpito sulla sinistra dal lato posteriore destro della ruspa, probabilmente l'impatto sul casco è avvenuto su un'area piuttosto piccola, poi il roll bar che è più largo e più alto ha preso in pieno il retro ed è stato tranciato di netto

 

adesso che ci penso, con una delle tanto odiate vie di fuga in asfalto probabilmente avrebbe avuto quel minimo di grip per lanciarsi contro le protezioni alla sua destra e schivare il rimorchiatore

No perchè aveva l' effetto acquaplaning e quindi con l' asfalto non avrebbe potuto fare nulla di più di quanto abbia poi realmente fatto.

 

 

Bastava portare una gru con braccio lungo e il problema non si sarebbe posto, contando che comunque le via di fuga a Suzuka sono relativamente corte in relazione agli altri circuiti. Comunque per alzare un trattore la forza cinetica era altissima...

Pensa al fatto che in pratica l' unico mezzo in grado di smuovere quel trattore sarebbe un carrarmato e si capisce la violenza e l' enorme gravità dell' incidente.

Modificato da Lui98
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E Whiting se ne lava le mani..

 

Articolo di Passione a 300 all' ora di Alessandro Secchi.

 

“Protocollo”, “Bandiere corrette”, “3 km orari in meno rispetto ai giri precedenti”. Insomma, come volevasi dimostrare, alla fine la colpa dell’incidente di Bianchi è…di Bianchi. Non che mi aspettassi altro visto il comportamento di questi giorni. Già di suo è indicativo il fatto che le indagini sulle dinamiche dell’incidente che ha ridotto Bianchi in fin di vita siano condotte dallo stesso direttore di gara che, invece, dovrebbe essere indagato, dato che da una sua scelta precisa è dipesa (anche se ovviamente non poteva prevederlo) la tragedia di qualche giorno fa.

 
La FIA dice che nessun operatore della FOM ha ripreso l’incidente. Quindi le riprese mostrate ai giornalisti, obbligati a non portare le telecamere in sala stampa (motivo?), sono quelle del circuito interno di Suzuka. Mi piacerebbe sapere, allora, che fine ha fatto la registrazione ad opera dell’operatore che compare nel video a noi tutti, purtroppo, noto. Perché di solito le telecamere a circuito chiuso sono fisse..
 
L’attenersi al Protocollo era una dichiarazione scontata, come per dire “noi abbiamo fatto quello che dovevamo”. Sottolineare che Jules è uscito a 212 km/h, con soli 3 km/h di differenza rispetto ai giri precedenti in cui è passato a 215, significa palesemente addossare a lui le colpe dell’uscita. Considerato che Ericsson è andato in aquaplaning dietro alla Safety Car con la Caterham ad inizio gara, fossero stati anche 195 o 200 km/h forse non sarebbe cambiato molto.
 
Ma non è questo il punto. Si sottolinea che il pilota non ha rallentato adeguatamente la velocità, cosa che però come sappiamo fanno tutti. E se lo fanno tutti è perché la regola fino ad ora l’ha permesso. L’esposizione della bandiera gialla impone di rallentare, ma non indica il ‘quanto’. Detto questo, i piloti alzano il piede quanto basta per mostrare alla Federazione di averlo fatto, ma con l’intento di perdere il minor tempo possibile. Quindi, dire che Bianchi non ha rallentato abbastanza significa auto colpevolizzarsi implicitamente per non aver mai sanzionato nessuno in questi anni.
 
Sull’uscita mancata della Safety Car Whiting è stato chiaro. Non c’è stata perché lui ha ritenuto che l’operazione di rimozione della Sauber stesse procedendo in fretta. E’ anche chiaro, però (almeno per me), che se la scelta si rivela sbagliata chi l’ha operata ne dovrebbe essere quanto meno responsabile. Oltre che non esserlo, in questo caso è lui stesso ad auto indagarsi ed auto assolversi scaricando invece le colpe sul pilota. Colpevole di essere uscito di pista e, magari di aver trovato una gru sulla sua strada?
 
Sbugiardare Felipe Massa sul ‘numero’ delle sue lamentele, infine, è un altro aspetto che sembra solo un altro tentativo di lavarsene le mani.
 
Una specie di Ponzio Pilato del 21° secolo.
 
Complimenti, davvero.
Modificato da Lui98
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  • Amministratori

Le procedure non prevedono la Safety Car in certi casi in una logica, a mio parere giusta, in cui la safety car va mandata in pista il meno possibile per non falsare la gara. La bandiera gialla segnala un pericolo, un pericolo del quale i piloti dovrebbero essere anche avvertiti via Team Radio (negligenza della scuderia se non lo fanno) - e si, comunque, se vai fuori pista un errore umano c'è. Il quanto inoltre viene indicato: nella bandiera gialla non si può fare il proprio record personale di settore. Per cui sì, anche per me l'incidente è colpa del pilota ed è solo una tragica fatalità che sia finito addosso alla gru.

 

Tornando a parlare di corse, il circuito in russia mi sembra orribile, terribilmente lento e pieno di curve.

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Le procedure non prevedono la Safety Car in certi casi in una logica, a mio parere giusta, in cui la safety car va mandata in pista il meno possibile per non falsare la gara. La bandiera gialla segnala un pericolo, un pericolo del quale i piloti dovrebbero essere anche avvertiti via Team Radio (negligenza della scuderia se non lo fanno) - e si, comunque, se vai fuori pista un errore umano c'è. Il quanto inoltre viene indicato: nella bandiera gialla non si può fare il proprio record personale di settore. Per cui sì, anche per me l'incidente è colpa del pilota ed è solo una tragica fatalità che sia finito addosso alla gru.

Tornando a parlare di corse, il circuito in russia mi sembra orribile, terribilmente lento e pieno di curve.

Sulla prima parte sono pienamente d'accordo. C'è da dire che basterebbe aggiungere un secondo limitatore da attivare nel tratto dove ci sono le bandiere gialle che limiterebbe la velocità a un valore precedentemente definito (230 a Monza, 160 a Monaco, ecc).

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Le procedure non prevedono la Safety Car in certi casi in una logica, a mio parere giusta, in cui la safety car va mandata in pista il meno possibile per non falsare la gara. La bandiera gialla segnala un pericolo, un pericolo del quale i piloti dovrebbero essere anche avvertiti via Team Radio (negligenza della scuderia se non lo fanno) - e si, comunque, se vai fuori pista un errore umano c'è. Il quanto inoltre viene indicato: nella bandiera gialla non si può fare il proprio record personale di settore. Per cui sì, anche per me l'incidente è colpa del pilota ed è solo una tragica fatalità che sia finito addosso alla gru.

 

Tornando a parlare di corse, il circuito in russia mi sembra orribile, terribilmente lento e pieno di curve.

il discorso sarebbe giusto in condizioni normali,ma in questo caso la situazione era difficile,le condizioni della pista erano al limite e la visibilità bassissima,quindi era giusto prendere più precauzioni per evitare l'imponderabile.

per fare un esempio nel gp di brasile del 2003,metà gruppo usci praticemnte nella stessa curva,in condizioni critiche per la pioggia.

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Commento da appassionato della domenica, mi piacerebbe vedere Chilton sulla Mercedes e Hamilton sulla Marussia.

Se guardi un qualunque Sport motoristico devi mettere in conto che non basta solo l'abilità del pilota, ma devi avere una macchina all'altezza. Certo è che quest'anno la Mercedes è fuori da ogni valutazione: rosberg parte, finisce in ultima posizione, risale il gruppone e arriva secondo

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Se guardi un qualunque Sport motoristico devi mettere in conto che non basta solo l'abilità del pilota, ma devi avere una macchina all'altezza. Certo è che quest'anno la Mercedes è fuori da ogni valutazione: rosberg parte, finisce in ultima posizione, risale il gruppone e arriva secondo

Straquoto.

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