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Ricordo che in questa story ci saranno ispettori antidoping e stregoni che invece il doping lo inietteranno nell'organismo dei corridori.

I nominativi degli ispettori anti doping sono i seguenti (a meno di smentite):

- elfede98;

- NICONICK;

- Headshot bike;

- damecunego92;

- gimox97

 

Gli stregoni invece possono essere chiunque :ph34r:  

Si parte dunque con l'avventura! 

sono del 92 non del 95 :mrgreen:

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In poche parole riparte tutto da capo :wink:

 

In sintesi sì.

 

Sistemati gli obiettivi stagionali e inviate le richieste di partecipazione alle gare a cui vorremmo essere presenti (tra le quali Tirreno, Sanremo e Giro d'Italia), abbiamo iniziato con il Tour de San Luis (Argentina) nella speranza di beccare almeno una tappa. Nei primi 20 giorni di Gennaio però si sono corsi i campionati nazionali dell'Australia. A trionfare nella prova a cronometro è stato Christopher Sutton (Team SKY), mentre la prova in linea è andata a Simon Clarke (Orica-GreenEdge). 

 

Noi partiamo dunque in direzione dell'Argentina.

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TOUR DE SAN LUIS

 

Apriamo dunque la stagione agonistica con la trasferta Argentina. Ci presentiamo subito con due dei nostri leader al fine di centrare almeno una vittoria in volata con Juan Josè Haedo (che tra l'altro ha di questa corsa uno degli obiettivi stagionali) o in salita con Davide Rebellin. A fare da gregari ci saranno il campione canadese Ryan Roth, il giapponese Ryota Nishizono e i cinesi Yang Don Xing e Wang Yip Tang.

 

Proprio quest'ultimo ha avuto il compito di infilarsi nella fuga della mattina, cercando di portare soldi dai traguardi volanti. Il percorso non particolarmente duro presagiva un arrivo in volata, ma le squadre dei velocisti non sono riuscite ad acciuffare gli attaccanti se non sulla linea del traguardo. Il vincitore della tappa infatti è stato Pier Paolo De Negri (Vini Fantini) che ha battuto per mezza ruota il nostro Wang Yip Tang. La cina sfiora così un successo storico. Il nostro Juan Josè Haedo, primo del gruppo, giunge 7°.

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Nella seconda tappa fuga vincente di Marco Bandiera (IAM) che batte Jonas Aaen Jörgensen (Saxo Bank) e Alan Marangoni. 4° il nostro giapponese Ryota Nishizono anch'esso nella fuga della mattina. 5° il nostro velocista Juan Josè Haedo che giunge proprio ad un "tiro di schioppo" da Nishizono. Con questo successo, arrivato per distacco, bandiera strappa la maglia a Pier Paolo De Negri. Adesso comincia il bello con l'arrivo in salita di Mirador del Podrero e la cronometro individuale.

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Intanto vi metto la maglia che ho fatto per la story. Non sarà editata bene per le pieghe tutte particolari di PCM13, però è particolare in ogni caso a suo modo!

Ho cercato di conciliare l'eleganza dei vestiti della tradizione cinese con la cultura della loro lingua per mezzo degli ideogrammi, scegliendo in particolare i colori dominanti della bandiera, quali il rosso e l'oro. 

Simbolo indiscusso il dragone cinese, il quale vive fra leggenda e miti in tutti i racconti della cultura del sol levante.

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TOUR DE SAN LUIS

 

Nella terza tappa del San Luis proviamo la fuga con il campione canadese Ryan Roth. Assieme vanno Oscar Gatto (Vini Fantini) e Marco Frapporti (Androni Giocattoli). Sulla più impegnativa salita di giornata, posta circa a metà, il nostro canadese fa il ritmo, transitando primo e ipotecando la maglia a pois.

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Il gruppo insegue a strappi nella successiva discesa, attendendo la maglia gialla Bandiera in netta difficoltà. Nel tratto di pianura antecedente l'ultima salita attaccano alcuni big, fra cui Amets Txurruka. Lo spagnolo della Caja Rural prende il largo e nessuno più riesce a prenderlo. Vediamo in questa clip il passaggio del primo classificato e degli inseguitori nel tratto finale della salita, con Davide Rebellin che a velocità doppia riesce a riprendere gli inseguitori.


 

Sull'ultima salita i big rimasti in gruppo, come si vede bene anche dal video, si danno battaglia con il nostro Davide Rebellin che stacca tutti i rivali transitando 2° in cima a Mirador del Podredo. 3° uno spledido Ryan Roth, che nonostante la fuga è riuscito a tenere la rimonta dei migliori. 

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Txurruka si prende così la maglia di leader della corsa, con il nostro Rebellin 2° a circa un minuto.

 

 

Nella cronometro individuale di San Luis il successo va al russo Mikail Ignatiev (Katusha) che batte Vladimir Karpets (Movistar) e Thomas Lofkvist (IAM). Primo dei nostri Ryan Roth (21°) paga 1'16". Davide Rebellin (30° a 1'27") guadagna qualche secondo su Txurruka, portandosi a 55". Da domani dovrà attaccare di prima persona per sperare di superarlo. Di seguito la generale dopo la prova contro il tempo.

 

1 Amets Txurruka Caja Rural - Seguros RGA 11h39'22

2 Davide Rebellin Beijing Cycling Project + 55

3 Mikhail Ignatiev Katusha Team + 56

4 Ryan Roth Beijing Cycling Project + 1'12

5 Vladimir Karpets Movistar Team + 1'19

6 Thomas Löfkvist IAM Cycling + 1'32

7 Nicki Sørensen Team Saxo - Tinkoff + 1'33

8 Eduard Vorganov Katusha Team + 1'53

9 Nairo Quintana Movistar Team + 1'59

10 David Le Lay Sojasun + 2'02

11 Andrey Zeits Astana Pro Team + 2'21

12 Javier Moreno Movistar Team + 2'25

13 Ángel Vicioso Katusha Team + 2'27

14 Fredrik Kessiakoff Astana Pro Team + 2'28

15 Matteo Rabottini Vini Fantini - Selle Italia + 2'30

16 Jonathan Tiernan-Locke Sky Procycling + 2'37

17 Matthew Lloyd Lampre - Merida s.t.

18 Ben Swift Sky Procycling + 2'50

19 Eloy Teruel Movistar Team s.t.

20 Tanel Kangert Astana Pro Team + 2'52

21 Bob Jungels RadioShack - Leopard + 2'58

22 Diego Rosa Androni Giocattoli - Venezuela s.t.

23 Kanstantsin Siutsou Sky Procycling + 3'01

24 Miguel Angel Rubiano Androni Giocattoli - Venezuela + 3'12

25 Peter Kennaugh Sky Procycling + 3'14

26 Riccardo Chiarini Androni Giocattoli - Venezuela + 3'16

27 Jan Bakelants RadioShack - Leopard + 3'22

28 Bruno Pires Team Saxo - Tinkoff + 3'45

29 Aleksandr Kuschynski Katusha Team + 3'56

30 Simone Stortoni Lampre - Merida + 4'02

31 Fabio Taborre Vini Fantini - Selle Italia + 4'04

32 Francesco Reda Androni Giocattoli - Venezuela + 4'08

33 Stefano Garzelli Vini Fantini - Selle Italia + 4'18

34 Fabio Aru Astana Pro Team s.t.

35 Marco Bandiera IAM Cycling + 4'20

36 Maxim Belkov Katusha Team + 4'29

37 Juan Pablo Suarez Colombia s.t.

38 Martin Elmiger IAM Cycling + 4'31

39 David Veilleux Team Europcar + 4'36

40 Gatis Smukulis Katusha Team + 4'39

41 Timothy Duggan Team Saxo - Tinkoff + 4'40

42 Imanol Erviti Movistar Team s.t.

43 Ryota Nishizono Beijing Cycling Project + 4'52

44 Mattia Cattaneo Lampre - Merida + 4'58

45 Leonardo Duque Colombia + 5'13

46 Sebastien Hinault IAM Cycling + 5'26

47 Juan José Haedo Beijing Cycling Project + 5'28

48 Omar Fraile Caja Rural - Seguros RGA + 5'37

49 Oscar Gatto Vini Fantini - Selle Italia + 5'42

50 Jimmy Engoulvent Sojasun + 6'14

51 Marco Frapporti Androni Giocattoli - Venezuela + 6'32

52 Rémi Cusin IAM Cycling + 6'47

53 Jesus Herrada Movistar Team + 7'28

54 Franck Bouyer Team Europcar + 8'05

55 Roberto Ferrari Lampre - Merida + 8'23

56 Dario Cataldo Sky Procycling + 8'59

57 Markel Irizar RadioShack - Leopard + 9'05

58 Moreno Moser Cannondale Pro Cycling + 9'09

59 Jarlinson Pantano Colombia + 9'27

60 Alessandro Vanotti Astana Pro Team + 9'33

61 Grégory Rast RadioShack - Leopard + 9'49

62 Josue Moyano Caja Rural - Seguros RGA + 10'07

63 Sébastien Turgot Team Europcar + 10'54

64 Damien Gaudin Team Europcar + 11'34

65 Bryan Coquard Team Europcar + 11'36

66 Benjamin King RadioShack - Leopard + 11'42

67 Alan Marangoni Cannondale Pro Cycling + 11'47

68 Manuel Cardoso Caja Rural - Seguros RGA + 12'04

69 Evaldas Siskevicius Sojasun + 12'06

70 Jonas Aaen Jörgensen Team Saxo - Tinkoff + 12'17

71 Wang Yip Tang Beijing Cycling Project + 12'22

72 Fabricio Ferrari Caja Rural - Seguros RGA + 12'24

73 Fabien Schmidt Sojasun + 12'30

74 Jeffry Johan Romero Colombia + 12'33

75 Giovanni Bernaudeau Team Europcar + 12'36

76 Pierpaolo De Negri Vini Fantini - Selle Italia + 12'37

77 Yan Dong Xing Beijing Cycling Project + 12'39

78 Gabriel Rasch Sky Procycling + 12'42

79 Andrea Palini Lampre - Merida s.t.

80 Matteo Pelucchi IAM Cycling + 12'52

81 Francesco Lasca Caja Rural - Seguros RGA + 13'07

82 Jesse Sergent RadioShack - Leopard + 13'55

83 Mads Christensen Team Saxo - Tinkoff + 14'07

84 Duber Quintero Colombia + 14'14

85 Wilson Marentes Colombia + 14'24

86 Rafael de Mattos Andriato Vini Fantini - Selle Italia + 14'30

87 Maxime Daniel Sojasun + 14'48

88 Federico Canuti Cannondale Pro Cycling s.t.

89 Rony Martias Sojasun + 15'17

90 Massimo Graziato Lampre - Merida + 17'20

91 Jacopo Guarnieri Astana Pro Team + 17'27

92 Christopher Juul Jensen Team Saxo - Tinkoff + 17'43

93 Edward King Cannondale Pro Cycling + 18'26

94 Mattia Gavazzi Androni Giocattoli - Venezuela + 19'33

95 Lucas Sebastian Haedo Cannondale Pro Cycling + 21'44

96 Juraj Sagan Cannondale Pro Cycling + 22'43

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TOUR DE SAN LUIS (Atto finale)

 

Le ultime tre tappe della corsa sorridono ai nostri colori. Nella frazione con arrivo a La Carolina in cui era presente la salita più dura di tutto il San Luis, Nairo Quintana sferra un attacco deciso. Il solo a reggere il ritmo del colombiano è stato il nostro Davide Rebellin che, per velleità di classifica, si sobbarca il maggior lavoro nel tratto di falsopiano fra il GPM e l'arrivo, regalando così la vittoria di tappa al corridore della Movistar. Nel video gli ultimi chilometri!

Amets Txurruka, leader della generale, chiude assieme a Matteo Rabottini, Mattia Cattaneo e il nostro Ryotha Nishizono, quest'ultimo assieme al corridore Lampre unico superstite della fuga della mattina, a 45". Grazie agli abbuoni adesso il corridore della Caja Rural è a soli 4". Crolla invece Ryan Roth, il quale riesce comunque a mantenere la maglia a pois.

 

Nella successiva tappa, con arrivo in salita arriva la stoccata vincente di Davide Rebellin e dunque il primo successo per la nostra formazione! La Cina è in fermento. Il nostro corridore stacca tutti già alle prime rampe del Mirador del Sol, giungendo con un vantaggio di 33" su Jonathan Tiernan-Locke e 56" su Nairo Quintana. Amets Txurruka chiude a 1'04" dicendo così addio ai sogni di gloria. Ecco il video dell'attacco di Rebellin e i successivi ultimi metri dei corridori!

 

L'ultima tappa, pressoché pianeggiante, nonostante il grande lavoro della Beijing Cycling Project per arrivare allo sprint, regala il successo a Fabien Schmidt (Sojasun) che batte i compagni di fuga Jorgensen (Saxo) e Rubiano (Androni). Primo del gruppo Juan Josè Haedo che chiude così a zero il bottino della trasferta argentina.

 

Ci consoliamo con il fatto della vittoria di una tappa (Rebellin), la classifica generale (Rebellin), la maglia a punti (Rebellin) e quella dei Gpm (Roth).  Lo sponsor "gongola" perché abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale (top 5 al San Luis). Ora si va in Asia, per il Tour of Oman, nel quale lo sponsor ci chiede ancora una top5 nella generale. Qui però sarà più dura visto che molti big saranno presenti. 

 

 

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Nel frattempo si corre il Tour Down Under. In sintesi questi i risultati.

1° tappa: Vittoria di Ramon Sinkeldam (Argos) su Henderson (Sky) e Cantwell (Saxo).

2° tappa: Michel Kreder (Garmin) vince la volata di un drappello di 11 corridori. 2° Chainel, 3° Geslin. Gruppo a 17".

3° tappa: Successo di Kolobnev (Katusha) su Voigt (RadioShack). 3° Kroon a 23". 4° Kyrienka a 37".

4° tappa: Van Hummel (Vacansoleil) vince la volata di gruppo su Henderson e Dehaes.

5° tappa: Su Willunga trionfa Vasil Kiriyenka (Sky). A 10" Gavazzi (Astana), Luis Leon Sanchez (Belkin), Florencio (Katusha) e Kroon (Saxo). Voigt, leader della corsa, chiude a 25".

6° tappa: Tappa ad Gregory Henderson (Lotto) su Van Hummel (Vacansoleil) e Sutton (Sky).

Jens Voigt si aggiudica così la classifica generale, battendo per 4" Kiriyenka per 21" kroon.

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