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Notizie dal Mondo

 

Per darvi un quadro "più ampio" leggete queste informazioni.

 

SOSPETTI - E' un Bradley Wiggins che storce il naso quello che si è presentato ai microfoni di France 2 dopo la conclusione della cronoscalata del Col d'Eze alla Paris-Nice. "So di non essere in forma ottimale ma sono andato fortissimo oggi. Non mi capacito del fatto che Contador, ma soprattutto Voeckler mi abbiano battuto, seppur di poco, su di un percorso adattissimo alle mie caratteristiche e in cui avevo studiato ogni minimo particolare." Sospetti lanciati e subito rimbalzati al mittente da parte di Thomas Voeckler. Il corridore alsaziano si è detto "rattristato dalle parole di Wiggins" e ha concluso dicendo che "forse il fatto di non aver ancora vinto competizioni importanti quest'anno gli sta facendo vedere spettri che non ci sono".

 

NIBALI SUL TEIDE - Vincenzo Nibali, grande assente di questa prima parte del mese di Marzo sta affinando la condizione per i prossimi appuntamenti su una delle montagne simbolo dei ciclisti: il Teide. "Ho deciso di allenarmi qua in Spagna, sul Teide, perché quest'anno puntando al Giro avevo bisogno di avere una preparazione diversa e di essere al top a Maggio e non ora. I carichi di allenamento di quest'inverno si stanno facendo sentire e non era logico pensare di essere competitivi alla Nizza o alla Tirreno. Spiace non esserci stato ma quest'anno il Giro mi obbliga a fare così"

 

SAGAN E CAVENDISH PREPARANO LA SANREMO - Conclusasi la Tirreno-Adriatico è tempo di bilanci ma anche di nuovi obiettivi. In casa Omega Pharma lo sprinter Mark Cavendish ha le idee chiare: "Alla Tirreno ho fatto molta fatica per il percorso duro, ma sono riuscito comunque ad ottimizzare al meglio la forma per la Sanremo. Sto bene e la squadra sa come lavorare per portarmi allo sprint finale.

L'avversario numero uno di Cavendish, a detta dei bookmakers, sembra essere Peter Sagan. Lo slovacco della Cannondale, anche lui presente alla Tirreno si dice "in forma buona" per l'appuntamento ma che il favorito principale rimane Cavendish.

 

PIETRE E NON SOLO - Se un gruppo di corridori non vede l'ora di staccare dopo la Milano - Sanremo, altri invece avranno i loro obiettivi nelle settimane successiva. Le corse sul pavès infatti avranno inizio con la E3 e si concluderanno il prossimo mese con la mitica Paris - Roubaix. Dalle prime uscite la sfida principale per le vittorie sembra essere uno scontro a due fra Tom Boonen e Fabian Cancellara. Attenzione però ai numerosi outsider quali Juan Antonio Flecha, Alessandro Ballan e Sep Vanmarcke.

 

FROOME E LA SFORTUNA - Uno dei corridori usciti peggio da questo inizio di stagione è sicuramente Chris Froome. Il capitano del Team SKY è infatti caduto per ben due volte alla Tirreno-Adriatico, riportando una leggera lussazione della spalla e molte contusioni e abrasioni in giro per il corpo. "Finire a terra fa male. Finirci per ben due volte in due tappe fa ancora peggio. Avevo pensato al ritiro ma poi ho deciso di rimanere fino alla fine. Nelle ultime due tappe sono stato un po' meglio ma ho ancora dolori dappertutto. Dispiace perché dopo l'Oman avevo preso una buona condizione. Pazienza. Fortunatamente la strada per il Tour è ancora lunga ma vincere subito qua in Italia mi sarebbe piaciuto."

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tenti di far sbilanciare gli ispettori :D

 

Cerco di dare un quadro piuttosto completo. E' inutile ad esempio che un corridore dopato che magari partecipa a corse dove la mia squadra non è invitata abbia solo risultati simulati dal gioco (e con questo non dico che Voeckler e Contador siano dopati, sta a voi scoprirlo :P ) e quindi meno propenso ad essere magari scoperto.

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GP NOBILI RUBINETTERIE - CITTA' DI STRESA

 

Andiamo al Gp Nobili con una squadretta non male. Capitano Francesco Ginanni con Francesco Masciarelli a fare da vice. Gregari David Boily, Andrea Masciarelli, Madhi Sohrabi, Kin San Wu, Biao Liu e Chun Kai Feng. Mandiamo in fuga il più "vecchio" dei Masciarelli, il quale assieme ad altri 5 atleti prende fino a 6' di vantaggio. Alla prima ascesa del circuito finale mandiamo all'attacco l'altro Masciarelli. Dopo 30Km il ricongiungimento degli attaccanti fa si che i due Beijing guidino la fuga con 60" sul gruppo quando all'arrivo mancano solo 20Km. Il gruppo cerca di ricucire ma i soli Karsten Kroon e Leonardo Duque, con un allungo, riescono a riportati sotto. Alla fine ad aggiudicarsi la corsa è il corridore della Colombia che anticipa lo stesso Kroon e Wesemann (MTN). 4° Francesco Masciarelli. 7° il fratello Andrea. 10° Ginanni.

 

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Classifica

1 Leonardo Duque Colombia 4h23'30

2 Karsten Kroon Team Saxo - Tinkoff s.t.
3 Martin Wesemann MTN - Qhubeka s.t.
4 Francesco Masciarelli Beijing Cycling Project s.t.
5 Théo Vimpère BigMat - Auber 93 s.t.
6 Patrick Facchini Androni Giocattoli - Venezuela s.t.
7 Andrea Masciarelli Beijing Cycling Project s.t.
8 Michel Kreder Garmin - Sharp s.t.
9 Manuel Belletti AG2R La Mondiale s.t.
10 Francesco Ginanni Beijing Cycling Project s.t.
11 Daniele Ratto Cannondale Pro Cycling s.t.
12 Assan Bazayev Astana Pro Team s.t.
13 Borut Bozic Astana Pro Team s.t.
14 Oscar Gatto Vini Fantini - Selle Italia s.t.
15 Alexandr Kolobnev Katusha Team s.t.
16 Michael Mørkøv Team Saxo - Tinkoff s.t.
17 Amets Txurruka Caja Rural - Seguros RGA s.t.
18 Enrico Barbin Bardiani Valvole - CSF Inox s.t.
19 Sebastien Hinault IAM Cycling s.t.
20 Francesco Chicchi Vini Fantini - Selle Italia s.t.
21 Roberto Ferrari Lampre - Merida s.t.
22 Chun Kai Feng Beijing Cycling Project s.t.
23 Aleksandr Kuschynski Katusha Team s.t.
24 Marco Bandiera IAM Cycling s.t.
25 Matteo Tosatto Team Saxo - Tinkoff s.t.
26 Steve Chainel AG2R La Mondiale s.t.
27 Rüdiger Selig Katusha Team s.t.
28 Moreno Moser Cannondale Pro Cycling s.t.
29 Valerio Agnoli Astana Pro Team s.t.
30 Sonny Colbrelli Bardiani Valvole - CSF Inox s.t.
31 David Boily Beijing Cycling Project s.t.
32 Steven Tronet BigMat - Auber 93 s.t.
33 John Murphy UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
34 Alberto Cecchin Team Nippo - De Rosa s.t.
35 Francesco Lasca Caja Rural - Seguros RGA s.t.
36 Martin Elmiger IAM Cycling s.t.
37 Manuel Cardoso Caja Rural - Seguros RGA s.t.
38 Jonathan Cantwell Team Saxo - Tinkoff s.t.
39 Eduard Vorganov Katusha Team s.t.
40 Marco Coledan Bardiani Valvole - CSF Inox s.t.
41 Pavel Brutt Katusha Team s.t.
42 Maxime Bouet AG2R La Mondiale s.t.
43 Rory Sutherland Team Saxo - Tinkoff s.t.
44 Marco Frapporti Androni Giocattoli - Venezuela s.t.
45 Stefan Denifl IAM Cycling s.t.
46 Francesco Reda Androni Giocattoli - Venezuela s.t.
47 Mahdi Sohrabi Beijing Cycling Project s.t.
48 Omar Fraile Caja Rural - Seguros RGA s.t.
49 Matteo Bono Lampre - Merida s.t.
50 Alex Rasmussen Garmin - Sharp s.t.
51 Marcos Garcia Caja Rural - Seguros RGA s.t.
52 Mauro Finetto Vini Fantini - Selle Italia s.t.
53 Jakob Rathe Garmin - Sharp s.t.
54 Julien Bérard AG2R La Mondiale s.t.
55 Reto Hollenstein IAM Cycling s.t.
56 Alessandro Vanotti Astana Pro Team s.t.
57 Kin San Wu Beijing Cycling Project s.t.
58 Paolo Longo Borghini Cannondale Pro Cycling s.t.
59 Fabio Aru Astana Pro Team s.t.
60 Matteo Pelucchi IAM Cycling s.t.
61 Elia Favilli Lampre - Merida s.t.
62 Mattia Pozzo Vini Fantini - Selle Italia s.t.
63 Jack Bauer Garmin - Sharp s.t.
64 Filippo Fortin Bardiani Valvole - CSF Inox s.t.
65 Andriy Grivko Astana Pro Team s.t.
66 Guillaume Bonnafond AG2R La Mondiale s.t.
67 Michele Merlo Vini Fantini - Selle Italia s.t.
68 Franco Pellizotti Androni Giocattoli - Venezuela s.t.
69 Alessandro De Marchi Cannondale Pro Cycling s.t.
70 Timothy Duggan Team Saxo - Tinkoff s.t.
71 Nicolas Bazin BigMat - Auber 93 s.t.
72 Juan Pablo Valencia Colombia s.t.
73 Jeffry Johan Romero Colombia s.t.
74 Juan Pablo Suarez Colombia s.t.
75 Fabio Taborre Vini Fantini - Selle Italia + 4'17
76 Matteo Montaguti AG2R La Mondiale s.t.
77 Blel Kadri AG2R La Mondiale s.t.
78 Jonas Aaen Jörgensen Team Saxo - Tinkoff s.t.
79 Fabio Sabatini Cannondale Pro Cycling s.t.
80 Simone Ponzi Astana Pro Team s.t.
81 Sébastien Rosseler Garmin - Sharp s.t.
82 Maciej Paterski Cannondale Pro Cycling s.t.
83 Andreas Klier Garmin - Sharp s.t.
84 Anthony Ravard AG2R La Mondiale s.t.
85 Marco Canola Bardiani Valvole - CSF Inox s.t.
86 Pirmin Lang IAM Cycling s.t.
87 Manuele Boaro Team Saxo - Tinkoff s.t.
88 Mauro Da Dalto Cannondale Pro Cycling s.t.
89 Maxim Belkov Katusha Team s.t.
90 Biao Liu Beijing Cycling Project s.t.
91 Davide Cimolai Lampre - Merida s.t.
92 Brian Vandborg Cannondale Pro Cycling s.t.
93 Filippo Savini Ceramica Flaminia - Fondriest s.t.
94 Andrea Pasqualon Bardiani Valvole - CSF Inox s.t.
95 Alessandro Malaguti Androni Giocattoli - Venezuela s.t.
96 Martin Reimer MTN - Qhubeka s.t.
97 Andrea Palini Lampre - Merida s.t.
98 Huub Duyn Cyclingteam De Rijke - Shanks s.t.
99 Federico Rocchetti Utensilnord - Ora24.eu s.t.
100 Alessandro Bazzana UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
101 Fortunato Baliani Team Nippo - De Rosa s.t.
102 Kristjan Fajt Adria Mobil s.t.
103 Nicola Dal Santo Ceramica Flaminia - Fondriest s.t.
104 Javier Aramendia Caja Rural - Seguros RGA s.t.
105 Jonathan Clarke UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
106 Karl Menzies UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
107 Javier Mejías Leal Team Novo Nordisk s.t.
108 Francisco Javier Moreno Caja Rural - Seguros RGA s.t.
109 Duber Quintero Colombia s.t.
110 Alexander Porsev Katusha Team s.t.
111 Radoslav Rogina Adria Mobil s.t.
112 Marcel Aregger IAM Cycling s.t.
113 Marco Haller Katusha Team s.t.
114 Edwin Avila Colombia s.t.
115 Michael Rodriguez Galindo Colombia s.t.
116 Ruben Fernandez Caja Rural - Seguros RGA s.t.
117 Marco Corti Colombia + 8'41
118 Jacopo Guarnieri Astana Pro Team s.t.
119 Giorgio Brambilla Atlas Personal - Jakroo + 17'36
120 Steele Von Hoff Garmin - Sharp s.t.
121 Raymond Kreder Garmin - Sharp s.t.
122 Mathieu Chiocca Atlas Personal - Jakroo s.t.
123 Andrea Fedi Ceramica Flaminia - Fondriest s.t.
124 Hossein Alizadeh Amore & Vita s.t.
125 Jani Tewelde MTN - Qhubeka s.t.
126 Tsgabu Grmay MTN - Qhubeka s.t.
127 Ariel Maximiliano Richeze Lampre - Merida s.t.
128 Volodymyr Starchyk Amore & Vita s.t.
129 Claudio Imhof Atlas Personal - Jakroo s.t.
130 Mattia Gavazzi Androni Giocattoli - Venezuela s.t.
131 Justin Morris Team Novo Nordisk s.t.
132 Jaco Venter MTN - Qhubeka s.t.
133 Krisztian Lovassy Utensilnord - Ora24.eu s.t.
134 Andrea Di Corrado Bardiani Valvole - CSF Inox s.t.
135 Peter Erdin Atlas Personal - Jakroo s.t.
136 Luca Wackermann Lampre - Merida s.t.
137 Andrea Manfredi Ceramica Flaminia - Fondriest s.t.
138 Miguel Armando Ubeto Lampre - Merida s.t.
139 Christoph Pfingsten Cyclingteam De Rijke - Shanks s.t.
140 Andrea Ciacchini Team Novo Nordisk s.t.
141 Pedro Paulinho Ceramica Flaminia - Fondriest s.t.
142 Bruno Maltar Adria Mobil s.t.
143 Botond Hollo Utensilnord - Ora24.eu s.t.
144 Andreas Stauff MTN - Qhubeka s.t.
145 Edoardo Zardini Bardiani Valvole - CSF Inox s.t.
146 Filippo Baggio Ceramica Flaminia - Fondriest s.t.
147 Artem Topchanyuk Amore & Vita s.t.
148 Davide Mucelli Ceramica Flaminia - Fondriest s.t.
149 Temesgen Teklehaimanot Atlas Personal - Jakroo s.t.
150 Felix Baur Atlas Personal - Jakroo s.t.
151 Antonino Casimiro Parrinello Androni Giocattoli - Venezuela s.t.
152 Kouhei Uchima Team Nippo - De Rosa s.t.
153 Bas Stamsnijder Cyclingteam De Rijke - Shanks s.t.
154 Uri Martins Amore & Vita s.t.
155 Marco Zanotti Utensilnord - Ora24.eu s.t.
156 Martijn Verschoor Team Novo Nordisk s.t.
157 Hilton Clarke UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
158 Benoît Drujon BigMat - Auber 93 s.t.
159 Peter Palotai Utensilnord - Ora24.eu s.t.
160 Omar Lombardi Utensilnord - Ora24.eu s.t.
161 Leonardo Pinizzotto Team Nippo - De Rosa s.t.
162 Anton Mikailov Amore & Vita s.t.
163 Florian Salzinger Atlas Personal - Jakroo s.t.
164 Primoz Roglic Adria Mobil s.t.
165 Matej Mugerli Adria Mobil s.t.
166 Amaro Antunes Ceramica Flaminia - Fondriest s.t.
167 Simone Campagnaro Team Nippo - De Rosa s.t.
168 Mats Boeve Cyclingteam De Rijke - Shanks s.t.
169 Mauro Abel Richeze Team Nippo - De Rosa s.t.
170 Adrian Ezequiel Richeze Team Nippo - De Rosa s.t.
171 Gabriele Bosisio Utensilnord - Ora24.eu s.t.
172 Johann Van Zyl MTN - Qhubeka s.t.
173 Paolo Cravanzola Team Novo Nordisk s.t.
174 Kevin De Mesmaeker Team Novo Nordisk s.t.
175 Davide Frattini UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
176 Dylan Groenewegen Cyclingteam De Rijke - Shanks s.t.
177 Flavien Dassonville BigMat - Auber 93 s.t.
178 Roberto De Patre Vini Fantini - Selle Italia s.t.
179 Niv Libner Amore & Vita s.t.
180 Alessandro Mazzi Utensilnord - Ora24.eu s.t.
181 Stéphane Rossetto BigMat - Auber 93 s.t.
182 Aljaz Hocevar Adria Mobil s.t.
183 Tanzo Tokuda Team Nippo - De Rosa s.t.
184 Aldo Ino Ilesic UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.
185 Omar Bertazzo Androni Giocattoli - Venezuela s.t.
186 Coen Vermeltfoort Cyclingteam De Rijke - Shanks s.t.
187 Andrea Peron Team Novo Nordisk s.t.
188 Fabio Calabria Team Novo Nordisk s.t.
189 Nikolai Trussov Cyclingteam De Rijke - Shanks s.t.
190 Rafael de Mattos Andriato Vini Fantini - Selle Italia s.t.
191 Freqalsi Debesay MTN - Qhubeka s.t.
192 Nicolas Lüthi Atlas Personal - Jakroo s.t.
193 Robert Förster UnitedHealthcare Pro Cycling Team s.t.

194 Yoeri Havik Cyclingteam De Rijke - Shanks s.t.

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MILANO - SANREMO

 

Eccoci arrivati alla "Primavera". La nostra formazione purtroppo non è stata invitata e per tanto non abbiamo potuto prendere parte all'evento come invece alcuni corridori si aspettavano (Haedo e Ginanni in primis). La corsa è stata decisa con un arrivo allo sprint, dove Mark Cavendish (Omega Pharma) ha battuto di mezza ruota Peter Sagan. 3° il tedesco André Greipel. 

 

Classifica Top18

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Per noi ora appuntamento alla Coppi & Bartali, mentre molti big si divideranno fra Volta a Catalunya e classiche del Nord.

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SETTIMANA COPPI E BARTALI

 

Partiamo per la Romagna con una squadra che può far bene in ottica vittoria di tappe e top10 finale. Capitani Francesco Ginanni e Natnael Behrane. A seguire una schiera di aiutanti e "fugaioli" quali David Boily, Chun Kai Feng, Biao Liu, Andrea Masciarelli, Madhi Sohrabi e Kin San Wu. 

Partiamo subito riuscendo a mettere Boily in fuga assieme a Raim, Hentalla e Reis. I 4 al comando riescono a prendere un vantaggio considerevole e nonostante gli sforzi della Vini Fantini in testa al gruppo la fuga va in porto. E' una festa Beijing quella di Gateo! A vincere è il nostro canadese, il quale si è fatto da solo gli ultimi 25Km andando così a prendersi la prima vittoria da professionista e indossando anche la maglia di leader della competizione. Sul podio Ginanni e Feng (con Berhane 4°) che battono i velocisti del gruppo, rimasti un po' indietro a causa del percorso non proprio lineare degli ultimi chilometri. Ora Boily conduce con circa 40" di vantaggio.

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Nella successiva cronometro a squadre perdiamo tutto il guadagnato. La nostra Beijing (che per l'occasione indossa 3 delle 4 maglie dei leader, anche se Boily avrebbe pure quella per i Gpm) chiude terzultima a 48" dalla Katusha. Per un solo secondo David Boily mantiene la leadership, ma già dalla prossima tappa con arrivo a Sogliano al Rubicone ci potranno essere cambiamenti in testa.

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SETTIMANA COPPI E BARTALI

 

Nella tappa numero 3 con arrivo a Sogliano al Rubicone riusciamo ad entrare nella fuga con l'iraniano Sohrabi. Assieme a noi Santoro, Fajt e Zamparella. Nel gruppo tutto tranquillo fino ad una cinquantina di chilometri dal traguardo con i Bardiani che controllano. Non appena cominciano gli attacchi in molti cedono. Boily a denti stretti cerca di resistere il più possibile ma perderà la maglia. All'arrivo infatti, grazie ad una progressione nel finale Paolo Tiralongo riesce a riprendere Sohrabi e Fajt, unici superstiti della fuga del mattino e a batterli allo sprint diventando anche il primo della generale. Subito dietro Moreno e Scarponi. A 1'18" chiude il nostro Behrane, mentre il resto dei big chiude a 2'14". In questo gruppo anche Boily, Masciarelli e Ginanni.

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Nella successiva frazione, con arrivo in quota a Piane di Mocogno, è di nuovo un successo per la Astana. Jakob Fuglsang infatti riesce a staccare tutti sull'ultima ascesa. 2° il nostro Behrane che rafforza la leadership nella classifica degli Under25 e fa un bel balzo avanti in quella generale (ora 5° a 1'56") e 3° Dani Moreno. Proprio lo spagnolo diventa il nuovo leader della corsa con 15" su Tiralongo e 55" su Fuglsang. Domani cronometro e dopo domani tappa insidiosa con numerosi saliscendi.

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SETTIMANA COPPI E BARTALI

 

Nella cronometro s'impone nuovamente Jakob Fuglsang sul compagno Tanel Kangert e Darel Impey. Primo dei nostri Sohrabi (15°) a 40". In classifica generale Fuglsang passa in testa con 4" su Tiralongo e 9" su Moreno. Berhane chiude a 1'06" scalzando per pochi secondi la quarta posizione di Kristjan Fajt. 

 

Nell'ultima frazione, con arrivo a Fiorano Modenese, va via la fuga con il nostro Liu, Beppu, Jackson Rodriguez, Nose e Cieslik. I 5 al comando guadagnano fino a 12' e il gruppo non può più raggiungerli. Dietro però Scarponi riesce ad evadere grazie agli strappi e poco dopo al suo inseguimento si forma un drappello di soli 4 uomini: Behrane, Ginanni, Baliani, Fuglsang. Dietro, a rincorsa, Moreno tenta di ricucire ma consuma troppo. Tiralongo rimane molto indietro. Alla fine il successo va a Jackson Rodriguez, che in solitaria a braccia alzate, taglia il traguardo. Seguono Pawel Cieslik (1'07"), Fumiyuki Beppu, Tomas Nose e Michele Scarponi (1'45"). Chiudono a 2'36" Ginanni, Behrane, Fuglsang e Baliani. Moreno cede 4'16". Tiralongo disperso arriva 9'13". Dopo questa tappa rocambolesca Jakob Fuglsang può festeggiare il successo nella Settimana Coppi e Bartali, con Moreno che nonostante tutto rimane in 2° posizione. Guadagna invece la 3° piazza il nostro Behrane. 4° Ginanni.

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Con questa corsa noi della Beijing Cycling project chiudiamo la prima parte di stagione. Fino al Giro del Trentino poche corse con spazio alle seconde linee. Nel frattempo mandiamo le nostre 4 punte in salita (Masciarelli, Samoilau, Rujano e Behrane) allo stage di preparazione "Giro d'Italia", nella speranza di avere dei bonus in alcune tappe del venturo (fra un mesetto e mezzo) Giro d'Italia, nostro obiettivo principale in questa stagione.

L'obiettivo al Giro d'Italia è plurimo. Cercheremo infatti, oltre che concluderlo nella top10, di vincere almeno una frazione e portare a casa la maglia azzurra. Saremo in grado di fare ciò?

 

Ricordo poi alcuni punti del "gioco nel gioco", ovvero ispettori e stregoni. Ricordo agli stregoni che possono dopare qualunque atleta ai costi e nelle modalità che trovate nel primo post della story (non soffermatevi però per favore sul medesimo, ma cercate di variare). Gli ispettori invece, come stanno già facendo, mi possono chiedere i valori attuali del corridore e possono smascherare i bari scrivendo in questo topic "Il corridore X si è dopato nella/e corsa/e Y/Z,W... oppure nella settimana N del mese di K". Le modalità sui passi successivi le trovate sempre nel post linkato poco fa :wink:  

 

P.S. Ho visto che mancava una "regolina" al regolamento. Dopo un mese dalla cessazione del doping ad un ciclista, se un ispettore non riuscirà a scovare il corridore dopato, allora lo stregone beccherà i soldi in quel momento.

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VOLTA A CATALUNYA

 

Non avendo la wild card per la corsa catalana ecco un sunto delle sette tappe disputate e della classifica generale finale. A voi le conclusioni.

 

Tappa 1

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Tappa 2

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Tappa 3

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Tappa 4

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Tappa 5

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Tappa 6

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Tappa 7

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Classifica finale

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Durante l'ultima riunione del collegio di ispettori WADA, dove sono stati confrontati i valori di alcuni corridori sono emerse alcune anomalie nei valori di un corridore in particolare: Peter Sagan, lo slovacco ha fatto uso di sostanze proibite, in particolare Steroidi al fine di alterare le proprie prestazioni agonistiche.

 

A nome di tutta la WADA, per un ciclismo più pulito.

 

-Franco Abissilau, Ispettore WADA.

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Purtroppo i controlli effettuati dopo la Milano - Sanremo hanno evidenziato anomalie nei valori di Peter Sagan, in particolare crediamo abbia assunto steoridi e chiediamo la sospensione cautelativa che se confermata terrà fuori lo slovacco dalle corse fino a Marzo 2015.

 

- Nico Silvestri, Ispettore WADA

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CLASSICHE DEL NORD (FIANDRE)

 

Cari ispettori, mi ero portato avanti di 2-3 giorni con la story. Pertanto farò valere le vostre dichiarazioni dopo queste corse :mrgreen:

 

DWARS DOOR VLAANDEREN
Alla "Attraverso le Fiandre" è Sep Vanmarcke a dettare legge assieme a Sebastien Turgot. I due corridori hanno infatti distanziato tutti gli altri e si sono giocati la corsa in una volata ristretta. La vittoria è andata all'olandese della Belkin.

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E3 PRIJS VLAANDEREN - HARELBEKE
Fuga vincente di Marco Marcato alla E3. 2° classificato Stuart O'Grady, anch'esso in fuga con l'italiano. 3° classificato uno scatenato Fabian Cancellara, che non è riuscito però a riprendere i due fuggitivi.

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GENT WEVELGEM
Successo in solitaria per Juan Antonio Flecha alla Gent-Wevelgem. Lo spagnolo se n'è andato tutto solo lasciando dietro gente come Sep Vanmarcke, Philippe Gilbert e Fabian Cancellara.

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RONDE VAN VLAANDEREN
E' Fabian Cancellara ad imporsi nuovamente nel Giro delle Fiandre. Lo svizzero della RadioShack è riuscito a staccare tutti sul Pattenberg e ad involarsi da solo al traguardo di Oudenaarde. 2° classificato l'idolo di casa Tom Boonen. 3° Sep Vanmarcke. 4° Peter Sagan.

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DOPING: SAGAN, "ATTENDO FIDUCIOSO LE CONTROANALISI". INTANTO LA SQUADRA LO SOSPENDE

 

E' ancora uno scandalo doping quello che si sta creando attorno al mondo del ciclismo all'indomani della Ronde Van Vlaanderen. La positività (in attesa delle controanalisi) di Peter Sagan, uno dei ragazzi più promettenti del panorama ciclistico internazionale e membro delle nuove generazioni "doping free" ha lasciato tutti a bocca aperta. "Il talento del ragazzo non si discute, ma a volte per vincere ancora di più si ricorre a qualche sostanza." - Dice il direttore sportivo della Cannondale, squadra di Sagan, Dario Mariuzzo - " Se le controanalisi però dessero esito positivo allora licenzieremo il corridore e prenderemo atto dei suoi errori". Nel frattempo la squadra lo ha sospeso cautelativamente.

Raggiunto telefonicamente, il campione slovacco si dice "molto amareggiato della situazione" e in attesa delle controanalisi si scaglia contro ignoti: "Io sono forte al naturale. E' tutto un complotto per farmi fuori. Molto probabilmente sto antipatico a qualche pesce grosso che non vuole più arrivare secondo".

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