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Aspettando la Vuelta 2012


emmea90

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secondo una ricerca la maggior differenza si ha al 13% :twisted:

su l'equipe pubblicarono un articolo che faceva l'esempio di un ipotetico Contador vs Cavendish... la differenza maggiore si ha su pendenze che vanno dal 6,2 al 8,6...ovviamente erano dati di una ricerca e non la verità assoluta...

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Scadente non proprio, però alla fine l'unico in forma era Menchov, perchè alla fine i vari Sastre, Basso, Armstrong ecc. non erano comunque al 100%, è normale che come nomi quella del 2009 sia superiore ad altre

Ok, però se quella del 2009 è scadente, qual è un Giro con una start list decente a parte il 2010 (in cui comunque Evans per problemi di salute non riuscì ad essere competitivo fino in fondo per la vittoria)? Perché quest'anno era Contador contro gli italiani (meno quello con più possibilità di impensierirlo), nel 2008 idem a parte Menchov comunque mai davvero in corsa per la rosa (Leipheimer e Kloden erano dei cadaveri), prima del 2008 non parliamone.

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a dirla tutta anche il 2011 non è che avesse una grande startlist...cioè,contador era la star,ma poi a parte scarponi e nibali,non è che ci fossero fenomeni..menchov in grosso calo..kreuziger niente di che....basta vedere che gadret per poco non arrivava sul podio :banghead:

e purito anche a causa di un virus ha deluso sempre tranne nella tappa del finestre

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  • 4 weeks later...
  • Amministratori

Peccato che ci sono sempre 20-30 km di pianura che non permettono attacchi da lontano

Quando sguinzeglieranno i leoni quei 20 km saranno il problema minore per chi non attacca da lontano (cit.)

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Da Spazio Ciclismo:

Vuelta a España 2012, le ultime indiscrezioni

10.01.2012 18:20 di Giampaolo Almeida

Con un giorno di anticipo sulla presentazione ufficiale, il quotidiano sportivo spagnolo Marca ha rivelato oggi ulteriori dettagli sul percorso della Vuelta a España 2012.

Nel complesso si profila un'edizione molto più dura di quella 2011, con almeno sette arrivi in salita ed altri tre posti in cima a strappi impegnativi.

Partendo dall'inizio, il via sarà scandito dalla cronosquadre di Pamplona del 18 agosto con la carovana che si sposterà in direzione dei Paesi Baschi, protagonisti di due tappe con arrivo a Arrate ed alla stazione sciistica di Valdezcaray. Passando da Logroño si lambiranno i Pirenei con gli impegnativi arrivi di El Fuerte del Rapitán e del Santuario Canolich (Coll de la Gallina) ad Andorra, inframezzati da un arrivo Motorland (Alcañiz) e seguiti dalla discesa verso Barcellona, con l'arrivo uguale a quello dove trionfò Hushovd al Tour de France 2009.

Il giorno di riposo porterà i corridori, con un lungo trasferimento, in Galizia dove affronteranno, dopo un arrivo a Sanxenxo
, una cronometro individuale a Pontevedra alla quale dovrebbe seguire l'importante arrivo di Mirador de Ezaro (La Coruña), uno strappo con pendenze sulla carta oltre il 25%. La tredicesima tappa dovrebbe essere di trasferimento prima del trittico di arrivi in salita formato da Los Ancares, Lagos de Covadonga e dall'inedito Cuitu Negro, nelle Asturie, attualmente neanche asfaltato nel tratto finale.

Dopo l'ultimo giorno di riposo ci sarà un altro arrivo in cima a uno strappo, Fuente Dé, in attesa della penultima tappa che arriverà a Bola del Mundo, che incoronò Vincenzo Nibali alla Vuelta 2010. Epilogo come al solito a Madrid, curiosamente punto più a Sud toccato da questa tracciatura.

Elenco tappe (dedotto dalle indiscrezioni)

Tappa 1, Agosto 18: Pamplona team time trial

Tappa 2, Agosto 19: Pamplona-Viana

Tappa 3, Agosto 20: Oion-Arrate (Eibar)

Tappa 4, Agosto 21: Baracaldo-Valdezcaray

Tappa 5, Agosto 22: Logroño-Logroño

Tappa 6, Agosto 23: Zaragoza (Tarazona)-El Fuerte del Rapitán (Jaca)

Tappa 7, Agosto 24: Jaca-Motorland (Alcañiz)

Tappa 8, Agosto 25: Lleida-Santuario Canolich (Coll de la Gallina)

Tappa 9, Agosto 26. Andorra-Barcelona

Tappa 10, Agosto 28: Ponteareas-Sanxenxo


Tappa 11, Agosto 29: Cambados-Pontevedra time trial

Tappa 12, Agosto 30: Vilagarcía-Mirador de Ezaro (La Coruña)

Tappa 13, Agosto 31: Santiago de Compostela-Ferrol

Tappa 14, Settembre 1: Lugo-Los Ancares

Tappa 15, Settembre 2: La Robla-Lagos de Covadonga

Tappa 16, Settembre 3: Gijón (Villa de Jovellanos)-Cuitu Negro

Tappa 17, Settembre 5: Santander-Fuente Dé

Tappa 18, Settembre 6: Aguilar de Campoo-Valladolid

Tappa 19, Settembre 7: Peñafiel-La Lastrilla

Tappa 20, Settembre 8: La Faisanera Golf-Bola del Mundo

Tappa 21, Settembre 9: Cercedilla-Madrid

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Dalla Gazzetta

Presentata la Vuelta 2012

Decisive le montagne del nord

PAMPLONA (Spagna), 11 gennaio 2012

Svelata a Pamplona la 67ª edizione davanti a Indurain: ben 7 arrivi in salita, due crono - di cui una a squadre -, il punto più meridionale sarà Madrid (!) e si ritorna a Barcellona dopo 13 anni. Il direttore Guillen: "Non l'abbiamo disegnata per gli sprinter"

Cobo festeggia il trionfo del 2011; Froome 2° , Wiggins 3°. Reuters

La partenza da Pamplona, casa Indurain, dove non si andava dal 1994: sarà una cronosquadre di 15 chilometri ad aprile la 67ª edizione della Vuelta, il 18 agosto, sulle strade del famosissimo "encierro". La totale predominanza del Nord del paese, tanto che il punto più meridionale toccato sarà Madrid (!) dove la corsa si concluderà il 9 settembre. E tante altre curiosità: si ritorna a Barcellona dopo 13 anni, il gruppo dovrà affrontare poi un trasferimento in aereo per spostarsi dalla Catalogna alla Galizia (1.200 chilometri). Ma è un dato su tutti che spicca: la Vuelta 2012, presentata oggi al Teatro Baluarte di Pamplona sotto gli occhi di Miguel Indurain (5 Giri e 2 Tour, ma nessuna Vuelta), si deciderà in salita.

MONTAGNA — Almeno su questo non dovrebbero esserci dubbi: oltre alla cronosquadre iniziale, c’è soltanto una cronometro individuale (una quarantina di chilometri). Mentre gli arrivi in salita classici sono 7, e ci sono altre tre frazioni che si concludono su strappi secchi. Totale, 10 su 21. E in effetti Javier Guillen, direttore di corsa, non l’ha nascosto a Gazzetta.it: "E’ vero, non abbiamo disegnato questa Vuelta pensando agli sprinter, nonostante abbiano qualche occasioni. Non si dica però che il tracciato è eccessivamente duro. Ci sono meno salite del 2011, soltanto abbiamo preferito concentrarle nelle fasi finali di giornata, e diminuito la lunghezza media delle tappe. Questo significa spettacolo, a nostro giudizio. E in effetti tutte le ultime edizioni sono rimaste aperte fino alla fine".

PROGETTI — Il Sud del paese "salta" un turno, in attesa di ritornare protagonista nel 2013, quando l’organizzazione è al lavoro per presentare una spettacolare conclusione alle Isole Canarie (2 tappe a Gran Canaria, 2 a Tenerife con traguardo sul Teide). Ma si godrà comunque lo spettacolo di un’edizione che affascina, anche perché è andata a scoprire diverse novità. Torna la Bola del Mundo, alla penultima tappa, la salita dove Vincenzo Nibali sigillò il trionfo del 2010. Si rivedono i Laghi di Covadonga, si torna nei Paesi Baschi dopo il successo del 2011 con la salita di Arrate. Ma attenzioni a nomi inediti come il Cuitu Negro o il Mirador de Ezaro, con rampe che si avvicinano al 25% di pendenza. In platea c’erano tra gli altri Cobo, re a sorpresa del 2011, Anton, Rodriguez e Menchov: non Alberto Contador, che si sta allenando a Gran Canaria con la Saxo Bank. Ma gli organizzatori, sentenza del Tas permettendo (è attesa a giorni), sognano naturalmente di averlo al via di Pamplona: Contador finora ha corso una sola volta la Vuelta, nel 2008. La vinse.

dal nostro inviato

Ciro Scognamiglio

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