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Inter-Genoa: incontro per Palacio

Preziosi a colloquio in sede nerazzurra

Nessun commento, solo qualche sorriso e veloci saluti ai cronisti presenti. Non c'è l'ufficialità ma Rodrigo Palacio è sempre più vicino a essere un giocatore dell'Inter nella prossima stagione. Il presidente del Genoa Preziosi e la dirigenza nerazzurra hanno tenuto un incontro nella sede dell'Inter per trovare un accordo per l'attaccante argentino. Sia Preziosi che Moratti hanno preferito non rispondere alle domande dei cronisti presenti.

sportmediaset.it

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Appunto. Il buffon della juve dell'era moggi è nettamente superiore al Casillas del Real di oggi.

Ma appunto cosa. Non vorrai paragonare la difesa della Juve all'epoca di Moggi con quella del Real. Siete voi che avete tirato fuori la grandissima difesa del Real per dire. Io ho fatto notare soltanto che quel discorso poteva essere fatto anche per il Buffon nel suo prime. Cavolo, si parla di una squadra con coppia centrale Thuram-Cannavaro ed a centrocampo due come Emerson e Vieira. Terzini Zambrotta in versione stellare ed un Zebina che non faceva i danni che fa ora.

A parte che dico anch'io che quel Buffon era superiore a questo Casillas (che poi è lo stesso Casillas da circa 5 anni)

Pure io lo considero il punto debole del Barça ma se se lo tengono un motivo ci sarà. Sicuramente non è tra i migliori al mondo, ma in Liga ma ne vengono in mente pochi di migliori. Se poi consideriamo che qua in Italia per la nazionale abbiamo nonno Gigi, Viviano (perlomento decente) e Sirigu. Mi tengo VV piuttosto.PS: vedo però che quando si parla di portieri italiani si parla sempre dei soliti, ma non di Sorrentino. Se non ci fosse stato lui in porta ma un Marchetti qualsiasi credo che il Chievo sarebbe retrocesso...

Il motivo c'è: per quel che serve il portiere al Barcellona (ossia impostare l'azione, anche e spesso di piede) Valdes è tra i migliori al mondo. E solo con Neuer (andato al Bayern con 25 milioni di € complessivi) si raggiungono vette come portiere mantenendo la stessa qualità d'impostazione, importante nel sistema-Barca.

Poi vedendo i prezzi di certi portieri in questi anni (tipo un Viviano qualsiasi valutato alle buste quasi 10 milioni di €) capisco anche la reticenza del Barca a spendere una follia per un top class. Squadra che peraltro è già orientata di suo a spendere poco per un portiere

A me Sorrentino piace dai tempi del Toro in B. E mi piace anche il fatto di voler restare in una piccola per giocare piuttosto di fare il secondo in una grande. Secondo me con Buffon e De Sanctis ci dovrebbe essere lui in Nazionale (partendo dal presupposto che Abbiati in Nazionale a fare il vice-Buffon non andrà mai).

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100 mln per Aguero mi sembrano un' esagerazione.

Meglio comprare 4 gicoatori da 25 mln l' uno.

Un giocatore sono non può cambiare le sorti di una squara. Quattro si.

100 milioni sono comprensivi di trasferimento e ingaggio lordo. Cioè 35 milioni all'atletico più 7 milioni l'anno per cinque anni a lui e 7 milioni l'anno per cinque anni di tasse. Se ragioniamo in questi termini Martinez costerà 25 milioni. Quindi preferisci quattro Martinez ad un Aguero? :mrgreen:

Quando Marotta ha comprato tanti giocatori di medio livello è insorta la stampa perchè solo un dg da Sampdoria poteva ragionare in quei termini. Adesso che è intenzionato a spendere molto per uno è insorta nuovamente la stampa perchè è meglio fare la squadra con giocatori di medio livello che comprare un fuoriclasse. Posso capire discutere sul fatto che Aguero sia un fuoriclasse, ma il ragionamento di base, cioè l'investire molto su un campione, credo sia abbastanza giusto.

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A me sembra comunque troppo..

Va beh, allora avanti a comprare il Toni di turno, che non sposta una mazza ma almeno è bello economico.

La Juve ha bisogno di grandi giocatori, e i grandi giocatori costano tanto. Perciò o si sceglie la mediocrità permanente, da cui si può uscire soltanto grazie ad una serie di fortunate coincidenze del tipo trovare il pirlone che imbastisce lo scambio Ibra - Eto'o di turno, o andare a beccare campioni ai discount di Real, Barça o Man City (che in un futuro prossimo dovrà iniziare anche a vendere e svendere gente buona per far spazio ai 150 acquisti annuali), oppure si decide di tornare grandi investendo forte su giocatori come Aguero. Se la Juve non vuole venir meno al suo blasone, deve percorrere la seconda via.

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Ufficializzati ed in dirittura d'arrivo:

Marchetti alla Lazio

Clichy al Manchester City

A.Doni al Liverpool

José Angel Valdes alla Roma

Bojan alla Roma

Sanchez al Barcellona

Edèr al Cesena

Muslera al Galatasaray

Inoltre probabile scambio per Vucinic

con la Juventus Vucinic <--> Marchisio

con il Palermo Vucinic <--> Pastore

inoltre ultima bomba! Gilardino chiama Cassano con se a Firenze. L'attaccante campione del Mondo però ha fatto sapere che vuole un adeguamento contrattuale

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Va beh, allora avanti a comprare il Toni di turno, che non sposta una mazza ma almeno è bello economico.

La Juve ha bisogno di grandi giocatori, e i grandi giocatori costano tanto. Perciò o si sceglie la mediocrità permanente, da cui si può uscire soltanto grazie ad una serie di fortunate coincidenze del tipo trovare il pirlone che imbastisce lo scambio Ibra - Eto'o di turno, o andare a beccare campioni ai discount di Real, Barça o Man City (che in un futuro prossimo dovrà iniziare anche a vendere e svendere gente buona per far spazio ai 150 acquisti annuali), oppure si decide di tornare grandi investendo forte su giocatori come Aguero. Se la Juve non vuole venir meno al suo blasone, deve percorrere la seconda via.

si ma se devi spendere a questo punto, aspetta gli ultimi giorni di agosto: se vedi i giocatori che sono già stati comprati o sono di poco valore economicamente oppure sono stati acquistati dalla "spendacciona" di turno.

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Juve, c'è il piano B: Pepito Rossi

Incontro Marotta-agente dell'attaccante

Doveva essere il martedì di Sergio Aguero, invece rischia di essere ricordato come il giorno di Giuseppe Rossi. Lo dimostra il fatto che si siano fatti vedere nello stesso hotel milanese, l'Executive, sia Beppe Marotta sia Federico Pastorello, agente dell'attaccante in forza al Villarreal, confermando le voci su un incontro per "Pepito". La richiesta degli spagnoli è di 32 milioni di euro con la sensazione che a 30 si possa chiudere l'accordo.

Il piano B, quello che porta a Pepito Rossi, sembra quindi diventare a tutti gli effetti l'obiettivo principale per questa Juve che si vede sfuggire di mano Aguero visto il ritorno di fiamma nella corsa al Kun del Real Madrid, che si aggiunge a Manchester City e Chelsea. Tante, troppe pretendenti che sembrano vanificare gli sforzi di Marotta per ottenere uno sconto rispetto ai 45 milioni della clausola di rescissione chiesti dall'Atletico.

Con Aguero che dall'argentina fa sapere che il suo destino si deciderà solo dopo la coppa america, ecco che Marotta non può rischiare di farsi scappare Giuseppe Rossi visto che anche per il bomber azzurro la concorrenza non manca, con Roberto Mancini, ancora una volta, nei panni del rivale più pericoloso.

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Juve, c'è il piano B: Pepito Rossi

Incontro Marotta-agente dell'attaccante

Doveva essere il martedì di Sergio Aguero, invece rischia di essere ricordato come il giorno di Giuseppe Rossi. Lo dimostra il fatto che si siano fatti vedere nello stesso hotel milanese, l'Executive, sia Beppe Marotta sia Federico Pastorello, agente dell'attaccante in forza al Villarreal, confermando le voci su un incontro per "Pepito". La richiesta degli spagnoli è di 32 milioni di euro con la sensazione che a 30 si possa chiudere l'accordo.

Il piano B, quello che porta a Pepito Rossi, sembra quindi diventare a tutti gli effetti l'obiettivo principale per questa Juve che si vede sfuggire di mano Aguero visto il ritorno di fiamma nella corsa al Kun del Real Madrid, che si aggiunge a Manchester City e Chelsea. Tante, troppe pretendenti che sembrano vanificare gli sforzi di Marotta per ottenere uno sconto rispetto ai 45 milioni della clausola di rescissione chiesti dall'Atletico.

Con Aguero che dall'argentina fa sapere che il suo destino si deciderà solo dopo la coppa america, ecco che Marotta non può rischiare di farsi scappare Giuseppe Rossi visto che anche per il bomber azzurro la concorrenza non manca, con Roberto Mancini, ancora una volta, nei panni del rivale più pericoloso.

Sportmediaset.it

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Roma, fatta per Riise al Fulham

Secondo quanto riportato da Sky, la Roma avrebbe ceduto il terzino sinistro John Arne Riise (30) al Fulham. Il norvegese lascerebbe così la Capitale dopo 3 stagioni per tornare in Premier League, dove aveva giocato in precedenza con la maglia del Liverpool. Il giocatore da tempo aveva manifestato l'intenzione di cambiare aria. Costo dell'operazione: 2,6 milioni di euro.

Aggiungo io: SOLO 2,6 milioni per Riise? :unsure:

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Al Fulham c'ha il fratello, è per quello che va lì. Sostituirà quella mezza pippa di Salcido, che a sua volta aveva sostituito quella pippa di Konchesky, che però al Fulham non era tanto pippa, se la cavava. Il fratello se non sbaglio gioca nello stesso ruolo. Cmq cifra di vendita scandalosa. 5-6 mln come minimo.

Impressione personale. Secondo me tanti giocatori si son rotti di stare nella Roma. Troppa pressione ingiustificata, troppe tensioni, troppi casini per nulla. L'ambiente della Roma nell'ultima stagione è diventato troppo pesante e per questo Menez, Vucinic, Riise e Doni se ne vogliono andare e "piattolina" Mexes tanto attaccato alla maglia appena ne ha avuto l'occasione se ne è andato in fretta.

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Al Fulham c'ha il fratello, è per quello che va lì. Sostituirà quella mezza pippa di Salcido, che a sua volta aveva sostituito quella pippa di Konchesky, che però al Fulham non era tanto pippa, se la cavava. Il fratello se non sbaglio gioca nello stesso ruolo. Cmq cifra di vendita scandalosa. 5-6 mln come minimo.

Impressione personale. Secondo me tanti giocatori si son rotti di stare nella Roma. Troppa pressione ingiustificata, troppe tensioni, troppi casini per nulla. L'ambiente della Roma nell'ultima stagione è diventato troppo pesante e per questo Menez, Vucinic, Riise e Doni se ne vogliono andare e "piattolina" Mexes tanto attaccato alla maglia appena ne ha avuto l'occasione se ne è andato in fretta.

Il discorso da fare è più ampio,la nuova società ha deciso di abbassare il monte ingaggi della rosa,questo spiega la cessione di Doni,praticamente regalato al Liverpool ma che prendeva circa 2,5 milioni netti all'anno, lo steso Riise viaggiava sui 2.Per Menez e Vucinic il discorso è diverso,sono 2 giocatori di gran classe ma che si ricordano delle loro qualità solo quando ne hanno voglia, abbiamo sempre aspettato un salto di qualità che non è mai arrivato, per un eventuale loro cessione non mi metterei a piangere,specie se dai soldi per le loro cessioni arrivasse qualche buon giocatore,Per Mexes sono sempre più convinto che sia stato l'ultimo regalino della Sensi all'"amico"Galliani daltronde mi ha sempre insospettito l'arrivo di Borriello a certe cifre.Comunque la nuova Roma comincia a delinearsi,Bojan,Lamela ,Stekelenburg mi sembrano buoni giocatori la squadra aveva bisogno di nuova linfa dopo che era rimasta la stessa da 5-6 anni

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Sono d'accordo con l'analisi di cris, sull'ambiente romano. E Riise per chi se lo sta scordando è lo stesso che ha eliminato il Liverpool dalla Champions, e sinceramente il Riise del Liverpool in Italia non si è mai visto.

Una domanda, per tutti, interisti e non: Cosa ne pensate delle voci che girano riguardanti la vendita di Sneider per 40mln e l'acquisto di Palacio ed altrigiovani per completare la rosa?

Personalmente, da Interista, ma simpatizzante Genoa, ne sono felice. Gasp ha fatto capolavori assieme a Preziosi nel Genoa, bel gioco, gioco offensivo, giovani ad alti livelli e "vecchi" leoni riportati alla ribalta.

Un'Inter con una mentalità alla Gasp, insieme al cambiamento della Juve potrebbero risollevare il calcio made in Italy, dato che siamo in un periodo decadente. Certo il tutto va a farsi friggere nel caso venisse licenziato dopo qualche risultato deludente. Ma la strada mi sembra sia quella giusta. Ringiovanire la rosa, alleggerire il carico finanziario, ristabilire le finanze, e portare una ventata di novità.

Se poi i risultati non si concretizzano, ma vediamo bel gioco, che raramente ho visto nell'Inter, ben venga!

Non si può vincere sempre, e la filosofia non deve essere quella del "tutto e subito", che ha combinato disastri nel calcio italiano.

Lo schema di Gasp sarà un 4-3-3 o un 3-4-3 verosimilmente; un giocatore come l'olandese oltretutto soggetto ad infortuni non trova spazio. Vendiamolo con una plusvalenza di 25mln. Se poi arrivano i vari Banega, Palacio, bene venga. Ho sentito critiche verso quest'ultimo, ma io lo vedo benissimo in un'Inter a 3 punte.

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Tevez? Tralasciando che questi nomi in Italia non ci vogliono venire, Tevez come si adatterebbe agli schemi dell'Inter?

È la filosofia del tutto e subito che è insostenibile, per Moratti come per il calcio italiano stesso.

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Interisti non per gufare ma con uno come gasperini aspettatevi enormi buchi difensivi stile leonardo! :thumbup:

p.s.Se non ci credete andatevi a rivedere il genoa di gasp quanti gol prendeva.

Si, ma vuoi paragonare le due difese? In porta comunque avevano Edward mani di forbice, la difesa non era delle migliori, solo Dainelli eccelleva (per me è un gran difensore, anche se sottovalutato). L'organico interista può vantare diversi giocatori validi in difesa e su un ottimo portiere. Oltretutto questi gol non sono dovuti a buchi organizzativi, ma sono "preventivati" nel pieno stile offensivo del Genoa. Quante squadre giocano con una difesa a 3?

Ora non voglio dire che l'Inter non prenderà diversi gol, dico che il rischio può valere la candela. Come già detto, piuttosto di un campionato giocato con il catenaccio preferisco qualche anno di travaglio ma con un bel gioco, cosa che a noi interisti manca.

Lo dico e lo ripeterò all'infinito, progetti a lungo termine. I progetti a breve termine, come quelli che "funzionano" in Italia da anni (Milan parzialmente escluso) sono fallimentari. Penso che Ancelotti le sue coppe se le è portate a casa. E non è un caso. Se la casistica calcistica non è abbastanza valida perché non ha ancora portato ad enormi disastri, beh, che vi piaccia o meno abbiamo un paragone simile nel management industriale americano. Un esempio che vale per tutti: Chrysler. Venivano richiesti utili nell'immediato, pena il cambiamento del manager. Ha funzionato. Per un periodo. Piuttosto breve a dire il vero. Ora sappiamo tutti che fine ha fatto l'industria di Detroit.

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