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Terminata una buona stagione, proviamo ad ampliare il nostro roster con altri 3 giovani tedeschi da far crescere all'ombra dei campioni. Non sono dei grandi nomi, non sembrano neppure avere potenziale, ma sono giovani, costano poco ma sopratutto sono tedeschi ed hanno voglia di lavorare per i capitani, sempre meglio di niente insomma

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Il primo e l'ultimo sembrano buoni. Non saranno mai campioni ma questo dipenderà dal potenziale :wink:

Sinceramente non nutro grandi aspettative su di loro, li ho presi più che altro perchè volevo altri tedeschi da aggiungere al roster

Intanto penso che dalla prossima stagione passerò a livello ESTREMO, è la prima volta nella mia vita, prenderò tante batoste, ma ci voglio provare :bannana_guitar:

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La stagione 2010 è iniziata ma purtroppo l'avvio non è stato dei migliori. Anche quest'anno, come il 2009, l'obiettivo principale è fare bene nelle corse PT, ma questa volta vogliamo dare anche un occhio alla classifica Continental e capire un pò ad agosto in che situazione ci troviamo prima di sciogliere il dilemma: puntare alla promozione PT oppure concentrarci alla stagione successiva? Se il buon giorno si vede dal mattino, allora beh, meglio rintanarci sotto le coperte ed aspettare che l'inverno passi velocemente visto che il primo obiettivo, la Tirreno-Adriatico, salta come un birillo visto che ci viene rifiutata la Wild Card. Lovkvist la prende un pò male questa situazione poichè questo, insieme alla Vuelta Pais Vasco, era il suo principale obiettivo stagionale prima di accompagnare al tour il duo Kloden-Kreuziger. La forza della squadra si vede nei momenti di difficoltà e cosi questa volta dimostriamo di essere forti. Thomas capisce che è giunto il momento di dare una bella mano a tutti e di cercare di conquistare punti importanti per la classifica continental. Centra due terzi posti di prestigio, prima alla Volta Santarem e poi alla Vuelta Murcia, e si ripete alla Vuelta Castilla y Leon dove si piazza 5° alle spalle del nostro Kreuziger che chiude al 2° posto. Grazie anche ai tanti piazzamenti di Forster, Areekev e Friedmann, a fine marzo siamo al secondo posto nella classifica a squadre alle spalle di una scatenata Bbox che ha già un piede nel PT. La corsa verso l'olimpo del tennis è ancora lunga, ma intanto la posizione prestigiosa che occupiamo al momento ci permette di conquistare alcune WC di assoluto prestigio. Prima correremo la Vuelta Pais Vasco dove il capitano sarà senza dubbio Lovkvist, ben sorretto dal solito Pereiro e dal giovane Coppel, e poi ci tufferemo al mitico trittico, Amstel Gold Race, Flèche Wallonne, Liège-Bastogne-Liège con Roman Kreuziger capitano unico, scortato dall'ottimo russo Trofimov, anche lui protagonista di un buon avvio di stagione. Da queste corse capiremo il futuro di questa squadra, con dei buoni risultati si potrebbe trovare la giusta voglia per competere anche nelle corse continental e sperare cosi in una promozione PT.

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Eccoci finalmente alla Vuelta Pais Vasco, primo grande appuntamento della stagione. Il capitano unico ed indiscusso è Thomas Lovkvist, al suo primo vero appuntamento da leader. Lo svedese può contare sull'apporto importante di Pereiro ed in parte del giovane francese Coppel. Questo giro è davvero bello, continui saliscendi, emozioni a non finire e su 6 tappe, ben 3 sono nervosissime, adatte ai grandi cacciatori di tappe e di classiche. I rivali sono agguerriti, tutti stanno affinando la condizione in vista delle Ardenne, ma la forma dei vari Schleck, Valverde, Cunego e Kirchen è davvero ottima. Nelle prime due tappe è Schlekino il vincitore. Prima riesce a regolare un gruppetto di 18 unità, nel quale ci sono tutti i migliori ed il nostro Lovkvist (17°), mentre nella seconda tappa di prestigio, stacca a tre km dal traguardo Valverde e Lovkvist, poi regola in volata un pimpante J.Rodriguez (passato alla Quickstep) e Kim Kirchen

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1 Andy Schleck TEAM SAXO BANK 3h27'50

2 Evgueni Petrov TEAM KATUSHA s.t.

3 Ryder Hesjedal GARMIN - SLIPSTREAM s.t.

4 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

5 Joaquin Rodriguez O. QUICK STEP s.t.

6 Jakob Fuglsang TEAM SAXO BANK s.t.

7 Thomas Voeckler BBOX - BOUYGUES TELECOM s.t.

8 Juan José Cobo Acebo TEAM SAXO BANK s.t.

9 José Iván Gutierrez CAISSE D'EPARGNE s.t.

10 Eros Capecchi ISD - NERI s.t.

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1 Andy Schleck TEAM SAXO BANK 4h23'26

2 Joaquin Rodriguez O. QUICK STEP s.t.

3 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

4 Thomas Lövkvist VOLKSWAGEN - INFINEON + 10

5 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE s.t.

6 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI + 27

7 Damiano Cunego LAMPRE - N.G.C + 57

8 Ryder Hesjedal GARMIN - SLIPSTREAM + 1'11

9 Juan José Cobo Acebo TEAM SAXO BANK + 1'21

10 Jakob Fuglsang TEAM SAXO BANK s.t.

Nelle successive tappe lo smalto di Andy sembra venire meno, e cosi è il solito Valverde a prendere in mano le redini della corsa. Con l'ultimo GPM posto a 5 km dal traguardo, l'embatido attacca in salita e se ne va tutto solo al traguardo resistendo al tentativo di rimonta di un bel quintetto tra i quali emerge il nostro Lovkvist, sempre nel vivo della battaglia. Peccato per Alejandro, e anche un pò per Thomas, che i cronometristi non tengano conto degli effettivi distacchi e segnino tutti a pari tempo.

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1 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE 4h16'19

2 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

3 Linus Gerdemann TEAM MILRAM s.t.

4 Thomas Lövkvist VOLKSWAGEN - INFINEON s.t.

5 Franco Pellizotti LIQUIGAS s.t.

6 Joaquin Rodriguez O. QUICK STEP s.t.

7 Fredrik Kessiakoff FUJI - SERVETTO s.t.

8 Enrico Gasparotto LAMPRE - N.G.C s.t.

9 Anthony Geslin FRANÇAISE DES JEUX s.t.

10 Nicolas Roche AG2R LA MONDIALE s.t.

L'ultima tappa invece è una crono di 25 km, crono assolutamente decisiva visto che ci sono ben 6 atleti racchiusi in soli 47". Thomas sta bene ed a cronometro può sicuramente recuperare molto terreno su tutti. Kirchen e Valverde sono quelli più temibili visto che si trovano davanti, mentre Sanchez, partendo con un ritardo di 20", potrebbe essere tenuto a debita distanza. Purtroppo la crono non va come previsto, Thomas si piazza solo 6° recuperando cosi solamente una posizione a scapito del povero Rodriguez, che paga più di 1'30. Il giro lo vince Kirchen che per i migliori piazzamenti precede un deluso Valverde.

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1 Linus Gerdemann TEAM MILRAM 35'19

2 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE + 12

3 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI + 20

4 José Iván Gutierrez CAISSE D'EPARGNE + 21

5 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC + 22

6 Thomas Lövkvist VOLKSWAGEN - INFINEON + 27

7 David Zabriskie GARMIN - SLIPSTREAM + 29

8 Denis Menchov RABOBANK + 33

9 Gustav Larsson TEAM SAXO BANK + 37

10 Andy Schleck TEAM SAXO BANK + 42

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1 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC 19h42'05

2 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE s.t.

3 Andy Schleck TEAM SAXO BANK + 20

4 Thomas Lövkvist VOLKSWAGEN - INFINEON + 35

5 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI + 45

6 Linus Gerdemann TEAM MILRAM + 1'11

7 Joaquin Rodriguez O. QUICK STEP + 1'20

8 Ryder Hesjedal GARMIN - SLIPSTREAM + 1'59

9 Damiano Cunego LAMPRE - N.G.C + 2'09

10 Jakob Fuglsang TEAM SAXO BANK + 2'29

11 José Iván Gutierrez CAISSE D'EPARGNE + 2'36

12 Juan José Cobo Acebo TEAM SAXO BANK + 2'37

13 Kanstantsin Sivtsov TEAM COLUMBIA - HTC + 2'39

14 Evgueni Petrov TEAM KATUSHA + 2'49

15 Eros Capecchi ISD - NERI + 3'19

16 Sylvain Chavanel QUICK STEP + 3'20

17 Franco Pellizotti LIQUIGAS + 3'54

18 Thomas Voeckler BBOX - BOUYGUES TELECOM + 4'03

19 Denis Menchov RABOBANK + 4'11

20 Nicolas Roche AG2R LA MONDIALE + 4'34

Nel complesso divertente Giro, ben corso da Lovkvist che non ha mai dato segnali di cedimento, peccato solo che sul suo terreno, la crono, non abbia mantenuto le aspettative. Ora arrivano le Ardenne, ma viste le premesse, il livello ESTREMO riserva sicuramente uno spettacolo ed un divertimento maggiori degli altri livelli di difficoltà

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Ecco il primo appuntamento delle Ardenne, l'Amstel Gold Race. Lo scorso anno ci piazzammo con Kolobnev tra i 10 e quest'anno ci proviamo di nuovo con Kreuziger. Purtroppo le condizioni del campione ceco non sono ottimali oggi, le gambe non girano e cosi da via libera a Trofimov, il russo diventa cosi capitano. Intanto la gara si infiamma. Il primo ad animare la corsa ci pensa il neo acquisto Saxo Bank, Cobo Acebo che prova ad indurire la corsa per il campione del mondo Frank Schleck. Si forma cosi un gruppetto di 16 unità tra le quali c'è il nostro Trofimov, mentre Kreuziger veleggia nelle retrovie. Con il russo ci sono Valverde, il duo Ag2r Kolobnev-Nocentini, c'è Schleck con Cobo, Cunego con il suo scudiero Ginanni, J.Rodriguez e Fedrigo. Ci sono tutti insomma ed al traguardo mancano ancora 20 km.

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Sul penultimo strappo di giornata, mentre Trofimov prova a rifiatare in fondo al gruppo, ecco lo scatto decisivo di Alejandro Valverde. L'embatido parte sulla sinistra come un razzo. Fr.Schleck, Velits e Kolobnev provano a stargli in scia, ma è tutto inutile. Lo spagnolo allunga tutto solo, dietro di lui si forma un bel terzetto composto proprio da Schleck, Velits ed il russo ex-Volkswagen, mentre a circa un minuto c'è un grupetto di 8 unità, tra i quali c'è ancora Trofimov che tiene a fatica la scia di Cunego e soci.

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Valverde cosi conquista ancora una volta l'Amstel Gold Race tenendo alla grande nel tratto in falsopiano e respingendo il pericoloso tentativo di rientro di Frank Schleck e Velits, i due più in palla insieme allo spagnolo. Sul Cauberg Alejandro riesce ad alzare ancora il ritmo e trionfa a braccia alzate gustandosi un successo che non arrivava da troppo tempo in una classica di prestigio. Dietro di lui chiude al secondo posto l'ottimo Velits che batte in volata il campione del mondo Schleck, solo 12° Trofimov che chiude in pericoloso debito di ossigeno

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1 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE 6h05'30

2 Peter Velits TEAM MILRAM + 43

3 Fränk Schleck TEAM SAXO BANK s.t.

4 Damiano Cunego LAMPRE - N.G.C + 1'03

5 Juan José Cobo Acebo TEAM SAXO BANK + 1'13

6 Linus Gerdemann TEAM MILRAM + 1'20

7 Pierrick Fédrigo BBOX - BOUYGUES TELECOM s.t.

8 Francesco Ginanni LAMPRE - N.G.C + 1'36

9 Joaquin Rodriguez O. QUICK STEP s.t.

10 Alexandr Kolobnev AG2R LA MONDIALE s.t.

11 Ruslan Pidgornyy ISD - NERI + 1'51

12 Yury Trofimov VOLKSWAGEN - INFINEON s.t.

13 Rinaldo Nocentini AG2R LA MONDIALE + 2'54

14 Anthony Geslin FRANÇAISE DES JEUX s.t.

15 Sylvain Chavanel QUICK STEP s.t.

16 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

17 Enrico Gasparotto LAMPRE - N.G.C + 3'55

18 Philippe Gilbert QUICK STEP s.t.

19 Jakob Fuglsang TEAM SAXO BANK s.t.

20 Giovanni Visconti ISD - NERI + 4'08

Vista la pessima condizione di Kreuziger, il campione ceco andrà con Kloden al giro del Trentino per affinare la gamba. Trofimov sarà il capitano unico alla Freccia, mentre alla Liegi tornerà Roman, spero, protagonista

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Seconda classica delle Ardenne che ci permette di tentare un pronto riscatto dopo la prova non eccezionale dell'Amstel. Al via non c'è Kreuziger che ha preferito correre il Trentino per essere al top alla Liegi, mentre il capitano non sarà Trofimov come in Olanda, ma Lovkvist che vuole saggiare le sue reali doti in un palcoscenico cosi importante. La gara procede via spedita fino ai 20 dal traguardo quando il leader PT Valverde accende la miccia con una rasoiata secca subito tallonato dall'ex compagno J.Rodriguez

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Lo scatto di Valverde non fa altro che far saltare il banco e cosi si ritrovano in 13 unità al comando mentre il gruppo dietro sembra aver mollato. Ci sono tutti i big, escluso Evans che dopo un breve scatto ai -30 ha mollato definitivamente la presa. Nel tratto in falsopiano però ci prova Cunego che evidentemente non sente la gamba girare bene e cosi prova ad anticipare tutti. Quando mancano 2 km il veronese è tutto solo ad affrontare il muro di Huy, ma alle sue spalle i suoi rivali stanno per arrivare. Nel gruppetto dei big di distingue il campione svedese Lovkvist che tiene bene le ruote del campione del mondo F.Schleck

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I primi metri del muro respingono l'assalto di Cunego che viene ripreso prima da Kirchen e poi da tutti gli altri. Il lussemburghese parte forte, affronta a tutta il muro con la speranza di ottenere un bel bis dopo il successo del 2008. Nella sua scia però si muovono bene forse i 3 atleti più forti in circolazione in questo momento: Schleck, Valverde e J.Rodriguez, mentre Lovkvist in 6° posizione prova a tenere duro

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Purtroppo per lo svedese il muro è troppo ripido e quando il campione del mondo da una bella accelerata non c'è più niente da fare. Da dietro rinvengono Gilbert e Gerdemann, per Thomas ci sarà comunque un piazzamento dignitoso, visto che chiude 8°. Davanti intanto è sfida a due. Schleck prova a dare tutto ma ai 150 mt sulla sinistra passa a doppia velocità Valverde che saluta il lussemburghese e si impone ancora, 3 giorni dopo il successo all'Amstel. Ora l'embatido è pronto per il tris alla Liegi, Frank Schleck permettendo

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1 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE 4h53'11

2 Fränk Schleck TEAM SAXO BANK s.t.

3 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC + 19

4 Joaquin Rodriguez O. QUICK STEP s.t.

5 Damiano Cunego LAMPRE - N.G.C s.t.

6 Philippe Gilbert QUICK STEP + 41

7 Linus Gerdemann TEAM MILRAM s.t.

8 Thomas Lövkvist VOLKSWAGEN - INFINEON s.t.

9 Franco Pellizotti LIQUIGAS + 1'01

10 Francesco Ginanni LAMPRE - N.G.C s.t.

11 Fabian Wegmann ASTANA s.t.

12 Iñigo Landaluze FUJI - SERVETTO + 1'13

13 José Iván Gutierrez CAISSE D'EPARGNE + 1'23

14 Jakob Fuglsang TEAM SAXO BANK + 1'52

15 Peter Velits TEAM MILRAM + 2'00

16 Rémi Pauriol COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE + 2'08

17 Enrico Gasparotto LAMPRE - N.G.C s.t.

18 Maxim Iglinskiy ASTANA s.t.

19 Pierrick Fédrigo BBOX - BOUYGUES TELECOM + 2'16

20 Juan José Cobo Acebo TEAM SAXO BANK s.t.

Ragazzi vi piace la maglia di campione svedese di Lovkvist? L'ho fatta io :mrgreen:

Tra l'altro ho rifatto anche la divisa principale, tutta bianco azzurra ma non ho avuto la possibilità di metterla in mostra :lol:

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