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Eccoci finalmente alla corsa dell'anno per il team Volkswagen, siamo a Monaco per la grande depart del tour de France. Tutti i riflettori sono su Alberto Contador, è lui il grande favorito, ma occhio a sottovalutare pericolosi avversari come Valverde, Andy Schleck, Menchov, Basso ed Evans. Tra gli outsider ci sono sicuramente anche Leipheimer, Armstrong, Gesink, Kreuziger e Frank Schleck. Attenzione anche ad Andreas Kloden che può contare sull'apporto di Pereiro e Sinkewitz per ottenere il suo obiettivo, entrare nella top 10. La partenza quest'anno è più dura rispetto al solito, cronometro di 16 km con la strada che sale fino a metà percorso.

Il tratto in salita è davvero stupendo, il mare sullo sfondo ed una cornice di pubblico eccezionale, Andreas non è al top oggi, ma la folla lo spinge

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Al traguardo il nostro capitano chiude lontano dalla testa, 36" sono tanti per una tappa adatta a lui come questa cronometro, ma visti i risultati dei suoi avversari non è andata per niente male. A parte il duo Astana Contador-Leipheimer, gli altri sono tutti a portata di mano e vedere gente come Armstrong o Menchov alle spalle, ci da sicuramente morale

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1 Alberto Contador ASTANA 22'42

2 Levi Leipheimer ASTANA + 3

3 Linus Gerdemann TEAM MILRAM + 16

4 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI + 18

5 Stijn Devolder QUICK STEP + 22

6 Cadel Evans SILENCE-LOTTO + 24

7 David Zabriskie GARMIN - SLIPSTREAM + 25

8 Bradley Wiggins GARMIN - SLIPSTREAM + 29

9 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC + 30

10 Roman Kreuziger LIQUIGAS s.t.

11 Ivan Basso LIQUIGAS + 35

12 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE + 36

13 Andreas Klöden VOLKSWAGEN - INFINEON s.t.

14 George Hincapie TEAM COLUMBIA - HTC + 37

15 Vladimir Karpets TEAM KATUSHA + 38

16 José Iván Gutierrez CAISSE D'EPARGNE s.t.

17 Robert Gesink RABOBANK + 40

18 Michael Rogers TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

19 Lance Armstrong ASTANA + 41

20 Stef Clement RABOBANK s.t.

23 Andy Schleck TEAM SAXO BANK + 44

25 Denis Menchov RABOBANK + 46

41 Jurgen Van den Broeck SILENCE-LOTTO + 1'01

71 Franco Pellizotti LIQUIGAS + 1'12

106 Tadej Valjavec AG2R LA MONDIALE + 1'23

136 Fränk Schleck TEAM SAXO BANK + 1'35

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Seconda tappa narrabile solo con le parole e non avallata dalle immagini perchè ha crashato mentre salvavo il replay. Nel complesso buona corsa seppure senza risultati per la Volkswagen, con l'ottimo Niermann in fuga dal km 20 insieme ad altri 12 atleti. L'unico interessa del tedesco è conquistare il GPM posto a metà percorso per indossare la maglia a pois, ma un suo connazionale, Wegmann, lo anticipa il volata conquista quei 5 pt decisivi per la speciale classifica degli scalatori. Deluso ma non affranto dalla beffa, Niermann tiene duro e quando il gruppo sembra potesse ricucire sulla fuga, prova l'allungo insieme ad altri 5 atleti tra i quali Boasson Hagen e Dumoulin. L'ultimo ad arrenderrsi è proprio Niermann che tutto solo viene ripreso ai -3 dal traguardo. Beffa doppia. Intanto la tappa la vince Breschel sfruttando il grande lavoro di O'grady in una volata anomala con gli sprinter spompati dal finale nervoso. Malino Forster che chiude 18°, ma se pensiamo a dove sono finiti Cavendish, Boonen e soci, non è poi andata cosi male

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Intanto a fine tappa, cerco di rincuorare Niermann, il suo pianto mi contagia e mi intristisce, ma per fortuna arriva una bella notizia a rasserenare la giornata, il prossimo anno, dopo Coppel e Kreuziger, potremo contare anche su Trofimov. La campagna di rafforzamento puntando sui giovani, prosegue

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Seconda tappa narrabile solo con le parole e non avallata dalle immagini perchè ha crashato mentre salvavo il replay. Nel complesso buona corsa seppure senza risultati per la Volkswagen, con l'ottimo Niermann in fuga dal km 20 insieme ad altri 12 atleti. L'unico interessa del tedesco è conquistare il GPM posto a metà percorso per indossare la maglia a pois, ma un suo connazionale, Wegmann, lo anticipa il volata conquista quei 5 pt decisivi per la speciale classifica degli scalatori. Deluso ma non affranto dalla beffa, Niermann tiene duro e quando il gruppo sembra potesse ricucire sulla fuga, prova l'allungo insieme ad altri 5 atleti tra i quali Boasson Hagen e Dumoulin. L'ultimo ad arrenderrsi è proprio Niermann che tutto solo viene ripreso ai -3 dal traguardo. Beffa doppia. Intanto la tappa la vince Breschel sfruttando il grande lavoro di O'grady in una volata anomala con gli sprinter spompati dal finale nervoso. Malino Forster che chiude 18°, ma se pensiamo a dove sono finiti Cavendish, Boonen e soci, non è poi andata cosi male

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Intanto a fine tappa, cerco di rincuorare Niermann, il suo pianto mi contagia e mi intristisce, ma per fortuna arriva una bella notizia a rasserenare la giornata, il prossimo anno, dopo Coppel e Kreuziger, potremo contare anche su Trofimov. La campagna di rafforzamento puntando sui giovani, prosegue

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La terza tappa è ancora più per velocisti con 3 GPM di quarta categoria ad inizio percorso e poi una bella tavola da surf fino al traguardo. La tattica di oggi è chiara. Forster per la volata finale e Niermann in fuga per cercare di conquistare la maglia a pois. Come deciso a tavolino, Niermann si inserisce nella fuga del mattino ma con lui c'è Wegmann. Il capitano Milram è molto più forte di Grisha in salita e lo dimostra conquistando con prepotenza due dei tre traguardi volanti, per Niermann solo le briciole

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Questa volta le squadre degli sprinter si preparano prima, l'organizzazione è migliore e vengono tutti ripresi a meno 20 dal traguardo. Forster fatica un pò, ma sta bene, mentre Hondo prova a risalire dalle posizioni di rincalzo. La lotta è serrata ma Forster riesce ad agganciarsi alla ruota di Bennati. Cavendish, Freire e Boonen scelgono altre strade ma per fortuna la scelta di Robert sembra quella giusta. Infatti è ancora O'grady a pilotare alla grande in testa al gruppo Breschel, subito tallonato da Bennati e Forster

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Quando O'grady si sposta parte fortissimo Breschel. Bennati sembra stare bene a ruota e ai -150 lo salta sulla destra con relativa facilità. Con una grande sgasata leva di ruota Forster e sorpassa il danese del TeamSaxo Bank conquistando la sua prima vittoria a questo tour de France. Resiste al secondo posto Breschel, mentre Forster chiude comunque con il terzo gradino del podio, ottimo risultato!

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1 Daniele Bennati LIQUIGAS 4h34'21

2 Matti Breschel TEAM SAXO BANK s.t.

3 Robert Förster VOLKSWAGEN - INFINEON s.t.

4 Tomas Vaitkus ASTANA s.t.

5 Alexandre Usov COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE s.t.

6 Mark Cavendish TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

7 Greg Van Avermaet SILENCE-LOTTO s.t.

8 George Hincapie TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

9 Bernhard Eisel TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

10 Stuart O'Grady TEAM SAXO BANK s.t.

11 William Bonnet BBOX - BOUYGUES TELECOM s.t.

4° tappa - Cronosquadre

Nella quarta tappa la classifica subisce degli scossoni mica da poco, c'è la cronosquadre con l'Astana superfavorita. Il team Kazako mantiene le aspettative e trionfa, vincendo in volata sul team Columbia, ma stracciando la concorrenza dei diretti rivali. Valverde paga 1'41, Menchov 1'48, Basso e Kreuziger 1'59, Evans 2'14. A noi è andata piuttosto bene direi, grazie anche all'ottimo lavoro di passistoni quali Scholz, Martens e Muller

1 ASTANA 41'09

2 TEAM COLUMBIA - HTC + 2

3 GARMIN - SLIPSTREAM + 15

4 TEAM SAXO BANK + 37

5 VOLKSWAGEN - INFINEON + 54

6 TEAM MILRAM + 1'14

7 EUSKALTEL - EUSKADI + 1'25

8 CERVELO TEST TEAM + 1'41

9 CAISSE D'EPARGNE s.t.

10 RABOBANK + 1'48

11 LIQUIGAS + 1'59

12 SILENCE-LOTTO + 2'14

13 FRANÇAISE DES JEUX + 2'32

14 AGRITUBEL + 2'48

15 BBOX - BOUYGUES TELECOM + 3'02

16 TEAM KATUSHA + 3'09

17 QUICK STEP + 3'22

18 COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE + 3'35

19 FUJI - SERVETTO + 3'42

20 LAMPRE - N.G.C + 3'48

21 AG2R LA MONDIALE + 4'04

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador ASTANA 9h53'19

2 Levi Leipheimer ASTANA + 3

3 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC + 32

4 George Hincapie TEAM COLUMBIA - HTC + 39

5 David Zabriskie GARMIN - SLIPSTREAM + 40

6 Lance Armstrong ASTANA + 41

7 Michael Rogers TEAM COLUMBIA - HTC + 42

8 Bradley Wiggins GARMIN - SLIPSTREAM + 44

9 Tomas Vaitkus ASTANA + 52

10 Chris Horner ASTANA + 54

11 Thomas Lövkvist TEAM COLUMBIA - HTC + 55

12 Christian Vandevelde GARMIN - SLIPSTREAM + 58

13 Maxime Monfort TEAM COLUMBIA - HTC + 59

14 Edvald Boasson Hagen TEAM COLUMBIA - HTC + 1'10

15 David Millar GARMIN - SLIPSTREAM + 1'14

16 Matti Breschel TEAM SAXO BANK + 1'15

17 Ryder Hesjedal GARMIN - SLIPSTREAM + 1'19

18 Jens Voigt TEAM SAXO BANK + 1'20

19 Marcus Burghardt TEAM COLUMBIA - HTC + 1'21

20 Andy Schleck TEAM SAXO BANK s.t.

23 Andreas Klöden VOLKSWAGEN - INFINEON + 1'30

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Dopo due tappe per velocisti che non ci regalano alcune emozione e soddisfazione, si inizia a fare sul serio, si arriva ad Andorra Arcalis. Questo è il primo test probante per saggiare la reale condizione di Andreas. Il tedesco dice di stare bene ma purtroppo rispetto a Contador, Schleck, Evans e soci è sicuramente, nel complesso, inferiore. L'obiettivo resta quello di entrare tra i primi 10, magari ad ambire alla top 5 ma già oggi possiamo capire qualcosa. La fuga del mattino regalava gloria ad El Fares per conquistare la maglia a pois ma quando si arriva sull'ascesa finale, si inizia a fare sul serio con il campione ceco Kreuziger in testa a menare per il suo capitano, Ivan Basso

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Vedere Roman in testa è una cosa molto positiva per noi in vista della prossima stagione, ma oggi è un avversario, più che degno. Kreuziger tira per moltissimo tempo e screma per bene il gruppo fino a quando non arriva la stoccata ai -10 di Andy Schleck. Il lussemburgherse parte fortissimo, sembra una moto. Valverde prova a rispondergli e come lo spagnolo anche Basso e Kloden si muovono, vanamente, visto che la sparata di Andy è cosi forte da far rimbalzare i suoi inseguitori.

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Contador preferisce di restare ancora coperto e cosi mette Leipheimer a tirare a tutta per tenere cucita il più possibile la corsa. Schleck fila via veloce, Valverde prova a tenere duro mentre Basso e Kloden vengono ripresi. Il ritmo dell'americano è ottimo ma non appena cala leggermente, il suo capitano, Alberto Contador decide che è il momento di attaccare. Rapporto più duro, sguardo di sfida agli avversari e via a tutta. Leipheimer esausto si sposta mentre lo spagnolo spara le sue cartucce ben tallonato da un ottimo Cadel Evans, generoso come sempre

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Lo sforzo patito ad inizio salita con quell'attacco si fa sentire nelle gambe di Andreas che prova a salire del suo passo. Oltre ai quattro di testa, provano a muoversi anche Kirchen, Samuel Sanchez, Gesink, ancora Basso ma non c'è nulla da fare. Tutti vengono rimbalzati dalla strada e vengono riassorbiti dal plotoncino ben trainato dal nostro capitano che preferisce spendere un pò di più, pur di evitare scatti dannosi

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Il ritmo di Andreas, oltre tenere uniti gli inseguitori, fa male ad altri big che non sono ancora al 100%. Mentre Andy vola verso la vittoria, dietro Frank Schleck patisce le pene dell'inferno e la stoccata decisiva gliela da proprio Kloden che alza il ritmo e spacca il gruppo. La prima vittima illustre è il lussemburghese, ma attenzione che ancora più indietro, c'è un sofferente Lance Armstrong, ormai disperso a più di 3'

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Oramai la corsa è decisa. Tutti si affannano con la speranza di rientrare su Andy Schleck, ma il lussemburghese è imprendibile. Il suo stato di forma giornaliero dev'essere eccezionale perchè nessuno, neppure gente come Valverde e Contador riesce minimamente a stargli dietro. Andy conquista tappa e maglia, grande impresa la sua

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Alle spalle del vincitore tiene botta lo spagnolo Valverde, leader del PT che riesce a contenere il distacco sotto al minuto, e visto com'è andata agli altri, potrebbe anche ritenersi soddisfatto. Dietro lui arriva Cadel Evans che completa il podio staccando un irriconoscibile Contador che paga dazio nel finale accusando quasi 2' di ritardo

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Alle loro spalle chiudono in crescendo Basso, Gesink e Kirchen che negli ultimi 500 mt riescono a staccare il resto del plotone guadagnando una decina di secondi su atleti pericolosi come Menchov e Kloden. Per Andreas un piazzamento nei 10 che conferma la possibilità di disputare un buon tour, di certo non a livello di Andy, Alberto, Cadel ed Alberto. Le prime quattro piazzate, sembrano già assegnate.

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1 Andy Schleck TEAM SAXO BANK 5h57'13

2 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE + 50

3 Cadel Evans SILENCE-LOTTO + 1'16

4 Alberto Contador ASTANA + 1'50

5 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC + 2'27

6 Ivan Basso LIQUIGAS s.t.

7 Robert Gesink RABOBANK s.t.

8 Juan José Cobo Acebo FUJI - SERVETTO + 2'39

9 Andreas Klöden VOLKSWAGEN - INFINEON s.t.

10 Denis Menchov RABOBANK s.t.

11 Linus Gerdemann TEAM MILRAM + 2'56

12 Levi Leipheimer ASTANA s.t.

13 Joaquin Rodriguez O. CAISSE D'EPARGNE s.t.

14 Michael Rogers TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

15 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

16 Vladimir Karpets TEAM KATUSHA + 3'24

17 Sandy Casar FRANÇAISE DES JEUX + 3'41

18 Roman Kreuziger LIQUIGAS s.t.

19 Stijn Devolder QUICK STEP + 3'53

20 Fränk Schleck TEAM SAXO BANK + 4'17

24 Christian Vandevelde GARMIN - SLIPSTREAM + 4'25

29 Jurgen Van den Broeck SILENCE-LOTTO s.t.

35 Lance Armstrong ASTANA +5'29

50 Bradley Wiggins GARMIN - SLIPSTREAM + 6'25

CLASSIFICA GENERALE

1 Andy Schleck TEAM SAXO BANK 24h07'57

2 Alberto Contador ASTANA + 49

3 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE + 1'42

4 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC + 1'50

5 Levi Leipheimer ASTANA + 1'58

6 Michael Rogers TEAM COLUMBIA - HTC + 2'37

7 Cadel Evans SILENCE-LOTTO + 2'45

8 Andreas Klöden VOLKSWAGEN - INFINEON + 3'08

9 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI + 3'18

10 Linus Gerdemann TEAM MILRAM + 3'25

11 Robert Gesink RABOBANK + 3'54

12 David Zabriskie GARMIN - SLIPSTREAM + 3'56

13 Ivan Basso LIQUIGAS + 4'00

14 Denis Menchov RABOBANK + 4'12

15 Christian Vandevelde GARMIN - SLIPSTREAM + 4'22

16 Joaquin Rodriguez O. CAISSE D'EPARGNE + 4'44

17 Lance Armstrong ASTANA + 5'09

18 Roman Kreuziger LIQUIGAS s.t.

19 Oscar Pereiro VOLKSWAGEN - INFINEON + 5'23

20 Fränk Schleck TEAM SAXO BANK + 5'27

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Alle loro spalle chiudono in crescendo Basso, Gesink e Kirchen che negli ultimi 500 mt riescono a staccare il resto del plotone guadagnando una decina di secondi su atleti pericolosi come Menchov e Kloden. Per Andreas un piazzamento nei 10 che conferma la possibilità di disputare un buon tour, di certo non a livello di Andy, Alberto, Cadel ed Alberto. Le prime quattro piazzate, sembrano già assegnate.

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2 contador! sarà proprio dura!

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