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Se sei un uomo attacchi al kilometro zero, quando tutti si stanno mettendo la crema protezione 30...quindi resti al vento per 130 kilometri e appena ti si rifanno sotto........

................

................

rimbalzi indietro....

ma lo fai da uomo! :angry:

Ma parli tu :shock2:

Cmq la tappa nel mezzo era piatta e l'ho simultata :mrgreen:

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Che questo tour de France potesse essere l'oggetto del desiderio di tanti ciclisti già si sapeva, che erano in tanti i papabili aspiranti al gradino più alto del podio pure, ma che tutto si potesse decidere sul Mont Ventoux con un divario di 8" tra il primo ed il secondo in classifica, questo no, neppure il più ottimista avrebbe potuto sperare in tanta grazia. Come detto, il Ventoux sarà il giudice supremo di questo tour che vedrà 3 duelli: Contador-Schleck per la maglia gialla, Sanchez-Evans per il podio, Kloden-Valverde per chiudere la top 5. Intanto un altro discorso aperto è la maglia a pois, anche qui Contador e Schleck sono separati da pochi punti ma dietro di loro c'è un combattivo Sinkewitz che va subito in fuga e conquista tutti i primi 5 GPM di giornata. Manca solo l'ultimo, quello che vale di più e nel caso in cui Contador passi per primo, addio maglia a poi per il tedesco

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La prima parte di gara fila via liscia come l'olio. A pochi importa che Sinkewitz sia virtualmente la maglia a pois o che in fuga ci sia un combattivo Haussler in maglia verde, ciò che conta per il pubblico è il duello per la leadership. Nei primi km del Ventoux si capisce subito che oggi si fa sul serio. L'Astana prende di petto la salita e con la presenza costante di Horner, Zubeldia, Armstrong e sopratutto di Leipheimer imprime un ritmo pazzesco che sfilaccia tutto il gruppo. Salta anche Pereiro che lascia solo Kloden che fatica intorno alla trentesima posizione. Quando poi Menchov e Sanchez forzano ancora di più il ritmo, viene il momento anche per Andy Schleck di sferrare l'attacco. Senza alzarsi sui pedali, il lussemburghese accelera spaccando il plotoncino e mandando in crisi il nostro Kloden. Manca ancora molto alla vetta, per Andreas potrebbe essere un lungo calvario mentre sullo sfondo si erge la mitica antenna che segnala la cima del Mont Ventoux

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A ruota si sta bene, il vento è terribile e chiunque provi anche solo ad uscire dalla scia dell'atleta che lo precede viene rimbalzato. Nessuno incredibilmente prova l'attacco. A Contador va bene cosi, i suoi occhi sono costantemente sulle ruote di Andy mentre il primo coraggioso che prova l'attacco è lo spagnolo Alejandro Valverde

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Val-Piti prova l'attacco disperato. Il podio è irrangiungibile per lui ma centrare un comunque dignitoso 5° posto, sarebbe per lui motivo di grande orgoglio vista la grande concorrenza da fronteggiare. Alejandro però non ha fatto i conti con il vento ed anche lui viene respinto. L'accelerazione del murciano permette ad Andy di prendere la palla al balzo per dare un'altra stoccata. Anche questa volta il gruppo si allunga. Menchov, grande terza settimana la sua, Contador e Kloden tengono bene botta. Sanchez perde qualche metro mentre sembra dire addio al podio Cadel Evans che getta la spugna in compagnia di Basso, Vandevelde ed altri.

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Davanti restano in 5. Contador è ad un passo dal suo terzo tour de France, ma deve stare attento agli abbuoni. Andy è davanti, prova a levare di ruota lo spagnolo ma sembra impossibile e cosi prova ad anticipare la volata partendo lungo. La stoccata di Andy è incredibile, Contador perde qualche metro e se arrivassero in questo ordine, ci sarebbe una clamorosa parità. Dietro insegue Menchov mentre Kloden e Valverde sembrano giocarsi anche qui una posizione di rincalzo

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Come già visto tante altre volte, Schleckino dimostra di essere il più forte in salita e trionfa meritatamente anche sul Ventoux. Andy sa che la vittoria dovrebbe portargli anche la maglia gialla per questione di piazzamenti. Non è sicuro di ciò ma il sorriso per la vittoria non glielo leva nessuno. Il suo sorriso però diventa ancora più ampio quando voltandosi vede che Menchov nel finale sopravanza Contador regalandogli altri 4" di abbuono, regalandogli il tour de France. Con questa volata pazzesca, Andy Schleck conquista il suo primo tour davanti proprio a Contador, mentre Sanchez, seppur in ritardo, difende il suo podio. Bene Andreas che chiude al 4° difendendosi dal ritorno di Valverde. Male Cadel che salva comunque la sua posizione di classifica

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1 Andy Schleck TEAM SAXO BANK 4h57'23

2 Denis Menchov RABOBANK s.t.

3 Alberto Contador ASTANA s.t.

4 Andreas Klöden VOLKSWAGEN - INFINEON + 24

5 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE s.t.

6 Franco Pellizotti LIQUIGAS + 53

7 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

8 Robert Gesink RABOBANK + 1'11

9 Cadel Evans SILENCE-LOTTO s.t.

10 Ivan Basso LIQUIGAS s.t.

11 Christian Vandevelde GARMIN - SLIPSTREAM + 1'21

12 Levi Leipheimer ASTANA s.t.

13 Michael Rogers TEAM COLUMBIA - HTC + 2'39

14 Vladimir Karpets TEAM KATUSHA s.t.

15 Roman Kreuziger LIQUIGAS + 2'47

16 Joaquin Rodriguez O. CAISSE D'EPARGNE s.t.

17 David Moncoutié COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE + 2'55

18 Bradley Wiggins GARMIN - SLIPSTREAM s.t.

19 Lance Armstrong ASTANA s.t.

20 Rémi Pauriol COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 Andy Schleck TEAM SAXO BANK 81h51'35

2 Alberto Contador ASTANA + 4

3 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI + 2'22

4 Cadel Evans SILENCE-LOTTO + 3'32

5 Andreas Klöden VOLKSWAGEN - INFINEON + 4'28

6 Alejandro Valverde CAISSE D'EPARGNE + 5'15

7 Denis Menchov RABOBANK + 7'19

8 Levi Leipheimer ASTANA + 7'51

9 Ivan Basso LIQUIGAS + 10'11

10 Christian Vandevelde GARMIN - SLIPSTREAM + 10'30

11 Michael Rogers TEAM COLUMBIA - HTC + 12'38

12 Kim Kirchen TEAM COLUMBIA - HTC + 13'59

13 Linus Gerdemann TEAM MILRAM + 16'42

14 Vladimir Karpets TEAM KATUSHA + 17'07

15 Jurgen Van den Broeck SILENCE-LOTTO + 18'21

16 Bradley Wiggins GARMIN - SLIPSTREAM + 18'40

17 Roman Kreuziger LIQUIGAS + 19'03

18 Juan José Cobo Acebo FUJI - SERVETTO + 19'46

19 Joaquin Rodriguez O. CAISSE D'EPARGNE + 20'34

20 David Moncoutié COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE + 21'05

Le emozioni regalate da questo tour sono fortissime, avere Andreas al quinto posto con gente del calibro di Valverde, Basso, Menchov, Leipheimer alle spalle è motivo di grande orgoglio, cosi come lo è vedere un ritrovato Patrick Sinkewitz in maglia a pois, sui campi elisi. Con questa maglia, Patrick saluta il nostro team, cosi come Muller, che completato il tour, annuncia il suo passaggio al team Columbia.

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non è un uomo :lol:

purtroppo non lo è... :banghead:

cavolo che immagini! :rolleyes:

Ma se non aveva nè borracce nella barra gialla, che volete voi?

Cmq grazie Dave :mrgreen:

pardon tremenda s*******a :mrgreen:

Esatto...:mrgreen:

ma il tour ha gli abbuoni? :shock:

Si torna all'antico!! Io non uso patch e non ho voglia di modificare i file

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:woohoo: grande Came.............che Kloden, quanto mi piace il tedescone. Ottima maglia a pois, ma che Schleck. Contador che beffa, ma Schleck ha meritato. Ed il prossimo anno ancora meglio con una squadra molto competitiva visti i tuoi ultimi ingaggi :)
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Il mese di agosto scivola via senza alcun risultato di prestigio. La Vuelta Burgos e il Sachsen tour non regalano le emozioni sperate, cosi come le poche classiche italiane alle quali partecipiamo, come il giro del Lazio. La fatica mentale e fisica del tour dev'essere ancora smaltita e cosi proviamo a rifarci nel mese di settembre che si apre la prestigiosa classica di Amburgo. Classica per velocisti ma vista la condizione approssimativa, per non dire ridicola di Forster, puntiamo tutto su Kolobnev in crescente stato di forma visto che punta seriamente sia al mondiale che al Lombardia.

La corsa procede spedita come previsto alla vigilia, i velocisti sono già pronti a dare libero sfogo alla loro potenza e tra di loro è Tom Boonen quello che sembra stare meglio. Al traguardo mancano ancora alcuni strappetti che potrebbero rovinare i piani degli sprinter e cosi accade. Sull'ultima erta, posta ad una quindicina di km dal traguardo, prova a partire Flecha, attaccando ai piedi dell'ultimo strappo. Nella sua scia si portano anche Sy.Chavanel e Cancellara. Tre passisti cosi impossibili trovarli e cosi anche Kolobnev prova ad accodarsi nella speranza che sia il tentativo giusto

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Il gruppo dietro fila via a tutta. La Saxo ovviamente si posta e cosi prende in mano le redini dell'inseguimento la Cervelo che punta tutto su Haussler. Gli uomini in nero riescono quasi a ricucire lo strappo ma il belga della Quickstep non ci sta e rilancia. La sparata di Chavanel è davvero ottima e con lui ci provano i suoi tre compagni di fuga. Flecha è quello che fatica di più, ma anche Cancellara e Kolobnev non stanno meglio e nel finale perdono le ruote di uno scatenato Chavanel

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Dietro la Cervelo prova a dare tutto per rientrare. I fuggitivi sono li a poco e la coppia Hunt-Haussler è partita alla caccia della preda. Dietro di loro c'è Boonen che prova a stoppare l'azione e purtroppo per loro la vittoria sfugge via. Chavanel è imprendibile e con grandissima forza ed autorità si impone in una classica di sicuro prestigio come Amburgo. Alle sue spalle Haussler e Boonen rientrano forte riprendendo sia Cancellara che Flecha che stremati vengono raggiunti proprio in vista del traguardo. Va meglio al nostro Kolobnev che difende con i denti un grande 2° posto, un piazzamento di assoluto prestigio

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1 Sylvain Chavanel QUICK STEP 5h54'45

2 Alexandr Kolobnev VOLKSWAGEN - INFINEON s.t.

3 Heinrich Haussler CERVELO TEST TEAM s.t.

4 Tom Boonen QUICK STEP s.t.

5 Fabian Cancellara TEAM SAXO BANK s.t.

6 Sebastian Langeveld RABOBANK s.t.

7 Stuart O'Grady TEAM SAXO BANK s.t.

8 Simon Gerrans CERVELO TEST TEAM s.t.

9 Juan Antonio Flecha RABOBANK s.t.

10 Romain Feillu AGRITUBEL s.t.

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Visto che ci viene rifiutata la WC per il giro di Lombardia, il mondiale è l'ultimo appuntamento di un certo prestigio al quale partecipo. La nazionale tedesca, quella che guido io, non è certo tra le favorite per le due prove, ma nonostante ciò tiriamo fuori una prestazione assolutamente positiva. Benissimo Gerdemann che chiude al 3° posto per soli 4" dal mostro Cancellara (mi scuso per lo screen mancato, ma mi ha crashato sul podio). Un podio prestigioso che lascia però un grande rammarico

1 Fabian Cancellara TEAM SAXO BANK 1h03'32

2 Stef Clement RABOBANK + 2

3 Linus Gerdemann TEAM MILRAM + 4

4 Denis Menchov RABOBANK + 14

5 Tony Martin TEAM COLUMBIA - HTC + 30

6 Sébastien Rosseler QUICK STEP + 44

7 Jens Voigt TEAM SAXO BANK + 49

8 Christian Vandevelde GARMIN - SLIPSTREAM + 50

9 Jérôme Coppel FRANÇAISE DES JEUX + 54

10 Levi Leipheimer ASTANA + 1'02

11 Thomas Lövkvist TEAM COLUMBIA - HTC + 1'04

12 Rui Alberto Costa CAISSE D'EPARGNE + 1'06

13 David Millar GARMIN - SLIPSTREAM s.t.

14 Sebastian Lang SILENCE-LOTTO + 1'11

15 Janez Brajkovic ASTANA + 1'12

16 Vincenzo Nibali LIQUIGAS s.t.

17 Lars Boom RABOBANK + 1'22

18 Edvald Boasson Hagen TEAM COLUMBIA - HTC s.t.

19 Sylvain Chavanel QUICK STEP + 1'26

20 Cadel Evans SILENCE-LOTTO s.t.

Nella prova in linea invece il capitano di giornata è Wegmann, ben sorretto da Gerdemann con Voigt che tenta in tutti i modi di entrare nella fuga del mattino. Purtroppo non ce la fa Jens e cosi si trova nel finale a giocarsi le sue chances da capitano, come Fabian. L'esperto Jens corre una gara assolutamente perfetta rispondendo ai tantissimi attacchi e portandosi in testa con Menchov, Nocentini e Frank Schleck. Dietro Wegmann fa da stopper cancellando dalla corsa Cunego e Valverde. Davanti è il lussemburghese a fare il vuoto conquistando la sua prima maglia iridata davanti ad un sorprendente Nocentini. Gran finale di Voigt che batte in volata Menchov, alla sua seconda medaglia di legno a Varese. Per noi un bilancio positivo con due medaglie di bronzo, insperate alla vigilia

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1 Fränk Schleck TEAM SAXO BANK 7h17'56

2 Rinaldo Nocentini AG2R LA MONDIALE s.t.

3 Jens Voigt TEAM SAXO BANK + 1'21

4 Denis Menchov RABOBANK s.t.

5 Andy Schleck TEAM SAXO BANK s.t.

6 Jérôme Pineau QUICK STEP s.t.

7 Filippo Pozzato TEAM KATUSHA + 2'24

8 Joaquin Rodriguez O. CAISSE D'EPARGNE s.t.

9 Fabian Wegmann TEAM MILRAM s.t.

10 Cadel Evans SILENCE-LOTTO s.t.

11 Alexandr Kolobnev VOLKSWAGEN - INFINEON + 3'20

12 Sylvain Chavanel QUICK STEP s.t.

13 Matteo Carrara VACANSOLEIL PRO CYCLING TEAM + 4'31

14 Luca Mazzanti TEAM KATUSHA s.t.

15 Damiano Cunego LAMPRE - N.G.C s.t.

16 Karsten Kroon TEAM SAXO BANK s.t.

17 Serguei Ivanov TEAM KATUSHA s.t.

18 Vincenzo Nibali LIQUIGAS s.t.

19 Edvald Boasson Hagen TEAM COLUMBIA - HTC + 5'11

20 Samuel Sánchez G. EUSKALTEL - EUSKADI s.t.

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