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Topic Doping


klaus

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tutte (e dico: tutte) le positività risalgono ai giorni a cavallo di ferragosto; per cui mi pare evidente che (al di là del doping di squadra... e grazie ar...!) il problema sia dovuto all'utilizzo di qualche nuova sostanza, che pensavano passasse sotto traccia ai test, e invece...

 

quindi non mi stupirei che tutti i kazaki delle due Astana (che evidentemente, fanno parte di un unico gruppo di lavoro) vengano trovati positivi; o almeno quelli che hanno corso in agosto

 

 

 

Isolato in che senso?

 

#sarcasmo :wink:

Modificato da smec-easyjet
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Top Posters In This Topic

Magari, come diceva Smec qualche post fa, è il gruppo kazako che è dopato mentre quello italiano è pulito..

 

non ho detto proprio questo: ho detto che SICURAMENTE il gruppo kazako è dopato e che, probabilmente, si sono sputtanati con una nuova sostanza o una nuova tecnica che pensavano passasse immune ai controlli.

 

Sugli italiani non ho detto nulla: la mano sul fuoco non ce la metto per nessuno, sia chiaro, dico solo che dubito che Nibali si alleni abitualmente con Stikazeyev e Cincirupulaiev, che i due gruppi di lavoro hanno staff e preparatori diversi, e che sicuramente i vertici della Astana (=Vinokourov) terranno maggiormente d'occhio Nibali & c, piuttosto Ayeye Brazorv e Chiccacchioseiev :wink:

 

Ma anche questo non vuol dire nulla in termini di maggiore o minore pulizia; bensì solo in termini di maggiore o minore professionalità! (e dietro il concetto di "professionalità", ognuno è libero di vederci un po' quello che vuole: pulizia, maggiore accortezza nel farsi beccare, ecc eccc)

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Vinokourov ha sospeso l'Astana Continental per non avere problemi con la licenza World Tour della squadra principale.

 

Qui siamo al trionfo dell'ipocrisia: fino a ieri ci avevano detto che Astana WT e Astana Continental erano gestite da due diverse società, che erano completamente distinte tra loro, e che quindi non si potevano sommare i casi di positività dell'una (gli Iglinskiy) con quelli dell'altra (i cugini Stikazeyev). E allora perché mai e con quale facoltà, oggi, Vinokourov sospende l'attività di una squadra che con lui "non ha niente a che fare"? (addirittura, nello stesso comunicato in cui annuncia la decisione, parlando della squadra Continental la definisce "un'altra realtà che non ha niente a che vedere con questa") e soprattutto in che modo, la chiusura di una squadra terza, dovrebbe avere delle implicazioni sul futuro della licenza Wt della Astana? E infine: perché sospendere i pesci piccoli della Continental dopo 3 positività, e non fare nulla ai fratelli maggiori che, a loro volta, hanno avuto 2 casi, dei quali uno riguardante un vincitore dei Liegi?

 

a prendere alla lettera la versione di Vino, sarebbe come se la Katusha, per evitare di perdere la licenza WT, avesse chiuso la... Christina Watches!!! perché mai avrebbe dovuto farlo, essendo "due realtà distinte"? e soprattutto, con quale diritto?

 

tutto questo è molto ridicolo

Modificato da smec-easyjet
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Ajeje Brazorf :laugh:  :laugh:  :24:  :24:

Cioè lei si chiama Ajeje Brazorf? Mamma marocchina e papà serbo-croato? :24: :24:

 

A parte gli scherzi..

Vinokourov si sta parando. Sospendere l'Astana CT non ha molto senso.. :wacko:

Modificato da MK2011
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Be, reputo giusto il sospendere una squadra con tutte quelle positività. Poi a che titolo o il perché lo abbia fatto è un altro discorso. Fatto sta che è un bene chr sia stata sospesa

 

ma di certo non è una decisione che spetta a Vinokourov, quella di sospendere una squadra con cui «lui non ha niente a che fare». Perché ripeto che, se prendiamo per buono quello che dice (e a livello formale, probabilmente, lo è), che il team manager della squadra X si prenda la libertà di sospendere l'attività di una squadra Y è un fatto gravissimo, che merita di per sé una sanzione nei suoi confronti, e questo anche se lui fosse veramente all'oscuro di fatti di doping che riguardino la Astana maggiore (facendo vita di crederci).

 

E mi spiace dire queste cose di Vino che è sempre stato uno dei miei corridori preferiti, se non in assoluto IL preferito tra quelli che ho fatto in tempo a veder correre. Ma è evidente a tutti che è un intrallazzatore di prima categoria, e che andrebbe messo alla porta: non tanto perché pratichi il doping di squadra (che sono convinto sia una pratica comune A TUTTI I TEAM) ma proprio per l'arroganza con cui gestisce l'Astana e soprattutto lo sprezzo delle regole e del buon senso. È il Putin del ciclismo (senza contare che è pure culo e camicia col presidente kazako, non certo un campione di democrazia)!

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ma di certo non è una decisione che spetta a Vinokourov, quella di sospendere una squadra con cui «lui non ha niente a che fare». Perché ripeto che, se prendiamo per buono quello che dice (e a livello formale, probabilmente, lo è), che il team manager della squadra X si prenda la libertà di sospendere l'attività di una squadra Y è un fatto gravissimo, che merita di per sé una sanzione nei suoi confronti, e questo anche se lui fosse veramente all'oscuro di fatti di doping che riguardino la Astana maggiore (facendo vita di crederci).

 

E mi spiace dire queste cose di Vino che è sempre stato uno dei miei corridori preferiti, se non in assoluto IL preferito tra quelli che ho fatto in tempo a veder correre. Ma è evidente a tutti che è un intrallazzatore di prima categoria, e che andrebbe messo alla porta: non tanto perché pratichi il doping di squadra (che sono convinto sia una pratica comune A TUTTI I TEAM) ma proprio per l'arroganza con cui gestisce l'Astana e soprattutto lo sprezzo delle regole e del buon senso. È il Putin del ciclismo (senza contare che è pure culo e camicia col presidente kazako, non certo un campione di democrazia)!

Questo allora a significare che a differenza di come dice Vinokurov, Astana CT e Astana WT sono due cose abbastanza vicine tra loro...il fatto che Vinokurov sia arrogante si era già visto nei confronti della lettera a Nibali, dove li c'era una scarsa forma e non svogliatezza..

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ma di certo non è una decisione che spetta a Vinokourov, quella di sospendere una squadra con cui «lui non ha niente a che fare». Perché ripeto che, se prendiamo per buono quello che dice (e a livello formale, probabilmente, lo è), che il team manager della squadra X si prenda la libertà di sospendere l'attività di una squadra Y è un fatto gravissimo, che merita di per sé una sanzione nei suoi confronti, e questo anche se lui fosse veramente all'oscuro di fatti di doping che riguardino la Astana maggiore (facendo vita di crederci).

 

E mi spiace dire queste cose di Vino che è sempre stato uno dei miei corridori preferiti, se non in assoluto IL preferito tra quelli che ho fatto in tempo a veder correre. Ma è evidente a tutti che è un intrallazzatore di prima categoria, e che andrebbe messo alla porta: non tanto perché pratichi il doping di squadra (che sono convinto sia una pratica comune A TUTTI I TEAM) ma proprio per l'arroganza con cui gestisce l'Astana e soprattutto lo sprezzo delle regole e del buon senso. È il Putin del ciclismo (senza contare che è pure culo e camicia col presidente kazako, non certo un campione di democrazia)!

Non che gli Usa siano meglio di Putin, ma non voglio entrare nel merito, comunque sul resto sono d' accordo perchè Vino ha mostrato di avere questo atteggiamento irritante e al di sopra delle regole.

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Va bè, ma le cose che ha fatto Putin sono molto peggio degli USA(vedi repressione degli oppositori politici, invasione dell'Ucraina e repressione degli omosessuali, e non è che io sia un gran filo occidentale)...Comunque Vinokurov sta dimostrando di essere molto oltre  le regole, inoltre questa mossa di sospendere la continental sa tanto di pararsi il culo.

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non ho detto proprio questo: ho detto che SICURAMENTE il gruppo kazako è dopato e che, probabilmente, si sono sputtanati con una nuova sostanza o una nuova tecnica che pensavano passasse immune ai controlli.

 

Sugli italiani non ho detto nulla: la mano sul fuoco non ce la metto per nessuno, sia chiaro, dico solo che dubito che Nibali si alleni abitualmente con Stikazeyev e Cincirupulaiev, che i due gruppi di lavoro hanno staff e preparatori diversi, e che sicuramente i vertici della Astana (=Vinokourov) terranno maggiormente d'occhio Nibali & c, piuttosto Ayeye Brazorv e Chiccacchioseiev :wink:

 

Ma anche questo non vuol dire nulla in termini di maggiore o minore pulizia; bensì solo in termini di maggiore o minore professionalità! (e dietro il concetto di "professionalità", ognuno è libero di vederci un po' quello che vuole: pulizia, maggiore accortezza nel farsi beccare, ecc eccc)

Da osservatore, mio malgrado sempre meno informato, di queste vicende sono stato attraversato da una strana sensazione in merito a questo. Premettiamo che negli anni scorsi diverse squadre si sono sputtanate, con sponsor che hanno conseguentemente levato le tende, per aver usato sostanze o tecniche divenute rintracciabili in un certo periodo storico. E se oggi, volendo rischiare meno sui big, con un ciclismo che traccia una separazione sempre più netta tra il gotha e la seconda fascia, si "testasse" la rintracciabilità di una sostanza su alcuni Stukazzayev dei team di sviluppo, pronti a qualunque rischio per provare a garantirsi una carriera da gregario anziché operaio in una piattaforma petrolifera preservando da sorprese i grandi nomi? Forse lavoro troppo di fantasia :)

Sul fatto che Vino sia un'intrallazzone, poco trasparente e un po' autoritario poco da dire, anche se naturalmente questa considerazione ha poco a che spartire con il giudizio sul corridore che è stato

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Io ho letto che è stata sospesa fino a Ottobre 2015,mentre l'Astana CT salta 5 settimane quando verrà ri-abilitata.Salta solo quelle 5 perchè Vinokourov li ha "sospesi" e l'MPCC ha gradito il gesto e quindi niente sospensioni gravi. :ohmy: :ohmy:

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L'astana a oggi è fuori dal WT.http://www.gazzetta.it/Ciclismo/04-12-2014/clamoroso-l-uci-non-da-licenza-all-astana-nibali-100134170882.shtml

secondo me, nel futuro vedo tre ipotesi:

1) vino se ne va (lavorando da dietro le quinte), fa mea culpa, e l' Astana viene riammessa

2) i kazaki pagano, e l'astana viene riammessa

3) niente WT, inviti dove serve, e finisce tutto a tarallucci e vino

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io invece vedo solo uno scenario: l'Astana viene messa fuori dal WT, fa ricorso al Tas, e lo vince verso febbraio-marzo. A quel punto, se nel frattempo l'Uci l'avrà rimpiazzata con un'altra squadra (oltre alla IAM che entra al posto della Cannondale) avremo un World Tour a 19 squadre come due anni fa con il caso-Katusha.

 

Perché secondo me un conto è se l'Uci esclude l'Astana da ogni categoria e competizione (ne avrebbe, penso, la facoltà, nel momento in cui venisse riscontrata la responsabilità oggettiva della dirigenza per tutte queste positività); altra cosa è declassarla da WT a Professional: perché dovrebbe? gli standard di qualità e trasparenza (vedi ad es. il Passaporto Biologico) non dovrebbero essere gli stessi tanto per le Wt come per le Professional? Da come l'ho capita io, il discrimine tra la massima categoria e quella subito sotto passa per le risorse economiche e il valore tecnico dei corridori (con preferenza per il cash a disposizione, ovvio), mentre non c'entra nulla l'aspetto "etico", che dovrebbe essere pari per entrambe le categorie.

 

E dico questo facendo "l'avvocato del diavolo", nel senso che penso siano state queste le motivazioni che hanno indotto il Tas a riammettere la Katusha nel WT due anni fa; e che, quindi, il Tas dovrebbe esprimersi allo stesso modo per il caso Astana. In soldoni: o tu Federazione internazionale hai elementi tali per dire "l'Astana è fuori dal ciclismo" (e secondo me, quegli elementi ci sono) oppure non puoi limitarti a declassarla di una categoria, perché se non rispetta i parametri etici allora non può stare nemmeno tra le Professional.

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io invece vedo solo uno scenario: l'Astana viene messa fuori dal WT, fa ricorso al Tas, e lo vince verso febbraio-marzo. A quel punto, se nel frattempo l'Uci l'avrà rimpiazzata con un'altra squadra (oltre alla IAM che entra al posto della Cannondale) avremo un World Tour a 19 squadre come due anni fa con il caso-Katusha.

 

Perché secondo me un conto è se l'Uci esclude l'Astana da ogni categoria e competizione (ne avrebbe, penso, la facoltà, nel momento in cui venisse riscontrata la responsabilità oggettiva della dirigenza per tutte queste positività); altra cosa è declassarla da WT a Professional: perché dovrebbe? gli standard di qualità e trasparenza (vedi ad es. il Passaporto Biologico) non dovrebbero essere gli stessi tanto per le Wt come per le Professional? Da come l'ho capita io, il discrimine tra la massima categoria e quella subito sotto passa per le risorse economiche e il valore tecnico dei corridori (con preferenza per il cash a disposizione, ovvio), mentre non c'entra nulla l'aspetto "etico", che dovrebbe essere pari per entrambe le categorie.

 

E dico questo facendo "l'avvocato del diavolo", nel senso che penso siano state queste le motivazioni che hanno indotto il Tas a riammettere la Katusha nel WT due anni fa; e che, quindi, il Tas dovrebbe esprimersi allo stesso modo per il caso Astana. In soldoni: o tu Federazione internazionale hai elementi tali per dire "l'Astana è fuori dal ciclismo" (e secondo me, quegli elementi ci sono) oppure non puoi limitarti a declassarla di una categoria, perché se non rispetta i parametri etici allora non può stare nemmeno tra le Professional.

Quotone...se ha fatto "doping di squadra" nel WT può farlo benissimo anche tra le Professional...

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